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Epidemia di sonno
In una metropoli come tante, di un Paese come tanti chiamato Bel Paese, Maria rientra a casa dopo una giornata di lavoro. Dovrebbe essere una serata come le altre, invece una strana epidemia si abbatte sulla città. Come si è originata? Quali gli anticorpi? Quale il ""vaccino""""? Le risposte sono concentrate nell'arco di ventiquattr'ore."" -
Tracce di sangue
Chi ha ucciso Robert? E perché? Il bene e il male sembrano confondersi come fumi di incenso. Una storia d'amore, di squallore, di vita famigliare, di mostri, di intrighi internazionali, separazioni e ricongiungimenti. Arriverà l'alba? ""Tracce di sangue"""" è un breve romanzo giallo ambientato fra Zurigo, Milano, Il Cairo e Port Louis nell'Isola di Mauritius."" -
Narconostra
"Con questo breve saggio intendo fornire un contributo al dibattito sulle forme, consistenza e minaccia che la criminalità, in tutti i suoi aspetti, ha assunto nel mondo contemporaneo della seconda globalizzazione. In particolare, contesto la tesi, da molti ambienti sostenuta, secondo cui la grande criminalità internazionale ha perso il radicamento territoriale per divenire liquida e quindi scollegata dall'elemento interno, poiché di esso non ha più bisogno in ragione della maggiore facilità di movimento sui mercati. Tesi, questa, che viene confutata partendo da un processo d'analisi comparativa tra l'esperienza storica delle associazioni criminali di tipo mafioso italiane, quella siciliana in particolare, e l'attività di quelle attualmente coinvolte in Messico nella guerra per il controllo dei flussi di droga."""" (Antonio De Bonis)" -
Sopravvivere a un angelo
Nell'imponenza dei grattacieli e sotto la Fortezza, simbolo di un potere corrotto ed egoista, Milano è la Città. Una bolla di universo fatta di uomini che vivono come topi e angeli che controllano un mondo ormai decaduto. Francesco si risveglia su una strada di cemento e polvere. È nudo. Ha fame. Una ragazza spigolosa e un bambino dai capelli biondo cenere lo prendono e lo portano nella loro tana. -
L' innamorato
L'opera, pubblicata per la prima volta dopo l'assassinio di Kanafani, sulla rivista Shu'un alastiniya (Affari palestinesi), è stata composta poco prima dell'omicidio dell'autore e, pertanto, è incompiuta. Si compone di quelli che lo stesso Kanafani definisce tre romanzi brevi: ""L'Innamorato"""", """"Susine di aprile"""" e """"Il cieco e il sordo""""."" -
I racconti di mia sorella albero
"I Racconti di mia sorella albero"""" è la storia di un ragazzo genovese che come tanti coetanei abbandona la sua città natale per cercare fortuna a Milano. Amori, amicizie e tanti viaggi finché un giorno la misteriosa scomparsa della sorella Giulia sconvolge la sua esistenza. Uno scandalo politico di dimensioni impensabili, tanti soldi spariti nel nulla e il futuro appeso ad un filo: parte così alla ricerca della sorella in un viaggio avventuroso in giro per l'Europa, durante il quale ritroverà se stesso e anche qualcos'altro... Amsterdam, Lisbona, Brema, El Golfo, Roma e Oporto sono le tappe in cui si intrecciano i ricordi dei viaggi passati, un presente ricco di suspense e un futuro pieno di incertezze." -
Ronzio
Piergiorgio, affetto da ronzio in testa e da crisi familiare, sogna di chiamarsi Lodovico e di trovare Lodovica, ex compagna di scuola, ritratta in una rivista porno. Il sogno, ad ogni appisolamento, prosegue fra strane banche ecclesiastiche, incursori mediatici rivoluzionari, open day carcerari, disturbi neurologici umanizzati, con Lodovica che sfugge di continuo. In realtà c'è un vuoto nella memoria del protagonista, un buco nero che il sogno seriale aiuta a poco a poco a riempire. Sarà infine Lodovica ad attirarlo a Limerick Junction, scambio ferroviario in mezzo al nulla, e... -
Nel moto apparente
"Rita Galbucci affresca un grande spazio desolato al centro del quale si trova una donna. Chiamata in causa di volta in volta con i pronomi """"io"""" e """"tu"""", essa è al tempo stesso l'autrice e la lettrice... Fuori dal tempo e da qualsiasi coordinata geografica, la protagonista della raccolta si fa emblematica di quella che è da sempre la condizione femminile, sancita da una natura leopardianamente indifferente e matrigna, interessata solo al proprio perpetuarsi. La donna è però chiamata a compiere il proprio ruolo vivificante, come esprime con chiarezza questa poesia, che vale la pena citare per intero: 'Sono ferme le montagne / che si erano mosse. / Aspre le pareti di nuovo / tendono il collo in su /a un'aureola di nubi. / Una semina di ghiaia / e mi sono distratta / a cercare topazi / in mezzo ai sassi. / Ho chinato il capo / perdendo azzurro / dal mio cielo / e la terra con quello ha germogliato'."""" (dalla prefazione di Francesca Del Moro)" -
Prose della volgar lingua
I protagonisti di questo romanzo sono cinque ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni: Moffomalpelo, che ha in progetto di costruirsi una coltivazione di canapa; Senegal, così chiamato per via della sua abbronzatura derivante dalle anfetamine, il quale si esprime tramite riferimenti alle serie tv animate, i tormentoni di Facebook e Youtube e la commedia trash all'italiana; la Matrona, forse il più colto del gruppo, che cita continuamente grandi opere letterarie; Scabbia, appassionato di hip hop, che parla soltanto attraverso le strofe tratte da canzoni di gruppi rap italiani. Il quinto personaggio coincide con il narratore e ha il ruolo di semplice osservatore. Nel romanzo sono raccontate le giornate e le esperienze dei cinque ragazzi fra droghe, discoteche e scuola, ma trovano spazio anche i loro ragionamenti e viaggi mentali. Con questa storia l'autore ha inteso rappresentare una riflessione sulla difficoltà di comunicare e sulla necessità di trovare un linguaggio comune basato su un retroterra condiviso. -
Yvette La Fleur
Ancora una volta Laura e Sophie ci coinvolgono e ci guidano in un viaggio nel lato oscuro dell'Uomo e della società. Due gemelle identiche, che non potrebbero essere più diverse, le cui vite sono attraversate dal dramma e dal delitto. Ancora una volta il bene e il male sembrano confondersi come fumi d'incenso. Lui è determinato a ritrovare la sua roba e a vendicare il torto subìto. Qualcuno vuole togliere di mezzo le sorelle. Sarà davvero la fine per Laura e Sophie? Dopo ""Tracce di sangue"""", Samantha Zanoli torna con un thriller internazionale dal retrogusto noir, ambientato in epoca contemporanea."" -
Una storia siciliana (d'altri tempi)
Palermo, Tredicesimo secolo. Nuovi e vecchi padroni tramano per mantenere il potere: Svevi, Normanni e Siciliani, sostenuti da Arabi, Giudei e Bizantini. In questa realtà multietnica, tre adolescenti, un arabo (Salha), un siciliano (Tore) e uno svevo (Rico), si trovano loro malgrado coinvolti in due crimini efferati. Rico altri non è che il giovane Federico di Hohenstaufen, orfano di entrambi i genitori: il futuro Imperatore Federico II. Trascurato dalla nobiltà di corte, intenta a tramare per il potere, Rico vive tra le cucine del Palazzo reale e le strade di Palermo, dove trascorre gran parte del suo tempo. Dopo essersi imbattuti, in città, nel corpo orrendamente mutilato di un giovane svevo, i tre amici sono testimoni, sulla strada per Monreale, dell'aggressione, per mano di due sicari, a una nobile normanna, Margot, e al suo futuro sposo, Guillaume, di madre normanna e padre siciliano. Gravemente ferita, riescono a metterla in salvo, sottraendola ai sicari che, dopo essersi impossessati del corpo senza vita del giovane, danno inizio, per ordine del loro padrone mandante del crimine, a una caccia senza quartiere per ritrovarla... -
Una perversa normalità
Riccardo, studente dapprima svogliato e dunque allievo modello, si laurea con il massimo dei voti, conseguendo un master all'inseguimento di uno ""status"""" che coincide con l'appagamento dell'intera famiglia Sensini, da sempre all'affannosa ricerca di consenso sociale in una città che li vede """"forestieri"""" e non integrati. Ripercorrendo le orme del padre Tommaso, Riccardo si impiega in banca ed è lì che si costruisce una carriera invidiabile, specchio in cui riflettere le aspettative di altri in barba a un crescente disagio personale che diverrà nel tempo vera e propria malattia, con la quale confrontarsi e combattere per mantenere limpida la propria immagine. Il testo contiene, tra i capitoli, un metatesto di versi in prosa indicato dall'autore come """"trascurabile"""", vòlto tuttavia a smascherare, con gli istanti che scorrono, i fantasmi, le paure, i tormenti dell'animo del protagonista."" -
Sarmada
Attraverso la storia di tre personaggi femminili, Hila, Farida e Buthayna, il giovane scrittore siriano Fadi 'Azzam, descrive eventi e riti quotidiani di Sarmada, cittadina del sud della Siria il cui nome rimanda al concetto di ""eternità"""". Tutto il romanzo è pervaso dai temi della sessualità e della seduzione: sessualità vissuta come una colpa da Hila e scontata con una morte atroce; vissuta come seduzione da Farida e da Buthayna, pagata con l'ostracismo sociale. Se la vicenda di Hila è raccontata nella prospettiva scettica di un narratore positivista, la trama si scioglie, diviene surreale e bizzarra, con le storie di Farida e di Buthayna, ricordando per certi versi Marquez e Borges, in una sorta di realismo magico. """"Sarmada"""" è stato più volte indicato come """"il romanzo della Primavera siriana"""": tuttavia non tratta temi esplicitamente politici, offrendo invece un affresco dettagliato dei meccanismi di tutta una cultura, dei suoi legami con la terra, la religione, la tradizione."" -
E giustizia infine fu fatta. Sette giudici uccisi in sette giorni
In una città di sole e mare, in sette giorni avvengono sette omicidi di magistrati, una strage senza precedenti. I sospetti ricadono su molti, ma non si riesce a trovare il colpevole. Il professor Petix, protagonista del libro, in quei giorni ricoverato in ospedale a combattere contro la malattia, sentendosi vittima di ingiustizie, non riesce a commuoversi per i morti a causa delle sentenze assurde emesse nei suoi confronti. La narrazione, a metà fra il saggio filosofico alla ricerca del senso ultimo dell'esistenza e il romanzo autobiografico, prosegue e si dipana amalgamando due storie, quella della strage, appunto, e quella personale del protagonista. Entrambe tendono nella stessa direzione e hanno un unico obiettivo: la ricerca della verità e soprattutto della giustizia. Il libro si conclude in un profondo e sagace colloquio tra il prof. Petix e il cappellano, in cui vengono posti alla luce dell'evidenza i temi più inquietanti della vita. Il cappellano, di fronte agli argomenti del prof. Petix, incentrati sul diritto naturale, capirà, nel vacillare della propria fede, che... -
Non molto lontano dal centro
I primi anni Settanta, periodo durante il quale si metabolizzano, lentamente e non senza traumi, i grandi stravolgimenti delle stagioni appena trascorse. Tradizione e modernità convivono e, a volte, confliggono. Il passato è ancora ben radicato nella vita quotidiana e condiziona certamente l'opinione di molti. Alcuni, fuori dal coro, sono additati come indesiderati. Altri, come pericolosi. Diverse storie si intrecciano e un ragazzo cresce sullo sfondo di questo fermento. È lui che osserva, partecipandovi, la vita di un condominio della prima periferia di una città del Nord. Non molto lontano dal centro, appunto. In una dimensione urbana modesta che non ha ancora l'audacia di definirsi metropolitana. Lo fa dalla finestra della sua camera, dalla strada, dalle scale. Si incanta e si interroga. Attende e scopre. -
Genesi di un delirio
Fra Italia, Jugoslavia e Pakistan, l'uno sulle tracce di un killer seriale e l'altra indagando su due macachi assassini geneticamente modificati, un ispettore di Polizia di Ivrea e un'insegnante di danza di origine francese, incrociano i loro destini. Tutto nasce dall'ambizioso e delirante progetto di un illustre neurochirurgo, che si pone l'obiettivo di duplicare uno specifico gruppo di cellule nervose impiantandole nel cervello di due scimmie. La nemesi è compiuta. Il rischio non calcolato sta nell'origine biologica delle cellule cerebrali utilizzate per l'innesto. La natura si rivolterà contro l'uomo e per due lunghi mesi il terrore sconvolgerà la tranquilla cittadina di Ivrea. Sullo sfondo, un intreccio di spionaggio collegato alla produzione autoctona di sostanze altamente tossiche, che coinvolge Italia e Pakistan e che risulterà direttamente correlato alle indagini dell'ispettore. Saranno sufficienti la perspicacia e l'affiatamento tra i due protagonisti a risolvere il duplice caso? -
L' ultimo segreto di Nietzsche (Il ritorno del filosofo a Torino)
Nell'Augusta Taurinorum, fra passato e presente, alieni e filosofi, dèmoni e prostitute, il padre della moderna filosofia, Friedrich Willem Nietzsche. Il filosofo, ormai sulla via di un'eterna pazzia, dopo aver partecipato a una seduta spiritica, s'imbatte in Absu Imaily Swandy. A una prima occhiata l'uomo, che dice di provenire da un altro mondo, sembra innocuo, niente più che uno svitato. Nietzsche lo ignora e lo dimentica. Non può immaginare che Absu lo ha voluto incontrare per rubargli l'anima e portarla a spasso con sé lungo tutto il XX secolo e oltre. Intanto, e forse in dipendenza da ciò, ai giorni nostri, un giovane filosofo concentrato sul razionalismo, e che par essere la reincarnazione di Nietzsche, vede accanto a sé il suo doppio, un simulacro che gli parla e lo istruisce. Un giorno anche lui incontra Absu e come Nietzsche gli tributa poca o nulla importanza. Tuttavia dovrà ricredersi, perché Absu pare abbia un piano per rubare la Sacra Sindone, poiché dice che gli appartiene. Il tragico epilogo della vicenda si avrà in cima alla Mole Antonelliana, dove verrà messo a nudo l'ultimo segreto di Nietzsche. Un segreto tanto terribile che se rivelato all'umanità... -
Il tempo è denaro
Fra personaggi di fantasia e protagonisti reali della politica, per l'estrema attualità delle tematiche trattate, ""Il tempo è denaro"""" è un giallo a sfondo politico ambientato nella Parma dei mesi scorsi, scossa prima dagli scandali della precedente amministrazione, poi dall'avvento della nuova giunta """"grillina""""."" -
Eroe del sottoproletariato (romanzo giovanile)
Il protagonista Daniele Sassi, per gli amici Danny, ha venticinque anni, lavora come libraio da cinque ed è fidanzato con Emilia da sette. In pochi giorni si ritrova senza lavoro e single. Nello stesso tempo, convinto che niente possa andare peggio, il padre, a seguito della separazione dalla mamma di Danny, non riesce più a vivere serenamente, così costruisce un cappio e si suicida, lasciando al figlio, in eredità, il romanzo che ha scritto durante tutta la sua vita, ma che non ha mai avuto il coraggio di pubblicare, dal titolo ""Eroe del sottoproletariato"""". Nella lettera che gli scrive prima di morire, il padre chiede a Danny di leggerlo ed eventualmente pubblicarlo, tralasciando tuttavia di specificare a nome di chi. Danny, con il consiglio del suo migliore amico Pietro, decide di pubblicarlo a proprio nome. Il romanzo risulterà il più venduto dell'estate e verrà tradotto in moltissime lingue. Un successo planetario che spingerà il giovane a montarsi la testa sino al tragico epilogo..."" -
Io sto bene
L'anonimo protagonista di ""Io sto bene"""" è iscritto all'università, ha buoni amici, gira e vede gente. Vivacchia sulla faccia scura della finta Roma bene che non finisce mai sui giornali. La sua vita quotidiana assomiglia a una barzelletta sporca: superficiale, spensierata, libertina. Le sue poche soddisfazioni gli derivano dall'amore per il cinema e per uno dei suoi esponenti di punta: Sergio Bauer, fantomatico intellettuale prestato al soft-core, finito inghiottito nella fitta rete dei misteri d'Italia, nonché soggetto unico della tesi che gli consentirà di ottenere l'agognata laurea. Ed è proprio addentrandosi nella figura criptica e nella vita fumosa dell'autore maledetto che il percorso del nostro protagonista andrà sempre più complicandosi, fino a una catartica gita in provincia, dove, tra bizzarri incontri con un adescatore di ninfetti e orge di droga e alcol, riuscirà, forse, a mettere ordine nel caos della propria esistenza.""