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Sulla soglia di piccole porte
La storia di una bambina della provincia di Napoli, raccontata con malinconica benevolenza dall'adulta nella quale si è trasformata, materializza il mondo dell'infanzia - immune da qualsiasi giudizio di coerenza, privo quindi di ogni contraddizione - e rallenta il ritmo convulso della città restituendo a chi legge un tempo lento e sentimentale, scandito ancora dall'avvicendarsi delle stagioni, l'attesa della festa, l'alternarsi della vita e della morte. Una successione incalzante di immagini, ricordi e personaggi anima una storia che non si esaurisce nella narrazione. -
Padre Bacco. Il vino nelle letteratura e nella medicina
Se è vero che i libri è preferibile viverli e gustarli in piacevole solitudine, quest'agile saggio enologico appartiene, invece, a quei volumi che si ""degustano"""" meglio in compagnia perché è storia, sacra e profana, di simposi, brindisi e locande. Gli autori, nati in quella terra irpina in cui l'aglianico è magia """"senza fondo"""", fini conoscitori, dunque, delle virtù e della nobiltà del vino, attraverso un racconto calibrato e documentato, raccontano quanto Bacco abbia inondato la letteratura di tutti i tempi e come i vini medicinali siano stati protagonisti nella terapia medica dall'antica Grecia fino a tutto il Settecento. Miti, liriche, curiosità e ricette al """"mosto"""" si susseguono nel pamphlet, possibilmente da """"sorseggiare"""" con un bicchiere pieno e la consapevolezza, come cantava Alceo, che il vino """"è uno specchio dell'uomo""""."" -
Medici napoletani. 27 secoli di storia, 100 anni di ordine. Il mito, la scuola, i luoghi, i rpotagonisti
Il volume ricostruisce le vicende dall'Ars Medica napoletana dai mitici primordi della Magna Graecia fino ai primi decenni del XX secolo. Su questa robusta dorsale storica si innesta, poi, un secondo capitolo che ripercorre le vicende dell'associazionismo medico fino alla costituzione dell'Ordine dei Medici Chirurghi di Napoli con i suoi cento anni di vita, svelando anche alcune recenti scoperte come quella che vede Antonio Cardarelli quale primo presidente dell'allora neonato organismo di categoria. Seguono poi i profili di alcuni giganti della Scuola Medica Napoletana: Cirillo, Cotugno, Cardarelli, Moscati, Pascale, Monaldi. Inoltre, poiché la storia degli uomini è anche storia di luoghi, è apparso opportuno soffermarsi su alcuni ""topoi"""" cittadini altamente simbolici come, ad esempio, gli antichi ospedali napoletani, la Farmacia degli Incurabili, il Museo delle Arti sanitarie e il Museo Anatomico, infine altri luoghi chiave del paesaggio assistenziale cittadino. Ampio, poi, il capitolo su aneddoti e curiosità che offrono, attraverso episodi di vita vissuta, una lettura palpitante ed umana della secolare avventura del contrasto al dolore e alla malattia all'ombra del Vesuvio."" -
Raffaele Paolucci, il destino di un giusto. Storia di un chirurgo eroe
Eccellente maestro di chirurgia, gran galantuomo e carismatico patriota, Raffaele Paolucci fu protagonista, con l'ufficiale di Marina Raffaele Rossetti, della gloriosa impresa di Pola, il cui epilogo accelerò la fine della Grande Guerra e la definitiva vittoria dell'Italia. Un vincente, almeno fino a quando, dopo la seconda guerra mondiale, un'Italia senza memoria non decise di cancellare con un colpo di spugna i precedenti 50 anni di storia. Di questo eroe di guerra, Ricciardelli dipinge una preziosa biografia. Un libro che, nel centenario della Grande Guerra, è innanzitutto un atto di giustizia e di verità, con cui l'autore entra di diritto nel coraggioso filone storico-narrativo (riproposto su altri fronti da Gianpaolo Pansa) di denuncia dell'ingiusta sorte toccata a tanti connazionali che, pur avendo servito in buona fede un ideale, sono stati poi oggetto di ingiuste segregazioni culturali, solo perché l'ideale non collimava con le coordinate della parte vincente. -
Secondo Billy sacramento
"Se c'è una cosa di cui non posso fare a meno sono le apparenze"""". Ritorna Billy Sacramento, il personaggio surreale attraverso cui Yari Gugliucci ha raccontato ciò che può accadere ad un attore italiano che lavora a Los Angeles. Questa volta è alle prese nientemeno che col suo funerale. Ma non è il funerale di un comune mortale: c'è la folla di amici e curiosi riservata ai divi. In un lungo memento, apprendiamo l'avventurosa storia di Billy Sacramento e i suoi tentativi di trovare un posto nel caotico mondo di oggi. Quando sembra che abbia raggiunto un suo equilibrio, il fato decide di travolgere la sua vita trasformandola in un'icona assoluta." -
Levania. Rivista di poesia
"Levania"""" è una rivista semestrale di poesia fondata nel 2012 da un gruppo di poeti e intellettuali, tutti campani: Carmine De Falco, Marco De Gemmis, Costanzo Ioni, Eugenio Lucrezi, Paola Nasti, Marisa Papa Ruggiero, Enzo Rega ed Enza Silvestrini. Il terzo numero della rivista, che pubblica inediti di autori italiani e internazionali, si apre con l'editoriale del direttore Lucrezi, incentrato sulla centralità del simbolico nelle arti. Da non perdere la lettura di un'ampia scelta dei nuovi taccuini di Stelio Maria Martini, grande autore dell'Avanguardia, che svariano tra poesia e filosofia, cinema e politica, passato e futuro delle arti. Seguono due poesie di Franco Buffoni, accompagnate da uno scritto dell'autore e tratte dall'intenso racconto in versi Jucci, appena edito da Mondadori; un sonetto di Mariano Baino, poeta che scrive romanzi inaspettati e un poemetto di Angelo Petrella, romanziere e autore di versi inattesi, entrambi introdotti da Lucrezi; le traduzioni in portoghese di Ana Luìsa Amaral delle poesie di Emily Dickinson, accompagnate da versioni in italiano di Luca Benassi, Bruno Galluccio e dei redattori De Falco, Lucrezi e Nasti. L'artista del numero è Carlo Bugli." -
Le origini dello zodiaco. Racconto dell'uomo tra archetipi, miti e dei
Ogni nostro progetto nasce da uno stimolo interno. Quello che ha animato e condotto la stesura di questo testo è l'amore per le origini dell'uomo, per le sue radici, quelle più remote possibili, perché noi siamo fatti anche di quelle che, sebbene sprofondate nel buio più totale, agiscono dentro di noi. Un altro stimolo, successivo al primo, è stato quello di porgere materiale di conoscenza a coloro che s'interessano del cammino compiuto dall'uomo fin dagli albori della nascita della coscienza e di come tanta parte di questa storia sia stata conservata in un prezioso contenitore quale è lo Zodiaco. Penso, infatti, che il testo possa essere d'interesse anche per chi non pratica l'astrologia, non la conosce o addirittura la critica. Questo è il mio matrimonio, sono le mie nozze magiche, come mi piace chiamarle, fra l'esperienza formata dalle singole storie, i cui racconti per anni hanno accompagnato e accompagnano il mio lavoro di psicoterapeuta, e l'esperienza che vado accumulando dallo studio di quell'uomo, così stupendamente raccontato dai miti ed espresso in quella miriade di simbolismi che ci circondano, dei quali il più delle volte ignoriamo l'esistenza e il significato. -
Aspe... ttatemi, non vale. Manualetto di grammatica. Con i bambini della scuola «Giacomo Leopardi» di Torre Annunziata (Napoli)
Nove bambini e un'insegnante creano una piccola grammatica, la costruiscono per recuperare numeri, parole, attenzione, sicurezza per riconoscersi e divertirsi... Ma tutti lo possono fare, piccoli e grandi, e così vengono spiegate regole di giochi divertenti che possono trasformare tutti in scrittori, grammatici, matematici e non solo: con mani in pasta di versi, con sacchi di parole, impasti di sillabe, di rime, di suoni, di colori, si può diventare persino poeti. È una cosa seria! Sfoglia... re per credere! Età di lettura: da 8 anni. -
Cinema all'aperto
La vita di Carlo raccontata, come attraverso una macchina da presa, nel suo dinamismo. Geografie di tempi, di luoghi e d'incontri che solo nel ritorno trovano composizione. Veloce si compie il passaggio dalla crudele bellezza dell'infanzia all'età adulta, monotonia squarciata da fatti imprevedibili, forse guidati da un destino bizzarro che riesce sempre a sorprendere la vita. Realtà e sogno, verità e ipotesi si confondono in una struttura narrativa circolare in cui tutto può ripetersi. Una lingua sintetica e scattante, pause e improvvise impennate accompagnano il lettore in una storia di cui anch'egli potrebbe essere attore. -
Il camorrista fantasma. Le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti
"Dalla guerra di camorra al colpo di Stato in Tunisia. Omicidi, intrighi, trattative fra Stato e malavita organizzata. Pasquale Scotti riemerge dal limbo degli invisibili dopo 30 anni, e porta con sé segreti inconfessabili. È l'uomo che ereditò il mandato a riscuotere le promesse della Dc per la liberazione di Ciro Cirillo. Ma sa molto anche dell'omicidio del banchiere Roberto Calvi, un finto suicidio inscenato a Londra da un pugno di cutoliani. Sullo sfondo, le ombre della P2, del Vaticano, dei servizi e della mafia. Scotti fuggì la notte di Natale dell'84 in un vortice di misteri, sparendo dalle mappe con la protezione di menti raffinatissime. È riemerso nel 2015, con le sembianze di un tranquillo uomo d'affari brasiliano. Nel mezzo, decine di avvistamenti, tracce, catture mancate per un soffio. E il sospetto che il ragazzo di Casoria, reo confesso di 25 omicidi, fosse diventato un killer di Stato, riciclato per le missioni più audaci alla corte di tiranni come Ben Alì""""." -
I dubbi di Ippocrate. Storie di malati illustri e di epocali malattie
In un passato ormai mitico, un uomo definisce i principi che guidano - ancora oggi - quanti decidano di consacrare la propria vita alla cura di quelle degli altri. La storia della medicina, da allora, non è stata più la stessa. Eppure, l'osservazione obiettiva dei processi vitali non sempre ha rispettato gli insegnamenti di Ippocrate. Per secoli, superstizioni, paura dell'ignoto, accanimento contro il diverso, hanno spinto gli uomini a perseverare in certezze errate. In un suggestivo percorso, in cui guerre e carestie rappresentano l'ineluttabile normalità, Mariano Marmo lascia parlare ""gli uomini che si ammalarono e gli uomini che tentarono di guarirli"""" e scrive il capitolo più umano della medicina, in cui insieme alle astruse formule o alle terapie sciamaniche - che pure sono state la prassi - si percepisce la sofferenza degli uomini e il conflitto di coloro che non hanno ceduto alla convenienza di una falsa verità. Il progresso nella storia della medicina, come in quella dell'umanità, non è mai coinciso con l'accettazione della certezza, bensì si è realizzato attraverso l'umanissima percezione del dubbio."" -
Una nea-polis sospesa
Con Una Nea-Polis sospesa l'autore cerca di definire il capitale umano, raccontato in Terro(m)nia, accompagnandoci sulle tracce della sua capitale. Fin dal titolo, un chiaro riferimento alla pratica del ""caffè sospeso"""", l'opera può essere definita un """"libro solidale"""". Nea-Polis viene qui rappresentata come """"città ideale"""" da cui ripartire, affinché l'umanità possa riprendersi il suo habitat naturale: il contesto sociale, in armonia con la Natura. Non si tratta di una mera città massmediatica, ma di una Nea-Polis conservatrice e rivoluzionaria, antica e avveniristica al tempo stesso, che ancora conserva i tratti di un'antica Polis, ma che ogni giorno è innovativa (Nea). Pagina dopo pagina il lettore si troverà """"sospeso"""" tra l'ideale e il reale, tra utopia e distopia. La Storia ci ha abituati a considerare reali le distopie, mentre le utopie sono state bandite, segregate dentro architetture filosofiche o confinate in una certa letteratura. Questo libro è un manifesto, una fotografia, una sorta di documentario che cerca di mostrare che, a volte, l'ideale è già una realtà di fatto, che l'Utopia si avvera."" -
Prufesso', nu bacio. I miei ragazzi
"Prufessò, nu bacio è stata una scommessa, un modo per mettermi in gioco, ancora, perché nella vita le sfide non finiscono mai. Potrei definirlo la mia vita perché il mio lavoro fondamentalmente lo è. Essere professore e non fare il professore, è stato sempre questo l'obiettivo che mi sono prefissato in tanti anni di insegnamento ed è questo che ho cercato di trasmettere in queste pagine. Salvatore, Gianluca, Emma, Alessia, Annamaria e tanti altri, non sono semplici nomi ma pezzi di cuore, emozioni, sorrisi, lacrime e vita. Ognuno con la propria storia da raccontarmi e qualcosa di meraviglioso da offrirmi. Tutti adolescenti con in tasca mille paure, insicurezze e domande, per le quali ho sempre cercato di trovare le giuste risposte e i migliori consigli per aiutarli nella loro crescita. Ma la verità è che loro hanno fatto crescere me""""." -
Totò sbanca. Conoscere e amare il principe Antonio de Curtis
Non c'è giorno in cui in televisione o nella teca infinita della rete Totò non sorrida ed esploda il suo estro, continuando a vestire i panni di scacciapensieri in una società dov'è caduta ogni segnaletica di buon senso e s'è persa la misura di tutte le cose. Alle porte dei cinquant'anni dalla morte del principe Antonio de Curtis, i giornalisti Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco hanno raccolto l'idea di raccontare vita e carriera di un gigante dello spettacolo e della commedia dell'arte che ancora oggi, nonostante il mutare di modi, costumi e tendenze, è al centro della scena. La presente opera è un saggio corale che narra e svela grandezze, amori, fragilità e sogni del «marziano del Rione Sanità» attraverso originali interventi, testimonianze inedite, una sorprendente sezione antologica e un'ultima parte in cui scorre un inarrestabile fiume di battute, curiosità e aneddoti. Pagine scritte e pensate come un invito alla lettura e rilettura di un mito che merita di essere rivissuto e conosciuto dalle nuove generazioni per il modo in cui ha onorato Napoli e ha creato una maschera irripetibile e senza tempo. -
Nora. Il silenzio deve tacere
Una storia di femminicidio raccontata in modo convincente e avvincente. Vite che s'incrociano, si spezzano, si amano, si odiano. Il clima emotivo è denso: silenzio, piani temporali differenti, percezioni, ricordi. Tutto intorno a una storia di immane violenza che si percepisce nel suo delinearsi dalle voce dei protagonisti. La storia di Nora e di coloro che ruotano intorno alla storia di Nora stessa. Nora diventa tangibile nelle voci corali che animano il testo, cresce la tensione e s'intuiscono la sofferenza, l'oppressione. Un libro che fa riflettere, che apre scenari di emozioni intense. Un viaggio senza ritorno nel mondo ""ferito a morte"""" di chi non ha voce per urlare il suo dolore, di chi non può respirare."" -
Oltre la trattativa. Le verità nascoste sulla morte di Paolo Borsellino tra depistaggi e bugie
Un viaggio attraverso venticinque anni d'inchieste, processi, clamorosi colpi di scena e mistificazioni giudiziarie dopo la stagione delle stragi. Un viaggio che si legge come un romanzo ma che ha l'accuratezza e la precisione di un reportage giornalistico per scandagliare le piste alternative alla (assai) presunta trattativa che sono state troppo presto abbandonate dagli investigatori. Perché fu ucciso Paolo Borsellino? Che cosa c'entra l'esplosiva indagine su mafia e appalti su cui stavano lavorando in gran segreto prima Giovanni Falcone e poi il giudice ammazzato in via D'Amelio, e che fu poi insabbiata? Questa è la storia degli eroi che volevano arrestare i sanguinari boss corleonesi Riina e Provenzano durante le pagine più buie della nostra Repubblica. -
Primule fuori stagione
Il lettore rivive la storia di una donna che deve misurarsi con la vita e la sua imprevedibilità. In un mondo che ha reso la precarietà strutturale, la perdita del lavoro coincide con un limbo dove si smarrisce la propria collocazione sociale e personale. Così per la protagonista il tempo corre all'indietro a recuperare una lacerazione profonda nella quale l'esistenza sembra bloccarsi, ma nel contempo uno slancio vitale la trascina avanti ad assumere buio e luce: un binomio indissolubile. È l'ironia meditativa l'humus dove primule ostinatamente inaspettate possono nascere. -
Il cuore cambia gioco
L'amore può sorprendere e rapire quando meno te lo aspetti. Dietro la luce corrusca di eros resta però l'ombra pericolosa di thanatos. Dopo la separazione dalla moglie, Marco Costantini vive la sua ordinaria esistenza tra il lavoro d'internista e quegli hobby utili a mantenere tracce di senso e relazioni amicali. Sullo sfondo di una Napoli fremente e contraddittoria, dove per strada le risate dei ragazzetti possono persino suonare tristi, la rassicurante routine di Marco viene sconvolta dall'incontro con una donna. Una cena tra amici e l'inizio di una storia di passione. Lei è Ritanna, restauratrice, sensuale e misteriosa. I due cominciano un rapporto all'insegna dell'attrazione e dell'indefinitezza. Tra viaggi e arte il piacere degli amanti cresce voracemente, mentre il desiderio di stabilità non è condiviso. Ma, proprio quando sembrano entrambi aprirsi a un'evoluzione del legame, il cuore cambia gioco. -
Saturnia e la collina dell'Albegna. Roccalbegna, Semproniano, Poggio Murella, Montemerano Manciano
Il volume è dedicato al territorio di Saturnia ed ai suoi suggestivi, quanto inesplorati aspetti storici, archeologici e naturalistici. Il racconto a due mani si svolge attraverso i testi di Carlo Rosati e le ricercate fotografie di Cesare Moroni, che ne seguono passo passo l'andamento e ne rafforzano la capacità descrittiva. Ogni angolo del territorio saturnino conserva, come un prezioso scrigno, testimonianze archeologiche e scorci paesaggistici di rara bellezza che meriterebbero una sempre maggiore attenzione. Lo svolgimento degli itinerari proposti è adeguatamente agevolato dalla presenza di due dettagliate carte turistiche. In definitiva questa guida è dedicata ad un turista attento ed interessato, che oltre ad apprezzare il piacere ed il benessere termale delle famose acque di Saturnia, voglia dedicare del tempo anche alle sue numerose altre bellezze, per scoprirne gli angoli, gli aspetti e le curiosità più nascoste. -
Montelaterone e il giro delle sette chiese
L'autore ripercorre i momenti della sua infanzia e giovinezza quando veniva a salutare con la madre gli zii, le zie e gli altri parenti nel piccolo borgo medievale, sulle pendici del versante grossetano del Monte Amiata. Era un percorso di saluti soprannominato, ironicamente, il giro delle sette chiese, pur essendo l'affetto sincero e spontaneo a farlo compiere. Montelaterone è difatti il primo castello dell'Amiata occidentale ad essere nominato come tale sino dall'anno 1004, come si rileva da un diploma dell'imperatore Enrico II in favore dell'abate di San Salvatore. Al termine l'autore riscopre il paese dove è nato: ma rimane il tesoro dei ricordi, della storia millenaria. Che qualcuno, ancora, lo raccolga!