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La vita di un uomo
La vita di un uomo è il racconto di un lungo e difficile percorso spirituale di riscatto e di rinascita di un affiliato di mafia, che non nega gli errori commessi e i compromessi accettati, e allo stesso tempo non ""salta il fosso"""" diventando collaboratore di giustizia, ma attraverso la dura esperienza del carcere e l'empatia con i compagni di pena, di cui ci offre un'efficace galleria tratteggiata con pennellate veloci e sentimenti forti, ritrova i valori della fede, della famiglia e dell'amore: in una parola, della vita. Si chiede Ruggero Farkas nella Prefazione: """"La vita di un uomo è la vita dell'autore? Ho letto gran parte degli atti giudiziari che lo riguardano e Roberto Ciulla, il personaggio principale di questa storia, non è Mandalà. Ma quanto non lo è? Nelle pagine che seguono ci sono sicuramente suoi brandelli di vita e leggiamo il racconto e ognuno lo giudichi secondo il proprio metro. Io l'ho letto tenendo sempre a mente la storia di chi l'ha scritto. Ed è una storia che mi appassiona. Altri giudizi più impegnativi non spettano a noi. Per fortuna."""""" -
Io. Pensieri ad alta voce
"Ho fatto un viaggio nel mio cuore, ho incontrato tanti volti, e ora Maria Gabriella Vaccaro si ferma per un istante (quell'istante che meglio sarà valorizzato lungo questa chiacchierata) a risalir dal cuore per tornare alla mente, il tempo necessario per raccogliere le idee e dar comandi alle sinapsi per raggiungere la mano che stringe con passione la penna. Sono piccole scariche elettriche che si tramutano in versi e impressioni, in fotografie che si aprono in una panoramica partendo dal particolare; i particolari che si tramutano in istanti densi (ritorna il verso istante di cui sopra), condensati e compressi nel cuore, liberati per il tramite del suo viaggio con la perfetta connessione tra il suo Io e il lettore. Di questo Io che dà titolo al libro, per ora, non ne prendiamo coscienza, il suo è un altro Io, allargato e componente (sarà come uno dei tanti particolari) di un tutt'uno. Il risultato che Gabriella ottiene è un nobile libro, donde ne scaturiscono aromi, profumi ed effluvi che l'etichetta IO sulla copertina, non includeva""""." -
Catacatascia. Un uomo in piccole storie verdi
Giovannino è una Catacatascia: così viene chiamato dai suoi amici sin da piccolo. Ma cos'è una Catacatascia? È la lucciola che nelle sere d'estate, in un borgo rurale della Campania degli anni '70, illumina il cammino di un bambino irrequieto e dagli occhi a mandorla. La sua è una luce intermittente, piena di calore, abbastanza potente da attrarre chiunque gli stia attorno: Emilio, Chicchino, Gerardo, Martino, Ernesto. Ragazzi all'inizio di questa storia, adulti alla fine. Dopo avere esplorato insieme i propri orizzonti personali, attraverso i giochi innocenti, l'impegno politico e i primi amori, si aprono al mondo esterno in una ricerca di sé senza mai spezzare quello che li unisce. Catacatascia è il racconto di una vita, di tante vite; è un viaggio nel tempo e nella storia, attraverso le speranze e le illusioni di un gruppo di ragazzi che diventano spettatori e insieme protagonisti. Ma non è un racconto muto, la musica psichedelica di quegli anni, quella di Jimi Hendrix, Bob Dylan e Santana, è protagonista insieme a loro, sfonda le immagini e le apre sulle profondità senza confini della vita. -
Palermo in un romanzo
"Palermo come non l'hai mai conosciuta e come altrimenti non la conosceresti"""". Con queste parole Emanuele Drago usa descrivere sinteticamente il contenuto del libro """"Palermo in un romanzo"""". Come afferma Pasquale Hamel nella Prefazione, """"non una storia come tante ma un originale e colto viaggio letterario, che ci offre la opportunità di conoscere i mille volti della città"""". E i mille volti non sono soltanto quelli dei monumenti, delle chiese, dei palazzi, delle ville pubbliche e private, delle piazze, delle strade e dei vicoli di cui Palermo è ricca, ma anche quelli delle figure storiche e delle persone comuni che l'hanno abitata, vissuta e trasformata nel tempo, lasciandovi spesso un segno indelebile. Segni che il protagonista, Andrea, io narrante del romanzo, sotto la guida dell'altro protagonista, Emilio, suo accompagnatore e mentore accorto e competente, ricerca con attenzione, ma anche con divertimento, in un rincorrersi di immagini, di aneddoti, di Storia e di storie che rendono vivo e affascinante il racconto." -
Via Paganini 7
Lo sguardo dolce e vivace di Viviana, incorniciato da un sorriso solare e sempre disponibile, sono spesso in contrasto con la malinconia della sua esistenza. La storia, infatti, a tratti serena e a tratti avventurosa, ma anche dolorosa della giovane Siciliana che vive un ""non rapporto""""-caratterizzato da silenzi e incomprensioni-con la sua famiglia e le sue origini, è in continuo mutamento. Tra le pagine di questo romanzo, scorre l'inquietudine prima, il dolore poi, fino a giungere ad una nuova ed inaspettata presa di coscienza che sconvolgerà la vita della protagonista. Tutto sembra difficile all'inizio, a volte impossibile. Viviana non riesce a scorgere alcuna luce in direzione del proprio futuro fino a quando, proprio attraverso una """"spietata"""" esperienza dolorosa, stana il suo malessere dalla parte più nascosta di se stessa. Ancora una volta il richiamo alla vita implode dentro di lei, restituendole la voglia di vivere!"" -
Tempo di poesia. Agenda 2016
La seconda edizione di Tempo di poesia, frutto dell'idea originale di Elena Saviano, raccoglie oltre 365 componimenti poetici che fanno breccia nel cuore del lettore e che si dilettano ad accompagnarlo durante l'arco dell'anno con una poesia al giorno e due poeti per ogni mese: un contemporaneo italiano e un classico della poesia mondiale. È un'agenda semplice e raffinata allo stesso tempo, molto pratica, funzionale e da utilizzare quotidianamente, divenendo alla fine dell'anno - un'antologia da collezionare, conservare accuratamente e rileggere con il cuore ogniqualvolta si vuole e per pochi attimi ""respirare"""" sentimenti veri in un mondo che sempre più ci aliena dal bello."" -
Metamorfosi
"Di Lei scrisse Dante Alighieri nel IX canto dell'Inferno (vv. 51-57): 'Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso: che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi, nulla sarebbe del tornar mai suso'. Medusa viene trasformata in un mostro orribile il cui sguardo pietrifica ogni creatura vivente. Questa creatura - che possedeva una splendida capigliatura - nasconde, per vanità, il volto dietro un'egida della dea. La sua bella capigliatura viene mutata in un groviglio di vipere velenose e i suoi denti vengono mutati in zanne. Dopo la vittoria di Matteo Renzi alle primarie del PD, la Sinistra cambia verso. Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, viene sfiduciato dal suo stesso partito e costretto alle dimissioni. Viene sostituito da Renzi che dà inizio a una 'nuova stagione politica' con l'obiettivo di fare le riforme."""" (Dalla prefazione di Aurelio Pes). Con un contributo di Fabrizio Ferrandelli." -
Il Mugello e la Sieve. Storia antica e moderna di un paesaggio che scompare
"Il Mugello e la Sieve"""" è un libro che tratta del passato e suscita riflessioni sul presente. La monografia è divisa in due parti. La prima, più estesa, raccoglie i risultati di tutto quanto è stato scritto sulla geologia, geografia fisica e paletnologia del Mugello, ordinati in una successione cronologica di eventi posti in relazione con le vicissitudini storiche, fino al dopoguerra. La seconda riporta un settantennio di vita vissuta, nella quale l'autore descrive il progressivo cambiamento della gestione del territorio mugellano verso una situazione di crescente deterioramento del paesaggio e della qualità della vita. Si parla così della nascita del Mugello, del lago che nella preistoria occupava la vallata, e del corso del fiume che l'attraversa, ma si parla anche delle alluvioni e dei problemi che l'attività umana recente, con un particolare riferimento alle grandi opere - TAV, variante di valico, invaso di Bilancino - realizzate in Mugello, ha provocato e sta provocando." -
Ministerialità dei laici e culto eucaristico
Saggio sul concetto di 'ministeri' nella storia del cristianesimo fino ai nostri giorni passando per i principi dettati dal Concilio Vaticano II. Il testo vuole essere non solo un piccolo studio offerto ai laici che svolgono qualche ministero, ed in particolar modo ai 'ministri straordinari della santa comunione', ma anche un piccolo contributo alla teologia dei ministeri ecclesiali oggi. -
Malefizii d'amore. Pietre, filtri, malìe
Un testo classico, scritto nei primi anni del Novecento, che tratta, dal punto di vista fenomenico, i diversi aspetti del mondo della magia, rifacendosi a scritti antichi e medievali da tempo dimenticati. Gli argomenti di cui si occupa riguardano in particolare: Pietre, parole ed erbe magiche, amuleti, scongiuri e segreti di magia naturale; Filtri d'amore; Incantamenti, Fascino, Jettatura; Malie e ligamenti amorosi; ""Envôutement"""", la fattura a mezzo delle immagini di cera, che ha tanti riscontri e riprove nelle odierne risultanze sperimentali in rapporto al legame fluidico esistente tra il corpo umano e le sue radiazioni."" -
Il nuovo lume chimico. Trattato sul mercurio. Trattato sullo zolfo. Trattato sul sale
L'alchimia non è solo la dimenticata madre della scienza moderna, essa è ben altro e solo uno spirito libero da pregiudizi e sperimentatore potrà penetrare nel suo sublime labirinto. Questo è uno dei testi classici dell'Alchimia, del cui autore si sa ben poco: contiene i trattati sul mercurio, sullo zolfo e sul sale. -
Giuan e il sacco vuoto. Una fiaba che sa cantare con la Veja Masca. Ediz. illustrata. Con QR code
Il giovane Giuan aveva ricevuto in dono un sacco. Era un bel sacco di tela di juta colorata di giallo, ma non aveva saputo gioire per quel dono perché i suoi amici lo prendevano in giro. Glielo aveva regalato una cara signora che lo aveva cresciuto come un figlio. Così, anche se non ne aveva compreso l'utilità, aveva deciso di tenerlo. Ma che fare con un sacco vuoto? Per saperlo basta entrare nella storia con Giuan. Un racconto interattivo accompagnato dai contenuti con QR-code con i brani del gruppo di teatro-musica popolare ""La Veja Masca"""" dal 1981 in attività."" -
Non è colpa del violino. Alessandro Grazioli, la leucemia nel suo diario e in quello del papà Graziano. Con QR Code
Tutto è cominciato con una pustola dolente e con la messa a soqquadro di una stanza alla ricerca del possibile colpevole: il ragno violino. Purtroppo non era quello il responsabile, bensì un nemico molto più subdolo e soverchiante: la leucemia. Una grave malattia che ha colpito a tradimento il ventiseienne Alessandro Grazioli, un ragazzo in ottima salute, sportivo, pieno di speranze, portandolo alla morte nel giro di appena 140 giorni. La girandola di emozioni, dalla preoccupazione, alla speranza, alle illusioni disattese della guarigione, al dolore del lutto, traspare nella lettura delle ""Memorie"""" di Alessandro dalla stanza di ospedale, e nel """"Diario"""" del papà Graziano, che ha iniziato ad annotare le vicissitudini del figlio, fino a vederlo spegnersi tra le mani. Ma non è un lutto fine a sè stesso. La scomparsa di Ale ha lasciato un grande dono: quello della vicinanza e della solidarietà, attraverso una campagna di adesioni da record all'Admo per la donazione di midollo, affinchè in futuro qualcuno possa beneficiare di ciò che ad Ale è stato precluso."" -
Recito ergo sum. I segreti della scena svelati dalle principali voci del teatro
Un saggio da leggere come un romanzo o un romanzo saggio? Dipende da voi e dalla vostra volontà di farvi coinvolgere in un magico gioco che vi porterà a fianco dei mostri sacri del teatro. Lasciatevi condurre nelle pagine di questo libro fino a ritrovarvi sulle tavole di un palcoscenico ideale dove a raccontarvi i segreti della recitazione saranno coloro che l'hanno inventata, modificata, sublimata, tramandata. Dagli antichi, alle maschere della Commedia dell'Arte, dal teatro medievale ai giorni nostri, ripercorreremo le principali tappe del lavoro dell'attore. Con Stanislavskij, Grotowski, ma anche Pirandello, Eduardo, Shakespeare, Molière, Goldoni, scopriremo l'importanza di una buona respirazione, i segreti per l'uso della voce, come articolare le parole, la pulizia della dizione, l'espressività corporea. Un libro per tutti, per chi vuole approcciarsi al mondo del teatro o semplicemente per chi deve utilizzare la propria voce e il proprio corpo per presentarsi a un pubblico. -
La quercia dei Celti di Proh. Una fiaba tra natura e storia. Ediz. a colori
Ecco una fiaba che un po' pesca dalla Storia (con la S maiuscola) e molto dalla fantasia. A narrarla è il Vecchio Plinio, ai tempi in cui anche dalle nostre parti c'erano i romani. Avete ragione: invertendo le componenti del nome otterremmo Plinio il Vecchio, scrittore e naturalista davvero esistito, ma ci piace chiamarlo in modo confidenziale, come potrebbe essere un nonno che raduna sotto un albero secolare tanti bambini per raccontare loro una storia (questa volta con la s minuscola). L'albero in questione è una quercia, anzi un rovere, pianta sempre della stessa famiglia, tanto anziano da aver magari conosciuto la tribù dei Celti Vertamocori che abitavano a Proh, luogo dove finisce la pianura e comincia la collina. Il Vecchio Plinio è così bravo da riuscire a far parlare una ghianda, gli uccellini, le farfalle e la stessa quercia... che poi è un rovere. Età di lettura: da 6 anni. -
Castello di Proh e dintorni
Il Castello di Proh e i suoi dintorni sono l'iconica ""porta"""" delle Colline Novaresi, le cui bellezze e i cui segreti vanno oltre le impressioni scaturite da un primo sguardo distratto. L'autore, tra approfondimenti storici, immagini, ricostruzioni grafiche originali, leggende, traccia un ideale cammino in questo lembo di Alto Piemonte, zona fulcro di un fitto incastellamento sin dal secolo XI, e che ha visto nascere, svilupparsi e talora perfino scomparire numerosi villaggi. Nel libro, presente anche un contributo della storica dell'arte Sara Manzini sulle opere di chiese e oratori di Proh e Briona. Ecco dunque la narrazione di un territorio, che va al passo di uno... Smart Walking."" -
Jeff Buckley. So real
Jeff Buckley, una delle più misteriose leggende della musica rivive attraverso le immagini, classiche ed inedite, della sua fotografa personale: Merri Cyr. Jeff Buckley era nato nel 1966. È morto annegato a un'età tragicamente giovane il 29 maggio 1997. Quando emerse sulla scena dell'avanguardia musicale newyorkese, all'inizio degli anni Novanta, la critica, i musicisti e il pubblico di tutto il mondo ne rimasero subito conquistati. A vent'anni di distanza la sua magia continua sorprendentemente a crescere e il suo mito, quello di una delle più appassionate sirene del mondo musicale, si alimenta ogni giorno di più. Fu subito chiaro che la musica era per Buckley l'unica valvola per sfogare emozioni altrimenti inesprimibili. Voleva essere amato e accettato, era affamato di affetto e non lo nascondeva («Tutte le persone della mia vita mi abbandonano» disse una volta a un giornalista). Le sue foto, scattate da Merri Cyr, erano ovunque, sulla stampa e su tutte le copertine dei suoi dischi. Erano schiette, ironiche, sperimentali, a loro modo dolcemente iconiche e, soprattutto, lasciavano intuire una speciale alchimia tra la fotografa e il suo soggetto. L'amicizia tra Merri e Jeff era iniziata con un servizio fotografico estemporaneo, che aveva convinto il musicista a reclutarla come fotografa ufficiale dei suoi dischi e delle sue tournée. In poco tempo, armata di macchina fotografica, Merri fu libera di fotografare ogni istante di una vita infaticabilmente on the road; quelle immagini riflettono la volontà di Jeff di documentare la propria esistenza, oltre alla sua totale devozione nei confronti della musica e all'intensità con cui bruciava una vita spesso sormontata dal mito di un padre musicista (il leggendario Tim Buckley) che a malapena aveva conosciuto. I due dettero vita quasi immediatamente a una delle collaborazioni artistiche più solide nella storia della musica, all'insegna di una fiducia reciproca. Il libro presenta un'ampia selezione delle personalissime immagini di Merri Cyr, molte delle quali mai o raramente pubblicate o esposte prima. Esse tracciano l'ascesa al successo di Jeff Buckley e documentano la sua rapidissima carriera, offrendo una visione sorprendentemente personale di una delle più misteriose leggende musicali di tutti i tempi. -
Kate Bush. Ediz. inglese
Catalogo della mostra su Kate Bush realizzata alla Snap Gallery di Londra nel 2014 con le fotografie di Guido Harari. Guido ha collaborato con Kate nei suoi servizi fotografi ufficiali nell'arco degli anni '80. -
Stone free. Ediz. italiana e inglese
L'arte dei poster psichedelici ancora oggi è la migliore rappresentazione visiva della rivoluzione della metà degli anni sessanta. Questo libro ricorda lo spirito della ""Summer of Love"""" in occasione del suo 50° anniversario, presentando una selezione unica di poster originali americani, britannici ed europei. Molte rivoluzioni e rivelazioni del lustro che va dal 1966 al 1970 godono ancora di un enorme fascino transgenerazionale. Come cantavano i Beatles in All You Need Is Love, si trattò di una """"rivoluzione nella mente"""" che innescò un'impollinazione incrociata tra tutte le arti, la musica, il cinema, la moda, il design e i media. La chiamarono psichedelia. Immaginazione, anticonformismo, individualismo e libertà erano le sue linee guida. Arte, musica, design, droghe, eventi multimediali e i light-show dei concerti crearono una speciale estetica che promuoveva l'espansione della coscienza, uno stato di sovraccarico sensoriale e una fede utopica in un futuro migliore a portata di mano. All You Need Is Love! Imagine! La rivoluzione psichedelica segnò anche una nuova età dell'oro per la grafica dei manifesti, che ebbe origine a San Francisco. Il rock riverberava sui manifesti e viceversa, tra forme libere, caratteri illeggibili, colori acidi, e fonti d'ispirazione che andavano dall'Art Nouveau alla Pop Art. Il volume raccoglie una vasta selezione di opere di artisti legati ai nuovi templi del rock, come il Fillmore West e Fillmore East di Bill Graham, l'Avalon Ballroom di Chet Helms o la Grande Balleroom di Russ Gibb, a Detroit: Victor Moscoso, Rick Griffin, Wes Wilson, Stanley Mouse e Alton Kelley, Lee Conklin, David Singer, Randy Tuten, Bonnie MacLean, David Byrd, Gary Grimshaw, John Van Hamersveld. Persino Milton Glaser, il guru della grafica, dette il suo imprimatur al movimento, disegnando nel 1967 un iconico poster dedicato a Bob Dylan, che fu allegato all'album Greatest Hits. Nel libro anche i britannici Michael English e Nigel Waymouth, meglio noti come Hapshash And The Coloured Coat, l'australiano Martin Sharp, Alan Aldridge, i tedeschi Mati Klarwein e Gunther Kieser. L'impatto della psichedelia sul design non fu mai così totale come sulla grafica e la fotografia delle copertine di dischi, da Sgt Pepper dei Beatles a Their Satanic Majesties' Request dei Rolling Stones, fino alla leggendaria banana gialla inventata da Andy Warhol per l'esordio dei Velvet Underground & Nico. Anche il genial Art Kane creò vere e proprie icone, da Dylan a Janis Joplin, ai Cream, alle Mothers di Zappa, agli Who."" -
La ragazza che sognava il cioccolato
È la storia della deportazione di Ida Marcheria e degli ebrei di Trieste. Dopo esser sopravvissuta a due anni di Auschwitz, Ida Marcheria si è trasferita a Roma dove ha gestito una laboratorio di cioccolato diventato luogo di riferimento e di ritrovo per altri deportati sopravvissuti, Shlomo Venezia e Piero Terracina tra i più conosciuti. L'autore è Roberto Olla, giornalista, conduttore e autore di numerosi programmi televisivi, regista e scrittore, raccoglie da anni le loro testimonianze. Questo è il primo libro su Ida Marcheria, realizzato grazie alla sua preziosa testimonianza diretta, consegnata in amicizia all'autore perché la diffondesse. Un documento unico per ricordare a memoria futura i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre la vita e il destino di Ida e della sua famiglia deportata insieme a lei.