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L' uomo dei numeri
Ottobre 1990. In un bosco fuori Roma viene rinvenuto il cadavere di un uomo con la lingua mozzata e uno ""zero"""" inciso sulla schiena. Diego Taddei, criminologo a capo dell'Unità Analisi Crimine Violento, accetta l'indagine con riluttanza poiché tutte le sue energie sono concentrate sulla figlia Lisa, in coma dopo un tentativo di suicidio. Ben presto una seconda vittima, uccisa con le medesime modalità, fa capire al team investigativo di trovarsi davanti a un serial killer dalla firma caratteristica: prima di essere finite con il coltello, le vittime vengono colpite con un'arma risalente alla Seconda guerra mondiale. Dalle indagini sembra emergere un collegamento con un omicidio avvenuto nel 1970 e un misterioso ciondolo a forma di serpente: possibile che il serial killer si sia risvegliato solo ora, dopo vent'anni? Oppure dietro agli omicidi si cela qualcos'altro? Tra sacrifici umani, società segrete e antichi amuleti, trovare l'assassino si trasformerà in una sfida contro il tempo in cui il coinvolgimento personale di Taddei sembra inevitabile. Un thriller in cui il retaggio della storia torna a ripresentarsi in tutta la sua crudeltà."" -
Sangue d'agosto
Sarzana, agosto 1999. È un pomeriggio rovente che solo una fuga nei vicini lidi tirreni potrebbe addolcire. Il responsabile del commissariato locale, Pasquale Berricchillo, un campano imponente dal carattere ruvido, non avrebbe alcuna voglia di dedicarsi al lavoro di poliziotto, anche a causa della preoccupazione per la salute dell'anziana madre, e invece gli tocca il caso di gran lunga più clamoroso della sua carriera. Una procace colf sfida la calura insopportabile per andare a denunciare l'irreperibilità della famiglia presso cui presta servizio, in una villetta di campagna. Tutto sembra suggerire un ingiustificato eccesso d'ansia, invece è il preludio di un'indagine che, partendo dalla scoperta di un delitto di barbara ferocia, si snoda in dieci ore brucianti in cui gli eventi si susseguono senza respiro. -
Il giorno del Bellerodiavolo
Catherine, giovane investigatrice di una compagnia assicurativa, e uno sbandato reduce di guerra che si fa chiamare ""Bellerodiavolo"""" vengono coinvolti loro malgrado in un caso di risarcimento apparentemente semplice. Tuttavia la vicenda si rivela più intricata del previsto, portando alla luce inganni e trame terroristiche dirette a nascondere verità imbarazzanti. I due protagonisti, sempre più in sintonia tra loro, si trovano ad affrontare quasi da soli un'organizzazione che mira a mantenere il controllo sulla popolazione, al fine di continuare ad architettare indisturbata i propri imbrogli. Un romanzo che stigmatizza le storture del potere e delle persone che lo esercitano, senza dimenticare di indagare le reazioni dell'animo umano di fronte alla prepotenza e all'ingiustizia."" -
In armi e in spirito. L'incanto cavalleresco tra mito, storia e realtà
Tra storia e mito, tra grandezza e umane debolezze, una lettura che può essere valido contributo alla conoscenza del padrone incontrastato dei suoi tempi e modello di liberalità per i nostri: il cavaliere feudale. -
La fille inconnue
La storia di una figlia che, avviandosi alla mezza età, decide di andare alla ricerca del padre, fuggito all'estero prima della sua nascita. Un obiettivo che la donna aveva sin dall'infanzia, trascorsa nel dolore per quell'abbandono. Un'indagine degna di un investigatore della migliore letteratura gialla, condotta da chi non ha nessuna esperienza di tecniche investigative: inevitabili gli equivoci e i risvolti quasi surreali. Ma si tratta di realtà, non di fiction. La ricerca procede tra mille ostacoli, compresi quelli frapposti dalla stessa famiglia del genitore naturale, che dopo quasi mezzo secolo ancora sembra volersi opporre all'incontro tra i due. Riuscirà la donna a ritrovare il genitore? e soprattutto, riuscirà a urlargli in faccia tutto il suo rancore, oppure il legame di sangue è più forte di qualunque torto? -
Siamo fatti di nulla
Parte del ricavato della vendita verrà devoluto ai ricercatori del DISIT - UPO di Alessandria per il Dottorato di ricerca sul mesotelioma in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Alessandria, con il sostegno della Fondazione SolidAL Onlus. -
I negozi aprono al sabato
Un misterioso camionista che in un autogrill rapisce una donna e chiede il riscatto in diretta radiofonica mentre scorrazza per le autostrade italiane è una brutta gatta da pelare. Niente, però, in confronto a quanto accade in poche ore intorno a Bologna in una fredda giornata di metà dicembre: prima l'assalto a un furgone portavalori, poi il ritrovamento del cadavere della donna rapita, che si scopre essere erede di una nobile famiglia tanto ricca quanto prigioniera di anacronistici retaggi, e infine la scoperta del corpo del presunto capo dei rapinatori, ucciso con un colpo di pistola. Una matassa difficile da sbrogliare per Laura Mori, vicequestore della Polstrada e comandante del Centro Operativo Autostradale, costretta ad affrontare, oltre alle difficoltà del caso, anche l'ottusità di qualche superiore. Mai come in questo caso nulla è come appare. Una lettura che non lascia indifferenti, che sonda aspetti poco approfonditi dell'animo umano e della società in cui viviamo. -
Come la neve non fa rumore. Nuova ediz.
«La ven zò, la ven zò», grida una vecchia signora dai capelli color neve puntando il dito vero l'alto. È il 6 aprile del 2019 e la Sala Borsa, a Bologna, è affollata come non mai quando un corpo vestito di nero piomba sul pavimento con un tonfo sordo. È Alessia Matteucci, una ragazza di diciassette anni in gita con la scuola. Omicidio, suicidio, incidente? Le indagini sono affidate alla vichinga, la commissaria italo-danese Barbara Larsen Givoni e all'ispettore Giuseppe Cavani, l'unico che la sopporta. Non c'è niente di certo, nell'indagine, se non la causa della morte, e sarà difficile, per la Larsen, scavare nel muro di omertà e di mezze verità che i ragazzi hanno costruito. -
Il meglio per noi
Dopo anni di lontananza, Lia e Lorenzo si incontrano al funerale della madre di lei e si vedono costretti a fare i conti con una storia che s'erano illusi d'avere liquidato senza conseguenze. Da quel momento inizia, infatti, un percorso non lineare, e spesso doloroso, di presa di coscienza del proprio mondo affettivo e sentimentale che li condurrà, inevitabilmente, a maturare e a compiere delle scelte. Il romanzo d'esordio di Cecilia Bernabei si avvale di una scrittura brillante e di un ritmo serrato sostenuto dall'avvicendarsi delle voci narranti e dei punti di vista. Acuta è la capacità di analizzare i sentimenti e gli stati d'animo nonché i desideri, i tentennamenti e gli autoinganni che accompagnano i personaggi nelle scelte a cui il loro amore intempestivo li pone davanti, così come acuto è lo sguardo che si sofferma impietosamente sui rapporti familiari mettendone a nudo le falsità, i non detti e le inevitabili solitudini. -
La valigia del rosso. Dodici storie di bagagli, di arrivi e partenze
Racconti ispirati al tema del viaggio. -
Vortice
Grigia è la vita di Adolfo Romani, il protagonista di questo romanzo: matrimonio infelice, aspirazioni deluse, un'esistenza ormai priva di sorprese, condannata alla bassura. Come Raskol'nikov è sopraffatto da una cupa angoscia, frutto di rimorsi, che avanza nel buio sotto il peso della colpa. L'uomo ha deciso di uccidersi. Niente lo lega alla terra, niente che valga la pena. Pur convinto, il Romani trova di fronte a sé un ostacolo umanissimo: la paura della morte... -
Gli egoisti e altre storie romane
Quando Federigo Tozzi si trasferisce a Roma, nel 1914, la città è in espansione: nuovi quartieri, edifici pubblici e moderne infrastrutture stanno sorgendo e imponenti ponti uniscono ora le due sponde del fiume. Non si tratta ancora della crescita selvaggia che avrà inizio solo a partire dagli anni venti: i regolamenti edilizi della illuminata e breve stagione di Nathan orientano lo sviluppo a un'armonia tra aree verdi ed aree edificate e alla realizzazione di una rete viaria che eviti di strangolare il centro. Così accade che, nelle storie romane che qui si propongono, i movimenti dei protagonisti attraversino un inventario eterogeneo di luoghi e oggetti: operai della linea tramviaria, automobili, stazioni ferroviarie e pecore al pascolo lungo il Tevere, monumenti, chiese, catapecchie, artisti, impiegati e, fuori porta, il mare turchino e il fiato della malaria. Su questi elementi così vari si posa lo sguardo deformante dell'autore, a costruire un quadro storico e simbolico insieme. Contenuti del volume: Gli egoisti (romanzo); Il crocifisso, I butteri di Maccarese, Una recita cinematografica, Marito e moglie (racconti). Saggio introduttivo di Adele Costanzo. -
Ho giustiziato Erich Priebke
Un ingegnere sistemista di mezza età, solo e disincantato, apprende di essere prossimo alla fine. Ossessionato dall'idea di venire dimenticato, decide di passare alla storia con un gesto clamoroso. Nel tentativo di portare l'attentato a compimento, s' imbatte in un gruppo internazionale che combatte il traffico di materiale bellico nucleare, tra i cui componenti c'è un suo vecchio amico israeliano con il quale si trova a dover individuare una talpa impiantata nel gruppo stesso. Li aiuta Judith, un'enigmatica e affascinante signora che vive in una villa sulle colline umbre. Dietro le quinte si muove l'onnipresente generale Bassani, insieme ad altri personaggi minori che rendono molto difficili gli ultimi giorni di vita del protagonista, il quale ha però il tempo di vivere un amore intenso e disperato, di scoprire la talpa e di subire un paio di cocenti disillusioni. La narrazione alterna sapientemente gli elementi della spy story - colpi di scena, sparatorie, inseguimenti - e la descrizione degli stati d'animo del protagonista narratore, che con le sue simpatiche manie e con la sua volontà di esorcizzare la morte stabilisce con il lettore una salda e inevitabile empatia. -
Due risini e un caffè
Mantova 1936. In una stanza dell'albergo diurno viene ritrovato il corpo di Milvia Tassi, donna giovane e bella dalla vita non proprio limpidissima. A risolvere il caso è chiamato il commissario Alvaro Santimbene, uomo dall'indole solitaria e poco allineato alle direttive del regime, che condurrà le indagini senza mai venir meno alla sua coerenza, nemmeno quando queste lo esporranno a ritorsioni e ricatti da parte dei suoi superiori. -
Manco l'ovaiola-La stanza delle donne
Una donna dai tratti non comuni, zia di Raffaele Viviani, famoso attore, commediografo, poeta e compositore italiano, irrompe prepotente nel serrato monologo ""Manco l'ovaiola"""": la tenerezza di una madre putativa che accudisce, ama visceralmente e nutre - sia fisicamente che spiritualmente - i suoi pronipoti (i figli di Raffaele) anche quando questi, per volere della madre, sono costretti in collegio, si mescola all'ironia di un affresco vivace e brioso che strappa al lettore una lacrima e un sorriso. L'orrore degli stupri etnici durante la guerra in Bosnia, la voce di chi ha subito tanto vergognoso scempio, la forza e il coraggio di tornare alla vita sono i temi di fondo de """"La stanza delle donne""""."" -
Europa
Numerosi sono i ""paesaggi d'Europa"""" che i versi di Livia Rocco descrivono. Paesaggi lirici, non praterie assolate ma il sotterraneo e tortuoso mondo della propria interiorità: spazio che l'Autrice visita, tuttavia, con sobrietà, infatti la silloge non reca traccia di quell'ipertrofia dell'io e di quella dimensione claustrofobica che caratterizzano buona parte della produzione poetica contemporanea. La cifra della raccolta è piuttosto l'ariosità, l'apertura al mondo, ai territori del vivere quotidiano, alle """"città d'Europa"""" che accolgono e respingono, sotto cieli increspati da ali di uccelli e da inquietanti, indefinibili presenze"" -
Trilogia del contemporaneo
I testi della Trilogia del Contemporaneo propongono un affresco di imperfezioni universali e un'analisi della società contemporanea attraverso tre chiavi di lettura: politica, sociale, culturale. Alternando un periodare profondo e riflessivo a dialoghi taglienti e amari, la Trilogia ci racconta una realtà paradossale, ma verosimile, dove si agitano anime drammatiche, figure che vivono delle nostre stesse aspirazioni e paure. È il ritratto di una generazione cui si chiede di autodefinirsi; ed è proprio la paura di un'autodefinizione il nodo in cui si intrecciano i destini dei tanti personaggi raccontati da Nicoletti, tutti intimamente legati fra loro, tutti in preda ad un'urgenza di capire dove stanno andando, cosa e perché stanno costruendo, e per quale ragione si sentano sempre fuori luogo e così ""diversi"""" dagli altri mentre continuano a farlo."" -
Acqua dalla meridiana
Le poesie di Sandro Bernabei, nella nuova Raccolta: ""Acqua dalla meridiana"""" compongono uno spartito riccamente modulato, con arie, adagi, andanti, improvvisi e contrappunti, nella voce di un musico che risuona i propri preziosi assolo, nella ricerca di una sintonia con le armonie e le disarmonie esperienziali della sua profonda sensibilità di artista. I versi tratteggiano luoghi luminosi, nei riverberi di riflessi estivi, mattini, arcobaleni e notti stellate; sono luoghi di incanto dove si realizzano le dinamiche vitali più esaltanti di pienezza oppure ci si trova ai margini di un abbandono... realtà che trafigge i sogni... dove regnano silenzio e freddo... la speranza lascia gli ormeggi all'inquietudine... e il sogno è un battito d'ali sospeso a un raggio di sole."" -
Lettere fra l'erba
La storia di un uomo e una donna che avrebbero potuto essere felici e non lo sono stati e una ragazza che cerca faticosamente di ricostruirla, districandosi tra i silenzi degli adulti, per riallacciarsi a una madre che non ha mai conosciuto e conquistare la verità e l'affetto cui ha diritto. Una storia sull'amicizia che sopravvive al tempo e al dolore e sulla memoria che resta, una storia d'amore vicina alla vita vera con una protagonista appassionata e impulsiva, ma con una forza interiore che traspare nei mille fili che ancora tengono legati tutti quelli che le sono stati accanto. -
Il sentiero dei miraggi
Guglielmo è un ragazzo italiano che vive a Parigi un'esistenza priva di sogni e ricca di rimpianti. A stravolgere la sua squallida routine è un giovane avvocato francese, suo omonimo, che gli prospetta la possibilità di un futuro magnifico quanto inatteso. Da quel momento il tempo acquista un ritmo vorticoso e lo spazio si dilata per effetto di una ricerca che conduce il protagonista a New York e quindi in Tanzania. Sarà soprattutto l'esperienza africana a segnare per lui una svolta esistenziale e ad incrinare la sua concezione occidentale e razionale della realtà. In questo romanzo di formazione, d'amicizia, d'amore, d'avventura e di mistero, Turcotte trasporta il lettore in scenari diversi e lontani, legati tra loro da una trama imprevedibile fino all'ultima pagina.