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Erodoto108. Trimestrale di viaggi, luoghi, persone. Vol. 28
Il numero 28 si apre con un racconto di Paolo Rumiz che ci accompagna per le strade di Fiume dove la minoranza italiana e la memoria storica dell'esodo del dopoguerra possono divenire ""enzima"""" del cambiamento. Mutazioni anche quelle del reportage fotografico di Filippo Trojano che ha ritratto alcuni cosplayer fuori dalle fiere e dagli eventi, negli spazi del quotidiano. E anche quelle di Massimo Scudeletti che narra come si va modificando la vita quotidiana delle donne iraniane. Cambiare luogo, casa, orizzonti: è la vita della """"gente che va"""" alla quale è dedicato il dossier: i popoli nomadi delle terre africane raccontati da Giulia Gonzales, la via dei canti Turkana di Greta Semplici, le illustrazioni di Giancarlo Iliprandi. I popoli mongoli fotografati da Corrada Onorifico, i Qashqai in Iran fotografati da Antonio Mercurio. Dell'India ci parla Elena Dak, mentre dei Lapponi nel grande nord Gianluca Ligi. In Italia incontriamo i pendolari del formaggio della Val Brembana, e gli ex contrabbandieri di frontiera. Infine, Marco Aime ci racconta i pastori transumanti piemontesi."" -
Guarneriana segreta
Edizione rinnovata con un racconto inedito e una nuova introduzione sulle scoperte degli ultimi anni nella Biblioteca Antica di San Daniele del Friuli. I segreti e le storie di una delle biblioteche più affascinanti d'Italia che ospita 600 codici, 84 incunaboli, 700 cinquecentine, numerosi manoscritti, circa 12.000 libri antichi: per la prima volta un libro racconta le suggestioni di questo tesoro che Angelo Floramo svela con la sua prosa intensa ed evocativa, facendo parlare i protagonisti del luogo: i codici manoscritti che popolano gli scaffali, testimoni preziosi di un tempo che fu. ""La Guarneriana è un bosco fitto di sentieri e di narrazioni"""" scrive, e ci conduce per questa via incantandoci con la storia del miniaturista che ha illustrato la Bibbia Bizantina del XII secolo, oppure commentando le glosse all'Inferno dantesco; ci narra le avventure di uno spettro che """"infesta"""" la biblioteca, e ci fa vivere una giornata intera con Giambattista da Cingoli, il copista più mirabile del XV secolo. Entrare nel cuore della biblioteca, diventa così un'esperienza sensoriale, un viaggio in un passato appassionante."" -
Il padre
"Mio padre è morto"""": con questa frase Jergovic inizia una storia che parte dagli anni Venti e arriva fino al 1993 in una Sarajevo dove tutti si conoscono e dove tutti si vorrebbero evitare. Un padre ateo, di professione medico, che ritiene che tutti gli uomini siano uguali, è il protagonista di una autobiografia cruda e diretta. Un racconto intimo che si apre alla storia diventa lo spunto per narrare tradimenti nazionali e privati, la distanza tra un padre e un figlio, ciò che si perde e ciò che non si può perdonare. """"Non è solo un romanzo sul padre perduto, ma è un romanzo su come ognuna delle nostre vite abbia un ruolo nella storia. Specie in quella piega della storia stessa che ancora pulsa, nel tentativo generale di dimenticare, e che conduce a Sarajevo. Perché, come scrive Jergovic, """"il contrario della responsabilità civile e collettiva non è l'innocenza collettiva. Il contrario è l'irresponsabilità"""". Loredana Lipperini" -
La valle dei Ros
Nei primi anni del Novecento, Alceste e Sisto, della famiglia dei Ros, salgono con le proprie mandrie da un paese delle Prealpi per stabilirsi in una casera incastonata in una valle tra le montagne della Carnia. È questo il fatto che sconquassa un'intera comunità e che dà inizio a una parabola nera, ispirata a fatti realmente accaduti, in cui ogni personaggio si autocondanna e dove il racconto si fa corale. Sullo sfondo due conflitti mondiali combattuti in montagna, la grande miseria che porta a una forte emigrazione maschile, prima verso le terre dell'Impero, poi della Francia, della Germania e del Belgio. E, durante l'ultima guerra, l'occupazione nazifascista e quella cosacca per contrastare e combattere la Resistenza. Attorno, una natura meravigliosa e feroce, madre e matrigna, un paesaggio aspro che nulla perdona e dove per ultimo persino la terra si mette a tremare. -
Erodoto108. Trimestrale di viaggi, luoghi, persone. Vol. 29
Il dossier di questo numero è dedicato a Napoli, raccontata da fotografi, scrittori e illustratori che hanno vissuto la città durante l'anno orribile della pandemia e della scomparsa di Maradona. Il Museo Archeologico di Napoli, con le fotografie di Corrada Onorifico viene raccontato direttamente dai custodi del Museo, mentre con gli studenti dell'Accademia delle belle Arti percorriamo la Napoli disegnata. Incontriamo Alberto Mollo con la sua musica e Massimiliano Virgilio con la sua scrittura. Scopriamo la Napoli sotterranea con chi la sta studiando e percorrendo, ma anche gli ultimi guardaporta dei condomini del centro storico. Inoltre, ci apre le porte la libreria e casa editrice che ha vinto l'ultimo premio Nobel per la letteratura. Tutto il numero è attraversato dal rapporto strettissimo fra sacro e profano lungo i vicoli della città che recita la vita (come ci racconta nel suo articolo Pascal Abatiello) ed è accompagnato dall'odore del mare che bagna Napoli. Erodoto108 numero 29 è anche Asmara, bellissima città africana sull'orlo di una storia di violenza; Giuliana Sgrena e Giovanni Mereghetti alzano il velo delle donne islamiche e scoprono il loro volto; e poi c'è il circo a L'Avana (Cuba) con il suo immaginario mentre gli occhi della rivista sono puntati su uno dei più grandi reporter di guerra, Ettore Mo. -
Monte Grappa. Ventuno itinerari lungo il fronte italo-austriaco 1917-1918 con note storiche, naturalistiche e culturali
Raccontare il Monte Grappa attraverso ventuno itinerari: è quanto fa la nuova guida di Fabio Donetto. 154 pagine interamente a colori, formato tascabile e copertina a prova di pioggia: il volume vuole essere un compagno di viaggio per chi vuole scoprire uno tra i massicci più belli e coinvolgenti d'Italia. Le ragioni per innamorarsi del Grappa sono tante: la bellezza degli scenari, la ricchezza naturalistica, la quantità straordinaria di reperti storici legate prevalentemente alla grande guerra, l'unicità di testimonianze antropiche come i fojaroi. È un vero e proprio museo-giardino all'aria aperta in cui immergersi e dare spazio a interessi diversi. Fabio Donetto accompagna con la sua guida alla scoperta di tutto questo, dedicando approfondimenti particolari ad aspetti e curiosità più significativi come le malghe più importanti, il balech, le casette rosse, il Forcelletto. Un'attenzione particolare è dedicata alle note storiche relative al primo conflitto mondiale, che fece del Grappa il monte sacro degli italiani. Non poteva mancare l'approfondimento sulla zona dell'Ossario, con la guida al sacrario, al museo e alle gallerie. Ogni itinerario è introdotto da cartina storica e vengono riportate le indicazioni relative a accessi, gradi di difficoltà, dislivelli, lunghezza, tempi di percorrenza, punti di appoggio, riferimenti cartografici. -
Il mammut Gaetano
Una colorata storia in rima per accompagnare i lettori dai quattro anni alla scoperta del passato più lontano. In un tempo molto molto lontano viveva un cucciolo di nome Gaetano. La storia è inventata, ma non del tutto: Gaetano è infatti realmente esistito, e lo si può oggi incontrare nelle sale del Museo di Crocetta del Montello. Realistica è anche la ricostruzione che viene fatta dei mammut: come vivevano, come e cosa mangiavano, come erano fatti. Il racconto - scritto da Ilaria Antoniutti e Daniela Paolillo ed illustrato da Priscilla Grasso - è stato infatti realizzato sotto la direzione di Antonio Paolillo, direttore del Museo di Scienze Naturali di Crocetta del Montello che negli anni Settanta faceva parte del gruppo di scavo che portò alla luce i resti del Mammut Gaetano. ""L'obiettivo - spiegano le autrici - era di raccontare la preistoria ai bambini in modo divertente e accessibile ma scientificamente e storicamente corretto. Da qui la storia di Gaetano, che spalanca ai più piccoli l'esplorazione di quel periodo così lontano. Il testo è tutto in rima, i disegni a piena pagina e coloratissimi, e per chi vuole approfondire il racconto ci sono alla fine le schede tecniche sui mammut, con ricostruzioni, foto e tante informazioni su quel che oggi sappiamo di questi incredibili giganti pelosi"""". Età di lettura: da 4 anni."" -
Asa alieno in casa. Scopriamo i ragni con la macrofotografia
Età di lettura: da 6 anni. -
Autunno. Gioca e colora il mondo di Tigrotto
Età di lettura: da 7 anni. -
1918 Monte Grappa. Diario di guerra di un «ragazzo del '99»
È una delle testimonianze dirette più vive della Grande Guerra sul Grappa: il diario del ragazzo del '99 Giuseppe Perrozzi torna in libreria nel volume ""1918 Monte Grappa"""", a cura di Piero Tessaro. In 304 pagine è presentata la trascrizione integrale del manoscritto originale, cui si affiancano le immagini tratte dall'album fotografico realizzato dallo stesso Perrozzi. Alle immagini di cento anni fa il curatore ha affiancato scatti a colori realizzati oggi negli stessi luoghi di allora, offrendo al lettore la possibilità di un viaggio nel tempo."" -
De occulta philosophia. Vol. I
La nuova traduzione del I libro del De occulta philosophia, con l'ampia introduzione che la precede, la biografia dell'autore e una precisa contestualizzazione storica, unite ad un apparato iconografico che ne illustra lo spirito, non vuole essere il tentativo di recuperare un ""mago"""" del Rinascimento europeo in un'ottica meramente esoterica e occultistica - come si è voluto presentarlo sino ad oggi - ma semmai intende offrire una lettura nuova, in grado di far dialogare ancora quest'opera col presente. Un simile """"gesto"""" filosofico di attualizzazione è motivato infatti dalla necessità di riappropriarsi di una modalità conoscitiva in parte dimenticata, in grado però di ricevere nuovo e inaspettato impulso dai problemi e dalle intensità contemporanee."" -
Ettore Ciccotti. Sud e politica tra realismo e utopia
Le attuali condizioni del Mezzogiorno, nella crisi drammatica che investe più in generale il nostro Paese, conferiscono attualità e interesse a questo saggio dedicato alla straordinaria, atipica, e forse trascurata personalità di Ettore Ciccotti. Allo storico e politico lucano (Potenza, 1863 - Roma, 1939) gli autori hanno voluto ridare voce sottolineandone il carattere di eccezionale interprete della storia e della politica nazionale, delle emergenze e dei bisogni della sua terra d'origine - sempre vista in un'ottica non meramente localistica. La ricerca realizzata in questo libro, che si avvale di fondati metodi storiografici e si apre agli apporti delle altre scienze umane, intende riaccendere un dibattito tragicamente sopito e riproporre una riflessione sul tema del rapporto tra ragione e rivoluzione, tra riformismo e radicale trasformazione della società, tra utopismo e realismo. -
White buildings
A distanza di cinquant'anni dalla precedente, presentiamo una nuova traduzione di Edifici Bianchi (White Buildings) di Hart Crane, raccolta di forte tensione lirica in cui la poesia americana del Novecento raggiunge una delle sue vette più elevate. Animata da metafore iperdense, improvvise illuminazioni e da un sistema di riferimenti di straordinaria ricchezza e complessità, la poesia di Hart Crane fonde tecniche compositive e visioni del mondo: dallo gnosticismo al romanticismo, da Blake, a Marlowe, a Coleridge, a Rimbaud, a Emerson, a Whitman. Albe e fiumi, uomini e divinità, e gli edifici bianchi, il progresso e il futuro al termine di una notte in cui si agitano l'istinto primordiale, lo spettro e lo spirito di New York con le sue poderose avveniristiche impalcature d'acciaio, simbolo del mondo e dell'uomo nuovo. -
Dark laughter
Dark Laughter è una piccola Odissea moderna. Le pianure del Middle West, i grandi fiumi, fanno da sfondo alle vicende del protagonista, John Stockton, un uomo in fuga dalle convenzioni sociali e alla ricerca di un nuovo sé. In un mondo sospeso tra reale e possibile, tra presente e infanzia, tra biografia e storia, si agita una costellazione di personaggi irrisolti, di figure simboliche. La tensione espressiva del linguaggio, il bisogno di una maggiore aderenza alla vita, l'urgenza di amare, di risolvere il mito dell'infanzia e di dare, infine, un senso al proprio esistere, sono alcuni dei temi che percorrono un romanzo fatto di grande intensità, scritto con un linguaggio moderno, asciutto ed essenziale. -
Segreti d'artista
Qual è il segreto insegnamento di un'opera d'arte? Quale forza guida la creazione e traccia il destino di un artista? Henry James, nei tre racconti che proponiamo, cerca di rispondere a queste fondamentali domande estetiche rivelando i segreti legami che avvicinano pittura e letteratura e ne fanno una sola grande arte. È ancora possibile rincorrere la perfezione espressiva, ispirata ad un valore codificato di ""bello"""", col rischio di portare a un continuo differimento, ad una frustrante inazione? Qual è il rapporto tra l'energia creativa (la genialità) e le limitazioni della materia, del medium espressivo? Cosa resta, oggi, della pretesa di essere sempre all'altezza del testo, di saperne completamente carpire il prezioso segreto?"" -
Disgusto
Sulla scorta dello scritto di David Hume, ""On the standard of taste"""", mettiamo in circolo le idee di artisti, pensatori e studiosi di letterature e arti. Con i contributi del filosofo Andrea Mecacci e del duo pop-dadaista """"I Camillas""""."" -
Verità nascoste. Riflessioni inattuali sulla vita comune
La crisi, intesa come malattia strutturale del contemporaneo, come disumanizzazione radicale del mondo e rifiuto del valore anche negativo della vita è il grande rimosso dei nostri tempi. Una realtà dolorosa osservata da una prospettiva scomoda, quella della psicoanalisi, senza il conforto di alcun orizzonte salvifico, ma con il favore di un metodo contro intuitivo, che fa dello spostamento e della dislocazione uno strumento di scoperta profonda, ci mostra questa malinconica verità nascosta. Sorta di bustine di minerva senza lezione morale, di sguardo abissale e lucido puntato sulle tragedie quotidiane dell'uomo questo libro, che raccoglie in maniera nuova i contributi raccolti negli ultimi anni da Sarantis Thanopulos su «Il Manifesto», riesce con icastica semplicità a far riflettere sulle gioie e le miserie dell'affettività, mostrando che la vita, se vuole essere pienamente se stessa, deve fare davvero i conti con il lutto e il negativo. -
Il mistero della porta accanto
Da una delle madri del giallo americano una storia da manuale: un quartiererntranquillo, un misterioso omicidio, una curiosa investigatrice. Tra colpi dirnscena e sapiente uso della suspense il lettore è invitato a seguire MissrnButterworth sulle tracce di una pericolosa indagine. Una delle più acclamaternopere della Green in prima traduzione italiana. -
Il concetto di natura
Frutto di un profondo ripensamento della metafisica classica e del retaggio, dogmaticamente accettato nei secoli, della filosofia greca, con i suoi retro-mondi e le sue dimensioni iperuraniche, questo libro di Whitehead ruota attorno ai due poli solo apparentemente contrapposti: quello dell'esperienza quale espressione dell'autonomia della Natura, e quello della filosofia come riserva d'immaginazione nascente dalla consapevolezza di non poter racchiudere la realtà nei suoi schemi concettuali. La critica all'intellettualismo diventa, in Whitehead, l'espressione di una profonda insoddisfazione verso le pretese della scienza dell'epoca, confinata in uno spazio specialistico, privo degli apporti e dei confronti con gli altri rami del sapere. Il suo intento è quello di riproporre con sensibilità del tutto moderna la riflessione parmenidea sul legame tra essere, pensiero e natura. Tale riflessione, che sollecita l'intelligenza e la sensibilità del lettore e impegna tutte le sue facoltà,spalanca le porte ad una inedita dimensione del reale, una zona preriflessiva fatta di istinti animali, di sentimenti, di affetti, di reazioni corporee, di lampi di intuizione estetica che spingono a ricercare ordine e armonia ma che è animato anche dalla curiosità, dallo stupore, da quella meraviglia che è alla base della filosofia. -
Icona e simulacro
Partendo da alcuni versi dal quarto libro del ""De rerum natura"""" di Lucrezio questo libro indaga i concetti di icona e di simulacro, tentando di capire come il simulacro attualizza un'irrappresentabile e l'icona spersonalizza ed eterna la vita. Tali questioni sembrano una specie di precondizione ontologica del lavoro intellettuale e artistico. Attingendo ad un approccio pluridisciplinare, grazie ai contributi di filosofi, antropologi e registi, viene approfondito il tema della crisi dell'idea di rappresentazione, una funzione che per secoli ha consentito all'uomo di entrare in un certo rapporto con il mondo, e si riflette sullo sgretolamento del rapporto con il reale e sulla perdita di senso della parola """"virtuale"""" prefigurati da Baudrillard, Klossowski e Deleuze ed oggi pienamente realizzati.""