Sfoglia il Catalogo feltrinelli037
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3401-3420 di 10000 Articoli:
-
Progetti di egemonia. Neoconservatori statunitensi e neorevisionisti israeliani a confronto
Tra USA e Israele è esistita fin dal 1948 una speciale alleanza, ritemprata dalla recente egemonia neoconservatrice negli Stati Uniti. Si può parlare di un legame tra i neocons e gli esponenti del Likud? Neoconservatorismo e neorevisionismo hanno elementi in comune nelle rispettive ideologie? Questo libro offre un'ideale chiave di lettura per comprendere analogie e differenze tra neoconservatorismo statunitense e neorevisionismo israeliano. -
Nazionalpatriottici
Se abbastanza si sa nelle scuole e nelle università a proposito del Romanticismo tedesco, con i suoi autori, i suoi filosofi, i suoi artisti, non altrettanto si può dire della sua variante politica. Kolberg, Wartburg, Arndt, Jahn, Körner, le Burschenschaften, le Turnerschaften sono nomi di città, scrittori, combattenti, organizzazioni di studenti, per lo più ignoti in Italia anche alle persone più dotte e acculturate. In questo libro Nicola Cospito presenta scrittori, personaggi, episodi, momenti non secondari della storia della Germania a cavallo tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX, tutte realtà che presiedettero alla nascita del sentimento nazionale tedesco dopo che il suo orgoglio era stato calpestato a Jena dalle armate napoleoniche, orgoglio riscattato sui campi di Lipsia proprio due secoli or sono. Questa indagine, dunque, getta nuova luce sul pangermanesimo, ma aiuta anche a comprendere l'attuale rinascita della cultura identitaria come tentativo di risposta al disordine del mondialismo e della globalizzazione. -
Il regime politico degli ateniesi. Ediz. greca e italiana
Benché ci sia pervenuto tra gli scritti di Senofonte, l'opuscolo venne probabilmente redatto da qualche altro avversario della democrazia ateniese nei primi anni della guerra del Peloponneso: o Crizia (il capo dei Trenta Tiranni), o Antifonte di Ramnunte (che diresse il colpo di Stato oligarchico del 411), o Tucidide di Melesia (il capo della fazione oligarchica ostracizzato nel 443), o altri ancora. Il carattere di originalità dell'opera, che si sviluppa in forma di dialogo, consiste nel fatto che essa non ha fini polemici. Che la democrazia, ingiusta e abietta, sia il peggiore dei regimi politici è fuori discussione: d'altronde, secondo il detto di Alcibiade, la democrazia è una follia universalmente riconosciuta come tale (homologoumene anoia). Invece, ciò che preme all'autore è far capire, attraverso le fredde analisi che l'oligarca realista presenta al suo interlocutore, come sia possibile il funzionamento di un sistema che si fonda sul malgoverno esercitato dalla parte peggiore del popolo. -
L' Impero Euro-sovietico da Vladivostok a Dublino
L'Empire Euro-soviétique de Vladivostok à Dublin, scritto nel 1984-'85, non vide mai la luce durante la vita di Thiriart. Perché pubblicare oggi questo libro, il cui titolo basta a rivelare l'anacronismo dell'argomento? È necessario sottolineare tutto quello che ci separa dagli anni Ottanta? La caduta del muro di Berlino (novembre 1989), la dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991), la funesta parentesi di El'cin (1991-1999), le guerre della NATO e più in generale lo sconvolgimento a livello planetario hanno radicalmente modificato le cose. Tuttavia, al di là della testimonianza storica, non sarà inutile interrogarsi circa l'attualità retrospettiva degli scritti di Thiriart alla luce delle tensioni e degli sconvolgimenti in corso. A ben riflettere, infatti, il nemico russo ha rimpiazzato (dal punto di vista della strategia americana) il nemico sovietico; l'Europa è sempre il medesimo nano politico e, sempre più a rimorchio degli USA, si distingue per la sua assenza sulla scena internazionale. -
Visione del mondo, scienza ed economia
Che tra la visione del mondo e l'economia, nella loro rispettiva configurazione, debbano esserci strette relazioni, risulta evidente fin da principio, né mai, in nessun momento, ciò è stato posto in dubbio, quando si è riflettuto su questi due concetti. Queste relazioni assursero a problema centrale della concezione della storia nel corso del XIX secolo, allorché - soprattutto per influsso del marxismo - si diffuse la concezione secondo cui vi sarebbe una necessaria relazione tra visione del mondo ed economia, nel senso che l'economia e le sue forme storiche semplicemente determinerebbero la visione del mondo; l'economia, in una regolarità immanente e autonomamente determinata nel processo storico, sarebbe l'unica realtà, mentre tutto il resto nell'esistenza umana sarebbe solo una funzione del fattore economico. -
Appunti per comprendere il secolo
"Ecco un testo di Drieu La Rochelle, scritto in un'epoca di crisi, che sarebbe bene prendere in considerazione. La nozione di decadenza, che ha così grande rilievo nella sua opera ed ha avuto tanto peso nella sua vita, in questo libro è messa in prospettiva: il movimento della nostra storia viene analizzato dal Medio Evo fino all'epoca attuale. Secondo Drieu, la separazione dell'anima e del corpo si trova all'origine di quell'indebolimento complessivo che è la decadenza. Il punto di riferimento è il mondo greco; il Medio Evo è l'età della costruzione; poi la Francia e l'Europa esauriscono le loro forze. Il disprezzo del corpo è l'errore fatale. Si può anche non concordare con questa ampia analisi alla quale l'autore sottopone il movimento spirituale ed artistico, ma perché ignorarla?"""" (André Bourgeois) Questa nuova edizione italiana, preceduta da un saggio introduttivo di Attilio Cucchi sulla """"rivoluzione del corpo"""", è impreziosita da un apparato iconografico dovuto a Cristina Gregolin, che riproduce le statue degli atleti presenti nello Stadio dei Marmi del Foro Mussolini." -
Vangelo di Barnaba e profetologia islamica
"Secondo Henry Corbin, il 'Vangelo di Barnaba' è in qualche modo il Vangelo dell'Islam: non solo perché, osserva Corbin, nell'Islam si prolunga e si compie quell'idea del Verus Propheta che è essenziale nel cristianesimo delle origini, ma anche perché la figura e la vicenda di Gesù quali in esso vengono descritte sono conformi alla cristologia coranica. Inoltre, potremmo dire che il Vangelo di Barnaba è il 'vangelo dell'Islam' per il fatto che esso si sofferma sull'annuncio del futuro avvento del Profeta Muhammad."""" (Dalla postfazione di C. Mutti)" -
La fontana degli amanti della Scienza. Ediz. francese e italiana
Il poemetto ermetico intitolato ""La fontaine des amoureux de Science"""", qui tradotto in italiano dal francese medio (in versi che riecheggiano il ritmo dell'originale), è un significativo campione di quella produzione poetica di argomento ermetico-alchemico che fiorì in Francia, come pure in altre parti d'Europa, a partire dagli ultimi secoli del medio evo. L'autore, nato nel 1381 a Valenciennes nell'antica contea imperiale dello Hainaut, si presenta come 'Iehan la Fontaine', 'Giovanni della Fontana, se pure un tal nome non è allegorico'. Così scrive Gabriele Rossetti (1783-1854), il quale riassume nei termini seguenti il contenuto del poemetto: 'Ivi s'impara, come nel mese di maggio il fedel d'Amore bagnasi nella Fontana degli Amanti, onde derivan sette ruscelli, e come per virtù di sue acque ei riman diviso in due, con che si fa la pietra de' filosofi'."" -
Hannah l'antisemita. Gli ebrei sull'antisemitismo e sull'ebraismo
Ponendosi al di là di ogni pregiudizio e senza preoccuparsi dell'impopolarità, questo libro cerca di riflettere sulla natura dell'antisemitismo e dell'ebraismo storico e culturale lasciando parlare eminenti personalità dell'ebraismo: Hannah Arendt, Freud, Adorno, Scholem ed altri. -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2019). Vol. 3: nuova Via della seta, La.
L'iniziativa cinese nota come ""Nuova Via della Seta"""" si inserisce in maniera decisiva in una generale strategia di integrazione del Rimland con la massa continentale dell'Eurasia. L'integrazione delle immense risorse continentali con un ampio fronte oceanico favorisce il dominio dello Heartland da parte di un centro di forza eurasiatico, con la conseguente estromissione della potenza atlantica e la sua definitiva sconfitta nella contesa per il potere mondiale."" -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2019). Nuova ediz.. Vol. 4: Oltre le Termopili.
Al di là dei luoghi comuni e delle rappresentazioni di ispirazione ideologica, la potenza regionale iraniana costituisce un presidio del continente eurasiatico. La sua funzione geopolitica consiste nel costruire tra l'Asia centrale e l'Oriente mediterraneo un blocco capace di respingere l'aggressione atlantica e di contendere l'egemonia sul Vicino Oriente all'avamposto israeliano dell'imperialismo nordamericano. -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2020). Vol. 4: Guerra senza limiti.
La prospettiva di un avvicinamento tra Europa e Russia, che tanto angoscia gli Stati Uniti, a Washington diventa un vero e proprio incubo quando si considera che, al termine del percorso d'integrazione rappresentato dalla nuova Via della Seta, alla Russia e all'Europa potrebbe aggiungersi la Cina; in tal caso, infatti, l'Eurasia diventerebbe la sede del potere geopolitico mondiale. Le ""analisi"""" intese ad auspicare un ulteriore rafforzamento della relazione fra USA ed Europa nascono da questa angoscia americana."" -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2020). Vol. 1: Hic sunt leones.
La prospettiva di un'ordinata e organica simbiosi dell'Africa con l'Europa, predisposta dalla geografia stessa, è oggi alquanto lontana. Infatti, se l'Africa è il prolungamento naturale dell'Europa, l'Europa è da settant'anni il prolungamento geopolitico dell'Occidente americano. Perciò solo il recupero di un'autentica sovranità nel contesto eurasiatico può consentire all'Europa di assolvere alla sua funzione nei confronti dell'Africa. -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2020). Vol. 2: Mare nostrum o mare alienum?.
"Mi rivolgo a voi Italiani ed a tutti i popoli che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. È giunta l'ora che il Mediterraneo torni ad essere il Mare Nostrum, nel senso che deve appartenere unicamente alle nazioni stanziate sulle sue rive. Non possiamo più consentire che potenze geograficamente lontane conservino la supremazia sul nostro mare. Dobbiamo liberarcene, perché i tempi sono maturi per una svolta strategica"""". (Mu'ammar Gheddafi, 30 VIII 2010)" -
Trenta danari. Ediz. integrale
Goffredo Coppola (1898-1945), latinista e grecista, fu rettore dell'Università di Bologna e successore di Giovanni Gentile alla presidenza dell'Istituto Italiano di Cultura. Il 28 aprile 1945 venne fucilato a Dongo dai partigiani (era il primo della lista compilata dal comandante Walter Audisio) e il suo corpo fu esposto a Piazzale Loreto. Nel 1944 il professor Coppola scrisse una decina di articoli di argomento veterotestamentario che furono poi raccolti in un volume intitolato ""Trenta danari"""". Questa seconda edizione è preceduta da un saggio introduttivo di Flavio Costantino sulla vita e sull'attività intellettuale e politica dell'Autore."" -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2020). Vol. 3: virus acceleratore, Il.
La crisi sanitaria si è rivelata un ""acceleratore"""" (nel senso schmittiano del termine) della guerra fredda tra Washington e Pechino. Essa sta accelerando il processo che ha fatto della Cina un avversario geopolitico degli USA in Africa e in Asia (e, col progetto della nuova Via della Seta, un rivale degli USA anche in Europa) ed ha indotto gli Stati Uniti a passare da una politica di """"contenimento"""" alla creazione di un """"arco di crisi"""" al fine di ostacolare il progetto geoeconomico cinese."" -
Brasil potência. I governi militari del Brasile fra volontà di potenza ed egemonia USA (1964 - 1985)
Dal 31 Marzo 1964 al 15 Marzo 1985 il Brasile fu governato dai militari. I generali avevano preso il comando di una nazione di dimensioni continentali, facendone, mentre era in corso la Guerra Fredda, un baluardo anticomunista. La sudditanza nei confronti dell'alleato nordamericano fece del Brasile un paradigma del militarismo al servizio degli Stati Uniti. Paradossalmente e in maniera inaspettata, i vertici militari brasiliani si rivelarono seguaci di una visione geopolitica che prevedeva per il Brasile un destino di nazione egemone sul continente sudamericano e uno status di potenza mondiale. Brasil potência, il loro obiettivo, non veniva proclamato alle adunate e la loro strategia ebbe definizioni pacate, quali Pragmatismo responsabile e Universalismo. Tuttavia i generali brasiliani furono in grado di assumere alcune audaci iniziative politiche e diplomatiche nei riguardi dell'Angola e della Cina Popolare. Fra tutti, il Presidente Generale Ernesto Geisel accettò lo scontro con gli Stati Uniti: dall'accordo con la Germania per energia nucleare fino al voto di condanna del sionismo alle Nazioni Unite e all'interruzione dell'assistenza militare USA. -
Tifonia e Cadmeide
Nella stessa collana editoriale in cui è apparsa due anni fa una versione del poemetto latino di Claudio Claudiano sulla Fenice, le Edizioni All'Insegna del Veltro pubblicano adesso la parte iniziale della mastodontica opera di un altro poeta dell'Egitto ellenizzato, conosciuto sotto il nome (o l'epiteto) di Nonno. Dei quarantotto canti del poema, in questo volume sono stati tradotti (in endecasillabi sciolti) i primi cinque, nei quali Nonno rievoca il tentativo intrapreso da Tifone per espugnare l'Olimpo (canti I e II) e le gesta di Cadmo, l'eroe fondatore di Tebe (canti III, IV, V). Quest'ultimo, partito alla ricerca di sua sorella Europa rapita da Zeus , dopo aver aiutato Zeus a sconfiggere Tifone, sposerà Armonia e genererà Semele, madre di Dioniso. -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2021). Vol. 1: mediterranei dell'Eurasia, I.
Per analogia col Mediterraneo propriamente detto, ci sono altri mari del Continente eurasiatico che possono esser detti ""mediterranei"""": l'Artico, il Baltico e quel """"mediterraneo"""" estremo-orientale che è formato da Mar Giallo, Mar Cinese Orientale e Mar Cinese Meridionale. Oggi è quest'ultimo ad occupare il posto di maggior rilievo nella strategia statunitense di attacco all'Eurasia. Tuttavia il Mediterraneo eponimo non ha perso la sua importanza nella strategia atlantista di controllo dell'Europa e di accerchiamento della Russia."" -
Eurasia. Rivista di studi geopolitici (2021). Vol. 2: Le sette dell'Occidente
La maggior parte dei gruppi che vanno sotto il nome di ‘sette’ o ‘nuovi movimenti religiosi’ sono nati negli Stati Uniti; se sono sorti altrove, spesso cominciano ad espandersi dopo che il loro capo è approdato negli USA. D’altronde l’entità politica sorta sul suolo nordamericano ha alle sue origini l’azione di una setta (quella puritana), mentre altri gruppi settari hanno continuato a svolgere un ruolo determinante nella vita americana o vengono sostenuti dagli USA per condizionare la politica di altri Paesi.