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Bastogne
"Bastogne"""", la seconda prova narrativa di Enrico Brizzi dopo il fortunato debutto con Jack Frusciante è uscito dal gruppo, arrivò in libreria nel '96 con la stessa carica d'una bottiglia molotov: la rabbia giovanile e la passione per droga, violenza e fornicazione erano raccontate con uno stile nuovo, spregiudicato ed elegante nel suo estremismo. All'epoca Vasco Rossi ebbe a scrivere che """"Bastogne"""" stava a """"Jack Frusciante..."""" come """"Fegato spappolato"""" ad """"Alba chiara"""", e ancora oggi le vicende allucinate di Ermanno e Cousin Jerry, moderni cavalieri dell'Apocalisse in guerra contro una società votata al conformismo, sono capaci di affascinare e scuotere. Una riedizione che arriva a grande richiesta, e dedicata agli aficionados di Brizzi, tanto a quelli che hanno assistito in diretta al successo del romanzo, quanto a chi, nella seconda metà dei Novanta, era troppo giovane per letture incendiarie." -
Siamo solo io. Dimissioni, latitanza e ritorno di Vasco Rossi
Nel 2011, sulla soglia dei sessant'anni, Vasco Rossi vive quella che forse è l'estate più turbolenta della sua spericolata carriera: sull'orlo del tracollo fisico, conosce per la prima volta l'onta dei fischi sul palco di San Siro, e le sue clamorose ""dimissioni da rockstar"""" gettano nel panico milioni di fan. Durante il ricovero, nell'isolamento di una clinica privata, il Blasco diventa però incontenibile: come un ragazzo che si affaccia a Facebook per la prima volta, affida senza filtri al social network ogni genere di sfogo, rivela il suo """"male di vivere"""" e finisce per litigare a colpi di """"clippini"""" e post con giornalisti, colleghi e, addirittura, con i suoi stessi seguaci. Le regole imposte dalla casa discografica e dall'ufficio stampa sembrano all'improvviso andargli strette, così lui prova, contro il parere di chiunque gli sia vicino, a sovvertirle: si proclama """"social rocker"""", distribuisce """"anteprime esclusive e abusive"""" e sostiene di voler abbandonare gli stadi. Sono mesi da vivere col fiato sospeso. Tra sconcertanti apparizioni sul web e improvvisi periodi di silenzio, il futuro del rocker di Zocca non è mai stato tanto incerto. Tra il matrimonio frettoloso con la compagna e i divorzi improvvisi con i collaboratori di sempre, tornano anche la forma fisica e il """"buonsenso"""". Nel 2013, a due anni dalla crisi, Vasco ricompare sulle scene con una manciata di date che registrano puntualmente il tutto esaurito."" -
Il fratello sbagliato. Trionfi e peripezie di Loris Stecca
Sembra un film scritto da qualche sceneggiatore hollywoodiano, la vita di Loris Stecca. Il libro è un omaggio devoto a un pugile coraggioso e sfortunato, che trent'anni fa ha fatto battere i cuori dei ragazzi e forse, anche oggi che attende in carcere di essere giudicato, non ha mai smesso di sentirsi il campione del mondo. -
Rolling Stone. Il tempio del rock a Milano
Il Rolling Stone, con la sua storica sede milanese in corso XXII marzo, è stato dal 1981 al 2009 un punto di riferimento imprescindibile per il rock in Italia. Nato come risposta alla disco commerciale della ""Milano da bere"""", ha assunto da subito il ruolo di tempio della musica live in città. Al Rolling Stone hanno suonato artisti affermati così come giovani emergenti; il locale ha contribuito alla consacrazione di numerosi gruppi italiani, ed è stato una tappa immancabile per blasonate band straniere. suoi deejay hanno infiammato il dancefloor una stagione dopo l'altra, ma il """"Rolling"""" è stato anche uno spazio multimediale, capace di trasformarsi in studio televisivo e set cinematografico. Dal palco della sala principale Jovanotti ha fatto il suo esordio su Italia 1, e la neonata Mtv Italia ha scelto fin da subito il locale come teatro di numerose trasmissioni. libro di Edoardo Rossi ripercorre e racconta la storia di questo club fondamentale per la cultura musicale del nostro Paese, attingendo alle testimonianze di prima mano di chi ha vissuto la sua epopea. Fra le pagine del volume troviamo infatti le testimonianze dello storico patron Enrico Rovelli e dei primi deejay come Linus, Albertino e Federico l'Olandese Volante; leggiamo le rievocazioni di alcuni fra i musicisti più prestigiosi che hanno calcato il suo palco, da Caparezza e Omar Pedrini a Ferdi dei Casino royale e Olly degli Shandon."" -
Sempre a capo. Saper essere persona nel tempo dei social network
?""Sempre a capo"""" narra la vicenda umana e professionale di Giuseppe Iannuzzi, docente e dirigente scolastico da sempre impegnato ad affermare i diritti dell'uomo. Il volume mette in ordine brandelli di un mondo fatto di speranze, miracolosamente realizzate, dopo una vita fatta di fatica fisica, fame, diseguaglianze sociali, umiliazioni, la condanna di dover stare al proprio posto senza neanche il diritto di immaginare altro. L'onere di dover lavorare e studiare è stata la condizione di partenza di un ragazzo coi pantaloni corti che decide, con la sapiente e generosa concordanza d'intenti della famiglia, di uscire da una condizione di sudditanza per cercare il riscatto della dignità. Giuseppe Iannuzzi, entrato molto giovane nel mondo della scuola, è stato per lunghi anni dirigente sindacale di livello provinciale e nazionale."" -
Il cinema di Buster Keaton. Sherlock Jr.
Keaton inventa e propone un nuovo modo di ridere e sorridere. A più livelli. Sherlock Jr. e i suoi film infatti fanno ridere sia un pubblico infantile per i gag a incastro, per il ritmo sul fortissimo e per le fughe-rincorse, sia un pubblico adulto per il metodo con cui è costruita e realizzata l'azione, sia un pubblico di intellettuali e di artisti per le invenzioni architettoniche sia nello spazio sia nel tempo. Il linguaggio di Keaton è a più strati e contemporaneamente universale. Non ha bisogno di traduzioni perché è comprensibile ovunque. Il libro di Francesco Ballo presenta e mette a fuoco proprio il metodo e il linguaggio di Buster Keaton, evidenziandone le peculiarità uniche e fantastiche, contemporanee a quelle degli artisti del suo periodo. Si tratta di uno studio analitico che pone al centro dell'attenzione il film Sherlock Jr. indagandone ogni singola inquadratura e confrontandolo con gli altri suoi film. Lo studio però non si limita al solo film analizzato, ma propone gli esordi del piccolo Buster con i genitori nel Vaudeville, la sua cinefilia precedente il fondamentale incontro con il grande e famoso Roscoe Fatty Arbuckle, che lo fa esordire nel mondo cinematografico, diventandone il maestro. Keaton allo specchio: l'uomo con la macchina da presa e l'uomo davanti alla macchina da presa. A compendio di questo studio Ballo pubblica una sistematica filmografia keatoniana dal 1917 al 1966, anno della sua morte ""Cinema, TV e spot pubblicitari""""."" -
Il bello del cinema? I pop corn
Un documentato dizonario che raggruppa, con una intelligente selezione, le riflessioni più interessanti e stimolanti del cinema moderno. Una carrellata che ripercorre tutta la storia del cinema e che coinvolge i più grandi maestri del cinema hollywoodiano e d'autore. -
Sistemi. modelli, organizzazioni. Management e complessità
L'azienda non è un sistema isolato. Ogni volta che pensiamo un sistema ci concentriamo sull'autonomia e sull'identità di qualcosa, tracciando un confine arbitrario tra quel sistema e ""il resto"""". Ma sappiamo che non esistono sistemi fatti così, e i concetti stessi di identità e autonomia sono concetti relazionali emergenti. Questo rimanda all'integrazione informazionale tra livelli che si attraversano, comunicano, si modificano assieme e co-evolvono, reti dinamiche di risorse e di conoscenza che cambiano con il mondo. In questo scenario in continua ebollizione, identità e autonomia dell'impresa non possono essere in alcun modo cristallizzati, ma devono essere in grado di ridefinirsi continuamente in modo sistemico. Ed il modo di farlo è spostare l'asse sulla capacità strategica di sviluppare conoscenza e anticipazione, attivando ogni canale della rete in modo da rilevare emergenza e indurre partecipazione e condivisione. Un'azienda non è un bene """"statico"""", prodotto con funzioni predefinite e modellate unicamente su obiettivi competitivi. È un dispositivo di progettazione del futuro. Studiosi di diverse provenienze esplorano la possibilità di uno studio delle organizzazioni in un'ottica interdisciplinare che integra prospettive fisiche, biologiche, matematiche sociali e cognitive."" -
Perdersi nei giochi linguistici. Schizofrenia, filosofia del linguaggio e scienze cognitive
"Sono arrivato alla conclusione che la stragrande maggioranza dei pazienti è persa in un mondo di giochi linguistici."""" Queste sono le parole con cui Adam, un paziente schizofrenico, definisce il problema che, secondo lui, accomuna tutte le persone che soffrono di questo disturbo mentale: quello di essere imprigionati dal linguaggio, incantati e insieme paralizzati dalle sue immense possibilità di significazione. Questo volume si interroga proprio sulla natura del linguaggio schizofrenico, passando in rassegna le più recenti teorie in ambito cognitivo e confrontandole con le acquisizioni della psichiatria classica e della psichiatria di stampo fenomenologico. L'ipotesi di fondo è che solo una teoria che dia ragione del legame profondo tra linguaggio e schizofrenia possa fare davvero luce sulla natura della schizofrenia da un lato, e del linguaggio stesso dall'altro." -
Il dono di Prometeo. I meccanismi di anticipazione alla base della comunicazione
Quali meccanismi cognitivi sono a fondamento delle nostre abilità discorsive? Cosa ci rende capaci di intraprendere scambi comunicativi anche molto articolati con i nostri simili? Per rispondere a queste domande, secondo Marzia Mazzer, bisogna pensare alla conversazione come ad una forma complessa di attività cooperativa che si regge sulla capacità che gli esseri umani hanno di proiettarsi sempre in avanti rispetto al presente. È nell'anticipazione, dunque, a risiedere il segreto dell'Homo loquens che, al pari di tutti gli altri animali, è costantemente impegnato in un'accanita lotta contro il tempo. Dal momento che agiamo, pensiamo e parliamo scommettendo sul futuro, è a partire dall'indagine di questa peculiare capacità in una prospettiva naturalistica che dobbiamo ripensare criticamente i modelli tradizionali del linguaggio per costruire nuovi paradigmi di riferimento. -
Pragmatica del discorso e della conversazione. Una prospettiva cognitiva
I saggi raccolti nel presente volume intendono offrire un'introduzione su un tema di crescente interesse nell'ambito delle scienze cognitive del linguaggio: l'analisi del discorso e della conversazione. Tale analisi è condotta all'interno di uno specifico ambito teorico, quello della pragmatica cognitiva: l'attenzione è rivolta allo studio delle strutture mentali e dei processi implicati nell'uso del linguaggio nei contesi comunicativi. -
La logica della follia. Razionalità e irrazionalità nella psicopatologia
La malattia mentale è stata classicamente vista come una sorta di scacco della ragione, come il regno del non senso, o l'abbandono senza controllo agli istinti e alle emozioni. Questo libro dimostra che l'immagine che comunemente si ha del disturbo mentale come fallimento della ragione è scorretta, e anzi debba in un certo senso essere ribaltata. Nelle psicopatologie esaminate, dalla schizofrenia alla depressione, dai disturbi dello spettro d'ansia al disturbo ossessivo compulsivo, le modalità di ragionamento non si discostano da quelle dei soggetti non clinici, e anzi nei domini sintomatici i pazienti sembrano dimostrare di essere dei ragionatori più esperti. L'analisi di queste patologie permette quindi di gettare una nuova luce sul concetto di razionalità. In questo saggio, contributi tratti dalla filosofia della mente, dalle scienze cognitive e dalla psicologia clinica e sperimentale si intrecciano a formare un nuovo e per certi versi sorprendente ritratto del disturbo mentale. -
Lo sguardo e la parola. Etologia della comunicazione e fenomenologia dell'apprendimento linguistico
Agli occhi viene storicamente ascritta una potenza non solo conoscitiva, ma anche espressiva in tutte le culture del mondo. Questa idea si incarna nella credenza popolare che li descrive come lo specchio dell'anima. Recentemente questa intuizione è stata al centro di molti studi filosofici e scientifici sull'origine filogenetica e ontogenetica del linguaggio, basati spesso sull'idea che l'unicità dell'uomo rispetto al resto del regno animale sia una speciale attitudine alla socialità e all'attenzione condivisa. Questo libro, muovendo da una analisi critica di tali teorie, articola la tesi secondo cui più che negli occhi, l'unicità umana andrebbe ricercata nella confluenza di altre due complesse strutture anatomiche entro il medesimo corpo: la mano e il tratto vocale sopralaringeo. -
Filosofia e salvezza
Filosofia e salvezza è un dialogo filosofico che affronta alcune domande essenziali dell'uomo: cosa ci salva o ci salverà per davvero? E soprattutto: che cos'è la ""salvezza"""" Partendo dalla metafora del naufragio su un'isola deserta, quattro interlocutori iniziano una discussione che mette sul tavolo una serie di domande sul significato ultimo dell'esistenza. Il dialogo è diviso in tre parti (Theoresis, Praxis e Aisthesis) nelle quali i temi fondamentali della verità, del bene e della bellezza vengono indagati a partire dal mondo culturale russo."" -
Il Settecento in Sardegna tra fede e storia. Atti del I Convegno di studi sul francescanesimo in Sardegna
Il volume raccoglie quattro saggi dedicati alla figura del santo cappuccino Ignazio da Laconi (Sardegna), al secolo Vincenzo Peis. Viene analizzato il contesto spirituale e culturale in cui il santo visse, appunto il Settecento in Sardegna tra fede e storia, partendo da diverse prospettive: T. Cabizzosu ha delineato i tratti più importanti della Chiesa sarda nel Settecento isolano; G. Murgia ha illustrato il panorama storico, civile ed economico del XVIII secolo nell'isola; U. Zucca ha presentato i contorni e le figure più significative del mondo francescano in Sardegna; infine A. Piras ha offerto una sintesi del percorso processuale che ha portato Ignazio da Laconi alla beatificazione, accompagnandola con interessanti spunti agiografici. -
De non conveniendo cum haereticis
«Lucifero vescovo di Cagliari ""war ein Mann von Charakter, aber kein Mann von Geist"""", secondo la penetrante definizione in Schanz-Hosius. I suoi pamphlets sono un repertorio di veementi accuse e di epiteti ingiuriosi contro l'imperatore Costanzo e insieme un'antologia di passi biblici (Fontaine), senza traccia di riflessione dottrinale e senza elementi concreti che appoggino la ricostruzione degli eventi che contrassegnarono una delle fasi acute della controversia ariana. Stupisce perciò che una personalità così poco sfaccettata potesse ricevere dal papa Liberio un incarico di rappresentanza al concilio di Milano del 355: l'ipotesi avanzata da Piras è che, in un momento in cui non c'era spazio per le sottili disquisizioni, facesse gioco contrapporre agli ariani il temperamento intransigente di un irriducibile difensore del credo niceno. Privi di spessore storico e teologico, gli opuscoli di Lucifero rivestono per noi un alto interesse sia per l'aspetto linguistico sia per le larghe attestazioni di versioni bibliche pregeronimiane. Il latino di Lucifero è un singolare impasto a grana grossa di volgarismi, biblismi, espressioni cancelleresche entro un periodare affannosamente ipotattico. Con puntualità e finezza i vari fenomeni sono ampiamente illustrati nel commento, che, travalicando l'ambito circoscritto dell'operetta cui è dedicato, arriva a fornire le coordinate per una valutazione complessiva di questa cifra linguistica...» (Dalla Presentazione di Fanny Del Chicca)"" -
I simboli e l'identità dei sardi. Ediz. italiana e inglese
Questo volume affronta il tema dell'identità dei Sardi attraverso simboli quali la memoria storica, il paesaggio, la lingua, i valori etici e la religiosità popolare. Al di là degli stereotipi che fanno della Sardegna una sorta di affascinante ""altrove"""", proprio quei simboli rivelano un'identità allo stesso tempo coerente e problematica da sempre in dialogo con la storia. Il volume, con traduzione inglese a fronte, è corredato di una ricca galleria di fotografie."" -
L' archivio della famiglia Alliata di Pisa. Il fondo diplomatico e la Sardegna (1261-1375). Testo latino a fronte
Il volume raccoglie oltre duecento documenti che appartenevano all'archivio della famiglia Alliata di Pisa, una delle famiglie più cospicue del Medioevo toscano. Ogni documento è presentato nel testo originale in edizione critica con un regesto che ne sintetizza il contenuto e con altre informazioni di carattere archivistico e diplomatico. Si tratta di documenti, che vanno dal 1261 al 1375, che offrono un suggestivo spaccato non solo degli interessi degli Alliata, ma anche delle dinamiche socio-economiche del tempo, con particolare riferimento alla Sardegna. -
La parola che viene detta. Testo tedesco a fronte
Il volume offre l'edizione italiana del testo buberiano ""La parola che viene detta"""", il quale rappresenta, nella sua densa brevità, una delle espressioni più sapienti e mature della filosofia della parola del celebre pensatore ebreo-tedesco. Il volume, oltre a presentare il testo originale a fronte e un doppio apparato di note, del curatore tedesco e del traduttore italiano, si conclude con un'ampia postfazione di Daniele Vinci, che ricostruisce i lineamenti della filosofia della parola buberiana."" -
In preghiera con santa Teresa di Gesù. Esercizi spirituali alla luce degli scritti
Il volume offre un corso di Esercizi Spirituali a partire dagli scritti di Santa Teresa di Gesù, la prima donna ad essere riconosciuta Dottore della Chiesa. In occasione dell'anno della vita consacrata e del quinto centenario della nascita della Santa (1515-2015), il testo propone un percorso di riflessione spirituale che coniuga la mistica teresiana con l'ispirazione di fondo degli esercizi ignaziani. L'intento e l'augurio è che quanti rifletteranno, nella preghiera personale, su questi punti di meditazione possano ricavare frutto per la loro crescita nella vita dello spirito.