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Vicolo cieco delle adultere. Una storia di giovinezza, cinema & indiscrezioni dalla Ferrara medievale al maggio 1977
Un signore di Ferrara violento e dissoluto: Niccolò III d'Este. Un romantico giullare dalla lingua lunga: Bracco de' Robusti. Un enigmatico boia tormentato dai rimorsi: Gualtiero Pandermili. Una donna da conquistare ai tempi di Ugo e Parisina: Lea Falzagalloni. Una regista americana con l'ossessione per Antonioni: Charlene Howlette. Dal maggio di sangue (1425) al maggio del dissenso (1977): una trama intricata e avvincente. -
Nei sogni di una cometa
"È sin troppo facile accostare la teoria pascoliana del """"fanciullino"""" alla poesia di Monica Taddia. L'autrice ci mostra una vasta panoramica della maniera in cui lei si pone davanti alla natura cogliendone gli aspetti immaginifici come solo un bambino riesce a fare. C'è spesso qualcosa di onirico nei suoi versi, qualcosa di riconducibile alla fiaba come nel """"Violino innamorato"""" dove questo strumento musicale si invaghisce perdutamente di una rosa. [...] Questa apparente semplicità, che viaggia principalmente tra gli stilemi celesti - sole, luna, stelle - non deve trarre in inganno perché talvolta, a conclusione della lirica, c'è un accenno posto quasi con timidezza, con pudore, dello stile di vita della scrittrice, di quel suo io che prepotentemente si estrinseca anche al di fuori degli elementi del cosmo"""" (dalla prefazione di Carla Baroni). Questo libro si fregia del prestigioso patrocinio della Società Dante Alighieri, Comitato di Ferrara. Contiene due illustrazioni inedite di Gabriele Turola." -
Tenebre padane. 30 storie di paura
E allora aspettatevi di tutto, perché quella che esplorerete in queste pagine è una dimensione popolata da spettri vendicativi e bambini diabolici, da streghe e sirene, da demoni e giocattoli assassini; è un mondo intessuto di maledizioni, di notti insonni, di follie latenti, fra ombre e scricchiolii che intarsiano con bassorilievi d'orrore le vite dei personaggi la cui colpa è spesso quella di fare la cosa sbagliata al momento sbagliato, o di trovarsi dove non dovrebbero, o ancora di compiere scelte con le quali avvelenano e disgregano le loro esistenze. L'immaginazione di Patrizia Benetti è un'esplosione di fuochi d'artificio color sangue, è un martello con cui si diverte a infrangere il reale in mille schegge affilate. E la sua passione per la narrativa macabra è una vera vocazione, sincera. Prefazione di Nicola Lombardi. -
Febbre di S.P.A.L. Viaggio sentimentale di un indomito tifoso dalla serie «D» alla «B»
«Forse è per questo che la Spal ti rimane attaccata alla pelle, come una sanguisuga, anche se te ne vai da Ferrara per sempre: perché fa parte di te, del tuo dna, come i geni che ti rendono unico. E più ti delude e fa soffrire, più la ami». Dalla dolorosa caduta in serie D della ""Real Spal"""" all'ascesa gloriosa della """"S.P.A.L. 2013"""" dei ferraresi Colombarini-Mattioli: il racconto in presa diretta di un tifoso-scrittore d'eccezione, Arnaldo Ninfali, che ha seguito e commentato la rinascita della """"Società Polisportiva Ars et Labor"""" giornata per giornata, in un turbine di gioie e magoni, per alcune testate giornalistiche on-line. Con interviste a storici campioni: Osvaldo Bagnoli e l'onore di giocare nella Spal di Mazza; Giulio Boldrini record di presenze in maglia biancoazzurra; Gianfranco Bozzao che marcava Gigi Meroni; Silvano Mencacci che segnò 4 gol a Zoff in una partita; Luigi Pasetti """"bandiera"""" ferrarese coc; Sergio Pellissier da Ferrara alla nazionale; Arturo Bertuccioli e l'ultimo gol della Spal in """"A""""; Gianfranco Zigoni e l'ultimo gol subìto dalla Spal in """"A"""". Prefazione di Luigi Delneri."" -
Gotico italiano
Un parroco, chiamato a impartire l'estrema unzione a un compaesano, farà una scoperta agghiacciante. Due amanti infelici raggiungono l'unione perfetta grazie a un vecchio dall'aria sinistra. Un bambino s'ingegna a buttare del sale sopra il padre violento, come fosse la coda di un gatto, e accade l'impensabile. Un serial killer abborda al bar una sconosciuta che di colpo gli cambia la vita. Una casa appena acquistata, un dente ritrovato nel muro e uno strano uomo che ritorna dal passato. La quiete di un borgo rurale, che voleva solo dimenticare, viene turbata dallo spirito di un soldato tedesco. Una locanda sperduta nelle valli nasconde il suo orrido segreto... Queste 17 storie torbide e sarcastiche ricordano ora i film di Hitchcock, ora i racconti di Poe o Bloch. Storie forse mai avvenute, ma che potrebbero avvenire, tra le mura di una città come nei silenzi delle sue campagne. -
Gli animali nella storia della civiltà dell'uomo. Scienze naturali e veterinarie in Italia
Chi non è rimasto meravigliato davanti alle mirabili fantasie dei colori delle farfalle o al passaggio ad alta quota degli stormi migratori, al volo rituale delle api e al loro linguaggio segreto? Così come il lettore è attratto dall'evocazione di romanzesche atmosfere alla Salgari o dalle biografie degli esploratori naturalisti italiani dell'Ottocento e dai loro viaggi esotici in paesi lontani: serpenti, coccodrilli, uccelli dalle piume colorate e mammiferi mai visti, antilopi, fiere e uccelli del paradiso. Lo sapevate che esiste, da sempre, un rapporto intenso tra musica classica e mondo animale? E che, sotto il loggiato in fondo al Cortile Ducale di Ferrara, Ercole I d'Este fece esporre in una gabbia una leonessa viva? Questo volume è un racconto appassionato, da Hieronymus Bosch a Walt Disney, fatto di storie antiche e recenti cui hanno contribuito ben 38 studiosi. Parla di molti animali, veri e immaginari, di tutte le epoche: dal più piccolo (i guizzanti ""animaletti""""- cellule seminali, scoperti da Leeuwenhoek) al più grande (il lanoso mammut che abitava in Val Padana nell'ultima era glaciale). Con tavole a colori fuori testo."" -
L' albero del melograno
"Un borgo collinare di fronte all'Adriatico i cui pochi abitanti sono quasi un'unica famiglia, e una radura da cui si vedono il mare lontano, un muretto, un capitello, un grande melograno. Lì quattro """"amici per la pelle"""" - Milù, Mauro, Lisa e Franco - sono nati e cresciuti insieme, partecipi delle reciproche gioie e sconfitte con affettuosa solidarietà. Sono amici ai quali la vita riserverà destini diversi - anche sconvolgenti - in altre città, in continenti lontani, ma il desiderio di rivedersi e il senso dell'antica amicizia li riporteranno dove possono ritrovare le loro radici e dove i sogni immensi, talvolta, possono realizzarsi. Prefazione di Gina Nalini Montanari." -
La locanda delle storie imperfette
"La locanda delle storie imperfette"""" è un luogo dove il tempo si ferma, le lancette dell'orologio di colpo rimangono immobili, entrarvi significa smettere di respirare. Storie d'amore, storie di sofferenza, storie che fanno male o che non esisteranno mai, storie che entrano nell'anima. Usciti dalla locanda si può tornare a respirare ma nessuno saprà più chi è veramente. Questo libro, corredato delle suggestive fotografie di Barbara Tani, costituisce l'esordio letterario della Baccilieri." -
Più forte del silenzio
Adriano Aloisi è un rappresentante di biancheria intima, che soffre di una lieve forma di balbuzie. Durante una vacanza in Andalusia si innamora di una ragazza e, per la prima volta, viene ricambiato: Ines Katakis, sensuale creatura di madre spagnola e padre greco, diventerà sua moglie. Trent'anni dopo - in seguito alla morte di Ines e alla fuga in Sudamerica del loro figlio Diego, bello e dannato - Adriano a pochi mesi dalla pensione, costretto dagli eventi e dal peso della solitudine, decide di abbandonare l'Italia. Come un contemporaneo Don Chisciotte, a bordo della sua vecchia auto ribattezzata ""Hermana"""", inizia un viaggio in Spagna sulle tracce dei luoghi in cui è vissuta la moglie """"come se, conoscendo quello che non sapeva, avesse potuto ricongiungersi a lei"""". Il viaggio si rivelerà parallelamente, per lui, un percorso di autoanalisi alla ricerca di se stesso e delle origini della propria felicità. Una poetica cronaca """"on the road"""", dove alle meraviglie della natura si fondono personaggi indelebili come il pescatore anarchico Miguel o la sfuggente ballerina Josephine. Fino al sorprendente finale che riannoderà, con le sue rivelazioni, il filo dei destini."" -
L' amore che uccide
Lucrezia è una ragazza ovattata di candore che lavora nel mondo della moda e vive in quello delle favole: pur fidanzata con il garbato Sebastiano, continua a sognare il Principe Azzurro. In occasione di un corso di taglio e cucito conosce un coetaneo, il bellissimo Leonardo, commercialista ammaliato da ogni forma d'arte. È colpo di fulmine. Lei, che vuole essere solo una 'brezza marina', lascerà Sebastiano facendosi invece travolgere da Leonardo, che sposa. L'uomo, oltre a non dirle mai un ""Ti amo"""", la plagerà a sua immagine e somiglianza senza che la propria superiorità venga meno. Elaborerà, inoltre, un piano diabolico per mettere a repentaglio la vita della moglie. E ancora: perché il cinico Leonardo chiama a convivere in casa loro l'amante Irene? E in cosa consiste, infine, quel 'patto di sangue' siglato tra Leonardo e Filippo, un giovane che Lucrezia ha conosciuto molti anni prima in biblioteca e che rientra in punta di piedi nella sua esistenza facendola innamorare? """"L'amore che uccide"""" è il romanzo d'esordio dell'autrice ferrarese Mariella Guerzoni: pagine fragili, ma taglienti, come uno strato di ghiaccio scheggiato."" -
La piuma
"Anno 3020. Mi chiamo Astra, sono stata scelta fra 22 candidate e 13 candidati per lavorare nell'ospedale di zona 4 sul pianeta jk7, un distaccamento del pianeta Terra unico colonizzato vent'anni or sono, unico simile alla Terra sul quale ingegneri hanno progettato una struttura sanitaria di nuova concezione dove la tecnologia è al servizio dell'uomo e non viceversa""""." -
La strada di Marco. Storia di un ragazzo, di una curva maledetta e di una battaglia giudiziaria da Ferrara a Strasburgo: il «caso Coletta»
9 settembre 2005. Una notte. Un canale. Un ragazzo. Sedici metri di guardrail (mancanti). Due genitori-coraggio. Perché scrivere un libro su Marco Coletta? A proteggere il canale che lo ha inghiottito, mancava la protezione, mancava quel guardrail di lamiera che delimita il pezzo d'asfalto con il vuoto. Un filo vitale che, sette mesi dopo, è stato installato e ha salvato la bellezza di undici vite umane. Su tutto questo il libro vorrà porre l'attenzione, a partire dall'incapacità dell'istituzione di proteggere una sua arteria viaria importante, purtroppo una delle tante ancora oggi lasciate al fato in giro per l'Italia. Vorrà raccontare la breve vita di un ragazzo poco più che ventenne, dei suoi sogni, del suo calvario e quello di una famiglia che ha lottato fino all'ultimo per ridargli giustizia. Perdendo tutto, ma mai la dignità. Prefazione di Nicodemo Gentile. -
Lo sport e la storia. Educazione motoria e medicina sportiva in Italia
Quando è stato girato il primo film ufficiale dei Giochi olimpici? Sarà vero che uno strumento elettronico, contenuto in una valigetta di alluminio, può migliorare le prestazioni dei tennisti? Perché attività agonistica e donazione del sangue possono coesistere? È mai accaduto che un famosissimo giornalista sportivo abbia invitato una bella signora a ballare nella hall di un albergo, costringendo i presenti a fischiare canzoni? E che uno dei più importanti intellettuali italiani abbia scritturato, per un suo film, un campione di salto triplo dopo averlo visto gareggiare in televisione? Lo sapevate che la barca a vela porta un immenso aiuto psicologico ai pazienti oncologici? E si può credere, ancora oggi, alla favola di un atleta paraplegico che diventa ""grande"""" nel mondo, secondo il destino custodito nel suo cognome? 54 contributi, 56 autori (atleti, docenti universitari, giornalisti, ricercatori di fama nazionale e internazionale) e foto per raccontare un rapporto, quello con il proprio corpo in movimento e con le sue potenzialità, che diventa fonte di piacere, di gioia, di vitale espansione, anche nell'evidenziare in modi sempre più sapienti la bellezza della sfida."" -
Nella terra del niente. Storie di scomparse, storie di famiglie
Dal privilegiato osservatorio della professione dell'autore (l'avvocato Nicodemo Gentile, uno dei più noti e importanti penalisti italiani), queste 10 storie consentono di entrare ""nella Terra del niente, quella dove sono andate le vite di chi scompare, quella dove sono confinate le vite di chi rimane"""". Con spirito critico rispetto a una legislazione ancora carente e una burocrazia spesso avvilente, ma anche con trasporto e sensibilità, senza mai perdere di vista il lato umano delle vicende, si racconta - senza la toga """"perché spesso nelle storie degli scomparsi, nemmeno ci si arriva ad indossarla"""" - la scomparsa volontaria, quella che sembra tale ma non è, quella che riguarda persone affette da malattie degenerative, quella di gente che si scopre poi suicida, quella sfociata in processi per omicidio e distruzione, soppressione o occultamento di cadavere, quella che è - e forse rimarrà - ancora avvolta nel mistero. Il quadro completo di un fenomeno quanto mai eterogeneo, che può colpire chiunque all'improvviso. Con la prefazione dell'avvocato Antonio Maria La Scala, presidente nazionale di """"Penelope Italia"""" (associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse)."" -
Spirito libero. Un giornalismo senza padrini né padroni
In questo volume di Sergio Gessi (giornalista professionista e docente universitario) sono raccolti articoli, commenti, interviste che affrontano diverse questioni di interesse generale: dal tramonto delle ideologie alla rivoluzione digitale, dall'Islam alle migrazioni. Ma sullo sfondo o al centro c'è quasi sempre Ferrara. Un luogo dell'anima, si direbbe, ma anche l'archetipo della città mutevole, che si lascia amare ma non possedere. Che sorprende, scuote, tradisce. Godibili, oltre che attendibili, sono le pagine dedicate all'ascesa e caduta degli dei locali, da Roberto Soffritti a Dario Franceschini. Le inchieste sono documentate e le interviste non compiacenti, pure su questioni controverse come il tesoro del Pci o il vitalizio dei parlamentari (dove peraltro si racconta una verità diversa da quelle convenzionali). Incisive le pagine dedicate alla Chiesa estense e in particolare le dieci domande, rimaste senza risposta, al vescovo Luigi Negri. -
Cinque anni, una vita. Orrori, suore e orfanotrofi: la mia storia vera
«La rabbia dentro di me divenne ancora più grande e, seguendo un impulso improvviso, sputai con tutta quanta la mia forza contro di lei, colpendola sul petto. Tutto il corpo mi tremava, ma non di paura, e in quell'istante non riuscivo a pensare a nulla. Continuavo a guardarla negli occhi: ancora oggi mi chiedo come e da dove ho trovato tutto quel coraggio! Suor Innocenza distolse lo sguardo da me dedicandosi alla pulizia dell'abito. [...] Quando aprii gli occhi, vidi la gamba tesa di Suor Innocenza rivolta verso il mio corpo, ma non mi resi immediatamente conto che stava per colpirmi furiosamente in pieno petto prima, e nella schiena, poi. Incassai i duri colpi un'ulteriore volta, ma neppure una lacrima ebbe il coraggio di uscirmi dagli occhi chiusi. Aspettai che i passi si allontanassero fino a non sentirli più e mi rigirai supina, accusando dolori fortissimi all'addome e ai reni. Rimasi così con gli occhi chiusi, il viso rivolto al soffitto, le braccia sul petto e le gambe distese; completamente rilassata già pensavo a una azione di vendetta. Avevo circa tre anni e già conoscevo l'odio.» -
Il canto della luna. La prima storia gothic-punk ambientata a Ferrara
Una creatura antica che attraversa i millenni alla ricerca di un'anima affine. Una scoperta archeologica a Gaibanella che cambierà la storia. Un ragazzo che ignora che il suo destino è già stato segnato secoli prima. Un romanzo di sapore gotico/horror che si snoda tra le vie e i palazzi della Ferrara del 2030. L'autore inventa un nuovo genere letterario, denominato ""gothic-punk"""", poiché si ispira allo stile gotico della narrativa dell'Ottocento virato verso atmosfere fantascientifiche e futuristiche."" -
Carmen Capatti. Una vita per gli altri
Carmen Capatti è stata una protagonista della stagione che ha riscritto la storia della provincia ferrarese (e non solo) nella seconda metà del Novecento. La sua testimonianza è raccolta nelle interviste a Daniele Civolani, completate con il contributo di Marco Turchi, infine integrate con citazioni e note allo scopo di meglio inquadrare il contesto e di cucire la sequenza degli avvenimenti narrati in prima persona. «Siamo consapevoli di avere avuto alle spalle una generazione di dirigenti politici e sindacali di grande valore. Il racconto che ce ne dà Carmen Capatti in questo libro-testimonianza è, insieme, un affresco collettivo dettagliato e un percorso di militanza individuale continuo e coerente in cui si mescolano conoscenza diretta, capacità di dialogo e coerenza» (dalla prefazione di Gaetano Sateriale). Il volume è corredato da un ricco apparato di immagini rare o inedite. -
Svisceratissimi e sens'esempio. La storia d'arte e d'amore tra Giovanni Coli e Filippo Gherardi, pittori lucchesi nell'Italia del Seicento
«Le mani di Giovanni erano quelle di Filippo, il viso e il corpo di Filippo erano quelli di Giovanni. Non ricordavano da tempo una situazione di così profonda intimità e la interpretarono come un nuovo inizio. Un nuovo principio umano e artistico». Giovanni Coli e Filippo Gherardi sono due artisti che si fanno largo nella temperie della seconda metà del Seicento. Prima a Lucca dal pittore caravaggesco Pietro Paolini, poi a Roma da Pietro Berrettini da Cortona e infine a Venezia, prima del definitivo ritorno a Roma e Lucca. Malgrado tentativi di avvelenamento e attacchi di pirati saraceni, riescono ad affermarsi e i loro segni sono tuttora ammirabili: i quadri della Biblioteca di San Giorgio Maggiore a Venezia, le tele di Santa Croce dei Lucchesi e gli affreschi di Palazzo Colonna a Roma, la decorazione del catino absidale della Cattedrale di San Martino a Lucca, oltre a numerosi lavori per prestigiose committenze private. Però Giovanni e Filippo sono anche due adolescenti che crescono e diventano uomini insieme, in un percorso affettivo e passionale che dovranno tenere segreto ma che, al contempo, vorranno testimoniare per l'eternità. -
Per le vie di Ferrara. Edicole devozionali mariane e simboli religiosi
Ferrara è una città di piccole dimensioni, la cui cinta muraria - tuttora esistente - è percorribile a piedi, di buon passo, nell'arco di una mattinata. Camminando per le sue strade e i suoi vicoli, l'occhio si posa su dettagli sempre nuovi. Può trattarsi di un cornicione, di un bugnato in una sede inaspettata, di un riflesso del sole sui ciottoli, di un'inferriata dai disegni inconsueti. O di un'immagine devozionale... Trent'anni fa vennero censite 137 immagini mariane in tutto il territorio cittadino, entro e fuori le mura. Per questa breve rivisitazione l'autrice Daniela Fratti ne ha individuate, in un percorso aggiornato e originale, 84 solo entro la cinta muraria. Pagine - documentatissime e mai paludate - che hanno il pregio di non trascurare altre immagini devozionali ferraresi 'intra moenia' di pregevole bellezza e fattura. Volume con schede e fotografie a colori. Prefazione di Diane Yvonne Ghirardo (University of Southern California).