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Annuario della bugia 2019
Esiste un luogo dove, dal 1966, le persone possono permettersi di non dire la verità ed essere premiati per questo. Si tratta di Le Piastre, un piccolo paese della montagna pistoiese. È infatti a Le Piastre che ogni anno, ad agosto, accorrono da ogni parte d'Italia, ma anche dall'estero, centinaia di bugiardi patentati e di V.I.B. (very important bugiard) per partecipare all'unico e inimitabile Campionato Italiano della Bugia, un prodigio capace di farsi conoscere nel mondo e che ha visto nel corso degli anni la partecipazione di veri e propri illustri e insospettabili bugiardi. Nel libro il racconto, per testi, immagini e vignette, dell'anno bugiardo 2019, dagli antefatti fino al clou dell'unico, originale, inimitabile Campionato italiano della bugia. Avvertenza per il lettore: quello che leggerà è tutto vero (forse). -
Coroneide. L'amore al tempo del corona virus
Durante la pestilenza del 1348 un gruppo di amici si radunò e trascorse in isolamento il tempo del contagio raccontandosi delle storie per ingannare il tempo. Così, almeno stando alla testimonianza di ser Giovanni Boccaccio.Analogamente, nell'anno del signore 2020, inchiavardato ope legis nel suo studiolo a Campi Bisenzio, giusto per ammazzare il tempo (che alle persone ci ha già pensato il covid), l'autore si è isolato raccontando a modo suo, cioè con delle vignette, l'amore (e la vita) ai tempi del corona virus.Qualcuno forse si domanderà: con tutto quello che è successo, è lecito ridere del corona virus? L'autore pensa di sì, e non per infischiarsene o farsi beffe della tragedia che si è vissuta, ma perché con una risata la prospettiva può cambiare e lo sguardo verso la vita diventare positivo, la risata può essere, insomma, un antidepressivo naturale (privo di effetti collaterali) che migliora il benessere psicofisico. E di questo oggi, probabilmente, c'è tanto bisogno. Attenzione però, perché anche le risate possono essere contagiose! -
Diabolic. A volte ritorno. Ediz. illustrata
Più veloce di un ghepardo impagliato, più furbo di una volpe imbalsamata, più agile di un gatto di marmo Diabolic - si badi bene, quello con la c finale -, il più grande genio criminale di tutti i tempi, è tornato e da oggi la vostra vita non sarà più la stessa. Tremerete e vagherete nudi - perché nel frattempo lui vi avrà rubato anche le mutande - e spauriti per la casa col timore che possa togliervi di dosso anche la pelle. La sua abilità nei travestimenti vi farà temere ogni piccola cosa e vivere isolati da tutto e da tutti, perché tutto e tutti potrebbero non essere affatto il tutto e i tutti che conoscete (ok il concetto è un po' complicato ma si è capito no?). Per fortuna all'inseguimento del genio criminale c'è sempre lui, l'ispettore Rinko, l'unico ad aver scoperto che l'uovo di Colombo è solo un modo di dire, perché Colombo non è un uccello, ma un tenente di polizia.Insomma, Diabolic è tornato, si avvicina a voi, è dietro di voi... per favore, non mettete la retro! -
Riflessioni per tempi incerti
Viviamo da anni un tempo che vede susseguirsi emergenze internazionali, sociali e ambientali, ma certo l'esperienza della pandemia del Covid-19 ha assunto connotazioni così globali e così profonde da obbligarci tutti a una seria riflessione. «Nulla sarà più come prima», abbiamo sentito dire spesso. Se lo pensiamo davvero, occorre allora domandarsi da dove si debba ricominciare e quali dovranno essere i riferimenti alla luce dei quali ispirare la nostra cultura, la nostra economia e la nostra politica per essere all'altezza dei nuovi scenari che sembrano attenderci. A partire dall'inedito contesto che stiamo attraversando, questo libro raccoglie alcuni brevi ma significativi contributi - offerti da esponenti del mondo della teologia, della filosofia, della letteratura, dell'arte e dell'economia - per cercare di comprendere meglio i tempi che stiamo vivendo e i possibili scenari futuri che si prospettano, preziosi strumenti per tutti coloro che non si accontentano dei commenti sui social media e che non vogliono abbandonarsi allo sconforto o alla rabbia. Interventi di: Luigi Alici, Franco Arminio, Carlo Bellavite Pellegrini, Luciano Floridi, Chiara Giaccardi, Pietro Gibellini, Emilio Isgrò, Mauro Magatti, Alessandra Smerilli, José Tolentino De Mendonça. -
Filafiabe, fantastrocche e molto altro! Ediz. illustrata
Da sempre alla filastrocca è stato attribuito il compito di avvicinare i giovanissimi al mondo e di aiutarli a comprenderlo, arricchendo il loro lessico e stimolandone la fantasia, attraverso il racconto di piccole storie ricche di parole acute, divertenti, intelligenti, ravvivate dal sapiente gioco della rima.Il suono, il ritmo e la musicalità del verso in rima, aiutano infatti il bambino ad avvicinarsi in modo divertente alla parola scritta e letta. Così, con ironia e leggerezza, Domenico Volpi accompagna i giovani lettori in un mondo fantastico popolato di re, regine, draghi, principesse & C., divertendosi però anche a stravolgerlo, introducendo simpatiche quanto curiose invenzioni narrative, talvolta solo per il gusto di stupire ma più spesso anche per far capire ai giovanissimi che questo mondo per funzionare bene ha bisogno di tanta amicizia, solidarietà e dell’impegno di tutti. Al termine di ogni capitolo, delle schede operative, sviluppate sotto forma di gioco, aiuteranno i giovanissimi a verificare il proprio grado di comprensione dei testi e ad acquisire man mano sicurezza e autonomia nella scrittura, stimolando al contempo la curiosità e il pensiero creativo. Età di lettura: da 7 anni, -
Scrittori allo specchio. D'Annunzio e Pirandello
Questo saggio analizza il raffronto D'annunzio-Pirandello. Un raffronto serio e paziente, documentato con riferimenti e citazioni, colmando lacune, correggendo inesattezze, approfondendo argomenti appena sfiorati dalla critica predendente. Secondo quella critica comparata che sostiene che ci sono tanti modi di avvicinare scrittori anche più diversi, in essenza qusto vuol essere uno studio comparato che esamina i punti di comunicanza e di divergenza, di tutta una serie di motivi di contenuto e di forma, che analizza le influenze reciproche e che mette faccia a faccia due scittori di grande importanza nel panorama letterario del Novecento. Le divesità e le somiglianze che esistono tra questi due autori sono degni della loro distinta e profonda originalità. Se con la sua arte D'annunzio ha riportato la letteratura italiana nell'ambito culturale dell'Europa a cavllo tra i due secoli, Pirandello, specialmente con la sua drammaturgia, l'ha riportata nel panorama della cultura mondiale del secolo ventesimo e di quelle a vanire. -
Manette Salomon
"Anche se è stato considerato per molto tempo soltanto un testo dedicato al mondo degli artisti, credo che 'Manette Salomon' dei fratelli Goncourt sia da considerarsi uno dei grandi romanzi dell'Ottocento francese. Nell'intenzione di Jules ed Edmond Goncourt questo libro ebbe il compito d'illustrare la vita, le ambizioni, le speranze e le delusioni che si vivevano negli atelier dell'epoca e, in particolare, in quegli ambienti che sono stati frequentati dai precursori dell'Impressionismo. 'Manette Salomon' descrive la quotidianità della vita dei pittori nella seconda metà dell'Ottocento francese ritraendola con uno scrupolo fotografico; questo fa del lavoro di Jules ed Edmond Goncourt un testo fondamentale per chi ha il desiderio di approfondire le proprie conoscenze sul tema impressionista.""""" -
Dante e noi: studi danteschi
Sono qui raccolti tutti i saggi di argomento Dantesco Della Terza, pubblicati tra il 1966 e oggi, insieme a scritti inediti ideati per completare la struttura riscostruttiva e retrospettiva di questo volume. Nell'ordinare gli studi, che hanno origini e occasionalità diversificate e largamente distribuire nel tempo, si è scelto di ""leggere i Dante"""" ovvero di seguire la lettura diretta, prima, e le letture critiche, poi, della Commedia dell'Alighieri seguendo il tratto d'inchiostro di Della Terza. Il volume, infatti, si divide in due sezioni: la prima dedicata alle lecturae Dantis, nella quale Dante Della Terza legge la Commedia nel suo continuum narrativo, la seconda dedicata agli approfondimenti interpretativi dovuti tanto alla produzione dell'autore, quanto alla personale lettura di pagine esegetiche di altri autorevoli studiosi da lui conosciuti e incontrati durante il suo lungo viaggio dantesco. A corredo e a chiusura dell'articolato percorso critico è posta un'intervista da cui emerge un Dante Della Terza capace di raccontare, con lucida semplicità, le profondità filosofiche, poetiche ed umane insieme del suo incontro con Dante Alighieri."" -
Culture del teatro moderno e contemporaneo. Per Angela Paladini Volterra. Atti delle Giornate di studi (Roma, 3-4 ottobre 2013)
Questo volume riporta le risultanze del Convegno tenutosi nell'ottobre del 2013 in ricordo di Angela Paladini Volterra. I contributi sono rigorosamente e originalmente scientifici, com'è (e come dovrebbe sempre essere) nelle raccolte della ricerca universitaria, e spaziano all'intervento esordiente a quello dei conclamati Maestri. E, tuttavia, tale pur doverosamente consueta ritualità accademica non spiega la particolare emozione provata da chi ha partecipato all'incontro, ha tenuto relazioni e comunicazioni e ha poi reso il testo del suo contributo. Ecco perché si può affermare che questi Atti sono solleciti quanto partecipi. -
Appunti dalle lezioni di matematica finanziaria. Dal corso del prof. Paolo De Angelis
Appunti dalle lezioni di matematica finanziaria è uno strumento divulgativo per lo studio di una materia fondamentale per i corsi di economia. Dai regimi alle rendite, dai piani d'ammortamento ai criteri di scelta degli investimenti, dalla struttura per scadenza dei tassi d'interesse ai teoremi sull'immunizzazione: questo libro - tratto dal corso del prof. Paolo De Angelis - affronta tutti gli argomenti che costituiscono l'ossatura di una disciplina oggi divenuta essenziale. Mentre nel Regno Unito si introducono corsi per insegnare l'uso consapevole del denaro fin dalle scuole medie, l'Italia soffre di una carenza cronica di cultura finanziaria. -
La professione dell'agente lirico nel teatro d'opera italiano. Quadro storico, profili giuridici, aspetti pratici e prospettive future
L'incontro tra le esperienze professionali di Alessandra Catteruccia e Massimiliano Damato-agenti lirici-con quelle di Emanuela De Roma e Michele Lai-avvocati-ha prodotto questo testo che tratta della professione di agente lirico, delineandone l'evoluzione attraverso un percorso storico che parte dal Seicento sino ai nostri giorni. Il lavoro muove dal quadro storico-normativo in materia di mediazione artistica per giungere a qualificare la natura giuridica dell'attività di agente lirico e quindi ad approfondire il mandato artistico e il contratto di scrittura a recita. Da questa ampia panoramica, il campo si stringe intorno alla figura dell'agente rappresentante di artisti lirici così come si presenta a noi oggi, all'apice della sua evoluzione storica, focalizzandone ruolo, funzioni, competenze e aspetti operativi. Il taglio pratico del volume è pensato per una fruizione immediata da parte di chi voglia approfondire i temi connessi al conferimento ed allo svolgimento del mandato artistico: agenti lirici in primis, ma anche artisti, sovrintendenti, direttori artistici ed altri operatori del settore. -
Mi vida. Da Orinoca al Palacio Quemado
Solo fino a pochi anni fa era pressoché inimmaginabile pensare alla possibilità che un bambino contadino, che viveva nella povertà e nato in una delle regioni più periferiche e dimenticate del territorio boliviano, potesse diventare Presidente, prima della Repubblica, e poi dello Stato Plurinazionale di Bolivia. Impossibile per alcuni, invenzione per altri, utopia per i più ottimisti. Ma senza dubbio la Bolivia ha sempre mostrato di saper creare ""miracoli"""". Così Evo Morales Ayma, nato nella comunità di Isallavi e nella remota regione dell'Orinoca è arrivato ad essere il primo Presidente indigeno. I sacrifici, le sofferenze e la sua vita di continua lotta lo hanno portato ad essere uno dei Presidenti più importanti nella storia di Bolivia, dalla fondazione della Repubblica, il 6 agosto del 1825."" -
La città in movimento. Crisi sociale e risposta dei cittadini
Nell'attuale contesto di crisi istituzionale e incertezza nel futuro politico, i movimenti urbani si stanno convertendo in fattori determinanti per l'evoluzione sociale e politica. Barcellona, Madrid e altre importanti città spagnole sono al momento governate da rappresentanti provenienti dalla mobilitazione dei cittadini. La città in movimento ripercorre l'ascesa di questo protagonismo civico nei paesi dell'Europa del sud e dimostra che i movimenti urbani non sono solo movimenti di difesa dalla crisi, ma il risultato di una profonda insoddisfazione sociale e politica. Una insoddisfazione che, invece di manifestarsi attraverso la xenofobia, il razzismo o l'antipolitica, si traduce in alternative ambientali, economiche e sociali con una crescente capacità di incidere nella trasformazione delle istituzioni e della politica. -
Per una terza via tra capitalismo e collettivismo
L'opera è concepita alla stregua di una... macchina leonardesca, provvista di una visione d'insieme, e corredata dai necessari dettagli sul funzionamento dei suoi elementi essenziali. Nel progetto di ristrutturazione radicale dell'attuale Stato-Amministrazione, la Macchina è composta da nuovi, fondamentali ingranaggi istituzionali costituiti da soggetti pienamente autonomi, di cui sono regolate le funzioni e i poteri, orientati interamente alla creazione di regimi mercatistici settoriali in quelli che oggi costituiscono i recinti protetti (in termini normativi e organizzativi) delle PP.AA. -
Balletto discorso in merito. Metodo dell'allievo cosciente
"Ho scritto questo libro da allievo e non da maestro, ottenendo come risultato un'ortoprassi. Ho cercato di dare risposte alle domande che io stesso in passato mi sono posto e che credo tuttora gli studenti di danza classica, e a volte i professionisti si pongono durante gli studi. Il corpo del danzatore al pari di un'orchestra, è composto da tanti strumenti che il danzatore stesso deve costruire accordare ed armonizzare, sviluppando così la capacità di ascoltarne ogni singola parte, con un attento studio di estesiologia. Ciascuna di esse darà delle sensazioni e globalmente delle emozioni.""""Ballare è facile, stare in piedi è difficile"""": un'affermazione ad inizio del libro che da l'opportunità di affrontare lo studio del balletto sotto una diversa luce, inducendo motivi di riflessione sul proprio personale modo di studiare e di affrontare se stessi, vincendo le proprie resistenze e paure del cambiamento e della crescita. Questo testo ha inoltre lo scopo di aiutare a prevenire eventuali incidenti e logoramenti articolari che avvengono a causa di una errata impostazione."""" (Domenico Belfiore)" -
I disperati nel melodramma dell'Italia postunitaria. Nuova ediz.
Il corso di un fiume che si dirama, un angelo impiccato nella Cappella degli Scrovegni, una donna che piangendo cade ai piedi del crocifisso e un uomo che urla nel bel mezzo di una piazza abbandonata. Cos'è la disperazione, come è cambiato il suo significato nel tempo? Un'analisi etimologica, antropologica, musicologica in una storia di abbandono e differenze, quelle differenze tra vincitori e vinti, tra ricchi e poveri spiantati, tra benestanti e contadini che all'alba dell'Unità d'Italia ""scrittori salariati tentarono d'infangare col marchio di briganti"""" (A. Gramsci), tra 'Paese legale' e 'Paese reale', tra Nord e Sud (qualcosa è forse cambiato?). Una storia, quella dei """"dispirati"""", che ha dato origine al cosiddetto 'melodramma plebeo', a quella dolceamara poesia nata da un cumulo di stracci dal sapore troppo politico per durare a lungo e per la quale deve calare """"rapidissimamente la tela""""."" -
Pelle di seta
Lo scritto narra le vicende di un ragazzo che, tra mille peripezie, dubbi, domande, diventa uomo; uno spaccato di vita descritto con spontaneità ma anche, a tratti, con ironia e ""autoanalisi"""". Fantasie, gioie, dispiaceri e scelte fanno da sfondo al romanzo mentre, al centro, vi è l'attaccamento a una vita che, pur con le sue difficoltà e regole, non impedisce al protagonista di osare, rischiare e, quindi, imparare."" -
L' altalena. Cronaca di un'esistenza
Questo romanzo è un'autobiografia: Farinelli l'ha scritto per la moglie e per i figli, che sanno ben poco di lui. Nato a New York da genitori umbri, che s'erano recati negli Stati Uniti a tentar la fortuna, tornò in Italia a quattro anni: il padre spaventato dalla Mano Nera, l'aveva mandato da una sorella che abitava sul lago di Como. Qui rimase a lungo, perché la prima guerra mondiale e l'impossibilità dei genitori di passare l'Atlantico lo fecero restar solo. Farinelli, che ama calunniarsi, dice che l'affetto dei genitori gli è mancato in un periodo importante della vita. Ora che s'è deciso a scrivere questa cronaca della sua esistenza è anziano, ma questo non menoma il suo incrollabile ottimismo. Eppure va col pensiero anche a fatti sgradevoli, come quello che soffrì la fame per un lungo periodo. Introduzione di Carlo Cassola. -
La penultima spiaggia
Perché uomini e donne si cercano sempre con tanta caparbietà? E perché, di là dalle apparenze, è tanto difficile che riescano davvero a incontrarsi? Che cosa significa oggi, oggi più che mai, essere uomini o essere donne? E quali sono le qualità essenziali e irrinunciabili che ci contraddistinguono gli uni dalle altre? Sesso, eros e amore sono esperienze così diverse? Quando e come l'uno sconfina e trasmuta nell'altro? Oggi, nell'epoca del consumo frenetico e compulsivo di ogni cosa, è realizzabile l'amore fedele e duraturo? E a cosa allude la sua realizzazione? A queste e ad altre cruciali domande si diverte a rispondere l'autore di questo romanzo che occulta così, nelle vicende dei suoi personaggi, le conoscenze maturate in quarant'anni di attività psicoterapica. Il romanzo, infatti, e non a caso, ruota intorno all'incontro fortuito tra una giovane donna, Sara Fabriani, e un anziano ""strizzacervelli"""" - molto più folle che saggio, almeno all'apparenza - ritiratosi a vita privata in una casetta prospiciente una spiaggia del Tirreno, in una zona residenziale vicino Roma. Sara ha ventotto anni, è stata abbandonata dal padre quando ne aveva sei, è in contrasto con la propria madre, si è laureata in letteratura moderna, fa la cameriera in un pub, è schiava di una travolgente storia d'amore con un uomo sposato e soffre di sporadici attacchi di bulimia, seguiti da vomito compulsivo. L'anziano psicoanalista - che lei incontrerà sempre sulla spiaggia, in condizioni di confine tra l'assurdo e il ridicolo - sembrerà ogni volta giocare con lei, come il gatto col topo, ma in realtà, pur senza darlo a vedere, la guiderà a scoprire l'origine delle sue nevrosi e a trovare un'autentica centralità. La storia è raccontata da una voce narrante che, in maniera distaccata ed equanime, descrive le caratteristiche psicologiche e i moventi dei vari personaggi."" -
Un esercito senza divisa
L'otto settembre è alle spalle, il Re Vittorio Emanuele III è fuggito lasciando l'esercito senza ordini e la popolazione allo sbando. Come nei frammenti di uno specchio frantumato si riflette il meglio e il peggio dell'anima italiana, in un'infinita scala di reazioni. Dal tragico al buffo, dal grottesco al sublime. Alle regole e all'ordine si sostituiscono, in una sovversione improvvisa, l'anarchia, la liberazione degli istinti, la lotta per la sopravvivenza, l'eroismo di pochi, la paura di molti. Cadono mille maschere ed vent'anni di retorica sono spazzati via in poche ore. Nel profumo dell'estate che muore,sprofonda l'Italia che credeva di essere un Paese vero. Mentre gli ordini urlati dai tedeschi e l'ombra lunga dei panzer feriscono l'estenuata bellezza d'Italia, il disfacimento di tutto fa mutare profondamente stati d'animo, sentimenti, giudizi. Ora le coscienze sono finalmente libere di decidere, di ribellarsi e di combattere per provare a realizzare un sogno, una ""cosa nuova"""" che si chiama Democrazia. In molti fuggono per scappare agli occupanti e si ritrovano sui monti unendosi nella lotta e formando """"un esercito senza divisa"""" che combatte per la Libertà della Patria. Un'esperienza che segnerà per sempre la loro vita, quando torneranno a casa saranno persone cambiate. """"Leone"""", noto antifascista, viene catturato e torturato ma durante un trasferimento riesce a fuggire e ad unirsi ad un gruppo di partigiani che operano in Lunigiana, dove ritrova il fratello e molti vecchi amici. Tra loro non c'è un'ideologia politica predominante, ma solo un grande spirito di unione che li porta a combattere tutti insieme """"fino alla fine """" tra rastrellamenti, fame e freddo, anche a costo della propria vita. La situazione sembra volgere al meglio ma l'avanzata alleata si ferma sulla Linea Gotica, quando """"inspiegabilmente"""" il Generale alleato Alexander sospende le azioni militari ed invita i partigiani a tornare nelle proprie case e fermare le azioni di sabotaggio in attesa che passi l'inverno. I partigiani non obbediscono e continuano nella lotta. Gli americani erano contrari ad una possibile rivoluzione che avrebbe potuto avvantaggiare le formazioni comuniste, avvicinando pericolosamente l'Italia verso l'influenza sovietica alla fine del conflitto. Consideravano con molte riserve, se non la """"Resistenza"""", almeno i suoi possibili sviluppi ed il suo espandersi a movimento di massa di notevole entità. I tedeschi organizzarono il più grande rastrellamento mai messo in atto fino a quel momento per garantirsi la ritirata. Ventimila uomini addestrati e armati di tutto punto vanno alla caccia di duemila ribelli alla fine del gennaio 1945. L'epico scontro avviene sull'Appennino tra Liguria, Emilia e Toscana, dove le temperature sono costantemente intorno ai meno venti gradi. Dieci giorni e dieci notti di scontri, di combattimenti senza sosta, di morte e distruzione. I partigiani resistono all'onda d'urto, ricacciando gli invasori nelle loro posizioni. Arriva la primavera, e con essa un nuovo problema, tutte le formazioni partigiane devono avere al loro interno dei """"Commissari politici"""" che ne determini le linee guida. Questo complica ulteriormente le cose, creando situazioni inverosimili. Qualcuno, tramando nell'ombra, sta preparando il terreno per avere riconoscimenti e privilegi al...