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Lo giuro. Sulla Costituzione
Nella storia della Repubblica italiana è la terza volta che una legge di revisione della Costituzione viene sottoposta a referendum confermativo. A dieci anni di distanza, questo libro è un tentativo di smascherare le analogie, tante, e le differenze, poche, tra i progetti di riforma di due governi, Berlusconi prima, Renzi ora, solo in apparenza di segno diverso. Entrambi, indirizzati, verso un obiettivo comune: cambiare le regole democratiche per creare un'altra, nuova Costituzione. -
Un giorno capirai
Una famiglia in fuga dalla guerra, cui non resta che prendere il mare per attraversare la disperazione; un giovane studente innamorato, pronto a compiere un gesto a dir poco singolare per conquistare la donna amata; un bambino ""miracoloso"""" che scopre di avere una dote unica, dando così il là ad una serie di eventi che segneranno in maniera indelebile la sua storia. Ma soprattutto, un inatteso big bang pronto a sconvolgere anime, corpi, cuori, vite."" -
Medicina naturale. Prendersi cura con amore dell'anima e del corpo
La dottoressa Elena Benigni unisce i principi delle tradizioni orientali con la ricerca scientifica moderna, fondando le basi per una nuova medicina. Attraverso l'osservazione della natura e l'amore per la vita, riformula i principi della salute e del benessere, giungendo ad un approccio semplice e profondo alla cura di sé, degli altri e della stessa Terra su cui viviamo. In realtà ogni essere vivente è unito agli altri dalle leggi naturali: per questo, qualsiasi cosa accade ad ognuno di noi riguarda tutti, e viceversa. La medicina naturale propone uno studio congiunto con altre discipline, particolarmente con l'agricoltura naturale iniziata da Masanobu Fukuoka. Lo scopo di questa nuova medicina è duplice: aiutare le persone a godere pienamente della loro vita in qualsiasi situazione e stimolare una nuova ricerca medico-scientifica che si interessi allo studio del sano e delle relazioni causa-effetto, con sensibilità e curiosità sincere. -
Sotto la cenere
20 dicembre 2014. La vita di Kathrine Hopkins, giovane giornalista, è scandita solo dai tediosi ritmi del suo lavoro londinese. Jodie Kantville, una vecchia amica del liceo, la contatta dopo anni di silenzio e le rivela un segreto sconvolgente: è convinta di aver vissuto un’altra vita. Kat è inizialmente turbata, ma accetta di aiutare l’amica a ricostruire la sua storia. Così Kat, insieme a Jodie e Jack Norbert, bisnipote di Lucille, si mette alla ricerca di una donna scomparsa più di cento anni prima, con la volontà di scavare sotto la cenere e le macerie di Colchester Castle, e scovare la misteriosa relazione che intercorre fra quel rovinoso incendio, la sparizione di Lucille, e la precedente vita di Jodie; finché anche il suo cuore sarà travolto dalla forza frenetica e pura di un nuovo amore inaspettato. -
Crea credi cambia
Crea Credi Cambia è una call to action, un invito all'azione rivolto a tutti coloro che vogliono cambiare lo stato di cose presente e, per farlo, hanno bisogno di ispirarsi a storie esemplari. Crea Credi Cambia le racconta nel corso di un viaggio autobiografico e ideale che, da Milano a Napoli passando per il Centro Italia ferito dal sisma, ci fa conoscere alcuni straordinari protagonisti del cambiamento: imprenditori e managers come Niccolò Branca, Marianna Poletti, Roberto Zecchino e Gerard Dambach; campioni dello sport come Pino e Gianni Maddaloni; amministratori pubblici come Valentina Aprea, Laura Prati e Luigi Capriotti. E molti altri ancora: da Marco Ceresa a Ferdinando Filotei, da Roberto Anteghini a Mario Marano Viola. Tutte vite accomunate dalla voglia di intraprendere, di non arrendersi dinanzi alle difficoltà, di credere in sé stessi e nella propria iniziativa, anche a costo di pagare prezzi molto alti. Esperienze che dimostrano - come ricorda l'autore Marco Fioravanti - che Creare, Credere e Cambiare in meglio la società è possibile. Basta farlo tutti insieme. -
I Piceni. Concordanze tra fonti antiche, genetica e archeologia sull'identità e diffusione di un popolo dell'Italia preromana
Questo libro propone una ricerca a tutto campo sull'antico popolo dei Piceni, ricomponendo i fili della storia e delle leggenda attraverso l'archeologia e con l'ausilio dei più recenti e intriganti risultati della ricerca paleontologica. Le sue pagine accompagnano il lettore sia attento che curioso alle radici più lontana e inaspettate dei Piceni, indagando il fondo di verità celato nelle offuscate memorie che ci sono state tramandate dalle fonti antiche. È un viaggio avvincente, che travalica nello spazio, i limiti geografici della penisola e, nel tempo, quelli dell'Età del Ferro italiana. Si parla dei Sabini scesi dagli Appennini, si parla dei Liburni salpati dall'Illiria e approdati sulla coste centro-adriatiche, di quei Siculi più antichi e misteriosi, che le fonti ci dicono giunti nella regione in tempi ancora lontani. A tutti questi popoli lo studio del Prof. Bernardo Carfagna, vuole riconsegnare una congrua dimensione storica, per notare la grande capacità di fondersi fra loro che li ha portati, nel corso del tempo, a costruire una realtà demografica e culturale tra le più riconoscibili dell'Italia preromana. Tanto che Roma stessa, a più di due secoli dal suo trionfo sui Picentes, rese eterna la fama del popolo che nel 269 a.C. aveva osato sfidala nella vaga speranza di rimanere indipendente, assegnando il nome di Picenum alla regio V augustea. -
Comunicazione politica. Case studies
Questo volume contenente i contributi di alcuni tra i maggiori esperti italiani di comunicazione politica. Un lavoro curato da Gianluca Vagnarelli e con prefazione di Michele Sorice. Un lavoro corale quindi, ambizioso nella sua scelta di essere uno strumento utile per tutti coloro che volessero approcciare con professionalità elevata questo affascinante e strategico ambito della comunicazione. Indice dei contributi: ""CDA, un approccio strategico nella costruzione dei messaggi: il caso delle elezioni 2014"""" di Marco M. Cacciotto. """"Come comunica Matteo Renzi: un viaggio dalla A alla Z"""" di Valentina Di Leo. """"Il cambio del paradigma della comunicazione politica: dalla conversione alla mobilitazione"""" di Gianluca Giansante. """"Profili strategici e comunicativi di una campagna elettorale: il caso di Vincenzo De Luca alle regionali della Campania"""" di Stefano Origlia, Lorenzo Pregliasco. """"I discorsi politici della sconfitta"""" di Gianluca Vagnarelli."" -
I libri che non esistono. Sebastian's chronicles
Sebastian Della Torre ha da poco compiuto dieci anni, ma ha già viaggiato per mezzo mondo, in lungo ed in largo, al seguito dei suoi genitori e delle spedizioni che vengono di volta in volta affidate loro per conto del S.O.D.S., il Sacro Ordine Degli Storici. Durante una di queste spedizioni, i genitori di Sebastian scompaiono nel nulla in circostanze misteriose. Tra intrighi e misteri, Sebastian è affidato alle cure del fratello di sua madre, ritrovandosi catapultato in una realtà austera e affascinante: quella dello Stato Vaticano. Qui conoscerà persone straordinarie che lo indirizzeranno verso l'eroica strada alla quale era destinato: diventare un Magistro. Sebastian prenderà dimestichezza con i simboli alchemici, e le leggende che da sempre ruotano attorno a quel mondo tanto nuovo quanto inspiegabilmente familiare, e scoprirà il mistero nascosto dentro quei libri che non esistono. Età di lettura: da 10 anni. -
Un nonno di otto anni
Siamo agli inizi del Novecento, tutto stava cambiando, in italia convivevano realtà opposte, mondi paralleli, specchio di una cultura che di li a poco sarebbe inevitabilmente stata travolta. Il tratto comune di gran parte della popolazione italiana di allora era indubbiamente una grande povertà diffusa, che poi era il vero movente per sogni forzati oltre oceano. Un bimbo di otto anni è così costretto a partire ed emigrare proprio a causa della povertà della sua famiglia, che nella speranza per lui, di un vita migliore, lo affida, per soldi, ad un ""caporale"""" reclutatore di minori. Destinazione, Argentina. Questo libro è la storia, vera, di quel bambino che fu costretto a soli otto anni ad affrontare la sua vita, a sopravvivere contro tutto e tutti, alo stesso tempo è la storia di tanti bambini che in quegli anni subirono la stessa crudele sorte."" -
Dal paesaggio della sussistenza a quello della wilderness. Il territorio del Parco Nazionale Val Grande come laboratorio di lettura e interpretazione diacronica del paesaggio
Il volume presenta metodologia ed esiti di un esperienza di ricerca interdisciplinare svolta dal Centro Europeo di Documentazione sulla Pianificazione delle Aree Protette (CED-PPN) e della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio del Politecnico di Torino per l'Ente Parco Nazionale Val Grande. Un'area nota e protetta per la sua ""wilderness"""", di cui sono stati indagati invece i segni di antropizzazione, e discusse le prospettive future, analizzando sia le testimonianze a favore del ri-abitare la montagna, sia le dinamiche naturali di rinaturalizzazione."" -
Il mio Iraq. Un marinaio a Baghdad
A seguito della caduta del regime di Saddam Hussein, e dopo la formale richiesta del Governo ad interim dell'Iraq, la NATO decise di implementare una missione per la selezione ed addestramento delle ricostituite Forze Armate irachene. L'autore fu tra i primi ad arrivare a Baghdad nel luglio del 2005. In questo libro racconta una fase della sua vita, non solo professionale, che lo ha segnato profondamente: la testimonianza, le emozioni, le impressioni di un marinaio italiano trovatosi a lavorare in sontuosi palazzi di marmo ricoperti di sabbia del deserto portata dal vento e nella International Zone, divenuta feudo americano. Una cronaca sincera, spontanea e genuina, che descrive con parole semplici una esperienza di vita vissuta in un contesto difficile ed irripetibile. Scritta dall'autore con la penna, ed il cuore, rivolti al popolo iracheno. -
Pignone. Le antiche ricette del territorio
L'idea di un libro di antiche ricette della comunità delle Valli di Pignone e del Casale nasce dalla voglia di far conoscere ed al tempo stesso preservare non solo i mangiari di un tempo ma la cultura contadina e popolare del Levante ligure. L'Associazione Pro Loco di Pignone, in accordo con l'Amministrazione comunale, ha inteso misurarsi con una impresa non facile né scontata resa possibile dall'insieme di due importanti fattori: la capacità, da un lato, delle giovani volontarie del Servizio Civile e del Progetto ""Racconti di acqua, Racconti di terra"""", composto di quattro aree tematihe, di misurarsi con una scommessa che si è rivelata mese dopo mese vincente; dall'altro, la memoria storica rappresentata dagli anziani del territorio che hanno consentito alla pubblicazione di prendere forma e contenuto."" -
Esposto. Storia di infanzia abbandonata tra Toscana e Liguria nell'800
Esposto è uno dei tanti appellativi con i quali nell'800 ci si riferiva ai bambini deposti ovvero abbandonati negli istituti di carità. La fantasia popolare li chiamava più spesso trovatelli o gettatelli, un vezzeggiativo usato quasi a voler addolcire la verità di bambini gettati via come inutili stracci e trovati come oggetti abbandonati. Il libro racconta di uno di loro, in chiave di romanzo, attraverso un viaggio che due amici quasi settantenni, Giovanni e Lorenzo, intraprendono nella tarda primavera del 1879. Giovanni, uno scultore livornese di poca fama, è il padre dell'esposto. Nato ventidue anni prima dalla relazione occasionale tra lo scultore, allora un uomo maturo, e una diciottenne di Carrara, un giorno, il giovane figlio gli si presenta alla porta di casa, a Livorno, e gli rivela la sua identità. Dapprima il padre lo allontana malamente. Ma, al rifiuto, segue la pena e il rimorso al punto che egli decide di ritrovarlo. Insieme all'amico Lorenzo, un donato della Certosa di Pisa, egli ripercorre i luoghi e le vicende che hanno segnato la vita del figlio. La trama si dipana tra la Toscana e la Liguria offrendo uno spaccato dell'epoca da Livorno a Carrara, poi a Lucca, dove si trova l'istituto degli esposti, quindi a Sarzana, a Madrignano e infine alla Spezia, dove fervono i lavori per la costruzione dell'Arsenale e delle altre strutture militari, fino al monte Muzzerone. Nel loro viaggio Giovanni e Lorenzo incontrano persone di varia estrazione che, passo dopo passo, fanno luce sulla sorte del giovane. Il libro trae ispirazione e fondamento dalla vicenda del bisnonno dell'autrice, Giovanni Ariodante Secondini, che, a pochi giorni dalla nascita nel 1857, fu effettivamente consegnato allo Spedale degli Esposti di Lucca. Egli descrive la sua dolorosa esperienza di vita in una lunga testimonianza poetica raccolta nell'appendice del volume. Il tempo, i fatti e i luoghi da lui attraversati lo accomunano a migliaia di altri bambini abbandonati alla pietà degli istituiti in un'epoca carica di miseria e di rivolgimenti sociali. L'autrice ha approfondito la conoscenza di questa realtà avvalendosi di documenti d'archivio e di ricerche sull'infanzia abbandonata da cui sono derivate le notizie sulle modalità di consegna, affidamento e trattamento degli esposti nel regno d'Italia, nella seconda metà dell'Ottocento. A quel tempo, tra i 30 e i 40.000 bambini venivano abbandonati mediamente ogni anno. Negli istituti, per le condizioni igieniche precarie e l'alimentazione inadeguata, il tasso di mortalità era particolarmente elevato Perciò, una volta registrati, si preferiva per loro l'affidamento a balia nelle campagne che garantiva maggiori probabilità di sopravvivenza. Gli esposti erano legati agli istituti per tutta la loro vita tanto che, in caso di morte di uno di essi, di qualunque età e condizione, in assenza di eredi o di testamento, l'istituto era l'erede diretto. Difficile ma possibile era per un esposto rintracciare la madre. La legge impediva invece di risalire al padre. Ma che un padre volesse ritrovare il figlio, questo proprio non era previsto .... -
Dorotea d'Isengard. Una storia d'amore nel golfo della Spezia
In questo volume Laura Lotti racconta la storia d'amore tra Marco Antonio Federici (1746-1824) e Dorotea D'Isengard ricostruita attraverso le lettere, trascritte fedelmente, che costituiscono il Fondo Federici, esistente presso l'Archivio di Stato e le Biblioteche comunali della Spezia. Ma è anche la ricostruzione di un periodo storico, quello della Repubblica ligure fatta dal Federici, giacobino, massone, console francese e poi ministro della guerra, attraverso la corrispondenza con gli amici, i cognati, i figli, il genero Giuseppe Bertucci di Bardi, il cugino Lorenzo Guerra di Massa, il massone genovese Felice Durando. Il racconto ha come protagoniste principali le donne: la madre Maria Cipollini, la prima moglie Fidelina Battini Ponzò, le figlie ed in particolar modo Dorotea, la cui storia d'amore vicino ad un uomo difficile come Marco, costituisce il cuore e l'anima del racconto. -
Otto va in città
Età di lettura: da 4 anni. -
Otto sulla neve
Età di lettura: da 4 anni. -
Giorgio e il panino gigante
Età di lettura: da 4 anni. -
La fattoria. Il mio primo quaderno da colorare
Un quaderno da colorare per tutti i bambini che amano la fattoria. Giochi di stencil, finestrelle e pagine animate. Età di lettura: da 3 anni. -
La natura. Il mio primo quaderno da colorare
Un quaderno da colorare per tutti i bambini che amano la natura. Giochi di stencil, finestrelle e pagine animate. Età di lettura: da 3 anni. -
I miei primi numeri. Ediz. a colori
Età di lettura: da 3 anni.