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Parole di Luce. Pensieri e insegnamenti del Maestro Peter Deunov
Perle di saggezza del Maestro Peter Deunov, pensieri e insegnamenti illuminanti, che elevano e aiutano l'evoluzione dell'anima umana. -
Epistemologische Wende in der Intuitionswissenschaft-Epistemological turn in the science of intuition-Tournant épistémologique dans la science de l’intuition-Svolte epistemologiche nella scienza ...
Quest’opera, di carattere accademico, tratta della Scienza dell’Intuizione secondo il nuovo paradigma olistico. Regina Obermayr-Breitfuß, una studiosa della Scienza dell’Intuizione, ci spiega in quale modo l’intuizione produca un forte legame tra la natura superiore e la natura inferiore dell’essere umano, e come essa riunisca in sé, allo stesso tempo, comprensione e sensibilità, mettendo in relazione capacità mnemoniche con forme di consapevolezza diretta, capacità cognitive e capacità emotive: “conoscere con il cuore”. ""L’intuizione, essendo allo stesso tempo comprensione e sensazione, penetra la realtà con un solo sguardo. L’intuizione è capace di unire l’intelletto e il cuore, il pensiero e il sentimento, la saggezza e l’amore, al fine di conoscere la verità."""" (Omraam Mikhaël Aïvanhov)"" -
Celtic suite n. 2. Per arpa celtica
Spartiti per Arpa Celtica di Daniele Garella. -
I tarocchi Rider-Waite. Un percorso iniziatico tra psicologia e simbolo
Frutto di oltre vent'anni di studio, di ricerche e di esperienza pratica, questo testo è senz'altro l'opera più completa e approfondita mai pubblicata in Italia sui Tarocchi Rider-Waite. Tutti i 78 Arcani sono descritti e analizzati con precise indicazioni sulla loro simbologia, ponendo in risalto la valenza esoterica, archetipica e psicologica. L'Autore accompagna il Lettore in un percorso di conoscenza e di crescita interiore e spirituale, alla scoperta dell'arte dell'interpretazione dei Tarocchi Rider-Waite. Ampi riferimenti iconografici e un'approfondita indagine storica permettono la ricostruzione dell'evoluzione che i Tarocchi hanno attraversato dal Rinascimento sino ad oggi. Un lavoro unico nel suo genere, concepito con precise finalità didattiche, che si pone come punto di riferimento per lo specialista, per il principiante e per quanti amano il magico mondo dei Tarocchi. -
Misli. Rivista del centro studi Omraam Mikhaël Aïvanhov (2014). Vol. 1
Contributi in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola. -
Avventura parco. Gli anni d'oro del Parco Nazionale d'Abruzzo
In questo libro si ricostruiscono i 33 Anni d'Oro del Parco Nazionale d'Abruzzo, con particolare attenzione a tutte le battaglie eco-sociologiche che resero Il Parco d'Abruzzo un esempio-pilota a livello internazionale. Frutto di un lungo lavoro a quattro mani, Avventura Parco è il racconto e la ricostruzione dei 33 anni - dal 1969 al 2002 - in cui Franco Tassi fu Direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo. Francesco Mossolin, con la supervisione di Franco Tassi, ha svolto un'approfondita ricerca, studiando e selezionando tutti i documenti storici dell'archivio del Comitato Parchi, per ricostruire le cronache di quel Periodo d'Oro. -
Nel mondo degli insetti. Meraviglie del microcosmo
Età di lettura: da 9 anni. -
La scuola d'arpa di Nikolai Parfenov
La Scuola d'Arpa di Nikolai Parfenov è un Metodo interamente dedicato all'apprendimento e alla pratica dell'Arpa a pedali. Si tratta della prima edizione tradotta in una lingua straniera, a cui hanno collaborato Emanuela Degli Esposti, Daniele Garella, Marina Lev e Anastasia Volkomorova. Introduzione storico-biografica a cura di Irina Zingg. Basato sul Metodo di Aleksandr Ivanovich Slepushkin, questo testo è considerato uno dei principali punti di riferimento della moderna Scuola di Arpa russa. Pubblicato nel 1960, poi nel 1972 grazie a Michail Mchedelov, allievo di Parfenov, oltre a contenere dettagliate indicazioni sui vari aspetti della tecnica arpistica russa, corredati da esercizi e studi, è ricchissimo di brani musicali e passi d'orchestra. -
La scuola di Melchisedek
Questo libro racconta della scuola di Melchisedek, dove si apprende l'insegnamento della Luce. In ogni paese e in ogni secolo, maestri spirituali ed iniziati vi sono stati istruiti. Se, ad esempio, Platone, Zarathustra, Ermete Trismegisto, Gesù, Paracelso, Omraam Mikhael Aivanhov, hanno donato all'umanità sempre i medesimi principi e le stesse leggi universali è poiché provengono tutti da questa scuola divina. Come esiste un allineamento mistico che collega vari luoghi sacri della terra, così esiste un allineamento spirituale che unisce i vari maestri di luce e i loro insegnamenti, un filo dorato che collega le varie epoche storiche e che è l'oggetto di studio del presente saggio. -
Investire nella sostenibilità. Diffusione e prospettive SRI nel private banking
Questa pubblicazione intende fornire una panoramica sulla finanza sostenibile e responsabile, approfondendo come le pratiche di sostenibilità si applicano nel mondo del Private Banking. Realizzata da alcuni dei protagonisti dell'industria, l'opera rappresenta anche uno strumento a supporto dei private banker/consulenti finanziari che ogni giorno assistono clienti che, in misura crescente, sono alla ricerca di opportunità di investimento coerenti anche con le loro convinzioni valoriali. -
Eros in vena
Eros in vena è una furiosa raccolta poetica di provincia messinese, piena di uomini e simboli che si danno la caccia. Né mono né stereo ma ferocemente sonora ""come soffiare nel naso dei maiali suonando hallelujah a ripetizione"""". L'opera è una gettoniera di visioni in versi che ripete ossessivamente all'anima che potrebbero nascere milioni di cristi e fare tutti la stessa fine."" -
Contro i comici
Antonio Gramsci ha esercitato la critica teatrale in un periodo cruciale per la scena italiana: tra il 1916 e il 1920 s'impose il genio di Pirandello; con Virgilio Talli si consolidò la nuova figura del regista; esplose definitivamente il fenomeno della comicità popolare con Fregoli, Petrolini e Viviani. Gramsci testimoniò in diretta questi fenomeni sull'edizione torinese de l'Avanti!. Fu tra i primi a sottolineare la genialità dell'autore di Liolà e Il giuoco delle parti, fu tra i più lucidi a tessere l'elogio di Virgilio Talli ma non capì la comicità popolare che bollò come volgare, commerciale e diseducativa. E fu un peccato perché invece Petrolini e gli altri erano proprio gli interpreti di quel proletariato al quale Gramsci stesso aveva dato piena cittadinanza politica. Curato dallo storico del teatro Nicola Fano, questo libro per la prima volta raggruppa per temi i più importanti interventi in materia di Antonio Gramsci. Che, se da un lato si scaglia contro la gestione commerciale dei teatri, colpevoli di puntare solo sui comici, dall'altra teorizza la necessità di un nuovo teatro etico che aiuti l'uomo a definire se stesso e la propria identità in relazione alla società. -
Piedi per aria. Storie di campioni dimenticati e maledetti
«Ci sono uomini che sembrano romanzi, lo sport ne ha raccontati tanti ma di più ne ha dimenticati. Vite incenerite dal lampo di una fiamma, oppure consumate nella lentezza del declino. Questo libro ne recupera una manciata e ce li offre come un mazzo di rose: ne valeva la pena. Tra le pagine che Gianni Cerasuolo ha scritto con lo scrupolo di uno storico e l'amore di un romantico, incontriamo alcuni famosissimi giganti come Garrincha, Senna e George Best, e accanto a loro figure meno ingombranti, piene di dignità e desolazione. Salgono sulla scena, la lampadina li illumina, giusto il tempo di uno sguardo, di una parola, di un ultimo ballo. A volte li chiamiamo eroi maledetti ma è pigrizia, è retorica. Basterebbe dire grandi atleti e uomini liberi». (Dall'introduzione di Maurizio Crosetti). Una galleria di campioni che hanno attraversato il mondo dello sport come una fiammata improvvisa nella quale il gesto atletico si mescola alla vita e alla storia. Gianni Cerasuolo, giornalista, per anni responsabile delle pagine sportive di Repubblica, va a ripescare le gesta di eroi irregolari e dimenticati: una galleria di uomini che hanno attraversato il mondo in piedi per aria. -
Le romantiche
George Sand, Marceline Desbordes Valmore, Marie d'Agoult, Marie Dorval, Delphine de Girardin, Juliette Récamier, Charlotte de Hardenberg, Évelyne Hanska, Juliette Drouet, Louise Colet, Alphonsine Plessis, Emily Brontë. Dodici donne vissute tra fine Settecento e metà Ottocento incarnando, nei moti del sentimento, per l'inclinazione agli eccessi della passione e delle emozioni, le istanze del Romanticismo. Donne finite ai margini della memoria collettiva, riesumate da Marise Ferro, una delle più significative scrittrici del Novecento la cui opera - ricca e originale - ha avuto dopo la sua scomparsa lo stesso destino delle sue Romantiche, sfuggendo del tutto all'attenzione della critica. Dodici racconti - pubblicati nel 1958 dai Fratelli Fabbri editori e oggi riproposti a cura di Francesca Sensini da Succedeoggi Libri - nello stile dell'autrice, illuminista di formazione: un mix di humor, eleganza e realismo, ma anche di impegno culturale per l'emancipazione femminile «dalle illusioni e dai sogni a cui l'educazione, i condizionamenti sociali e l'ignoranza le ha esposte per secoli e continua insidiosamente a esporle ancora ai suoi tempi». -
Un segno indecifrabile. Meditazioni su Claudel
Nel corso di quasi sessant'anni di esercizio critico, Carlo Bo vide in Paul Claudel «una voce chiusa, un segno indecifrabile», come scrisse in La risoluzione di Claudel, saggio datato al 1948. Bo non poteva non confrontarsi a più riprese con questo «poeta cattolico», del quale ammirava l'assoluta straordinarietà della sua scoperta, letteraria e spirituale, nonostante la durezza di alcuni modi esteriori. In questo volume Alberto Fraccacreta ripropone e analizza tutti gli scritti del grande critico sullo scrittore francese, attraverso i quali assumono nuovi chiaroscuri sia il maestro di Letteratura come vita sia l'autore de L'annuncio a Maria. Cantore della gioia quant'altri mai, non privo di chiaroscuri che toccano anche la sua vita privata, irrigidito dalla sua «sordità» nei confronti dei contemporanei, beato nell'unicità e monumentalità della sua opera dove è esaltata innanzitutto la «Parola di Dio», Claudel rimane «irraggiungibile» ai più. Con un mirabile esempio di lettura critica vitale Carlo Bo qui ci chiede il coraggio della verità per scoprire la «posizione Claudel» che è in noi. -
«Col nuovo sole ti disturberò». Scritti, lettere, detti memorabili
Chiamato in Rai da Giovanni Battista Angioletti, Carlo Emilio Gadda giunse a Roma nel 1950 e nella Capitale scelse di fermarsi per il resto della vita (morì nel 1973). Sono gli anni dei grandi romanzi - primo fra tutti ""Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"""" - e del successo editoriale, con la conseguente notorietà; gli anni dei premi letterari, ma anche degli insorgenti malesseri fisici e nervosi. In questa lunga e feconda stagione, nascono nuove collaborazioni e rare amicizie: fra queste, una delle più autentiche è quella con Leone Piccioni che questo libro testimonia attraverso la loro corrispondenza per buona parte inedita. Le lettere qui pubblicate, infatti, documentano il periodo romano di Gadda attraverso la prosa sarcastica, mordace, polemica, spesso drammatica dei suoi interlocutori. Nel volume, le lettere sono affiancate da articoli, saggi e interviste che, dal 1950 in poi, Piccioni ha dedicato al narratore milanese, seguendone ogni nuova impresa e creando quel «libero scambio tra lo scrittore e la critica e il pubblico» di cui Piccioni fu pioniere e teorico. Il volume è curato e annotato dall'italianista Silvia Zoppi Garampi, la prefazione è di Emanuele Trevi."" -
Cesare Pavese
Geno Pampaloni, uno dei più brillanti italianisti del secondo Novecento, inseguì per tutta la vita l'opera e il mito di Cesare Pavese nel quale egli identificò il punto di congiuntura tra la letteratura classica e quella contemporanea, in Italia. Guidato da una profonda comunanza di intenti nei confronti di Pavese, il critico traccia il ritratto dello scrittore e poeta, soffermandosi su tutte le opere. Ne viene fuori il ritratto di un uomo inquieto, perennemente insoddisfatto delle sue opere e della sua vita.Il testo che riproponiamo conobbe la veste definitiva nel 1981, ma è il frutto di un lavoro durato un ventennio, fin da quando Pampaloni, nel 1962, confezionò per i programmi radiofonici della Rai un primo ritratto dello scrittore. La prefazione di Raffaele Manica inquadra il rapporto critico/affettivo che legò Pampaloni e Pavese nel pieno di una stagione ricca e controversa, come è stata quella che dal dopoguerra ha condotto alla crisi degli anni Ottanta. -
Vocabolario della pace. Il carteggio tra Cesare Zavattini, Aldo Capitini e Danilo Dolci
Nel 1955, Cesare Zavattini ebbe un importante riconoscimento, il Premio internazionale della Pace (Vienna/Helsinki), raffigurato in pergamena dalla celebre colomba della pace. Da quel momento si sentì impegnato in un compito che non avrebbe mai più abbandonato, sino alla fine dei suoi giorni. Zavattini era consapevole che una battaglia contro gli orrori della guerra, per il disarmo universale, per la pace nel mondo, non poteva prescindere da un'ampia opera di sensibilizzazione e divulgazione indispensabile per diffondere il sapere, la conoscenza, la verità. Voleva eroi da ammirare, e cercava maestri di vita con cui portare avanti questa missione. Ed eccoli i due maestri vicini a lui in un cammino comune per affinità di idee e per empatia: i paladini della pace nell'Italia, Aldo Capitini e Danilo Dolci con cui Zavattini ebbe rapporti tra gli anni Cinquanta e Settanta. Condivisero la battaglia per la non violenza e quell'autentica ossessione, per «il gran tema dei temi», la Pace. Come questo carteggio, curato da Valentina Fortichiari, ci racconta. -
Girotondo. Ritratti e luoghi dell'arte e della poesia
Il Novecento italiano ha conosciuto una tradizione critica che si è misurata con una sorta di prosa poetica e che ha contribuito alla divulgazione dei temi, delle curiosità e delle opere dei classici. A questa scuola, lontana dalle ideologie e dalle mode più popolari appartiene anche Giovanni Battista Angioletti il cui nome è legato principalmente all’attività svolta all’interno della Rai: qui fu tra i fondatori del Terzo Programma (antenato della rete radiofonica culturale) e direttore della mitica rubrica L’Approdo Letterario. Formatosi nell’ambito dei movimenti cosiddetti “neo-umanisti” del primo Novecento (in particolare nell’ambito del gruppo di intellettuali e scrittori riunito intorno alla rivista “Ronda”), Angioletti fu anche romanziere di successo. D’altro canto, i ritratti qui riproposti a cura di Arnaldo Colasanti sono brevi flash che in un luogo geografico colgono le caratteristiche peculiari degli autori descritti. Sono pennellate veloci, quasi quadri espressionisti destinati a suscitare curiosità intorno al personaggio descritto attraversando luoghi, tempi e culture, da Omero a Orazio, da Foscolo a Flaubert, da Cézanne a Bruegel, da Dostoevskij a Tolstoj. -
Una preghiera per Manhattan
Vincent Madigan è un detective problematico, indebitato, con due mogli e quattro figli da mantenere. Prende droghe e pillole e, soprattutto, sa di aver sempre fatto la scelta sbagliata. Adesso Madigan vuole saldare i propri debiti con Sandià, il boss della droga di East Harlem (il cui soprannome è Uomo delle angurie, per il terribile modo in cui fa torturare le proprie vittime), e rimettere in carreggiata la sua sbandata esistenza. Il piano è semplice: sottrarre a una banda di ladri quattrocentomila dollari. Ma qualcosa non funziona. Il furto si risolve in una strage e Madigan è costretto a eliminare i suoi collaboratori. Così adesso deve fuggire. E gli inseguitori sono due: Sandià e il NYPD. Come un topo in trappola, Madigan elabora un piano pericoloso che lo porterà a rischiare di perdere la propria vita o guadagnarne definitivamente una nuova.