Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3201-3220 di 10000 Articoli:
-
Motorfreakers monster family
Da Motor (motore) e Freaks (mostri), letteralmente mostri motorizzati. Nascono nel 1994 dalla mente di Giampiero Copparoni in arte Giampo Coppa, i Motorfreakers sono una visione personale ironico bizzarra dell'ambiente biker. Dalla pubblicazione mensile su Freeway Magazine, il termine Motorfreakers viene usato anche per indicare uno stile Chopper o moto custom in Italia ed in Europa. Viene creato anche una categoria ed un trofeo per i bike show: il ""Premio Motorfreaker"""", creato da Giampo Coppa e Frankino """"ChopWorks"""" con cui vengono premiate le moto che si avvicinano molto hai fumetti, o, addrittura, ispirate ai fumetti stessi. Su questo libro sono pubblicate una serie di storie selezionate dal 1997 al 2009, più un inedito e 5 illustrazioni di cui 2 in copertina tra il 2010 e 2011"" -
Inner space. Vol. 4
Quarto e ultimo numero di ""Inner Space"""", la sua missione psychotronica esplorativa intergalattica è giunta alla fine. C’è chi l’ha paragonata a “L’Eternauta” ma sotto effetto di LSD… chi invece ha sottolineato che si tratta dell’unica rivista di fantascienza a fumetti disponibile in libreria. In questo numero troverete: Elena Rapa, Andrea Sponchiado, Stefano Zattera, Ivan Manuppelli, Zaex Starzax, Alberto Lavoradori, Giorgio Finamore, Lise & Talami, Steve Line e la redazione atomica: SS-Sunda, Massimo Perissinotto, Nicola Rettino, Officina Infernale e Maurizio Ercole."" -
Morgue. Nell'aldilà dell'aldilà
Mi ricordo le idee. Un muto nichilista. Una puttana senza braccia. Un distributore di benzina. Un morto in un teatro vuoto. Morgue nasce da un esperimento. Fugge, fa il barbone, ingrassa, legge libri, diventa nazista, poi schiavo, supereroe esteta. Si spara un colpo in testa. Un giorno. Per noia. Tra i suoi pupazzi. Qui incontra Dio. Dopo morto. Nell'aldilà dell'aldilà. Ci litiga sul divano. Vede a cosa è sfuggito. Poi racconta la sua ultima storia al bambino per farlo crescere. E scoparselo. Ancora una volta un libro sulla morte. Ancora un libro su Dio. Questo è tutto. Per il resto. -
Guida illustrata al frastuono più atroce. Remastered from the original tapes. Includes bonus tracks
Torna dopo quasi una decade la “Guida illustrata al frastuono più atroce” di Lamette Comics, in un volume unico targato In Your Face Comix: 72 disegnatori interpretano 72 musicisti, nella nuova edizione Remastered from the original tapes. Includes bonus tracks. Vale a dire che i due volumi originali del 2009 e 2010, liberamente ispirati alla celeberrima e (quasi) omonima raccolta di scritti rock di Lester Bangs, sono ora accorpati in un’opera omnia supervisionata dai curatori storici Simone Lucciola e Rocco Lombardi (Lamette) e arricchita da una doppia prefazione di Luca Frazzi (Rumore, Bassa Fedeltà, Sottoterra) e Manuel Graziani (Rumore). Ma la vera ciliegina sulla torta sono le bonus tracks, che vanno da ampliamenti di storie già incluse – con una serie di tavole aggiuntive assenti nella prima edizione – a storie nuove di zecca realizzate appositamente per questo progetto da ulteriori e più giovani autori in linea con lo spirito dell’operazione, alle prese con altrettanti musicisti che mancavano all’appello. Ancora una volta, si tratta di un’autoproduzione punk, fedele nelle intenzioni al suo precedente editoriale che esaurì 2000 copie con la collaborazione formato famiglia del mondo del fumetto e del circuito underground italiano, suscitando l’interesse della stampa nazionale (Rumore, Repubblica, Il Mucchio, Slowfood) e dando origine a un piccolo filone di pubblicazioni simili. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 1: Mr. Victory.
Il supersoldato definitivo nella sua guerra personale contro il sistema, in un mondo dove gli ideali si infrangono sulla realtà. Officina Infernale's Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l'urgenza dell'Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell'Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall'altro, come impostazione, come narrazione, come impatto.» Officina Infernale nell'anno della Pandemia 2020. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 3: Miss Inferno
Gli ultimi giorni di Miss Inferno, tra ricordi della Golden Age di Las Vegas, Iron Gang e situazioni Hard Boiled. Officina Infernale’s Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l’urgenza dell’Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell’Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall’altro, come impostazione, come narrazione, come impatto.» Officina Infernale nell’anno della Pandemia 2020. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 2: The wild one
L’ultimo sopravvissuto della covata, un sistema naturale di difesa dell’ecosistema. Un mondo al limite dell’estinzione causata dall’inquinamento. L’albero della vita, ultimo baluardo di salvezza in pericolo. Officina Infernale’s Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l’urgenza dell’Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell’Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall’altro, come impostazione, come narrazione, come impatto.» Officina Infernale nell’anno della Pandemia 2020. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 5: Nekrotik
Il supereroe cannibale ritorna per salvare il pianeta dal Morbo Carne, un’entità che ormai ha divorato quasi tutto. In un ultimo tentativo riuscirà a farlo? «Officina Infernale’s Harsh Comics Manifesto: Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l’urgenza dell’Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell’Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall’altro, come impostazione, come narrazione, come impatto». Officina Infernale nell’anno della Pandemia 2020. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 4: Night Detective
Un misterioso serial killer uccide senza pietà, il Detective Notturno collabora con la polizia per risolvere il caso, ma la soluzione non sarà quello che si aspettava. «Officina Infernale’s Harsh Comics Manifesto: Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l’urgenza dell’Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell’Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall’altro, come impostazione, come narrazione, come impatto». Officina Infernale nell’anno della Pandemia 2020. -
I miei primi 100 Kanji, imparare a leggere e scrivere i Kanji. JLPT N5
Con questo libro impareremo a scrivere, tradurre e utilizzare in modo corretto i kanji, attraverso esempi ed esercizi di scrittura. Semplificheremo il processo di apprendimento dei primi 100 kanji, utili anche al superamento dell’esame JLPT (Japanese Language Proficiency Test) livello N5. Per comprendere adeguatamente il testo è necessaria una conoscenza base degli alfabeti giapponesi Hiragana e Katakana. -
Baby Burger
«Baby Burger è stupido, viziato, cattivo, prepotente, egoista, imprudente, arrogante, egocentrico, crudele, bastardo, stronzo e rompicazzo. E' il bambino che fa tutto quello che vede o che gli passa per la testa, senza calcolare le conseguenze per gli altri né, tantomeno, per sé, (lo stronzo sa di essere un personaggio seriale che può rinascere ogni volta). Insomma, Baby Burger è il figlio che nessuno vorrebbe avere; quello che da grande diventerà un miliardario, un boss mafioso, primo ministro o un serial killer.» -
The bone machine. La diabolica perversione del rock' n' roll
Bone Machine è un boogie marcio e ubriaco sul cadavere di Elvis, un’ironia macabra e spudorata fatta di canzoni che parlano di morte, o meglio, di morti e sangue, sesso e scheletri, un armamentario da surreale film horror anni ’50 sardonico e folle. Che questo sia poi raccontato da uno sguardo tanto visionario come quello di Officina Infernale non può far altro che far strabordare le cose in modo disastroso. Uno stile grafico personalissimo e ricco di dettagli che mescola efficacemente linguaggi, li sovrappone e li manipola riuscendo sempre, che si tratti di copertine di dischi hardcore, di storie di anti-supereroi dell’ultraviolenza o di albi grafici dell’apocalisse, a raccontare con un impatto visivo devastante mondi iperviolenti e surreali. La diabolica perversione del rock and roll è un illuminante lavoro sull’immaginario che tortura la cultura di massa americana con devastante ironia macabra: un universo parallelo che si nutre di epilessia r’n’r, di splatterpunk, del blues malefico di John Lee Hooker, di James Ellroy, di Nazisexploitation, di furia distruttrice sparata a volumi altissimi e di lustrini che risplendono sui cadaveri in una Las Vegas intrappolata nelle allucinazioni da febbre mortale del sabato sera. Il tutto risputato fuori con uno taglio schizofrenico ed efficacissimo che ricorda alcune delle migliori elucubrazioni in cinemascope di Lansdale. Un diabolico fumetto pulp del male… -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 6: Super Satan.
Super Satan combatte per un mondo libero senza religioni, senza fanatismi, senza terrore, ma la minaccia di Rex Mather la sua nemesi, incombe e questa volta potrebbe essere la fine. Officina Infernale's Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l'urgenza dell'Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell'Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall'altro, come impostazione, come narrazione, come impatto». Officina Infernale nell'anno della Pandemia 2020. -
Fungus! The island of terror. Ediz. illustrata
Dal mito degli Uomini Fungo, una novella grafica psichedelica di Massimo Perissinotto e Maurizio Ercole. Un omaggio a William Hope Hodgson, il nume tutelare di Lovecraft, il grande iniziatore della letteratura fantastica weird. ""Quando i Leviatani dominavano i mari e gli Atlantidei e i Lemuriani si davano battaglia in guerre segrete nelle profondità marine. La bramosia degli uomini non conosceva limiti e spazzava via ogni ostacolo, demoni e dei compresi. Questa è la storia vera di come in quell’era di conquista sanguinaria un mito sopravvisse e fece dell’uomo carne per la bestia""""."" -
The Arch Villain presents The useless lowbrow weirdo artbook that nobody asked for
«“The useless lowbrow weirdo artbook that nobody asked for."" Nessuno lo ha richiesto, ma indubbiamente e' nutriente ingozzarsi di insana lowbrow art. Soprattutto se l'intruglio e' stato miscelato da The Arch Villain( un freak asociale che vive in un universo underground in cui gravitano e impattano veicoli kustomizzati, film horror/trash, action figure e musicisti degenerati) e il cocktail e' poco digeribile da puristi e puritani Tutto ciò di cui si nutre questo bizzarro personaggio lo rielabora nelle sue tavole cosi visualmente acide, che bisognerebbe allegare a questo libro un paio di occhiali da saldatore. Nulla e' di serie. Tutto e' deformato, e' un parto allucinato di un rapporto a tre tra lowbrow, horror e trash. Ma le creature incivili che cavalcano veicoli anormali su strade di improbabili città e i personaggi usciti da film di serie Z stravolti in chiave kustom, sono un'overdose di fantasia o semplicemente la realtà vista con le lenti giuste e la mente aperta? Buona surfata visiva e a voi l'ardua sentenza.» (Ranni Wolfenstein Davide)."" -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 7: Post Human.
I post-umani hanno sterminato la razza umana, ora vagano per il mondo senza meta, senza scopo, in un continuum di noia e disperazione. Officina Infernale's Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l'urgenza dell'Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell'Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall'altro, come impostazione, come narrazione, come impatto». Officina Infernale nell'anno della Pandemia 2020. -
Kibbitzer's Reference Collection. Pose e azioni per artisti e aspiranti disegnatori. Ediz. a colori
In questo volume sono raccolti la maggior parte degli studi realizzati esclusivamente per i sostenitori su Patreon tra il 2015 e il 2016 dopo esser stati rivisti e aggiornati stilisticamente. Questo volume è qualcosa di più di un classico “manuale di disegno” , lo scopo di questo libro è di condividere la ricerca artistica dell’autrice nella speranza che possano tornare utile a tutti i debuttanti disegnatori. Un archivio di oltre 200 figure umane tra fullbodies, gesti , prospettive, un centinaio di singoli studi di espressioni facciali, capelli, barbe, mani, piedi e altro ancora che potrebbero rivelarsi utili durante gli esercizi quotidiani! Uno strumento indispensabile per approfondire la conoscenza dell’anatomia umana e la sua dinamicità nello spazio circostante. -
Officina Infernale's Harsh Comics. Vol. 8: Bonecrusher.
Gli dei della distruzione si sfidano in lotte devastanti. Il loro campo di battaglia, il mondo. Bonecrusher il reietto è l'ultima difesa contro l'arroganza di queste divinità. Officina Infernale's Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l'urgenza dell'Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell'Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall'altro, come impostazione, come narrazione, come impatto». Officina Infernale nell'anno della Pandemia 2020. -
Doctor Nexus
Una mela è una mela, ma se ha un occhio al centro diventa il simbolo multinazionale della produzione, del consumo, del progresso e promette il paradiso in terra. Se il Doctor Nexus, il fricchettone volante dai super poteri, ne mostra, però, il nudo torsolo, diventa il simbolo dello sfruttamento e della distruzione della terra e dei suoi abitanti. A questo punto solo gli sbirri robot, un virus mortale, un super rettile distruttore e la megabomba definitiva possono restituirvi le consuete illusioni. Ma la lotta è continua, non rilassatevi. -
Il signor Nessuno
“Il signor nessuno” di Dast è forse la sua opera più intima e vissuta. Una sorta di confessionale dall’inferno, ma nessuno può assolverlo, salvo la sua arte nichilista. Tre storie a fumetti, di cui una inedita, che indagano gli imperscrutabili meandri della psiche umana. Ma quando l’autore si fa carnefice di se stesso, usa la propria matita sulla carta come una lama sulla propria pelle. Dal dolore la visione si fa chiarezza e anche se il genere umano è ormai scomparso, il sipario si dischiude tre volte ancora e il teatro della disperazione diviene vana illusione. Tuttavia in queste tre storie di Dast si può scorgere un barlume di speranza. Per poi scoprire che il flebile baluginare non è altro che una fiamma purpurea scaturita dalla “zona radiottiva”. In quel momento ci accorgiamo che ormai siamo spacciati e la disperazione riaffiora ancora una volta. Ma a liberarci dal ciclopico male sarà proprio Dast che diventerà “Il signor nessuno” e ci legherà al ventre delle pecore, e se stesso al montone, poiché solo in questa maniera potremmo fuggire agli incubi della caverna che affligge la nostra mente.