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Matilde di Canossa e il Castellazzo di Campagnola
Il volume presenta una rilettura della storia di uno dei siti più importanti del territorio di Campagnola Emilia, che non si limita al solo (per quanto importante) periodo canossano - al quale è dedicata la prima parte del saggio -, ma ne travalica i limiti, indagandone nella seconda parte i tanti passaggi di proprietà (monastero di Frassinoro, chiesa reggiana, supposto dominio degli Albriconi, da Correggio) fino alla distruzione del Castellazzo tra il 1368 e il 1371. Passaggi tutti attentamente ripercorsi da Insinna che ci fornisce nuovamente un affresco di un fondamentale momento di storia locale. -
Voci del dissenso nel Rinascimento europeo
Se le parole in forma di statuti, leggi, dogmi sono lo strumento del potere, sia politico che religioso, esse sono al contempo le sue nemiche più temute. Il coro delle voci del dissenso espresso in forma letteraria è polifonico e potente; in alcune epoche esso sembra particolarmente ampio, formato da un gran numero di solisti di pregio e coristi ben affiatati. La presente miscellanea registra alcune importanti voci oppositive del Rinascimento europeo. I nove saggi offrono una panoramica significativa della critica al potere non in sé, ma in alcune sue manifestazioni specifiche, in ambito privato (la famiglia), pubblico (la monarchia) ed ecclesiastico (chiesa cattolica e chiesa riformata). -
Fantastiche pianure
Bacilieri ci racconta una pianura quasi fiabesca, prepotentemente ironica, impercettibilmente nostalgica, in bilico fra magia e realtà. -
A volte il pallone è quadrato
Luigi Sanseverino nasce ad Avellino il 21 giugno del 1950. Inizia la sua carriera calcistica giovanissimo, allontanandosi così, appena adolescente, dalla sua amata Napoli e dalla sua famiglia. L’apice della sua carriera, che tocca il Mantova, il Monza e altre squadre, lo raggiunge giocando per la Roma in Serie A, ma un piacevole “infortunio” – tre figli – lo obbligherà a fare una scelta. Il pallone, per lui, diventa definitivamente “quadrato”. Ora vive ritirato con la dolce Elvira, in una villa in campagna con tanti animali, tantissimi nipoti, parenti e amici... ovunque. -
Garzoni. Apprendistato e formazione tra Venezia e l'Europa in età moderna
Apprendistato, educazione, formazione sono da più di qualche anno al centro degli interessi di molti gruppi di ricerca. Se ne occupano gli storici dell'economia, gli storici del genere, gli storici tout court, gli storici dell'arte, adottando prospettive pluridisciplinari sempre più ampie. Il presente volume raccoglie una parte degli interventi presentati nel corso di due giornate di studio tenutesi presso le università di Lille (18 giugno 2014) e di Venezia-Ca' Foscari (10-11 ottobre 2014). Il primo è stato un incontro preparatorio alla presentazione di un progetto di ricerca sull'apprendistato a Venezia, che si è in seguito concretizzato nel programma internazionale GAWS: Garzoni. Apprenticeship, Work, Society in Early Modern Venice, finanziato dall'Agence Nationale de la Recherche (Francia) e dal Fond National de la Recherche (Svizzera). Il secondo incontro ha permesso di proseguire l'analisi comune ma anche di esporre i primissimi risultati del progetto. -
Muri. Racconti e riflessioni sul confine come luogo d'incontro
Sette autori, sette esperienze molto diverse tra loro, sette fra racconti e riflessioni. Ci dipingono a tinte straordinariamente realistiche il momento particolare che stiamo vivendo, nel quale è in gioco non soltanto il concetto di accoglienza ma forse la nostra stessa dignità di esseri umani. Nella raccolta ""Muri"""", curata da Antonio Maurizio Cirigliano, il confine è per eccellenza il luogo d'incontro, il muro non è più strumento di divisione - come dovrebbe essere secondo i suoi costruttori - ma occasione di rinnovamento e di accoglienza, a tutti gli effetti un luogo """"decisivo"""". Testi di: Mario Sassi, Nadia Bellini, Antonio Maurizio Cirigliano, Stefano Iori, Adriano Amati, Enrico Ratti, Massimo Bernardi."" -
Magyarul. Le traduzioni magiare di «Padre padrone» e «Il giorno del giudizio»
In questo volume Giovanni Lupinu, docente di glottologia presso l'Università di Sassari, studia le traduzioni in lingua ungherese (o magiara) di due importanti romanzi italiani, scritti da autori sardi: ""Padre padrone"""" di Gavino Ledda, uscito in Italia nel 1975 e in Ungheria nel 1979, e """"Il giorno del giudizio"""" di Salvatore Satta, pubblicato in Italia nel 1977 (ma divenuto un caso letterario solo con l'edizione del 1979) e in Ungheria nel 1985. Uno studio accurato e illuminante, che getta luce su molti aspetti della traduzione letteraria in Italia e in Europa."" -
Costruire, abitare, pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga
Il volume, nato in occasione della mostra organizzata dal Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e dal Politecnico di Milano, presenta una raccolta di testimonianze relative al tema della città ideale, concretizzato dal mecenatismo dei Gonzaga nei due magnifici ""esperimenti"""" di Sabbioneta, città """"voluta"""" da Vespasiano, e quindi di Charleville, città """"voluta"""" da Carlo Gonzaga Nevers. I saggi scientifici raccolti studiano in profondità i vari aspetti di questa incredibile avventura artistica, urbanistica e architettonica, ben testimoniata dalle opere uniche e in parte inedite qui riprodotte e descritte."" -
Per regalo un temporale
Marco e Giulia. La stessa storia, in apparenza, ma in realtà due racconti di sentimenti profondi e personalissimi, che scorrono in parallelo, a volte scontrandosi, a volte incrociandosi. E chi ha il potere di decidere quale filone seguire è soltanto il lettore. A chi si avvicinerà? A chi darà fiducia? A Marco oppure a Giulia? O intraprenderà, a suo rischio, una terza strada? Claudio Zanazzi ed Elena Martinelli ci portano per mano in un romanzo sperimentale, che può essere letto in almeno tre maniere differenti dimostrandoci che forse, alla fine, le nostre conclusioni dipendono anche dalla scelta del personaggio a cui, consapevolmente o meno, abbiamo dato fiducia. E perdendoci in queste pagine forse ritroviamo un po' noi stessi. -
Epiphaino. Ediz. italiana, latina e greca
Il volume presenta una scelta delle composizioni poetiche di Guglielmo Campione, dove la parola (il verbum) assume una funzione pregnante e si rivolge al lettore con una forza sempre inattesa, frutto di una ricerca lessicale e tematica profonda e mai banale. Il significato della parola poetica è ulteriormente arricchito dal confronto con le due traduzioni - in lingua latina e in greco antico - che Mariano Grossi, filologo e classicista, ha affiancato a ogni singola composizione, evidenziandone le radici più lontane e, paradossalmente, sottolineandone l'attualità. -
Splendida Persia. Visioni nel gioiello. Catalogo della mostra (Casalmaggiore, 25 novembre 2017-28 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
La cultura persiana conserva tutta la ricchezza dei millenari scambi commerciali tra Oriente e Occidente grazie alla più ricca arteria di comunicazione mai esistita, che è l'antica Via della seta che dalla Cina e dall'India arriva fino al mar Caspio, al mar Nero e alle coste del mar Mediterraneo. Grandi poeti, mistici, teologi, filosofi naturali, astronomi e matematici hanno affiancato fin dall'antichità eccelsi miniaturisti, orafi, architetti e raffinati artigiani dalle cui mani e dalle cui menti sono nati capolavori che ancora oggi contribuiscono a rendere grande l'immaginario della immensa cultura persiana. Questo è il bagaglio culturale dell'Iran contemporanea e l'intento di questa ricerca è mostrare l'intricato caleidoscopio di immagini che nel gioiello e nello specifico rapporto tra Italia e Iran, raccontano nel presente una storia di antico passato e futuro prossimo. -
Butac. Bufale un tanto al chilo
Nell'epoca in cui le notizie circolano anche (forse soprattutto) in rete, diventa fondamentale imparare a informarsi e comprendere che l'importanza dell'attendibilità delle fonti non è un lusso di cui può fregiarsi solo la carta stampata. Ecco la missione che quelli di BUTAC portano avanti attraverso il loro sito e la loro pagina Facebook: educare alla corretta informazione su Internet, aiutare gli internauti a orientarsi nel mare di informazioni che il Web propone quotidianamente e fornire le conoscenze di base per fiutare ed evitare le bufale. Per la prima volta, abbiamo raccolto tutto ciò in una spassosa antologia. -
Dopo Leonardo. Una versione ritrovata della «Vergine delle rocce»
Il volume indaga un quadro inedito ma di grande rilevanza, ora esposto al pubblico per la prima volta (olio su tavola, cm 92,5 x 72,5). Di impeccabile qualità cromatica e ottimo stato di conservazione, l'opera si configura come un'interessante versione della ""Vergine delle Rocce"""" di Leonardo, conservata alla National Gallery di Londra, ed è databile intorno al 1520."" -
L' inglese, un incontro di lingue e culture. Rapporti fra lingue e lingue franche di ieri e di oggi: conoscere l'origine e l'evoluzione della realtà linguistica dominante nel mondo globale
Lo scopo di quest'opera è evidenziare come mondi apparentemente distanti, come per esempio quello latino/romanzo da cui sono derivati l'italiano, il francese e lo spagnolo e quello germanico/anglosassone, culla dell'inglese e del tedesco, siano in realtà risalenti a una medesima matrice, quella indoeuropea, da cui si sono sviluppate gran parte delle lingue moderne europee. Si analizzano quindi i vari e complessi rapporti che collegano tra loro il latino, padre delle lingue romanze di oggi, e la lingua germanica emersa nel tempo come lingua franca del mondo contemporaneo, l'inglese, curando nel contempo i contatti diretti e collaterali di queste due lingue con altre lingue del ceppo comune indoeuropeo. Di certo lo studente adolescente ma anche il lettore adulto curioso di filologia saranno sorpresi da quali e quante parole di uso comune nella nostra lingua italiana derivino da un patrimonio collettivo, linguistico e culturale, di cui fanno parte non solo le lingue classiche ma anche l'inglese. Se si desidera comprendere meglio il presente occorre rifarsi al passato, spesso un passato lontanissimo come nel nostro caso: le origini delle lingue che parliamo e che abbiamo parlato. -
«Piccolo è bello»: fine di una stagione. Una nuova prospettiva per lo sviluppo economico e politico in Europa e il reperimento delle risorse necessarie
Come completare la prima e parziale integrazione europea per garantirsi un ruolo in un mondo economico sempre più globalizzato. Si può? E come? E la globalizzazione è davvero alla fine? Nello scenario che si intravvede l'Italia, anche con la nuova legge di stabilità per il prossimo triennio, che posizione si troverà ad occupare? Le misure adottate, che vengono vendute come quarta rivoluzione industriale, sono sufficienti e adeguate alla realtà? Le linee di azione si possono così configurare: dove trovano le risorse per essere realizzate? L'economia del nostro Paese può fornire risorse? Le possibili risposte dalle tecnologie e dalla organizzazione a che punto sono? Il ""piccolo è bello"""" deve andare in soffitta? Partendo da un'analisi dei dati statistici predisposti da Eurostat, DIW, DIWEcon, London Economics, quale quadro emerge comparando le situazioni dei vari Paesi, gli errori commessi, la storia pregressa e quali prospettive? E infine, l'impresa può venire in soccorso della politica?"" -
Donne in armi. Quando il coraggio si declina al femminile
Le storie, spesso sconosciute o volutamente tenute nascoste dalla ""storiografia"""" maschile, di alcune delle donne che hanno avuto il coraggio di combattere per i loro diritti: da Anita Garibaldi alle donne di Kobane, dalla rivoluzione messicana sino alle lotte per i diritti civili. In appendice """"Il risveglio delle armi"""" di Carla Valentino."" -
Paremiologia e traduzione. «La Celestina» e il suo repertorio paremiologico
Nel libro si commenta il notevole e intricato rapporto che fin dall'antichità è esistito fra i refranes e le opere letterarie. Lo si descrive in relazione ad alcuni celebri capolavori del XIV e XVII secolo come ""La Celestina"""", testimone della forte relazione tra paremia e letteratura. Dopo l'approccio alla paremiologia e lo studio di alcune tecniche di traduzione paremiche, il volume si centra sull'analisi traduttologica di alcune paremie dell'opera di Fernando de Rojas, considerata un lodevole repertorio paremiologico alla stregua del Chisciotte. Per la disamina attuata si è fatto riferimento a due traduzioni di due epoche diverse."" -
Lo smart working. La dimensione innovativa del lavoro
Lo Smart Working è tra le risposte più recenti offerte in campo organizzativo al cambiamento socio-economico in atto ed è caratterizzato da flessibilità del lavoro e innovazione. Il presente lavoro si focalizza sulle nuove leve di organizzazione del lavoro, sulle nuove forme di relazioni che questa logica genera e, in particolare, sul ruolo ricoperto dalla tecnologia. Isabella Bonacci svolge in modo continuativo la sua attività di ricerca e di docenza presso l'Università degli Studi di Napoli ""Federico II"""", presso la quale ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia Aziendale. Tra le sue principali aree di ricerca rientrano i temi collegati alla nascita di nuove forme organizzative, il cambiamento organizzativo soprattutto per la pubblica amministrazione, in particolare per il settore sanitario. Ha partecipato a ricerche sul tema della flessibilità del lavoro, dell'innovazione e delle imprese innovative."" -
Lineamenti di storia locale. Vol. 1: Dall'era preistorica alla diffusione della cultura longobarda.
L'articolato sistema territoriale pertinente i luoghi compresi nel Lazio sud-occidentale - e in minore risonanza sui territori a nord-ovest della Campania - rappresenta un insieme di dati occupazionali distribuiti in differenti fasi preistoriche e protostoriche. Questo lavoro si prefigge come scopo il reperimento di tutte le informazioni scientifiche atte a rendere un quadro delineato e chiaro sulle varie fai occupazionali pertinenti queste terre ricche di testimonianze visive. -
Pandemia profetica. Vivere la pandemia come metafora del vivere
Questo libro va ""ascoltato"""" con calma oltre che letto con """"attenzione"""", anche perché l'autore ha adoperato la parola """"ascolto"""" per un suo precedente scritto intitolato appunto """"Ascoltare la vita"""". Va ascoltato con calma perché pare quasi di sentire la voce dell'autore durante la lettura e va letto con attenzione perché già il titolo fa presagire qualcosa di insolito. E, a proposito di """"ascoltare"""", durante questo interminabile periodo di """"pandemia"""", sono state e sono ancora tante le parole dette, scritte, lasciate intuire e """"ascoltate"""" circolanti per il mondo. Due sopra tutte le altre: """"Andrà tutto bene"""" e """"Niente sarà come prima"""". I verbi coniugati al futuro mi destano sempre qualche perplessità perché la psicologia ci insegna che il pensiero del futuro si porta sempre appresso una certa dose di preoccupazione, di ansia. E spiego il perché queste due frasi, di per sé nate per incoraggiare, possano poi finire, paradossalmente, per frenare coraggio e fiducia. Semplicemente perché sono monche, sono incomplete... """"Andrà tutto bene... a patto di..."""" e """"Niente sarà come prima... a condizione che..."""" si potrebbe concludere.""