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Agostina la vespa
Età di lettura: da 4 anni. -
Rodolfo, nonno pinguino
Età di lettura: da 4 anni. -
Storia di un'amicizia
Età di lettura: da 4 anni. -
Un fine settimana dai nonni
Età di lettura: da 4 anni. -
C'era una volta il contadino. La storia attraverso le immagini e le testimonianze
Chi era il contadino? In questo libro troverete tutte le risposte alla vostra curiosità perché esso racconta il modo di vivere del contadino negli ultimi due secoli. Mese per mese, i principali lavori dei campi: la vangatura, la semina del grano, la cura dell'orto, la semina del granoturco, il taglio del fieno, la mietitura, la trebbiatura, la raccolta delle patate e delle pannocchie e i giorni di festa, quando si doveva uccidere il maiale. Si parla anche delle condizioni economiche e sociali della famiglia contadina, delle devozioni e delle tradizioni religiose alle quali partecipavano tutti i componenti della famiglia. Il volume è illustrato anche con 140 fotografie del tempo che testimoniano più di ogni discorso quel mondo scomparso. -
Il capitano l'è ferito. Appunti per una storia degli ospedali militari a Lecco
"Trovo che il tema al centro de 'Il capitano l'è ferito' sia interessante per più di un motivo. Prima di tutto perché ci permette di fare un realistico tuffo nel passato, riannodando saldamente i fili della nostra storia di Comunità durante i conflitti bellici del Novecento. Da questa approfondita e puntuale analisi, poi, emerge uno spaccato della vita nella nostra città, che sempre più spesso sfugge alla memoria, soprattutto dei più giovani. Paghiamo tutti il fatto che la tradizione orale del passato sta via via venendo meno con la perdita dei protagonisti e dei testimoni diretti della grande storia italiana e lecchese. Non ultimo, Giuseppe Faccinetto, reduce di guerra decorato al valor militare scomparso proprio quest'anno a 98 anni. È grazie a persone come lui se si è potuto far tesoro di quella che è stata la vita dei lecchesi dai primi del Novecento a oggi. Ed è grazie a chi quei racconti non solo li ha ascoltati e fatti propri, ma è voluto andare oltre, creando materiali che resteranno a disposizione della collettività, se i cittadini del domani potranno ancora avere una conoscenza più approfondita delle proprie radici."""" (dalla presentazione di Virginio Brivio)" -
Lo scrigno di Parthenope. Dalle creazioni à Pompeïant al gioiello astratto
Un incredibile e scintillante étalage di gioielli d'arte e di lusso mostrano lo scenario più esaustivo della Napoli d'oro. Dai tempi della corte di Gioacchino Murat, intorno alla quale si stringono le avvincenti e misteriose vicende dei gioielli a lui appartenuti ai più suggestivi itinerari neoclassici, romantici, risorgimentali e avanguardistici firmati da noti gioiellieri napoletani, che hanno adornato di sovrana bellezza le Regine d'Italia. L'arte è oro! Un'apologia di lusso, bellezza e cultura avvolge le seducenti forme della leggendaria Parthenope donando a lei uno sguardo di luce, un'aura intrisa di fascino mitteleuropeo. Le collezioni private di gioiellieri e appassionati del settore riflettono il gusto della società femminile e consentono di riscoprire le linee di una nuova creatività che non dimentica la tradizione dell'affascinante storia orafa napoletana. La gioielleria Ventrella con la sua amplissima raccolta di monili e tecniche di lavorazione contribuisce in maniera concreta a gettare le basi di un primo progetto d'allestimento museale. -
Romanzetto di amori, di mari e di battaglie. (Storico, diacronico, demenziale
La vicenda si svolge alla metà del IX secolo, ed è ispirata alla figura di Cesario Console il quale, al comando di una flotta mista di navi napoletane, sorrentine, amalfitane e gaetane, sconfisse nell'849 i Saraceni che si accingevano, per la seconda volta, ad attaccare Roma. L'evento è immortalato da un affresco di Raffaello in Vaticano. In realtà, i cosiddetti Ducati Bizantini, che si dovevano difendere dalle reiterate aggressioni dei Longobardi, dovevano attuare una politica molto elastica con gli Arabi, servendosi di loro mercenari ed anche intrecciando intese temporanee, in particolare, con quelli di Palermo. Cesario resta però sullo sfondo. L'io narrante, del quale s'ignora il nome, è un suo marinaio, poi comandante di dromone. Durante una missione appunto a Palermo, vengono donate a lui e al Console (Drungarios e Navarco, cioè Generale ed Ammiraglio) due schiavette cristiane. Si tratta di un romanzetto destinato a due livelli di lettori: il primo è per degli adolescenti, trattando di amori (puliti), lunghe navigazioni, missioni diplomatiche e scontri navali, soprattutto di quello di Ostia. L'altro livello è quello di persone di elevata cultura, specie partenopea, perché quasi ad ogni pagina si trovano citazioni ""sfiziose"""" di opere letterarie canzoni, figure storiche di varie epoche, trame di opere liriche, fatti e personaggi anche recenti e contemporanei, che si sfida il lettore colto a cogliere."" -
Poesie
"La solarità mediterranea, la fantasia spagnola, il riflesso misterioso dei raggi di luna e le case imbiancate di calce nel Salento. Una voce poetica imprevedibile ci invita, al di là degli stereotipi consumati dal folclore e dal clamore dei pregiudizi, a comprendere la realtà per trasfigurare la """"rabbia di esistere"""" in amore. Vengono qui ripresentate, senza apparati critici, le raccolte poetiche di Vittorio Bodini: """"La luna dei Borboni"""" e """"Metamor"""", insieme ad altre poesie e frammenti che coprono l'intero arco del suo percorso poetico.""""" -
L' antico sapore delle more di gelso. Il Salento nei ricordi, negli anedotti nei proverbi
"Il gusto forte del Salento, la dolcezza del ricordo figurato con simpatica ironia, il realismo dei detti popolari incasellati in un contesto di fresca narrazione, è questa la sintesi del contenuto de """"L'antico sapore delle more di gelso"""". Non un libro di tradizioni popolari o un nostalgico resoconto di un tempo perduto, bensì un racconto entusiasmante in cui si coniugano armonicamente ricordi, tradizioni e cambiamenti, in un'esposizione concatenata da condensati di saggezza del pensiero collettivo."""" Prefazione di Pierpaolo De Giorgi." -
E Pasculli segna ancora
"Ascolta il vento. Cosa ti dice? Senti la sua voce, il suo urlo violento? Sembra sincero. Soffia talmente forte che sembra staccarci. Chissà se per gelosia. Urla talmente forte da sembrare quasi che voglia sovrastare le nostre voci, oppure da raccoglierle nel loro spirare e spingerle lontano dalle nostre orecchie. Non accarezza questo vento. Spinge. E spinge molto lontano. Non porta nulla con sé. Ma trascina via quel che trova fino al limite delle onde più lontane e rabbiose""""." -
Delitto sul sagrato
Ancora una volta il sagace commissario Santoro è all'opera accompagnato dall'inseparabile ispettore Lo Palco: il caso sul quale i due sono chiamati a indagare riguarda l'omicidio di una vecchia usuraia trovata uccisa sul sagrato della chiesa del Carmine. Il commissario si trova a dover sciogliere una complicata e ingarbugliata matassa poiché molti sono coloro che avevano in odio la vecchia e che la desideravano morta: i debitori presi per la gola, i parenti che avrebbero ereditato una fortuna e perfino il giovane parroco che, per varie ragioni, frequentava la casa dell'usuraia. Con il solito ""metodo"""", da molti criticato, Santoro conduce le indagini raccogliendo un indizio dopo l'altro sicuro che """"un miglio si percorre un passo dopo l'altro""""."" -
Pinocchio e poi...
"Che cosa succede a Pinocchio dopo essere diventato un ragazzino per bene?"""" Piero Grima ha provato a immaginare la nuova vita dell'ex burattino, che, ahimè, non si prospetta molto allegra: il grillo mal ridotto lo sfugge, il vecchio Geppetto gli appare soltanto come un pover'uomo inetto e stanco, perfino la fata turchina è sparita ora che è diventato bambino. Ma l'angoscia più lacerante e insopportabile è la coscienza di essere l'unico bambino al mondo a essere nato senza una madre. Pinocchio, così, per salvaguardare se stesso dalla solitudine si dissocia con forza dalla vita umana ritornando alle sue origini che, quasi come in una dolce riparazione, lo riportano finalmente dalla sua mamma tanto desiderata." -
L'uomo ucciso due volte
Il nuovo caso che il commissario Santoro è chiamato a risolvere riguarda il ritrovamento, in una cisterna della campagna salentina, del corpo senza vita di un uomo, un forestiero, una sorta di commerciante circondato da una fitta coltre di misteri che nel corso delle indagini vengono abilmente chiariti, pur con molte difficoltà, dall'astuto e perspicace commissario. -
Destinazione finale
Un commercialista di successo, capitato per caso nel mondo delta moda, insegue il colpo della sua vita, fra sfilate, modelle e paradisi fiscali. Quando si accorge di essere al centro di un intrigo internazionale, intuisce che la sua vita sta correndo un grosso pericolo... Ma non sa che il finale è stato già scritto. -
Grafici di borsa
Attraverso le vicissitudini di cinque amici, l'autore racconta l'Italia dal dopoguerra ai giorni nostri. L'euforia adolescenziale, la maturità culturale, la disperazione della disillusa vecchiaia ma anche la speranza, l'amore, il '68, la ricchezza, la politica e molto altro. Un romanzo pieno di sorprese e riflessioni in un continuo alternarsi di situazioni, proprio come nei grafici di borsa: una continua corsa fatta di alti e bassi verso una meta sconosciuta. -
133 liriche più una
"Bellone è poeta di grandi qualità per la sua non comune capacità di dare forma di poesia a situazioni anche molto comuni, radicate nella vita di tutti i giorni; forma di poesia che in genere la stragrande maggioranza degli uomini non riesce quasi mai ad avvertire. Se queste sue indiscutibili doti attendono un definitivo affinamento delle capacità evocative, già ragguardevoli, quelle cioè di rendere con pochi cenni o tratti un ampio quadro da rappresentare in forma poetica, i suoi meriti [...] lo collocano, e lo collocheranno anche in seguito, all'attenzione dei più avveduti critici e lettori di poesia contemporanea."""" (Dalla presentazione di Giuseppe A. Camerino)" -
Microscopio digitale
Il microscopio digitale è un apparecchio che permette di osservare nel monitor di un computer un oggetto ingrandito. Con questo strumento si hanno alcuni vantaggi che l'osservazione diretta attraverso il microscopio composto non fornisce. Con un po' di ore di esercizio si possono ottenere delle buone immagini a video senza la necessità di conoscere i principi della microscopia. Il microscopio digitale si collega ad una porta USB del computer e dopo aver installato il software di gestione della periferica è pronto per essere usato. È possibile effettuare fotografie e riprese digitali, eseguire delle misure sull'oggetto osservato. Il microscopio digitale diventa anche uno strumento di supporto all'attività didattica in quanto permette l'osservazione a più persone contemporaneamente. -
Formulario pratico di termoidraulica. Ventilazione, condizionamento, vapore e calore
Scopo di questo libro è di rendere facile e sicura la progettazione di piccolo e medimpianti. Operare solo per similitudine per opere precedenti è sicuramente molto rischioso anche perché non esistono impianti uguali e inoltre si possono perpetuare gli eventuali errori. Per evitare di perdersi in calcoli difficili sono riportati grafici e tabelle già utilizzati con successo. Gli esempi descritti permettono di vedere come si può operare in modo semplice e sicuro. -
L' elettronica e il PLC negli impianti elettrici industriali
Negli impianti industriali l'automazione dei vari processi è divenuta una realtà ormai fondamentale perché gli attuali sistemi elettronici, oltre che ad autogestirsi, sono in grado di effettuare una continua diagnostica del sistema in cui operano. Negli ultimi quindici anni i sistemi a logica programmabile come il PLC sono stati largamente introdotti nell'industria in relazione alla loro flessibilità, semplicità nella programmazione e affidabilità, permettendo di ridurre notevolmente quella complessità circuitale che deriva da un impianto in logica cablata. Il presente volume intende soprattutto mettere in risalto l'applicazione del PLC negli impianti elettrici industriali, ponendo in risalto la gestione automatica di cicli di lavoro anche di una certa complessità, comprese applicazioni più generiche. Verranno esaminate le caratteristiche di funzionamento e strutturali di apparecchiature elettriche convenzionali come i teleruttori, gli interruttori automatici, i fusibili, i relè termici di sovraccarico per motori elettrici. Un ampio spazio è riservato al motore asincrono trifase, la macchina elettrica per eccellenza per l'industria. Ne vengono prese in esame le applicazioni e la gestione tramite l'impiego della logica sia combinatoria che sequenziale, tramite vari esempi applicativi di automazione con i contatori digitali come il 7493 e il 7490 della serie TTL; vengono inoltre proposti esempi di impiego con il contatore Johnson 4017, il timer 4060 e con timer commerciali come l'NE556.