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Strega. I seducenti incanti di una mela
Una donna con straordinarie doti di intuito e chiaroveggenza, che crede nella magia e nella legge del cuore, alla ricerca tra un incantesimo e un grimorio, di consigli razionali. Un educatore di comunità che, dopo l'incontro con Valeria, da lucido assertore della logica si ritrova a cospargersi di una misteriosa pozione per conquistare la donna che ama. Tra incantesimi, psichiatri, amori e magie, Valeria e Alberto attraversano e colorano la grigia Milano dei giorni nostri, trasformando il dramma in commedia e la tristezza in ironia. Uno sguardo al mondo che, con qualche sortilegio e una mela incantata, può rendere la vita... un prodigio. -
«Dal warm-up alla competenza». Manuale teorico-pratico per il superamento delle prove concorsuali. Esempi di lezione simulata. Nuova ediz.
Un'opera, quella delle docenti Moscatiello e Morante, incentrata sull'apprendimento dell'alunno e non sull'insegnamento. Le due autrici hanno realizzato un percorso, ""dal warm up alla competenza"""", partendo dall'esperienza dell'allievo; ciascuno è stimolato a sviluppare la propria intelligenza attraverso il fare. Nel """"laboratorio della creatività"""" le idee dei bambini trovano humus fertile per generare nuove e originali idee e realizzare apprendimenti significativi e trasversali. Le unità realizzate raccontano il senso dell'educazione tanto auspicato dalle Indicazioni Nazionali 2012 e dalla legge della """"Buona Scuola"""". La grammatica della narrazione caratterizza le lezioni donando un forte impatto emotivo. Jerome Bruner definisce lo strumento narrativo uno dei più preziosi per negoziare significati comuni e veicolarli in modo piacevole. Il racconto di storie e fiabe, infatti, risponde al bisogno di ogni bambino di ricostruire la realtà e gli avvenimenti della propria vita. Il libro delle due professoresse, in effetti, sperimenta una rivoluzione educativa; la didattica tradizionale sposa quella innovativa realizzando un diretto e attivo coinvolgimento degli alunni... Prefazione di Francesco Profumo."" -
Emina. OrfaniRobot
Natamele Tandro è un trentenne senza né arte né parte, senza sogni, senza futuro. Si è barcamenato per anni tra lavori precari e relazioni umane instabili restando invischiato nelle logiche perverse di un Paese, l'Italia, che non offre più prospettive. Ma poi, inaspettatamente, la Emina, una multinazionale in ascesa con sede a Torino, lo assume per affidargli un incarico di rilievo: pilotare un Simulacrum, un organismo tecnorganico chiamato a svolgere funzioni non meglio precisate. Si tratta di un robot-operaio destinato alla traslazione di materiali, di un gigante d'acciaio da utilizzare come strumento di rappresentanza aziendale o di un guerriero corazzato da scagliare contro una misteriosa quanto letale minaccia? ""Emina OrfaniRobot"""" è un romanzo postmoderno in cui una generazione cresciuta a pane e cartoni animati giapponesi, formatasi sui valori dell'impegno, della fratellanza e del sacrificio individuale, si scontra alla fine con le verità perverse che reggono le logiche della globalizzazione e del neocapitalismo. Tra intrighi e segreti, sanguinosi combattimenti, citazioni da manga e anime, abrasive critiche politiche e sociali, speculazioni storiche e fisica quantistica, """"Emina OrfaniRobot"""" porta in scena un nuovo tipo di (anti)eroe obbligato a compiere scelte impossibili."" -
Quartetto
Il termine quartetto indica sia una pièce per quattro voci o strumenti, sia il gruppo di quattro musicisti che l'esegue. Qui i musicisti sono Jacques Gamblin, José-Louis Bocquet, Thierry Bellefroid, Pascal Quignard, autori dei racconti originali. Catel li ha adattati e messi in immagini, come un testo si mette in musica. Osservando questi uomini nelle diverse pose amorose Catel disegna un ritratto corale dell'eterno mascolino. -
Lady S. Vol. 1
Neozelandese o Estone? Figlia di un ambasciatore americano o di un ebreo dissidente dell'URSS? Donna ricattata o spia di alto livello? Chi è questa donna che dà filo da torcere ai servizi di controspionaggio del mondo intero? Chi è Lady S? 001 Edizioni presenta la nuova graphic novel di spionaggio e avventura scritta da Jean Van Hamme, l'autore di XIII! Apparentemente figlia di uno scienziato biogenetico estone, dopo essere sfuggita alla mafia russa viene adottata da James Fitzroy, un diplomatico americano che ne fa la sua più fedele collaboratrice. L'uomo sa tutto del suo passato ma ignora forse la cosa più importante: il suo reclutamento per una misteriosa organizzazione anti-terrorista con il nome in codice di Lady S. -
Pinelli e Calabresi. La storia sbagliata
Una graphic novel che racconta l'episodio che diede inizio agli anni di piombo in Italia; partendo da una prospettiva nuova ed inedita, che metterà l'accento sugli aspetti più umani e privati dei protagonisti, un affresco in cui i destini del ferroviere anarchico e del poliziotto s'incrociano come in una tragedia greca. -
L' arte di volare
Nel fumetto si narra la guerra civile spagnola e la dittatura franchista. -
Fog. Vol. 3
L'indagine di Fog apparsa sui due albi originali ""La memoria rubata"""" e """"Remember"""", ambientata in una Inghilterra Vittoriana cupa ed angosciante."" -
Il Misogallo
Vittorio Alfieri è conosciuto ai più come l'autore di tragedie vibranti di aneliti di libertà e spirito antitirannico. Ma pochi ricordano che la sua ultima opera fu una critica serrata e astiosa della Rivoluzione Francese, a cui il poeta astigiano aveva assistito da spettatore privilegiato. Il Misogallo rimane tuttora una sorta di pietra dello scandalo, un libro proibito, eccessivo, “dionisiaco” nelle sue invettive. Un'opera che molti preferiscono ignorare, e che al contrario proprio per questo merita oggi di essere riletta. -
La camicia rossa
“Mi fò frate piuttosto che combattere per il vostro re; bisogna andare in Sicilia per rovesciargli l'Italia addosso”. Con questo intento il repubblicano Alberto Mario si era imbarcato per unirsi a Garibaldi. Quattro anni più tardi rievoca quelle vicende in un grande romanzo d'avventura, che non lesina amare critiche al Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele II e Cavour. Cronaca di una rivoluzione mancata, ""La camicia rossa"""" è l'opera più scomoda e per questo la meno considerata di tutta la memorialistica garibaldina."" -
Memorie di un boia
“Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere”. Con questa asciutta frase prendono avvio le memorie romanzate di Mastro Titta, il celebre boia dello Stato Pontificio. Un best-seller di fine ottocento, abilmente creato a tavolino da uno scaltro editore e un anonimo scrittore. Granduignolesco romanzo d'appendice, le ""Memorie di un boia"""" suonano stranamente attuali in questi anni così appassionati alla cronaca nera."" -
Nel regno della mafia
Palermo, febbraio 1893: Emanuele Notarbartolo, ex sindaco ed ex direttore del Banco di Sicilia, viene ucciso nel corso di un viaggio in treno. Tutti sanno chi sono gli esecutori materiali, tutti conoscono il mandante e il movente eppure la macchina della giustizia si inceppa in un meccanismo di omertà e corruzione. Prendendo lo spunto da questo fatto di cronaca che all'epoca fece grande scalpore, l'autore di questo pamphlet si incarica per la prima volta di spiegare all'opinione pubblica italiana cosa sia la mafia e quali le sue origini. Il risultato è un severo j'accuse che coinvolge non soltanto la malavita organizzata, ma un intero sistema sociale e politico e colpisce ancora oggi per la sua stringente attualità. -
Un viaggio da Boccadifalco a Gaeta
L'impresa di Garibaldi è stata narrata innumerevoli volte sui libri, al cinema, in televisione. Ma che accade se a raccontarla è un testimone della parte avversa? Si ottiene una versione dei fatti assolutamente inedita, capace di scandalizzare e stupire. Questa è la testimonianza di Giuseppe Buttà, cappellano militare dell'Esercito Borbonico, quale fu data alle stampe a fine ‘800 per reagire - nelle intenzioni dell'autore - alla ricostruzione dei fatti compiuta dagli scrittori filo-garibaldini. Un'opera controversa, che attirò l'attenzione di Leonardo Sciascia ed entusiasmò Carlo Alianello; e ora presentata per la prima volta dopo anni di oblio. Un tassello della storia italiana che non si può più continuare a ignorare. -
Storia delle Due Sicilie 1847-1861. Vol. 1
1866: il Veneto diventa parte del Regno d'Italia. Per paura, un tipografo si rifiuta di pubblicare un manoscritto e costringe l'autore a riscriverlo. Motivo? L'opera traccia una scomoda storia del Risorgimento, dall'ottica di un nobile napoletano in esilio per la sua opposizione all'Unità d'Italia. Il suo nome era Giacinto De Sivo, e morirà di lì a un anno dopo essere riuscito finalmente a vedere stampato il libro. La “Storia delle Due Sicilie” viene oggi riproposta per la prima volta dopo più di quarant'anni in questa nuova edizione in due volumi. Un'occasione in più per leggere la storia del nostro paese come nessuno ha mai raccontato. -
Storia delle Due Sicilie 1847-1861. Vol. 2
1866: il Veneto diventa parte del Regno d'Italia. Per paura, un tipografo si rifiuta di pubblicare un manoscritto e costringe l'autore a riscriverlo. Motivo? L'opera traccia una scomoda storia del Risorgimento, dall'ottica di un nobile napoletano in esilio per la sua opposizione all'Unità d'Italia. Il suo nome era Giacinto De Sivo, e morirà di lì a un anno dopo essere riuscito finalmente a vedere stampato il libro. La “Storia delle Due Sicilie” viene oggi riproposta per la prima volta dopo più di quarant'anni in questa nuova edizione in due volumi. Un'occasione in più per leggere la storia del nostro paese come nessuno ha mai raccontato. -
Edoardo e Rosolina o le conseguenze del 1861
Edoardo Desmet è il giovane rampollo di una nobile famiglia franco-italiana. Nel 1866 intraprende l'agognato viaggio in Italia, felice di poter finalmente vedere il Belpaese unito e redento sotto lo stemma dei Savoia. Scoprirà presto che la realtà è ben diversa da come l'immaginava... Con ""Edoardo e Rosolina"""", pubblicato nel 1880, Giuseppe Buttà chiude il cerchio della sua opera, attraverso un originale misto di narrativa e pamphlet che costituisce un seguito ideale del """"Viaggio da Boccadifalco a Gaeta"""". Il brigantaggio, l'Aspromonte, la breccia di Porta Pia: nessuno dei principali avvenimenti della storia d'Italia dal 1861 al 1870 sfugge al sarcasmo di una delle voci più polemiche dell'antirisorgimento."" -
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Vol. 1
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. In questo primo volume, il sacerdote siciliano ricostruisce le vicende del regno di Carlo III e Ferdinando IV, periodo cruciale segnato dalla Repubblica Napoletana, il Sanfedismo, l'epopea di Gioacchino Murat e i moti del 1821. -
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Vol. 2
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Questo secondo volume è incentrato sulla figura di Ferdinando II e gli avvenimenti del 1848-49: la ribellione della Sicilia, l'esperimento costituzionale, la rivolta del 15 maggio ‘48. -
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Vol. 3
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Il terzo e ultimo volume tratta il periodo conclusivo del regno di Ferdinando II e la figura di Francesco II, fermandosi alla vigilia dello sbarco garibaldino. -
Il brigante Crocco e la sua autobiografia
«La cleptomania potrà essere morbosa, potrà avere delle attenuanti, ma non cessa, almeno nel codice, di essere delitto». È il presupposto da cui prende le mosse questa ricostruzione delle gesta di Carmine Crocco Donatelli, pubblicata nel 1903 da un suo conterraneo. Concepito in aperta polemica verso le coeve memorie del capobanda, ""Il brigante Crocco e la sua autobiografia"""" si pone l'obiettivo di mettere da parte tutte le eventuali motivazioni sociali e politiche del brigantaggio, per concentrarsi sull'asciutta cronaca dei crimini compiuti. Ne scaturisce un racconto crudo di violenza e sangue, corredato da una ricca appendice di documenti tratti dalla stampa dell'epoca e dagli atti processuali. Un testo per comprendere, al di là di ogni tentativo di idealizzazione, cos'è stato il brigantaggio meridionale.""