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Il monastero di Santa Lucia a Barletta. Percorsi di storia e arte. Nuova ediz.
Il volume è incentrato sulla ricostruzione degli aspetti storici, architettonici e artistici relativi al monastero domenicano femminile di Santa Lucia a Barletta. Ampio spazio è dedicato alle vicende di un primo insediamento monastico extra moenia, ormai scomparso, e più approfonditamente a quelle riguardanti la storia del monastero intra moenia, costruito entro la fine del XIV secolo. Particolare attenzione è dedicata, inoltre, agli affreschi di età tardogotica conservati nella cappella del Crocifisso, la cui analisi stilistica e iconografica, impreziosita da opportuni confronti con il mondo della miniatura adriatica, permette di collocarne la realizzazione entro i binari del primo Quattrocento, testimoniando le proficue relazioni artistiche alla base di questo prezioso e poco noto esempio di pittura medievale barlettana. -
Il racconto nella pietra. La Cattedrale di Bitonto
Sono stata concepita come luogo di culto e come spazio per discutere dei problemi della città, come proiezione fisica del divino e presidio fortificato. Ogni figura scolpita ha funzione decorativa, ma concorre a svelare una verità di fede. La semplicità della decorazione architettonica e la sobrietà delle mie pietre parlano ancora oggi di una straordinaria bellezza che una mistione di culture ha saputo esprimere. La mia bellezza artistica riesce a far cogliere una presenza quasi casalinga del divino. Sono stata la Bibbia dei poveri ed ancor oggi documento e rammento una cultura popolare. La mia possente mole, che alta si staglia verso il cielo, come a voler unire mondo umano e mondo divino, è la testimonianza privilegiata di un tempo e di una società, la fonte storica e antropologica di un’età per tanti aspetti interessante e ricca di fermenti innovatori. E sono ancor oggi una memoria storica che traccia la via per il futuro. -
Andria medievale. La pittura
Il panorama della pittura medievale del territorio di Andria si dispiega sullo sfondo di circa due secoli, entro i quali la civitas normanna, fondata o meglio rifondata da Pietro d’Amico nel 1046, divenne tra Tre e Quattrocento una delle province più rilevanti del Regno di Napoli. Le testimonianze pittoriche più antiche, risalenti alla seconda metà del XIII secolo, documentano l’adesione a una persistente tradizione pittorica e iconografica di radice bizantina, ampiamente diffusa in Puglia e Basilicata. Gran parte del corpus dei dipinti risale alla seconda metà del XIV secolo, quando sotto l’egida della potente famiglia dei Del Balzo, si diede avvio al vasto progetto di renovatio all’indomani della distruzione di gran parte della città del 1350. I frequenti scambi dei feudatari andriesi con la corte angioina, dettati da esigenze di carattere politico e da legami parentali, offrirono al territorio andriese un costante aggiornamento sulla produzione pittorica della capitale napoletana. -
È possibile non ammalarsi. Nuova ediz.
Visto che non costa niente, è possibile non ammalarsi? E se vogliamo scendere nei dettagli è possibile evitare l’inestetismo della cellulite o delle smagliature? E il bruciore e il prurito della Candida ed il fastidioso odore della Gardnerella? E il fastidio invalidante ed improvviso di una Cistite? E i brividi, e la febbre altissima, e le sequele di una Pielonefrite? E le manifestazioni allergiche? E tutte le forme autoimmuni come Tiroiditi, Artriti, Psoriasi, Vasculiti e Coliti di vario genere? Si può quindi normalizzare e stabilizzare il sistema immunitario? E l’obesità, e le malattie metaboliche? E quelle cardiovascolari e degenerative neurologiche? E Diverticolosi, Diverticoliti, Stipsi, diarrea e crisi emorroidarie? E i tumori? Ecco la domanda che mi sono posto, e gli interrogativi a cui ho cercato di dare una risposta. La risposta è questo diario su alimentazionesalute. Alimentazionesalute: una parola sola; perché fra le due il legame è indissolubile e poi, se è vero che si è quello che si mangia, ancora di più si mangia quello che si è. Diario: perché se la salute è un traguardo, il suo raggiungimento prevede un percorso. -
Via Planelli 40 ...e dintorni. Il racconto della memoria. Nuova ediz.
Nuova edizione, rivista e ampliata del precedente ""Via Planelli 40"""". Lo stimolo di questa narrazione è stato dato dai famigliari dell’autore, ai quali raccontava di tanto in tanto episodi della sua infanzia. La storia riguarda ambienti del centro storico di Bitonto nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale e ai primi degli anni cinquanta e persone che ivi vivevano e sopravvivevano, “l’umanità dolente” della Sagra dei SS. Medici, vera protagonista della narrazione. I richiami autobiografici sono inevitabili, anche se questa non è l’intenzione dell’autore. Un insieme di storie, che costituiscono la storia. Lo scopo è quello di evitare una “damnatio memoriae”, naturale dopo tanti anni e talvolta pilotata, e di riportare alla mente valori, umori, sentimenti autentici che rischiano l’oblio, vittime di una colonizzazione culturale continua, che privilegia la mediocrità nel nome del consumo."" -
Rifiutando. Fiabe per adulti
In demografia le proiezioni statistiche prevedono una crescita della popolazione mondiale di 3-4 miliardi entro la fine del secolo, ma a crescere in misura esponenziale saranno anche i rifiuti. Attualmente nel mondo vengono prodotti circa 4 miliardi di tonnellate di rifiuti all’anno, secondo l’ultimo rapporto dell’International Solid Waste Association. I Paesi ad alto reddito, pur rappresentando solo il 16% della popolazione mondiale, ne generano più di un terzo. Inoltre si prevede che nel 2050 la produzione di rifiuti aumenterà del 70%, se le condizioni attuali permarranno. Su tale questione il volume presenta 15 racconti, tra la fiaba ed il reportage giornalistico, che fotografano situazioni di degrado nelle terre del sud, dando voce allo sconcerto di chi si sente inerme di fronte allo scempio causato all’ambiente dagli stessi cittadini che dovrebbero difenderlo.Nell’era della globalizzazione bisogna ricostruire dal basso il rapporto tra abitanti e territorio abitato, per una buona transizione ecologica, per crescere nello sviluppo sostenibile. -
L'adorazione dei Magi
Può la lezione impartita, molti anni addietro, da due bravi maestri nell’aula di una Università dare ancora qualche segno? Forse sì, se quella lezione, oltre a offrire nozioni e conoscenza, ha acceso una fiammella nell’alunna, i maestri sono stati Adriano Prandi e Michele D’Elia e l’allieva, l’autrice di questo volume è stata conquistata da quella lezione allo studio della storia dell’Arte. Poi ci si è messo il caso e la fiammella, sopita dal tempo, si è riaccesa. Un amico fa dono all’autrice del libro: “I re Magi” di Marco Bussagli e Maria Grazia Chiappori; così quella che nella memoria dell’allieva era rimasta poco più della favola delle statuine dei Tre Re da posizionare nel presepe nella notte dell’Epifania, si dilata nello scenario di una storia che confina con l’alba dell’umanità. -
Digitalizzare e metadatare un bene culturale
Lontani da ogni disquisizione teoretica ed epistemologica sul complesso rapporto tra arte e fotografia di riproduzione, questo volume si pone l’obiettivo di descrivere come utilizzare gli strumenti e come applicare la tecnica nel campo della riproduzione fotografica in ambito delle digitalizzazioni. Questo settore della fotografia richiede competenza professionale e capacità tecniche sempre più raffinate, imponendo all’operatore della riproduzione (digitalizzazione) di essere direttamente coinvolto nella ricerca, nella sperimentazione e nell’innovazione tecnologica. Riusciremo a riprodurre fedelmente ogni opera d’arte che contiene colori riproducibili dalla tecnologia di output o stampa, semplicemente rispettando tecnica di ripresa fotografica e gestione colore, nell’intero flusso workflow. -
La Tuscia del vino 2017-2018
Una piccola guida per dare il giusto rilievo a un territorio di grande storia e potenzialità. In questa terza edizione La Tuscia del vino curata da Carlo Zucchetti supera i confini amministrativi e segue i tracciati geologici individuando caratteri di continuità in buona parte dell'area originaria della Tuscia. Storia e geologia disegnano dunque una nuova mappa che comprende i territori della Tuscia viterbese, della D.O.C. Orvieto, del Cilegiolo di Narni I.G.T., della D.O.C. Bianco di Pitigliano, dell' I.G.T. Costa Etrusco Romana fino a Veio. Più di 150 aziende introdotte da una breve descrizione e corredate da informazioni utili, oltre 800 vini degustati per decretare le etichette più interessanti a cui è stato assegnato da 1 a 3 Est! simbolo di eccellenza della produzione enologica. E inoltre il conferimento del cappello, riconoscimento assegnato alle cantine che si sono distinte per coerenza e chiarezza del progetto. La proposta di percorsi tracciati seguendo suggestioni geologiche è l'idea in più per scoprire il territorio con il calice in mano. -
La Tuscia dell'EVO 2020. Raccolto 2019
L'olivo disegna i paesaggi della Tuscia fin dall'antichità entrando a far parte della storia di chi abita questi luoghi con le sue lavorazioni, la cura e i suoi frutti. Le sfumature argento delle cultivar storiche colorano i declivi evidenziandone i profili, la trasformazione del prodotto diventa Olio Extra-Vergine di Oliva ed entra da protagonista in cucina. In un percorso che si snoda tra bellezze naturalistiche e sfumature geologiche, tra produttori e metodi di produzione questa guida conduce il lettore alla conoscenza dell'Extra Vergine di una regione che esce dai confini della provincia di Viterbo per comprendere il territorio di Orvieto e dei vicini comuni di Narni e Amelia, si espande sulla bassa Toscana con Pitigliano, Scansano e Manciano, e raggiunge l'area del Ceretano Sabatino fino a Veio. Oltre 150 tra Oleifici, Frantoi, Aziende Agricole e Reti d'Impresa, introdotte da una breve descrizione e corredate da informazioni utili: indirizzi, cultivar, tipo di agricoltura, metodo di estrazione e molte altre. Più di 250 E.V.O. degustati 30 tra Frantoi e Agricole con il Cappello simbolo di coerenza e chiarezza del progetto. 46 3Est per gli E.V.O. immancabili a tavola. -
Le meraviglie di Loano-Lodani mirabilia. Ediz. italiana
Di Loano, ridente città della Liguria di ponente, sono qui presentate le realtà foriere di bellezza, ""mirabilia"""" appunto. Numerosissimi sono gli inediti di carattere storico-artistico. Si tratta di opere religiose: statue, dipinti murali, tele, tavole, persino alcuni edifici, mai prima analizzati. E si tratta di opere di carattere profano: dimore di alcune delle più importanti casate loanesi. Il libro è rivolto ai turisti ed alle persone autoctone, perché apprezzino le tante ricchezze, le meraviglie, di questo luogo."" -
Colofonia
Romanzo ambientato tra Perù e Ecuador a cavallo tra la fine degli anni '30 e gli anni '60. È la storia di una civiltà semplice, di quattro uomini, un manipolo di mercenari e una quarantina di strumenti musicali. Ma è anche una storia di guerra, anche se una guerra tra le meno conosciute. Amicizia, voglia di vivere, impegno e generosità che possono risolvere i problemi, anche i più difficili. Queste sono le ragioni della forza e del civile eroismo degli uomini e delle donne che abitano questo libro. -
A tavola nella terra del mito. Viaggio enogastronomico nei territori delle città arcaiche dell'Agro Pontino
Anxur, Circeii, Cora, Norba, Privernum, Satricum e Setia. Eccole, le città arcaiche dell'Agro Pontino. Per ogni città sono stati riportati uno o più prodotti e ricette simbolo. Sono ventidue le ""tappe"""" di questo viaggio e ogni """"tappa"""" racconta una tipicità, spesso illustrata anche con ricette della tradizione. Dietro l'obbiettivo della macchina fotografica la luce trasforma l'attimo in soggetto e il momento in storia raccontata. E proprio la luce, con i suoi tagli, è stata la """"penna"""" utilizzata per narrare questo viaggio tra cibi."" -
Fenice
Simona Scarpati affronta un viaggio nella profondità dell'animo femminile, in bilico tra la leggerezza dell'esistere e la paura dell'abbandono. Una scia colorata in cui le poesie assumono le mille forme dell'amore, col coraggio e l'incoscienza di chi scrive per raccontare e condividere. L'autrice, con sensibilità e gioia di vivere, tocca corde in cui il lettore si riconosce, affrontando ferite e delusioni che riescono, contro ogni previsione, a dare nuovo slancio e speranza nel futuro, come solo le persone resilienti sanno fare. -
Esageranze
Definire ciò che si comunica trovo che sia limitativo e lontano dal fine che queste pagine vogliono esprimere. Oggi il poeta, o disegnatore che sia, è una figura retrò e di marginale richiamo e io non amo definirmi tale solo perché in sostanza è quello che mi ritrovo a fare. Diciamo che inseguo istintivamente un mio modo di dire le cose con le parole per tracciare un vissuto sempre in divenire e con i disegni per ringraziare tutte le donne (a partire dalla mia Mamma) che mi hanno donato abbracci e consigli sinceri. Dalla mia piccolissima esistenza sento di doverti dire ancora tanto affinché tu inizierai a scoprire che sono una vita anch'io. -
Intimistica. Raccolta di pensieri e poesie
«Questa raccolta è per me un cantiere aperto. Un'idea che non ha fine con l'ultima pagina, ma è un invito a decodificare sempre, gli enigmi celati dietro ogni esperienza a cui la vita ci chiama. Sono vari scritti che hanno scandito tempi importanti della mia vita, raccolti e ordinati in base alla loro cronologia. Se rileggo le prime poesie, pur nella loro semplicità scorgo il primo passo, l'indizio di un percorso, che non poteva prescindere dall'osservare il mondo là fuori, per poi spostare lo sguardo verso il mondo interiore. Scoprendo sempre più quanto è sottile la parete tra il dentro e il fuori. Quel 'fuori', che nel bene e nel male è solo uno schermo bianco su cui è proiettato il nostro mondo interiore. Ringrazio tutti quelli che abitano il mio cuore. Vicini o (apparentemente) distanti. Non ultimo, il mio amico fraterno Tullio. Che se non fosse tale, neanche sarebbe l'editore di questo libro. Buona Vita.» (Luciano Lembo) -
La via allegra al socialismo. Riflessioni su socialismo e dintorni nell'era di facebook
La via allegra al socialismo non potrà mai essere una vita omologata o un'utopia dove tutti sono buoni. La via allegra al socialismo è la strada della libertà, del rispetto reciproco, delle pari opportunità, del merito, della giustizia sociale, della sicurezza e della responsabilità. L'allegria è quell'atteggiamento umano che crede nella vita, ne vede le asprezze, ma affronta con la forza dell'ottimismo e nella consapevolezza che essa è un mistero che va vissuto fino in fondo. L'allegria è quella condizione umana che dà serenità e favorisce la socializzazione. Prefazione di Gianni De Michelis. Introduzione di Duccio Trombadori. -
La lupa e l'eletto
Un percorso nel periodo storico del declino di Roma e delle popolazioni italiche. Siamo al termine del sesto secolo dopo Cristo nel pieno dell'alto Medioevo. La narrazione si svolge seguendo il pontificato di Gregorio I. Insignito dell'appellativo di ""Magno"""", fu proclamato Santo e Dottore della Chiesa cattolica. La sua figura fulgida emerse tanto da far creare un'aura di leggenda intorno a sé. Il romanzo si incentra sulla romantica e travagliata storia d'amore fra il nipote del Papa, l'ultimo rampollo di una gloriosa """"gens"""" romana, e la """"Lupa"""", donna forgiata dalle avversità, impavida e determinata, fragile e disperata. Arricchito da """"racconti nel racconto"""" presenta rapidi cenni storici a completamento dell'inquadramento temporale delle vicende narrate."" -
Mafia capitale. La verità raccontata da un protagonista
"Questo libro è un urlo alla libertà, poiché in Italia ogni reato è mafia, questa mia storia vuole raccontare come anche gli inquirenti possano sbagliare. In molti casi però quando si sbaglia si rovinano famiglie, carriere, si spezzano vita umane come ramoscelli. Si vive un incubo con la consapevolezza che non puoi fare nulla, le certezze che hai acquistato nella vita, non esistono più, sei in un altro mondo a te sconosciuto, in quel mondo che hai sempre ripudiato nella vita. In questo mio libro, racconto verità vissute, miei pensieri e atti processuali, spiego come gli inquirenti possano aver male interpretato le nostre parole, mai tramutatesi in fatti. Racconto la vita in carcere e le sofferenze a cui siamo stati sottoposti. Ipotizzo come la nostra storia sia stata protagonista di un mancato golpe. Racconto dei miei rapporti in cooperativa, con i soci, con Salvatore, con Carminati. Voglio unicamente portare un contributo alla Giustizia."""" (Claudio Caldarelli)" -
Parkour beyond your limits. Ediz. italiano e inglese
Il parkour non è solo un'elegante disciplina non competitiva, ma è sopratutto una forma d'arte, una filosofia che stimola l'allenamento, l'immaginazione e lo spirito di condivisione attraverso una vita sana. Questo libro vuole avvicinare grandi e piccoli al parkour, attraverso racconti, descrizioni e immagini, guidati dalle parole e dallo sguardo di chi ne ha fatto uno stile di vita. ""Sfidare se stessi, trovare i propri limiti e, con l'allenamento e l'aiuto degli altri, superarli. Trasformarsi in una versione migliore di se stessi, sia come atleti che come persone. Se volete camminare e correre con noi, condividere l'adrenalina dei salti e la gioia dei risultati, non vi resta che prepararvi all'azione e sfogliare le pagine di questo libro"""".""