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Non è come sembra
In questa raccolta di racconti incontrerete due inquiline che forse non sono quello che sembrano; o un'ansiogena avventura che forse non è proprio un'ansiogena avventura; o un incontro romantico che... -
Il treno del buon appetito
Nei ricordi di un poeta, le storie di un novecento che nessuno ha mai raccontato. Pasolini, Comisso, Parise, Marin, Penna, Fellini. -
Canto Mediterraneo. Testi italiano e inglese. Ediz. multilingue
"Canto Mediterraneo"""", tradotto dall'inglese da Verusca Costenaro e pubblicato per la prima volta in Italia, è «un viaggio poetico attraverso il mare della Storia», come nota Andrea Sirotti nella sua introduzione, «un viaggio soggettivo in cui l'individuo si mette in cerca dei propri elementi costitutivi riconoscendosi plurale, fluido e dialettico». Stratificazioni culturali in un tessuto metamorfico, dove l'anima apolide della poetessa rinviene le tracce di esperienze e destini comuni, tra il passato e il presente." -
Abbecedario delle sciocchezze da non scriversi
«L'Abbecedario delle sciocchezze da non scriversi» è un repertorio ironico e puntuale di parole, espressioni, interiezioni e modi di dire che s'incontrano di frequente nella lingua italiana di oggi, e dei quali si spiega in modo semplice e argomentato l'insensatezza. La lingua corrente è per sua natura esposta a sempre nuovi fenomeni di approssimazione e di errore, che i parlanti - e gli scriventi - assumono e fanno propri con passività, adeguandosi senza riflettere a ciò che è imposto non dalla buona norma, ma semplicemente da un uso sbagliato. Le definizioni di Alessandro Zaltron aiutano a risvegliare quell'atteggiamento critico che sarebbe doveroso mantenere sempre attivo verso il linguaggio, nella consapevolezza che «chi è impreciso nel poco lo sarà nel molto». -
Metodo Simoncini. Ricerca di un'estetica dell'insieme. Ediz. italiana e inglese
Questo catalogo costituisce la prima monografia organica su Francesco Simoncini, ricostruita attraverso il materiale iconografico e documentario - in gran parte inedito - esposto nella omonima mostra di Bologna. Un libro che ripercorre le innovazioni e i traguardi raggiunti da questo singolare personaggio del Novecento italiano. Imprenditore dalle idee innovative e progettista autodidatta di caratteri per la stampa, Simoncini ha testimoniato come pochi altri il valore di un approccio globale al progetto, dove estetica e funzionalità, umanità e ricerca sono tutti elementi equivalenti e indispensabili. Nel progettare i propri caratteri, Simoncini si è sempre posto come obiettivi essenziali la chiarezza e la leggibilità, e a partire dagli anni Cinquanta i suoi caratteri ebbero largo impiego in ogni ambito della stampa in Italia: dal Delia, progettato per gli elenchi telefonici, al Garamond Simoncini, impiegato dalle edizioni Einaudi a partire dal 1960, e divenuto il carattere più emblematico e rappresentativo dell'editoria italiana del dopoguerra. Ancora oggi alcuni dei suoi caratteri sono noti e apprezzati in tutto il mondo. -
Il melomane domestico. Maria Callas e altri scritti sull'opera
Un lungo saggio su Maria Callas, di cui ricorrono quest'anno i quarant'anni dalla morte, apre questa raccolta di scritti di Alessandro Duranti, studioso di letteratura italiana e appassionato d'opera. Il saggio ripercorre l'intera carriera del grande soprano dal punto di vista di chi ha potuto conoscerne le sublimi performances solo grazie alle registrazioni su disco. Alessandro Duranti racconta le vicende di questa voce leggendaria seguendo il filo dei suoi ricordi di finissimo ascoltatore - di ""melomane domestico"""", come lui stesso si definisce - e spiegando le ragioni di un mito del Novecento attraverso i documenti sonori grazie ai quali continua a esistere. Gli altri saggi raccolti nel volume raccontano, con vivace piglio divulgativo, lontano dal gergo dei melomani e degli addetti ai lavori, l'arte dei principali compositori italiani dell'Otto-Novecento: Verdi, Puccini, Mascagni e tutti i principali autori della cosiddetta """"opera verista"""". Chiude il volume uno spiritoso saggio su un altro grande """"dilettante"""" della critica musicale, Eugenio Montale, per decenni recensore delle """"prime alla Scala"""" per il «Corriere della Sera»."" -
L' ABC di un tipografo
Il grafico svizzero Jost Hochuli è un designer del libro fra i più originali nel panorama internazionale. I progetti da lui realizzati definiscono un'estetica tipografica inconfondibile e nota in tutto il mondo. In Italia tuttavia, la fama di Hochuli è circoscritta ai cultori del design del libro. Con ""L'ABC di un tipografo"""", Ronzani Editore intende colmare questa lacuna, e inaugura la collana """"Typographica. Storia e culture del libro"""" proponendo un testo per conoscere l'idea di bellezza che caratterizza il lavoro del Maestro. In questo libro l'autore ripercorre, tra testo e immagini, la sua lunga vita dedicata alla progettazione di libri e alla tipografia. Vi si alternano aneddoti e ricordi riguardanti i grandissimi personaggi del mondo del libro - da Adrian Frutiger a Berthold Wolpe, da Jan Tschichold a Max Bill - insieme a riflessioni sulle principali correnti artistiche e i grandi temi della grafica e della tipografia del Novecento - come """"Bauhaus"""", """"Leggibilità"""", """"Originalità"""", """"Moderno"""", """"Scuola"""" ecc. - che fanno di questo libro, secondo la definizione di Hochuli stesso, il suo """"testamento tipografico""""."" -
Cose
"Cose"""" è un """"libro d'artista"""" elaborato in occasione della omonima mostra che si inaugura a Firenze il 27 gennaio prossimo a Firenze, presso la Galleria ZetaEffe (via Maggio 47). Non un semplice catalogo, ma una sequenza di sorprese visive, tratte da un nucleo di opere recenti dell'artista che sfuggono a ogni definizione. """"Cose"""" appunto: corde, rami intrecciati, toppe e bottoni, cocci di vetro incastonati nel fil di ferro, grucce, stagnole, il tutto assemblato su superfici di materiali poveri impreziosite di disegni, tinture, collage. Stampato su pregiate carte Fabriano su un progetto dello stesso Francesconi, """"Cose"""" aggiunge un ulteriore campione alla collezione dei libri d'artista a stampa da lui creati, per i quali esiste un Fondo specifico presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze." -
Una scommessa di Machiavelli. Per una riforma repubblicana di Firenze (1520-1522)
"Non si abbandonare mai"""", non rinunciare mai, mai smettere di sperare, perché è l'unico modo per opporsi alla fortuna avversa. Questa posizione etica riassume l'intera esperienza politica di Niccolò Machiavelli e rappresenta ancora oggi il suo lascito più significativo, destinato a tutti coloro che non intendono rinunciare alla possibilità di pensare e agire. L'idea sta all'origine del volume, che contiene tre scritti machiavelliani: il """"Discursus florentinarum rerum"""" (1520-21); il frammento di una lettera al cardinale Giulio de' Medici e la """"Minuta di provvisione"""", del 1522. In questi testi Machiavelli tenta di persuadere i Medici a rimettere in funzione le istituzioni repubblicane della città di Firenze, in particolare il Consiglio grande. Abolito nel 1512 (al rientro dei Medici), il Consiglio era l'istituzione emblematica dell'esperienza repubblicana fiorentina iniziata nel 1494. Il saggio di Jean-Claude Zancarini è un invito a riconsiderare la complessa vicenda storica nella quale maturarono il pensiero e le originali proposte politiche del segretario fiorentino: un libro prezioso per chiunque desideri accostarsi anche alla politica di oggi con occhi sgombri da pregiudizi." -
La compagnia di Virgilio. Storie di libri e di amici nella Vicenza di Virgilio Scapin: Parise, Pozza, Bandini, Meneghello...
Figura leggendaria di intellettuale ""ruspante"""" e di sofisticato """"bon vivant"""", Virgilio Scapin (1932-2006) è stato l'ultimo e forse il più fascinoso testimone di una cultura e di una sensibilità che hanno avuto la loro estate indiana nell'estremo scorcio del secolo scorso. In questo suo libro, Marco Cavalli ci offre un ritratto in piedi di Virgilio Scapin, mostrando i molti profili di cui si compone la sua personalità: l'amico e il confidente di scrittori come Goffredo Parise, Luigi Meneghello e Neri Pozza, l'attore e il narratore felicemente impressionistico, l'interprete sempre ispirato di una vicentinità in perenne dissidio con se stessa, ma soprattutto il libraio che dal 1963 al 2002 fece del suo negozio, la mitica libreria «Due Ruote», una bottega d'arte e la stazione di scambio e di incontro di generazioni di lettori, professionali e non. Congiungendo sapientemente autobiografia, rievocazione, riflessione critica e istantanee di storia locale, «La compagnia di Virgilio» ricostruisce l'aroma spirituale di un'epoca e di una città che hanno trovato in Scapin la loro incarnazione gloriosa."" -
Una scoperta del pensiero e altre fedeltà
“Una scoperta del pensiero e altre fedeltà”, volume ampliato rispetto alla precedente plaquette, “si nutre di contaminazioni, citazioni più o meno occulte, varianti, rifacimenti, traduzioni, per lo più da testi classici o inglesi. Seguendo il più antico degli ammonimenti, Sambi si fa strada nel solco della tradizione con quello che potremmo chiamare uno sperimentalismo conservatore” (dall’introduzione di Bruno Nacci). -
Stazioni
Come osserva Davide Castiglione nella sua introduzione, da un lato la scrittura di Mistrorigo è ""traccia decentrata, medium che astrae e che sopravvive ai suoi referenti. Dall'altro, in una prospettiva umanista che la lettura di """"Stazioni"""" incoraggia [...] è pratica antropologica, creazione materiale che scaturisce dal commercio tra io e mondo, qui e ora""""."" -
No Dal Molin. La sfida americana. Ediz. illustrata
No Dal Molin: un movimento trasversale, eterogeneo, non violento. Nato nel 2006 a Vicenza, ha coinvolto larga parte della popolazione del territorio, riunendo migliaia di cittadini di diversa cultura, credo politico, orientamento religioso, condizione sociale. A unire le persone fu un forte sentimento comune: l'opposizione alla costruzione di una nuova base americana di paracadutisti ad appena un chilometro e mezzo dai monumenti e dai palazzi di Andrea Palladio che caratterizzano architettonicamente il territorio vicentino e la città «patrimonio della umanità» UNESCO. «No Dal Molin. La sfida americana» è un libro che di questa lotta racconta vicende e retroscena attraverso un'accurata cronistoria che prende il via dall'arrivo della US Army a Vicenza nel 1954 e si conclude con l'inaugurazione della base Del Din nel 2013: la sfida è stata persa, ma valeva la pena di essere combattuta. -
Saggio sulla tipografia-An essay on typography. Ediz. illustrata
Eric Gill scrive il ""Saggio sulla tipografia"""" nel 1931, e affida a queste pagine la quintessenza del suo pensiero: una visione complessiva del ruolo della tipografia e della stampa nel mondo moderno, ma anche le sue peculiari idee sulla nuova identità dell'uomo in una società industriale. Gill affronta la storia e l'evoluzione delle lettere, il disegno dei caratteri, la progettazione della pagina, la preparazione di inchiostri e colori, la produzione della carta, la rilegatura, e persino l'ortografia. È l'unico grande contributo teorico di Gill sulla tipografia e rimane una lettura per chiunque sia interessato all'arte delle lettere, alla loro forma e funzione, di cui Gill è un indiscusso maestro. Questa edizione è interamente riveduta, accompagnata dal testo originale inglese, e realizzata in un progetto grafico del tutto nuovo, elaborato sulle idee e sull'esempio del lavoro di Eric Gill. Un classico della moderna arte tipografica."" -
Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta. La storia del fallimento del Vicenza Calcio
Il volume è la cronistoria, dopo una gloriosa ascesa, della rovinosa caduta di una tra le più importanti squadre di calcio di provincia. Un libro che per la prima volta racconta il fallimento di una società calcistica, il Vicenza Calcio, ricostruendo in dettaglio la vicenda: dal 2004, anno in cui Sergio Cassingena acquista il club berico dalla finanziaria inglese ENIC, fino alla dichiarazione di fallimento, che il 18 gennaio 2018 ha posto fine ai 115 anni di vita della storica società biancorossa. Nel vivo dibattito che anima da mesi televisioni e giornali. Questa inchiesta organica e argomentata cerca di svelare le ragioni che hanno portato al collasso una squadra amatissima, tanto da avere ancora oltre 6.000 abbonati, anche se milita in serie C. -
L' esercizio ipsilon
Sono poesie ""mature"""" queste di Strazzabosco, che stanno in calcolato equilibrio tra la tentazione lirica, che nel poeta affiora con naturalezza, e la pressione ruvida della realtà. Strazzabosco soffre la realtà, ma la soffre in senso morale, e questo conferisce al suo progetto poetico una consistenza che non avrebbe se fosse soltanto, e non è, una pura sequenza di versi abilmente allineati. Il risultato è che la poesia di Strazzabosco sta miracolosamente in bilico tra l'ansia di assoluto, che si intravvede sullo sfondo, e l'aderenza alle cose, al quotidiano, all'ordinario."""" (Dall'introduzione di Paolo Lanaro)"" -
Zapotechi. Ediz. italiana e spagnola
"Ciò che più colpisce nella poesia di Natalia Toledo è l'espressione di una profonda empatia tra Natura e Soggetto: non solo una vicinanza ma un'intimità, quasi un sovrapporsi di tratti. La poesia della Toledo è anche intrinsecamente politica, ma specie in questi testi pare più attenta a descrivere e raccontare soprattutto la condizione femminile nelle comunità zapoteche dell'Istmo di Tehuantepec e dello Stato messicano di Oaxaca: ampie zone in cui la presenza indigena è ancora maggioritaria, e anche le varietà linguistiche autoctone sono ben vive, sotto e accanto allo Spagnolo veicolare. """"(Dall'introduzione di Stefano Strazzabosco)" -
Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose
"C'è qualcosa di pirandelliano, di filosofico, di corrosivo, in questa raccolta di poesie, sin nel titolo, che si interroga sul mondo da innumerevoli punti di vista, tanti quanti sono gli inusuali osservatori chiamati in causa. Il poeta Stefano Allievi è un sociologo, e se ne intravvede la lente professionale dietro questi versi, che si collocano, come egli stesso afferma, 'dal punto di vista dell'altro e dell'altrove', su un livello permanente di sdoppiamento dei ruoli e dei piani di osservazione. E ciò nel tentativo di demolire l'edificio delle certezze precostituite, e di introdurre una nota ironica e dissacrante intorno al senso dell'esistere, sempre così slabbrato, ambiguo, sfuggente, mai raggiunto nella sua indecifrabile pienezza."""" (Dall'introduzione di Fabio Pagliccia)" -
Spengo la sera a soffi
"Il discorso poetico di Elena Miglioli s’innerva nella metrica libera, ma non anarchica, che cerca nel ritmo interno della singola frase la misura del verso: dal prevalente verso medio - lungo degli inizi, al progressivo affermarsi della tendenza opposta: come se l’autrice volesse esorcizzare con l’espediente grafico la gravità del ritmo aulico e riconsegnare al lettore la caratura sommessa e agile del linguaggio quotidiano. Una voce nuova e fresca della poesia italiana quella di Elena Miglioli, sanamente inquieta e inquietante."""" (Dall'introduzione di Giorgio Bernardi Perini)" -
Poesie a Casarsa-Il primo libro di Pasolini. Ediz. integrale
"Poesie a Casarsa"""", libro tra i più rari e 'leggendari' del '900 italiano, meritava da tempo di essere riproposto proprio nella forma originaria che Pasolini volle dargli per il suo esordio poetico. Il volume fu pubblicato nel 1942 dalla Libreria Antiquaria Mario Landi a spese dell'autore, in una tiratura di 300 copie su carta vergata, numerate, oltre a 75 copie per la stampa. Questa nuova edizione, promossa dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, è stata realizzata in facsimile, in 1000 copie, dove il libro del 1942 è riprodotto fedelmente, stampato su carta Arcoprint Avorio uso mano da Grafiche Antiga, Treviso. L'opera è accompagnata da """"Il primo libro di Pasolini"""", volume a cura di Franco Zabagli che racconta le vicende della composizione e della fortuna di """"Poesie a Casarsa"""", illustrato da fotografie e riproduzioni di autografi, e con un'antologia di testimonianze e di recensioni."