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I cieli di Philadelphia
Michaele Fitzpatrick è un'agente di polizia. Vive da sola e tra mille difficoltà si prende cura del figlio Thomas, un bambino dolce e intelligente. Pattuglia le strade di Kensington, il quartiere di Philadelphia dove è cresciuta e dove l'eroina segna il destino di molti, perché vuole tenere d'occhio l'amata sorella Kacey, che vive per strada e si prostituisce per una dose. Un giorno, Kacey scompare da Kensington, proprio nel momento in cui qualcuno comincia a uccidere le prostitute del quartiere. Michaela teme che sua sorella possa essere la prossima vittima e con l'aiuto del suo ex partner, Truman, inizierà a cercarla con fiera ostinazione, mettendo in pericolo le persone più care, e rivelando una verità che lei stessa prova a negare con tutte le sue forze. Tra detective story e saga familiare, Liz Moore costruisce un romanzo in cui passato e presente si intrecciano e si illuminano componendo il ritratto di una donna vulnerabile e coraggiosa, tormentata da scelte sbagliate e fedele al suo senso di giustizia, e racconta un quartiere ai margini del sogno americano, ma cuore pulsante di un'umanità genuina e desiderosa di riscatto. -
Il nome della madre
Dopo le storie di amicizia di A misura d’uomo, Roberto Camurri torna con un romanzo intimo e familiare, e con voce sincera e appassionata ci parla di sentimenti espressi a fatica, spesso condivisi in silenzio, che palpitano sotto la pelle dei personaggi guidandoli alla ricerca del loro posto nel mondo.rn«Un romanzo sui ritorni del tempo, scritto in punta di penna» - Io DonnarnQuesto libro è per chi batte le mani per vedere le piume verdi di un fagiano che si alza in volo, per chi si lascia cullare da una Canzone quasi d’amore, per chi non teme lo sguardo penetrante della strega di Fabbrico, e per chi ha creduto di desiderare un futuro incerto, ma poi è rimasto a contemplare l’orizzonte di nuvola che segna il con ne della sua pianura.rnDa quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge. -
Tomato red. La serie di West Table
Dopo La versione della cameriera, Daniel Woodrell torna a West Table, e con ironia e crudo realismo venato di tenerezza ci porta in un mondo ai margini, dove i valori morali si scontrano con il desiderio smanioso di una vita più pura e feroce. Illuminati da un disperato candore, i protagonisti tentano in tutti i modi di diventare qualcosa di diverso, e ci costringono a riconoscere dentro di noi le stesse grida del cuore, lo stesso coraggio, le stesse ferite.rn«Dietro la corazza da duro si nascondono un profondo bisogno di essere accettato e una vena malinconica, che riempie le pagine più belle del romanzo» - Ilaria Zaffino, RobinsonrnQuesto libro è per chi è scappato da una serenata troppo sincera, per il coraggio di Ruth Langmore in Ozark, per chi ha improvvisato una cena di gala tra amici con eleganti stoviglie immaginarie, e per chi è rimasto così accecato dalla luce rossa della sera da credere che il sole, certe volte, può decidere di non tramontare.rnJamalee e Jason Merridew sono fratelli, bellissimi e del tutto fuori posto nel minuscolo mondo di West Table. Entrano nelle case dei ricchi per gioco, per uscire dalla loro pelle e cambiare vita, e proprio in una villa incontrano Sammy Barlach, un giovane rapinatore che non ha niente da perdere. Ma sotto le maniere da duro, Sammy nasconde un profondo bisogno di amicizia ed è subito sedotto dalla voglia di riscatto dei fratelli e dalla loro spregiudicata madre, Bev. Intanto Jamalee, detta Tornato Red per il rosso squillante dei capelli, vuole sfruttare il fascino di Jason per fare soldi e andarsene per sempre da quella città, dove nascere dalla parte sbagliata dei binari significa avere il destino irrimediabilmente segnato. Ma una terribile tragedia è dietro l'angolo, perché in luoghi come quelli anche sognare è un privilegio per pochi. -
La linea del sangue
Si torna a Bois Sauvage, un mese prima che Katrina cambiasse tutto.rnrn«Una voce contemporanea importante: una narratrice sensibile, lirica, di storie aspre provenienti dalla terra di Faulkner e Welty» – The New York Timesrn«In un magistrale equilibrio tra visionarietà e crudele realismo, la trilogia della scrittrice afroamericana sottrae povertà e razzismo all'enfasi e alla retorica» - il ManifestornrnrnJoshua e Christophe sono gemelli e vivono a Bois Sauvage, Mississippi, insieme alla dolce Ma-mee, la nonna cieca che si è sempre presa cura di loro. La madre, Cille, si è trasferita ad Atlanta per cercare fortuna, mentre il padre, Sandman, è tossicodipendente e li ha abbandonati da tempo. I gemelli si sono appena diplomati e trascorrono la loro ultima estate di libertà tra tuffi nel fiume, partite di basket e feste con gli amici. Ma devono anche iniziare a cercare un lavoro: saranno loro, adesso, ad aiutare la nonna, diventando gli adulti di casa. Joshua trova un impiego al porto e si innamora di Laila, mentre Christophe non ha fortuna e inizia a spacciare. Le strade dei due fratelli si dividono per la prima volta, e ai loro malumori si aggiungono le incomprensioni con Cille e le tensioni con Sandman, che dopo anni ricompare a casa di Ma-mee. -
Redenzione. La prima indagine di Maurizio Nardi
Dopo La memoria della cenere, Chiara Marchelli torna con un romanzo costruito con rara maestria, un’indagine poliziesca intrecciata alle radici storiche della follia. In un racconto mozzafiato, dove il passato sboccia nel presente come un fiore velenoso, l’autrice si immerge nella fragilità dell’animo femminile, che nella fame di libertà e perfezione ha sempre cercato il riscatto dall’infelicità e dal male inflitto e subìto.«È un'indagine molto più psicologica che poliziesca quella in cui ci catapulta col suo ultimo romanzo Chiara Marchelli, abilissima ancora una volta a scavare nell'animo dei personaggi per riportare a galla fragilità e schegge di un passato con cui non si finisce mai di fare i conti». - Robinson«L'autrice raggiunge effetti di rimarchevole intensità» - Ermanno Paccagnini, la Letturarn«Raccontando la storia di Rita, Malina e Giorgia - tre donne accomunate da un passato di sofferenza e di soprusi - la scrittrice si interessa alle radici del dolore e del disagio psichico». - Michela Marzano, TuttoLibrirnLa pigra tranquillità di Volterra viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere, una donna strangolata e gettata in un fosso. Del caso si occupa Maurizio Nardi, comandante dei carabinieri, uomo acuto e schivo, sempre in cerca di una solitudine dove far luce sulle indagini e su se stesso. Per Giorgia Volterra è vacanza e rifugio, il posto dove riprendere fiato e proteggersi. Per Malina rappresenta un approdo, il posto in cui confondersi tra gli alberi e le pietre millenarie. Le due donne diventano amiche e Giorgia confida a Malina un passato di anoressia e la fine di una storia d’amore. Malina le restituisce brevi lampi di sé e le racconta della madre, internata giovanissima nel manicomio della città. Mentre il comandante Nardi indaga per ricostruire le relazioni e i movimenti della vittima, anche Giorgia scompare misteriosamente. -
Oregon Hill
Oregon Hill è più di una crime story, e rende omaggio al genere senza togliere l’anima ai personaggi, all’ambientazione, alle sfumature dei caratteri. E Willie Black si rivela un perfetto anti-detective noir, autoironico e impacciato, sempre disposto a sfidare le convenzioni pur di non rinunciare alla sua limpida umanità.rn«Howard Owen si dimostra un autore di razza, lucidissimo osservatore dei destini dei suoi personaggi, che con abilità districa i nodi di una vicenda perennemente in bilico tra il presente e il passato, tra il mondo interiore dei personaggi e il mondo esterno dominato da avidità, corruzione, menzogne e serpeggiante razzismo» - Barbara Baraldi, TuttolibriWillie Black è un giornalista vecchio stampo, ama il suo lavoro ed è mosso da un senso di giustizia che è quasi il retaggio di un'altra epoca. Per contro, beve troppo, e il suo carattere ruvido e schietto, poco incline al compromesso, non lo aiuta: infatti, dopo una lunga carriera nella cronaca politica del quotidiano dove lavora, Willie viene retrocesso alla nera, l'ultima sponda prima del licenziamento. Quando il cadavere di una studentessa viene ritrovato senza testa nelle acque del South Anna, la polizia archivia il caso appena il danzato confessa; ma Willie è convinto che dietro quel delitto si nasconda un colpevole ben più insospettabile. Così, intraprende un'inesorabile crociata a Oregon Hill, quartiere storico della città di Richmond in Virginia, dove è costretto a farsi strada in un clima di razzismo, corruzione e menzogne, alla ricerca della verità a ogni costo. -
La casa sul lago
Dopo Il paradiso degli animali, David James Poissant torna con un romanzo sull'America di oggi, e con uno sguardo lucido e compassionevole osserva una famiglia capace di ferire ma anche di perdonare senza riserve. La casa sul lago non racconta l'amore come una materia cristallizzata e immutabile, ma come un sentimento che si trasforma nel tempo, impetuoso e imprevedibile, a cui affidarsi senza opporre resistenza.«Scarnificata, appuntita, tanto bene aderente alla ruvidezza dei racconti, la scrittura, complice il narratore onniscente, a tratti molto invasivo - si carica qui di una leziosità che spoglia i personaggi della veste sporca e stropicciata con cui si mostrano» – Elvira Grassi, il Manifesto«La prosa di Poissant è sempre sicura e intelligente. Scene emozionanti sono impregnate di momenti di grazia e di triste nostalgia. I segreti di famiglia sono svelati, prima lentamente, poi all'improvviso» – Internazionale«Scrive con onestà e sincerità, Poissant di ciò che conosce: una famiglia middleclass, bianca, liberal. I genitori docenti universitari, i figli due millennial (o poco più) smarriti nella mancanza di opportunità di un'America – forse di un mondo – in crisi, in ogni caso diverso da quello in cui si sono realizzati i genitori. Poissant mette in scena, con abilità, questa famiglia e poi, con precisione, ne mette a nudo le ferite, ne mostra le crepe profonde che la tramano, utilizzando la crisi come momento rivelatore» – Huffington PostQuesto libro è per chi riconosce d'istinto un nodo ben fatto, per chi guarda la luna scalare il cielo, una notte dopo l'altra, per chi vorrebbe raccontare il futuro in anticipo, e per chi ha capito che un lungo amore non è una danza verso vite divise, ma un pianeta raro che resiste al tempo solo se chi lo abita sa dire la verità.Come molte famiglie americane, gli Starling vivono ai quattro lati del paese, ma d'estate si ritrovano nell'amata casa sul lago, in North Carolina. I genitori, Lisa e Richard, stanno per andare in pensione dopo una lunga carriera alla Cornell University, e vogliono vendere la casa per pensare al loro futuro. Questa decisione spiazza i due figli, Michael, commesso in un negozio, e Thad, aspirante poeta. Insieme alla moglie Diane e al fidanzato Jake, i due fratelli raggiungono i genitori per l'ultimo weekend nel luogo del cuore della loro infanzia. Ma quando un bambino annega davanti agli occhi di Michael, che tenta con tutte le forze di salvarlo, ogni personaggio si trova costretto a esplorare l'abisso delle proprie paure e debolezze. In soli tre giorni, segreti, dipendenze, infedeltà e rancori erompono e stravolgono gli equilibri degli Starling. -
Il weekend
Un inno all'amicizia femminile, al tempo che passa e alle cose che restano. Una storia per chi ami da sempre.rn«Un romanzo profondo e intimistico capace di inchiodare il lettore agli eventi che accelerano e precipitano in un bagno catartico fra le onde dell'oceano a segnare un nuovo inizio» - Marzia Fontana, la Letturarn«Ci sono conflitti, bugie, rancori, verità non dette che emergono, insieme a un umorismo e a un'inquietudine tipiche dell'età matura. L'autrice guida brillantemente le tre donne tra cose da buttare e tesori da salvare» - Sabina Minardi, l'Espressorn«Le disgrazie non si affrontano mai da sole, altrimenti a cosa serve l'amicizia? Una bella lezione sulla solidarietà, sulla condivisione, sull'importanza delle relazioni» - Ornella Ferrarini, ELLEJude, Wendy e Adele, tre donne settantenni, hanno un triste compito: svuotare la casa delle vacanze di Sylvie, che è morta di recente. Sono amiche da sempre, eppure adesso sembrano non ricordare il perché: era Sylvie a tenerle unite e in equilibrio tra loro. Jude è precisa e severa, non si lascia mai andare; Wendy è spesso tra le nuvole e si ostina a portare ovunque il vecchio cane Finn; Adele sogna ancora un futuro da attrice ed è in perenne attesa dell'occasione giusta. Così, durante un caldo e piovoso weekend sulla costa australiana, mentre il fantasma di Sylvie appare alle tre donne in luoghi e momenti impensabili, emergono conflitti e antichi rancori, segreti e tradimenti. Ma sono le bugie che le amiche raccontano a se stesse a mettere a dura prova il loro rapporto. Con tenerezza, umorismo e un'inattesa vena surreale, Charlotte Wood svela il mistero e la forza dell'amicizia, e le inquietudini dell'età matura. Ma quando il passato si colora di tutte le sfumature del vissuto, allora il futuro si illumina, e tenendosi per mano le protagoniste riescono a vincere la paura, sicure di poter contemplare insieme un nuovo orizzonte. -
Il blu delle rose
Dopo Preludio a un bacio, Tony Laudadio torna con una favola distopica che, immaginando un futuro vicino nel tempo, si interroga sul nostro presente in cerca della perfezione a ogni costo. E ci insegna che le scelte di libertà e amore sono le uniche capaci di vincere la paura e segnare la strada che porta alla felicità. «Un romanzo distopico ma anche ricco di speranza» - L'Unione Sarda«Il blu delle rose reinterpreta alcunirntemi cari a film e serie quali Minority report e Black Mirror,rnma riesce a darne una lettura nuova grazie a ambientazione ernpersonaggi credibili, e al vantaggio di una buona prosa nata inrnlingua italiana.» - Eugenia Burchi, Wired.itrnrn«Ogni sogno di una società perfetta porta con sé l'ombra del più atroce degli incubi. Il mondo del 2047 raccontato da Tony Laudadio è un futuro molto realistico, non troppo lontano dalla contemporaneità, funestato dalla criticitò dell'ambiente, con la tecnologia che esercita un sopravvento tirrannico con la complicità dell'uomo che ne ha accolto la funzionalità per ogni minima azione quotidiana, ma la vera scoperta rivoluzionaria è stata riuscire a estirpare la criminalità dalla società, addirittura riducendola del 77 percento» - Pier Luigi Razzano, la RepubblicarnrnPer chi sogna un futuro in cui le auto si guidano da sole, per chi ha riletto una poesia di Montale di cui ricordava solo pochi versi, per chi ascolta il tintinnio di un acchiappasogni in veranda, e per il mistero della rosa blu, che obbedisce all'artificio della bellezza, ma conserva in sé la ribellione della natura.rnIn un mondo non troppo diverso dal nostro, dominato dalla tecnologia e da un clima imprevedibile, la scienza ha finalmente stabilito che criminali si nasce: il gene C, responsabile della violenza nei comportamenti, è stato individuato e grazie al controllo delle nascite imposto dalla legge la società è ormai pacificata. La scienziata Elisabetta Russo, che ha contribuito alla rivoluzionaria scoperta, non nutre dubbi sulle pratiche di selezione genetica del governo, nonostante le proteste degli oppositori. A venticinque anni dall'entrata in vigore della legge Genesi, però, una serie di eventi drammatici scuote le sue certezze mettendo in pericolo la sua stessa vita. Ed è soltanto grazie alla premura di Nghele e all'amore del giovane Lionel che Elisabetta trova il coraggio di ribellarsi alle regole e ai limiti che lei stessa si è imposta. -
Naviga le tue stelle
Per l'inaugurazione dell'anno accademico alla Tulane University, Jesmyn Ward ha tenuto un discorso commovente sul valore del duro lavoro e sull'importanza del rispetto per se stessi e gli altri, partendo dalla sua esperienza tutta in salita di donna afroamericana cresciuta nella realtà difficile degli Stati Uniti del sud.«Ci sono parole che ispirano e ci fanno guardare lontano. Come queste, uno stralcio del discorso con cui la scrittrice afroamericana Jesmyn Ward ha inaugurati l'anno accademico alla Tulane University di New Orleans» - Marie Claire«Uno splendido libro illustrato per ragazzi che insegna a non mollare mai nella vita nonostante la povertà, il razzismo, la sfiducia» - RobinsonA volte hai vent'anni quando scopri una porta aperta. A volte ne hai trenta. A volte ne hai quaranta o cinquanta o sessanta. Ci ripensavo quando era tentata di arrendermi, quando volevo riempire una busta di plastica con tutti i miei appunti e storie e metterle da parte, quando volevo gettarla nel bidone della spazzatura.rnrnrnrnrnrnrnPer l'inaugurazione dell'anno accademico alla Tulane University, Jesmyn Ward ha tenuto un discorso commovente sul valore del duro lavoro e sull'importanza del rispetto per se stessi e gli altri, partendo dalla sua esperienza tutta in salita di donna afroamericana cresciuta nella realtà difficile degli Stati Uniti del sud. Parlando delle sfide che lei e la sua famiglia hanno superato, Ward ha ispirato tutti gli spettatori meditando sulla tenacia di fronte alle difficoltà. Parole commoventi in grado di ispirare i lettori mentre si preparano per il prossimo capitolo della loro vita, se, come Ward, sono i primi nelle loro famiglie a laurearsi o se stanno intraprendendo un nuovo viaggio, in un momento diverso della loro vita. Illustrato a colori da Gina Triplett, il libro incanterà generazioni di giovani lettori e i loro genitori. La voce inimitabile di Jesmyn Ward traspare mentre condivide la sua esperienza di donna in una realtà segnata dal razzismo e dall'esclusione sociale, che affronta i temi della grinta, delle avversità e dell'importanza dei legami familiari. -
Lady Chevy
Intrecciando toni noir e atmosfere di horror quotidiano, John Woods racconta un'America violenta e maltrattata, devastata da irrimediabili ambiguità morali. E ci regala Lady Chevy, una protagonista indimenticabile, che non ha paura del mostro nascosto nella sua anima ed è pronta a liberarlo pur di conquistare il cielo aperto del futuro.rn«Un potentissimo thriller» - Omar Dimonopoli, TuttolibrirnAmy Wirkner ha diciotto anni e tutta la vita davanti: intelligente e determinata, vuole andare al college e diventare una veterinaria, per lasciarsi alle spalle i bulli, che la chiamano Lady Chevy per il suo fondoschiena massiccio come una Chevrolet, e i suoi genitori, eredi di un retaggio culturale razzista e responsabili di pessime scelte. Come molti altri cittadini di Barnesville, Ohio, i Wirkner hanno infatti venduto i diritti di estrazione mineraria delle proprie terre alla Demont, che sta avvelenando l'acqua e gli abitanti, incluso il fratellino di Amy. Una notte, alla porta di Lady Chevy bussa Paul, il ragazzo di cui lei è innamorata, che vuole far saltare in aria una cisterna della Demont. Amy si lascia coinvolgere e dovrà fare i conti con un omicidio spietato, un assillante senso di colpa, e con l'enigmatico agente Hastings. -
Decameron project. Ventinove nuovi racconti della pandemia selezionati dagli editor del New York Times
Questo libro è per il tempo, che non si è fermato nel 2020: è stato raccontato, si è fatto memoria e sogno, e ha ripreso a scorrere.rnrn«In queste ventinove scene c'è tutto ciò che proviamo. Ci sono lo sconcerto, l'incredulità, la solitudine, il timore che chi ci circonda e persino i nostri cari si facciano veicolo del contagio, lo sguardo da nostalgici voyeur alle nostre vite ""di prima"""" e alle vie degli altri che ci paiono, persino ora, più desiderabili e perfette grazie al filtro Gingham di Instagram. Ma c'è pure qualcos'altro, che solo l'arte ci regala. Il distacco dalla cronaca minuta, unico orizzonte rimasto alle nostre giornate, e il vero esercizio di guardarsi dentro» - Lara Crinò, Robinsonrn«I racconti, presi nel loro insieme, trasmettono una strana sensazione rassicurante, che si potrebbe sintetizzare così: qualunque cosa io stia passando in questa pandemia, mi trovo nella stessa situazione di tutti gli altri abitanti della Terra. Forse perché si fonda su una sorta di salto empatico la narrativa può ottenere questo effetto in un modo che è precluso al giornalismo» - Kevin Power, Irish IndependentrnQuando la pandemia di Covid-19 è scoppiata, sembrava impossibile da raccontare. Come tradurre, in parole che non fossero pura cronaca, l'angoscia e il senso di impotenza, la paura e il dolore del mondo intero? Eppure, era già accaduto in passato: lo aveva fatto Giovanni Boccaccio nel Decameron, una raccolta di novelle scritte durante l'epidemia di peste che nel Trecento aveva colpito tutta l'Europa. Quasi settecento anni dopo, nel marzo 2020 gli editor del New York Times Magazine hanno raccolto quell'eredità e lanciato il Decameron Project, e grandi autori come Margaret Atwood, Edwidge Danticat, Charles Yu, Paolo Giordano, Liz Moore e Yiyun Li hanno deciso di mandare le loro parole oltre i con ni delle proprie case, oltre lo specchio del proprio mondo. Le loro storie non parlano della pandemia, ma ne sono intrise; non spiegano, ma evocano con accenti, stili, lingue diverse le convivenze forzate e le solitudini, le piccole allegrie e le grandi nostalgie, le città improvvisamente spente e le strade che diventano miraggi di libertà. Sono testimonianze di un tempo straordinario, lo sguardo di un'umanità unita dagli stessi pensieri e sentimenti, in grado di costruire una memoria comune e una comune visione del domani. Racconti di: Margaret Atwood, Mona Awad, Matthew Baker, Mia Couto, Edwidge Danticat, Esi Edugyan, Julián Fuks, Paolo Giordano, Uzodinma Iweala, Etgar Keret, Rachel Kushner, Laila Lalami, Victor LaValle, Yiyun Li, Dinaw Mengestu, David Mitchell, Liz Moore, Dina Nayeri, Téa Obreht, Andrew O'Hagan, Tommy Orange, Karen Russell, Kamila Shamsie, Leïla Slimani, Rivers Solomon, Colm Tóibín, John Wray, Charles Yu, Alejandro Zambra Questo libro è per il tempo, che non si è fermato nel 2020: è stato raccontato, si è fatto memoria e sogno, e ha ripreso a scorrere. Traduzioni di: Ada Arduino, Chiara Baffa, Katia Bagnoli, Stefano Bortolussi, Guido Calza, Giuseppina Cavallo, Gaja Cenciarelli, Fabio Cremonesi, Serena Daniele, Velia February, Giovanna Granato, Gioia Guerzoni, Maria Nicola, Laura Noulian, Silvia Rota Sperti, Alessandra Scomponi,... -
I poteri forti
I poteri forti restituisce la vita come una misteriosa avventura in cui niente conta più delle relazioni e delle passioni. Giuseppe Zucco ci accompagna in un percorso a ritroso nel tempo dalle tenebre alla luce, dalla vecchiaia alla giovinezza, alla speranza, alla gioia, approdando a un luogo dove i sentimenti sono l’unica risorsa per salvarsi ed esistere.«Una idea narrativa che illumina subito lo statuto del genere del racconto, almeno a partire da Edgar Allan Poe: un dettaglio apparentemente insignificante rivela il nucleo più profondo e dissonante della realtà» - Filippo La Porta, Robinson«Zucco setta l'avanzare narrativo intorno alla ripetizione di un'azione, intessendo climax ben orchestrati che spingono all'estremo le relazioni tra i suoi personaggi» - Alessandro Beretta, la LetturarnrnQuesto libro è per chi vede in un barattolo di zucchero la sua spiaggia privata, per chi si è lasciato sedurre dalla dolcezza ripugnante del Racconto dei racconti di Matteo Garrone, per chi pretende di assaggiare ogni gusto di gelato, e per chi, toccato dalla luce di un bacio, ha sentito il proprio corpo trasformarsi per sempre, evaporare nell’aria, solcare il cielo infuocato.Un marito si sveglia ogni notte di soprassalto sentendo l’orribile risata di sua moglie; un neoquarantenne e una donna in abito da sposa cercano il cornicione perfetto da cui lanciarsi nel vuoto; due adolescenti scoprono di essere felici insieme mentre intorno a loro le barche affondano e i corpi dei migranti riemergono dal mare. I cinque racconti-mondo che compongono questa raccolta rintracciano l’abisso sotto la superficie delle cose, che si sfalda come ghiaccio sottile e precipita gli esseri umani in una dimensione onirica e indecifrabile. Gli imprevisti diventano ferite, dolori a cui si sfugge solo rimanendo fedeli al proprio potere interiore e alla forza vorace dell’amore, che annulla i confini tra realtà e immaginazione generando un universo fantastico popolato da animali parlanti, quadri profetici, ragazze insaziabili che crescono a dismisura. -
Hard Cash Valley. All'ombra di Bull Mountain
Dopo Bull Mountain e Come leoni, Brian Panowich torna con un romanzo costruito come un’incalzante corsa contro il tempo; e ci consegna un nuovo protagonista memorabile, disposto ad affrontare i suoi demoni in nome dell’amore e di una giustizia non dettata dalle leggi, ma da un più potente ideale di umanità e fiduciarnrnQuesto libro è per chi ha inciso le sue iniziali sul legno di una panchina, per chi ha trovato in un sonetto il coraggio che credeva perduto, per chi ha inventato una stretta di mano speciale per comunicare in silenzio, e per chi ha capito che a volte essere forti non significa saper sostenere un peso, ma decidere di posarlo a terra e rimettersi in viaggio.Il passato del detective Dane Kirby è popolato di fantasmi: ha perso moglie e figlia in un incidente che non riesce a perdonarsi, e a distanza di anni fatica a rimettersi in sesto. Quando l’Fbi inizia a indagare sulla morte di Arnie Blackwell, un criminale con il vizio del gioco brutalmente assassinato in Florida, Dane viene chiamato ad affiancare l’agente Roselita Velasquez, che non sembra gradire l’intrusione del nuovo collega. Eppure Dane è l’uomo chiave per il caso: tutti gli indizi portano a un grande combattimento di galli organizzato a Hard Cash Valley, in Georgia del Nord, e solo lui, con l’aiuto degli amici di sempre, sa aggirare le tacite norme che regolano i territori di Bull Mountain. Quando al delitto si aggiunge la scomparsa di William, il fratellino di Arnie, affetto dalla sindrome di Asperger, Dane e Roselita iniziano un’impietosa caccia all’uomo, tra agenti corrotti e killer senza scrupoli. -
La sposa del mare
Amity Gaige parla al nostro desiderio più profondo di essere amati e di sentirci liberi, senza compromessi; e parla di famiglia e matrimonio, rivelandoci che le gabbie più anguste sono quelle nascoste nella nostra mente. La sposa del mare illumina momenti di felicità irripetibile, lampi di saggezza e conforto che indicano la strada per essere davvero noi stessi.rn«Sottile, profondo, intenso» - Michela Marzano, Robisonrn«La tragedia incombe e a un certo punto il paradiso lascia il posto all’inferno» - Settern«Mare, piccoli atolli, sabbia, palme: il paradiso è lì, a portata di mano. Eppure tanti piccoli errori e delusioni si insinuano nella semplicità della vita in barca in un crescendo di tensione che assume il ritmo di un thriller» - Benedetta Marietti, VenerdìrnQuesto libro è per chi vorrebbe cercare la libertà nel blu pavone del cielo caraibico, per chi ha avvolto la sua vita nei versi delle poesie di Anne Sexton, per chi cerca le coordinate di un errore su una carta nautica, e per chi è animato da un’inspiegabile felicità al pensiero di essere stato bambino, quando bastava un tuffo in acqua per diventare il mare.Chiusa nell’armadio della sua stanza, Juliet legge il diario di bordo che suo marito Michael ha scritto nell’anno trascorso in barca a vela insieme a lei e ai loro due bambini. Il viaggio è stata un’idea di Michael, che si è indebitato per acquistare la barca, e Juliet ha acconsentito, piena di dubbi. Comincia così un lungo e incalzante dialogo a due voci: Juliet ripercorre la memoria degli eventi, e Michael racconta il presente, inconsapevole e ottimista, certo che quella sia l’unica possibilità per recuperare il matrimonio, salvare Juliet dall’insoddisfazione, dare un’altra vita ai bambini. E all’inizio pare funzionare: a bordo dello yacht i vecchi problemi vengono spazzati via, la famiglia si trasforma in un perfetto equipaggio e la barca e il mare diventano la casa sempre desiderata. Ma il destino è in agguato, a strappare alibi e certezze, e a svelare il senso della vita anche a costo di perderla. -
Huck Finn nel West
Denso di poesia, esilarante e a tratti crudele, Huck Finn nel West è un romanzo d'avventura e insieme la storia stessa dell'America contemporanea; e parla a quella parte di noi che si nutre di miti, che li inventa continuamente, e attraverso la narrazione riscopre e plasma la propria vita.«Lo scrittore che ha ricreato Cappuccetto Rosso e la Bella Addormentata, Riccioli d'Oro, Noè, l'Uomo Invisibile e molti altri, raccoglie il testimone di un autore che sta nella spina dorsale del canone letterario americano e lo rimpasta a modo suo riuscendo miracolosamente a non tradirlo» - SetternHuckleberry Finn è diventato grande; ha abbandonato da tempo la vita civile vissuta da ragazzo e insieme a Tom Sawyer si è avventurato nel Far West, dove le regole non esistono. Insieme, cavalcano sulle rotte del Pony Express, mentre attorno a loro divampa la Guerra di secessione. Ma ben presto Tom capisce di non voler fuggire dalla civiltà: sposa la sua antica fidanzata Becky Thatcher e torna a Est per inseguire potere e successo. Huck rimane solo: doma cavalli selvaggi, guida carovane di fanatici religiosi, diventa amico dell'indiano Eeteh che gli racconta le storie dei Grandi Spiriti. Sotto i suoi occhi, l'America moderna nasce e si impone con la violenza e con l'inganno, pagando il progresso con il sangue dei nativi e dei neri, non più schiavi ma non ancora liberi. Robert Coover si confronta con una figura chiave della letteratura mondiale: Huck è disincantato ma ancora innocente, affronta la vita senza pregiudizi e senza filtri. Al contrario di Tom, che conosce il potere e ne ha imparato ogni astuzia, vede la verità oltre le parole e porta alla luce le profonde contraddizioni del sogno americano. -
Umani. A priori, per la felicità
«Dopo la lettura di questa raccolta di Filippo Passeo la prima considerazione che ho fatto è che il lavoro del minatore non è poi tanto differente da quello del poeta. Il lavoro del poeta è un lavoro sotterraneo che rende manifesto il legame tra la parola e il linguaggio. È un impegno che non si esaurisce mai e di questo Passeo ne è ben consapevole (Posso solo darti / un intreccio di versi / per l'adularescenza del tuo collo). Inoltre c'è da scavare, comprendere la natura e l'importanza delle luci e delle ombre, trovare materiale prezioso per il sostentamento del genere umano. Un compito non facile.» (Ilaria Grasso) -
Canti in Carnia
«I versi di Gianni Moroldo ribadiscono che la poesia nasce dalla piena maturità, non escludendo, naturalmente, che si possa essere maturi anche da giovani, essendo il genio quasi sempre precoce. Le sue poesie giungono con forza al cuore perché catturano ed esprimono verità profonde, il linguaggio è svelato e sincero, l'ispirazione vibrante. Come vibrante appare la personalità intellettuale ed umana di questo sorprendente ""ragazzo"""" di circa ottant'anni che ha letto per tutta la vita i grandi autori """"con lentezza perché ogni verso mi entrasse e rimanesse nello spirito"""" e che pratica quotidianamente la squisitezza come segno esistenziale innato.» (Maria Rosa Chiarot)"" -
Traversi. Ediz. italiana e inglese
«Tutti gli aspetti di Traversi, i riferimenti allegorici al viaggio e al conflitto e quelli più specifici di elementi naturali e ambientali, si saldano con quelli letterari e perfino mitologici. [...] Tutti insieme contribuiscono a formare un territorio e un percorso complesso ed essenziale allo stesso tempo: quello della violenza e della precarietà dell'esistenza umana, della ferita aperta dei conflitti che solo attraverso la nostra consapevolezza può diventare fonte di poesia.» (Luigi Cannillo) -
Corniola
"Anima, scheletro, cuore, mente: sono queste le parti coinvolte in questo gioco d'amore. Sbocciato dal caos di esistenze e storie passate, inaspettatamente ma come un'esplosione, per l'incontro di due vite, già in contatto e ora vicine che 'non troppo presto, non troppo tardi' han scoperto di voler ancora primitivamente esplorare ed esplorarsi, darsi e dare. Adriano Gasperi, temerario oggi consapevole Ulisse, ci conduce qui in un viaggio all'interno delle emozioni più essenziali e vere per restituire e tenere frame, esotici alle volte, di una relazione intima eppur universale. Protagonista è infatti una storia d'età mature, anime fresche, capace di risvegliare sensi che ricordano passioni d'epoca adolescenziale. L'incontro tra queste vite, travagliate e piene, ora sovrapposte, travolge l'autore e il suo destinatario - sempre preciso ed evidente - in un turbinio di meraviglie, sensoriali e profonde, che dell'amicizia fanno qualcosa di veramente simile all'amore. Presenti sono le distanze, temporali e geografiche, di queste anime sintoniche, affezionate e autentiche. Non esiste, infatti, a questo punto il bisogno di mentirsi e mentire o nascondere ciò che si prova e percepisce, nemmeno dietro a forme, spesso meno utili di quel che si crede, di pudore."""" (Dalla prefazione di Francesca Fontana)"