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Giorgio Caproni. Bibliografia delle opere e della critica (1933-2012)
La bibliografia completa delle opere del poeta Giorgio Caproni integrata dal repertorio degli studi critici che lo riguardano. -
Delly. La cenerentola di Versailles. Vita di Jeanne Marie Henriette Petitjean de la Rosière
La prima biografia di una scrittrici più amate del secolo scorso che scrisse romanzi di notevole successo commerciale firmandosi con lo pseudonimo di ""Delly""""."" -
Scrittrici italiane dell'Otto e Novecento. Le interviste impossibili
Diciotto signore della letteratura italiana vissute a cavallo tra Otto e Novecento si sottopongono al gioco creativo dell'intervista ""impossibile"""" che svela aspetti inediti delle loro personalità e propone al lettore un ritratto che scavalca il vissuto dell'interrogata per allargarsi al suo tempo, al contesto socio-culturale in cui la letterata viveva e lavorava. Marchesa Colombi, Ida Baccini, Emma Perodi, Anna Vertua Gentile, Mara Antelling, Evelyn, Sofia Bisi Albini, Contessa Lara, Jolanda, Silvia Albertoni Tagliavini, Emma Boghen Conigliani, Anna Franchi, Ada Negri, Grazia Deledda, Paola Lombroso, Laura Orvieto, Térésah, Biancolina."" -
Arturo Checchi. Le carte, le opere, la vita
L'archivio personale del pittore Arturo Checchi - di recente depositato presso la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio - è un prezioso bacino documentario da cui partire per nuove e più accurate indagini intorno alla vita e all'opera del solitario e sensibile artista fucecchiese. Il volume, oltre ad offrire un excursus biografico e critico dell'opera del Checchi, presenta il regesto di carte e documenti conservati a Fucecchio attraverso cui è possibile seguire l'evolversi di una maturazione artistica individuale all'interno delle dinamiche dell'arte italiana del Novecento. -
Garibaldi 2020. Qui si fa l'amore. Lido di Spina
Giuseppe Maria a dispetto del suo più celebre omonimo Garibaldi è un antieroe, lui non ha valori né ideali. L'unica sua fede è la ricerca dell'amore eterno e la scoperta del sesso che ancora non ha praticato. Questo suo vuoto interiore lo porta a soffermarsi solo sull'aspetto esteriore di una donna. Lui, timido e impacciato, nello stesso tempo furbo e scaltro è convinto di poter conquistare una bellissima musa facendo leva sulla sua agiatezza economica e sulle sue menzogne. Lui, amante della trasgressione, pur di conquistare una donna è pronto a tutto e non esita a ricorrere a sotterfugi e a tradire la fiducia degli amici. In comune con il grande condottiero ha il carisma e l'arte di farsi voler bene da tutti. Per raggiungere il suo obiettivo sceglie come ""territorio di caccia"""" Lido di Spina con la sua spiaggia infinita, la sua verdeggiante pineta e le sue tediose zanzare. Lido di Spina, il mare è quello che è ma, chi se ne frega! La sua spiaggia è affollata da splendide ragazze ferraresi d.o.c. e non solo, che prendono il sole in perizoma così come allo stesso tempo i fenicotteri rosa che nidificano nelle vicine Valli di Comacchio."" -
Rionero, settembre 1943. Una strage, nessun colpevole
Il 26 settembre 1943 le truppe canadesi liberano Rionero in Vulture, in Basilicata, mentre le truppe nazifasciste si ritirano più a nord. I primi soldati che entrano nell'abitato scoprono un massacro di civili innocenti, avvenuto due giorni prima. E' la prima volta che gli Alleati sono in grado di documentare un crimine di guerra in Europa: i resoconti e le immagini della strage saranno pubblicati in innumerevoli testate giornalistiche in Canada, Inghilterra, Stati Uniti. Il processo sui fatti di sangue di Rionero del 1943 sarà celebrato nel 1951, senza individuare alcun colpevole. Questa ricerca ricostruisce gli eventi di Rionero, dove in due distinti episodi restano uccise 18 persone e altre perdono la vita per cause di guerra, o comunque rimaste oscure. Altra documentazione riguarda eventi accaduti nella vicina Atella, dove due civili e un soldato tedesco muoiono in circostanze mai chiarite. -
Al crocevia dei popoli «Mondo Vecchio e Mondo Nuovo» (1848)
La stagione rivoluzionaria della «Primavera dei popoli» sarebbe stata determinante per la missione risorgimentale. L'apertura liberale e il primo apprendistato parlamentare avviarono la progressiva disgregazione degli Stati Preunitari e una prima conseguente nazionalizzazione dello spazio italiano. Nondimeno il Quarantotto coincise anche con la conquista dello spazio pubblico: la proliferazione e diffusione dei giornali concorsero a modificare radicalmente la prassi rivoluzionaria e a sovrapporre, in molti casi, la militanza politica a quella giornalistica. Ferdinando Petruccelli della Gattina, lucano, punta di diamante del gruppo radical-democratico, avrebbe fondato il Giornale più letto, più diffuso e più ""sorvegliato"""" del Regno delle Due Sicilie: «Il Mondo Vecchio e il Mondo Nuovo»."" -
L' appuntamento mancato
Ciro Coppa è tornato a Napoli, per svolgere un'indagine, non di quelle solite, una più complicata. Lui è nato proprio nei bassi e ha un caso importante, di quelli che scuotono la Procura e fanno cronaca. C'è il sospetto di un mercato criminale estero e ampio, di espianti di organi su bambini. Non è un'indagine per Ciro Coppa; lui lo sa bene, è un indeciso, si lascia scivolare tutte le cose addosso e soprattutto le donne. Essere stato infilato in quell'indagine, fatta d'intercettazioni, di complicate questioni che riguardano la criminalità dei colletti bianchi, è per lui un danno. Che cosa ci fa in una sala intercettazioni, uno come lui che ha sempre lavorato per strada, con i suoi confidenti? E come può entrare nella sua vita una giovane donna come Alessandra D'Angelo, con il vizio di scrivere per la cronaca giudiziaria, in un giornale locale? Il finale è imprevisto, atteso ma paradossale e non svelato. Il prof. Giovanni Corti, l'imputato eccellente, si consegnerà all'ispettore Ciro Coppa, dopo aver commesso un omicidio, quasi un atto di giustizia. Una storia diversa, scritta in un attimo e nutrita dal dolore di anni. Lui non aveva nulla a che fare con i traffici illeciti, Coppa lo sapeva bene, perché aveva ascoltato tutte le intercettazioni convinto della sua innocenza, però il destino di ognuno è sempre da un'altra parte e ci viene inaspettatamente addosso... -
Racconti... non infetti al tempo del coronavirus
Per descrivere questo tempo del Covid l'autore si affida a ventidue storie di cui è stato quasi sempre spettatore. Il compito che si è prefisso, però, non è stato facile, tenendo conto della sua duplice veste di medico e di cittadino: il medico deve attenersi scrupolosamente al sapere acquisito in tanti anni di studio e di lavoro sul campo e comportarsi di conseguenza; il cittadino, invece, spesso si lascia guidare dalle emozioni e dalle privazioni che sembrano vere e proprie ingiustizie. Ed è qui che prevale l'anima ""cittadina"""" dell'autore, pronto a dare tutta la sua solidarietà a quelli che soffrono per alcuni provvedimenti """"astrusi"""": i colori delle varie regioni, i vari lasciapassare, il timore inconscio della presenza massiccia delle forze dell'ordine. Tra i vari racconti, ce ne sono alcuni che toccano profondamente l'animo umano e quindi sono al di sopra di ogni polemica o accettazione completa della realtà. C'è chi si innamora senza conoscere chi è dall'altro capo del telefono e chi deve spiegare a chi non può capire, come anche un semplice aperitivo, possa dare dei problemi. C'è chi pensa ai tanti deceduti abbandonati al loro destino senza alcun conforto e c'è anche chi, deve fare i conti con l'arrivo inaspettato di un figlio. Ma alla fine l'autore, mette da parte il suo pessimismo, e riesce a invitare tutti a riporre fiducia nella """"speranza"""" e in un futuro di sole."" -
La maledizione al velo scarlatto
Una storia forte e delicata, fatta di sensazioni e sentimenti in cui è facile riconoscersi; un viaggio tra luoghi antichi che si possono ritrovare sui moderni atlanti, in una vicenda dall'ambientazione insolita, tra un Friuli e una Valcamonica che sanno di Medioevo e di leggenda. -
Almanacco. Il tempo della magia
Esiste un tempo profano, in cui si vive normalmente facendo le cose banali di tutti i giorni senza compiere atti che abbiano un significato religioso, e un tempo sacro, in cui una festa o una celebrazione servono a ricordare e rendere attuale un evento avvenuto in un passato mitico. Quindi ogni anno è un circolo chiuso, che muore e rinasce cancellando ciò che è stato e ricominciando un tempo nuovo che costituisce un calendario sacro delle feste. 366 giorni di magia: per ognuno, un genio protettore, una pianta, le azioni favorite dalla posizione del sole, il tipo di lavoro magico consigliato, ricorrenze, personaggi e curiosità. Nelle sezioni di approfondimento, i riti di propiziazione per ogni segno zodiacale, percorsi spirituali, la sapienza degli antichi Grimori e informazioni dal mondo della magia. -
Shock e traumi emotivi. Come riconciliarsi con la vita attraverso la naturopatia
Come uscire dal tunnel dei traumi, fisici ed emotivi, con i metodi naturali? -
La luce oscura della materia. Opere di Roberto Almagno e Sandro Sanna. Ediz. multilingue
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Museo Carlo Bilotti. Aranciera di Villa Borghese, 19 maggio - 8 luglio 2012). La mostra, a cura di Lorenzo Canova, presenta le opere di Roberto Almagno e Sandro Sanna. -
Mimmo Centonze a palazzo delle esposizioni. Catalogo della mostra (Roma, 29 maggio-10 giugno 2012)
Catalogo della mostra ""Mimmo Centonze a Palazzo delle Esposizioni"""", a cura di Vittorio Sgarbi. Roma, Palazzo delle Esposizioni, anno 2012."" -
La Rètina Lucente. 57° mostra nazionale d'arte contemporanea «Premio città di Termoli»
Catalogo della LVII Mostra Nazionale d'Arte Contemporanea ""Premio Città di Termoli"""", anno 2012."" -
Terre degli argonauti. L'autonomia del Trentino Alto Adige come modello di convivenza tra i popoli. Ediz. italiana e inglese
L'Italia, mosaico di popoli, ha sperimentato con successo la convivenza tra etnie differenti. In particolar modo nel Trentino e Sud Tirolo, ma anche nel Friuli Venezia Giulia e, seppur in misura minore, anche in Valle d'Aosta. Modelli di autonomie che hanno assicurato, dopo iniziali difficoltà, la convivenza etnica e linguistica. Modelli che diventano elementi vincenti di un soft power italiano nel mondo. Non soltanto in Azerbaigian, dove il modello del Trentino Alto Adige può servire per una soluzione ai conflitti interni, ma anche in Europa dove, dalla Catalogna alla Corsica passando per la Scozia e le Fiandre, stanno emergendo tensioni e difficoltà di rapporti con i rispettivi stati nazionali. Un fenomeno che si sta estendendo all'Africa dove cresce il rifiuto di confini imposti dalle potenze coloniali. La monografia sviluppa il tema fondamentale dell'integrazione delle minoranze linguistiche nel contesto del grande continente eurasiatico e nel Mediterraneo, analizzando aspetti storici, culturali, economici, politici, militari. Dal ruolo delle università alla tutela delle lingue, dagli investimenti alla diplomazia, delineando le prospettive della geopolitica. -
La parabola. Geopolitica dell'unipolarismo statunitense
Il crollo dell'URSS ha permesso a Washington di instaurare un assetto geopolitico unipolare incardinato sugli Stati Uniti. Per raggiungere questo obiettivo, i centri decisionali statunitensi hanno escogitato e messo in atto una strategia ""mondialista"""" volta ad omologare tutti i popoli che abitano il pianeta ai principi del nuovo ordine mondiale. Tale strategia si è dispiegata sul piano economico attraverso l'espansione coatta del libero mercato, su quello geopolitico con l'occidentalizzazione del mondo e su quello militare con la riconfigurazione ed espansione verso est della NATO. Questo libro indaga i passaggi fondamentali che caratterizzano questa """"parabola"""" unipolare statunitense, che ha conosciuto la propria fase ascendente e il proprio picco nel corso degli anni '90, per poi intraprendere una discesa progressiva che non pare ancora essersi conclusa. Ne emerge uno scenario molto distante dalle raffigurazioni ufficiali, che vede numerosi attori emergenti implementare piani che mirano ad alterare i rapporti di forza internazionali e a ridefinire l'assetto mondiale, in cui l'avvento del multipolarismo comporterà la conclusione della breve e turbolenta """"parabola"""" statunitensi."" -
Intrigo contro la Siria. La Siria Baathista tra geopolitica, imperialismo e terrorismo 2011-2012
La Siria è sottoposta a una pressione internazionale, che viene esercitata tramite diversi mezzi, militari, spionistici, terroristici, economici e mediatici. Organizzare una simile operazione ha richiesto molto tempo, grandi risorse e un'ampia rete di supporto e sostegno, che comprende sia capi di stato ed ex-ministri, che docenti, politici e militanti radicali islamici, arabi, turchi e occidentali. Ovviamente con il necessario supporto di dissidenti, terroristi e traditori di origine siriana. In questo testo si prova a definire il quadro dell'intrigo contro la Siria. Prefazione di Ouday Ramadan. Saggio introduttivo di Costanzo Preve. -
La guerra d'Abidjan. Un conflitto da evitare
L'intervento militare contro la Libia ha messo in ombra gli eventi che si stavano verificando lungo la costa occidentale dell'Africa centrale. Dopo essersi posto alla testa degli interventisti nella crociata contro Muhammar Gheddafi, il Presidente Nicolas Sarkozy ha ordinato alle forze armate francesi della missione Liocorne di intervenire in Costa d'Avorio allo scopo di catturare il Presidente Laurent Gbagbo e favorire l'instaurazione di Alassane Ouattara, uomo del Fondo Monetario Internazionale riconosciuto da Francia, Stati Uniti ed altri paesi occidentali come vincitore del ballottaggio dell'autunno 2010. Se per il segretario di Stato americano Hillary Clinton, la cattura di Gbagbo andava interpretata come ""un segnale per tutti i dittatori, che non possono ignorare la volontà del popolo"""", la Costa d'Avorio precipitava in un bagno di sangue scatenato dalle cosiddette Forze Nuove, collegate ad Ouattara. Questo libro rappresenta un omaggio alla Costa d'Avorio e all'intero continente africano, tributato da un autore ivoriano che si cimenta nella ricostruzione dettagliata e approfondita degli eventi, fornendo una chiave di lettura completamente diversa da quelle """"ufficiali""""."" -
La grande muraglia. Pensiero politico, territorio e strategia della Cina popolare
Il libro è composto da 4 capitoli generali, ognuno dei quali si suddivide in quattro o cinque paragrafi dettagliati e articolati per un totale di 220 pagine. Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di fornire da un punto di vista estraneo ai pregiudizi e alla propaganda occidentale, il quadro di tutte le peculiarità e le direttrici politiche, economiche e geopolitiche della Repubblica Popolare Cinese. L'opera parte da una disamina storico-teoretica del pensiero politico che ha animato le principali trasformazioni del socialismo cinese, per proseguire con un'attenta fase di ricerca e osservazione in merito alle questioni e alle istanze interne di maggior risalto in ambito internazionale quali le complesse vicende relative alle regioni del Tibet, dello Xinjiang e di Taiwan, e poi concludere con uno sguardo generale alla strategia globale di Pechino e al fondamentale contributo della Cina all'interno dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.