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Il millennio d'Europa
"Il millennio d’Europa (1963)"""" è un’ampia panoramica sul periodo — dal secolo X al XX — nel quale si sviluppa la comunità dei popoli europei, a sua volta preceduto da un altro millennio preparatorio in cui affondano le sue radici classiche e cristiane. Dell’Europa l’autore esamina approfonditamente non solo la crescita e il consolidamento, sempre accompagnati da irrisolti motivi di debolezza, ma anche la plurisecolare decadenza che accompagna la perdita dei suoi valori fondanti. In questa panoramica storica l’autore dedica particolare attenzione all’Europa centro-orientale, che, distinguendosi dalla Russia, condivide in pieno le tradizioni spirituali e culturali di quella parte occidentale e centro-occidentale del Continente che ci è più familiare. Dopo essere stata per secoli baluardo orientale della Cristianità d’Occidente, l’Europa centro-orientale è destinata, a giudizio di Halecki, a fornire un contributo essenziale alla rifondazione di una nuova Europa cristiana per il terzo millennio." -
La Repubblica americana
Le radici storiche e ideali della ""Repubblica americana"""" sono indagate da Bruckberger a partire dalla Dichiarazione d'Indipendenza del 1776. La """"rivoluzione"""" americana segna una rottura con la politica europea del secolo XVIII - caratterizzata da un crescente assolutismo, che limita la libertà e l'autonomia della società -, anche perché intende attuare una sorta di restaurazione dei princìpi fondamentali dell'ordine civile ed etico della tradizione europea. Il padre domenicano sottolinea con insistenza la differenza con la Rivoluzione francese, che aveva voluto distruggere un ordine politico e sociale plurisecolare sulla base di concezioni artificiose e arbitrarie. Gli Stati Uniti realizzano invece uno """"Stato moderno"""" saldamente fondato sui princìpi cristiani espressamente affermati nella stessa Dichiarazione. Essi sono anche alla base dell'American dream, elemento identitario del popolo e delle stesse istituzioni statunitensi, fondato a suo avviso sulla felice armonia tra ordine politico e morale, spirito trascendente e possibilità materiali, che ha consentito agli Stati Uniti di preservarsi da ogni tentazione totalitaria e di diventare il più efficace argine contro il dilagare del nazionalsocialismo e del comunismo."" -
L' abolizione della donna. Come il femminismo radicale tradisce le donne
L'autrice di questo libro si definisce una «femminista pro-life», il che sembra una contraddizione in termini, data la forza con cui viene propugnato un presunto «diritto di abortire» in certi ambienti femministi. Fiorella Nash si fa paladina di una tesi apparentemente contro-intuitiva: più una donna ha a cuore la parità fra i due sessi dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali e più dovrebbe impegnarsi per la tutela pubblica di ogni vita. L'autrice, inoltre, pungola chi è sempre in piazza per difendere i «diritti civili», chiedendo loro come mai la loro indignazione svapori dinanzi alle donne cinesi indotte alla sterilizzazione o all'aborto forzati; dinanzi alle migliaia di bambine uccise ogni anno prima di nascere semplicemente per il fatto di essere donne; dinanzi alle migliaia di donne che ricche coppie occidentali «cosificano» utilizzandole come madri surrogate. Il libro però interpella anche il fronte pro-life, richiamandolo a un approccio più sensibile e realistico alle gravidanze problematiche, e a una maggiore attenzione allo sfruttamento e all'abuso delle donne all'interno di una società sessualizzata. -
Verso una psicoterapia tomista. Argomenti di psicologia contemporanea alla luce del pensiero di Tommaso d’Aquino
La psicologia contemporanea ha volutamente tranciato le radici con la tradizione. Lo ha fatto perché la tradizione è cristiana e se ne è voluta distanziare. Rifiutata la saggezza di due millenni di storia umana ‒ dall’antichità alla modernità ‒ ogni autore ha iniziato a teorizzare ciò che voleva, creando grandissima confusione. Sono scomparsi concetti fondamentali, come quelli di vizi, virtù e di carattere; di altri se ne è perso il senso, basti pensare al tema delle emozioni e al loro rapporto con l’intelletto e la volontà; è stata stravolta la stessa immagine dell’uomo, che per alcuni non è più un essere libero, ma è determinato dall’ambiente, dall’inconscio o da altre trovate simili. A ricucire questo strappo col passato ci pensa il testo di Chad Ripperger, che riprende l’antropologia tradizionale ‒ secondo la formulazione del Dottore Comune della Chiesa e Dottore di Umanità, Tommaso d’Aquino ‒ e la declina nell’attuale scienza della salute mentale. Ne emerge un quadro affascinante, in grado di descrivere molti dei fenomeni più misteriosi (come i sogni e l’ipnosi, ad esempio) e di dare senso a quelli comuni ma ormai divenuti incomprensibili (l’educazione, la psicoterapia, le ferite emotive, ecc.). -
Per una reazione spirituale italiana. La militanza letteraria di Giuliotti «il salvatico». Ediz. illustrata
Il volume è una introduzione storico-critica alla figura di Domenico Giuliotti, uno dei massimi poeti religiosi e polemisti cattolici intransigenti del Novecento, di cui riporta anche alcuni testi scelti. Il libro inaugura la collana ""Letteratura e impegno civile"""" affidata Oscar Sanguinetti, il cui scopo è presentare figure e testi di letterati poco noti e più o meno emarginati dal mainstream perché considerati """"conservatori"""" o """"controcorrente"""" o perché poco affascinati dai paradigmi progressisti o poco ligi all'estetica demolitrice di ogni bellezza e di ogni morale che connota gli ultimi due secoli. Anti-pascolista, anti-dannunziano, anti-marinettiano, profondamente religioso e """"anti-moderno"""" nelle idee civiche e politiche, poco amato dal mondo cattolico, poco amante della luce dei riflettori, quasi anacoreta, Giuliotti è un personaggio unico nel quadro della letteratura cattolica italiana del Novecento."" -
La scuola omologante
Nel dibattito aperto sulla cosiddetta ""egemonia culturale della sinistra"""", Enrico Bartoletti immette precise argomentazioni che possono sostanziare questa accusa nell'ambito scolastico: la formula del """"pensiero unico"""" racchiude il rischio che egli ravvisa. L'autore ha un angolo d'osservazione privilegiato grazie all'esperienza di bibliotecario nella scuola media di Vaiano, che gli ha consentito di leggere sia i libri destinati agli studenti che quelli di riferimento per i docenti. Enrico Bartoletti offre spunti che spingono alla riflessione e che rendono l'opera utile per un serio dibattito sul mondo della scuola italiana, sul suo attuale degrado, sul lessico politico-sociale e sui nostri tempi in genere."" -
Contro «lo spirito di disordine» al servizio della patria. Il conte Clemente Solaro della Margarita
Clemente Solaro della Margarita (1792-1869), responsabile degli Affari Esteri del Regno di Sardegna dal 1835 al 1847, è presentato attraverso le opere pubblicate, i discorsi tenuti al Parlamento subalpino, con i suoi numerosi contrasti con Camillo Benso di Cavour (1810-1861) e le polemiche con i sostenitori del processo unitario italiano, documentati negli atti parlamentari. Il suo pensiero è quindi analizzato senza i filtri e i travisamenti degli avversari politici - i liberali di ogni sorta, ai quali, comunque, viene data voce -, detrattori del ministro sabaudo per vizio ideologico. Non mancano i capitoli dedicati al contrastato rapporto con il re Carlo Alberto (1798-1849), agli affetti famigliari e alla sua intensa religiosità cattolica. Prefazione di Mauro Ronco. -
La fine di tutto. 25 aprile-15 maggio 1945: una guida agli ultimi giorni dei collaborazionismi europei
Centinaia di migliaia di uomini avevano scommesso sul cavallo sbagliato e si trovarono, nel maggio 1945, disarcionati dalla storia. Finirono la loro avventura politica e militare a pochi chilometri gli uni dagli altri, in un cataclisma epocale, pagando senza remissione l'alleanza scellerata che avevano sottoscritto con Adolf Hitler, ognuno per ragioni e motivi diversi: affinità ideologica, nazionalismo frustrato, antisemitismo viscerale, odio per il comunismo, ma anche disperato patriottismo e desiderio di indipendenza. Dietro di loro avevano lasciato lutti, rovine, disperazione, morte subita e inferta; colonne di disperati avevano seguito i propri leader dall'Europa occidentale così come dai Balcani e dall'Ungheria, dall'Ucraina e dalla Russia, fin dentro i confini del Terzo Reich. Per sfuggire al destino si erano ritirati nell'ultimo lembo di territorio amico ancora non toccato dalla disfatta, un fazzoletto di terra sempre più angusto situato nel centro dell'Europa ancora occupata dalla Wehrmacht. Lì pensavano di essere sfuggiti alla punizione che da mesi li inseguiva, ma dopo la resa vennero riportati alla realtà dalle avanguardie americane e sovietiche, da quelle francesi o britanniche, con cui, improvvisamente, si trovarono faccia a faccia. Nello studio si ricostruiscono, sulla base di bibliografia e documentazioni inedite, le vicende di questi sconfitti, e delle ultime due settimane di guerra in Europa, durante le quali si decise la sorte non solo dei collaboratori europei, ma anche di milioni di cittadini che, senza colpa, si trovarono dalla parte sbagliata della lugubre cortina di ferro. -
Alzheimer e altre demenze. La gestione domiciliare della demenza: interventi psicosociali
La demenza coinvolge un numero sempre più ampio di persone ed è in crescita esponenziale: la vera epidemia del ventunesimo secolo. Ma il carico assistenziale cade quasi tutto sulle spalle delle famiglie. Non basteranno le case di riposo, insufficienti e costose. Non basterà la rete sociale formale che, malgrado i suoi sforzi, rischia di essere sempre più inadeguata. Bisogna trovare il modo di gestire questi pazienti a casa loro, tra i loro cari, sviluppando metodi di gestione che rendano il peso affettivo e organizzativo sopportabile, il costo economico affrontabile, la rete pubblica efficacemente supportante. Questo testo, nato dalla esperienza clinica maturata in un centro per la diagnosi e cura delle demenze, cerca di raccogliere questa sfida: strumento utile a formare le famiglie alla gestione di una persona con demenza, ma anche riflessione su cosa può essere punto di snodo tra strutture pubbliche, sociali e sanitarie, e famiglie. Si cerca qui di uscire dallo schema della presa in carico dei servizi pubblici come sostitutiva della famiglia, per essere elemento di implementazione della creatività spontanea sociale, in cui la famiglia è al centro dell'intervento, in una reale ed efficace, seppur non semplice, capacità di comunicazione tra questi attori. -
In difesa dell'umano. La filosofia di Karol Wojtyla
Il pensiero filosofico di Karol Wojtyla (1920-2005) viene presentato in questo studio come una grande difesa dell'umano davanti ai tentativi ideologici - negatori del realismo metafisico - di riduzione o ri-creazione gnostica dell'umanità. La sua filosofia, intreccio tra fenomenologia e tomismo, è da considerarsi come una contro-rivoluzione antropologica, ossia come una risposta non solo attuale, ma anche di principio alle forme moderne e contemporanee di pensiero a-personalistico e anti-personalistico. Il testo, quindi, illumina lo straordinario lavoro filosofico di Karol Wojtyla - forse ancora troppo poco conosciuto - negli anni precedenti al suo Pontificato (1978-2005), mettendolo a confronto con l'esistenzialismo ateo, con il marxismo, con la rivoluzione culturale del '68 e con il transumanesimo e il post-umano. La ricostruzione di tali plessi teorici, altresì, implicitamente fornisce nuovi stimoli e materiali di riflessione a quanti, con passione, vogliano rispondere alle sfide poste in atto dalla rivoluzione antropologica, quale esito ultimo del processo di scristianizzazione dell'Occidente. -
Il bar Moka nella storia di Crotone. Ediz. illustrata
Questo volume non racconta solo la storia di un bar, ma racchiude e custodisce fra le sue pagine la storia di Crotone vista attraverso la vetrina dello storico Bar Moka, fondato da Francesco Cortese nel 1930, all’età di soli ventisette anni. La spiccata personalità e simpatia di don Ciccio, la sua bravura di pasticcere-gelatiere e la dedizione al lavoro, trasmesse ai figli Giuseppe, Michele e Pietro, risplendono tutt’oggi nell’operato del nipote Luciano e sua figlia Serena, che conducono l’attività con rinnovata passione, protesi al futuro con inediti prodotti, ma intimamente legati al passato attraverso gli storici dolciumi e gelati. -
La mula baldanzosa. Filomena Medolago Albani nata De Maistre
Mula Baldanzosa è una delle tante metafore che Monsignor Speranza, Vescovo di Bergamo, utilizzava a supporto dei suoi consigli a Filomena Medolago Albani di cui era direttore spirituale. Sposata e rimasta vedova dopo soli quattro mesi, all'età di 19 anni, Filomena si trova disorientata in un paese che non conosce, a fare da madre al nipotino rimasto orfano. All'età di 46 anni, oramai nonna, entra dalle Figlie del Sacro Cuore. In breve tempo ne diventa Maestra delle Novizie, poi Superiora a Roma, Provinciale e dal 1894 Assistente Generale praticamente a vita e indicata abitualmente nell'ambito dell'Istituto semplicemente come la Madre per antonomasia. Ne emerge un rapporto spirituale molto incisivo: La forma è fondamentalmente discorsiva, ma l'intento è anche, e soprattutto, quello di rendere disponibile una documentazione, a tratti commovente, totalmente inedita. -
La rivoluzione nell'arte. Una sfida alla bellezza del creato
Cos'hanno a che fare l'arte con la montagna del sale di Mimmo Paladino, le superfici magnetiche di Boriani, le tele squarciate di fontana, le sfere bronzee di pomodoro, i suoni di Stockhausen? quante volte siamo rimasti basiti di fronte a ""opere d'arte"""" vergognandoci di pensare """"questo l'avrei fatto anche io""""? come si è arrivati, da Caravaggio, Bach, Bernini all'orinatoio di Duchamp? cosa ha provocato il decadimento della bellezza? cos'ha a che fare il processo rivoluzionario con l'arte? Roberto Marchesini ci accompagna in un viaggio appassionante e sorprendente attraverso l'arte moderna e contemporanea, alla ricerca di quel significato nascosto che essa porta senza renderlo esplicito. con un linguaggio semplice e chiaro (lontano da quello solitamente utilizzato nei libri dedicati all'arte) l'autore ci accompagna alla scoperta della rivoluzione nell'arte: una sfida alla bellezza del creato."" -
Via Cola di Rienzo. La vostra estate
La storia di una famiglia borghese che dalla Napoli dei primi anni '30 approda a Roma, in via Cola di Rienzo, la magica e affascinante arteria del quartiere Prati. Affermato giornalista, padre di cinque figli, Raffaele incontra sul proprio cammino Andrea, un giovane e ambizioso collega col quale, barcamenandosi tra gli insidiosi dettami della censura di regime stringerà un intenso sodalizio professionale, intessuto d'amicizia e complicità. Sullo sfondo, indissolubilmente legate a quella del capo famiglia, le vicende dei suoi cari, la delicata consorte Filomena e gli amati figli, Vincenzo, Enrico, Stefania, Rosi e Silvana che allevati negli ideali d'amore, rettitudine e sensibile altruismo, ciascuno col proprio carattere e personalità, sperimentano l'iniziale ebrezza della vita nella capitale. Tra amori e lieti eventi, delusioni e piccoli contrasti, l'armonico nucleo si ritrova di colpo catapultato nei tragici disagi del periodo bellico, fino ad assistere in prima persona a un drammatico epilogo. -
In alto i nostri cuori. Spunti di catechesi liturgica nei prefazi del messale romano
Un semplice percorso attraverso i 115 prefazi dell'ultima versione italiana del Messale Romano è ciò che l'autore propone di fare perché «tornare a meditarne i testi, anche fuori della Messa, può aiutarci ad apprendere come rivolgerci a Dio, cosa chiedere, quali parole usare. Possa la liturgia diventare per tutti noi una vera scuola di preghiera». (Francesco, Udienza generale del 10 gennaio 2018). Come ogni rito, il prefazio trova la sua piena identità solo quando è messo in atto; tuttavia, il corpus dei testi che la Chiesa ha composto per la sua celebrazione può essere letto e commentato come una vera e propria raccolta di poesie di altissimo livello letterario e teologico. Scoprendo la storia, i riferimenti biblici e gli accorgimenti poetici di ogni testo, potremo tornare a celebrarli con più consapevolezza e partecipazione lasciando viaggiare la mente e il cuore nei mondi che essi ci aprono. -
Interesse e usura
"Interesse e usura"""" è un libro al contempo di storia, di economia e di morale che affronta in maniera multidisciplinare i temi enunciati dal suo titolo. «Il nostro tempo testimonia non solo un nuovo rilancio della polemica teorica sull'interesse, ma anche un nuovo rifiorire della polemica pratica sulla riforma della moneta e della banca. Pochissime persone saranno così folli da negare l'esistenza di un risvolto morale in questo tema o il diritto delle chiese di parlarne. [...] Tuttavia, benché alcuni di loro possano sentirsi lontani da padre Dempsey in ambito teologico, sarebbero ben consigliati di leggere attentamente il suo libro che [...] indica chiaramente come l'analisi possa condurre al principio morale, in uno spirito non indegno della eredità intellettuale del cardinale [Juan] de Lugo [S.J. (1583-1660)]». Joseph Alois Schumpeter (1883-1950)." -
Faisal
Questa Graphic Novel nasce da un sogno, un sogno che si è lasciato inspirare dalla campagna Share the Journey lanciata da Papa Francesco e Caritas Internationalis nel 2017 , che è quello di raccontare il fenomeno migratorio con occhi diversi, con gli occhi dei nostri fratelli migranti, condividendo con loro le storie, il cammino, le gioie e le difficoltà, le speranze e i timori. Per noi questo sogno si è tramutato in un laboratorio di fumetto e storytelling che ha avuto avvio a Crotone presso i locali del Social Hub, luogo di aggregazione comunitaria che l'Associazione Sabir gestisce da alcuni anni, e che si è spostato poi sul virtuale durante il periodo della pandemia. Ma virtuale non ha voluto dire distante, i ragazzi infatti hanno continuato a condividere storie e progetti, sogni e preoccupazioni, a lavorare insieme, a raccontare e a utilizzare il linguaggio dell'arte e del disegno per esprimersi. -
L'invisibile luce. Aforismi sapienziali per una redenzione del tempo
Dopo la pubblicazione del volume ""Il tempo perduto, l’eternità ritrovata. Aforismi sapienziali per un ritorno al reale"""", esce la seconda raccolta contenente gli aforismi di altre due importanti opere di Gustave Thibon: Notre regard qui manque à la lumière del 1970 e L’illusion féconde del 1995. Thibon conferma ancora una volta di essere una voce potente in grado di risvegliare “il Dio che dorme” dentro di noi, una voce che esplode in formule folgoranti che smascherano i nostri errori e le nostre ipocrisie, per illuminare le profondità del nostro spirito. Gli aforismi di Thibon ci invitano a un dialogo sincero con noi stessi, con gli altri, con quell’invisibile luce che è Dio. Infatti, seppur accecato da innumerevoli sfavillanti apparenze e distratto dalle seducenti suggestioni degli idoli del progresso, l’uomo continua a rimanere un essere assetato di Amore e Verità."" -
Missione a Londra. Diario di un cameriere segreto del papa. Stanislao Medolago Albani
In occasione dell'incoronazione del Re d'Inghilterra Giorgio V, il papa Pio X decide di inviare a Londra una Missione speciale. Vi prende parte Stanislao Medolago Albani che tiene un piccolo diario. Stanislao esordisce nel movimento cattolico italiano a 17 anni, collaborando attivamente alla costituzione del Circolo san Luigi della Gioventù Cattolica Italiana a Bergamo. Nel 1877, a 26 anni, organizza con successo il quarto Congresso dell'Opera dei Congressi e Comitati Cattolici. Negli anni '80 partecipa agli studi della Scuola Sociale di Friburgo e inizia la collaborazione con Giuseppe Toniolo. Prende parte attiva alla fondazione del quotidiano cattolico l'Eco di Bergamo. Con lo scioglimento dell'Opera dei Congressi nel 1904, resta alla guida dell'Unione Economico Sociale fondando nel 1909 la Scuola Sociale Cattolica di Bergamo. La sua attività sarà particolarmente intensa lungo tutto il pontificato di san Pio X. -
Storia della cristianità occidentale
Il volume, che raccoglie 48 lezioni sulla Cristianità occidentale, dalla predicazione apostolica al pontificato di Papa Francesco, è il frutto di un corso on line in tempi di pandemia. I relatori, cultori dei vari periodi storici, hanno poi dato forma scritta ai loro interventi, con l'intento, tuttavia, di mantenere, per quanto possibile, la freschezza del ""parlato"""" e il tono spesso colloquiale; contributi, quindi, scevri degli appesantimenti dell'apparato scientifico, seppure mai semplicistici, ridotti all'essenziale, con puntuali indicazioni bibliografiche per l'approfondimento dei temi svolti. Gli studi trattano anche argomenti di carattere culturale e politico. La Cristianità occidentale, infatti, non è stata solo il frutto evidente dell'opera di evangelizzazione svolta dalla Chiesa, ma altresì il risultato culturale e giuridico che ha caratterizzato una società di battezzati, dove la fede ha dato vita, appunto, a una cultura che ha informato ogni aspetto dell'esistenza, cioè le relazioni tra le persone, il loro rapporto con il creato, con la Chiesa, con Dio. Un'opera collettanea, curata da Marco Invernizzi, Paolo Martinucci e Michele Brambilla, i cui personali saggi sono pure presenti, nella quale si potranno trovare i segni di una corretta teologia della storia, sorretta dalla verità storica, senza trionfalismi, senza negare gli errori e il male commessi anche da coloro che si professavano """"fratelli nella fede"""", ma anche senza quei complessi d'inferiorità che il pensiero unico dominante vorrebbe fare penetrare nel cuore dei cristiani. Il libro è introdotto da una pregevole Premessa dello storico Alberto Torresani.""