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Dalla memoria del sacrificio alla celebrazione della vittoria. La prima guerra mondiale nella cultura artistica e architettonica siciliana
Con i suoi 3.820.000 abitanti dell'inizio dell'entrata in guerra dell'Italia, la Sicilia rientra fra le cinque regioni con la più alta percentuale di combattenti. Impegno che costa alla popolazione siciliana fra i cinquantamila e i sessantamila morti; un numero che inserisce la Sicilia al quarto posto fra le regioni d'Italia per numero di caduti. Ne consegue, negli anni immediatamente successivi al 1918 e poi negli anni Venti e negli anni Trenta, una incredibile proliferazione di monumenti commemorativi e di monumenti celebrativi presenti in quasi tutti i centri abitati della Sicilia e delle isole circostanti, oltre alle testimonianze artistiche o semplicemente documentarie lasciate in edifici pubblici, in edifici scolastici e universitari, nelle sedi di istituti di credito o di imprese private e nei complessi produttivi. Il volume è articolato in cinque sezioni (Monumenti Commemorativi e Monumenti Celebrativi; Parchi delle Rimembranze e Luoghi per la Memoria; Edilizia Assistenziale; Opere e Targhe per la Memoria; Testimonianze e Cimeli), e si propone come sortita documentaria sulla produzione architettonica e artistica scaturita o generata in Sicilia dalla tragedia bellica. -
Akko e la sostenibilità morfologica della città antica. Saggio sulla vita delle forme
«Può esistere un'idea di città moderna costruita a partire dall'intuizione di quella antica?». Con questa domanda comincia il libro, ed essa costituisce la chiave interpretativa di una argomentazione che trova nella città di Akko una sorta di elemento di confronto sul quale e per il quale costruire un procedimento conoscitivo e progettuale insieme. Akko, come riporta la Bibbia o, come i più la ricordano, Acri o San Giovanni d'Acri, è stata capitale crociata, della quale permangono i toponimi italiani, e poi ancora città mamelucca e soprattutto ottomana, una città dalla morfologia straordinariamente stratificata nel limite definito delle sue mura, nel perimetro segnato dalla punta occidentale estrema del Golfo di Haifa che ne ha determinato l'importanza di crocevia commerciale ricordato da Marco Polo: una città dunque di grande complessità morfologica, accentuata dallo stato precario in cui oggi versa, abitata da arabo palestinesi dentro lo Stato di Israele, progressivamente impoveritasi a causa dei relativi conflitti culturali e malgrado i vincoli di una conservazione dipendente dalla sua appartenenza al Patrimonio dell'Umanità. -
Cottone+Indelicato. Architettura e design
Il presente volume è la raccolta dei lavori di Architettura e Design dei primi 10 anni dello studio Cottone+Indelicato. Il volume, diviso in 4 parti (Architettura, Concorsi, Design interni, Design esterni) racconta attraverso progetti realizzati e non, il percorso progettuale che Mario Cottone e Gregorio indelicato hanno intrapreso nel 2009, dopo aver preso la decisione di tornare in Sicilia per mettere in campo la loro esperienza maturata negli studi internazionali di David Chipperfield e RCR Arquitectes. -
Un compito splendidissimo. La scuola elementare della Palermo post-unitaria
Questo volume studia, sulla base di una documentazione prevalentemente inedita, il processo che portò alla organizzazione ed alla diffusione dell'istruzione elementare nella città di Palermo nel quindicennio 1861-1876, il periodo che vide al governo nazionale la «Destra Storica», anni segnati da crisi economiche, turbolenze politiche, conflitti tra centro e periferia. Le amministrazioni comunali si trovarono in quelle circostanze a costruire quasi dal nulla la scuola pubblica per l'educazione dei fanciulli: bisognava reperire i fondi necessari, formare i maestri, trovare i locali, convincere le famiglie a far frequentare le scuole ai propri figli. Vennero così poste, con qualche successo, le basi per lo sviluppo di un sistema che avrebbe però richiesto per il suo completamento l'opera di molte generazioni. -
Villa Niscemi. Ediz. italiana e inglese
Le politiche matrimoniali di crescita sociale ed economica dei Principi di Niscemi, da un lato, e il talento degli artisti, dall’altro, sono alla base dei cantieri costruttivi e decorativi che fanno di un edificio abitativo, uno straordinario monumento artistico, acquistato nel 1987 dal Comune di Palermo per diventarne sede di rappresentanza. Indagando questa pregevole dimora nobiliare della Piana dei Colli (territorio edenico scelto dalla nobiltà palermitana per la villeggiatura) grazie ad una accurata ricerca documentaria è stato possibile, inoltre, pubblicare informazioni inedite riguardo alle dimore urbane abitate dai committenti a Palermo. Fra gli apparati che chiudono il volume, dove trova posto un ricco Regesto documentario e i pregevoli rilievi effettuati dall'arch. Roberto Griffo. -
Progetto del Museo
Parlare oggi di museografia pone un implicito postulato: la necessità del riconoscimento di una sua specificità come disciplina di carattere progettuale che risulta orientata sia alla definizione delle condizioni appropriate alla valorizzazione e promozione, tramite la messa in ""mostra"""", di beni culturali materiali o immateriali; sia ai processi e alle modalità di definizione degli spazi architettonici preposti ad accogliere eventi espositivi permanenti o temporanei sino alla costituzione del 'museo' nella sua dimensione concettuale ed oggettuale. è quindi possibile affermare come oggi la museografia risulti fortemente connaturata alla disciplina architettonica e ne rappresenti, peraltro, un aspetto rilevante nella pratica progettuale della contemporaneità. Il volume offre una filogenesi culturale del museo, dalle origini ai nostri giorni, pervenendo alla individuazione di tematiche emergenti e alla interpretazione critica di esempi paradigmatici."" -
Tutti i mali del potere
Un viaggio attraverso venticinque personaggi nel campo della politica, guerra, letteratura, pittura, musica, scienza, letteratura, filosofia si narra la storia in maniera originale. I personaggi del libro con le loro imprese, le loro opere, il loro ingegno, il loro eroismo si sono raccomandati alla fama dei posteri. La salute dietro la storia per entrare tra le pieghe e le rughe di personalità eminenti, parlando anche della loro vita privata, con le debolezze, le bulimie, le follie. Napoleone, Petrarca, Leonardo, Luigi XIV il re Sole, Nietzsche, Paganini, Richelieu e tanti altri, sono anche guardati quasi dal buco della serratura, ma senza espressioni sguaiate, con puntiglio, ironia, e talora simpatia. Ritratti rapidi capaci di evidenziare l'essenziale di argomenti complessi, attraversando con intrigante curiosità secoli di storia e medicina. L'Autore vuole dimostrare come malattie, infermità o deformazioni corporee, abbiano influito sulle azioni dei protagonisti nella storia dell'umanità. La salute come motore, spesso nascosto, delle gesta di illustri personaggi, in una continua osmosi tra medicina, filosofia e il divenire della civiltà. Presentazione di Roberto Gervaso -
Palermo. Forme del suolo, Architettura della città
Sebbene Palermo appaia adagiata su un lieve declivio che si manifesta con chiarezza nella lunga discesa di via Vittorio Emanuele, le cronache più antiche narrano di una città profondamente diversa, costituita da promontori, vallate, acrocori e alvei: un centro urbano dalle altimetrie complesse che sembra del tutto sparito. Presentandosi al lettore nella forma di indagine scientifica nell’ambito della composizione architettonica, questo testo prova a chiarire i meccanismi che hanno trasformato l’orografia dei luoghi e con essa la struttura urbana, svelando alcune ingenti operazioni di modifica ai suoli – curiosamente passate in sordina – che hanno stravolto la morfologia del centro antico. Una volta chiarita la natura delle opere di scavo, sbanco e ricolmo, comprese le ragioni del progetto delle vie Toledo e Maqueda, ricostruita finalmente la forma originaria a monte delle modifiche, l’indagine devia verso un’inedita interpretazione della struttura urbana remota, individuando le ragioni dell’architettura della città nello stretto rapporto che edifici, strade e vicoli tessono con la forma dei suoli. Prefazione di Francesco Cellini. Postfazione di Angelo Torricelli. -
Giorgio Fernandez. Opere e progetti. Ediz. illustrata
La vita professionale e personale di Giorgio Fenandez, poliedrico ingegnere attivo in Sicilia tra la seconda metà del XX secolo e il primo decennio del nuovo millennio, attraversa e si interrelazione con le vicende di uno dei secoli più significativi della storia d’Italia, ne respira gli echi e partecipa agli stimoli internazionali coevi. Una vasta produzione di schizzi, disegni, progetti, architetture, fotografie e saggi, oggi tutti conservati e consultabili nel suo archivio, vincolato nel 2014 quale bene di particolare interesse architettonico dal MiBACT, ne testimonia la qualità e versatilità, restituendo una figura “a tutto tondo”, perfettamente integrata nel dibattito nazionale, ma ancora poco nota alla letteratura storiografica. Il volume, analizzando criticamente l’intera produzione di Giorgio Fernandez, calandola nella complessa e lunga parabola storica in cui si articola, mette oggi a disposizione, per la prima volta, il copioso materiale documentario presente nell’archivio personale dell’ingegnere e in gran parte inedito. -
Cinema#giornalismo. Immaginario e narrazione
La ricerca contenuta in questo saggio critico è frutto di un lungo e complesso lavoro che l'autore ha svolto, grazie al suo percorso professionale: quello di giornalista professionista e di Direttore della sede siciliana, specializzata nel documentario, della più importante e antica scuola di cinema al mondo, il Centro Sperimentale di Cinematografia. Oltre 3 anni di ricerche, raccolta dati, osservazione, visioni di film, incontri con i giornalisti. Questo libro rappresenta una bussola per chi vuole conoscere il vasto panorama di film che, in un secolo di storia, hanno visto protagonisti giornalisti, editori, comunicatori in genere. Quasi 250 titoli costituiscono la filmografia di riferimento con la citazione di oltre 800 nomi tra registi, attori, sceneggiatori e giornalisti. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco -
Oh! Mio povero re. Controstoria del Genio di Palermo
Un privilegio di Ferdinando d'Aragona, re di Sicilia, concesso il 28 gennaio 1489, autorizza i Magnifici Giurati della città di Palermo a inserire nel loro sigillo un ""Homo con lo Scursuni in cintu"""". È il più antico documento sul cosiddetto """"Genio"""", senza accenni a legami con antiche divinità del pantheon fenicio, greco e romano. Stando a un sonetto cinquecentesco di Argisto Giuffredi, si tratterebbe del Vecchio Oreto, padre dei palermitani, il fiume che """"ben d'oro il nome porta"""" e scorre nella Conca d'Oro, detta Oretea prima che il medico filosofo Matteo Donia, nipote del protomedico Giovan Filippo Ingrassia, la ribattezzasse Concha Aurea. In questo volume, riccamente illustrato, al di sotto del tono dissacrante e scherzoso, mai irriverente, c'è pieno rispetto per le fonti antiche, medievali, moderne e contemporanee. Sono cinque secoli e mezzo di Controstoria di Palermo felicissima, inedita per molti aspetti, che ruotano intorno al suo emblema enigmatico e ai motti che lo accompagnano."" -
Ernesto Basile. Atlante delle Opere palermitane 1878-1932. Ediz. illustrata
Oltre 750 immagini di cui una ottantina di inediti provenienti dall'Archivio Basile di Palermo e da collezionisti privati; disegni e schizzi autografi pubblicati qui per la prima volta, 64 schede storico-artistiche relative ad opere ancora esistenti, 7 di ""opere perdute"""", realizzate dal grande protagonista del Liberty italiano autore dell'Ampliamento della Camera dei Deputati di Montecitorio, tutte analizzate e raccontate ad oltre quarant'anni di distanza dalla grande mostra retrospettiva alla Biennale di Venezia del 1980 dedicata proprio al Maestro della Scuola di Palermo. Di ogni opera sono indicate indirizzo, proprietà ed eventuali collaboratori oltre che le principali coordinate storico-critiche, tutte armonizzate secondo il criterio cronologico dalla prima fase eclettica, passando per l'esplosione del codice Art Nouveau e finendo all'ultima fase di vera e propria Maniera basiliana."" -
Venezia e il Liberty
Il Liberty veneziano nasce da un sincretismo tra le istanze estetiche internazionali e la ricchezza decorativa locale ponendosi come un momento fondamentale per l'inaugurazione di un'intensa e straordinaria stagione creativa. I dibattiti tra i conservatori e i fautori di un rinnovamento nel linguaggio artistico e architettonico e le polemiche sull'arte nell'ambito della neonata Biennale veneziana caratterizzarono il periodo fin de siécle. Il volume esplora le atmosfere del Lido nella sua epoca d'oro, il progresso e i limiti nell'edilizia e l'apporto degli architetti, capaci di fondere armoniosamente caratteri moderni e bizantinismi, il contributo degli artisti e della biennale d'arte alla rinascita culturale e alla divulgazione delle nuove proposte, la sperimentazione nella produzione artigianale, ricostruendo, altresì, un percorso attraverso la storia del gusto, della moda e del design. -
Il tesoro del Santuario di Santa Rosalia sul Montepellegrino
Il volume rappresenta il felice esito di un lavoro di ricerca che prende in esame, per la prima volta in maniera specifica, il tesoro del santuario di santa Rosalia sul Montepellegrino. Il libro si compone di un primo saggio introduttivo che apre alla problematica in oggetto fornendo alcune necessarie informazioni di natura propedeutica. A questo segue la ricostruzione storica del perduto fasto del tesoro di santa Rosalia, condotta su base documentale. Utile allo scopo è stato lo studio degli antichi inventari manoscritti curati dalla Deputazione della venerabile grotta e chiesa di santa Rosalia sul Montepellegrino. Definite le coordinate storiche e le principali tappe che hanno determinato una stratificata vicenda fatta di donazioni, alienazioni e dispersioni di beni, il lavoro prosegue con l'analisi e la contestualizzazione culturale del tesoro giunto ai nostri giorni. Il volume si completa con un catalogo composto da schede di contenuto storico-critico relative alle singole opere, ciascuna accompagnata da relativa immagine fotografica. -
Musy. Storia di una collezione regale. Ediz. illustrata
Tre secoli di storia della gioielleria raccontati attraverso la produzione della famiglia Musy, fornitori di casa Savoia, autori di splendidi e preziosi manufatti, spesso accostati agli esempi delle più importanti case produttrici europee. L’autrice, attingendo alle fonti dell’epoca, ne illustra le vicende, attraverso i protagonisti, le curiosità, gli sfarzi delle corti e la storia del costume, con approfondimenti sulle realizzazioni di fine Ottocento e inizio Novecento, feconda stagione creativa dalle grandi esuberanze che i Musy seppero cogliere con sorprendente intuizione estetica. Il volume rende omaggio ad un patrimonio di eccellenza che contempla capolavori di orologeria, gioielleria, accessori e oggettistica, delineandone le tecniche artistiche ed i motivi più diffusi che disegnarono un panorama di fitti rapporti internazionali, di scambi e di esperienze che determinò per la ditta uno sviluppo costante e sempre al passo coi tempi. Nuova edizione ampliata. -
La compagnia delle pecore nere
Nella tradizione ebraica dello Yom Kippur si ricorreva all'uso del capro espiatorio, quasi sempre un maschio di colore nero su cui si caricavano tutti i peccati del popolo ebraico e si abbandonava a morire nel deserto; esso era il diverso, quello che i timorati di Dio potevano anche accusare ingiustamente e ottenere la propria totale autoassoluzione. Da allora il concetto è traslato anche nella figura della pecora nera che, nonostante sia stata allontanata dalla comunità dei benpensanti, non sempre moriva nel deserto. Alcune volte ne incontrava altre e queste si riconoscevano istintivamente, si aiutavano, si coalizzavano, formando un piccolo gregge, compatto, indistruttibile, maledetto. Guai ad averlo contro! Tre amici, tre pecore nere, si ritrovano a distanza di anni e fanno fronte comune per indagare su un enigma che riguarda uno di loro. Tra paesaggi, profumi e sapori della cucina siciliana e molte altre pecore nere, i tre amici scopriranno che non devono attendersi alcuna redenzione dalla società per la quale resteranno sempre pecore nere, nonostante vivano con coraggio e amore. Presentazione di Francesco Gallo Mazzeo. -
Villa Niscemi. Ediz. italiana e inglese
La società aristocratica del Settecento siciliano fa da sfondo alle vicende narrate in questo libro che desidera fornire al lettore i più salienti passaggi in merito alla storia di Villa Niscemi, acquistata nel 1987 dal Comune di Palermo per diventarne sede di rappresentanza. Le politiche matrimoniali di crescita sociale ed economica dei Principi di Niscemi, da un lato, e il talento degli artisti, dall’altro, sono alla base dei cantieri costruttivi e decorativi che fanno di un edificio abitativo, uno straordinario monumento artistico. Indagando questa pregevole dimora nobiliare della Piana dei Colli (territorio edenico scelto dalla nobiltà palermitana per la villeggiatura) grazie a una accurata ricerca documentaria è stato possibile, inoltre, pubblicare informazioni inedite riguardo alle dimore urbane abitate dai committenti a Palermo. La copertina di questa nuova edizione del volume vuole essere un omaggio a Santa Rosalia, protettrice di Palermo, che nel 2024 sarà la protagonista del quadricentenario del Festino. -
Il buttafuori. Notti milanesi vere
I segreti della notte di Milano, nel racconto di uno dei buttafuori più famosi della città. Normalità e follia di calciatori, personaggi dello spettacolo, imprenditori e presunti vip, in un romanzo che parte dalla fine degli anni Novanta e racconta il terzo millennio senza complicità e buonismi. Situazioni estreme, luoghi esclusivi e impensabili, i limiti da superare sempre. Il buttafuori è un personaggio lontano da quelli dei super-eroi. Ed è assolutamente vera la Milano che lo circonda. Dagli anni ruggenti della lira alla crisi dell'euro che, di fatto, ha spento le luci della notte. Qui le puttane non sono solo vittime, ma anche carnefici. Qui comandano i gay. Qui vale tutto, non sempre vince il più forte o il più ricco. Perché il marciapiede livella tutto verso lo zero. O sotto zero. -
Alla ricerca del Vasco perduto. Creazione di una rockstar italiana
Chi è veramente Vasco Rossi? Domanda banale, se non riguardasse la rockstar più amata d'Italia. Anzi, l'unica vera rockstar italiana. Credibile e venerato da ogni generazione senza il doping dell'effetto nostalgia, Vasco ha un rapporto quasi mistico con il suo pubblico. Su Vasco sono state scritte tante biografie, i giornali hanno sempre fatto a gara nel raccontarne successi e cadute, lui stesso tramite il web fa circolare il suo pensiero senza filtri. Della costruzione di Vasco Rossi si ignorano molti aspetti, mentre sugli oltre 30 anni di grande successo il materiale bibliografico è sterminato e conosciuto a memoria da ogni suo fan. Mancava l'analisi del periodo più importante in qualsiasi avventura umana, quello dell'inizio. Raccontato da persone famose e meno famose, che hanno vissuto con Vasco gli anni decisivi in un'Italia piena di stimoli, di sogni, ma soprattutto di possibilità. Dal successo come dj nei locali alla svolta di Albachiara, passando per l'epopea di Punto Radio, gli inizi di Vasco Rossi spiegano la cultura e la storia degli anni Settanta molto meglio di ponderosi saggi scritti in politichese: la disco music come lavoro, il cantautorato come ambizione, il rock come scelta. Il risultato è stato un viaggio alle radici di Vasco, non alla ricerca di chissà quale lato oscuro ma proprio del Vasco perduto. Quello più vero, che non è in contraddizione con il Vasco del grande successo ma che dal successo è stato nascosto. Forse tornerà, forse è già tornato. -
Non è da Inter. L'anno di Dalbert
Il racconto in chiave satirica della stagione 2017-18 dell'Inter e soprattutto dell'Italia, con dedica a una delle promesse non mantenute. L'attualità calcistica, giornalistica e politica filtrata dai frequentatori di un bar vicino a San Siro, dove il politicamente corretto non è arrivato e non arriverà mai. Con un leader come Budrieri, tranviere in pensione dal passato avventuroso, giudicato a torto l'uomo simbolo di populismo e sovranismo, e tanti personaggi del presente ma senza alcun futuro: il web-cronista Max, il barista-trader Paolo-Wang, il manager prestanome della 'ndrangheta Tosoni, lo storyteller sportivo Ridge Bettazzi, l'influencer Fede, gli spacciatori Ibrahim e Nabil, l'ingegnere-podologo Yannick, il presentatore D.J. John, l'ambiziosa Mariella, il portinaio somozista José Luis, il disonesto grossista Ping, il ricco Gianni, l'impiegato delle Poste Franco, il disoccupato Walter, il nostalgico Zhou e tanti altri. Senza dimenticare Erminia e Marilena Budrieri, moglie e figlia di un uomo entrato nel cuore delle migliaia di lettori di Indiscreto. Un libro per sorridere mentre fissiamo nella memoria una stagione della nostra vita. La nostra stagione.