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Serre. Urbanistica e territorio
Il testo, nella prima parte, analizza due secoli e mezzo di sviluppo urbano del comune di Serre (SA), con la descrizione della cinta muraria e della probabile ubicazione delle porte. Tratta, poi, dell'esperienza fatta dalla Riforma Fondiaria a Persano, ex sito reale dei Borboni e attuale frazione di Serre, concretizzatasi con la realizzazione delle case contadine e della Borgata San Lazzaro. L'ultimo capitolo è dedicato alle scelte urbanistiche fatte dalle singole amministrazioni nel periodo 1955-2012. -
Pratica della dottrina cristiana
Il prof. Salvatore Bini presenta, in questo libro, ""il catechismo"""" del Beato Mariano Arciero di Contursi (Salerno), edito in due edizioni (1778 e 1834), sulle quali ha lavorato il nostro autore, rivedendo il testo, la punteggiatura, riprendendo le varie citazioni e usando un italiano più moderno, anche se nelle note ha preferito riportare la forma originaria del testo. Il presente volume, insieme alle biografie, ai processi e alle """"positiones super virtute et super miro"""", rappresenta uno strumento notevole per comprendere la figura e l'opera del nostro beato."" -
Tra Sele e Tanagro. Pagine di storia
Nel primo volume sono descritte le terre della Valle del Sele e dintorni con cenni su ritrovamenti preistorici , sull'avvento del Cristianesimo, l'evangelizzazione di S. Vito, l'organizzazione diocesana, le diocesi di Satriano, di Conza e di Campagna. Nei cenni monografici di ciascun vescovo si sottolineano eventuali episodi o interventi che riguardano i vari luoghi del contado. Nel secondo volume di ciascuno dei quattordici paesi interessati (Buccino, Calabritto, Caposele, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi, Laviano, Materdomini di Caposele, Oliveto Citra, Palomonte, Quaglietta, S. Gregorio Magno, Santomenna, Senerchia, Valva) si tracciano brevi linee storiche, con ampia bibliografia, e si descrivono vari aspetti dei costumi civili e religiosi, per buona parte inediti. -
Gallara di M. Pugliano e Casa Conforti. Note Storiche per un Borgo Dell'Agro Picentino
Il volume, dopo aver riassunto gli eventi storici dello Stato di Montecorvino con la separazione, nel 1820, dei comuni di Montecorvino Rovella e Pugliano, fino alla costituzione, nel 1911, di quello di Pontecagnano-Faiano, ""ricostruisce la storia"""" di Gallara, piccolo casale agricolo, che deve la sua origine, come tutti i """"vici"""" dell'agro picentino, a una-due case. Sono state, poi, studiate le origini di tutte le famiglie presenti nel corso del XX secolo con l'elaborazione dei relativi alberi genealogici e con una rassegna fotografica dei casati, che dimorarono a Gallara negli anni 1960 (Coppola, Dell'Angelo, Di Napoli, Franco, Gaito, Imparato, Infante, Ricco, Schettini, Sica, Vivone, Volpe e Zuzzio). Un capitolo è dedicato a """"Casa Conforti"""", costruita alla fine del 500 dalla famiglia De Simone ed acquistata nel 1904 da Generoso Conforti, nonno dell'autore."" -
San Lucido di Aquara. Storia, culto e luoghi
Lo studio vuole essere un nuovo tributo in onore di San Lucido di Aquara, in provincia di Salerno. Probabilmente, riveste un'importanza particolare, perché in esso è contenuto il testo, fin ora inedito, del processo sul riconoscimento definitivo del culto in onore del Santo. Hanno collaborato: Generoso Conforti (San Lucido di Aquara - Storia e leggenda di Padre Cirillo Caterino), Amato Grisi (San Lucido, precursore e fondatore), Padre Cirillo Caterino (Vita di S. Lucido di Aqura - Dramma in tre atti), Rosa Carafa (Il Santo degli Alburni: San Lucido di Aquara ed un busto reliquiario del XV secolo), Marcello Maresca (Processo per il culto in onore di San Lucido), Antonio Capano (I luoghi di San Lucido) e Luciano Capozzoli (Rassegna fotografia). -
John J. Leone. Eroe americano di Postiglione (SA)
Grazie a un lavoro di ricerca, lungo e delicato, condotto in Italia e negli Stati Uniti dalla dott.ssa Raffaella Cortese de Bosis, è stato possibile scoprire che un eroe americano, decorato di Silver Star e di Purple Heart, aveva origini di Postiglione, provincia di Salerno. John J. Leone, arruolatosi nell'esercito degli Stati Uniti ed entrato nel-l'O.S.S. (servizio segreto USA durante la seconda guerra mondiale), fece parte dell'Operazione Ginny II, il cui obiettivo era quello di sabotare la linea ferroviaria Genova-Pisa. Fu massacrato dai nazisti insieme ai suoi 14 commilitoni, in uniforme e senza processo, il 26 marzo 1944, ad Ameglia, provincia di La Spezia. Il volume ripercorre le origini di questo eroe, pronto al più estremo dei sacrifici per difendere la patria dei suoi avi. Presentazione di Mario Pepe. -
Della Valle di Fasanella nella Lucania. Discorsi del dottor Lucido Di Stefano della terra di Aquaro nella stessa Lucania. Nuova ediz.. Vol. 2
Opera di Lucido di Stefano, risalente al 1781, e costituisce una delle principali fonti per la ricostruzione della storia dell'area dei Monti Alburni e della Valle del Calore Lucano in provincia di Salerno. In questo secondo volume vengono descritti i paesi posti sulla sinistra del fiume Calore: Corleto Monforte, Roscigno, l'antica Fasanella, Bellosguardo, Ottati, S. Angelo a Fasanella, Castelcivita, Controne, Serre, Postiglione, Sicignano, Petina, i villaggi scomparsi della Civita e di Pantoliano e quelli di S. Pietro, Carritiello e Cosentini. -
Libro Rosso dell'Università della Terra di Conturso. Raccolta di Documenti e Atti. Vol. 1
Il ""Libro Rosso"""", chiamato così per """"la coverta di montone rossa"""", raccoglie la trascrizione dei documenti (capitoli, privilegi, concessioni, lasciti, donazioni, testamenti, significatorie dei sindaci, carte contabili e numerosi altri atti) della Terra di Contursi, in provincia di Salerno, scritti sia in latino che nel volgare dei secoli XV-XVIII. Scampato ad un rogo, nel corso della II Guerra mondiale, il Libro fu portato negli USA da un Ufficiale dell'Esercito statunitense e restituito al Comune nel 2010."" -
Libro Rosso dell'Università della Terra di Conturso. Raccolta di Documenti e Atti. Vol. 2
Il ""Libro Rosso"""" contiene una raccolta di documenti, atti, quinterni, platee, scritture contabili, conti ed altro, relativi a diversi anni dei secoli XV, XVI, XVII e XVIII, della Terra di Contursi, in provincia di Salerno. In Appendice, la trascrizione della Visita Pastorale di Mons. Marco Antonio Pescara, Arcivescovo di Conza, della Terra di Contursi, che è del 1577. Conclude questo secondo volume l'indice delle persone che si trovano citate nell'intero Libro."" -
Il tempo in immagini. Storia di Postiglione nei suoi Alburni. Ediz. illustrata
La raccolta di foto, che viene presentata nel volume, vuole essere una sorta di testimonianza storica sul paese di Postiglione, in provincia di Salerno. Si tratta di circa trecento fotografie, che riguardano vedute paesaggistiche, ""piantine"""", angoli e aspetti del territorio comunale, momenti di vita cittadina, fotografie delle principali festività religiose (Sant'Elia, Cuore di Gesù, San Lorenzo e Madonna del Carmine), scolaresche e squadre di calcio, donne in costume tradizionale postiglionese e gruppi familiari, queste ultime particolarmente interessanti sia per la grande espressività delle figure rappresentate che per l'abbigliamento dell'epoca. Sono state proposte, inoltre, delle immagini documentarie e delle fotografie recenti, per vedere i cambiamenti nel tempo."" -
Giovanni Albino
Giovanni Albino, ""istorico e politico"""" del Cinquecento, nato a Castelluccia, odierna Castelcivita in provincia di Salerno, fu """"tra i più ragguardevoli personaggi, i quali fiorirono sotto i nostri re Aragonesi, grandi e generosi promotori fra noi delle letterarie discipline""""."" -
I Sanseverino di Marsico. Una terra un regno. Vol. 1-2: Gastaldato di Rota (VIII-XI secolo)-Dalle Signorie alle Contee, ai Principati (1081-1568), Il.
Divenuta nel corso dei secoli fra le maggiori d'Italia, è sicuramente la più importante del Regno di Napoli, la famiglia Sanseverino del ramo principale (1076-1551), detta di Marsico (in Basilicata) per il primitivo titolo comitale, iniziò il suo lungo itinerario con la conquista di Mercato S. Severino (SA), già Rota, nell'alta Valle del Sarno, che dall'VIII secolo documentava una naturale vis economica indirizzata all'agricoltura intensiva e allo sfruttamento delle risorse commerciali. Il primo volume analizza l'evolversi del Gastaldato di Rota, tra la fine dell'Impero e il Medioevo, su dati topografici e storico-giuridici Con il secondo libro si passano in rassegna le vicende della famiglia, dei feudi e delle terre di pertinenza da Ruggero I a Luigi II, ai principi Roberto I e Ferrante Sanseverino di Marsico. -
Costiera Amalfitana. Architetture e identità. Catalogo delle chine. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Dopo una breve descrizione della geografia e della storia del territorio della Costa d'Amalfi, seguono le immagini delle chine dei vari centri urbani (Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Tramonti, Minori, Scala, Ravello, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano e Positano), singolarmente distinti e trattati, preceduti da una ""immagine segno"""", metafora dell'unità ed omogeneità, del tempo e della bellezza; poi da una """"cartina"""" topografica e da una """"scheda paese"""", in cui sono evidenziate la storia, la descrizione del sito, l'elencazione delle fabbriche più significative e quant'altro utile alla conoscenza del territorio e delle stesse realtà urbane. Ogni Paese è preceduto e seguito da uno """"sguardo"""" sul Territorio, ognuno concepito come tante """"finestre aperte"""", dal carattere descrittivo-emotivo, che vanno ben oltre l'architettura ed il paesaggio e le interazioni che si manifestano tra queste e l'uomo in genere. Catalogo dei disegni, ad inchiostro di china, realizzati sul territorio e nei vari centri urbani. Scritti vari con parziali traduzioni in lingua inglese e tedesca. Scheda su ogni paese."" -
In commendam. La Badia Nullius di S. Nicola a Controne
Lo studio, inerente la Parrocchia nicolaiana di Controne, affronta un percorso cronologico ampio ed articolato, che narra delle vicende dell'originario monastero benedettino, poi divenuto Badia Nullius, ossia non soggetta ad autorità episcopale, ed infine scaturito nella cura d'anime del centro abitato. Un nutrito corpus di immagini, con diverse rappresentazioni grafiche dell'autore, si pone ad illustrazione di un apparato descrittivo e critico, con oltre cinquecento note scientifiche e di rimando ad un'ampia ed esaustiva bibliografia. In Commendam, letteralmente ""in affidamento"""", indica l'atto con cui la Badia contronese veniva affidata ad importanti personaggi della Curia romana, Cardinali e Vescovi, che seppero fare della chiesa nicolaiana e dell'antico monastero attiguo un centro di cultura e di sperimentazione delle arti, realizzando manufatti di grande pregio, quali il fonte battesimale marmoreo del Settecento, commissionato dall'Arcivescovo Fabrizio De Capua e restaurato circa un anno fa. Con un saggio sul restauro del fonte battesimale barocco"" -
Tra memoria storica e spiritualità. La Reliquia della Croce nella chiesa dei SS. Giorgio e Nicola di Postiglione
Il lavoro è suddiviso in tre parti: la prima riguarda le notizie sulla Santa Croce che si trova nella chiesa parrocchiale dei SS. Giorgio e Nicola di Postiglione; la seconda tratta il profilo dell'Abate Andrea Marotta, illustre postiglionese, che ebbe in dono proprio la reliquia, la cui famiglia era originaria di San Cipriano Picentino, da dove si era trasferita nella seconda metà del Settecento. Assertore dei principi liberali, l'abate, ""Ministro dell'Altare e di libertà fervidissimo"""", prese parte ai moti rivoluzionari del 1848 e, al seguito di Garibaldi, si distinse nella battaglia del Volturno e presso i Ponti della Valle. Infine, la raccolta e pubblicazione di documenti inediti ed originali riguardanti la fede e la dedizione dei postiglionesi per la sacra reliquia."" -
Salternum. Semestrale di informazione storica, culturale e archeologica (2020). Ediz. illustrata. Vol. 44-45: Gennaio-dicembre.
Antonio Capano (Considerazioni storiche sulla peste e le epidemie.); Sergio Cascella, Pierina De Simone (Gli spolia reimpiegati nella chiesa di San Marco Evangelista in Manocalzati - AV); Valeria Bava, Antonio Vanacore (I 'Cisternoni degli Spasiano': storia, struttura e sorgenti); Francesco Montone (Imperatori romani a caccia. L'Ars venandi nei panegirici di Sidonio Apollinare); Marco Ambrogi (Ad quadratum: la 'pianta bernardina' per la ricostruzione di Santa Maria Maggiore a Diano nel primo periodo angioino); Domenico Caiazza (I castelli medievali e una fortezza lucana di Sicignano degli Alburni - SA); Vincenzo Aversano (Geografia, storia, letteratura, glotto-etno-antropologia e memorie personali a svelare l'enigma ischitano della canzone Michelemmà: certezze e ipotesi verisimili); Giuseppe Lauriello («Omnia mala mala, praeter Appia salernitana»); Vincenzo Boni (Portolano e carta nautica: la Carta Catalana della Biblioteca Nazionale di Napoli); Luciana Capo (Francesco Storella, professore negli studi di Salerno e Napoli); Valentina Oliva (La cassetta in osso del Museo Diocesano di Salerno); Maria R. Taglé (Gate to the Sea, un romanzo ambientato a Poseidonia). -
La chiesa di San'Ambrogio a Montecorvino Rovella. Nuova ediz.
Si tratta di un libro-guida, che ha uno scopo dichiaratamente divulgativo, diviso in due parti. La prima, aperta da una Introduzione del Curatore, che illustra la scoperta quasi fortuita della chiesa alla fine del anni '80 del secolo scorso (Tommaso Carrafiello, Dalla 'leggendaria' scoperta agli studi recenti), comprende quattro saggi dedicati a presentare il monumento: Francesca Dell'Acqua, La chiesa di Sant'Ambrogio nel contesto storico e territoriale; T. Carrafiello, Caratteri architettonici e dettagli costruttivi; F. Dell'Acqua, John Mitchell, Beatrice Leal, La decorazione pittorica; Chiara Lambert, I dati archeologici dai vecchi scavi). La seconda parte - Approfondimenti scientifici sviluppati nell'ambito dei progetti ""Longobard experience"""" e """"Crossroads of Empires"""" - comprende otto contributi, che illustrano i risultati già conseguiti grazie alle ricerche condotte in rigorosa multidisciplinarità, spesso con tecniche innovative, sulle pitture murarie, sulle strutture e sui resti scheletrici umani. Chiude il volumetto una bibliografia essenziale."" -
Benevento. Architetture e identità. Catalogo delle chine. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Il Catalogo nasce dall'esigenza dell'Autore di dare un'ordinata collocazione ai suoi 184 disegni ad inchiostro di china, eseguiti a suo tempo sulla Città di Benevento: di realizzare, quindi, un volume che li racchiudesse tutti, come in uno scrigno, per poterli osservare in successione; come si farebbe per una normale visita guidata urbana, stando comodamente seduti tra le pareti domestiche. Tutte insieme le immagini, come parti di un solo corpo, ci introducono nella Città, offrendoci le Architetture che la caratterizzano. Il libro, quindi, riunendo in sé tutte le immagini, e non proponendosi come semplice e puro ""contenitore"""", si fa veicolo, mezzo, per """"muoversi"""" ed andare lontano. Solo così la Città, per sua natura inamovibile, può viaggiare e far """"viaggiare"""" gli altri, può offrirsi e farsi conoscere. I vari scritti in esso contenuti, con riflessioni anche personali, ci raccontano la Storia, cercando di penetrarla nel suo spirito, nel suo carattere, nei suoi costumi, nel suo modo di essere per quello che è stata e per quello che ora è. Parte dei testi tradotti in inglese e tedesco."" -
Salternum. Semestrale di informazione storica, culturale e archeologica (2021). Vol. 46-47
Saggi: Ares/Marie. Da Dio difensore delle messi a Dio della guerra tra Italici e Magna Grecia dall'età arcaica al periodo ellenistico(Antonio Capano); Le Sirene ammaliatrici e il loro canto nella letteratura storica, filosofica ed archeologica(Luciana Capo); Lo scrittore Ennodio(474-521) in viaggio sulle Alpi: l'Itinerarium Brigantionis Castelli(Francesco Montone); Il castello di Terravecchia in Giffoni(Vito Cardine); Riccardus de Vilers, cavaliere normanno alla corte di Ruggero II (Ermanno Villari); S.Gregorio VII. Il cammino di un Papa europeo (Felice Pastore); Il trapasso di S.Gregorio VII e il primitivo campanile della Cattedrale di Salerno(Pasquale Natella); I luoghi della Scuola Medica Salernitana (Pasquale Natella); ""Alternanza Scuola-lavoro""""(Giuseppe Lauriello); La Geografia di Tolomeo. Un caleidoscopio di colori: il ms. V.F.32 della Biblioteca Nazionale Napoli(Vincenzo Boni); Le croci stazionarie nel Vallo di Diano(Marco Ambrogi); Il Museo anatomico di Napoli e la Collezione di Efisio Marini(Marielva Torino); Cava-Paestum-Pompei, tre tappe di Irma in Italy: a Travel Story, un romanzo di H. Leah Reed(M.Rosaria Taglé). Scavi: Caselle Pittari-Paestum-Avella-Atripalda-M.Rovella"" -
La famiglia Pacella. Balvano e Postiglione. Ediz. a caratteri grandi
Il lignaggio Pacella o Pacelli, rami di un unico ceppo, è documentato, dal XIV secolo, a Balvano e, dal Seicento, a Postiglione, provincia di Salerno. Il volume, che ricostruisce la storia di questa stirpe, inizia con un capitolo dedicato ai ""rapporti tra Balvano e l'Alburno"""" e ai collegamenti viari tra il comprensorio volceiano e l'area alburnina. La Famiglia Pacella di Balvano ha sempre goduto, in tutta l'area dell'antica Volcei, di un ruolo centrale e di ragguardevole prestigio. Il più illustre della famiglia fu Alfonso (1630-1702), il quale si distinse nella serie dei vescovi della diocesi di Muro Lucano. I fili della storia hanno intrecciato il lignaggio Pacella ed i paesi di Balvano e Postiglione. La storia postiglionese inizia, nel 1644, con il matrimonio di Caterina Pacella di Balvano e Giovan D. Accarino di Postiglione. Diversi furono i matrimoni, poi, contratti dai balvanesi nel centro alburnino; ricordiamo, negli anni 1719-1730, Andrea Puccinno, Leonora Tarallo, Francesco Iuzzolino, Francesco Catena e Gerardo De Bellis. Della Casata Pacella di Postiglione, sono state accertate le origini, le motivazioni del loro arrivo e la collocazione nel contesto sociale.""