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I pattini d'argento
Ambientato in un piccolo villaggio olandese non lontano da Amsterdam, i due fratellini Hans e Gretel, per pagare le costose cure di uno specialista che sicuramente potrà curare il loro papà, decidono di partecipare alla gara di pattinaggio annuale, nella speranza di vincerne il premio, un paio di pattini d'argento, così da riportare la serenità in casa e far tornare ad essere il loro padre, l'uomo meraviglioso di un tempo! Età di lettura: da 10 anni. -
Candido. Ediz. integrale
In Westfalia, in uno splendido castello di proprietà del barone di Thunder-den-Tronckht, vive un giovane dal carattere ingenuo e sincero, di nome Candido. Suo precettore è Pangloss, che insegna a lui e alla figlia del barone, Cunegonda, con la quale s'instaurerà un rapporto amoroso, la ""metafisico-teologocosmolonigologia"""" ovvero la dottrina filosofica secondo la quale il mondo è """"il migliore dei mondi possibili"""" in quanto """"tutto ciò che esiste ha una ragione di esistere""""."" -
Il castello di Otranto. Ediz. integrale
Il castello di Otranto considerato il primo romanzo gotico ed ambientato nella città salentina di Otranto, nell'Italia meridionale, è l'opera che diede l'avvio al genere letterario poi diffusosi tra il tardo '700 e l'inizio del '900. Manfred, signore di Otranto, nipote dell'usurpatore del regno che ha avvelenato Alfonso, il legittimo sovrano, vive sotto l'incubo di una profezia, secondo la quale la stirpe dell'usurpatore continuerà a regnare finché il legittimo sovrano non sia divenuto troppo grosso per abitare il castello e finché discendenti maschi dell'usurpatore lo occupino. Proprio quando la profezia sembra avverarsi, Manfredo, terrorizzato, confessa le fasi dell'usurpazione ritirandosi in un monastero. -
La casa stregata. Ediz. integrale
La casa stregata è l'opera più celebre, ispirata ad una casa realmente esistita: ""All'angolo nord est di Bridge Street ed Elizabeth Avenue, si trova una casa terribilmente vecchia, un luogo infernale, con una superficie nerastra, non verniciata, il tetto ripido in maniera innaturale e una scala esterna che conduce al secondo piano, soffocata da un groviglio di edera talmente fitta, che non si riesce nemmeno a descriverne la forma. Mi ricorda Casa Babbit a Benefit Street a Providence (...)"""" Antichi orrori che si risvegliano, il soprannaturale che opprime la quotidianità e rituali esoterici fanno risalire le radici della sua narrativa alle angosce e agli incubi più oscuri dell'animo umano."" -
I racconti del terrore e del mistero. Ediz. integrale
Profondamente influenzato dalle letture giovanili di E. A. Poe, l'autore ci propone in questo volume una prova di grande originalità. Magiche reincarnazioni, visioni occulte, misteriosi delitti che nessun detective riesce a chiarire, mostri scaturiti da fervida fantasia popolano i racconti del terrore e del mistero, svelandoci la straordinaria capacità di racconto dello scrittore inglese, spesso limitato nell'ingombrante personaggio di Sherlock Holmes. -
Il richiamo della foresta
La vita di Buck, abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud, ha un'improvvisa svolta quando, per una scommessa persa, viene venduto e spedito nel Nord, come cane da slitta. Piegato all'obbedienza da un esperto allevatore, riesce a sopravvivere alle privazioni e al clima avverso; ma qualcosa è cambiato: riaffiora l'istinto degli antenati che risveglia il lui il suo ""sangue di lupo"""". Tra natura ed educazione, amore per il padrone e slancio incontenibile verso la libertà, un breve romanzo la cui descrizione del mondo degli uomini, attraverso gli occhi di un cane, si fonde con la ricerca di amore e di libertà."" -
Dalla Terra alla Luna
I soci del Gun Club, associazione americana di artiglieri, annunciano di aver inventato un cannone capace di sparare un proiettile in grado di raggiungere la Luna. Alcuni osservatori però predicono che l'impresa sarà un fallimento, ma tuttavia, alla presenza di spettatori arrivati da tutto il mondo, il proiettile viene lanciato nello spazio. Ma Barbicane, Ardan e Nicholl non arriveranno a destinazione, solo l'ingegno dei tre riuscirà a salvarli dalla morte. Romanzo di fantascienza, dove Verne anticipa le prime fasi dello storico allunaggio avvenuto realmente oltre 100 anni dopo, il 20 luglio 1969. Età di lettura: da 10 anni. -
La felicità possibile
Qual è la corretta definizione della felicità? È possibile realizzarla? E in che misura il piacere può renderci felici? Quale ruolo riveste la filosofia nella salute dell'anima? Da cosa nascono l'inquietudine o l'angoscia del vivere? Come ed entro quali limiti ci possiamo liberare dalle paure o da altre fonti di sofferenza? Sul tema della felicità in rapporto al piacere e al bene, sui significati diversi che questi concetti hanno assunto nel corso della storia del pensiero occidentale, il volume si sofferma e pone a confronto alcune posizioni fondamentali: da Aristotele ad Epicuro, da Schopenhauer e Kierkegaard ad Edith Stein. -
Ancora e ancora verso Sils-Maria
"Scrivere poesie nell'età dell'autrice è gettare un fascio di luce nelle acque dense e scure del proprio animo, è trasportare in termini ampiamente oggettivi sentimenti di complessa e difficile gestione. È ritornare agli albori della poesia, ai poeti del mito che cantavano il formarsi della natura dal caos primigenio, e balzare improvvisamente nella più recente contemporaneità, alla poesia come sollievo e terapia. Riuscire a sciogliere il canto è sempre, e particolarmente nell'età dell'autrice, metodo di conoscenza di sé ma soprattutto fonte di salvezza di fronte alle tentazioni oscure delle tenebre. È il porre la concretezza della parola, il segno ad inchiostro nero sul bianco vuoto, come argine al fiume in piena delle emozioni; è il riconoscersi e l'accettare la propria sofferenza"""" (dalla Presentazione di Piervittorio Rossi)." -
Quaderni
Questo libro d'arte è depositario di una ricerca a due voci: un pittore e un critico e dei loro linguaggi che si intrecciano. Parole, colori, segni, disegni. Si offre al lettore e all'osservatore: chiede ascolto e vuole attrarre lo sguardo. Si propone come tentativo di seduzione avvolgente. Anche la tattilità può essere incuriosita dalle superfici colorate a tutta pagina che rivelano diverse consistenze materiche: piccole calamite per i sensi. Un libro cresciuto da un desiderio di incontro e di ricomposizione di separatezze. Soprattutto l'incontro tra la pittura e la parola poetica: la parola del critico che si apre alla levità dei versi per sfumare nei tratti di colore e la pittura che si fa trama di poesie e si addensa in riflessioni autocritiche. Ma anche l'incontro più intimo e giocoso tra gli autori e chi sarà incuriosito dal ""tenere tra le mani"""" la pittura, """"osservando"""" la poesia, indugiando tra le """"capriole"""" della critica contaminata dall'ironia dei disegni."" -
Chi è l'altro? Etica, responsabilità, alterità
"Chi è l'altro? A questa domanda apparentemente banale, da sempre l'uomo ha cercato di rispondere appellandosi all'evidenza: l'altro c'è davanti a me...! Eppure basta articolare un po' di più l'interrogativo di fondo per accorgersi che l'atteggiamento osservato dalla maggior parte di noi di fronte all'esistenza di altri non è invece affatto ovvio: le paure, le pulsioni aggressive, i conflitti suscitati dall'altro nella storia umana, dimostrano che l'altro è un problema. Come è possibile conoscere e comprendere l'altro? Se l'altro è identico a me, il problema non si pone nemmeno, ma se è diverso, mi viene spontaneo trattarlo come un oggetto o uno strumento indifferente, per trovare rassicurazione nella salvaguardia o nella difesa della mia identità. E ancora: è possibile amare l'altro? Anche a questa decisiva questione l'esperienza comune potrebbe indurci a rispondere positivamente; eppure i filosofi mostrano ancor oggi le strutturali difficoltà o ambiguità o contraddizioni, latenti od esplicite nella relazione amorosa."""" (dalla Premessa)." -
Presto sole tarda luna
Un piccolo libro in cui le coloratissime illustrazioni di Beatrice Pastorio accompagnano i testi (filastrocche, quasi poesie) di Nadia Bellini sia nel contenuto che nella composizione grafica. -
Cartiera Burgo. Storie di operai, tecnici e imprenditori nella Mantova del Novecento
Il libro intende assolvere a un impegno civile di trasmissione della memoria: narra le vicende umane, politiche e sindacali di più generazioni di operai, tecnici e impiegati succedutesi nel corso del Novecento alla Cartiera di Mantova. L'opera si fonda, in primo luogo, sulle testimonianze dei diretti protagonisti ed è rivolta ai nuovi lavoratori della fabbrica, ai cittadini e a quanti intendano approfondire la conoscenza storica dei rapporti di forza tra capitale e lavoro. Oltre ai racconti degli interlocutori sono state utilizzate fonti archivistiche, a stampa e fotografiche, le quali avvalorano e integrano le informazioni raccolte dalla viva voce degli intervistati. Vengono qui analizzati criticamente anche i Ricordi lasciati ai posteri dall'imprenditore Luigi Burgo. Ad essi egli volle affidare la propria versione definitiva di alcuni fatti cruciali che lo misero a confronto con la ""grande Storia"""". Fatti nei quali la Cartiera di Mantova avrebbe avuto un ruolo insospettato di assoluto primo piano."" -
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Il kit cartonato è composto di undici fogli, uno per ogni colore, che al tatto rilasciano l'odore codificato per ciascun colore (c'è un ""odore nero"""", un """"odore giallo"""" ecc.); ogni foglio porta impresso il """"segno"""" del colore costruito convenzionalmente con una puntinatura di tipo Braille, percettibile al tatto. Completano il kit legato a ganci metallici undici fogli pretagliati che forniscono le tessere indispensabili per gli esercizi di manipolazione, costruzione di sequenze colorate, costruzione dei rapporti colore/odore/suono. Al kit è collegato il sito www.odorisuonicolori.it che costituisce parte integrante della pubblicazione. Il prodotto, secondo indicazioni spontanee di specialisti della riabilitazione, può risultare assai efficace anche in molte altre aree dell'handicap sia sensoriale sia neurologico, sia psichico (recupero tossicodipendenti, anziani, anche in via preventiva, pazienti psichiatrici) e in numerose situazioni di deprivazione sensoriale."" -
Pombo. Dalla Sierra Maestra a La Higuera: dieci anni con Che Guevara
Harry Villegas è un ragazzo afrocubano di diciassette anni. Dopo il colpo di stato di Fulgencio Batista del 1952, Villegas aderisce alla lotta contro la dittatura e incontra, nel 1957 a Canabacoa, sulla Sierra Maestra, il leggendario guerrigliero argentino Ernesto Guevara: il Che. Diviene la sua guardia del corpo e partecipa a tutta la campagna dell'esercito ribelle di Fidel Castro fino all'ingresso trionfale a L'Avana e alla vittoria della revolucion. Nasce tra il Che e Harry Villegas una profonda amicizia che porterà il giovane afrocubano a seguire il Che prima in Congo e poi nella tragica esperienza boliviana. Il libro, attraverso la testimonianza di Harry Villegas, a cui il Che in Congo aveva dato il nome di battaglia di Pombo, ricostruisce le tappe più significative dei dieci anni che Pombo ha passato al fianco del Che Guevara. L'ambiente in cui si snoda il racconto di Pombo è la Cuba rivoluzionaria, con le sue utopie e il paesaggio lussureggiante che Cristoforo Colombo definì come "" luogo tra i più belli che mai l'occhio umano abbia potuto ammirare"""". Poi il Congo, dove un pugno di internazionalisti cubani si recò per aiutare un popolo che si era da poco liberato dal colonialismo. E infine la Bolivia, con i suoi altipiani e la giungla inospitale."" -
Il regno di Apelandia. La storia segreta delle api mielefattrici. Ediz. illustrata
È un libro educativo e divertente nello stesso tempo: narra una storia briosa e vivace per far comprendere le funzioni e l'organizzazione della società delle api. In appendice: schede operative con semplici giochi ed esercizi. Il libro è rivolto alle classi in visita alle fattorie didattiche, alunni della scuola primaria, genitori, docenti, animatori. Età di lettura: da 6 anni. -
La mia vita
Seguendo il filo della memoria, Berta narra le vicende della sua lunga vita di mondina e di donna di fatica. Per superare felicemente l'ostacolo della scrittura, l'autrice, che nell'infanzia ha potuto frequentare le scuole solo sino alla quarta elementare, si è affidata alle sue notevoli abilità di affabulatrice orale, mettendo a frutto un ricco patrimonio di tecniche narrative tradizionali, di modi di dire ""spontanei"""" e di espressioni in vernacolo. Ne è risultato un testo inconsueto nel panorama editoriale del nostro paese: pagine cariche di freschezza e verità che sorprenderanno i lettori per la loro originale sapienza naïf e che segnano un inedito punto d'incontro, situato a metà strada, tra l'oralità e la scrittura."" -
Nietzsche e la biologia
Nietzsche parte dal corpo e dalla fisiologia per ottenere ""la rappresentazione esatta della nostra unità soggettiva"""". Dobbiamo concluderne che il corpo nietzscheano non è che una nuova maschera della soggettività moderna? Questo libro ricostruisce, anche da un punto di vista storico, il contesto biologico in cui si situa la corporeizzazione del soggetto promossa da Nietzsche (nei suoi rapporti con Darwin, Roux, Haeckel, Virchow), ma tenta di mostrare come in realtà essa inauguri un'epoca del tutto nuova. Il soggetto, divenuto corpo vivente, non si costituirà d'ora in poi se non nella prova, che è sempre anche una ferita, infertagli da un'alterità che gli resiste. Solo a partire da questa dimensione diventa possibile comprendere il progetto nietzscheano di selezione e interrogare i suoi rapporti, veri o presunti, con il biologismo e l'eugenetica. Quale deve essere la politica del vivente di fronte alle proprie ferite? Deve sanarle intervenendo con energiche misure terapeutiche, oppure lasciarle a se stesse sfidando l'infezione? Interrogarsi oggi sul destino della sofferenza, della malattia e della morte, alla luce di tutte le pratiche di manipolazione del vivente sviluppate da quel vivente che è l'uomo, significa ritrovare una domanda che Nietzsche ha saputo porre per primo."" -
L'invenzione del corpo. Dalle membra disperse all'organismo
L'Occidente è il luogo di invenzione del corpo. Questo libro traccia il percorso genealogico che conduce alla nascita di tale concetto, un percorso che inizia con Platone e, passando attraverso varie altre voci, con Platone si conclude. Il filosofo greco dà infatti avvio a un ""fraintendimento del corpo"""" che è quello del corpo-organismo. Ma nel periodo arcaico lo sguardo su questa realtà era molto diverso. La visione dell'uomo omerico è quella di un corpo che non c'è come intero, come tutto compiuto, perché l'uomo arcaico si offre nei gesti, nelle azioni, in una molteplicità di """"agenti patici"""" che lo muovono. Un uomo senza corpo e senza anima, di cui Omero non descrive mai il viso. Solo in età classica il volto inizierà a fungere da cuspide del corpo-organismo, luogo della massima significatività, perché cartografia dei moti dell'anima. Da dove Platone trae invece la sua idea, matrice di tutte le successive scritture organiche del corpo? Non dalla medicina antica, bensì da una particolare pratica della scrittura: quella del discorso dialettico capace di unire il molteplice a partire dal centro nevralgico dell'idea. L'organicità del discorso, conquistata dal filosofo, si riflette sul corpo e conduce nel Timeo ad una piena costruzione organica."" -
Il pompiere salta cavallerescamente il kamikaze
Come dice il testo che, appunto, si intitola ""Il pompiere salta cavallerescamente il kamikaze"""", non si tratta né dell'eroe che spegne le fiamme mortali o salva la vittima, né del notturno distruttore che ha la vocazione della morte, ma di due illustri (ai loro tempi) giocatori di calcio, l'uno milanista (Gunnar Nordhal, centravanti, pompiere), l'altro interista (Giorgio Ghezzi, portiere, kamikaze): spericolati entrambi, entrambi cavallereschi; e i nomi con cui furono famosi, per antonomasia, derivano dai mezzi di comunicazione di massa di allora: la radio, i giornali sportivi. Cita Lamberti: """"Nell'ultimo derby il pompiere/ salta cavallerescamente il kamikaze"""". ... Il poeta è ora il pompiere che agisce e opera per acquietare e riordinare le violenze, le drammaticità, le miserie, le angosce fino alla disperazione e alla tentazione della distruzione e dell'autodistruzione, e che allora si mostra come il kamikaze che affronta il rischio della sconfitta del mondo e con il suo coraggio, che sembra follia, lo salva e conserva l'onore inviolato della metaforica rete.""