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Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
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Il giardino di Chiara
Chiara è una ragazza con un passato misterioso e con un forte e naturale talento per la pittura. Questa dote eccezionale e le forti emozioni che le suscita il vedere alcune opere d'arte, la porteranno a scoprire e a capire il suo passato, grazie anche all'aiuto dello zio Bartolomeo e di Margaret, una psicologa inglese. Il romanzo si svolge ad Avigianio, una tranquilla e ridente cittadina del centro Italia che, con le storie dei suoi personaggi, sapientemente narrate dal vecchio Bartolomeo tra mito e leggenda, arricchiscono il racconto, ripercorrendo alcune tappe salienti della storia del popolo italico. -
Superfici mobili
Due esistenze agli antipodi quelle che Swati e Becca conducono ai capi opposti del mondo: in India lo slum di Dharavi e la battaglia per la vita, in Italia i locali di Torino e la leggerezza di chi quella stessa vita la vuole distruggere. La determinazione di Swati nel costruirsi un futuro diverso da quello al quale la nascita l'ha destinata la fa muovere per la megalopoli con libri tra le mani e borse di studio in tasca, anche quella che un giorno potrebbe regalarle l'Europa. Riuscirà a raggiungere quel continente conosciuto solo nei libri, che le aprirebbe le porte del benessere tanto agognato, per sé e per la famiglia? Ed è poi tutto così roseo in quel luogo dove una bionda pittrice viziata, viziosa e annoiata, trascina le sue giornate verso un baratro sempre più profondo? Grazie all'avvicendamento e intreccio delle loro storie, le protagoniste scopriranno che la realtà della natura di ognuno giace sotto quella superficie che, sporca o immacolata, nasconde l'anima di un'intera cultura. -
Ladri di corpi
La vita di Tatnis era stata ricca e piena di soddisfazioni. A 68 anni si stava preparando per una vecchiaia serena che avrebbe trascorso con la sua famiglia, quando qualcuno sfondò la porta di casa sua e irruppe all'interno. Senza avere nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, fu sbattuto a terra e pugnalato con un vecchio coltellaccio arrugginito. Quando si rimise in piedi, quegli uomini stavano dando alle fiamme la sua casa e tutti i ricordi di una vita. Prima di potersi gettare su di loro in un ultimo disperato tentativo di difendere i suoi cari ricordi, si guardò attorno e vide quello che era stato il suo corpo, riverso al suolo in una pozza di sangue e privo di vita... -
Johnny il Grigio
«Chi sono io davvero?» È una domanda che mi sono posto fin troppe volte da quando sono tornato alla mia vita normale, agli affetti familiari che per troppo tempo ho dovuto trascurare per il bene supremo. Ho lasciato la mia famiglia, i miei amici, tutto quello che conoscevo per ritrovarmi in una realtà che nulla aveva di reale, almeno per i miei giovani occhi, in un mondo popolato di Dei e di Dee, a volte benevoli, altre volte spietati, prescelto alla nascita per portare a termine una profezia dimenticata: l'annuncio del ritorno di un abominio talmente potente da far tremare l'intero Olimpo divino. Eppure, eccomi qui, non so nemmeno io come, cambiato nell'anima e nello spirito al punto da stentare a riconoscermi. Con i miei compagni ho affrontato un'avventura incredibile, fuori da ogni comprensione umana, scoprendo un mondo che fino a poco prima credevo esistesse solo nelle favole: quello della magia. Sento che qualcosa deve ancora succedere, che il mio destino mi porterà nuovamente lontano, verso conoscenze che al momento preferirei non affrontare. -
La vedova ombra
Il romanzo, che in versione originale è stato scritto da Francesco Viotti, non è inquadrabile all'interno di schemi prestabiliti. È un giallo? Il morto c'è. È una storia di spionaggio? Le circostanze ci sono tutte. È una storia d'amore? Perché no, anche quella non manca. Al lettore l'ardua sentenza. Quello che è sicuro è che la vicenda si sviluppa tra il Mar Nero e la Liguria, con qualche sconfinamento in terre lontane. I personaggi non sono molti, meno di dieci, tutti ben delineati nella loro particolare psicologia. Come particolare e inusuale è lo stile di Viotti, che si riflette sulla sua penna spontanea e discorsiva. La storia è ricca di particolari che sembrano indizi, ma invece sono ''dispetti'', così come i continui ''cambi scena'' coi quali lo scrittore si diverte a spiazzare il lettore. Stiamo al gioco e lasciamoci catturare dalla magia dei suoi voli pindarici. Questa è l'unica chiave di lettura per godersi questo racconto. -
El pico de Gallo
L'ex ispettore di Polizia Luigi Gallinari, detto Gallo, vive da dieci anni in esilio in Ucraina, ospite nella villa di Nikolai Dimitrov, un industriale a cui aveva restituito il figlio rapito. Proprio quando si stava abituando a una pensione dorata e condita da vizi di ogni genere, il Procuratore della Repubblica lo richiama per un incarico di vitale importanza. Durante la sua assenza, Milano è stata messa in ginocchio da un attentato terroristico e c'è il rischio che questo possa ripetersi. Come da copione, Gallo vorrebbe tenersi fuori dai giochi, sia perché l'età non è più verde, sia perché, riguardando la sua carriera, ritiene di aver già dato abbastanza per redimersi. A convincerlo arriverà un suo vecchio compagno di ventura che, con una serie di espedienti, lo trascinerà prima di nuovo nella sua Milano e successivamente in Messico. L'obiettivo sarà rintracciare Marco Travaglini, agente dei Servizi Segreti, di cui si sono perse le tracce nel momento in cui segnalava la presenza di un'importante figura di Al Queda tra i braccianti delle piantagioni di marijuana. Sono tanti i leader internazionali a voler mettere le mani su Nadir Ben Asser e ciascuno con uno scopo ben preciso. Per raggiungere l'obiettivo si affideranno a Gallo e al tempo stesso a una spia che, sopra di lui, muoverà i fili su più fronti, anche a costo di attuare soluzioni estreme, pur di assicurarsi che l'operazione vada a buon fine. -
Signora Madre
"Non esistono il buono né il cattivo, siamo tutti martiri e tutti boia. È l'umanità che è fatta così."""". Siamo cresciuti con i miti di streghe cattive acquattate nei meandri di oscure foreste e di fate smemorate che con i loro prodigi risolvono ogni problema. E se questa volta un semplice colpo di bacchetta magica non fosse sufficiente? Ruth Bolton è l'unica erede di una facoltosa famiglia, ma vivere nella più prestigiosa e sontuosa villa della regione e avere una schiera di servitù pronta a soddisfare ogni suo bisogno non è tutto ciò che fa di lei la candidata migliore al coronamento della felicità assoluta, perché non è solo una ricca e affascinante dama, ma prima di tutto una giovane donna dall'animo gentile e altruista. Purtroppo il destino non sempre segue il concetto di meritocrazia, ma si diverte a fare lo sgambetto. Oscuri presagi e terribili segreti stanno per abbattersi su di lei, sconvolgendole la vita e mettendola a dura prova. Il romanzo, ambientato in epoca vittoriana, ha tinte drammatiche con interessanti risvolti fantasy che sottolineano lo stile dell'autrice." -
Coincidenze mortali
Maggio 2016. È una situazione conviviale apparentemente gioiosa quella che riunisce la famiglia Mariani in una tranquilla domenica di tarda primavera, insieme ad alcuni amici di vecchia data. Eppure, prima che il pranzo si concluda, un fatto drammatico scatena una tempesta incredibile, che porterà le famiglie Mariani e Grassi sull'orlo dell'annientamento. Una tempesta che vede il vicequestore Elisa Grassi ottenere sia successi straordinari che pesanti sconfitte, in un susseguirsi senza respiro di fatti drammatici, rivelazioni, colpi di scena e scontri a fuoco mortali. Per due volte si troverà inerme nelle mani dei suoi nemici, ma riuscirà sempre a cavarsela. Ma nella seconda occasione, nonostante la collaborazione di Gilli e Marcello, dei GIS, del Mossad e di un grandissimo apparato di Polizia, non saranno loro a trarla d'impaccio. Il prezzo da pagare per la salvezza potrebbe però essere altissimo. -
La scomparsa della Svizzera
Claudio Gorlier, un consulente finanziario che abita a Lugano e lavora a Milano, rientra a casa dal lavoro ma non trova più la Svizzera. Sembra che lo stato federale non esista affatto, non sia mai esistito; Lugano è una città italiana, Ginevra è francese, Berna, Zurigo e Losanna tedesche. Claudio deve rendersi conto di essere finito in una realtà parallela, in un mondo alternativo quasi identico al nostro, ma in cui la Svizzera per motivi storici non è mai nata. Scopre poi che è possibile spostarsi tra le due realtà parallele, involontariamente come è successo a lui ma anche e soprattutto volontariamente; ci sono persone, in maggioranza grossi criminali, che anelano a sparire dal mondo senza Svizzera per rifarsi una vita in questo Stato parallelo e invisibile e c'è una organizzazione che le aiuta - a caro prezzo - a compiere il passaggio. Rientrato fortunosamente nella sua Svizzera, Claudio assiste ai tentativi delle autorità dei due mondi per porre fine a questo stato di cose... -
Sull'orlo dell'abisso
Di ritorno sulla Terra, l'astronave Virgilio resta intrappolata in un misterioso flusso di particelle. Da quel momento, per gli otto uomini dell'equipaggio inizia un personalissimo viaggio all'inferno: orbita dopo orbita, dovranno affrontare non solo una minaccia sempre più vicina, ma soprattutto sé stessi, tra grandi eroismi e piccole miserie. -
Le donne Becker
Nessuno può pensare di affrontare la propria esistenza senza incontrare difficoltà, di questo ne è consapevole Sindy Becker, che per tutta la sua vita si aggrappa agli aforismi della nonna, soprattutto quando le circostanze avverse le sbarrano il cammino verso la felicità. In uno sfondo newyorkese, la giovane Sindy metterà da parte le fragilità femminili alla ricerca dell'affermazione promessa alla saggia nonna. -
Quando la tempesta arriva
La presa di coscienza da parte delle masse del loro ruolo sulla scena politica di un'Italia ancora troppo giovane, i moti di rivendicazione fomentati dai gruppi anarchici e dal socialismo dei primi anni del Novecento, sono l'ambientazione in cui si muovono personaggi noti e semplici protagonisti del racconto che narra di un anomalo rapimento ai danni di una giovane contessa. I fatti che ruotano intorno alla vicenda sono reali e storicamente determinati, così come alcuni personaggi del periodo, ma l'intreccio del romanzo è completamente frutto di fantasia. Il tempo è circoscritto all'anno 1914 in cui avviene il rapimento che coincide con i moti della ""settimana rossa"""" e ai primi mesi del 1915 durante i quali si fronteggiano gli schieramenti dei fautori dell'intervento dell'Italia in guerra e dei loro antagonisti, dopo la fatidica data dell'attentato di Sarajevo. L'amore che sboccia fra la giovane Ella e un anarchico, è il preludio a una catastrofe annunciata: la prima guerra mondiale."" -
La scelta di Samir
Milano, Corvetto. Quartiere multietnico in cui l'integrazione fatica a concretizzarsi, stretto nella morsa di spacciatori e bande criminali. Samir e Tariq sono due fratelli, immigrati di seconda generazione. Tariq è disoccupato ma è un rapper e sogna di sfondare e diventare qualcuno nel mondo del rap, un giorno o l'altro. Samir invece lavora in un supermercato e ha smesso di sognare da molto tempo. L'arrivo in città di un imam radicale proveniente dal Belgio e una rapina finita molto male provocheranno una serie di conseguenze che trascineranno i due fratelli in una spirale di odio, violenza e ricatto, nel contesto di una guerra senza esclusione di colpi fra terroristi islamici e servizi segreti, in una lotta contro il tempo per scongiurare quello che potrebbe diventare il peggior attentato della storia italiana. E a quel punto anche per i due fratelli arriverà davvero il tempo delle scelte. Anche quelle più dolorose. -
La scomparsa del Belgio
La capitale del Belgio è sconvolta dalle azioni di due bande criminali: un nucleo terrorista islamico che compie un attentato dopo l'altro e un gruppo di invisibili assassini che colpiscono persone apparentemente scelte a caso, tagliando loro la mano destra prima di ucciderli. Il protagonista, il fiorentino in trasferta Bruno Aliprandi, scopre per caso che esiste un mondo parallelo, una realtà alternativa simile alla nostra ma in cui per motivi storici il Belgio non esiste, non è mai nato. E che è in quel mondo, vicino ma invisibile quasi a tutti, che si rifugiano le due bande di delinquenti dopo aver colpito. Grazie alla collaborazione di Bruno, preso dapprima per pazzo, gli inquirenti belgi riescono a trovare il passaggio tra i due mondi e a metter fine all'andirivieni dei criminali. Mantenendo l'operazione nel massimo segreto. Nessuno, nei due mondi paralleli, deve sapere. Nel finale, però, fa capolino una nuova, più sottile minaccia... -
Nella mente
Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 quinta edizione. Uno spento e demotivato tenente di polizia, sempre accompagnato dal suo fido amico a quattro zampe, indaga svogliatamente sul caso di un killer privo di empatia e coscienza. Flash del suo passato raccontano di una vita felice e spensierata, illusioni dalle quali verrà traumaticamente segnato. A fargli da spalla, un giovane agente fresco di accademia, volenteroso e affidabile oltre che molto paziente, che nutre una forma di estrema ammirazione nei confronti del tenente. Sullo sfondo una mente semplice e spietata che si muove nella notte mettendo in atto ciò che l'istinto gli suggerisce. Azioni ripetute e ossessive, atmosfere cupe e malinconiche, ricordi nostalgici del passato sono gli elementi caratterizzanti di questo noir introspettivo. -
Requiem dell'alba
Opera finalista al Premio 1 Romanzo x 500 seconda edizione. L'infanzia di John Clark viene stravolta dalla morte della sorella Chloe, vittima delle conseguenze di un incidente in uno stabilimento petrolifero. La tragedia costringe l'intera famiglia a cambiare la propria vita e trasferirsi nella città di Port Harcourt per trovare lavoro e dimenticare l'accaduto. Anni dopo John viene coinvolto in un intrigo governativo che lo porterà a perseguire ossessivamente la vendetta per la sorella perduta. Le scelte del protagonista influenzeranno nel bene e nel male la vita di tutta la sua famiglia e il futuro del fratello minore Nabil, costretto a intraprendere un viaggio pericoloso nella speranza di una vita migliore. -
Il buio in fondo all'anima
Opera finalista al Premio 1 Romanzo x 500 seconda edizione. Gli amici di un'intera vita, Patty, Dave, Andy, Gene e Sam, si ritrovano, dopo manciate di anni di lontananza, nella tragica occasione della morte di Hillary, sorella di Patty, proprio in quella che è sempre stata la casa delle due ragazze. La casa, viva e palpitante, custodisce gelosamente atmosfere, profumi, aromi, sapori inalterati. È accogliente e soccorrevole, tanto da continuare a proteggere i ragazzi (ancora tali o non più?) dal mostro e dalla malefica storia che emerge dalle pagine dei diari di Hillary, che Patty legge ai suoi amici, attraverso le sue parole e i suoi sentimenti, sorpresi dall'esistenza di un tesoro inaspettato capace di riportare in vita Hillary. I diari ci svelano che i sei indivisibili amici s'inoltreranno nell'impenetrabile bosco di Saint Christopher al fine di vivere un'emozionante avventura, quella che da sempre affascina gli adolescenti, corde vibranti in mano agli strumenti della vita. -
Contro i partiti. Solo ciò che è giusto è legittimo
Contro i partiti. Solo ciò che è giusto è legittimo raccoglie quattro intensi saggi brevi di carattere politico e filosofico che la Weil scrisse a Londra nel 1943, anno della sua prematura morte, quando era impegnata nelle file di France Libre, l'organizzazione clandestina della resistenza francese che faceva capo a Charles de Gaulle. Il primo scritto dell'antologia, Nota sull'abolizione dei partiti politici è un vero e proprio manifesto - un'analisi lucida e quanto mai attuale - sull'inadeguatezza dei partiti politici nel gestire e governare la democrazia. I partiti sono visti dalla scrittrice come macchine per creare consenso e suscitare passioni collettive: i partiti non pensano, aspirano solo al loro stesso potere. La proposta della Weil per la nuova società post bellica è dunque radicale e provocatoria: la soppressione dei partiti politici. Gli altri tre scritti presenti testimoniano dello stesso impegno della scrittrice francese nell'immaginare una nuova forma di democrazia, più alta e più capace di rispondere ai bisogni essenziali dell'anima. Ogni governo o patto sociale dovrebbe fondarsi non tanto sul concetto di diritto che ognuno reclama per sé, quanto sugli obblighi che ciascuno ha verso gli altri. Chiude il volume la lettera che la Weil scrisse e inviò a Bernanos, una toccante testimonianza sull'esperienza della scrittrice durante la guerra civile spagnola. -
L' uomo che ha inventato il XX secolo. Nikola Tesla, il genio dimenticato dell'elettricità
Il testo più esauriente mai scritto sulla vita e sulle invenzioni del geniale scienziato, colui che ha regalato all’umanità la corrente alternata, l’illuminazione a fluorescenza, la radio, l’energia idroelettrica, la sismologia - solo per citare alcune invenzioni. rnrnLa storia della sua vita è stata una straordinaria serie di successi scientifici, alternati a un gran numero di disastri commerciali e personali. Perseguitato dalla sfortuna e sfruttato da coloro che gli stavano intorno, i riconoscimenti e i lauti guadagni che avrebbe dovuto ricevere per il suo lavoro furono usurpati da alcuni degli imprenditori più famosi d’America, Edison e Westinghouse su tutti. Dopo la misteriosa morte, tutte le informazioni su Tesla e sulle sue invenzioni sono state deliberatamente secretate dall’FBI.rnUtilizzando scritti autografi, articoli dell’epoca, trascrizioni di tribunali e file dell’FBI recentemente desecretati, questo libro delinea la reale portata del genio scientifico di Tesla, e racconta l’incredibile storia di come il suo nome e i suoi meriti sono stati dimenticati. -
Il declino dell'uomo
"Il declino dell'uomo"""", scritto nel 1983, è l'opera di Lorenz maggiormente incentrata sulle problematiche del nostro tempo. rnrnProfetica e cupa, conferma il suo peculiare status di scienziato """"antimoderno"""", data la lucidità e la ferocia con cui in questo volume attacca i capisaldi della modernità: la tecnica e la cultura tecnocratica e lo scientismo, identificati da Lorenz come i """"mali"""" che rischiano di condurre l'umanità verso il baratro. La polemica dello scrittore e scienziato tedesco è esplicita e investe mentalità diffuse: l'egemonia culturale dello scientismo, il dominio della monocultura tecnocratica ovunque identica e spersonalizzante, la concentrazione del potere nelle mani di pochi grandi gruppi industriali, il dominio della pubblicità e le sue conseguenze sulla società e la democrazia. rnSecondo Lorenz l'uomo non è solo esposto ai rischi che nascono dalle armi che possiede, o dall'inquinamento e dalla distruzione del proprio ambiente. È infatti in atto una malattia più insidiosa che lo minaccia: il declino delle sue qualità più specificamente umane. Il ricorso alla biologia, all'antropologia, all'evoluzionismo e alla filosofia rendono """"Il declino dell'uomo"""" un magnifico e profetico ritratto del nostro tempo, dove si cerca di rintracciare le cause profonde della malattia che affligge l'umanità, e al contempo i possibili rimedi. rnLa voce di Lorenz si fa forte e chiara, confermandosi con Il declino dell'uomo come una delle più autorevoli e brillanti della nostra epoca."