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A due oceani da qui
«A cosa stai pensando?» le domandò lui girandosi a guardarla. «Alla prima volta che ci siamo baciati. E tu?» «All'ultima.» [...] «È impossibile» gli sussurrò nell'orecchio. «L'ultimo bacio non ce lo siamo ancora dato.» Simona ha tutto ciò che si possa desiderare. Amata dai genitori, è figlia unica, è bella, intelligente e sempre prima a scuola e nello sport. Laureata in legge, sta aprendo uno studio legale in società con Valentina, e vive in una zona residenziale di Roma con il marito Daniele, architetto dalle ottime prospettive, e la figlia Laura. Ha tanti amici, Simona, oltre ai cugini, i cognati e i suoceri. Perché, allora, se ne è andata via da Roma all'improvviso, mollando tutto e tutti? E perché non vuole tornare indietro e si ostina a restare su quell'isola remota ignorando i messaggi di coloro che le vogliono bene? Basta, a giustificare tutto ciò, la presenza in quel luogo di Ruben, con cui ha avuto un flirt durante l'ultimo anno di liceo e a cui non aveva più pensato per quindici anni? O c'è una crepa sottile ma insidiosa in quella perfezione che è stata fino a quel momento la sua vita? -
La banda degli otto
I contatti fra Achille, Ulisse e Rodolfo si sono diradati. Si ritrovano una mattina, in chiesa, per porgere l'ultimo saluto a Brunilde, quarto e ultimo componente della 'banda degli otto', chiamata così perché all'epoca in cui la formarono, tutti loro avevano otto anni. La piccola Bru, fulcro del gruppo, fattore aggregante e anima della compagnia. Quarto moschettiere, insieme delizia e tormento per ognuno di loro tre. Achille, Ulisse e Rodolfo si accodano al carro funebre, e nel corso del mesto viaggio di addio, i ricordi affluiscono intrecciandosi, dando vita a una narrazione corale che, da angolazioni diverse, rievoca una storia comune. -
Sigur Rós. Lo sguardo oltre la musica
I Sigur Rós, band islandese post-rock scoperta da Björk nel 1994, miscelano musica e immaginazione, andando oltre la partitura e approdando a linguaggi innovativi e multimediali. Paesaggi nordici, melodie intime e simbologia: fusione di elementi in cui la musica diventa visione ed emozione. Il libro percorre la storia della videoarte attraverso gli album dei Sigur Rós. Tappa fondamentale, i videoclip del concept album Valtari: natura, fantasia, postmoderno scorrono tra chitarre psichedeliche e percussioni frenetiche. Un viaggio lontano. Uno sguardo oltre la musica. -
Io sono una burnesha. Viaggio nell'Albania delle vergini giurate
Reportage e pellicole cinematografiche hanno più volte provato a descrivere la realtà delle burnesha, le vergini giurate d'Albania, traendo spesso conclusioni che hanno offeso le protagoniste di questa scelta. Non si tratta di un travestimento o di una questione di genere: le burnesha sono donne che rinunciano alla propria femminilità e scelgono l'identità sociale di uomo per conquistare diritti, ma anche responsabilità, altrimenti loro preclusi dalla società arcaica in cui vivono. ""Io sono una burnesha"""", attraverso le loro parole, racconta di quella parte d'Albania ancora ai margini della modernità, di un mondo antico ma vivo nei villaggi delle Montagne Maledette, di un Paese che sogna l'Europa e nel quale presto, per loro, non ci sarà più posto."" -
Il cinismo dei media. Desiderio, destino e religione dalla pubblicità alle serie tv
Nella cultura di massa degli ultimi decenni, la categoria di ""cinismo"""", messa in luce da Peter Sloterdijk, ha assunto un valore essenziale per comprendere le più recenti tecniche di fascinazione del linguaggio pubblicitario. Alessandro Alfieri analizza e interpreta videoclip musicali, spot pubblicitari, le tendenze dell'arte contemporanea, il cinema degli ultimi anni per evidenziare i mutamenti avvenuti nell'immaginario contemporaneo e le modalità attraverso le quali tale immaginario ha messo in relazione il cinismo al """"desiderio"""" e al """"destino"""". L'autore ricostruisce la contrapposizione dialettica di cinismo regressivo e kinismo progressista, la relazione concettuale che il cinismo intrattiene con la """"realtà"""" e il """"realismo"""", per arrivare ad alcuni episodi della popular culture contemporanea, ovvero le Serie Tv (da Breaking Bad a Boris, dal Dr. House a The Knick), che meglio di altri testi mettono in evidenza il cinismo che caratterizza l'attuale orizzonte culturale."" -
Giovanni Falcone. Giuseppe Sammarco e Luciano Tirindelli: gli agenti della scorta raccontano il loro giudice. Nuova ediz.
Giovanni Falcone è stato ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992, in un attentato che ha coinvolto anche la moglie e i suoi ""ragazzi della scorta"""". Giuseppe e Luciano avrebbero dovuto essere con loro ma quel giorno, per un gioco del destino, hanno avuto salva la vita. È anche per questo che non smettono di raccontare: cosa successe quel pomeriggio a Capaci, cosa avvenne dopo, ma soprattutto cosa c'era prima. Tra aneddoti e fatti di cronaca, il Giovanni Falcone della vita di tutti i giorni, severo, astuto e instancabile professionista, ma anche affabile, generoso ed infine fragile, in una Palermo che lo isola e che non riconosce più."" -
Di cosa parliamo quando parliamo di Trump
Demagogia, populismo moderno, una politica che incoraggia l’esclusione, alimenta l’odio per gli immigrati e la paura verso “l’altro”, che fa leva sulle aspirazioni della classe media facendo promesse irrealizzabili. Così il controverso candidato repubblicano Donald Trump è stato eletto 45° Presidente degli Stati Uniti d'America. Un imprenditore, un personaggio televisivo. Un politico? Il racconto della corsa alla Casa Bianca attraverso le stesse parole del tycoon : le dichiarazioni sull'immigrazione, le insinuazioni su Hillary Clinton e i duri attacchi all'amministrazione Obama. -
Immaginare forme di vita. Letture intorno e oltre il metodo di Ludwig Wittgenstein
I sentieri di riflessione intorno al metodo di Wittgenstein che hanno animato il dibattito nei precedenti decenni del Novecento, sono andati a interrompersi col sorgere del nuovo millennio, quando l'attenzione degli studiosi (antropologi e filosofi) si è orientata maggiormente sia a dissipare le nuvole di fraintendimenti in cui sono state avvolte alcune delle sue nozioni, sia a superare i riduzionismi a cui esso è stato sottoposto. Si è ritenuto necessario evidenziare il carattere straordinario del suo metodo proponendo delle nuove letture per approfondirne degli aspetti: mettendoli in parallelo con quelli di altri influenti pensatori novecenteschi. -
Viaggio nel paese degli stereotipi. Lettera a una venusiana sul sessismo
Cosa accadrebbe se una extraterrestre, un'abitante del pianeta Venere, arrivasse in Italia e scoprisse che sulle questioni di genere il nostro non è un paese così evoluto come vorrebbe far credere? Meglio spiegarglielo prima. Con una lettera che è come una guida turistica ai luoghi comuni sessisti nei quali (inevitabilmente?) si imbatterà. ""Ciascuno di noi - spiega l'autrice - quando cede ai luoghi comuni, quando ragiona per stereotipi, oppure quando fa finta di niente, porta il suo mattoncino alla costruzione delle discriminazioni. Il caso del sessismo lo dimostra. È la prima e la più importante delle polarità che contrappongono gli esseri umani collocandoli in una gerarchia fasulla, costruita perché la differenza si trasformi in disvalore"""". L'auspicio è che una volta letto questo libro, dizionario dei luoghi comuni del ventunesimo secolo, """"non si dovrebbe avere più il coraggio di parlare - come scriveva Flaubert -, per paura di dire, senza rendersene conto, una delle frasi in esso contenute""""."" -
Io non lascio traccia. Storie di invisibili. I centri di prima accoglienza in Italia
Una barca, a mezzo miglio dalla costa, si capovolge a seguito di un incendio e muoiono 365 persone. I superstiti parlano di due navi che, tra le due e mezza e le tre di notte, puntano i fari sulla barca e se ne vanno. A detta dei superstiti, una di queste è una nave militare. C'è anche un documentario che lo testimonia. Alle sei del mattino qui c'era una gruppo di amici che doveva partire per una battuta di pesca, esce e sente delle voci: iniziano a salvarli e chiamano la Guardia Costiera. La Guardia Costiera arriva con un ritardo di 45 minuti. Da qui, che è il porto, al luogo del naufragio ci sono cinque minuti di navigazione. Si giustificano dicendo che nel tragitto hanno perso tempo a raccogliere persone in mare. Qui non c'è una vedetta, ce ne sono sei o sette. Poi c'è la Guardia di Finanza, ci sono i Carabinieri e tutti hanno le loro vedette. E parliamo di 45 minuti di ritardo: i soccorritori, che dicono questo, vengono completamente screditati e isolati. Non vengono neppure ascoltati, ritenute persone che non sanno andare in mare. Confuse. -
Aleksandra Kollontaj. Marxismo e femminismo nella rivoluzione russa
Due grandi rimozioni hanno interessato la storia della Rivoluzione russa: la prima relativa al suo valore politico e, soprattutto, sociale; la seconda riguardante la presenza e il ruolo delle donne in questo spartiacque della storia mondiale. Attraverso la biografia di Aleksandra Kollontaj, tra i protagonisti più importanti del panorama rivoluzionario russo, si snoda il racconto di quegli anni in cui la donna e la sua condizione di cittadina e lavoratrice sono poste al centro del dibattito grazie all'azione politica di figure come la sua. Famiglia, maternità, sessualità, parità di diritti: tematiche attuali ancora oggi e, ad un secolo di distanza, nodi ancora non del tutto risolti. -
Il sultanato di Erdogan. Cosa resta della Turchia dopo il golpe e la svolta presidenzialista
Nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2016 le telecamere di tutto il mondo sono puntate sulla Turchia. Immagini e notizie, sinistre ipotesi e smentite si avvicendano freneticamente ora dopo ora: golpe? Guerra civile? Pretesto per misure autoritarie? Seguono da parte del governo le purghe e una censura senza precedenti, la riforma costituzionale e la svolta presidenzialista, uno tra i referendum più opachi della storia contemporanea. Il tallone di ferro del presidente Erdogan era già noto alle cancellerie europee, eppure questi avvenimenti sembrano strappare il velo di ipocrisia che poggia sui rapporti tra Ue e Turchia. È una dittatura che si è instaurata? Cosa ne è dell'accordo che regola le quote di migranti? Ankara può ancora diventare membro dell'Ue? E le libertà civili? Un saggio e un appello, affinché la ragione di stato non soffochi la ragione sociale. -
Storie fuorigioco. Omosessualità e altri tabù nel mondo del calcio
Raccontare storie di persone, al di là di ogni etichetta: questa è la partita da giocare ogni giorno e in ogni contesto della vita, soprattutto in quegli spazi di aggregazione che diamo per scontati o pensiamo di conoscere sin dalla nostra infanzia. Storie fuorigioco racconta amori, tabù e pregiudizi che si annidano dentro e fuori un campo di calcio, all'interno di una società che fa ancora fatica ad accettare l'amore indipendentemente da chi lo prova e verso chi. Rosario Coco schiera sei racconti che appartengono all'essere umano -, prima ancora che a gay, etero, lesbica, bisessuale, trans - legati da un'unica passione: vincere la partita contro la discriminazione. -
La mia Siria. L'umanità che resiste
Le interviste raccolte in questo libro danno voce a chi ha conosciuto e vissuto la Siria prima e dopo il conflitto, e sono in grado di raccontarla da un punto di vista autentico: quello umano, restituendo colore e togliendo ogni filtro ad un tema ormai fin troppo mediatico e banalizzato. ""Non un saggio, non un romanzo, ma una fotografia a colori che mostra le infinite sfumature di una guerra che sembra non voler finire, di una tragedia umana inimmaginabile, dalle proporzioni immani, dove i colpevoli restano saldi al loro posto e dove i civili inermi pagano un prezzo troppo alto. Il dolore della perdita dei propri cari, della lontananza forzata, del sentirsi impotenti di fronte alla distruzione di monumenti e luoghi simbolo della loro storia e della loro stessa identità""""."" -
Mister D. Il doping e la manipolazione dello sport professionistico
Perché si è fragili pur avendo talento? Le scelte degli atleti sono scelte personali o c'è qualcos'altro dietro? Il doping ha sempre accompagnato il mondo dello sport, falsando l'imperativo di fondo per cui ""l'importante è partecipare"""". Gli atleti vengono spesso manipolati, sottoposti a pressioni, diventano punto d'incontro e di scontro di interessi talvolta a loro ignoti. Mettono così in gioco la loro reputazione, la loro carriera, gli affetti e, non ultima, la loro salute. Dalle scommesse alle manovre delle case farmaceutiche, un percorso segnato da storie di sport, di mafia e di doping, raccontate dalla cronaca e dai loro protagonisti ma anche da altre voci spesso rimaste inascoltate o volutamente sottratte ai riflettori e all'ufficialità."" -
Black mirror. Distopia e antropologia digitale
"Black mirror"""", specchio nero come lo è uno schermo spento in cui lo spettatore si riflette, si vede vedere. È forse questa una delle metafore più calzanti individuate da questa raccolta di saggi che analizzano la serie di Charlie Brooker sotto molteplici punti di vista (sociologico, cinematografico). """"Black mirror"""", seppure con lungimiranza ed esiti talvolta estremizzati, ritrae in modo cinico e drammatico una realtà non troppo distante dall'attuale. Tecnologie quali GoPro sono le antenate dei grain impiantati nel cervello dei protagonisti in più episodi, così come la ricerca disperata di popolarità in rete anticipa sistemi di controllo totalitari fondati sui social network. È la tecnologia cattiva o è la nostra coscienza digitale ad esserlo? Fino a che punto possiamo ritenerci soltanto spettatori di cosa accade al di là dello specchio nero?" -
Il favoloso parco dei bivi
Scegli il tuo sentiero e colora la tua storia! Età di lettura: da 5 anni. -
Dalla parte del torto. Perché vietare la gestazione per altri è un errore
Cos'è la gestazione per altri? Come e dove è consentita? Che legame esiste tra potere e riproduzione? Alessandro Motta mette ordine tra le argomentazioni in campo, analizzandole senza banalizzare la complessità e le contraddizioni di un tema fondamentale per la nostra epoca. Lasciando sullo sfondo teorie reazionarie tornate tristemente in voga, l'autore ci ricorda che libertà, responsabilità e autodeterminazione sono, o dovrebbero essere, principi condivisi e irrinunciabili in uno Stato laico. Un libro dettagliato che risponde con coraggio alle principali domande sul tema, il cui protagonista assoluto è il rispetto per il prossimo. -
Cyberbullismo
Il cyberbullo è colui che compie atti aggressivi, prevaricatori o molesti attraverso l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione messi a disposizione dalle moderne tecnologie digitali (sms,chat, email, social network, giochi online), spostando le dinamiche di un fenomeno noto e per lo più circoscritto quale il bullismo all'universo sconfinato della rete. Il suo campo d'azione è, infatti, il cyberspazio: un luogo facilmente accessibile in un mondo continuamente connesso e dal pubblico potenzialmente illimitato, in grado di creare nuove forme di relazione e, al contempo, di offesa. Grazie anche all'utilizzo di testimonianze dirette è possibile approfondire la conoscenza delle nuove variabili in gioco e acquisire strumenti utili a definire, quanto a prevenire, il cyberbullismo e contemporaneamente in grado di individuarne le possibili vittime. -
La lobby dei termometri. Fake news e realismo ingenuo nel mondo del web
Cos'è una fake news? È una leggenda metropolitana? È una bufala? È una balla? Niente di tutto ciò: è qualcosa di diverso da una notizia e qualcosa di diverso da una bugia. A spiegarci le differenze ci pensa Gaia De Martin, che analizza il ruolo dei social guidandoci nel mondo della disinformazione multimediale - in cui le notizie false vengono confezionate ad arte come se fossero vere - e individuando delle possibili soluzioni, nella speranza di salvarci dall'impazzimento generale. A quanto pare l'eccessiva compulsione per la conoscenza e l'estrema facilità di reperimento di notizie e risposte a qualunque tipo di domanda sul web, ha generato non solo una categoria di tuttologi dal sapere enciclopedico, ma anche una discreta schiera di creduloni, convinti che i vaccini provochino l'autismo o che Carlo Cracco condisca realmente un agnello da vivo per esaltarne il sapore durante la cottura; o ancora che esista una lobby dei termometri dagli intenti epidemici. Il web ha raggiunto davvero un'autorevolezza tale da creare l'intorpidimento della nostra facoltà di giudizio?