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La frontiera come spazio di intelligenza, creatività ed innovazione. Il caso Vibrata-Tronto
La frontiera, uno spazio di transizione tra una identità ed un'altra, tra una cultura e la sua negazione, tra il legale e l'illegale, tra il manifesto e il clandestino, può essere un territorio ""intelligente""""? In una fase di forti crisi economica e sociale in cui i fattori materiali ed immateriali dello sviluppo si orientano sempre più ai criteri della sostenibilità, l'attenzione ai territori ed ai fattori che li distinguono e li identificano rispetto agli altri, si pone al centro di iniziative volte al rafforzamento del ruolo che essi possono esercitare per la innovazione dei processi economici e sociali che vanno ad incidere sulla ricchezza disponibile e sulla dimensione del benessere sociale delle popolazioni. Nell'ambito di un progetto di ricerca di livello nazionale sulla configurazione dei """"territori intelligenti"""", è stata condotta una osservazione ed una analisi dei processi di cambiamento presenti nell'area delle valli Vibrata e del Tronto, in cui fattori storici, culturali, ambientali e di patrimonio culturale si intrecciano nel tempo, riproponendosi come fattori di rilancio e di riqualificazione del processo di sviluppo economico e sociale delle popolazioni ivi residenti."" -
Mutualità, microcredito e comunità locale
Dalla firma della Convenzione nel novembre 2010 ad oggi, grazie alla collaborazione tra BCC, Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche e una rete di organizzazioni del territorio ravennate e imolese operanti in ambito sociale, il microcredito è diventato uno strumento a sostegno di singoli, famiglie e piccole iniziative imprenditoriali. Non si tratta di grandi numeri ma di esperienze significative per tutti i soggetti coinvolti e per la comunità locale. In questa pubblicazione si ripercorre la storia del credito sociale e le tappe principali di questa ""nuova"""" esperienza, dando voce a chi ha contribuito a realizzarla, a chi ne ha beneficiato ed anche a chi l'ha osservata da fuori; si raccontano i successi ottenuti e le difficoltà incontrate, mostrando l'importanza della progettualità e dell'accompagnamento sociale nel sostegno economico rivolto a singoli e famiglie."" -
I piedi sulla sabbia (romagnola)
Una spiaggia. Una storia. Un autore misterioso ed un po' di sorprese. Se leggerete questo libro con i piedi sulla sabbia vi garantiamo sorrisi e pensieri, risate e forse anche una lacrimuccia. Questo libro è un prodotto DOP (Di Origine Protetta): rispettosa delle norme europee, quest'opera è stata infatti prodotta per oltre il 75% con i piedi piantati sulla sabbia romagnola e riassemblata negli stabilimenti intellettuali di Ravenna e Milano. Il suo autore, Pol Janfigores, scrittore professionista, ha deciso di firmare questo libro con uno pseudonimo. Perché? Tante risposte all'interno... -
Nuovi itinerari di sviluppo locale
Saperi endogeni taciti, trasmissione della memoria, tradizioni e pratiche sociali, capitale sociale, produzioni di qualità, beni culturali, materiali e immateriali: sono alcune delle aree tematiche da cui gli autori sono partiti per fare ricerca sui processi di costruzione sociale dello sviluppo locale. Turismo, tempo libero, valorizzazione dell'ambiente sono, in questo volume, itinerari praticabili da chi agisce in un quadro di partecipazione, condivisione e responsabilità, coinvolgendo comunità, istituzioni ed imprese in un contesto di partnership; questa, solo se caratterizzata da una elevata integrazione, è in grado di raggiungere obiettivi migliorativi, non solo incrementali, di benessere sociale. -
Blu. La felicità non la si può raccontare, la si può solo ascoltare...
"Corre l'anno 1951. Sono in fondo alla scalinata che porta al sagrato della chiesa parrocchiale del paese. Al centro del sagrato c'è un cagnolino dal pelo focato, le sue orecchie si muovono incessantemente come se sentisse la presenza di qualcosa o di qualcuno. Il cagnolino entra in chiesa e io faccio la scalinata a quattro palmenti per non perderlo. Gli interni delle chiese mi hanno sempre procurato un senso di smarrimento. Le luci che filtrano faticosamente dalle ampie vetrate colorate, i silenzi senza fine, gli sguardi cheti dei Santi, l'infinità dolcezza della Vergine Maria. E poi il Gesù di Nazareth crocefisso che rassicura il visitatore con la sconfinata benevolenza di Essere al quale tutto è legittimo. Il cagnolino si ferma proprio davanti a Lui. Pochi istanti ed ecco arrivare un adulto dall'aspetto macilento, è il sacrestano. Urla parole incomprensibili contro di lui, colpevole di aver profanato quel luogo alla ricerca di un conforto alla sua solitudine. Il cagnolino, impaurito, corre verso l'uscita. Trova la porta chiusa e non sa come sfuggire a quell'ossesso di umano. Mi precipito verso di lui, lo prendo in braccio e insieme fuggiamo verso una ritrovata libertà""""." -
Nakis Panayotidis. Ivresse revée. Ediz. italiana, francese e inglese
L'arte di Nakis Panayotidis si fonda nel vero quotidiano e storico, eludendo ogni tentazione idealistica e, al contrario, offrendo tracce concrete di un'esperienza estetica che ricava le sue valenze poetiche nei materiali del proprio tempo. Tra essi, l'impiego della luce è congenito a gran parte del suo lavoro per la scelta di una base fotografica in molte sue opere. Nondimeno, l'elaborazione plastica di scritte al neon - quali insegne dell'interiorità consente a Panayotidis di formulare, insieme all'illuminazione emblematica dei luoghi e delle cose, un pronunciamento individuativo e oracolare volto a rischiarare le tenebre della nostra epoca e la coscienza di ciascuno. -
Lapo Ruffi. Edifizio TCR. Ediz. italiana e inglese
Secondo volume della collana ONE: un progetto dell'architetto toscano Lapo Ruffi. L'intervento riguarda la ristrutturazione di un vecchio edificio degli anni '50 che, radicalmente trasformato, diventa un centro sportivo dedicato al tennis. La monografia, in edizione bilingue italiano/inglese, presenta una descrizione completa dell'opera, attraverso una scheda tecnica e un testo esplicativo, correlati di immagini fotografiche, schizzi e disegni tecnici, per una lettura più accurata del progetto. Arricchiscono il volume un saggio introduttivo, curato dall'arch. Valerio Paolo Mosco già autore di numerose pubblicazioni di architettura, e una sezione di apparati bio-bibliografici che presentano, insieme a un sintetico regesto, le attività di ricerca e di progettazione dello studio. -
Turi Simeti. Ediz. francese e inglese
Turi Simeti è una presenza ormai storica e imprescindibile della scena artistica ed espositiva contemporanea. Più di cinquanta opere che ripercorrono la sua carriera sono raccolte all'interno del volume che Forma Edizioni gli dedica in occasione della mostra monografia ospitata a partire dal 10 ottobre 2014 presso la galleria Tornabuoni Art di Parigi. Un saggio critico di Bruno Corà introduce la selezione delle opere, ripercorrendo le progressive fasi dell'elaborazione artistica di Turi Simeti che distaccandosi progressivamente dalla planarità della superficie della tela, arriva, attraverso elementi ricorrenti o accordi opposti di forme, alla composizione di opere cariche di profondità e movimento. Una sezione realizzata in collaborazione con l'Archivio Simeti conclude il volume, arricchendolo di quei contenuti bio-bibliografici, delle esposizioni personali e collettive, necessari per delineare il profilo completo dell'artista. -
Firenze
Firenze non è una città immobile. Spesso ha dimostrato di avere lunghe tempistiche e qualche mancanza di coraggio nell'assimilare il nuovo, ma la sua maniera di introdurre un linguaggio contemporaneo in un solido contesto è unica. Cambiamenti di grande impatto hanno interessato la città a fine Ottocento attraverso le trasformazioni urbanistiche ideate da Giuseppe Poggi. I marcati confini del centro storico tendono a perdersi a causa dell'abbattimento della cerchia muraria e la città è pronta ad espandersi. Negli anni '30 del Novecento, poi, l'architettura razionalista della Stazione di Santa Maria Novella introduce un nuovo linguaggio architettonico che interesserà il centro storico e la prima periferia. È proprio da questo edificio che inizia l'itinerario consigliato nella guida; un inizio cronologico, ma anche fisico, punto d'arrivo per il visitatore che si accinge a compiere la sua passeggiata architettonica. -
Florence
Firenze non è una città immobile. Spesso ha dimostrato di avere lunghe tempistiche e qualche mancanza di coraggio nell'assimilare il nuovo, ma la sua maniera di introdurre un linguaggio contemporaneo in un solido contesto è unica. Cambiamenti di grande impatto hanno interessato la città a fine Ottocento attraverso le trasformazioni urbanistiche ideate da Giuseppe Poggi. I marcati confini del centro storico tendono a perdersi a causa dell'abbattimento della cerchia muraria e la città è pronta ad espandersi. Negli anni '30 del Novecento, poi, l'architettura razionalista della Stazione di Santa Maria Novella introduce un nuovo linguaggio architettonico che interesserà il centro storico e la prima periferia. È proprio da questo edificio che inizia l'itinerario consigliato nella guida; un inizio cronologico, ma anche fisico, punto d'arrivo per il visitatore che si accinge a compiere la sua passeggiata architettonica. -
Una voce: la cultura del futuro
"Siamo nati liberi come l'aquila e il condor che volano nel grande Cielo, i raggi del sole e il vento accarezzano le loro piume e i loro volti, sono sempre liberi e dall'alto sorvegliano il loro territorio e prendono il loro cibo e vivono come Madre Natura li creò. Noi, come loro vogliamo essere sempre liberi"""". La cultura degli indiani delle americhe ha radici molto lontane che, attraverso il trascorrere del tempo si è sempre più consolidata di valori che tornano attuali nella """"Cultura del Futuro"""". Il Nativo ha sempre rappresentato un polo di attrazione per tutte le culture del mondo perché è stato visto come una gemma rara in una distesa di culture e religioni. Ichu attraverso le sue parole semplici che toccano gli animi ci trasmette l'amore per la sua cultura in via di estinzione e l'importanza di vedere il mondo con un unico sguardo che unisce tutte le religioni e tutte le razze. La """"Madre Terra"""" fonte di vita e generatrice di abbondanza è la protagonista di """"Una voce. La cultura del futuro"""" che è fondata di elementi naturali e di valori che riescono a unire tutti i popoli e tutte le culture in un unico grande cerchio di pace e fratellanza." -
I vangeli svelati
E se la storia di Gesù (così come ci é stata tra mandata) fosse del tutto diversa? I politici ed i sacerdoti hanno manipolato l'insegnamento originario per altri fini; grazie a loro abbiamo perso il suo messaggio d'amore, lo scopo della nostra vita. Abbiamo dimenticato: ""Chi siamo... da dove veniamo... e dove andiamo!"""". La decadenza dei valori morali, civili, spirituali in cui versa l'Occidente è sotto gli occhi di tutti. Finalmente raggiunta una sintesi che ingloba una visione storica, mitica, poetica, religiosa, scientifica e spirituale della vicenda terrena dell'uomo-dio. """"I vangeli svelati"""" offre una chiave di lettura per recuperare la nostra dignità divina, vivere come reali incarnazioni dell'amore, quali eredi dell'immortalità."" -
Maximo. Il ritorno del guerriero
La sabbia del Colosseo e la rabbia di un gladiatore. Nessuno può avere pietà per un gladiatore morto. Maximo, il ""grande"""", portato in trionfo dalla folla di romani assetati di sangue, è davvero morto sulla sabbia del più grande anfiteatro della storia? I """"Campi Elisi"""" lo attendono insieme alla sua famiglia sterminata dallo spregio di un imperatore tiranno, vizioso e violento. La storia di Roma è finita con la morte di Marco Aurelio per mano del suo stesso figlio? Due soli nomi su tutto: Maximo e Roma."" -
Billy sacramento
"Quando mia madre fini di leggere la prima copia di questo libro mi disse rassegnata: 'Come madre ho fallito!' Volevo rasserenare mia madre con queste poche righe dicendole che non ha affatto fallito lei in quanto madre, anzi è stata fin troppo esemplare, ma ha fallito un'intera generazione che si è trovata suo malgrado travolta da un cambiamento epocale e quindi feroce. Non ho mai avuto la meticolosità di uno scrittore ne l'adeguata preparazione letteraria che questo titolo richiede per potermi cimentare nella scrittura di un libro, ma solo tanta presunzione e rabbia che mi ha spinto in questa scellerata avventura letteraria. Non volevo far parte anche io, con tutto il duro lavoro che la mia professione di attore già richiede, di quel minestrone insipido di improvvisati scrittori che riempiono vetrine di librerie e banconi di Autogrill. La mia vita non vale la pena di essere ancora raccontata ne ho ricette di gastronomia particolari da suggerire ne tanti goal o canzoni alle spalle per poter essere un latin lover da Best Seller. Qualche mese fa incontrai casualmente in una libreria del centro due miei amici(conoscenti) ed ognuno di loro mi costrinse a comprare, con tanto di dedica, """"il loro libro"""" rinunciando al titolo del libro per il quale ero realmente entrato in libreria. Una violenza senza precedenti.""""" -
Niente più come prima
Un promotore finanziario siciliano, la moglie tunisina, un pescatore algerino, una terrorista dello Yemen, un italiano docente universitario di economia, un vescovo francese, un'agente turistica polacca, un barbone irlandese. Cosa hanno in comune? Vivono tutti in Italia, alcuni hanno ferite ancora aperte, altri hanno perso il senso della loro vita, ma tutti hanno un solo desiderio. -
Mela e cannella
Eleonora è una quindicenne che sperimenta, giorno dopo giorno, le prime esperienze, le prime delusioni, il primo amore. Nella vita dell'adolescente le novità si rivelano un'arma a doppio taglio: la gioia si alterna al dolore e tutto concorre a formarne la personalità e a farla crescere. La vita quotidiana è tempestata di eventi inaspettati ed estemporanei che travolgono la sua emotività e le fanno assaporare le sorprese che il futuro ha in serbo per lei. Innamorarsi è da sempre l'aspirazione maggiore di una donna, a volte, però, presenta anche imprevisti dolorosi... -
Il guscio del cuore
Il ""male oscuro"""" si impadronisce di un ragazzo. Un portiere di calcio riesce a far uscire il ragazzo da questo """"tunnel"""" con lo sport e l'amicizia. Un libro ricco di valori che tutti dovremmo tenere presenti, soprattutto oggi."" -
L' ultimo guardiano
Chi è l'Ultimo Guardiano e perché è stato chiamato a compiere questa missione? Il clamoroso furto di uno dei simboli della cristianità intera, un complotto ad opera di ""Entità"""" che rischia di sconvolgere per sempre il destino dell'intera chiesa cattolica. Un uomo che viene """"chiamato"""" a compiere una missione al di sopra di ogni possibilità umana. Una donna, stimata archeologa, donna tra le donne, che sarà destinata ad entrare nella storia. Un ritmo serrato e incalzante che sconvolge i canoni della letteratura ordinaria: questo romanzo che si legge """"col cuore in gola"""" ci porta dentro uno dei misteri più grandi di tutta l'umanità."" -
Un perdente esemplare. Le ridicole imprese di Antonello Colli
"L'arte è consolazione. E quella di Antonello Colli ci consola perché è limpida, umana, e nutrita da una profonda cultura. È greca ed italiana insieme. È assimilazione e creazione. È, insomma, Poesia"""". (Gregorio Xenòpulos)" -
Risolvi i tuoi problemi! Come superare con la creatività le sfide del la vita
Questo libro è un breve viaggio alla scoperta del più meraviglioso, e contemporaneamente del più misterioso, dei territori del cosmo: il territorio che inizia due centimetri dietro la nostra fronte - il cervello - e dal quale scaturisce la sintesi magica chiamata creatività. Se qualcuno, dopo la lettura, si sentirà invogliato a continuare e approfondire il grande viaggio ""due centimetri dietro la nostra fronte"""", potremo dire di aver raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissi. Ancora di più se, dopo averle apprese, applicherà le tecniche del pensiero creativo ai più svariati ambiti della propria vita: per migliorare l'equilibrio psicofisico, per sviluppare le capacità cognitive di problem solving, per riattivare l'intuizione, per migliorare l'equilibrio emozionale, per avere relazioni sociali più soddisfacenti, per ritrovare l'autenticità.""