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A tutta vita!
A tutta vita! è la storia di Genny, una ragazzina tredicenne che si affaccia timidamente alla vita e alle sue problematiche: i primi litigi con le amiche, i primi innamoramenti e un'esigenza, quella di piacere agli altri, di essere accettata soprattutto per la sua forma esteriore. Questo pensiero fisso la porterà a vivere un rapporto conflittuale con il cibo e piano piano la condurrà sulla soglia dell'anoressia. Genny affida i suoi pensieri più profondi al suo diario ma per fortuna non è sola e l'attenzione e l'amore della famiglia e degli amici la aiuteranno a venir fuori dal buio e le faranno comprendere la bellezza della vita. Un racconto dedicato ai ragazzi che affronta una tematica scottante come quella dei disturbi alimentari, resa lieve e accattivante dalla penna ironica e frizzante dell'autrice. Una storia che offre una riflessione profonda sulla vita e sull'importanza di amare e amarsi così come si è. Età di lettura: da 12 anni. -
La donna che genera. Percorsi di riflessione e ricerca sul nascere
13 voci scrivono della donna, del suo corpo, della nascita. Della storia di oppressione che l'ha vista e la vede ancora bersaglio e del desiderio di ritessere in modo liberante le trame di quella storia con l'energia e la potenza di tutti i travagli, di tutte le nascite. Il testo rappresenta un incipit, il sì a un impegno volto a ravvivare l'attenzione per quei mesi e quelle ore che possono cambiare il destino dei singoli e della civiltà, a rinfocolare l'interesse sul ""domani sperabile"""" che si apre in ogni nascita rispettata, coinvolgendo sia chi opera da professionista sia ogni persona toccata da questo evento mirabile che è il nascere. Ogni essere venuto alla vita."" -
Il drago gentile
Nonostante gli insegnamenti di papà Drago che lo vorrebbe rude e forte come tutti i draghi, Guglielmo è un drago educatissimo e gentile, non riesce proprio a far a meno di aiutare gli altri in ogni occasione. Insieme a Guglielmo, il drago gentile, i piccoli lettori rifletteranno sull'importanza indiscussa della gentilezza e dell'educazione, concetti erroneamente associati ad un passato lontano, valori troppo spesso trascurati. Scopriranno che un comportamento gentile è la formula. Età di lettura: da 7 anni. -
La spunteggiatura. Bestiario dei segni
I segni di punteggiatura sono un argomento ostico per i ragazzi ma, affrontati nel modo giusto, possono diventare molto più familiari e facili da utilizzare. Il punto, sotto forma di un gatto raggomitolato, presenta in prima persona la storia della sua ""famiglia"""". Accanto ai classici segni ci sono i nuovi (che proprio nuovi non sono ed è questa la sorpresa) come la chiocciolina e l'hashtag. L'autrice, in una visione ludica e accattivante dell'uso dei segni di punteggiatura, racconta, con stile ironico e a volte dissacrante, la loro storia , l'origine e soprattutto suggerisce il loro uso corretto. Le illustrazioni che attribuiscono ad ogni segno un animale (da qui il sottotitolo Bestiario dei segni) rendono la lettura ancora più piacevole. A metà strada tra un racconto e un saggio """"La spunteggiatura"""" è un libro da tenere sempre aperto, da sfogliare e consultare all'occorrenza e che non dovrebbe mai mancare nelle librerie dei nostri ragazzi. Età di lettura: da 9 anni."" -
La ragazza inglese
"La ragazza inglese"""" narra della vicenda di una ragazza alla pari, Sheila, che giunge presso una famiglia italiana. Durante questa permanenza si creano legami speciali di profondo affetto soprattutto con la primogenita Marta con la quale condivide la passione per l'acqua e per il nuoto e i primi problemi adolescenziali. Le due ragazze si scambieranno punti di vista ed esperienze. Sheila si svela, tra le pagine, una ragazza molto profonda che riesce con la sua dolcezza a infondere serenità tra la famiglia rendendola ancora più unita. Si scoprirà poi che Sheila viene dall'oceano e questa non è solo una perifrasi... Età di lettura: da 9 anni." -
Punzogino il clown e Polento
Cosa succede se un clown, una padella e una gatta vengono abbandonati da un circo? E cosa succede se un bimbo di città si perde con i suoi genitori nel mezzo di una foresta? Succede che si incontrano in un paese dove tutti gli abitanti hanno lenti e lentiggini e tutto è più lento e piccolo a causa di un sortilegio fatto da un mago deluso in amore. Ma l'allegria e la stranezza dei tre circensi aiuterà gli abitanti del posto, farà capire alla famiglia cosa vuol dire integrarsi, ridarà al mago il suo sorriso e al paese la sua normalità. -
Educare al piacere di usare le mani. Riflessioni pedagogiche e progettazioni educative sulla manualità nella scuola (e non solo)
"L'educazione della mano è particolarmente importante, perché la mano è lo strumento espressivo dell'umana intelligenza: essa è l'organo della mente."""" (M. Montessori, La scoperta del bambino). Una scuola che ha a cuore (a cuore, non solo a mente...) lo sviluppo armonico, integrale, complesso dei piccoli mantiene l'attenzione alla vivezza del corpo, affinché resti gioioso nell'apprendere qualsivoglia sapere. Le mani, in altri termini, sono il pretesto per tirare in ballo tutto il resto, i sensi, le percezioni, il movimento, il contatto." -
Zampe al muro
Siamo nella Berlino del 1989, nei giorni immediatamente prima del crollo del muro. La storia è narrata attraverso lo sguardo e le ""riflessioni"""" di Wolke, un gatto dal pelo rosso. Mentre la famiglia di Gunter, un bambino dell'Ovest, ha ottenuto il permesso di andare a Est ad incontrare i nonni, Wolke resta a casa da solo. Preoccupato, però, per ciò che si racconta dell'Est, decide di oltrepassare il muro per proteggere il suo amico umano. Nella striscia della morte incontra i conigli, animali dei quali non conosceva neppure l'esistenza e una volta arrivato ad Est viene scambiato per un randagio e """"adottato"""" suo malgrado da un'affettuosa bambina. Nel tentativo di fuggire, Wolke scopre che la famiglia della piccola Inge sta organizzando una fuga ad Ovest attraverso un tunnel che parte dallo scantinato. Grazie al suo aiuto nel fermare un agente della Stasi che li insegue, la famiglia si salverà oltre il muro. Wolke, svenuto e ferito, viene catturato da un cane delle guardie di confine. Tra i due animali nasce una certa comprensione che si trasformerà presto in amicizia. Insieme riusciranno a raggiungere l'Ovest, dove assisteranno """"in diretta"""" al crollo del muro. Età di lettura: da 7 anni."" -
Ci vuole un fiore
Alba, una giovane ragazza, riceve una proposta di lavoro: prendersi cura delle arnie del signor Mario, appassionato di apicoltura. Occupandosi di questi piccoli e perfetti animaletti, Alba ne capisce l'importanza per l'ecosistema: ""Curare le api significa curare anche il mondo"""" e comincia a pensare di dover fare qualcosa per cambiare le abitudini e preoccuparsi dell'ambiente. Così, con l'aiuto del suo amico Andrea, crea un gruppo attivo e dà inizio ai """"venerdì verdi"""" della scuola. Le iniziative riescono perfettamente e Alba diventa un punto di riferimento tra i ragazzi che si interessano di ecologia. Come in tutte le belle storie, però, non tardano ad arrivare imprevisti e ostacoli dettati dall'insorgere dei primi problemi e dei primi amori adolescenziali. Età di lettura: da 11 anni."" -
Cinque fate e un gatto nero
La paura è dispettosa e gioca a nascondino nei posti più strani: nel silenzio della notte, sotto al letto o nel buio di un cassetto. Si diverte a provocare brividi, sussulti e pelle d'oca. La sua voce assomiglia a un grugnito e talvolta all'ululato di un lupo. Ma di sicuro un trucco c'è per tenerla a bada così com'è! La bimba di questa storia è molto curiosa, vorrebbe esplorare il mondo intorno a lei, ma a volte la paura la blocca, se sente un rumore teme che ci sia un mostro nel buio o nell'armadio. Ad un certo punto però si fa coraggio per aiutare le formichine, che crede in pericolo, ed è proprio facendosi coraggio che scopre una bella cosa dentro il cassetto. Età di lettura: da 3 anni. -
Le bulle
Angela è una bambina piccola di statura, magrolina, timida e riservata, vive con la madre e il fratello maggiore. È lei che subisce continui e crudeli attacchi da parte di Loredana, bella e sicura di sé, che le aizza contro anche gli altri compagni, convincendoli che Angela porti sfortuna. Purtroppo, Loredana riesce a trascinare con sé anche Nella, l'unica amica di Angela, che vorrebbe restare neutrale all'interno di questo sgradevole conflitto ma non ci riesce fino in fondo. I cellulari e i social, usati impropriamente, diventano armi per ferire pubblicamente Angela. Tale contrasto subisce un inasprimento progressivo nel dipanarsi della vicenda e si accende di colori forti verso gli ultimi capitoli, parallelamente all'organizzazione dello spettacolo che costituirà il saluto finale dei bambini alla scuola primaria. -
Il legno di San Marco. Dai boschi dell'Istria a Venezia
La capacità della Serenissima di trovare e lavorare il legno: un elemento che la natura ha sempre offerto non solo per le esigenze quotidiane, ma anche per le arti civili e militari. Partendo dalla descrizione di una delle più importanti foreste amministrate da Venezia nel Cinquecento, quella della Valle di Montona in Istria, l'autore spiega le ragioni che si celavano dietro una presenza continua, penetrante e severa dei supremi poteri della Repubblica nei boschi istriani e dalmati: assicurare il legno per la costruzione della flotta e fornire la città di Venezia del necessario per l'edilizia, la carpenteria e soprattutto il riscaldamento nei mesi invernali. Esigenze vitali che stavano alla base dell'invenzione di un complesso ma efficace sistema di coltivazione e sfruttamento boschivo, origine delle moderne scienze forestali e di quelle navali. Il libro ""Il legno di San Marco"""" è un'evocazione della forza, del lavoro e della mirabile creatività degli antichi abitanti dell'Istria e dei """"maestri d'ascia"""" veneziani, accomunati nel profondo rispetto dell'utilità e dello """"spirito"""" degli alberi."" -
Destinazione Dodecanneso
"Destinazione Dodecanneso"""" è diviso in tre parti - Ellenica, Anatolica, Italica - anticipate da un prologo che vuole dare il profumo e il senso del collegamento a degli episodi reali riguardanti diverse condizioni esistenziali. Storie tanto semplici quanto complesse, immerse in una dimensione tra l'ordinario e lo straordinario, incentrate su fatti che possono, al limite, capitare a chiunque. Una vacanza che inizia con un volo aereo decisamente movimentato. Una crociera su una nave commerciale e i sentimenti di un viaggiatore per turismo. L'esperienza del contatto con l'Oriente di un giovane ufficiale di Marina. Il bisogno di viaggiare di uno che per i casi della vita non può uscire di casa e si confronta con i suoi pensieri e le sue più grandi speranze. Il lettore riuscirà certamente a riconoscersi e a rispecchiarsi. Per qualcuno il testo vuole essere un momento di riflessione." -
Amalia Risnich. Un tragico amore triestino di Alexander Puskin
Non si può non rimanere rapiti dalla romantica ma tragica storia d'amore, di inizio Ottocento, tra una giovane e bella ventenne triestina, Amalia Risnich, sposata ad un facoltoso commerciante serbo, e l'allora poco conosciuto, poi però grande poeta russo, Alexander Puskin. Ad Odessa, sul Mar Nero, sede di un'importante succursale della ditta triestina di granaglie, Amalia, sicuramente lasciata troppo sola dal marito, all'apice poi dell'ardore giovanile dei suoi vent'anni, intrecciò un romantico e travolgente amore con l'affascinante poeta Alexander Puskin, che di lei s'innamorò, scrivendo per lei versi poetici immortali. La tragica fine di Amalia, a soli ventitré anni, consunta dalla tisi, a Trieste, troncherà bruscamente quest'amore al culmine della loro passione, lasciando al poeta un indelebile ricordo e un'inguaribile nostalgia. Amalia per la sua breve e anonima esistenza sarebbe oggi sicuramente del tutto dimenticata, se non avesse incontrato Puskin, che con le sue liriche ha reso la loro storia d'amore immortale. -
Ogni viaggio una storia. Itinerari in Europa e oltreoceano
Viaggi ricuperati alla memoria in luoghi diversi e lontani tra loro come pure in tempi diversi. In ogni viaggio, anche se in apparenza insignificante, c'è qualche spunto interessante sul quale soffermarsi se si è animati da curiosità di osservare ed approfondire. Ciò vale anche per piccole località e cito quale esempio Anticoli Corrado, descritta nel libro, così ricca dal punto di vista artistico. Altrettanto vale per le lontane isole Orcadi dove si trova la chiesetta costruita dai prigionieri italiani durante l'ultima guerra e illustrata nel testo. Persino Las Vegas non è solo gioco e divertimento ma vi troviamo il Museo dedicato al pianista Liberace, uno spaccato di umanità il cui ricordo sbiadito nel tempo è rivissuto recentemente nel film ""Dietro i candelabri""""."" -
Il peso del fumo nel vento. Storia della manifattura tabacchi di Trieste
Il 1° luglio 2011, cessa a Trieste l'attività di custodia dei tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro. In questa data si conclude il capitolo, iniziato nel lontano 1957, che ha visto l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato detenere a Trieste, dapprima l'attività di fabbricazione di sigarette fino al 1999, ed in seguito quella di deposito reperti di contrabbando, fino al 2011. Protagonisti indiscussi di questi avvenimenti, sono stati il grande stabilimento della Manifattura Tabacchi di Trieste ed i suoi dipendenti. L'occasione del definitivo abbandono da parte di AAMS della Manifattura, è lo spunto per concretizzare un'idea maturata a partire dal 1998. Un libro che ne raccontasse la storia. Un libro che attraverso i documenti, i reperti tecnici e fotografici, i racconti e le testimonianze, divenisse la traccia scritta di un passaggio fondamentale nella società e nella cultura industriale della città di Trieste. -
Unità italiana e mondo adriatico-danubiano
I rapporti storici, politici e culturali tra l'Italia e i popoli dell'area adriatico-danubiana si sono cementati nel corso del Risorgimento, anche come conseguenza della formazione e dello sviluppo in questi popoli di una coscienza nazionale, frutto dei profondi mutamenti avvenuti nella vita culturale, nella struttura sociale e nelle condizioni economiche che si verificarono tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Determinante fu la nascita di una nuova classe dirigente borghese, più attiva e intraprendente di quella magnatizia, che in parte rimpiazzò. I popoli dell'area adriatico-danubiana lottarono dunque per l'emancipazione politica e territoriale dagli stati cui erano soggetti, nella fattispecie gli imperi asburgico e ottomano. Furono pertanto le aspirazioni nazionali o verso l'autonomia o verso l'indipendenza a costituire il trait d'union tra questi popoli e l'Italia. Studiosi italiani e dell'Europa centrorientale affrontano in questo volume, valutandone la portata, il tema dell'influenza che il processo risorgimentale italiano esercitò sulle vicende politiche che interessarono i popoli dell'area adriatico-danubiana nel corso dell'Ottocento. -
Umberto Saba. Il poeta fanciullo
"A Saba devo molto. Devo una vita. Fu lui ad aprirmi - per quanto indirettamente - le porte blindate del giornalismo. Già due prove, al 'Piccolo', erano andate a vuoto. Ricordo il monito del caporedattore: notizie! notizie! metta da parte la letteratura. Non sapevo a che santo votarmi. Mi fulminò un'idea: Saba..., un'intervista a Saba. Un pomeriggio mi imbatto per caso in mio cugino Carlo: ma tu scrivi sul 'Piccolo sera'?... C'è un articolo a tutta pagina col tuo nome e cognome... Corsi alla prima edicola... Era 'troppo... e troppo poco'. E il giorno dopo la telefonata dalla redazione. Ritornai dal Poeta: l'avrei - o mi avrebbe - abbracciato.""""" -
All the way home. Bruce Springsteen in the italian land 1985-2012. Ediz. italiana
In concomitanza con il 'Wrecking Ball World Tour', arriva nelle librerie il primo studio approfondito relativo al particolare vincolo di sangue che lega il rocker del New Jersey ai fan tricolori. Dagli archivi e dalle esperienze sul campo del giornalista e studioso Daniele Benvenuti un'analisi di 'tutti' i 40 concerti tenuti da Bruce in Italia. Scalette, cronache, curiosità e valanghe di immagini inedite sono la base di un lavoro, in realtà, molto più complesso e articolato. Adatto agli appassionati più incalliti ma anche ai neofiti. Prefazioni illustri e analisi socio-antropologiche di stampo accademico, studi 'di settore' con il supporto di quotati professionisti, Bruce visto 'dal palco' ma osservato anche 'di fronte al palco'. Per la prima volta, oltre alla vasta bibliografia italiana commentata, è stato realizzato anche un approfondito censimento di tutti i fan club, le fanzine e le mailing list, gli eventi, i tributi e gli spettacoli a tema. Ma, soprattutto, delle centinaia di artisti italiani legati più o meno esplicitamente alla musica e alla poetica di Springsteen. Perché, mai come in questo caso, è vero che... 'tutte le strade portano a casa'! -
Padre Paron
"Confesso imbarazzo e timore. Perché non sono uno scrittore ma soltanto un giornalista. Il personaggio è così grande che meritava un grande autore. Ho fatto del mio meglio, sopperendo con l'immutato affetto per Nereo Rocco alle tante carenze dell'improvvisato scrittore. L'impressione che ho ricavato nel percorrere e ripercorrere le tappe salienti della sua vita è che Nereo Rocco esce ingigantito da queste righe. E i miei timori aumentano. Non vorrei che ne uscisse deformato. Perché l'ho fatto? Perché Nereo Rocco non sia dimenticato. È così nata la scommessa. Determinante è stato il conforto morale di Bruno, Tito, Loredana e """"siora"""" Maria Rocco. Altre spinte sono venute poi dall'entusiasmo genuino, in molti casi addirittura straripante, manifestato dagli ex allievi del Paron nei contatti presi successivamente per la realizzazione del libro, cioè da tutti i personaggi che vi compaiono: da Bearzot, a Liedholm a Trapattoni, Radice, Rivera, Giacomini e altri. E tuttavia, a fatica conclusa, affermo con assoluta sincerità che non avrei mai voluto scrivere questo libro."""""