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Il loto e il papiro. Dramma in tre atti
Seppur d'impudenza s'avvolge la menzogna, di nauseabondo olezzo cosparge sempre il luogo dell'inganno. XVI secolo a.C. Dopo anni di preparazione segreta, l'esercito di Tebe è ormai pronto alla battaglia e si accinge a liberare il nord dell'Egitto, da due secoli ormai dominio incontrastato del popolo invasore Hyksos. Divenuto padre per la seconda volta, il Re Sequenenra studia il piano di guerra con il suo amato compagno d'infanzia e primo ministro Sethnakt, ma nulla sospetta della sua infedeltà. Convinto dal Visir a invocare gli auspici del dio di Elefantina, il giovane sovrano si dirige sull'isola del vasaio Khnum privo di scorta, dove incontrerà la morte in un terribile agguato. Per nulla esaltato dalla notizia dell'assassinio del Faraone, il crudele Re di Avaris, Apofi, ordina al traditore anche l'uccisione dell'ultima minaccia egizia: la regina Ahhaotep. L'inganno però viene presto scoperto e l'orgoglio della corte tebana troverà nuova linfa per cominciare la guerra di liberazione. -
Come piume che ubbidiscono al vento. Storie del secolo scorso
Le vicende di una generazione-ponte, che ha attraversato il ""secolo breve"""", contenute in un manoscritto e integrate dalle testimonianze di altri che hanno vissuto quel periodo di grandezza e miseria, paura e speranza. Gino, Antonia, Franco, Dolores e Loris sono i protagonisti di questa appassionante narrazione che, dalla Grande Guerra all'Italia Repubblicana, viaggia lungo tutto il Paese, di città in città, incontrando personaggi e vicende che hanno scritto pagine importanti della nostra Storia."" -
Lievito quanto basta
Questa prima opera ""letteraria"""" la dedico a tutte le donne e gli uomini liberi che sono vissuti, vivono o vivranno con onestà intellettuale, intelligenza e duttilità di pensiero. A tutti coloro che amano la vita con leggerezza, con un pizzico di fatalità e tanta ironia."" -
Frankenstein. Le cronache di Van Helsing. Vol. 1
Germania, 1987. L'indagatore Adrian Van Helsing è ingaggiato per investigare su alcuni macabri ed inquietanti eventi che turbano la vita di una anonima cittadina tedesca. In una plumbea atmosfera, le indagini porteranno il protagonista a confrontarsi con gli oscuri segreti della famiglia Frankenstein, dietro cui si cela la perversa ambizione a voler sfidare i confini della vita. Una vicenda cupa in cui Van Helsing si ritrova a fronteggiare non solo la disumanità, ma anche il drammatico dualismo che vede contrapporsi da un lato il proprio passato, dall'altro la corrotta visione familiare di un uomo vittima del suo retaggio. -
Euterpe al tramonto
Ispirata certamente da Erato, musa della poesia amorosa, ed Euterpe, musa della poesia monodica e della musica, Lydia Giuffrida Longo ci presenta una silloge di quindici racconti nei quali i personaggi protagonisti sono disegnati in punta di matita, dominati da una passione o preda di alcuni deliri, facilmente individuabili fra la gente comune incontrata per caso nel corso delle nostre attività quotidiane. Quasi istantanee scattate con immediatezza da figure reali, ma con quella simpatia umana che le rende vicine a noi, coinvolgenti nelle loro storie. La narrazione, pur formando un corpo unico per ispirazione, si diversifica in una composizione polifonica a più voci che pretendono di essere ascoltate e comprese anche dal lettore più distratto. In molte pagine aleggia una lieve ironia, riflesso della viva partecipazione e adesione alle vicende narrate, ma con il distacco stagionato di chi guarda dall'alto l'avvicendarsi dei casi della vita. -
A ritroso
Un pittore enigmatico e scontroso, misterioso e comunicativo della sua stessa incomunicabilità, annoda temporaneamente le esistenze dei due protagonisti, così strettamente che i suoi quadri diventano parte integrante della loro vita e della stessa vicenda raccontata, la quale presenta sfumature rosa, com'è ovvio pensare, che si tingono di giallo per poi trascolorare in un più rassicurante grigiore, volendo insistere con la metafora pittorica. Una sfavillante Parigi inizio secolo fa da sfondo, insieme ad altre città, prima Milano e poi Roma, mentre i protagonisti sono intenti a inseguire le mostre del nostro artista. ""A ritroso"""" è un pretesto per guardare dentro se stessi, per scoprire nelle pieghe più riposte della nostra esistenza quello che in noi è arte o si fa arte."" -
Amar te. Iride
Iride ama l'arte, i colori che riempiono il mondo e le tinte che ornano la vita e la morte: il suo amore è unico, totalizzante, privo di argini e capace di celare un grande segreto. Una storia fatta di legami, di promesse e di tutte le sfumature dei sentimenti. -
Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta V duca di Serradifalco. Patriota, archeologo, architetto (Palermo 1783-Firenze 1863)
L'opera ripercorre la biografia di Domenico Antonio Lo Faso, V duca di Serradifalco, protagonista del rinnovamento storico-politico e artistico-culturale della Sicilia tra il Settecento e l'Ottocento. Grazie ai numerosi rapporti intessuti con i maggiori rappresentanti della politica, dell'economia, delle scienze e delle arti europee, il ""Serradifalco"""" prese coscienza delle realtà culturali e politiche dei diversi paesi del continente, trasferendole nella sua Sicilia e concretizzandole mediante interventi improntati al progresso e al rinnovamento in diversi campi. La presente opera intende offrire ai lettori l'opportunità di conoscere e apprezzare quest'illustre figura che, continuando a mantenere uno stretto legame con la Sicilia, ha conferito a quest'ultima grande lustro in tutta Europa."" -
Catania. Via Etnea. Genius loci
Via Etnea, come oggi si presenta, è il frutto di una storia lunga trecento anni. Nella prima parte di questo volume il lettore troverà una descrizione della via, dei suoi palazzi e delle sue piazze, con richiami a chi vi è nato o solo vissuto. Una storia interessante che ha visto all'opera intere generazioni di catanesi: architetti e ingegneri, pittori e scultori, nonché maestranze artigiane delle costruzioni, del ferro e del legno. Nella seconda parte, invece, si vuole restituire il senso di via Etnea quale luogo di memoria letteraria, ma anche le emozioni e le atmosfere del vedere con la mente componenti che, pur latenti, sono essenziali per comprendere e dare valore al genius loci. Una guida scritta pensando ai catanesi e non, per far conoscere da più angolazioni il cuore della città di Catania. -
Il segreto degli anni Ottanta
Come un'alba surreale, la Milano glamour del consumismo, della musica di Wham! e Duran Duran, dei paninari irrompe nella vita di giovani adolescenti degli anni Ottanta e la sconvolge. Si invertono le gerarchie valoriali, nuovi bisogni sostituiscono i vecchi. Per Dani, il protagonista, questo nuovo mondo è crudele quanto affascinante. Per quanto ne sia emarginato, non riesce a discostarsene. Si dipana una trama che indaga in modo sorprendente gli anfratti della psiche della prima pubertà, ma si interroga anche sul vero significato di quegli anni, così fondamentali per comprendere l'Italia di oggi. -
Il pozzo delle tre lune
«Tre autori: Adriano Di Gregorio, Mario Lo Giudice e Piero Juvara; tre stili molto diversi tra loro; quattordici racconti, un solo libro; tante sfumature ben dosate di giallo, di rosa, di verde, di azzurro, di rosso, di nero e un susseguirsi di emozioni. Basterebbero queste poche parole per raccontare ""Il pozzo delle tre lune"""", un testo delicato, intrigante, poetico, razionale, a tratti forte e coraggioso, che descrive uomini, donne, ambienti sociali, luoghi, situazioni, sentimenti, vizi e virtù di una terra, la Sicilia, e dei suoi abitanti, sempre in bilico tra la saggezza e la follia, tra la passione e la rassegnazione, tra l'acritico luogo comune e la genialità, tra la tradizione e l'innovazione, esattamente come accade spesso dalle nostre parti». (Dalla Prefazione di Salvo Fleres)"" -
Anni difficili
"La vita è simile al ficodindia, non regala niente, e quando la felicità ti passa accanto, quasi sempre, non riesci a coglierla al volo. Ti accorgi che avresti potuto viverla quando è già lontana"""". Una storia intrisa di sicilianità, nella quale i sentimenti si intrecciano in modo dolce e amaro, cambiando indissolubilmente la vita dei protagonisti." -
La solitudine dell'uomo
«Quando Aristotele afferma che l'uomo è un animale politico, cioè un animale sociale, vuole affermare e sostenere che per il cittadino è essenziale vivere in comunità, per dedicarsi a una politica (da polis, piccole città-Stato dell'antica Grecia) volta nell'interesse e per il bene dello Stato e all'insegna dell'etica, elementi che poi devono essere riversati sul popolo, perché possa condurre una vita sociale degna di essere vissuta nel pieno godimento di diritti e valori che devono far parte del suo corredo quotidiano. [...] Secondo Aristotele nella politica dovrebbe esserci ""molta etica e altrettanta politica nell'etica"""". Questi due aspetti devono essere completamente e perfettamente interdipendenti fra loro. [...] Chi scrive lo fa da uomo della strada e il libro vuole presentarsi come un saggio in cui vengono accostati gli aspetti più salienti che dovrebbero emergere nel vivere per il bene comune, facendo riferimento all'etica come aspetto primario che dovrebbe sposarsi con la politica». (Dalla Prefazione)"" -
Qui si trova la chiave per comprendere il tutto. Aspetti storici della Sicilia dall'età medievale all'età contemporanea
"Solo la storia può rivelare quale sia la più intima essenza dell'essere umano"""": quanto asserito dal teologo Wilhelm Dilthey (1833-1911) evidenzia, nel migliore dei modi, l'insostituibile valore conoscitivo della storia per la piena comprensione delle azioni degli uomini. La storia plurimillenaria della Sicilia, con il suo ininterrotto susseguirsi di forme di governo e manifestazioni culturali tra le più svariate per provenienza e ispirazioni di fondo, offre al lettore una nuova prospettiva di analisi per comprendere il mondo in cui oggi viviamo. Dall'epoca medievale all'età contemporanea l'isola è stata un vero e proprio 'laboratorio' di esperienze storiche che hanno poi conosciuto un ulteriore sviluppo nell'Europa continentale e nel bacino mediterraneo. Dalla spinosa questione della condivisione degli stessi spazi tra cristiani ed ebrei nel secolo V alle accese polemiche sull'uso politico della storia nel secolo XIX, dalla promulgazione di leggi atte a contenere il prepotere regio nella seconda metà del secolo XIII alla formulazione dei principi dell'economia corporativa negli anni trenta del Novecento." -
Diversamente madre
"Zia, perché non hai figli?"""" """"Perché forse, prima di essere una mamma, Dio mi ha scelto come zia."""" Partendo da un'esperienza personale, una riflessione sul ruolo delle zie senza figli in una società come la nostra, tra nuove espressioni dell'essere donna, dinamiche familiari, voglia di crescere e paura di dimenticare come si gioca." -
Il demone in tasca
Quel dolore segreto era rimasto sepolto dentro Ilde per venticinque anni. Avrebbe potuto continuare a fingere di ignorarlo, se un incontro casuale non l'avesse riportata agli anni dell'adolescenza, tra gli alberi del parco dove aveva giocato, riso, flirtato, fino al giorno in cui la sua vita si era fermata. C'è qualcosa nel mondo degli alberi che non si perde mai, che conserva la memoria di ciò che è accaduto sotto le grandi chiome, anche quando non ce n'è più traccia tra gli esseri umani. Ilde sapeva che gli alberi non avevano dimenticato. Per questo andava da loro a cercare quei frammenti di vita che non riusciva a ricordare. -
Frasi ispirate e aspirate dall'aerosol
Solo alcuni sanno che Vito per scrivere i suoi aforismi, e ai tempi dell'università per preparare gli esami, ascolta il rumore dell'aerosol. Il libro raccoglie tutti i suoi pensieri, pubblicati sul profilo del più noto social, dividendoli per argomenti riguardanti le tematiche della vita, approcciate in chiave leggera e al tempo stesso riflessiva. Dice: ""Come l'aerosol, il mio libro ha pochissime controindicazioni""""."" -
Dove sei?
"Quest'ultima raccolta di versi di Salvatore Di Dio si configura come una riflessione più ampia, matura e sofferta sul senso della vita. La vita che scorre come 'Alito d'autunno/nell'impaurito chiarore della fine d'estate' sembra soffiare nell'anima un lento crepuscolo palpitante di intense emozioni, antiche paure e vibranti ricordi """"fradici dell'allegria dell'amore"""". L'autore, da sempre cantore dell'Amore, già descritto nelle raccolte precedenti nella sua infinita gamma di toni e colori, penetra con sensibilità 'nel cigolio dei pensieri/che nel fracasso del mondo/mi accompagna/fino al destino' per giungere al silenzio profondo dei sensi che schiudono all'anima il bisogno spasmodico di esistere intensamente, profondamente, senza consumarsi 'nel silenzio di vivere'."""" (Dalla prefazione di Patrizia Fleres)" -
Una sera verso la fine d'agosto
Un bambino, appassionato di fumetti e film, crescendo comincia a scrivere una storia vestita di nero che, lentamente, si colora di tinte gialle e si incanala in una dimensione quasi surreale. Il protagonista, un poliziotto dal carattere rigido e spigoloso, improvvisamente viene catapultato in una aggrovigliata vicenda dove il delitto, nella malinconia barocca di una Catania al crepuscolo degli anni cinquanta, diventa anche il pretesto per ricordare il vissuto degli usi e costumi di quel tempo, sottolineati da un incontenibile florilegio di modi di dire, proverbi e detti popolari. ""A vivere sempre nel passato s'invecchia prima e a vivere solo nel futuro non si cresce mai"""", si legge tra le pagine del romanzo e lo scrittore, con molta semplicità, suggerisce di vivere bene il presente, affidandosi anche al valore simbolico della memoria collettiva, con l'umiltà necessaria per affrontare l'avanzante culto della modernità."" -
Cielomare
Il cielo e il mare. Li vediamo toccarsi uniti nell'orizzonte o confusi senza contorni. Ma non si fondono mai. Due ragazzi, una nata al Sud, amica del mare e del sole, l'altro cresciuto al Nord, all'ombra delle montagne. Camilla, alla ricerca di una identità che teme di aver perduto, si allontana dal suo mondo e cerca lavoro in alta Italia. Luca, inquieto e chiuso, sta affrontando la maturità nella solitudine di una famiglia assente e anaffettiva. Lei, al suo primo incarico come insegnante, comprende quel ragazzo che insegue un sogno grande e meraviglioso, il volo, e lo spinge a lottare per realizzarlo e acquistare una piena consapevolezza di sé. Le loro strade si incrociano in una apparenza di trasparente normalità, che rivelerà ben presto un groviglio di assurde coincidenze. Un destino beffardo che coinvolgerà tutti i personaggi della storia, uniti dalle trame incomprensibili della vita e immersi in un problema di coscienza antico quanto il genere umano.