Sfoglia il Catalogo feltrinelli038
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9841-9860 di 10000 Articoli:
-
Mentre volavo via. Quattordici racconti tristi che vi faranno stare meglio
I protagonisti di questi racconti cercano un riscatto che non riescono mai a trovare completamente. Se abitano in città sono provinciali, se vengono dalla provincia è una provincia che non ha nome né luogo, e quando ne ha sono irrilevanti. Sono bambini, ragazzi, anziani, uomini e donne di mezza età, che appartengono tutti alla stessa famiglia, pur non essendo parenti. Sarte, giovani impiegati, prostitute, studenti, autisti di scuolabus, giocatori d'azzardo, madri e padri. Avrebbero coraggio da vendere, se solo sapessero a quanto. Una cosa è certa: non hanno paura di raccontarsi, perché non hanno niente da perdere. -
Le voci del tempo
"Chi decide signorina? Chi decide quando un uomo deve mollare, rassegnarsi a morire e portare alla morte anche tutta la sua famiglia? Ho eseguito gli ordini, non sarà onorevole, ma mi ha permesso di salvare le persone che amavo, è già abbastanza per me."""" Brian, ormai anziano, vuole scrivere un libro, una storia che ripercorra gli anni che ha vissuto, le gioie che ha affrontato, gli errori che ha commesso. Loren è una giovane barista, sola e persa nella sua esistenza che non sa definire. Un giorno però i destini dei due protagonisti si incontrano, Loren accetta di aiutare Brian a scrivere il libro e una profonda amicizia, sedimentata dalla condivisione di un segreto insvelabile, li unirà indissolubilmente permettendo loro di chiudere con il passato e affrontare ciascuno il proprio destino. Un romanzo a due voci in cui si intrecciano le vite dei due protagonisti alla ricerca della verità e alla scoperta di sé." -
Verdetto discutibile
Era il momento della verità. L'aula era nel silenzio più totale. «Per l'accusa di omicidio di primo grado, dichiariamo l'imputato Sam Bosetti...» Fu un secondo di pausa, non di più. In quel momento nell'aula il silenzio divenne totale perché chiunque stava trattenendo il respiro. Quando, nel corso della notte, squilla il telefono, il giovane avvocato è certo possa trattarsi esclusivamente di lavoro. Non sbaglia. Suo fratello, con cui non parla da anni, è in stato di fermo. Non è facile per Mark decidere di cancellare gli anni di silenzi e di allungare la propria mano in direzione del fratello. È così facile odiarlo, ma così difficile ignorarlo. Dal momento in cui accetta di difenderlo inizia una lotta senza esclusione di colpi. Non solo per disinnescare la portata delle prove fisiche che l'accusa è pronta a presentare al processo ma anche, e soprattutto, nei confronti di un soggetto ignoto in grado di manipolare le persone come fossero pedine in una partita di scacchi. Cosa può fare un uomo di fronte alla scelta di dover salvare una sola tra due persone che ama incondizionatamente? Può solo lottare, per evitare di trovarsi di fronte a quella scelta impossibile un'altra volta. Una delle poche certezze di questa vita è che nulla è scontato. Tutto è imprevedibile. Che si tratti di un verdetto popolare o di un omicidio. -
Ma soprattutto i ponti
Cosa può succederti a Venezia quando hai terminato gli studi e una voce ti sussurra che è giunta l'ora di tornare a casa? Potrebbe accaderti di inciampare nel Vichingo, che racconta storie e dorme a San Marco. Oppure di conoscere la ragazza che cade dai ponti per sbarcare il lunario. Se poi ti capitasse di incontrarli entrambi, nella stessa notte, le tue giornate cambierebbero colore. Perché improvvisamente si può essere molto occupati, dai venti ai trent'anni. Ma da quando hanno ucciso il Vichingo ti aspetta tutto un mondo da raddrizzare e la voce ti mormora che non hai tempo da perdere. Perché, lo dice il poeta, si può essere anche poco felici, dai venti ai trent'anni. -
Jave
L'energia da cui il nostro mondo coglie la propria forza non è quella del sole. Il meccanismo perfetto della sua esistenza è retto dall'equilibrio sinora stabile della Terra. Svezia, 2075. In un mondo impoverito dalla scarsità di risorse energetiche, che non riesce più a guardare con fiducia al progresso scientifico, Aelita si imbatte in una vicenda misteriosa. Un'adolescente uguale a lei in tutto e per tutto, tre ragazzi morti, il progetto Astrom e il suo fondatore, un mondo parallelo: cosa accomuna questi elementi? L'animo inquieto e la razionalità scientifica di Aelita la spingono a indagare. Ciò che emergerà andrà ben oltre l'identificazione di un assassino, sarà una scoperta che coinvolgerà il senso stesso dell'esistenza. -
La ragazza del sogno
Isabel vive a City286, una delle tante città della Nazione. Il suo mondo è triste e grigio, non c'è libertà individuale né amore, non si possono avere relazioni sociali, non si possono indossare abiti colorati e le persone non hanno nomi, ma numeri identificativi. Quando si addormenta, però, può vivere un'altra realtà. Un mondo dove tutto è migliore, ognuno è libero di istruirsi, di scegliersi una professione, di amare. È in quel mondo che Isabel ha conosciuto David, che per il giorno del suo compleanno le ha regalato un viaggio a Parigi, la città in cui si sono incontrati per la prima volta. Mentre sono in aereo, però, il sogno si interrompe e da quel momento in poi Isabel non sogna più. In un mondo privato anche dei sogni, lei non può vivere, deve assolutamente scoprire che fine ha fatto la sua realtà parallela. Ma se i suoi sogni non fossero solo fantasie? -
La regina dei corvi
Alys ha un carattere dolce e riflessivo, ma dopo la sanguinosa rivolta in cui entrambi i suoi genitori rimangono uccisi, si trova catapultata in un mondo di doveri e responsabilità. La giovane regina del regno di Elias si trova troppo presto a fare i conti con le proprie insicurezze, i ricordi dolorosi e una potente magia nera. Le tenebre avvolgono il suo cuore e l'ombra dell'inganno si allunga inesorabile verso la sua testa e il suo trono. Ma quando inizia a dubitare anche di se stessa, capire di chi può fidarsi diventa una sfida troppo ardua per lei. -
Rumori
Ci sono parole che credono di raccontare e racconti che cercano di rimanere vivi nella memoria, e ci sono memorie che resistono nei quotidiani gesti di esistenze stanche. Ci sono vite che s'accompagnano al destino e ne seguono il passo, altre l'anticipano quel filo, provando a destreggiarsi in un precario equilibrio, altre ancora saltano fuori dal binario evaporando come un sorso andato a male. L'ineluttabile conclusione di un amore andato a male, il doloroso rimestare nel passato, la frustrazione di una quotidianità ripetuta e alienante. Sono i rumori il fulcro delle quindici vicende, delle quindici storie di quotidiana alienazione, che compongono la raccolta. Rumori. Eco, sottofondo e stridore, che la vita produce ogni giorno. -
Ho paura del nero
Sullo sfondo dell'Italia degli anni settanta, Bianca da bambina introversa e sensibile si fa donna. Nasce in una famiglia numerosa, in cui l'assenza dell'amore paterno segna la sua infanzia, cresce cercando la propria strada lavorativa e affettiva, diventa una moglie infelice perché non è in grado di dire ""no"""", di deludere le aspettative. """"Ho paura del nero"""" è un percorso, spesso sofferto e solitario, che porta alla consapevolezza, alla liberazione, alla gioia bellissima di scoprire l'importanza di bastarsi prima di poter donare. È la storia di Bianca ma, in un abbraccio generoso e immenso, è anche la storia di tutte le donne coraggiose e forti che ancora non sanno di esserlo."" -
Roma contemporanea. Arte a cielo aperto. Ediz. illustrata
Sculture, monumenti, installazioni, mosaici, interventi murali. Firme consacrate o comunque diffuse, perfino moltiplicate, stili che raccontano movimenti e correnti. Soprattutto, immagini immediate e codici sui quali riflettere, alla ricerca di una rivoluzione del segno e del sistema arte. Immaginata, ricordata e celebrata nella sua veste antica, Roma in realtà mostra una forte vocazione all'arte contemporanea, che si manifesta già nelle sue strade e piazze grazie alle tante opere realizzate nei decenni, fino ad arrivare ai più recenti interventi di Street art. Di quartiere in quartiere, la città si propone come un vero e proprio, nonché ricchissimo, museo a cielo aperto, che offre a chi cammina per le sue vie un'interessante panoramica sulle evoluzioni dell'arte e sulle sue prospettive. Per la prima volta, il saggio propone un'analisi critica e sistematica degli interventi di arte contemporanea presenti a Roma, alla scoperta di una nuova visione della città. Senza trascurare gli spazi dedicati all'arte di oggi, non esclusivamente all'aperto ma liberamente accessibili, un viaggio che accende i riflettori sulle tante opere nelle quali ci si può imbattere anche casualmente, e negli interrogativi che inevitabilmente pongono alla città, tra comunicazione e conservazione. Il risultato è una fotografia di Roma, che da De Chirico, Sandro Chia e Giuseppe Uncini arriva a Igor Mitoraj, Ron English e Lucamaleonte, unendoli nello stesso skyline. -
Orrori di Roma. Secoli di mostri nella città eterna
Le streghe cercate per i loro servigi nei mercati, per tradizione, poi accusate e condannate, arse vive, come documentano le sentenze. Le turbe di diavoli che, secondo le leggende infestano strade e basiliche, ma anche i demoni riconosciuti dalla Chiesa nei suoi esorcismi. Le torture comminate dalla giustizia per ottenere la sua verità. E ancora, stupri, esecuzioni, violenze, “gialli”. Poi, fantasmi, zombie, licantropi, draghi, scheletri, perfino Satana, in un viaggio che dalle credenze popolari alle suggestioni, dal mito al mistero, correndo attraverso secoli di sangue, arriva fino alle cronache più recenti, inseguendo il concetto — e le “prove” — dei mostri di ogni epoca per dimostrare che, all’ombra di cupole e croci, Roma ha un’anima tutt’altro che candida. Un viaggio alla scoperta dei lati oscuri della Città Eterna, ripercorrendo Storia e storie dei tanti orrori che l’Urbe ha ospitato, tollerato, ordinato e visto, in una ricca e articolata ricerca di casi e memorie, che spazia dalle leggende, figlie comunque della paura, agli episodi documentati nel tempo. Dai sabba delle streghe in piazza del Popolo ai sepolti vivi nei campi scellerati, dai sacrifici umani alle decapitazioni, dalla “coratella” dei Papi all’uomo crocifisso per avere un modello di Cristo da scolpire, fino ai cannibali del Pantheon. Tutte le “ombre” di Roma. -
Scandali di Roma. Secoli di «chiacchiere» nella Città Eterna
Altro che storia, bisognerebbe parlare di storie guardando al passato di Roma. La Storia da manuale è, infatti, composta anche di molte storie senza maiuscola e perfino di “voci” che, fatte circolare ad arte, nei diversi secoli, sono state capaci di conquistarsi l’eternità, arrivando fino a oggi. D’altronde, è la fondazione stessa della città ad arricchire il mito con pettegolezzi, dubbi e sospetti, o meglio differenti versioni del medesimo fatto. Questione di politica che veste gli accadimenti del proprio colore e pure di rivalsa del popolo impotente, ma chiacchierone, sul potere reale e, spesso, minaccioso. Il risultato è una carrellata di vicende e interpretazioni che raccontano il sentimento dell’Urbe, mostrandone le diverse facce e, anche, le molteplici strategie. Dai giochi erotici delle Vestali al suicidio di Giulio Cesare, dal Papa morto tra le braccia della sua amante alle “corna” di Michelangelo, fino alle follie di Richard Burton, spaziando per sesso, potere, chiesa, arte e cinema, una storia delle storie dell’Urbe, dove protagoniste sono le “chiacchiere” spesso tanto forti e diffuse da porsi come vera e propria controstoria. Perché tra orge, delitti e semplici sospetti, le vicende di Roma si ricostruiscono anche attraverso secoli di gossip. Voci di norma meno considerate che rivelano, però, le immagini che la città ha voluto costruire per se stessa. -
Porto di Ripetta. Quando i romani navigavano sul fiume
Nel XIV secolo un piccolo porto usato per lo scarico di legname, carbone e vino. Nel XVIII, per volere del Papa, il progetto dell’architetto Alessandro Specchi per una realizzazione monumentale con banchine, piazzali, scalinate, costruite anche con materiali di spoglio provenienti dal Colosseo. Poi, il degrado, la dimenticanza e, dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, la demolizione. Un viaggio alla scoperta del Porto di Ripetta nello splendore delle sue architetture, ormai perdute, ma anche nella vitalità dei suoi ritmi e del suo ambiente, grazie alla puntuale ricostruzione delle abitudini della città, tra consegna delle merci, trasporto di persone, lavoro, ricchezze guadagnate o perdute. Una storia del cuore di Roma, tesa a recuperare la memoria della città e a rintracciare gli indizi ancora esistenti del passato, tra colonne che recano i segni delle piene del Tevere e una fontana rimasta a vegliare il Porto che non c’è più. La fontana del Navigatore, infatti, ai primi del Novecento fu trasferita poco distante per l'allargamento degli argini del Tevere. Dalla vita sul fiume alla costruzione dei muraglioni, dalle demolizioni di ieri ai nuovi progetti di oggi, un itinerario nel tempo e nello spazio che permette di indagare società, costumi, arte e architettura. -
Roma distrutta. Le demolizioni della città da Nerone a oggi
Augusto che, per motivi politici, interra la sua casa sul Palatino. Nerone e le diverse versioni e soprattutto ""storie"""" legate all'incendio. Poi Vespasiano. Ma anche le demolizioni di Sisto V che fece distruggere il Settizonio al Palatino, i cui materiali hanno successivamente rivestito mezza città, e così fino ad arrivare ai nostri giorni. Un viaggio nella storia dell'Urbe, attraverso le sue macerie, non nate da sciagure e guerre, ma decise a tavolino per cambiare paesaggio e assetto urbani. A essere indagate sono le grandi perdite subite, nei secoli, da Roma, a volte per ottenere alcuni dei suoi orizzonti più amati, altre per creare spazi e strutture distanti dalla sua estetica e perfino filosofia. Si va così dalle demolizioni antiche fino a quelle che sono state effettuate in epoca moderna, dall'antica San Pietro alla Basilica lateranense, non tralasciando piccole costruzioni come l'arco di Portogallo, fino ad arrivare a Roma Capitale e poi alla Roma fascista, per raccontare la nuova idea di città e le tante demolizioni e macerie sulle quali, per paradosso, è stata costruita."" -
Roma per iniziati. I luoghi di culti misterici e illuminazioni
Mitrei e basiliche, antiche divinità, figure mitiche, luoghi sacri, religioni. Roma nei secoli ha ospitato culti e riti differenti per differenti ""illuminazioni"""". Di quei luoghi per iniziati la città serba ancora tracce e memoria. E nei siti destinati al misterioso culto di Mitra, forse antica divinità persiana """"importata"""", forse culto originale. È nell'Iseo Campense, area egizia dell'Urbe. È nella basilica neopitagorica con l'immagine dell'antica poetessa Saffo. Ma è anche nelle case dei martiri e nei luoghi di culto dei primi cristiani. Di indizio in indizio, di luogo in luogo, spingendosi pure nei sotterranei della città, un viaggio alla scoperta delle rivelazioni che hanno cambiato il corso di alcune vite e della storia, alla ricerca di ambienti, monumenti, simboli da decifrare e riti da ricostruire in una passeggiata nel sacro, anzi nei sacri con il plurale delle diverse visioni che hanno animato e ispirato culti e fedeli nei secoli. Per scoprire gli occhi che vegliano su Roma."" -
Le ombre di Roma. Inseguendo i fantasmi
Lo spirito di Nerone in piazza del Popolo, quello di Augusto vicino al suo Mausoleo, quello di Cola di Rienzo all'Ara Coeli. Poi, la moglie di Cagliostro, che va incappucciata da piazza di Spagna a Trastevere per espiare la colpa di averlo denunciato al Sant'Uffizio. Roma è popolata da un folto numero di spettri, ""ombre"""" di grandi personaggi che hanno fatto la sua storia o comunque hanno lasciato un segno nei secoli. Berenice, amante di Tito, lo attende al Portico d'Ottavia. Messalina è al Pincio. Imperia, che posò per la Galatea di Raffaello, è a Villa Celimontana. Il rapporto con l'aldilà, nella Capitale, è molto stretto: ogni antica famiglia romana vanta i suoi spiriti. Un itinerario alla ricerca dei fantasmi più noti, per trovare gli indizi del loro passaggio, riscoprirne le storie e, magari, tentare di vederli."" -
Alle origini di Roma. Viaggio alla scoperta del vero cuore della città
Il Lupercale. Sarebbe questo, secondo tradizione, il cuore di Roma, luogo in cui Romolo e Remo, neonati, avrebbero trovato rifugio dalla furia del fiume e nutrimento grazie alle cure della lupa. Risalire alle origini della leggenda non è semplice: bisogna tornare al re arcade Evandro, sbarcato alle pendici dell’Aventino con due navi di connazionali e accolto dal re degli Aborigeni, che avrebbe consentito loro di insediarsi sul colle poi divenuto Palatino, forse proprio dal nome di quel primo insediamento, Pallantium. Seguendo gli studi degli archeologi, un percorso alla ricerca dei luoghi di Romolo e Remo, a partire proprio dal Lupercale e dalle ultime scoperte, per ricostruire le origini della leggenda e le “rotte” della sua diffusione, dai primissimi insediamenti urbani alla crescita dell’abitato, dal recupero, anche architettonico, che successivamente ne hanno fatto i grandi imperatori fino alle indagini più recenti, per dare concretezza a un simbolo di Roma e “svelare” uno dei suoi grandi misteri. -
Roma punta al sole. Gli obelischi della città
«Il divo Augusto attribuì una mirabile funzione all’obelisco che è nel Campo Marzio, cioè quella di catturare l’ombra del sole e di determinare la lunghezza dei giorni e delle notti». Scrive così Plinio parlando dell’obelisco di Psammetico II, portato a Roma nel 10 a.C. da Heliopolis in Egitto e trasformato nello gnomone della meridiana in Campo Marzio, tra gli attuali piazza del Parlamento, piazza San Lorenzo in Lucina e vicolo della Torretta. Gli obelischi sono parte integrante dell’orizzonte cittadino e della sua storia. Roma, infatti, è la città che ne conserva il maggior numero al mondo. La gran parte è stata portata nell’Urbe dall’Egitto, proprio a partire dall’epoca di Augusto, altri sono stati realizzati direttamente in epoca romana, altri ancora sono stati innalzati in epoca moderna a stabilire continuità con il passato e la “tradizione”. Dal loro trasporto alla collocazione in città, tra fortuna e sfortuna, innalzamento e restituzioni, un itinerario alla scoperta di storie, simboli e misteri di una delle forme più riconoscibili dell’orizzonte cittadino. -
Roma romantica. Sulle orme dell'amore
Amore e Psiche, che si «rincorrono» dal Campidoglio fino a Ostia. Il bacio della Libertà all'Eroe tra i marmi del Vittoriano, le promesse degli amanti alla Bocca della Verità. Senza dimenticare riti, piccole cerimonie e preghiere per conquistare un marito o trovare una moglie. L'amore anima le vie romane, tra ricordi di relazioni passate, monumenti al sentimento e alle emozioni, perfino vere e proprie lezioni di corteggiamento affidate ad opere differenti. Di luogo in luogo, tra riti, tradizioni, superstizioni e storie , dall'antichità ad oggi, un viaggio alla ricerca dell'anima romantica di Roma e dei «suggerimenti» lasciati in dipinti, sculture e palazzi nei diversi angoli di una città che, non a caso, porta il romanticismo nel nome. -
Roma senza cielo. Alla scoperta della città sotterranea
La Madonna seduta con il Bambino tra le braccia. Di fronte, in piedi con un rotolo in mano a indicare il suo status, ritratto mentre indica una stella, uno dei profeti, forse Balaam, forse Isaia. Roma sorge su un’articolata mappa di gallerie e cunicoli: catacombe, sotterranei di questa o quella costruzione, Colosseo incluso, luoghi di culto, fino ad arrivare ai bunker. Un viaggio nella Roma “senza cielo”, che viveva, pregava, sperava, a volte soffriva nell’ombra. Si comincia dalle catacombe, nate a Roma riprendendo il sistema a cunicoli delle necropoli etrusche ed ebraiche, ma sviluppandolo e “personalizzandolo”. Dalle catacombe di Santa Priscilla ai bunker di Mussolini, senza dimenticare le Domus di Palazzo Valentini, alla scoperta della Roma “nascosta”.