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Il radicchio rosso di Treviso. La storia, tradizioni e ricette
Un libro dedicato a uno dei prodotti più rinomati e più gustosi del panorama agricolo italiano. Si parla del radicchio rosso di Treviso, nelle versioni precoce e tardivo, raccontandone la storia, le caratteristiche organolettiche, l'uso in cucina e le varie notizie e curiosità ad esso legate. Conclude la monografia un ricettario di 58 proposte, con cui è possibile cucinare anche le altre varietà di radicchi (di Chioggia, di Castefranco Veneto, di Maserà e di Verona). -
Il mistero delle nove perle
"Il mistero delle 9 perle"""": Lapponia, 26 dicembre. All'interno del monte Korvatunturi, il vero Babbo Natale è colto dal presentimento che un grattacapo sta per arrivare. Infatti, scende dal cielo in groppa alla scopa Epifanìa, cara amica della moglie Natalina. L'immortale ospite, da sempre estranea a ogni male, sta invece avvizzendo: il pericolo della sua scomparsa è la perdita dell'alternanza fra solstizi ed equinozi, con il conseguente caos dei cicli stagionali sulla terra. La dea - altri non è che la Befana - informa l'immortale coppia che prima dello scadere delle '12 Magiche Notti' è possibile porre rimedio al pericolo, recuperando otto delle nove perle parlanti, nascoste dal musicista Giorgio Mainerio in altrettanti castelli del Friuli Venezia Giulia. Natale e Natalina, accompagnati dalla renna Rudolph che traina la slitta, scendono in Italia per recuperare, prima dell'arrivo della Notte dell'Epifania, le perle. L'unico indizio a loro disposizione per trovare il nascondiglio di ognuna, è decifrare l'esoterica filastrocca scritta da Mainerio. Solo così, infilate le nove perle in un braccialetto, Epifanìa potrà rimettere le cose a posto. Si tratta di un romanzo corale, ovvero scritto da più autori con la regia di una curatrice, la scrittrice Stefania Conte. Un libro anche per lettori adulti che amano immergersi nei temi del Natale, scoprendo nuovi aspetti delle personalità dei personaggi della loro infanzia. Magia, ironia, tradizioni, descrizioni di luoghi reali sono gli ingredienti di questa fiaba colta e divertente. Il romanzo è il seguito ideale de """"L'uomo dei sogni reali"""", pubblicato sempre dalla Morganti Editori." -
L' ira dell'alchimista
Continuano le avventure dell'alchimista Martino e del pievano Michele. Questo è il quinto romanzo della saga ambientata nel Friuli del 1500. A seguito dei tragici avvenimenti che hanno sconvolto la loro vita, Martino da Madrìsio e pre' Michele Soravìto abbandonano la contea di pianura e si trasferiscono definitivamente a Cesclàns, in Carnia. Lo speziale intraprende un viaggio drammatico, che ha per tappe Spilimbergo, Venezia e Udine, per dare un nuovo senso alla propria vita distrutta dalla mortale nemica Elena Dalla Torre. Pre' Michele, nuovo e amato pievano della chiesa di santo Stefano, diventa sempre più amico di Math, il bardo-sciamano di origini celtiche. Con lui si troverà invischiato, nel solitario borgo di Nonta di Socchieve, in una storia ai limiti dell'impossibile. La sua fede incrollabile, unita alla pratica di antichi rituali messi a punto da Math, servirà per far chiarezza su strane morti e debellare un vampiro energetico. -
I pomodori
Il pomodoro è tra i prodotti più amati in cucina. Alimento nutriente entra a pieno titolo in molti piatti della cucina italiana. Si consuma crudo e cotto e, a seconda della varietà, è impiegato nella preparazione di insalate, nelle minestre, nelle pizze, nei sughi, nei condimenti, nelle salse, nelle conserve, in succhi e cocktail. Il libro propone 52 ricette, tradizionali ed innovative. -
L' Eretica
Paolo Morganti ritorna in un misterioso Friuli del 1500 con Michele e l'alchimista Martino. Nel clima culturale e politico della Riforma protestante, i due amici fanno la conoscenza di un'altra dottrina eretica: quella dei Catari. Carnia, Friuli 1535. L'alchimista e speziale Martino da Madrìsio vive con la moglie Mèliga in un borgo della Carnia. Dopo anni tribolati, in cui si è dedicato con l'amico Michele Soràvito a far luce su eventi in cui la verità della Fede si mescolava a verità soprannaturali, si trova nuovamente coinvolto in un mistero. Anna, amica d'infanzia di Mèliga, rientra nella vita della moglie impegnandola in un lungo viaggio, assieme al marito e ai fidati amici. Durante il viaggio che avrà come teatro Zuglio, Spilimbergo, Majano, Gemona e Basovizza, tappa dopo tappa scopriranno che Anna non è più una semplice popolana. Mano a mano che procedono nella ricerca, incontreranno messaggi rivelatori e oscuri, sacri oggetti e informazioni riguardanti eretici bogomili e catari presenti in Friuli. Gli stessi che Chiesa, imperatori e re credevano d'aver sterminato. -
L' ultimo canto del Codirosso
Nel paese di Pesariis, gli orrori della seconda guerra mondiale entrano nelle case e negli stàvoli. Gli abitanti, abituati a fare i conti con la vita che richiede sacrifici rispondono con dignità e coraggio alle richieste dei nazisti e dei partigiani. In una casa posta nel cuore del paese, che si distingue dalle altre per i battenti di uno squillante rosso alle finestre, vive Giovanni Agostinis, di mestiere orologiaio, con la moglie Maddalena e la loro figlioletta Agnese. La bambina, per il colore fulvo dei capelli e per la voce melodiosa è chiamata da tutti Codirosso. Nel mortifero presente in cui vive, usa con coraggio le canzoni che ha imparato, modificandone i testi affinché le parole possano custodire le forti emozioni provate. La sua vita cambierà a causa di un ufficiale delle SS che riversa il suo odio sul padre. Dopo una serie di avvenimenti, Agnese viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, per sopravvivere, metterà a frutto quanto imparato dal padre: annullerà lo scorrere del tempo vivendo ogni giorno come se fosse privo di passato e di futuro. -
Fantasmi in viaggio
"Fantasmi in viaggio"""", pur denso di colte citazioni, è un romanzo che invita ad abbandonare i crucci e le occupazioni della vita, tuffandosi in una storia surreale e scanzonata. Un gruppo di fantasmi sale su un bus rosso guidato dal figlio di Adalgìsa e Omero Girardi, professori veronesi in pensione che si riciclano come medium. L'allegra brigata di ectoplasmi, cappeggiata dal Sommo poeta Dante Alighieri, si sposta dal Veneto al Friuli per partecipare a un evento straordinario: nel castello di Gorizia si terrà un convegno nel quale i trapassati intendono far valere i propri diritti di fronte ai vivi, reclamando il ricordo e il rispetto. I Girardi dovranno recuperare nelle città del Veneto i fantasmi di Cesare Lombroso, Emilio Salgàri, Romeo e Giulietta, Andrea Palladio, Luigi da Porto, Ezzelino da Romano, Tiziano, Giacomo Casanova e Ippolito Nievo. Poi, arrivati in Friuli Venezia Giulia faranno posto nel bus al Pordenone, al Menocchio, a Primo Carnera, ad Adriano da Spilimbergo, a Bertrando da Genesio, a Lucina Savorgnan, a Caterina Percoto e Italo Svevo. Lo scrittore muove nel libro figure storiche e attraverso di loro dissacra con ironia la paura della morte e dell'essere dimenticati." -
Il trillo del diavolo
Paolo Morganti continua il genere del giallo-paranormale iniziato con il romanzo ""Le forme del male"""". I due protagonisti sono sempre Paolo Lanfranchi, chef e moderno benandante, e Francesca Coradazzi, restauratrice e medium. Il teatro narrativo è quello della Carnia attuale, custode di misteriose storie insolute. Il libro si sviluppa in tre racconti. Nel primo, """"Il trillo del diavolo"""", Lanfranchi è ossessionato da un'intuizione che lo spinge a trovare la relazione fra una serie di suicidi. Scorgendo in alcune foto sempre lo stesso uomo, scoprirà che questi è un violinista tutt'altro che normale. Il secondo, """"Gli spettri di Verzegnis"""", conduce i protagonisti a rivangare il caso di presunta possessione che colpì il paese nel 1878. Paolo riceverà un carteggio creduto distrutto, in cui lo scrivente rivela la verità sulle donne indemoniate. Storia di chiusura in stile Henry James, è """"La presenza perfetta"""", un bellissimo ma inquietante spettro di bambina, ritornato fra i vivi a Nonta di Socchieve."" -
Il baratro delle anime
Friuli e Istria, 1535. In un Friuli e in un'Istria teatri di azione e di filosofia, ritornano l'alchimista Martino da Madrisio e il pacioso pre' Michele Soravìto. Teòfila e Francesco, figlio dell'alchimista Martino e di Meliga, sono stati rapiti da mercenari che vogliono sapere dove si nasconde Anna, l'eretica. Lo scopo è mettere le mani sul Graal, la sacra reliquia della cristianità. Per ritrovare i bambini, Martino, Mèliga, pre' Michele, Math il celta, Giordana e fra Riccardo Memling ripartono alla ricerca di Anna. Lei ha lasciato ancora alcune tracce per essere raggiunta. La compagnia parte da Majano, prosegue fino a Cividale, fa sosta a Faedis e s'allunga verso l'Adriatico nel misterioso Carso: il villaggio di Basovizza si rivelerà custodire antichi luoghi pagani e sacri luoghi cristiani, fra i quali l'inavvicinabile Baratro delle anime. Il cammino non è ancora finito: Duino, le foci del fiume Timavo, la chiesa di San Giovanni in Tuba e l'istriana Cristoglie sono le mete successive. Per l'alchimista e i suoi amici, non si tratterà solo di salvare la vita dei bambini e della donna, ma nel delicato momento della Riforma luterana e dell'imminente Controriforma, di accettare la sopravvivenza di credenze eretiche e l'esistenza di luoghi e oggetti dotati di enorme potere. -
Riso e risotti
La storia che accompagna il riso è fatta di cultura e di tradizioni millenarie. Alimento nutriente ed economico, entra a pieno titolo in molti piatti della cucina italiana. Tra le ricette più diffuse i risotti, preparati con verdure, pesci, molluschi, crostacei, carne, formaggi, salumi, erbe. Nel libro vengono proposte 52 ricette. -
Le memorie di pre' Michele. Facezie e ricette di un prete goloso
Inizia con questo primo libro una serie di divertimenti letterari in cui alcuni scrittori prelevano dai loro romanzi i personaggi più riusciti, o li attingono dalla storia o ancora dalla letteratura, per dar loro vita autonoma. In un colto ed esilarante 'come se', Morganti fa redigere un diario gastronomico-esistenziale a pre' Michele, uno dei protagonisti più amati dei suoi libri ambientati nel 1500. Il pievano, smessi i panni d'investigatore dell'occulto, si è dedicato alla scrittura e mette nero su bianco, sé stesso. Pre' Michele è stato mandato dal Vescovo in Carnia ufficialmente per sostituire il prete del paese. Ufficiosamente si trova là in punizione per il suo peccato di gola. Il prete, lontano dall'amico speziale Martino trova il tempo per iniziare a scrivere un primo diario, in cui racconta al Buon Dio e all'angelo custode la sua vita presente e passata. È un diario che gli assomiglia: scrive di cibo, filosofeggia sulla vita, offre pillole di sacra saggezza cristiana e racconta, come in uso nel Rinascimento, brevi facezie, spiritose e dense di morale. Questo primo diario, ritrovato da Paolo Morganti nella soffitta della parrocchia, è stato da lui rivisto e corretto. -
La gatta che cacciava i fantasmi
I coniugi Savorgnan sono l'inossidabile e innamorata coppia, cui la vita riserva sorprese originali. Lui, Paolo, è ora uno scrittore di successo con un passato d'avvocato; lei, Stefania, è un condensato di umane stranezze: appassionata di magia vegetale, crede nell'esistenza di fate, folletti, streghe, fantasmi e ogni altra creatura soprannaturale. Tanto lui è razionale, goloso e ottimista, tanto lei è irrazionale, appassionata di dolci e pessimista. È convinta che il Buon Dio abbia collocato sulla terra due generi di esseri umani: quelli buoni e quelli cattivi, da sempre impegnati a darsi battaglia, coinvolgendo animali in grado di assecondarli. Fra questi, i gatti. Dopo essere stata colpita da un'inspiegabile cecità, che sembra non avere cura, Stefania ha costretto il marito e il gatto Paolino a seguirla lontano dagli affetti familiari, per rifarsi una vita altrove. Una mattina lei sconvolge l'atmosfera quieta in cui sonnecchiano le loro vite, con la decisione di aprire un'osteria, obbligando il marito a mettersi ai fornelli. Mentre lui si prepara a diventare uno chef-scrittore, lei, in grado di chiamare magicamente a sé le creature straordinarie, apre la porta di casa e dell'Osteria dai Savorgnan a Radegonda, donna bislacca, a Gemma, cuoca a dir poco straordinaria e alla gatta Perla, cacciatrice di fantasmi. -
Il bosco del cervo bianco
Questa è la quarta avventura nel Friuli del Cinquecento del pievano pre' Michele e dell'alchimista Martino. La storia si svolge a Cescláns, in Carnia, dove il prete entrerà in contratto con i Celti. Martino, invece, dovrà lottare per salvare la moglie, arrestata per l'accusa di stregoneria. Dopo l'ennesima indigestione, questa volta contratta durante il pranzo di nozze che segue il matrimonio tra Martino e la mugnaia Mèliga, pre' Michele viene mandato a digiunare lontano. Il prete goloso, spedito sei mesi in Carnia a parte con il morale a terra. Gli abitanti, dopo le prime ritrosie, lo accolgono con gioia nella comunità. Dopo alcuni giorni fa la conoscenza di Math, un giovane uomo molto saggio e misterioso, che gli svela la storia leggendaria del popolo Celtico, coinvolgendolo in un'avventura al limite del credibile. Nel frattempo, Martino si adatta alla nuova vita coniugale. Quando decide di andare a trovare l'amico sui monti, in sua assenza Mèliga sarà accusata di stregoneria. Al suo ritorno, Martino scopre con orrore chi vi è dietro al complotto ordito contro di lui ed esploderà la sua ira. -
Angeli e salami
Paolo Morganti, conosciuto per i suoi romanzi storici ambientati nel Cinquecento (Il giardino del benandante, Il calice di San Giovanni, Il sigillo della strega, Il bosco del cervo bianco), ha scritto la parodia del celebre ""Angeli e demoni"""", trasformandolo in """"Angeli e salami"""". Il protagonista, il professor Arcibaldo Marcorè, si trova coinvolto in un omicidio presso la sede del centro Cremosini: lo scienziato Aniceto Ciangottini, che ha scoperto una nuova fonte di energia, è stato mutilato e marchiato a fuoco con il logo della setta dei Vegetariani. La Confraternita ha assoldato un killer per distruggere il potere della Chiesa e per istituire, come voleva Galileo Galilei, un nuovo Ordine. Succube dei dettami del perfido Gran Maestro, il killer approfittando del Conclave, rapisce quattro cardinali. Spetterà a Marcorè, esperto in simbologia applicata ai maiali, coadiuvato da una scienziata e da un manipolo di suore, le nuove guardie svizzere vaticane, percorrere le strade di Roma sulle tracce lasciate da Gian Lorenzo Bernini, rintracciare il sacro Cammino dei Fogliamari, salvare i rapiti, raggiungere il Santuario della Scienza e ritrovare la scoperta del secolo: il salame antimaterico..."" -
Il taccuino di Martino da Madrisio. Memorie e ricette di uno speziale
Martino da Madrìsio è uno degli amati personaggi dei romanzi storici di Paolo Morganti, ambientati nel Cinquecento. È lo speziale-alchimista, amico fraterno di pre' Michele Soravìto, il prete goloso che prima di lui ha scritto un diario gastronomico-esistenziale. Lo speziale e alchimista Martino da Madrìsio, uscito dalla penna e dalle pagine dei romanzi del suo creatore, si racconta in questo spin-off letterario. Il suo taccuino segreto si trasforma in un originale diario in cui egli traccia la sua autobiografia, soffermandosi sugli episodi salienti della sua esistenza: la nascita, la famiglia, gli studi in monastero e all'università, le investigazioni accanto a pre' Michele, gli amici e l'amore per Mèliga Macchialatto, la mugnaia benandante. A differenza dell'amico pievano, che prima di lui ha scritto un diario farcito di Fede e di golose ricette, Martino, da Maestro di Spezieria e di Alchimìa, frappone al racconto della vita favole alchemiche e numerose ricette, gastronomiche ma anche cosmetiche e per il sollievo dello spirito. -
Il sigillo della strega
Ritornano in una nuova avventura l'alchimista Martino da Madrisio e il pievano pre' Michele Soravìto, la sagace coppia che investiga su crimini e misteri al limite del fantastico. Questa volta sono interpellati per indagare su alcuni efferati delitti, in apparenza privi di movente, e sul rapimento di alcuni neonati. Le indagini li avvicinano alla magia nera e alle pratiche di stregoneria, proprio quando sulla scena italiana si affaccia la Santa Inquisizione, il temibile strumento della Controriforma, nata per sopprimere le idee riformiste scese in Italia da Oltralpe. In una città di grande apertura intellettuale, attratta e intrisa dall'umanesimo rinascimentale, Martino e Michele vedranno il volto degli adepti del Diavolo. -
La compagnia dei benandanti
La Compagnia dei benandanti è il primo titolo di una collana che raccoglie i racconti dedicati ai personaggi del folklore, agli esseri fantastici e alle leggende. Undici affermati scrittori raccontano il mistero dei benandanti: i maghi buoni della civiltà rurale, che tra il XV e il XVII secolo si dedicarono alla salvaguardia della Natura e dei frutti delle stagioni, finendo nelle maglie dell'Inquisizione. Questo primo libro nasce grazie alle penne di alcuni bravi scrittori del Friuli Venezia Giulia. Ognuno di loro racconta i benandanti, scegliendo il genere narrativo più confacente al proprio stile di scrittura. Anche l'ambientazione storica varia, così come il luogo reale che fa da teatro narrativo. Lucia Burello (Spilimbergo), Stefania Conte (Trava di Lauco), Roberto Covaz (Monfalcone), Miriam Davide (Pieris), Angelo Floramo (San Daniele), Paolo Gallina (Duino), Paolo Morganti (Verzegnis), Paolo Paron (Fanna), Fabio Piuzzi (Cividale del Friuli), Pierluigi Porazzi (Tarcento), Pietro Spirito (Trieste). Alcuni dei prossimi titoli: Il cerchio delle streghe, Gli esseri fantastici, Le bestie orribili (Bestiario allegorico), Miti e leggende, Lo zodiaco. -
Le mele rubate e altri racconti
Racconti ambientati in Friuli Venezia Giulia narrano un mondo magico. La notte di san Giovanni racconta di una bambina e un folletto. Elvira la guaritrice è una vecchia taumaturgica. Il cavallante è un carrettiere che vede una strega. I tre figli cercano fortuna ha a che fare con una cornacchia. Il dolore di Agnese narra di una mamma che piange per il figlio. Il dannato del moscardo è quel che resta di un avaro. Il pastore malvagio è la storia di fantasmi. Il medico e la morte narra un patto. La pietra della povera Lucia testimonia un omicidio. L'artiglio nero tratta di animali e di malocchio. Il lago silente nasconde misteriose morti. Per una talpa racconta di un folletto. La madre di San Pietro mostra che i santi hanno delle debolezze. Le mele rubate è una novella sugli equivoci. Jacum dai blancs è un mortale che incontra uno spirito. I due viandanti é una parabola. La notte della vigilia di Natale cita Charles Dickens. Cristoforo di Corneglons è un benandante. Le quattro tempora parla dell'Inquisizione. La santa regola mostra che gli uomini di chiesa peccano... -
I panini friulani
Il primo ricettario illustrato dedicato ai panini imbottiti, ai toast, ai sandwich e ai nostrani tramezzini realizzati con i prodotti agroalimentari della regione Friuli Venezia Giulia. Per i golosi che non amano i sapori omologati del fast food, ecco una guida al buon mangiare. 50 ricche ricette, facili a prepararsi. -
Le bruschette
Un classico ricettario, con un nuovo formato ed impaginazione, dedicato alla bruschette. 52 ricette facili, veloci e gustosissime, per apprezzare il pane in bruschetta accompagnato dai buoni prodotti del ricco paniere agroalimentare italiano. Della stessa collana: I pomodori, Riso e risotti, La mortadella, La mozzarella, Le patate, polpette e polpettoni, Torte e dolci di mele, Uova e frittate, Le crepes e La ricotta.