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Perché lo diciamo noi
"Perché lo diciamo noi"""" raccoglie oltre trenta articoli inediti scritti tra il 2011 e il 2015 - in questi ultimi anni di crisi economica, di guerre e destabilizzazione sociale - che danno vita a un'impetuosa contronarrazione della propaganda ufficiale sulle politiche globali americane. Come in un appassionato diario, Noam Chomsky ricostruisce la storia che sta segnando il presente e il nostro futuro prossimo: il cambiamento climatico, l'abisso tra politica e opinione pubblica, il fallimento della dottrina Obama, il concetto di sicurezza e i crimini commessi in Afghanistan, Iraq e Libia, la nascita dell'Isis, l'intrusione di governi e agenzie di Stato nella privacy dei cittadini, l'importanza del concetto di bene comune per una vera democrazia. L'invito di Chomsky è di pensare criticamente, di conoscere la storia per modellare il presente e preparare un futuro migliore. Di coniugare comprensione e azione per imparare a governare, piuttosto che essere governati." -
Diventa ciò che sei
Manuale di saggezza, trattato psicologico, breviario zen, ""Diventa ciò che sei"""" racchiude al suo interno diverse chiavi di lettura, con l'intenzione di offrire al lettore una via concreta per la realizzazione e la liberazione di sé, o come dice lo stesso Watts, per cogliere la propria vita «così com'è». In questi scritti Alan Watts dimostra l'intelligenza e la brillantezza di pensiero che lo hanno reso uno degli interpreti più popolari e apprezzati del pensiero orientale, e affronta da angolazioni diverse la sfida di comprendere il significato e la dimensione della propria vita. La saggezza taoista per una vita armoniosa, i limiti del linguaggio di fronte all'ineffabilità della vita interiore, la sintesi tra simbolismo religioso occidentale e orientale sono fra i vari temi a cui Watts ricorre in questi scritti per chiarire la sua posizione, e per illustrare al lettore la ricchezza di un'autentica vita spirituale."" -
Selvaggi. Il rewilding della terra, dei mari e della vita umana
Lupi che permettono a millenarie foreste di ricrescere sui pendii di Yellowstone, balene che assorbono anidride carbonica e riaccendono la vita degli oceani, castori che prevengono inondazioni, predatori che dopo secoli di assenza tornano nei loro antichi terreni di caccia rivitalizzando gli ecosistemi da cui mancavano. Tutto questo è il rewilding, la capacità della Natura di rigenerarsi da sola. Attingendo alle più recenti ricerche scientifiche nei campi della biologia e dell'ecologia, George Monbiot ci offre la speranza di un ambientalismo positivo, invitandoci a scoprire quei luoghi dove alla Natura è stato concesso di seguire il proprio meraviglioso e imprevedibile modello di autoguarigione, dopo secoli di saccheggio e distruzione. Vincitore dei prestigiosi Orion Book Award e del Society of Biology Book Award, ""Selvaggi"""" rappresenta anche l'appassionato tentativo di Monbiot di riconciliarsi con la Natura. A bordo del suo kayak lungo le coste gallesi, o mentre vaga nelle foreste dell'Europa orientale e nei boschi in ripresa delle Highlands scozzesi, ci mostra come poter alleviare la nostra «noia ecologica» e sfuggire dall'addomesticamento tecnologico, donando di nuovo alle nostre vite il senso della meraviglia e della sorpresa."" -
Tra cielo e terra. Appunti e riflessioni sugli uccelli
La poiana codarossa e il pino sono amici. Il motivo per cui la poiana resta nei boschi, lontana dalle città, è lo stesso per cui ci resto anch'io. Quest'uccello si posa con fiducia in cima a un pino bianco, non però sul vostro gallo segnavento. Quest'uccello non farà parte del vostro pollame, non depone uova per voi, nasconde sempre il suo nido. Benché rapace, non lo è intenzionalmente. L'uomo poco comprensivo considera un peccato che alcuni animali abbiano una natura selvaggia e si comportino come estranei verso di lui, come se tutta la loro virtù consistesse, nella loro addomesticabilità. Il suo fucile è sempre carico e pronto al loro sterminio. Ciò che chiamiamo stato selvatico è una forma di civiltà diversa dalla nostra. La poiana evita il contadino, ma ricerca l'amichevole riparo e sostegno del pino. Non si abbassa a camminare nell'aia, ma ama librarsi sopra le nuvole. Ha il suo proprio modo di vivere, ed è splendida così, eppure vorremmo sottometterla al nostro volere. Parimenti, qualsiasi straordinaria opera d'arte risulta estranea e selvaggia alle masse, proprio come il genio. -
Che cos'è un guerrigliero
Che cos'è un guerrigliero è un'antologia originale di saggi, discorsi, resoconti di battaglie e lettere di Ernesto ""Che"""" Guevara, icona pop suo malgrado, fonte d'ispirazione per decine di movimenti armati sorti nella seconda metà del secolo scorso e personaggio controverso - spietato rivoluzionario per alcuni, liberatore e martire per altri. Oltre a proporre gli scritti di Guevara incentrati sul tema della tattica militare e della guerriglia - i fondamenti e le tattiche degli scontri armati, gli aspetti organizzativi e gestionali della lotta - Che cos'è un guerrigliero si presenta anche come un vero e proprio manuale di resistenza e di """"etica rivoluzionaria"""". Per Guevara, infatti, il guerrigliero è anzitutto «l'avanguardia armata del popolo disarmato», e in quanto tale deve saper incarnare qualità morali, valori e ideali che sono fondamentali sia sul campo di battaglia che per la fondazione di un mondo diverso. Che cos'è un guerrigliero rappresenta oggi un vivido documento storico, utile per chi vuol comprendere al meglio la figura e la portata storica del Guevara combattente e guerrigliero, un aspetto paradossalmente meno conosciuto ma assolutamente centrale nella biografia del rivoluzionario argentino."" -
L' unico mondo che abbiamo
Non confidare nell'energia rinnovabile, ma nella nostra capacità di consumare meno energia. Sostituire lo standard di efficienza industriale - più profitto, più tecnologia - con lo standard di salute ecologica - più cura, più responsabilità - per proteggere la sola fonte dell'economia umana, che è sempre l'ecosistema nel quale viviamo. Diffidare della scienza delle corporation, libera di inventare cause e liberata dalla responsabilità degli effetti. Abbandonare l'economia intesa come ""governo del denaro"""" e abbracciare l'economia come """"governo della casa"""": obbligarla a operare come un buon vicino delle comunità naturali e umane, poiché sul lungo termine solo la ricchezza delle une sarà la ricchezza delle altre. Wendell Berry, il """"filosofo contadino"""", una delle voci più influenti e critiche d'Occidente, passa in rassegna in questi dieci saggi i temi principali del nostro tempo, forse gli unici di cui valga davvero la pena parlare: il rapporto tra economia ed ecologia, il """"commercio della violenza"""" globale che distrugge comunità e terra nel nome del profitto, l'assoluta necessità d'iniziare a considerare come un """"costo"""" la sistematica distruzione dell'unico mondo che abbiamo e delle sue culture locali e localmente adattate."" -
Lettere d'amore di uomini e donne straordinari
Racchiude le corrispondenze dei personaggi più importanti della storia dell'umanità. Grandi filosofi, artisti, musicisti, scrittori immortali che ci aprono le porte dei loro cuori, consegnando un loro ritratto inedito e coinvolgente, facendoci partecipi del loro rapporto con l'amato, uomo o donna che sia. È così che potremo scoprire il travagliato rapporto tra Napoleone e Giuseppina Beauharnais o le accorate missive di Beethoven alla sua Amata Immortale. Quelle di Edgar Allan Poe, di Wagner, di Baudelaire, fino a quelle di Gramsci e di Pessoa, passando da Jack London e Oscar Wilde. Una raccolta che come un libro di poesie può lasciarsi leggere una lettera al giorno, centellinando le scoperte; oppure può offrirsi alla curiosità di passare da un autore all'altro, senza sosta, per un'abbuffata d'amore. -
Eat & Run. La vita straordinaria di uno dei più grandi ultramaratoneti di tutti i tempi
Scott Jurek è un mito vivente deli'ultrarunning e fonte di ispirazione per corridori di ogni età e livello. L'infanzia nel Midwest americano, le prime gare, la scelta di un'alimentazione prima vegetariana e poi vegana, le corse massacranti dove ha infranto ogni record: Eat&Run ci parla dello straordinario potere della volontà, dell'autodisciplina, dell'importanza della nutrizione e del coraggio di un uomo che ha affrontato ogni avversità per superare i propri limiti e diventare una leggenda. Oltre alle impressionanti storie di resistenza e competizione, Eat&Run offre molti consigli pratici per migliorare la nostra corsa e alcune ricette per affrontare gare, allenamenti e mangiare con consapevolezza, Eat&Run ci spinge a esplorare i confini del nostro potenziale, a espandere gli orizzonti dell'alimentazione e a vivere la corsa come mezzo di meditazione e conoscenza interiore. Con la prefazione di Alex Bellini, ultrarunner, esploratore e motivatore italiano. -
Donne nella storia. Settanta donne che hanno cambiato il mondo
Ada Lovelace inventrice del primo software, Alice Guy ideatrice del primo film, Lily Litvak un asso dell'aviazione sovietica. Bertha Benz fece il primo viaggio in automobile della storia, Henrietta Leavitt scoprì come misurare l'universo, Marie Curie vinse due volte il premio Nobel... Un viaggio attraverso i grandi talenti, le scelte coraggiose e le vicende spettacolari di oltre settanta donne che riuscirono a farsi spazio nei luoghi formali del sapere e del potere, contribuendo al progresso dell'umanità con ostinazione e finezza d'intelletto, e che proprio per questo furono dimenticate dalla Storia. -
Propaganda. L'arte di manipolare l'opinione pubblica
"Propaganda. L'arte di manipolare l'opinione pubblica"""" è un saggio del 1928 di Edward L. Bernays, 'padre delle pubbliche relazioni' e pioniere dell'arte propagandistica in senso moderno. Sebbene il suo nome sia ancora oggi poco noto al grande pubblico, l'opera e le idee di Bernays hanno influenzato profondamente le strategie comunicative e politiche dal secolo scorso e fino ai giorni nostri. In occasione dell'anniversario dei 90 anni dalla prima pubblicazione, riproponiamo con una nuova traduzione questo controverso - e per certi versi inquietante - saggio breve, divenuto nel corso degli anni un testo culto in cui si teorizza, forse per la prima volta in termini così espliciti, la necessità, per una democrazia sana, di ricorrere a tecniche """"scientifiche"""" per """"plasmare"""" e """"inquadrare"""" l'opinione pubblica: per dar luogo a quell'«ingegneria del consenso» di cui Bernays fu pioniere e primo teorico. La propaganda come strumento d'elezione per la manipolazione dell'opinione pubblica in democrazia è teorizzata da Bernays come essenziale al buon funzionamento di ogni settore della società: la manipolazione """"scientifica"""" dell'opinione pubblica - «per portare ordine laddove regna il caos» - deve essere l'obiettivo principale del moderno consulente in pubbliche relazioni e raggiungere ogni campo della vita: politica, affari, arte, scienza e servizi sociali. L'arte delle pubbliche relazioni diviene quindi essenziale per permettere la piena realizzazione della società democratica, in cui la «minoranza intelligente» riesca a plasmare la maggioranza silente e gregaria in vista di obiettivi e scopi «positivi e costruttivi», tendenti alla pace sociale e al benessere del maggior numero di uomini possibili." -
L' educazione dei figli. Un bambino è come un albero
"L'educazione dei figli. Un bambino è come un albero"""", è un'antologia originale di scritti di Bertrand Russell: saggi, aforismi e alcuni articoli inediti in Italia sul tema dell'educazione dei figli e dell'istruzione. Tra le molteplici attività di Bertrand Russell - logico, matematico, divulgatore scientifico, filosofo e pacifista - vi fu anche quella, meno nota ma comunque centrale all'interno della sua biografia, di filosofo dell'educazione ed educatore. Dopo il disastro della prima guerra mondiale Russell vedeva infatti nell'educazione la sola forza in grado di rimodellare e riformare dalle fondamenta la società occidentale. Ma per innescare una tale riforma, per poter crescere """"uomini diversi"""", era necessario ripensare radicalmente i ruoli, le funzioni e i comportamenti delle agenzie educative su cui si regge l'educazione degli uomini moderni: Stato, genitori e insegnanti. Nella visione di Russell tali agenzie vanno non ribaltate, ma ripensate profondamente: da veri e propri ostacoli per lo sviluppo individuale - per cui l'educazione è una mera """"arma politica"""" in vista di fini esterni all'individuo - a fattori finalmente positivi, creativi, tesi all'arricchimento e al completamento della personalità, alla creazione di caratteri aperti alla cooperazione, alla gentilezza, alla pace." -
Pensare come una montagna. A sand county almanac. Ediz. integrale
Aldo Leopold è un pioniere dell'ambientalismo. Da giovane vide una lupa morire tra le sue braccia, e in quel momento comprese che la scomparsa della natura selvaggia avrebbe condotto alla fine del nostro mondo. Per tutta la vita si dedicò alla tutela e alla conservazione dell'ambiente. Il suo ""A Sand County Almanac"""" è al contempo una celebrazione della natura selvaggia e un invito all'uomo moderno a sviluppare un'etica della terra — a «pensare come una montagna» — a contemplare la natura e le sue creature come un organismo dotato di equilibrio, armonia e bellezza, da cui dipende la nostra stessa integrità e salute. Considerato l'erede spirituale del """"Walden"""" di H.D. Thoreau, viene qui proposto per la prima volta nella sua versione integrale."" -
Autobiografia di un genio. Lettere, pensieri, diari
"Autobiografia di un genio"""" è un'antologia originale di lettere e pensieri di Ludwig van Beethoven a cura di Michele Porzio, musicologo e docente presso il Conservatorio Statale Giuseppe Verdi di Torino. In questa raccolta originale sono presentati al lettore le ansie, i dolori provocati dalla sordità, i rivolgimenti rabbiosi, gli slanci geniali e i rapporti affettivi e di amicizia di uno dei massimi artisti di tutti i tempi. Sono infatti pochi in compositori nella musica classica in grado di accendere l'immaginazione e la memoria con la stessa rapidità e veemenza di Beethoven, una personalità che ancora oggi riesce a suscitare una costanza di interessi e un'ampiezza di divulgazione impressionante. Eppure la fama universale di questo compositore non ci ha ancora offerto una conoscenza davvero completa degli aspetti più misteriosi e sublimi della sua figura e della sua musica. Troppo spesso tradito dal luogo comune del burbero misantropo, l'uomo Beethoven si rivela invece attraverso questa selezione di scritti come una personalità dotata di un potente misticismo, capace di slanci lirici e devoti, ma anche in grado di affrontare le situazioni più avverse e varie dell'esistenza umana in un'alternanza prodiga di tenerezza, amore, pungente ironia ed entusiasmo per la vita." -
Opportunismo. Il nemico universale
"Opportunismo. Il nemico universale"""", è un'antologia originale di Stefan Zweig che presenta nove saggi brevi, composti a cavallo delle due guerre mondiali che segnarono il tragico destino dello scrittore austriaco e quello d'Europa. Oltre al breve saggio che dà il titolo alla raccolta, troviamo anche In quest'ora buia scritto inedito in Italia, drammatico appello rivolto agli intellettuali tedeschi sotto la dittatura nazionalsocialista, e scritto da Zweig - esule negli Stati Uniti - pochi mesi prima di suicidarsi a Petropolis, in Brasile, nel febbraio del 1942. Opportunismo, vigliaccheria, cupidigia, distorsione della storia, sono alcuni dei temi dominanti di questi scritti che presentano uno Zweig diverso da quello conosciuto dal pubblico dei lettori: non il fine psicologo e biografo dei grandi personaggi della storia, ma il narratore e l'analista delle masse d'Europa devastate nel corpo e nello spirito, dei popoli sconvolti dalla Prima guerra mondiale e in procinto di scatenare la Seconda. E sono proprio gli echi della guerra, dell'intolleranza, del fanatismo e dell'opportunismo - «il nemico universale» - a risuonare nei nove saggi presenti in questa antologia, che diviene così un'acuta analisi psicologica dell'animo umano, colto nella situazione limite che la guerra impone sull'esistenza umana. Ma con la sottile analisi psicologica dell'uomo moderno, Opportunismo. Il nemico universale dona al lettore anche un vero e proprio distillato del messaggio di Zweig - oggi così necessario e al contempo così fuori moda: fratellanza tra i popoli, solidarietà, superamento degli interessi di parte e dell'egoismo in favore di pace e libertà." -
Meditazioni sulla natura
Nella raccolta ""Meditazioni sulla natura"""" di J.W. Goethe, il genio della letteratura appare nella sua veste meno conosciuta di scienziato e studioso della natura, a cui sono state attribuite fondamentali scoperte scientifiche sulla natura foliare, sulla teoria della derivazione delle ossa e sull'anatomia comparata. Queste meditazioni estrapolate dagli scritti scientifici di Goethe - oltre a testimoniare alcuni punti chiave del suo pensiero - esulano dal tempo offrendo spunti di riflessione su questioni quanto mai attuali: medicina olistica, studi botanici sull'intelligenza delle piante e sul mistero del seme, dibattito tra conoscenza scientifica e conoscenza teologica. Goethe mise in crisi i fondamenti di assolutezza del metodo scientifico secondo l'intuizione di principi ancora più universali. Le sue ricerche scientifiche frutto di cinquanta anni di studi meticolosi sulla geologia, sull'anatomia e soprattutto sulla morfologia degli animali e delle piante, hanno la peculiarità e l'originalità di proseguire di pari passo con la ricerca dei bisogni umani dell'uomo di scienza. La sua visione della natura esprime un sentire scientifico innovativo e moderno che sembra rivolgersi a coloro che coltivano un approccio diverso alla vita, alla medicina e alla scienza, che cercano un contatto e un'appartenenza alla natura, e alla quale si relazionano con rispetto e riverenza."" -
Lo zen nell'arte di scrivere. Libera il genio creativo che è in te
In questi dodici saggi dedicati all'arte della scrittura, Ray Bradbury condivide la sua gioia e il suo entusiasmo per l'arte di scrivere e di vivere. Bradbury si rivolge a tutti gli scrittori, apprendisti ed esperti, e tenta di rispondere ad alcune domande: come liberare la propria creatività? Come accedere alla propria ricchezza interiore? Come lasciar esprimere la propria Musa senza deformarla o ferirla? Come infondere nella nostra vita e in ciò che scriviamo energia, ritmo, passione, semplicità? Sebbene sia prodigo di suggerimenti ed esempi pratici tratti dalla sua stessa esperienza, ""Lo Zen nell'arte di scrivere"""" è ben più di un semplice manuale per l'aspirante scrittore: è una celebrazione dell'atto creativo, una biografia letteraria, un'esortazione a seguire la via dell'istinto e dell'entusiasmo che conduce al luogo dove dimora il proprio genio interiore. Perché la realizzazione di ogni scrittore dipende sempre da quanto bene egli impara a conoscere un soggetto in particolare: la sua stessa vita."" -
Storie di pugili
Marco Nicolini è un pugile dilettante e politico sanmarinese. Nicolini racconta di pugili è la sua pagina Facebook, è tra le pagine di racconti sportivi più lette in Italia, con i suoi 60.000 contatti che ogni giorno attendono di leggere le biografie e le imprese dei più grandi pugili della storia.rnStorie di pugili raccoglie in solo volume queste storie: gran parte sono inedite, altre sono già state pubblicate sulla sua pagina e ampliate per l’occasione.rnI più grandi campioni di questo sport sono ritratti sotto il profilo sportivo e umano, e per ognuno vengono riportati curiosità e aneddoti sconosciuti ai più, con una particolare e avvincente capacità di scrittura. È un libro importante per ogni amante della boxe e per ogni appassionato di letteratura sportiva in generale.rnLa quarta del volume:rnLa vita, in fondo, non è che un succedersi di round: alcuni li perdiamo, altri li vinciamo. Altre volte finiamo al tappeto. È per questo che i pugili più amati non sono soltanto i campioni invincibili, i trionfatori, ma coloro che alternano momenti di gloria e di sconfitta, che lungo la strada lastricata di sacrifici cercano un riscatto da una vita di ingiustizie.rnI pugili sono i veri protagonisti dell’epopea della boxe, e le loro storie rivivono tra queste pagine. I pionieri degli albori che combattevano per fuggire dalla fame, i grandiosi pugili neri e le loro storie di rivalsa, gli immensi campioni e le loro esistenze al limite.rnStorie d’altri tempi e storie recentissime, le terribili sconfitte e i grandi trionfi di uomini e donne contagiati dalla febbre del ring. -
Mai gridare al lupo. La mia estate tra i lupi dell'Artico
Il governo canadese era sicuro di aver trovato il colpevole: soltanto i lupi potevano essere i responsabili del massacro delle mandrie di caribù nella tundra artica. Il primo incarico della carriera del giovane biologo Farley Mowat dovrà essere quello di raccogliere le prove della devastante attività del «più feroce e odiato nemico dell'uomo», e viene così spedito nelle remote regioni del Grande Nord. Porta con sé una tenda, viveri, fucili e munizioni, un binocolo e alcuni strumenti. Tutto intorno, per centinaia di miglia, solo un deserto di ghiaccio prossimo allo scongelamento. ""Mai gridare al lupo"""" è la cronaca dei mesi passati nel regno dei temuti lupi artici: il terrore iniziale, il primo incontro, la scoperta delle abitudini del branco e lo straordinario rapporto che si sviluppa tra l'uomo e questi meravigliosi animali."" -
L' arte di vivere
"L'arte di vivere"""" è una vera e propria guida pratica al mestiere di vivere, una sorta di compendio dei grandi insegnamenti del Mahatma. Si tratta di una raccolta di discorsi, lettere e scritti dove si invita a considerare le più comuni questioni di vita quotidiana come le relazioni interpersonali, il lavoro, l'educazione dei figli, l'igiene mentale, la preghiera, la morte, sotto la luce assolutamente non egoistica della vita universale. """"L'arte di vivere"""" offre al lettore delle concrete norme di saggezza, succinte e colme di significato, per trovare la via della pace interiore e per contribuire attivamente alla costruzione di quella esteriore. La rinuncia del sé come sacrificio supremo e la purezza del cuore sono le vette morali sul sentiero della non violenza." -
Disconnessi. Come riconnettere i nostri figli digitalmente distratti
Li vediamo ovunque - al parco, al ristorante, nelle nostre case, in macchina - bambini e adolescenti connessi ai loro smartphone e disconnessi dal mondo reale che li circonda. Secondo le ultime ricerche, il tredicenne medio trascorre incollato a uno schermo otto ore al giorno, sette giorni su sette. In Italia 8 bambini su 10 tra i tre e i cinque anni sanno già usare i cellulari dei genitori. È solo di pochi giorni fa la direttiva dell'OMS che raccomanda il divieto di smartphone per bambini al di sotto dei due anni di età. Eppure le statistiche di utilizzo sono sempre più allarmanti, e sono sempre più numerosi i bambini e i preadolescenti che si scoprono dipendenti dai dispositivi digitali e dai contenuti che questi veicolano. Disconnessi. Come riconnettere i nostri figli digitalmente distratti, dello psicoterapeuta e scrittore statunitense Tom Kersting, con uno stile chiaro e diretto, esamina e illustra le numerose evidenze scientifiche che collegano l'uso eccessivo di dispositivi digitali a vari problemi di tipo cognitivo e comportamentale: in sostanza, l'utilizzo compulsivo di devices elettronici sta letteralmente trasformando la conformazione della corteccia cerebrale dei nostri ragazzi in modi del tutto imprevisti. Il rischio che stiamo correndo è che un'intera generazione di bambini stia per andare incontro a futuri problemi di perdita di concentrazione e memoria, oltre a seri problemi di tipo relazionale ed emotivo.