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Un mondo a colori. Storie di amicizia
"Un mondo a colori, storie di amicizia"""" racconta la storia di Gizio, un orso dall'aspetto insolito e leggermente grottesco che, per trovare le sue origini, parte per un viaggio avventuroso attraverso i boschi. Durante il suo rocambolesco percorso, il simpatico orso Gizio incontrerà molti amici che lo accompagneranno e lo aiuteranno nelle sue avventure. """"Un mondo a colori"""" però, non vuole narrarci solo le avventure di un orso, si pone anche l'obbiettivo di trasmettere qualche piccola nozione sui colori. Per questo motivo nelle ultime pagine trovano collocazione delle """"schede di apprendimento"""" dove i piccoli lettori, con l'aiuto dei genitori o degli insegnanti, possono divertirsi ed imparare assieme al simpatico orso Gizio. Età di lettura: da 5 anni." -
La migliore amica. Giusy tra Arnold e Chiari
Nell'atmosfera placida di una mattina soleggiata di quelle il cui bagliore quasi si riflette sul candore della biancheria da letto alcuni colpi sordi sul portone di casa sua la separavano da quella che sarebbe diventata, in un secondo momento, la sua migliore amica. Una di quelle persone che ci accompagnano per tutta una vita. Un incontro particolare e sicuramente inaspettato.'' -
Rex. Il medaglione di Aton
La morte del primo soldato italiano in Russia, durante la seconda guerra mondiale, apre una ""cassa di Pandora"""" settanta anni dopo con la scoperta dentro i suoi effetti personali di un oggetto che porterà il professor Bill Hutton e il suo gruppo di ricercatori a ripercorrere 13,000 anni di storia, mettendo alla luce verità esplosive per chi vorrebbe gestire il nuovo ordine mondiale. Agenzie di servizi segreti e personaggi """"dietro le quinte"""" li seguiranno per impadronirsi di uno dei segreti più nascosti dell'umanità."" -
Un ago simile
Luigi e Marisol Porzi sono simili, ma non uguali. Nelle loro vene scorre lo stesso sangue e insieme sostengono il peso di un cognome che in quel di Colmite, il paesino in cui vivono, è garanzia di guai. Ma la vera affinità che li lega è cucita lungo le battaglie che combattono in virtù di un solo credo: la tutela dei diritti dei detenuti. Dalla cella del Gebella in cui è recluso, Luigi sceglie la via della rivendicazione; mentre sulle pagine del Gazzettino di Colmite sua nipote conduce inchieste per portare allo scoperto le malefatte del direttore dell'istituto di pena. Proprio a causa dell'ennesimo sopruso, le loro vite, prima inscindibili, si separano per sempre. A unirle ancora al di là del tempo e dello spazio, però, resta il sottile filo che gira attorno alle colpe di entrambi fino a imbastire la pelle di Marisol. E tira, si fa sentire, dal giorno del suo primo incontro con Abel, un giovane architetto finito dietro le sbarre per scontare gli errori della sua famiglia e uscito dal Gebella con la sola aspirazione di consegnare un messaggio alla nipote di Luigi Porzi. -
Fighting for us
Morgan vive una routine sempre uguale: studentessa universitaria di giorno, barista di notte, madre e zia nel week-end. La morte prematura della sua gemella l'ha segnata: l'ha resa molto introversa e ha ridotto all'osso la sua vita sociale. Poi, una notte, tutto cambia. Succede quando Morgan viene aggredita all'uscita dal lavoro e solo l'intervento tempestivo di Tanner Keelay la salva da un tentativo di stupro. Tanner è un fighter di MMA scontroso e riservato, che suscita in Morgan sentimenti contrastanti. La violenza è il suo mestiere, ma nel suo sguardo e nella sua inspiegabile pacatezza c'è qualcosa di magnetico che sfida la ritrosia della ragazza e la attrae a lui. C'è anche un segreto, anzi due, a legarli. Entrambi portano avanti vite segrete nel segno dei retaggi del loro passato. A costringerli al silenzio sono i sensi di colpa e il peso delle responsabilità. Nello sbocciare e crescere di un amore, Morgan e Tanner cercheranno di affrontare le minacce e schivare i pericoli che il destino ha in serbo per loro. Un solo obiettivo li sprona a non arrendersi: riconciliarsi con il proprio passato per guardare al futuro con occhi diversi. -
Pâtisserie française. Macarons in cerca d'amore
Veronica, una venticinquenne romana, si presenta a un colloquio per la ""Pâtisserie Française"""" ed è proprio lì che si imbatte in Pierre Mureau, l'affascinante quanto arrogante capo pasticciere. Molto francese, molto bello, perfezionista fino alla psicosi. Trova offensivo e riprovevole circa il 90% di quello che fa Veronica. Il suo primo incontro con Pierre non è dei più allegri. Dire che lui la consideri una buona a nulla è riduttivo. Di tutt'altro avviso è Eleonora, la proprietaria della pasticceria, che al contrario del capo pasticcere, è propensa a darle un'opportunità. Quello che all'inizio sembrerà il giusto mix per un disastro, riesce lentamente a diventare altro: Veronica conoscerà lati piacevoli di Pierre che non avrebbe mai immaginato... finché non scoprirà che anche l'irreprensibile Mureau ha dei segreti piuttosto ingombranti. Sullo sfondo di una Roma torrida e asfissiante, Veronica conosce una versione più matura e adulta di sé, e impara cosa sono l'amicizia e l'amore."" -
Il berretto a sonagli
La commedia, che riprende le tematiche delle due novelle La verità (1912) e Certi obblighi (1912), venne scritta da Luigi Pirandello nell'agosto 1916 in lingua siciliana per l'attore Angelo Musco con il titolo 'A birritta cu' i ciancianeddi. In questa versione fu messa in scena dalla compagnia di Musco a Roma, al Teatro Nazionale, il 27 giugno 1917. Il berretto a sonagli è un fulgido esempio della seconda fase della produzione di Pirandello, quel teatro umoristico e grottesco nel quale l'autore siciliano esprime il concetto di relativismo delle maschere. Con nota introduttiva. -
L' uomo che incontrò se stesso
"L'uomo che incontrò se stesso"""" (1919) è uno dei testi fondamentali del teatro grottesco italiano. Protagonista è un uomo, scontento di se stesso, a cui viene concesso di ripetere la propria vita in una una sorta di nuovo modello drammatico e antropologico." -
Voglio giustizia!
"Voglio giustizia!"""" (commedia teatrale in due atti) è una parodia surreale del rapporto matrimoniale e del mondo della giustizia, senza collocazione spazio-temporale ma con personaggi prevalentemente napoletani." -
L' esame
Commedia teatrale in due atti dove realtà, onirico e simbolismo si confondono e confondono. -
O miedeco de pazze
"'O miedeco d’e pazze"""" è una delle ultime commedie di Scarpetta. Scritta nel 1908, fu tratta da un’opera brillante di Karl Laufs, commediografo tedesco di incerta fama. Nell’elaborazione creativa di Scarpetta l’intera vicenda si ravviva di una comicità più dichiarata, realizzata non solo sul piano della riscrittura del testo stesso ma anche sul consolidamento della struttura narrativa, intessuta nell’equivoco e nell’intrigo. Ebbe enorme successo e fu oggetto di una fortunata versione cinematografica nel 1954 per la regia di Mario Mattoli con la partecipazione in qualità di protagonista di Totò, e dell’adattamento di Eduardo De Filippo che la portò in scena nella stagione 1956/57 - Eduardo Scarpetta (1853-1925) è stato il più importante attore e autore del teatro napoletano tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo (Eduardo, Titina e Peppino De Filippo erano suoi figli naturali), creò il teatro dialettale moderno - COLLANA Teatro da leggere, 7 – “Il teatro è un luogo magico al quale ciascuno, anche solo leggendo, può accedere” – Con nota introduttiva e bibliografica e collegamenti interattivi (versione ebook)" -
I bambini della Palestina
"I bambini della Palestina"""" è composto da tre racconti i cui protagonisti sono appunto bambini che, come l'autore, Mahmoud Suboh, vengono da una terra martoriata, la Palestina, e guardano la vita attraverso ciò che conoscono meglio: la guerra. L'Autore usa i toni del fantastico per stemperare, con toccante leggerezza, gli orrori di una vita che solo attraverso l'innocenza dei suoi piccoli protagonisti ha prospettive di riscattare il futuro. La lettura di queste pagine ci offre un messaggio forte di speranza e di pace. Ci dice che sono i bambini, nella loro innocenza, che possono costringere gli adulti a fermarsi e riflettere. Che la forza, il sorriso e soprattutto la speranza, possono nascere anche dall'orrore, ed esorta a rendersi conto che il cielo non ha divisioni. Come la terra. Un libro straordinario che la giovane e talentuosa figlia dell'Autore, Amirah Suboh, impreziosisce con le sue altrettanto straordinarie e originali illustrazioni." -
Morte sul Rainier
Un aereo militare sepolto dal 1946, dei corpi da ritrovare e un gruppo di recupero che nasconde scomode verità. Il Monte Rainier custodisce un segreto. O forse più di uno. E a volte i segreti dovrebbero rimanere tali ma quando l'uomo decide di sfidare la natura allora tutto sembra remare contro. Un thriller che vi condurrà tra le vie impervie di un ghiacciaio alla scoperta di un passato così scomodo che doveva rimanere sepolto. Proprio come in un domino, ogni tessera farà cadere la successiva e, quella che inizialmente doveva essere solo una missione di recupero, si svelerà essere uno dei ritrovamenti più sensazionali degli ultimi 50 anni. -
Delitto all'imbrunire
In una calda sera d'estate, due colpi di lupara sconvolgono la quiete di Aidone, un pittoresco paese nelle vicinanze di Enna. Perché un semplice allevatore viene ucciso a sangue freddo? Che relazione c'è tra i furti di bestiame accaduti in zona e una società internazionale che acquista capi da inviare nei paesi arabi? E l'assicurazione locale, che ruolo ha in tutto questo? L'indagine serrata del capitano Calì, rivela scenari e verità che mettono in luce un sottobosco nemmeno lontanamente immaginato. Una sorta di scatole cinesi, con imprevisti, colpi di scena e una sorprendente soluzione finale. Un romanzo appassionante e un investigatore che saprà farsi amare. Immersi nei vicoli di Aidone, tra suoi monumenti, i panorami, la cucina e la sua gente, saremo testimoni del dipanarsi di una storia che varca i confini, non solo della Sicilia, ma dell'Europa intera. -
Santerello. Ediz. illustrata
Una favola antica, che sa di buono. Una favola che insegna, e non è mai scontato, che il bene genera altrettanto bene. Non importano i grandi gesti, basta disseminare bontà nelle piccole cose che accarezzano l'anima. -
Lamé. Delitti in abito buono
Che si tratti del sagrato di Santa Maria in Vado o dell'antica Biblioteca Ariostea, a Ferrara, la morte sa dove dare appuntamento senza risultare invadente. Probabilmente le dipartite letterarie sono le poche ad avere un senso: avviano il meccanismo di una trama e in qualche caso ne sono la soluzione ultima. Che siate accaniti lettori di noir o che questa sia la vostra prima volta, scoprirete che nella vita e nella morte c'è sempre un pizzico d'ironia che spesso risulta salvifica. Magari non per la vittima predestinata - dal fato e dall'autore - ma certamente per il lettore che, in quanto tale, deve ritenersi complice di ogni delitto qui narrato. -
Limen. Oltre i confini dell'ignoto
Una medium, due ragazze decedute tragicamente e un commissario di polizia. Vite che si intrecciano nella Pescara dei giorni nostri e che svelano una fitta trama di segreti e oscure rivelazioni.Chi ha ucciso quelle povere ragazze? C'è forse un legame tra loro?Un passato che ritorna più vivo che mai e antichi dolori mai risanati che ancora bruciano.Un intreccio di vite che vi terrà incollati a queste pagine svelando, un po' alla volta, un puzzle fatto di legami umani. -
L' onore è salvo
Siamo negli anni '60 a Nocita, un piccolo paese della cintura salernitana. Don Giuliano, il parroco, sta raccogliendo da una donna sconosciuta la più strampalata delle confessioni quando, un colpo di pallone manda in frantumi una preziosa vetrata della chiesa. Due episodi apparentemente slegati tra loro che daranno il via a una serie di equivoci e avvenimenti che faranno tremare il piccolo borgo, riportandoci alle straordinarie atmosfere del ""Mondo piccolo"""" di Guareschi."" -
La mummia di Livorno. La storia di Gaetano Arrighi
La mummia di Livorno è uno straordinario esempio di conservazione di un corpo tramite il metodo tranchiniano, tecnica di imbalsamazione ideata dal Dott. Giuseppe Tranchina agli inizi dell'Ottocento. A quel tempo non era raro che il corpo di persone indigenti, non rivendicato da nessuno dopo la morte, venisse utilizzato per la sperimentazione scientifica. Questa fu la sorte che toccò a Gaetano Arrighi, un uomo qualunque, la cui mummia fu tenuta fino a pochi anni fa in una stanza nei sotterranei dell'Ospedale di Livorno. Ma perché fermarsi alla superficie e all'analisi di ciò che quel corpo incartapecorito rappresenta? Perché non indagare la storia di Gaetano, ridandogli un volto e una dignità, ricostruendo il suo vissuto? Un saggio, dunque, che oltre a fornire uno spaccato della società del tempo, segue una duplice modalità di ricostruzione storica di ciò che la mummia di Livorno rappresenta: da un lato riportando tutti i dettagli di un metodo di imbalsamazione rivoluzionario per quell'epoca, quello tranchiniano; dall'altro ridando valore alla persona di Gaetano Arrighi, togliendola da quell'angolo buio e polveroso in cui il suo corpo ha dimorato per troppo tempo. -
I mercenari. Storie di combattenti nella Sicilia greca del V secolo a.C
Il mercenariato greco in Sicilia non rappresenta soltanto un fenomeno sociale da inquadrare attraverso la lente distaccata dei secoli, ma è anche una storia di uomini e delle motivazioni che li hanno spinti ad abbandonare i loro paesi d'origine, le famiglie e la cultura che li aveva visti crescere, per mettersi al soldo di altri uomini e divenire, oltre che un'impareggiabile arma di conquista, uno strumento di potere nelle mani dei tiranni. Qualunque fosse la ragione che li spingeva ad arruolarsi - il desiderio di far fortuna, di dimostrare il proprio valore in battaglia, di ottenere condizioni di vita migliori -, ad accompagnarli era sempre la morte e a sostenerli la speranza di sopravvivere. ""I Mercenari - Storie di combattenti nella Sicilia greca del V secolo a.C."""" è una lettura che con la serietà e la dignità del saggio, porta il lettore al centro dell'esperienza della guerra, fornendo al contempo uno spaccato approfondito su un fenomeno di grande consistenza ed enorme portata sociale, ma anche una storia di genti diverse.""