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Clash to me. Racconto punk di provincia
La vita di un punk toscano, un ribelle contadino che sogna Londra e vive fra i cipressi e i campi di tabacco Kentucky. Il sogno del caos metropolitano, il disordine di vite vissute male e in fretta, i gesti di inutile (ma a volte straordinaria) follia. Una storia scritta come se fosse suonata, cantata e raccontata con rabbia, umori neri e ironia. Così nasce il racconto punk, memoria adulta di ex giovani sbandati, una storia di acerba follia e auto-esclusione, con un salto mortale verso il presente dove i sopravvissuti, oggi maturi e integrati, sono stati riassorbiti da questa bella società che, a parole, volevano ""fottere""""."" -
È facile cambiare lavoro se sai come fare
Tutti abbiamo un ""lavoro dei sogni"""". Alcuni si alzano la mattina per farlo, altri si addormentano la sera sognando che chissà, un giorno...Questa è una guida pratica per smettere di sognare e iniziare a cercare, e trovare, una nuova collocazione nel mondo del lavoro che soddisfi le nostre capacità, le nostre inclinazioni e i nostri desideri. Dall'esperienza dell'autrice consigli teorici (quanto basta) e pratici (moltissimi) per chiunque voglia o debba cambiare lavoro."" -
Romanzo còrso
In Corsica non è facile dire le cose come stanno, parlare chiaro, essere diretti. Per don Vincent Dominici, parroco del paesino di Calvinicchioli, è diventato un bisogno quasi fisico, per tutti gli altri un brutto vizio, se non una mancanza totale di educazione. Ma sarà proprio lui, con l'aiuto di tre vecchie comari indomite e dalla lingua tagliente, a dover dipanare un mistero fatto di bugie, mezze verità e oscuri segreti in un'isola divisa tra voglia di modernità e desiderio di ""essere lasciata in pace"""". Don Dominici e le sue parrocchiane entrano in rotta di collisione con un sistema corrotto che cercherà in ogni modo di spazzarli via."" -
Il manuale delle B Corp. Usare il business come forza positiva
Il movimento delle B Corp è nato nel 2007 per diffondere un paradigma più evoluto di business, a partire dal suo DNA. In pochi anni è diventato uno dei fenomeni economici più osservati al mondo. La visione è di innescare una competizione positiva tra tutte le aziende, perché siano misurate e valutate nel loro operato secondo uno stesso metro: il vero Beneficio prodotto per la società e la biosfera, e non soltanto gli utili per gli azionisti. Le migliaia di B Corp nel mondo rappresentano una soluzione concreta, positiva e scalabile che crea valore per l'intera società. Nel manuale trovi suggerimenti, casi e interviste da oltre 100 B Corp, di cui 9 italiane. L'autore Ryan Honeyman, fondatore di una B Corp, spiega come questo modo di fare impresa porti ad attrarre talenti, distinguersi nel mercato, migliorare la credibilità e accrescere la fiducia dei clienti. L'edizione italiana nasce grazie a un crowdfunding di 108 sostenitori, in collaborazione tra bookabook, Nativa (B Lab Country Partner) e gli studenti del corso ACME all'università Bocconi. -
Fino all'ultimo inverno
Dopo aver trovato il corpo senza vita della donna che l'ha cresciuto, Mattia fugge in città. Non aveva mai lasciata quella casa nascosta dal bosco dove sua madre l'ha abbandonato appena nato. Quel vuoto improvviso lo spinge a correre lontano, senza sapere né dove né da chi. Inizia così il suo viaggio verso le solitudini altrui che, come in uno specchio, lo costringeranno a guardare la propria. Grazie a quel salto nel buio, Mattia capisce a mano a mano il senso di quella fuga: ritrovare sua madre, forse per ucciderla o forse solo per lasciarsi abbracciare almeno una volta. -
Panda rei
Un cavallo per lo sceriffo, una Panda per l'infermiera. Di collina in collina, di visita in visita, prende forma un almanacco di umanità: malattie e speranza, paura e sorrisi. Ogni viaggio si trasforma in un racconto sulla punta delle dita, ogni casa in un teatro. E forse solo la narrativa può restituire, almeno in parte, il sapore di ciò che accadde. -
I sogni non fanno rumore
I sogni, si sa, ogni tanto ti coinvolgono in un contropiede fulminante. Così Giulia, studentessa universitaria, si trova ad alternare tacco dodici e tacchetti da calcio in un turbine di vicende che la vedrà protagonista. Scoprirà che in amore, come sul campo da gioco, è meglio attaccare che difendere. -
Come se fossimo già madri
Margherita si trova in ospedale, dove ha appena partorito la piccola Amanda. Nei suoi giorni di degenza incontra altre madri: Maria, immigrata rumena al suo quinto parto, Rosalba, giovane pianista, e Matilde, ex compagna di liceo con cui la protagonista non ha rapporti dai tempi della scuola. Un evento tragico, la morte improvvisa della madre di Rosalba, spinge le quattro donne a raccontarsi a vicenda, in una notte lunghissima fatta di allattamenti e pianti. Ognuna di esse nasconde un segreto: un piccolo dolore che attende di essere svelato. Ogni racconto diventa così un percorso simbolico, tra dubbi e incertezze, su che cosa voglia dire essere madri e sul passaggio dalla condizione di figli a quella di genitori. L'ultimo significativo incontro, proprio al momento delle dimissioni, avviene con Lucrezia, giovanissima ragazza ricoverata nello stesso reparto per un aborto volontario. -
La signora dei crisantemi
Cosa si nasconde dietro la bellissima e algida Elsa Domiziano, donna manager dalla vita privata all'apparenza irreprensibile? Perché si è scelta un hobby così cruento come uccidere? In un nord-est sommerso dalle nebbie, che sembra vivere prevalentemente nel turbine della sua industrializzazione, la figura di questa serial-killer femmina si staglia netta al di sopra della comune delinquenza e dà del filo da torcere soprattutto a un'intraprendente ispettrice, che la trasforma in una vera e propria ossessione personale. Perfetta macchina da uccidere, fredda e pianificatrice, Elsa Domiziano di si rivela infine una donna come tutte le altre, che soffre, gioisce e s'innamora. Un personaggio forte e difficile da dimenticare, che trascina il lettore pagina dopo pagina nella sua drammatica storia personale, fino all'inaspettato finale. -
Portland. La città dei dannati
Lo straniero ha una sola cosa in testa: la vendetta. È vecchio ormai, la Guerra Civile è lontana quasi vent'anni, eppure s'è fatto tutta l'America a cavallo da costa a costa, da sud a nord, con una sola idea ficcata nel cervello. Trovare chi è stato e farlo fuori. E non gliene frega niente di quanti cadranno sotto il piombo delle sue Colt del Sessantuno. Giunto a Portland, si ritrova a muoversi nel sottosuolo di una città dedita all'alcol, alla droga e alla prostituzione. Allo straniero non frega proprio niente delle donne sfruttate o dei bovari rapiti e trasformati in schiavi sulle navi. Lui ha solo la vendette in testa. Ma ora si trova a vagare là sotto e ad aiutare persone che non pensava di poter mai aiutare. Con quale scopo? -
Porcini sull'asfalto
Un bambino scompare nel nulla inghiottito dalle gelide acque dell'Arno davanti ai suoi amici. Una famiglia distrutta e un gruppo di ragazzi che cresce insieme, aggrappato a un bar di quartiere e al suo barista rustico e paterno. Ognuno diverso, ma tutti venuti su come funghi porcini, nello stesso sottobosco urbano. Ambientato nella Firenze degli anni Novanta, tra asfalto, periferia e vita di strada, ""Porcini sull'asfalto"""" è un romanzo noir che tocca i grandi temi della vita: l'amicizia, la sofferenza, l'amore, il gruppo, Baggio alla Juve..."" -
In Carnia per terre alte
Una guida romanzata ad alcune delle più belle escursioni praticabili sulle Alpi Carniche, affrontate e descritte con passione e rispetto per il territorio. Arrampicate, percorsi di scialpinismo, ferrate ed escursioni panoramiche: Omar Gubeila, per gli amici Omarut, coltiva e trasmette il suo amore per la montagna attraverso il racconto dei suoi itinerari preferiti, arricchendoli di informazioni tecniche utili a chi, sentendosi ispirato, deciderà di seguire le sue orme. -
Laventicinquesimaora
Una pistola è qualcosa di mortalmente serio - drammatica, disperata, pulp. Ma può anche essere buffa, riflessiva, malinconica, misteriosa, sfuggente. Secondo C?echov in un racconto la pistola deve sempre sparare: ma è davvero così? Nei racconti del Premio Letterario Laventicinquesimaora., gli autori hanno risposto a questa sfida giocando con i registri e con le atmosfere: ne sono uscite storie cupe, di assassinio e innocenza perduta; racconti di formazione, d'amore, d'intimità e memoria. -
Il corso degli eventi
Fabio è un uomo come tanti, con una famiglia come tante, specchio delle gioie e dei dolori, non sempre bilanciati, che al giorno d'oggi caratterizzano ogni focolare domestico. Ama sua moglie e i suoi figli, anche se non sempre li capisce, e fatica a lavorare con continuità a causa dell'ormai prolungata fase di difficoltà economiche. La routine di tutti viene devastata nel modo più crudele e inaspettato proprio nel giorno in cui le cose sembravano, finalmente, avere preso una piega positiva. Ma Fabio non è sconfitto; gli viene concessa un'ulteriore possibilità, legata a una scelta solo in apparenza banale. Intraprenderà un viaggio curioso in cui arriverà a scoprire che non esistono scelte scontate e che ovvi presupposti e buoni propositi spesso portano a conseguenze disastrose. Fabio, inoltre, dovrà affrontare un ulteriore, angosciante dubbio: e se le scelte non esistessero e ogni uomo fosse solo una pectina? Esiste solo il destino? O è tutto caos, anarchia determinata dalle conseguenze legate alle scelte di ogni individuo? -
Esemplare Uno
C'è un uomo, tale Olav Bleiki, che ogni sera ripone gli stivali verdi a 55 centimetri dalla porta d'ingresso della sua casa bianca. Spostarli anche solo di un'inezia potrebbe avere gravi conseguenze. E lui sta molto attento a evitarlo. Non lontano c'è un pesce, tale Esemplare Uno, che da qualche tempo prova una strana sensazione. Un bisogno irrefrenabile, a cui non può più opporsi. Andarsene, prendere la via delle acque infinite, senza la certezza del ritorno. Nel mezzo ci sono una donna alta e rossa dalle improbabili doti di madre. Un giovane che ogni giorno si apposta sul fiume, ben nascosto, per osservare l'uomo che vede da lontano. Una pesciolina che dalla vita ha imparato due lezioni indimenticabili. Tanti perditempo ansiosi di trovare ragioni per criticare il prossimo. E poi un filo lungo e trasparente che lega tutti, annodandosi infine al capo di una canna da pesca. Siamo evidentemente a Nord, dove le relazioni umane prendono la forma dell'essenzialità. Ma siamo anche in un mondo nel quale, da un'esca lanciata in acqua, si possono raccogliere immense lezioni di vita. -
Boxe and blues
La corda è di nuovo tra le tue dita, la tieni stretta più di prima. Senti di meritarla, che è parte della tua vita, che ora potrai avere una seconda possibilità. Senti di essere stato perdonato, amato, ma resti fermo, immobile e nel buio sorridendo la lasci di nuovo. Non sono pugili e non sono musicisti. O meglio, non sono solo questo. I protagonisti di questi cinque racconti sono, invece, anime piene di lividi, persone capaci di brillare sul bordo e di restarci fin quando il fiato viene a mancare e le ginocchia iniziano inesorabilmente a cedere. In questi racconti le storie di vita quotidiana diventano, a loro modo e loro malgrado, storie di vita straordinaria grazie alla capacità dei protagonisti di vivere sempre al limite, fino in fondo. -
Buio a Grinville
A Grinville è calato il buio. La morte improvvisa di un ragazzo nella tranquilla cittadina sul lago è destinata a cambiarne radicalmente la storia. Dieci anni dopo sarà un dettaglio in una fotografia scattata durante una giornata di sole a far riportare alla mente di Susanne Lay quel tragico e irrisolto delitto: una figura maschile che solamente lei avrebbe potuto notare, un particolare che solo lei avrebbe potuto riconoscere. Le indagini porteranno Susanne e i suoi più cari amici a scontrarsi con la polizia, con i cittadini di Grinville e con una realtà che, loro malgrado, dovranno mettere in discussione. -
Vita e riavvita
“Vita e riavvita” è una finestra sul mondo delicato e frastagliato dell'animo femminile, fatto di passioni, desideri, delusioni, partenze e arrivi, come la vita. I cinque racconti descrivono personaggi diversi per fasce d'età e problematiche: da Sonia, bambina cresciuta senza il papà, a Tecla, ventenne che affronta la crisi del mondo del lavoro, ad Amalia, che cerca di reagire dopo la morte del marito. A tutte spetta un lieto fine, perché almeno nei libri deve essere concesso fare bei sogni. -
Guarire dopo il parto
“’Guarire dopo il parto’ offre accoglienza, legittimità, sostegno pratico, strumenti di autocura, di crescita personale e di armonizzazione della propria vita in relazione all'esperienza di nascita vissuta. Così facendo l'autrice dimostra la sua esperienza professionale accanto ai disagi e ai bisogni reali delle donne e la sua profonda e spontanea motivazione: colmare il vuoto pneumatico dell'assistenza al disagio dopo parto del nostro Paese, palesare che qualcuno in grado di ascoltare e capire e dare un nome ai non detti esiste, e mostrare che una via di guarigione del corpo e della maternità è possibile, sempre. Questo libro nasce per dare speranza e lo fa nel modo più ostetrico possibile: dando suggerimenti pratici, trasmettendo pazienza, nutrendo il quotidiano delle donne di gesti volti a rinforzare la certezza intima che ciò che è rotto si può e si deve ricostruire, giorno dopo giorno. Per amore e con amore.” (Dalla prefazione a cura di Anna Maria Rossetti) -
Il segnato
Tardo Medioevo. Germania, una delle tante nel multiverso spaziotemporale. Il dominio degli uomini è messo in discussione da demoni provenienti da altre dimensioni. La Chiesa dell'Unico Dio si erge a protezione dei suoi devoti; l'ordine dei preti guerrieri ha tenuto a bada i demoni fino al momento in cui una guerra feroce ne ha sterminato i membri. Solo Kaspar Vogel è sopravvissuto al massacro, ma è stato Segnato nel corpo e nello spirito.