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Il taccuino di Simone Weil
Un romanzo filosofico che ripercorre - sotto forma di taccuino - il cammino di una pensatrice fuori dal comune, vissuta tra due guerre mondiali e testimone delle ingiustizie del suo tempo. ""Why? What?"""". Non era facile rispondere, ma ci provavo. Con serietà. Non racconto mai storielle ai bambini, non li tratto mai da piccoli. Non hanno bisogno di bugie. Quelle le scopriranno più avanti nella vita. Si meritano invece tutta la verità e la profondità di cui siamo capaci..."""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Rumi la mistica del suono e la danza dei dervisci
Età di lettura: da 8 anni. -
Improvviso scherzo notturno. Un viaggio nella musica di Fryderyk Chopin
Il libro è dedicato al grande musicista romantico Fryderyk Chopin. Le illustrazioni sono di Pia Valentinis. ""Perfino i rami smettono di agitarsi, tutto fa silenzio per ascoltare Fryderyk. Non è mai uscito niente di così bello dal mio container. Quando Fryderyk finisce e i camionisti salutano per andare a dormire, gli angeli battono le mani dai loggioni tra le nuvole..."""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Rossini. Piano pianissimo, forte fortissimo
Rossini, prima di diventare il genio che tutti conosciamo, fu un bambino vivace al pari della sua musica. Egli amò soprattutto la vitalità dell'esistenza ed è proprio questa energia che esplode nei suoi famosi Crescendo, così fragorosi e leggeri. Questo libro divertente, frutto di verità biografica e invenzione narrativa, scorre lungo gli anni 1792-1804. Tra scherzose Ouverture in rima, presentiamo al giovane lettore un personaggio già incline al gusto della buona cucina e dell'invenzione musicale, un bambino segnato da un singolare destino, quello d'essere nato durante un temporale e in un giorno assai curioso: il 29 di febbraio! Età di lettura: da 8 anni. -
La scatola delle meraviglie. Il mondo di Franca Rame. Ediz. illustrata
La scatola delle meraviglie è un libro dedicato a Franca Rame. Scritto da Gabriella Canova, curatrice dell'archivio Dario Fo e Franca Rame, il libro è illustrato da Pia Valentinis. Un omaggio affettuoso a un'artista straordinaria, un'icona del panorama culturale italiano, in cui teatro e impegno civile trovano una unione inscindibile. ""La vedo mentre, bella come poche altre donne al mondo, con i suoi grandi occhiali sul naso scrive le sue note ai testi stampati su grandi fogli e usa tutti colori: sottolinea in rosso, evidenzia in giallo, qui un asterisco blu, lì una nota in verde. Quegli stessi fogli diventavano opere d'arte..."""" Età di lettura: da 8 anni."" -
Ipazia e la musica dei pianeti
"A uccidermi sono state delle persone: Parabolani li chiamavano, monaci del deserto pronti a uccidere per Dio, o meglio, quello che uomini più furbi indicavano loro circa il volere di Dio. Che una donna non fosse degna di insegnare, di parlare, di pensare. Sono stati loro a uccidermi, in una notte buia come questa. Ma non è importante che siano stati loro. Potrebbero essere stati altri, umani che non sapevano cosa stavano facendo. Cattivi? Malvagi? Può darsi. Molti umani sono inconsapevoli e dunque infelici"""". Età di lettura: da 8 anni." -
Ravel, Adélaïde e i sortilegi
«C'era un uomo a Parigi che decise di arruolarsi, come molti francesi, per difendere il suo paese. Non era un soldato comune. Quell'uomo era un grande musicista. Si chiamava Maurice Ravel». Ma quell'uomo non sparava, non uccideva, non mortificava la vita. Guidava soltanto la sua Adelaïde, un'ambulanza, per soccorrere e trasportare i feriti. Età di lettura: da 8 anni. -
Siamo partiti cantando. Etty Hillesum, un treno, dieci canzoni
Esther Hillesum, detta Etty, il 7 settembre 1943, a 29 anni, segue il destino di più di centomila ebrei olandesi e viene deportata verso i campi di sterminio nazisti. Etty lascia cadere dal finestrino del treno un biglietto, sul quale è riuscita a scrivere: «Siamo partiti cantando». Il canto tramuta la tristezza in gioia e il pianto in festa, canto che è preghiera per abbandonarsi, lasciarsi andare, sentirsi piccoli ma amati. «Il treno si stacca dalla stazione e io mi stacco dalle cose pesanti. State sereni e non piangete: siamo partiti cantando». Una lettura vibrante sul destino di una donna che nonostante la prigionia ricerca la propria libertà interiore e il senso dell'esistenza. Età di lettura: da 10 anni. -
Semplicemente Lili. La vita di Lili Boulanger
Lili Boulanger, compositrice, sorella della grande didatta francese Nadia Boulanger (tra i suoi allievi, Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Aaron Copland, Philip Glass, Astor Piazzolla), è stata la prima donna nella storia a vincere, nel 1913, il Prix de Rome. La sua, attraverso la musica, è stata una ricerca interiore intensa, attraversata da una spiritualità autentica. ""La casa è immersa nel silenzio. Lili cerca di fare meno rumore possibile a quell'ora della notte, in cui la malinconia fiorisce nel riposo dei corpi. Lili siede allo scrittoio e impugna la matita. Le note che scrive risuonano dentro di lei, piccola matrioska avvolta nel silenzio""""."" -
Una grazia di cui disfarsi. Antonia Pozzi: il dono della vita alle parole
Il volume, scritto da Elisa Ruotolo, è dedicato alla grande poetessa Antonia Pozzi. Illustrazioni, Pia Valentinis.""Con le parole sono entrata nel mondo e il mondo - spero - vorrà tenermi. Come il testimone messo ai ferri per troppa verità. Ti amo, poesia, almeno quanto me ne vergogno. E se è vero che si viene feriti solo da ciò che davvero si ama, allora sarai la mia freccia nel fianco: l'eterno rimorso di non essere compresa"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Tu sei mio io sarò tuo. La forza e la pace sulle ali di Federico II
«Bere dal seno di una madre...». A voce piena domanda alle nuvole: «Dove sei madre? Il vescovo Gualtiero ha detto che ti trovi in cielo. Perche?... perche? non ti vedo?». La voce di Federico si scioglie nell'aria e dirada una nuvola. «Per vedere chi sta in cielo servono le ali, magnifico fanciullo. Ed ecco che queste ali si presentano per guidare i tuoi passi tra i sentieri della conoscenza...». -
Il suono del candore. L'abisso di cristallo di Antonin Artaud
"I poeti sono alleati preziosi, e la loro testimonianza deve esser presa in attenta considerazione, giacché essi sanno in genere una quantità di cose fra cielo e terra che il nostro sapere accademico neppure sospetta. Particolarmente nelle scienze dello spirito essi hanno di gran lunga sorpassato noi comuni mortali, giacché attingono a fonti che non sono ancora state aperte alla scienza."""" (Sigmund Freud). La vita di Antonin Artaud, attore e drammaturgo francese, raccontata ai ragazzi. Ha appena diciott'anni quando viene portato in una casa di cura per malati mentali, e lì, trascorrerà a intermittenza molta parte della sua vita. """"Il teatro della crudeltà"""" per cui Antonin Artaud diverrà universalmente famoso, sarà concepito dal grande drammaturgo come arte-terapia, con il suo potere taumaturgico per sé e per gli spettatori. Il teatro come cartarsi, in un viaggio dettato dall'inconscio, col corpo e con la mente, alla ricerca di un magico e insieme reale modo per rinascere. """"E come poteva, un'anima come la tua, così inquieta e febbricitante, così appassionata e vibrante, non avvicinarsi a quella forma d'arte che più di tutte scava dentro l'essere umano: il teatro. Perché vivere per te era entrare dentro il mistero della vita, dentro le emozioni che la attraversano e la sconvolgono. E spingersi più lontano. Oltre sé, oltre l'altro, oltre le universali costrizioni. Uscirne, ogni volta, spossati ma purificati""""." -
Lev della radura. Un racconto con Tolstoj
«Si sentiva anche battere il cuore, a causa di quello che succede agli umani, quando in testa o nel petto tengono troppe cose insieme». È la voce sensibile e intensa di Federica Iacobelli che ci accompagna in ""Lev della radura"""", per conoscere una parte del suo mondo immaginario, dei sui pensieri, delle sue parole e delle sue storie. Capitolo dopo capitolo, conosciamo la storia di Lev Tolstoj: stare al mondo diventa una ricerca per trovare la propria voce, distinta e tutta sua, e tradurre in parole ogni emozione, ogni fatto; è poter diventare scrittore per raccontare la felicità e l'infelicità, il visibile e l'invisibile, i piccoli e i grandi. [...] Ogni capitolo è impreziosito dalle illustrazioni di Pia Valentinis che ci offrono uno sguardo profondo sulla vita dello scrittore e sulle sue opere. (Milena Minelli per """"La Stampa""""). Età di lettura: da 8 anni."" -
Io sono la mela. Una storia di Saffo. Ediz. illustrata
Nei frammenti di Saffo è riposto uno dei più straordinari tesori d'arte e di umanità che la Grecia arcaica ci abbia lasciato. Rievocare la vita della poetessa greca, attraverso questo scritto lieve e profondo di Beatrice Masini, è un'occasione per avvicinarla, entrare dentro un mondo antico e sempre vicino: i sentimenti dell'essere umano, la ricerca di un posto nell'esistenza. E delle donne, in particolare. Le raffinate illustrazioni sono di Pia Valentinis. ""Nessuno ha mai scritto l'amore così [...]. Ma questo dolore, questo qualcosa che arde e corre e preme dentro, il cuore che pulsa, il corpo che vibra, questo sentirsi rapiti a se stessi, prima non era stato detto. C'era, certo, nella vita, nelle vite di chi ama; ma nessuno aveva ancora trovato le parole per dirlo. Non queste."""" Età di lettura: da 8 anni."" -
De Docta Marginalia. Riti e sacralità nella cura
"L'uomo cammina sempre tra precipizi e che gli piaccia o no, il suo compito più autentico è quello di saper mantenere l'equilibrio"""" José Ortega y Gasset. «Questi saggi, senza eccezione, sono stati scritti negli ultimi anni come semi sparsi in un forte vento. Sono apparsi qua e là in riviste, volumi editi ed enciclopedie: desidero riunirli in un unico spazio e fissarli nell'ambra dello studioso. I saggi rappresentano - non soltanto attraverso il mio contributo - il desiderio di scrivere una critica culturale della biomedicina e il tentativo di elaborare una teoria sociale dell'esperienza della sofferenza» Arthur Kleinman. Uno degli studiosi più influenti e creativi dell'antropologia medica fa un bilancio - in questa raccolta di saggi - della sua odissea intellettuale. Arthur Kleinman, antropologo e psichiatra ha studiato a Taiwan, in Cina e in Nord America. Professore della Harvard University, attinge al suo background biculturale e multidisciplinare per proporre strategie alternative in grado di porre in relazione medicina e società. In questo libro Kleinman esplora il confine tra problemi medici, sociali, legati alla salute e al cambiamento sociale. L'autore studia il corpo come mediatore tra esperienza individuale e collettiva, scoprendo che molti problemi di salute - ad esempio il trauma della violenza o la depressione esito di un dolore cronico - sono meno problemi medici individuali quanto, piuttosto, esperienze interpersonali di sofferenza sociale. Egli propone un approccio etnografico alla pratica morale in medicina, che abbracci il contesto infrapolitico della malattia, le istituzioni sociali, le risposte date alla malattia e lo spazio che l'approccio etnografico stesso trova nell'etica medica. (In copertina: Andrej Tarkowskij, """"Nostalghia"""", 1983. Istituto Internazionale Andrej Tarkowskij. Firenze)." -
Cercavo un'immensità. Vita di Clarice Lispector
«Ho la certezza che nella culla il mio primo desiderio è stato di appartenere, e in qualche modo sentivo di non appartenere a nulla e a nessuno», scrive. Non essere di nessun luogo è la sua prima mancanza: e di quel senso di friabilità della base, di non saldo e non calmo venire al mondo e in seguito di sempre difficile, enigmatico abitarlo - di quella sottile vulnerabilità che tallona Clarice e le si spalanca nel pensiero come baratro sempre possibile, contiguo, la scrittura, il sentire sin da molto presto di essere una scrittrice e di volere con tutte le sue fibre diventarlo, è la principale cura. Una medicina, una forma di restituzione. «Scrivendo appartenevo almeno un po' a me stessa», dice. Sia nella fase più errabonda che in quella più stanziale della sua esistenza, la vita creativa è punto fermo, motivo di equilibrio e di allineamento. Un modo - il più consono - di ""fare casa""""."" -
Il quaderno di Eleonora. Un percorso didattico sulla storia
La protagonista del libro è Eleonora, che insieme ai suoi compagni della scuola elementare, guidata dalle maestre ed in particolare dalla maestra di sostegno, impara a conoscere, capire e raccontare la Storia. Il racconto da una classe all'altra è una continua scoperta di sé, degli altri e del mondo ed è una piccola testimonianza di fiducia, impegno e amore. Il libro presenta argomenti studiati dalla prima alla quinta classe elementare, in un arco d'età che va dai sette ai tredici anni, introdotti da alcune riflessioni sulla programmazione didattica, sulla metodologia e sui passaggi fondamentali, utili all'apprendimento e allo studio della storia. Questo percorso didattico, che spazia dalla storia alla geografia, dall'italiano alle scienze, rivela quanto ricca e gioiosa possa essere la vita di una persona down e quanto grande possa essere il contributo della scuola nella formazione e nella maturazione degli studenti portatori di handicap. -
Nuove prospettive operative di gestione dei servizi sociali. L'ideazione di un modello integrato
Gli autori intendono porre una riflessione sulle cause di arresto dello sviluppo del sistema di gestione delle politiche di integrazione Socio-Sanitarie da parte della Pubblica Amministrazione, la quale si presenta sempre più minata da pratiche perverse di spolis sistem all'italiana, nonché dalle ormai inadeguate competenze per un idoneo affronto dei molteplici bisogni. L'elaborato evidenzia in prassi la funzionalità del dialogo che dovrebbe intercorrere tra gli stakeolders e la P.A., per tentare di comprendere la dinamicità delle imponenti aspettative del singolo cittadino, cominciando ad applicare i principi di una ""reale governance"""" in grado di massimizzare il binomio efficacia/efficienza; il tutto, senza perdere di vista l'accountability dell'apparato amministrativo secondo un processo di rendicontazione sociale. Pertanto, la ricerca sul campo mirerà all'identificazione di una diagnosi della problematicità sottesa, ponendo in essere la formulazione di un modello operativo territoriale che, al meglio, possa garantire l'erogazione di servizi in maniera continuativa. Gli enti oggetto di analisi sono l'A.S.P. di Enna e il Distretto Socio-Sanitario di Enna."" -
52 domeniche di golf in Emilia Romagna
È una guida che unisce golf, cultura ed enogastronomia valorizzando le peculiarità di una regione da sempre ricca di affascinanti proposte turistiche. Una guida completa per il giocatore e per tutta la sua famiglia. Il golfista vi trova raccontate, per la prima volta in un unico volume, tutte le informazioni utili per scegliere dove giocare: dai servizi della club house alla mappa del campo, dallo score ai suggerimenti per affrontare al meglio le buche più interessanti. Gli accompagnatori possono ""ingannare l'attesa"""" visitando le innumerevoli proposte turistiche che il territorio offre nei dintorni del golf club. Tutta la famiglia, infine, può godere di un """"goloso"""" dopo partita assaporando i piatti tradizionali e i vini tipici nei ristoranti e nelle cantine nelle vicinanze del campo."" -
Un milione di chilometri in moto. Frammenti di un diario motociclistico
In una vita a cavallo delle sue (tante!) moto Loris Camprini ha percorso un milione di chilometri, una cifra che appare smisurata ma che nelle sue parole è fatta di piccoli avvenimenti, di emozioni indimenticabili e di luoghi lontani dagli itinerari turistici convenzionali. Questo libro raccoglie i 'frammenti"" ai viaggio, le impressioni, la storia di un amore che continua ancora oggi e che non smette di entusiasmare ed emozionare l'autore. Partendo dai ricordi dell'infanzia, dalle prime esperienze di monello che ruba l'auto al padre, Loris Camprini traccia un itinerario ideale raccontando con tono affettuoso i viaggi indimenticabili come le brevi corse in moto e costellando la narrazione di episodi divertenti, aneddoti curiosi e indicazioni per viaggiare in sicurezza e tranquillità. E così il libro si dipana come un omaggio per parole e immagini alla libertà delle due ruote, all'amore per la vita che non sempre è felice ma che comunque continua e va vissuta fino all'ultima emozione.""