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Il Sacro Romano Impero
Nella sua storia millenaria il Sacro Romano Impero ha costituito per l'uomo occidentale un richiamo ineludibile; la sopravvivenza di tale istituzione politica nell'Europa degli Stati nazionali, seppure in forma residuale e apparentemente anacronistica, testimonia quanto sia stata radicata la speranza in un mondo pacificato e unito nella diversità, propenso a tentare la difficile composizione fra la sua sfera temporale e quella spirituale. -
Comprendere il caos siriano. Dalle rivoluzioni arabe al Jihad mondiale
La Siria è diventata l'epicentro di un conflitto globalizzato che oppone da una parte i democratici alle dittature nazionaliste e ai fondamentalisti islamisti, e dall'altra l'asse sciita - fra cui il regime di Bashar al-Assad, Hezbollah e l'Iran - a quello sunnita, sempre più totalitario. Di quest'ultimo è parte il neo-califfato, lanciato all'assalto del mondo intero. Aggirando le trappole del manicheismo e del moralismo, Randa Kassis e Alexandre del Valle offrono un'analisi storica e sociale del caos siriano, dimostrano che l'Occidente ha sbagliato nel promuovere la ""primavera araba"""" - rapidamente tra-sformatasi in un """"inverno islamista"""" - e propongono soluzioni per una transizione siriana e la pace basate sul pragmatismo e sul dialogo politico. Nessuna soluzione potrà mai trovarsi in Siria - sostengono gli autori - escludendo dalla concertazione la Russia, l'Iran e lo stesso regime di Damasco, il quale non è solo """"parte del problema"""" ma anche """"della soluzione"""". Il principale errore strategico dell'Occidente - a dire di Kassis e del Valle - consiste nel rifiutarsi di individuare il vero e principale nemico nel totalitarismo islamista. Un nemico che ci fa guerra sia col terrorismo, il jihad globale, sia attraverso un proselitismo neo-imperiale sponsorizzato dagli «strani amici» sunniti del Golfo. Tale azione di «conversione» trasforma le comunità islamiche d'Europa in una quinta colonna che crea seri problemi di sicurezza. Per troppi decenni, del resto, si è consentito agli islamisti radicali di pene-trare nelle nostre società, indebolite dal politicamente corretto e da un suicida senso di colpa."" -
Dieci anni cento libri. 2006-2016: un decennio di Orientamenti storici
Come si è evoluta la storiografia del XX secolo nell’ultimo decennio? Quali sono stati gli elementi distintivi del dibattito fra studiosi in merito agli snodi più importanti della storia del secolo scorso? Queste le domande a cui si cerca di rispondere in questo volume, che raccoglie le schede critiche a cento saggi storici editi fra il 2006 e il 2016 sui temi del fascismo, dell’antifascismo, della resistenza, e della storia militare della seconda guerra mondiale. L’obiettivo del lavoro è quello di offrire, a studiosi e appassionati dei temi sopra indicati, una guida a quegli studi che maggiormente hanno influenzato il confronto fra i ricercatori, o che comunque hanno presentato sotto una luce diversa temi ancora oggi capaci di suscitare discussioni animate e pareri tutt’altro che univoci. -
L' esecuzione della giustizia
Londra, 5 novembre 1605. Un atto terroristico senza precedenti raggela l'intera nazione e devasta la vita del giovane Jack Digby. La sua famiglia distrutta, le sue speranze infrante, il ragazzo si ritrova in un mondo spietato fatto di intrighi, minacce e tradimenti, nel quale, per diventare un uomo, dovrà innanzitutto ritrovare sé stesso. Frequentando bettole e teatri, popolani e aristocratici, scoprirà che la verità non è facile né indolore; che i teatranti - tra i quali spicca l'enigmatico William Shakspere - potrebbero non essere semplici intrattenitori; che talvolta nulla è come sembra. L'intreccio si snoda tra sordidi vicoli cittadini e signorili dimore di campagna, sontuosi palazzi e antichi sotterranei; tra enigmi del passato, manoscritti segreti, amicizie, amori e rivelazioni inaspettate, mentre il patibolo è una minaccia che incombe dietro ogni angolo. Sullo sfondo scorre placido il Tamigi con i suoi colori, suoni e odori. -
Il Paradiso sulla terra. Spunti di catechesi liturgica nella Messa
"Pochi riusciranno a scorgere il potente dramma soprannaturale in cui pure fanno ingresso ogni domenica"""", così in un suo recente libro Scott Hahn si accinge a parlare della celebrazione dell'Eucaristia. Una constatazione che sta anche alla radice di questa riflessione che, lungi dall'addentrasi in spinose questioni teologiche ma descrivendo passo passo e con semplicità il rito della Messa, desidera far intravvedere quel potente dramma, la continua discesa del cielo sulla terra. È il dramma della nostra fede, che per esprimersi in pienezza ha bisogno di un ambiente specifico costituito dalla liturgia della Chiesa, come ricorda papa Francesco nell'enciclica Lumen fidei (n. 40). Le occasioni, dunque, non sono ricercate altrove per dire qualcosa sulla Messa ma esistono nella Messa perché """"la migliore catechesi sull'Eucaristia è l'Eucaristia ben celebrata"""" (Benedetto XVI)." -
Confessioni di un eretico
In occasione del 2° anniversario della morte di Roger Scruton, la D’Ettoris Editore ridà alle stampe un’interessante raccolta di saggi del celebre filosofo inglese. Gli otto saggi scelti, pubblicati in Inghilterra nel 2016, spaziano dall’estetica artistica, agli animali, alla politica, al ballo, al futuro della tecnologia, alla conservazione dell’ambiente naturale, alla difesa della civiltà occidentale, alla morte. Scruton, anglicano, forse il massimo pensatore del conservatorismo anglosassone odierno, propone una riflessione ad ampio raggio da una prospettiva non-conformistica e “politicamente scorretta” sulla condizione dell’uomo occidentale di oggi, non limitandosi alla diagnosi ma anche proponendo “vie di uscita” originali. -
Tu scendi dalle slitte
Un polemico editoriale pubblicato a dicembre sul quotidiano ""Alpennino"""" scatena lo scontro tra Babbo Natale e il Presepe. La pubblica opinione si divide e nascono le fazioni degli Abetoclasti e degli Anapresepisti. I più facinorosi scendono in piazza e le icone del Natale rischiano l'estinzione dopo una serie di imboscate reciproche. In strada giacciono divelti abeti decorati e sui presepi la paglia funge da innesco agli incendi. Tutta colpa di quell'articolo firmato dal direttore Alfa Celio, che guida con piglio da condottiere una redazione dove si muovono la vedova di un piccolo industriale, i suoi due inconciliabili figli, tre agguerrite giornaliste figlie della new wave anni '80, il vicedirettore in sedia a rotelle e un fotoreporter immune ai turbamenti etici. La verità è che Alfa sta invecchiando, ma al giornale ancora nessuno se ne è accorto. Nemmeno lei. Tu scendi dalle slitte, insomma, è una commedia natalizia, dolce come una spremuta con poco zucchero."" -
Politica, storia e filosofia
Il volume raccoglie tre ampi saggi di Eric Voegelin pubblicati in diverse fasi della sua ricerca filosofica e della sua carriera accademica americana e inediti nella nostra lingua. I titoli sono: Il liberalismo e la sua storia, Genesi intellettuale de Il principe di Machiavelli e Note su tempo e memoria in sant'Agostino, tre temi apparentemente assai distanti ma ai quali è sottesa la medesima prospettiva critica della modernità del grande filosofo della storia e della politica tedesco-americano. Prefazione di Daniele Fazio. -
Il viaggio dell'anima. Commentario teologico-spirituale al libro degli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio di Loyola
Il libro si propone tre obiettivi. Il primo è quello di introdurre agli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio chi non ne ha mai sentito parlare, oppure ne ha avuto informazioni frammentarie e insufficienti. Il secondo è fornire uno strumento teologico-pratico a chi - conoscendoli e apprezzandoli - vorrebbe diventarne a sua volta guida. Il terzo è costituire - sempre per chi li ha già fatti - un mezzo pratico per approfondirne i contenuti e continuarne il percorso nella propria vita. -
The American cause. Il manuale del buon conservatore
Il libro è stato scritto dopo e soprattutto di fronte alla Guerra di Corea (1950-1953), quando il suo autore si è reso conto che i soldati statunitensi sapevano bene contro chi avevano combattuto (il comunismo), ma male per cosa erano stati pronti a morire o erano morti. Sul loro Paese nutrivano infatti opinioni posticce, spesso false, proprio come i suoi detrattori di oggi. Pubblicato nel 1957, il libro è un ""manuale"""" che torna a spiegare i principì non negoziabili e le scelte prudenziali su cui si fonda il Paese più potente del mondo, offrendone un'immagine autenticamente conservatrice sulle sue fondamenta cristiane, sul suo carattere anti-laicista e anti-ideologico, sul patrimonio di libertà ordinata che lo anima, sul concetto di libertà economica, e sulle sue radici europee classiche e medioevali."" -
Campioni del rosario. Eroi e storia di un'arma spirituale
Campioni del Rosario è la storia di una delle più care e diffuse forme di devozione mariana. L'autore ne indaga le origini trovando prove storiche a favore della «pia tradizione», che ne individua il fondatore in san Domenico di Guzman e poi, capitolo dopo capitolo - ciascuno grossomodo corrispondente a ogni singolo secolo dal XIII al XXI - propone al lettore excursus geo-storico appassionato, se non addirittura epico, permettendogli di scoprire - o riscoprire - santi e miracoli noti e meno noti, principi, condottieri ed eventi chiave per la storia dell'Europa e del mondo, nei quali il Rosario sembra aver giocato un ruolo tutt'altro che secondario. -
Un sentiero tra gli stemmi. Vol. 3: Storia dei vescovi di Crotone durante il Regno delle Due Sicilie dal 1723 al 1860.
In questo terzo volume di ""Un sentiero tra gli stemmi"""", monsignor Pietro Pontieri prosegue la sua analisi della storia dei vescovi di Crotone partendo dalla lunga missione episcopale del vescovo portoghese Gaetano Costa che darà inizio a una stagione di grande rinnovamento. Il periodo storico preso in considerazione è ricco di avvenimenti densi di significato che incideranno profondamente non solo sugli assetti politico-amministrativi del Mezzogiorno, ma anche e soprattutto sui suoi aspetti culturali, sociali ed economici. Infatti, dopo le riforme di Carlo III di Borbone e di Ferdinando I, lungo gli eventi """"macro-storici"""" della Repubblica partenopea, delle insorgenze sanfediste e del brigantaggio preunitario si stagliano il terremoto e le pestilenze del 1783, l'abolizione degli Ordini Religiosi e dei Monti di pietà, la soppressione dei conventi, l'istituzione della Cassa Sacra e il Concordato del 1818 tra la Santa Sede e il Regno borbonico. In tale contesto, vengono descritte con dovizia di particolari la figura e l'episcopato di tredici vescovi avvicendatisi tra il 1723 e il 1860. L'Autore, attraverso un'inedita e accurata ricerca storica, offre al lettore il ritratto di vescovi di grande spessore come Giuseppe Capocchiani e Leonardo Todisco Grande, senza tacere - per amor di verità - le contraddizioni di figure evanescenti come Gabriele Ventriglia e Luigi Sodo o equivoche come Rocco Coiro. Attraverso la lettura del libro è possibile anche scoprire numerose 'curiosità' come, ad esempio, quella dell'appellativo assegnato a Crotone - la Londra delle Calabrie - per la qualità delle razze equine. Conclude l'opera una serie di appendici di approfondimento storico per meglio inquadrare e comprendere il periodo in cui vissero e operarono i nostri vescovi."" -
Mary e Clara. Una storia poco conosciuta sullo sfondo dell'anti-risorgimento
Un libro che sfatando i troppi luoghi comuni ancora oggi esistenti sulla storia risorgimentale ci porta a scoprire attraverso un romanzo storico un grande affresco dell'Italia meridionale non ancora unita. Romanzo per certi versi epico dove si descrive il dramma dell'aggressione al Regno delle Due Sicilie e quindi la reazione e la resistenza armata all'invasore piemontese che porterà molti combattenti a essere fedeli fino alla morte cruenta per Dio, la Patria e il Re. Mary e Clara, pur essendo un romanzo storico, conserva nella narrazione drammatica di avvenimenti realmente accaduti il tratto e il rigore scientifico degno della migliore storiografia sul mito risorgimentale. -
Quando il mito è donna
Cinque racconti, cinque donne affascinanti che con la loro personalità e la loro audacia travolgono il lettore e lo conducono in un viaggio tra mito e realtà tutto al femminile. Leggende e fatti realmente accaduti diventano per l’autore incipit ideale per tessere con maestria storie dal sapore antico in cui la donna è protagonista indiscussa sullo sfondo di una Calabria dalla bellezza senza tempo. -
San Giuda Taddeo e una guarigione dei nostri tempi
Il libro narra della Grazia ricevuta da Francesca, colpita da un tumore e guarita in seguito a particolari e sentite preghiere che sono state rivolte nel Santuario Reale della Madonna delle Grazie a Racconigi, nella provincia piemontese di Cuneo dove viene venerato san Giuda Taddeo, cugino di Gesù a cui ci si rivolge per i casi impossibili e disperati. La storia , che è andata in onda all’interno del documentario e programma televisivo di RAI 3 nazionale “Storie minime”, ripercorre le ansie, i dolori e le gioie che hanno vissuto le protagoniste di questa vicenda, avvicinandole sempre di più al Signore e alla sua infinita bontà misericordiosa. Questo accadimento ha completamente stravolto la vita di mamma e figlia che hanno riscoperto nel loro legame più profondo il senso che la vita religiosa ha regalato loro. La testimonianza vuole essere un veicolo di trasmissione e condivisione per far conoscere quanto successo e l’attualità sempre viva dell’intervento divino. -
Il tempo perduto, l'eternità ritrovata. Aforismi sapienziali per un ritorno al reale
In questo volume sono stati raccolti gli aforismi che compongono tre delle opere più significative del filosofo cattolico francese Gustave Thibon: ""L'échelle de Jacob"""" (1942), """"L'ignorante étoilée"""" (1974) e """"Le voile et le masque"""" (1985). Mediante l'aforisma - che è senza dubbio la forma letteraria che predilige - Thibon cattura il lettore con le sue folgoranti intuizioni e con le sue infiammate provocazioni; ne sprona così l'intelligenza a elaborare una risposta personale. La brevità e la pregnanza di significato tipiche degli aforismi di Thibon non impediscono, certo, di individuare un filo conduttore nel suo pensiero che, seppur procedendo a tratti per sorprendenti paradossi, risulta semplice, chiaro, logico e fortemente ancorato alla realtà. Con Thibon la filosofia ritrova il contatto con la concretezza della terra e la bellezza della natura, che risplendono vive nel commosso lirismo di tante immagini e similitudini poetiche. Con Thibon l'esperienza del reale diviene """"filosofia del buon senso"""". Egli parte dall'osservazione disincantata dello smarrimento e dello sradicamento spirituale dell'uomo contemporaneo, dalla constatazione dell'infelicità di un'umanità tracotante che si è allontanata da Dio, sorgente e senso ultimo della vita. Thibon smaschera e frantuma così l'umana ipocrisia, il raffinato inganno degli idoli del nostro tempo e tutti quei falsi miti del progresso che portano alla divisione di colui che è chiamato ad essere sin dal principio l'individuo, colui che è indivisibile. Ma la riflessione di Thibon non mira solo alla denudazione dell'uomo. Essa si fa, in ultima analisi, autentico messaggio di speranza: «L'unica nobiltà dell'uomo, la sola via di salvezza consiste nel riscatto del tempo per mezzo della bellezza, della preghiera e dell'amore. Al di fuori di questo, i nostri desideri, le nostre passioni, i nostri atti non sono che """"vanità e soffiar di vento"""", risacca del tempo che il tempo divora. Tutto ciò che non appartiene all'eternità ritrovata appartiene al tempo perduto»."" -
Le leggi naturali dell'ordine sociale. Sovranità, governanti e governati
Il saggio di Louis de Bonald è l'esposizione in forma sintetica e abbreviata delle tesi di filosofia politica che l'autore ha formulato nel più ampio trattato ""Théorie du pouvoir social"""", composto pochi anni prima nell'esilio. De Bonald ribadisce la necessità dell'autorità temporale e la sua origine divina; inoltre, articola una critica del pensiero illuministico radicale e della Rivoluzione francese """"giacobina"""". È la prima traduzione italiana di un saggio completo di de Bonald e, anche per le dimensioni proibitive delle altre sue opere, ha lo scopo di agevolare il lettore italiano che voglia accostare """"in diretta"""" - molti in Italia hanno studiato de Bonald, ma mai traducendone l'articolata prosa - il complesso pensiero di un grande """"padre"""" della scuola contro-rivoluzionaria."" -
Un sentiero tra gli stemmi. Vol. 4: Storia dei vescovi di Crotone dall'unità d'Italia ai giorni nostri.
«Un autentico discernimento dei ""segni del tempo presente"""" non può prescindere dalla conoscenza dei """"segni del tempo passato». Così mons. Alessandro Saraco recita nell'invito alla lettura del quarto e ultimo volume dell'opera """"Un sentiero tra gli stemmi"""", il viaggio nella storia della Chiesa crotonese e dei suoi vescovi, in cui don Pietro Pontieri ci conduce con distinta e sempre puntuale accuratezza storica. «L'opera che ci consegna don Pietro è di gran pregio perché ineguagliabile è il valore della memoria storica senza la quale non è possibile una comprensione vera del presente. [...] Attraverso lo studio della biografia dei pastori che hanno guidato la diocesi di Crotone [...], possiamo prendere atto del cammino di una chiesa locale che avanza nel tempo, con i suoi percorsi di annuncio del vangelo, di speranza, di servizio, come pure di peccati, infedeltà e criticità. [...] Inoltre, dalla lettura di queste pagine si rimane piacevolmente sorpresi per come è possibile venire a conoscenza di tante altre notizie e curiosità sul tessuto urbano, sociale, culturale, politico e religioso della città di Crotone e dell'intero suo comprensorio. E qui emerge una ulteriore utilità di pubblicazioni come queste, in quanto il lettore trova informazioni che non si aspetterebbe affatto anzi talvolta gli è offerta l'opportunità di osservare il riflesso della grande storia nelle piccole e quotidiane periferie del mondo.» (dall'invito alla lettura di mons. Alessandro Saraco)"" -
Tommaso d'Aquino in pochi minuti. Risposte per chi ha fretta alle domande fondamentali
"Tommaso d'Aquino in pochi minuti"""" è un libro scritto per chi, non avendo la possibilità di studiare le migliaia di pagine da lui redatte, è curioso di apprendere gli archi portanti di una cattedrale di pensiero che tratta grandi temi - il bene e il male, l'origine e il destino dell'uomo -, ma ha anche ricadute di «saggezza spicciola» che fanno del grande santo medievale un fine psicologo ante litteram. Capitoli intenzionalmente brevi, stile colloquiale, scrittura briosa: tutto è pensato - l'autore è un comunicatore di professione - perché anche il notoriamente indaffarato lettore del XXI secolo possa apprezzare come mai, negli ultimi 750 anni, papi, santi, re, studiosi e anime semplici animati dal desiderio di conoscere Dio, il prossimo e se stessi hanno trovato, nelle intuizioni di san Tommaso, le ragioni per amarli - e amarsi - un po' di più." -
La dimensione amorosa tra intimità e spiritualità. Le insidie del quotidiano
"La dimensione amorosa tra intimità e spiritualità"""" è un libro scritto per chi, quotidianamente, sente l'esigenza di una relazione più autentica e meno conflittuale. Tema centrale è la riscoperta dell'intimità di cui ognuno, fin dalla nascita, ha fatto esperienza attraverso figure significative (genitori, e/o caregiver) determinando un'impronta indelebile (imprinting), che ritorna, riattivandosi, quando si vivono nuove relazioni. Ed è quando questa esperienza è stata ferita che si mettono in atto giochi patologici di relazione e recite dell'intimità che portano al fallimento e conflitto e, nei casi più gravi, a violenza. L'uomo in crisi di relazione, ferito, aggressivo e narciso ha bisogno di recuperare, non la relazione, ma l'intimità ferita, per realizzare una nuova era di ben-essere riscoprendo quanto suggerito dall'antropologia cristiana: «Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questo» (Mc 12,29-31)."