Sfoglia il Catalogo feltrinelli035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1341-1360 di 10000 Articoli:
-
Quando un bocciolo si sente gemma. Una favola per raccontare la disforia di genere
Il libro affronta, in modo delicato, il tema della disforia di genere dal punto di vista del bambino che la vive. È la storia di un piccolo che nasce bocciolo ma si sente gemma. Usando la metafora del mondo dei fiori e della natura, si entra nel cuore e nella mente di questo germoglio che inizia un percorso di ricostruzione della sua identità nel rispetto di sé stesso. Ogni personaggio che incontra sul suo cammino arriva al momento giusto per dare un insegnamento, stimolare una riflessione, ascoltare uno sfogo. Pagina dopo pagina, si comincia un viaggio dentro le emozioni dei personaggi e si scoprono alcune delle sensazioni che proviamo quotidianamente noi tutti. Una favola adatta per giovani adulti e grandi bambini, che sa insegnare come si possa essere felici in modo unico e speciale. La felicità non si copia dagli altri. Ognuno deve cercare la propria. I genitori che vogliono accompagnare i bambini in questo viaggio possono trovare in questo libro uno strumento per accedere, esplorare, accettare e gestire le emozioni e le diversità. Età di lettura: da 7 anni. -
Sapori della mente. Dizionario di gastronomia potenziale
Il volume, con un rapido accenno alla storia e alle tematiche della letteratura à contrainte, contiene testi di carattere gastronomico: i laboratori dell'Oulipo e dell'Oplepo, però, non producono nuovi prodotti gastronomici né diverse procedure culinarie, bensì assemblaggi, combinazioni il cui legame non è necessariamente quello del gusto e dei sapori ma un nesso d'altro tipo. Vengono così fuori storie gastronomiche e menu caratterizzati esclusivamente da una unicità cromatica, da riferimenti letterari o cinematografici, dal rispetto di regole che non hanno a che fare con la cucina ma con la retorica, non con i fornelli ma con la combinatoria, non con i tempi di cottura ma con la metrica, non grammi ma lipogrammi, non crostacei ma acrostici, non pasticci ma bisticci, non glasse ma glosse, non ossibuchi ma ossimòri. Del resto lo stesso ""D'une théorie culinaire"""" di Noël Arnaud poneva l'attenzione su tutto quanto vi fosse di commestibile nell'universo incommestibile, esaltando una cucina di eccezioni. Non è detto, però, che le pietanze, esito di queste strane ricette o elencate nei sorprendenti menu potenziali, non siano immediatamente edibili né che non lo diventino col tempo..."" -
Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica
In appendice: La musica in Bologna. Discorso di Gaetano Gaspari (1858). A guardare la storia musicale della città di Bologna dal Cinquecento in poi, ci accorgiamo che forse il momento più splendido è quello del grande barocco, tra la seconda metà del Seicento e il primo Settecento. È quello il momento in cui vengono fondate grandi istituzioni, alcune ancora vivissime ancora oggi come l'Accademia Filarmonica; è quello il momento in cui il magnifico apparato della religiosità controriformistica trova nelle basiliche della seconda città dello Stato pontificio la massima espressione; è quello il momento nel quale iniziano la loro attività i teatri per l'opera. Successivamente, nella seconda metà del secolo, la città sembra invece quasi ritirarsi su se stessa, in attesa di un Ottocento che cambierà e in quale modo allargherà persino i luoghi di incontro e le occasioni per la musica. Tuttavia, in quella 'quiete sotto la cenere', brilla un faro che consente a Bologna di rimanere un polo d'attrazione per tutta l'Europa musicale. Questo faro si chiama Giovanni Battista Martini. È nel nome di questo musicista sapiente che compiremo il nostro viaggio dentro al Museo della Musica di Bologna -
Enigmi e dintorni
Il volume riunisce brevi testi pubblicati settimanalmente su ""Il Mattino"""" di Napoli per una rubrica di enigmistica che contiene una scelta così ampia da esaurire quasi tutte le possibilità di generi e stili. Ogni testo è accompagnato da commenti di carattere storico e illustrativo che testimoniano la crescita negli ultimi decenni dell'interesse per i giochi di parole in generale e per quella che è definita """"ludolinguistica"""". Tale interesse si deve soprattutto all'opera di divulgatori come Giampaolo Dossena, Stefano Bartezzaghi ed Ennio Peres e di studiosi come Sal Kierkia e Giuseppe Aldo Rossi, nonché di Umberto Eco, che si è spesse volte e con maestrìa affacciato su questo mondo affascinante della parola giocata. Non è parso da trascurare l'apporto della """"letteratura potenziale"""" dell'Oulipo e dell'Oplepo che - almeno parzialmente - hanno ampliato il campo della ludolinguistica, anche se con modalità e intenti decisamente diversi (più letterari che ludici), e che - francese il primo e italiano il secondo - seguono da decenni quanto instaurato e promosso da Raymond Queneau, Georges Perec e Italo Calvino."" -
Alla ricerca dei teatri perduti di Bologna a nord ovest della Via Emilia
Dopo avere compiuto una breve ricognizione dei teatri scomparsi a sud della via Emilia, in questa 'seconda puntata' cambiamo direzione e prendiamo in considerazione la parte nord-ovest del centro storico della nostra città per scoprire altri luoghi di spettacolo. Come nel primo itinerario, la nostra attenzione è rivolta in maniera esclusiva allo spettacolo di carattere musicale, anche se non mancheranno inevitabili accenni ad altre forme di rappresentazione, perché i teatri, una volta, non erano mai destinati da un genere specifico, ma alternavano sul loro palcoscenico il circo e l'opera, gli illusionisti e le marionette, la prosa e i concerti, affidati indifferentemente a dilettanti o a professionisti. -
Bologna dei Teatri. Alla ricerca del teatro perduto a sud della via Emilia
Attraverso le parole documentate in modo puntuale e appassionato di Maria Chiara Mazzi, il lettore è invitato a immergersi nella Bologna di ieri, una città in cui i Teatri hanno un ruolo di primo piano. Ed ecco quindi che ognuno di noi può vedere in controluce stagliarsi, d'innanzi ai suoi occhi, la facciata di un edificio settecentesco o ottocentesco, entrarvi virtualmente, prender posto in platea o in galleria, sentire l'eco delle voci dei grandi che vi hanno calcato la scena in nome della Rivoluzione o della Restaurazione, ma sempre dell'Arte e della città. In APPENDICE: Giuseppe Badini e Francesco Rosaspina, Pianta, facciata e spaccato del nuovo teatro eretto in Bologna nella via di Santo Stefano, Tipografia Ramponi a S. Damiano, Bologna, 1805. -
Raccontiamoci. Storie per momenti difficili. Ediz. a colori
"Raccontiamoci"""" è un insieme di tre storie illustrate pensate per aiutare i bambini a esprimere il proprio mondo interiore, soprattutto in alcuni momenti delicati della loro crescita. All'interno del libro troverete molte attività da proporre proprio durante la lettura. Perché le storie sono qualcosa da leggere e ascoltare, ma servono anche da ponte per dare forma a ciò che il bambino vive dentro di sé. Nel libro troverete La tempesta che andò in fumo, dove il gelido vento del nord costringerà tutti gli abitanti del paese a un isolamento forzato; ma con un po' di coraggio e con la creatività del piccolo Ugo, tutto il paese riuscirà a sconfiggere la paura e tornerà ad abbracciarsi. In Dario e i troll, un bambino si troverà a combattere con piccoli esserini pericolosi, ma grazie a un buon aiutante magico, riuscirà a ritrovare la serenità e a costruire il suo posto sicuro, dove i troll non lo potranno più spaventare. Infine, in Bea, troverete un modo semplice e giocoso per sconfiggere la paura, grande o piccola che sia, ma quella paura che a volte non ci fa dormire tranquilli. Questo libro è stato realizzato dal laboratorio Biblio Co.Me.Te dell'Associazione Nazionale Co.Me.Te" -
Manuale d'uso i colori della luce. Uso di immagini d'arte nella clinica e nella relazione d'aiuto
Il manuale è il risultato del lungo percorso realizzato da Conny Leporatti, a partire dagli Anni Novanta, sull'uso delle immagini d'arte in psicoterapia e in mediazione familiare, in costante e fertile dialogo con colleghi italiani e stranieri. Il testo muove dai fondamentali concetti teorici che caratterizzano gli attuali sviluppi della terapia sistemica: la dimensione storica e transgenerazionale, la valorizzazione della soggettività e la ricerca dell'attribuzione di significato, l'importanza del linguaggio metaforico e analogico in terapia. Presenta poi alcune significative riflessioni sull'evoluzione del concetto di narrazione in psicoterapia, sulla conoscenza relazionale implicita e sulle acquisizioni delle neuroscienze che consentono nuovi approfondimenti della relazione terapeuta-paziente e danno nuova linfa alla co-costruzione di nuove storie e alla co-lettura delle esperienze e dei vissuti del paziente. Entra quindi nel vivo della tecnica dell'uso delle immagini d'arte in terapia, di cui vengono illustrate le procedure nel campo della terapia individuale, della terapia di coppia, della terapia familiare e della mediazione attraverso una serie di casi. -
Il grande dizionario dei proverbi italiani
"Il Grande Dizionario dei proverbi italiani"""" comprende una parte significativa del patrimonio di proverbi presente nella lingua o attestato nella letteratura, escludendo - non solo per ragioni di ordine pratico - quelli di origine dialettale. All'interno della lingua italiana, sono stati presi in considerazione solamente i proverbi veri e propri, cioè le frasi di per sé complete e dotate di senso compiuto. Sono stati raccolti così 11000 proverbi. Di ognuno di essi si dà la spiegazione e si riportano le eventuali varianti, il riferimento ad altri proverbi di significato analogo, le attestazioni letterarie e le matrici latine. L'ordine dei proverbi è quello alfabetico. Se però il lettore vuole conoscere quali sono i proverbi che contengono una determinata parola, può farlo grazie all'Indice delle parole." -
La danza dell'anima
Pubblico ora questa raccolta, in un momento della mia vita in cui mi sento serena e fiduciosa. Una raccolta di pensieri irruenti che èvstato a un certo punto impossibile continuare a tenere chiusi in una cartella del computer. Qualcosa dentro di me mi ha convinta che sarebbe stato giusto condividerli. Scrivere mi ha aiutata a vivere!Poter trasformare a mio modo in prosa o poesia quelli che sono stati i miei più profondi sentimenti mi è stato di grande conforto nei momenti più cupi della mia esistenza e ha enfatizzato i preziosi periodi di felicità. Cosa mi aspetto da questa condivisione nonsaprei dirlo, ma la vita mi ha già sorpreso tante volte, chissà! -
eFattura. Come funziona la fatturazione elettronica? Qual è l'impatto nelle procedure aziendali?
Valutazioni, casi pratici, analisi cicli attivi e passivi. Che cosa deve fare l'azienda per adeguare le proprie procedure interne? Questo libro è frutto di riunioni e incontri con varie aziende, studi professionali, case di software, incontri a cui, come professionisti e consulenti in genere abbiamo partecipato per traghettare i nostri clienti e i nostri studi professionali verso una gestione digitale della documentazione. Oltre a una presentazione generale della normativa e delle procedure telematiche (ampiamente riportata in pubblicazioni, convegni e stampa di settore) in queste pagine vogliamo soprattutto fare emergere la necessità di analizzare gli aspetti organizzativi/procedurali in essere all'interno delle aziende: processi che devono essere completamente rivisti alla luce della nuova normativa in materia di fatturazione elettronica obbligatoria a partire dall'1 gennaio 2019. All'interno dei capitoli troverete il paragrafo ""Aspetti operativi"""" in cui riportiamo valutazioni, idee, domande emerse nel corso dei nostri incontri presso le aziende."" -
La relazione al centro della cura del trauma psichico. Il ragionamento clinico in psicotraumatologia integrato con l'orientamento sistemico-relazionale
"Un modo di lavorare che coniuga efficacemente la ricchezza degli strumenti tradizionali o nuovi con una accurata osservazione della complessità del paziente, colto e riconosciuto nella sua realtà esistenziale e nel suo contesto familiare declinato su più generazioni. (Alessandro Vassalli) Sicuramente la scelta operata dalla Toscani è per il ragionamento clinico complesso, che deve porre dei quesiti e che deve predisporre contesti di consultazione diversificati, per non correre il rischio di ridurre la complessità del processo di cura dentro protocolli standardizzati"""". (Carla Giacometti)" -
Vita di un ragazzo nell'ombra della savana
Spiegare perché i giovani del nord del Camerun restino tanto indietro in materia di educazione: ecco la ragione di questo racconto. Che non è per nulla la classica autobiografia, ma uno specchio della realtà di molti villaggi della savana in Africa. Attraverso le vicende del giovane Dunya si è cercato di presentare eventi culturali, quali la pesca, la caccia e l'iniziazione tradizionale, che contrassegnano la vita della gente e rivelano le emozioni che si vivono nella società africana. I nomi dei villaggi, scelti come metafora o per analogia, indicano la realtà di zone rimaste nell'ombra dove molte vite nascono, crescono e appassiscono nel silenzio dell'esistenza. Ne è un esempio chiaro la storia di Dunya il cui coraggio e le tante speranze hanno dovuto superare prove e privazioni di ogni genere per vedere alla fine una luce all'orizzonte. Don Abraham Abdoulaye Madi è nato a Badjouma (Camerun) nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote nel 2008 nella diocesi di Garoua (Nord Camerun). Dal 2012 vive nell'arcidiocesi di Milano, dove ha operato nelle parrocchie della Sacra Famiglia (Cinisello Balsamo), di San Vincenzo e Santa Rita (Rodano Millepini) e, a Milano, al Sacro Volto, a Gesù Buon Pastore e San Matteo. Ha studiato la pastorale alla facoltà teologica di Milano e a Lugano. -
Introduzione alla psicoterapia con il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC)
Questa Introduzione alla psicoterapia con il Vissuto Immaginativo Catatimico (VIC) presenta un metodo terapeutico versatile che si integra in modo creativo con diverse teorie e approcci di trattamento. Come suggerisce il nome, ""catatimico"""" significa """"strettamente collegato alla sfera degli affetti"""": al centro del VIC sono poste le immagini che vengono proposte e guidano la terapia attraverso processi emotivi autonomi. Il terapeuta accompagna la persona nel processo dialogico e la incoraggia dolcemente all'adeguata considerazione delle immagini interne, la supporta nel confronto e le permette così di aprirsi a nuove opportunità, riconoscendo e provando comportamenti e schemi relazionali alternativi.Harald Ullmann presenta il VIC come metodo con un proprio repertorio, adatto a lavorare sui conflitti, a mobilitare risorse interiori e a trovare soluzioni creative di fronte a blocchi e problemi psicologici. Ullmann illustra la sua costruzione teorica e lo sviluppo metodologico attraverso la pratica clinica rendendo il volume una bella introduzione alla didattica del VIC. I casi clinici vengono illustrati attraverso i disegni e le immaginazioni guidate significative. Il volume è adatto alla lettura da parte di terapeuti di qualsiasi orientamento che siano interessati all'uso delle immagini simboliche e della creatività nei processi di cura."" -
Data mining. Principali tecniche statistiche
Questa breve opera non può e non vuol essere un manuale completo ed esauriente di quello che si chiama Data Mining. L'intenzione è di offrire al principiante una maniera di comprendere che cosa sia il cosiddetto Data Mining e parallelamente i rudimenti dell'argomento. Vale la pena di notare che oggidì vengono automaticamente raccolte grandi masse di dati: si entra nel tempo dei Big Data ed allora il Data Mining assume un'importanza crescente e viene usato sempre di più nel mondo produttivo. Si è cercato di fare comprendere la logica dei diversi metodi: coloro che vorranno operare nel settore potranno così approfondire le tecniche ed ogni formalismo su altri testi meno introduttivi. Dopo una breve panoramica, vengono approfondite le tecniche statistiche di data mining, le applicazioni nel campo del marketing e infine il web mining con l'approfondimento di un case study. L'accento viene posto sull'aspetto statistico del Data Mining e sul senso statistico dei metodi e delle tecniche di questo campo di studio. -
Scrivere su Tamara
L'ultima opera di ampio respiro ad oggi pubblicata da Marcel Bénabou è il racconto intenso di un'iniziazione amorosa, la nascita della tenera amicizia fra due adolescenti che si dipana fra desiderio e attesa, fra slanci travolgenti e pudica discrezione. Ma è anche una rilettura nostalgica del diario dal narratore redatto nella Parigi degli anni 50-60, e dei tentativi falliti di raccontare questa storia che si sono succeduti negli anni. È proprio raccontando il fallimento di un progetto che esso prende forma, nella maniera più consona alla scrittura di questo maestro dell'Oulipo che predilige da sempre il paradosso. Manuel, il narratore, assume tutte le posizioni enunciative, dalla prima persona singolare fino alla terza plurale, per tracciare i contorni di una storia che resta, fino alla fine, misteriosa. Il ricco tessuto intertestuale, che è parte essenziale dell'opera, si nutre di rimandi a figure letterarie francesi di ogni epoca, ma soprattutto alla letteratura cortese e a Dante Alighieri. È un romanzo che consente letture diverse, dalla più ingenua, che segue la storia dell'amore infelice di Manuele per Tamara, a quella più esigente, che sa scovare nelle pieghe del discorso i versi più memorabili della letteratura occidentale e lì, trovare quell'appagamento intellettuale che il primo livello di lettura parrebbe negare. La traduzione è attenta a conservare non solo la temperie stilistica, ma anche i numerosi giochi verbali che costellano le pagine di questo romanzo tipico dell'Oulipo. Una postfazione affronta briosamente, attraverso questioni traduttive, i nodi essenziali del romanzo. -
Manuale di coordinazione genitoriale (A.Co.Ge.S.). Guida pratica per gli operatori del diritto e dell'ambito psicogiuridico
Il presente manuale offre una guida pratica a coloro i quali, appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici, del diritto e che si occupano a vario titolo di famiglie e minori, hanno maturato o stanno maturando specifica formazione nella funzione del Coordinatore Genitoriale. Il presente volume è pertanto un Manuale vero e proprio per tutti coloro che intenderanno sviluppare la funzione di Coordinazione Genitoriale nell'intervento a sostegno dei minori coinvolti nell'alta conflittualità dei genitori ed in tutte quelle situazioni nelle quali i genitori non sono in grado a rispettare i dispositivi emessi dall'autorità giudiziaria e gli accordi presenti tra le parti. La stesura del presente manuale è frutto del percorso italiano volto all'introduzione della funzione del Coordinatore Genitoriale nell'esperienza giuridica del nostro paese. La prima fase del percorso è stata focalizzata sulla costituzione di un gruppo di professionisti appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici e del diritto, formato in Coordinazione Genitoriale secondo le linee guida di AFCC (Association Family and Conciliation Court) e secondo le raccomandazioni formative della stessa Associazione, allegate in appendice. Il primo obiettivo raggiunto dal gruppo formatosi in Coordinazione Genitoriale è stato la fondazione dell'Associazione di Coordinazione Genitoriale Sistemica (A.Co. Ge.S.) e l'iscrizione della stessa ad AFCC. L'impostazione dell'Associazione A.Co.Ge.S. è tale per cui la Coordinazione Genitoriale si prefigura come una funzione e non come una figura a se stante ed è propria di tutti coloro i quali abbiano maturato una specifica formazione in Coordinazione Genitoriale. Prefazione di Caterina Mangano. -
La peste del 1630 a Bologna
È l'annus horribilis 1630 e un nemico storico, invisibile e apparentemente invincibile torna a terrorizzare il Nord Italia. Sono passati quasi trecento anni dalla pandemia di peste che tra il 1347 e il 1351 ha ucciso più di venti milioni di persone in tutta Europa, e sebbene non esista ancora una cura efficace, le istituzioni politiche e religiose bolognesi si mobilitano per impedire il diffondersi del “mal contagioso”. Malgrado gli sforzi per evitare l'arrivo della peste entro le mura cittadine, nella primavera del 1630 il morbo comincia a serpeggiare tra le strade di Bologna, mietendo vittime in ogni casa. La bella città di un tempo diviene così il fantasma di se stessa: i morti riempiono le fosse comuni, le persone chiuse in casa soffrono la fame e i lazzaretti diventano presto sovraffollati, luoghi di degrado, angoscia e dolore. La peste del 1630 costerà la vita a migliaia di bolognesi, rappresentando uno dei momenti più bui nella storia del capoluogo emiliano. -
La bambina del silenzio
La bambina del silenzio, di cui raramente si udiva la voce, sapeva distinguere ogni cinguettio, ogni fruscio di vento, ogni bisbiglio e verso di animale. Sapeva ascoltare."" """"Era nella stanza senza esserci. La sua presenza era quasi impercettibile, tanto era silenziosa e discreta. Una presenza nell'assenza."""" La bambina del silenzio è un personaggio che si muove tra la fiaba e il sogno, un personaggio delicato e indelebile come un Non-ti-scordar-di-me. Una nuova piccola principessa che dà vita a un gioco in grado di cambiare le persone e il mondo. Porta una promessa di speranza, un dolce progetto di pace che nasce dall'ascolto della natura e dell'uomo. Insegna che, in un mondo frastornante e frenetico come il nostro, il silenzio può diventare feconda opera di condivisione e di vita. """"Le idee hanno questo grande potere, quando sono condivise: diventano luoghi dove le cose accadono per davvero."""""" -
Ai confini della Via Lattea. Una guida per spiegarvi tutto quello che avreste voluto sapere sull'astronomia, ma non avete mai osato chiedere
L'astronomia fa parte dell'esperienza quotidiana. Per noi sulla Terra il Sole sorge e tramonta ogni giorno, mentre la Luna, ogni mese, mostra tutte le sue fasi. Ogni tanto qualche brillante cometa si rende visibile a occhio nudo, oppure pianeti come Saturno e Giove sono protagonisti di spettacolari congiunzioni.