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Biennale teatro 2023. The emerald book. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo della Biennale Teatro 2023 si apre con le dichiarazioni del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e dei Direttori Stefano Ricci e Gianni Forte (Ricci/Forte), per proseguire con le motivazioni per il Leone d’Oro alla carriera a Armando Punzo e per il Leone d’Argento al collettivo belga FC Bergman. Nel volume, diviso in più capitoli, copertine illustrate e dalle diverse sfumature di verde, che richiamano il titolo del Festival, introducono ciascun artista e le opere in cartellone. A partire da una riflessione personale sul colore verde, ogni performer è raccontato da una dettagliata biografia e un’intervista. Come in un libro di fiabe, raffinate illustrazioni arricchiscono le pagine, circondando e sovrapponendosi ai testi, costringendo le parole a cambiare percorso come se fossero dotate di vita propria. A seguire, accurati crediti, approfondite note di regia e immagini di scena illustrano gli spettacoli che compongono il 51. Festival Internazionale del Teatro. Nel catalogo sono presenti i vincitori dei bandi Site-Specific, Autori Under 40 e Registi Under 35 della Biennale College Teatro, raccontati attraverso un ritratto fotografico, una biografia e un’intervista dedicata. Una sezione del volume è dedicata al ciclo di Masterclass, a cui prendono parte artisti riconosciuti a livello internazionale. Il catalogo si conclude con il Calendario completo del 51. Festival Internazionale del Teatro. Progetto grafico e impaginazione sono a cura dello Studio Headline, Rovereto. -
Archèus. Labirinto Mozart. Installazione immersiva. Ediz. italiana e inglese
"L'incontro con Damiano Michieletto ci ha fatto capire che poteva esistere uno spazio al di fuori della responsabilità dei Direttori dei Settori Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica e Teatro, in cui presentare delle opere (oggi una installazione, domani una pubblicazione o una performance) che dessero corpo all'interdisciplinarietà che costituisce la ricchezza dell'Archivio Storico delle Arti Contemporanee."""" Roberto Cicutto Il libro ricostruisce, attraverso un'approfondita e particolareggiata ricerca fotografica, Archèus. Labirinto Mozart, installazione immersiva di O?cina e Damiano Michieletto per l'Archivio Storico della Biennale di Venezia. Il volume si apre con una presentazione a cura del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e prosegue con la narrazione dei cinque capitoli in cui è composta l'installazione. Ispirata a Il flauto magico di Mozart e concepita come un """"viaggio dalle tenebre alla luce"""", Archèus. Labirinto Mozart si articolava in cinque stanze, alle quali è dedicato un capitolo all'interno del volume. Testi a cura di Matteo Perin e l'apparato fotografico, totalmente a colori, di Andrea Avezzù e Marta Scotti, descrivono nel dettaglio gli ambienti dell'installazione immersiva." -
Biennale Architettura 2023. The Laboratory of the Future. Catalogo
La 18 Mostra Internazionale di Architettura, a Venezia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, si intitola The Laboratory of the Future. La Mostra è concepita come “una sorta di bottega artigiana, un laboratorio in cui architetti e professionisti provenienti da un ampio campo di discipline creative tracciano un percorso fatto di esempi tratti dalle loro attività contemporanee che il pubblico, composto da partecipanti e visitatori, potrà percorrere immaginando da sé cosa può riservare il futuro” (Lesley Lokko). Il Catalogo della Biennale Architettura 2023, diviso in due volumi, segue il percorso della Mostra, accompagnando i visitatori e gli appassionati attraverso gli spazi espositivi dei Giardini e dell’Arsenale e verso gli altri progetti allestiti nei diversi luoghi della città di Venezia e di Forte Marghera, a Mestre. Il Volume I del Catalogo è diviso in varie sezioni e si apre con la dichiarazione del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto e la presentazione della Mostra della Direttrice Artistica del Settore Architettura Lesley Lokko. Una sezione è dedicata agli appuntamenti di Carnival, un ciclo di conferenze, discussioni, panel e performance che approfondisce i temi della 18. Mostra Internazionale di Architettura, per proseguire con una sezione dedicata ai Progetti Speciali. A seguire, il Volume dedica due sezioni alla Mostra Inter¬nazionale curata da Lesley Lokko, rispettivamente intitolate Force Majeure e Dangerous Liasons. -
Biennale Architettura 2023. The Laboratory of the Future. Guida breve
La Guida Breve della Biennale Architettura 2023, dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, accompagna i visitatori e gli appassionati attraverso gli spazi espositivi dell’Arsenale e dei Giardini e verso gli altri progetti allestiti nei diversi luoghi della città di Venezia e di Forte Marghera, a Mestre, durante la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal 20 maggio al 26 novembre 2023. La Mostra Internazionale è concepita come “una sorta di bottega artigiana, un laboratorio in cui architetti e professionisti provenienti da un ampio campo di discipline creative tracciano un percorso fatto di esempi tratti dalle loro attività contemporanee che il pubblico, composto da partecipanti e visitatori, potrà percorrere immaginando da sé cosa può riservare il futuro” (Lesley Lokko). Il volume di piccole dimensioni, utile ad accompagnare facilmente il visitatore negli spazi della Mostra, presenta nelle prime pagine le mappe dettagliate delle aree espositive. I progetti dei Partecipanti esposti nella Mostra Internazionale e dei Progetti Speciali, così come le mostre delle Partecipazioni Nazionali e degli Eventi Collaterali sono introdotti da brevi testi esplicativi e finemente illustrati. -
I giardini della memoria
Autobiografia. -
Dalle ceneri della fenice
"Fu quando imparai a specchiarmi nel cielo che appesi sopra il letto della mia stanza il poster di Ronaldo, che sistemai con cura i libri di scuola nella libreria, che piegai la mia roba nei miei cassetti, che iniziai a sentirmi a casa mia. Capii che nessuno di noi era diverso, nessuno era peggiore. Capii che eravamo accomunati dal semplice ma inesorabile fatto di non poter scegliere la propria origine. Specchiandomi nel cielo capii che potevamo però scegliere il nostro futuro...""""." -
Tempi sospesi
Edoardo aveva un amore, forse un grande amore, Giulia, ma un giorno è andata via, Fran!, come i quadri che cadono in ""Novecento"""" di Baricco. Nei suoi occhi ora c'è un vuoto, per quell'amore perduto, forse ingiustamente, e non basta sempre una quattro formaggi gigante e una birra fredda per consolarsi o andare a vedere un film al cinema da solo per tirarsi su. Un lago, la stanza numero quattro, un pontile in legno, una locanda senza troppe pretese. In questo scenario ora corre Edo, alla ricerca della rinascita, di una nuova occasione per sentirsi vivo, senza angosce, col desiderio di scrivere una nuova storia, un nuovo capitolo della propria vita."" -
Figli dell'anima
"È colpa di questa vita che non ha mai avuto grazia dei nostri poveri cuori. La verità è che noi non siamo mai state le figlie di nessuno"""". Rosa è diventata una """"Figlia dell'anima"""". Strappata alla sua infanzia, viene venduta, con la sorellina Rita, a una famiglia benestante, da suo padre, uomo dispotico e avido. La sua autorità predominerà sull'esistenza di Rosa e dei suoi fratelli; in particolar modo, sulla vita di Antonio, il bambino che vedeva le """"Stelle grandi"""". """"Figli dell'anima"""" è un romanzo che racconta un'epoca, il secondo dopoguerra, in cui il nulla era il tutto, e quel tutto erano briciole di una realtà cruda e amara." -
Giallo Cagliari
"Giallo Cagliari"""" raccoglie due storie ambientate in Castello, nella Cagliari """"vecchia"""". Nel primo romanzo """"I passi indietro"""", si muove il bancario Matteo: un solitario, una persona metodica, ordinata, silenziosa. Da quando la moglie Loredana, milanese, lo ha cacciato di casa, è ritornato nella """"sua"""" Cagliari. Un giorno incontrerà una ragazzina di nome Sara che gli stravolgerà la vita. Nel secondo romanzo """"La donna col cappello di paglia"""" incontreremo una giovane coppia: Antonio e Gabriella che stanno insieme già da qualche anno. In estate Antonio conosce la bella ucraina Hélena che entrerà nella vita del ragazzo con prepotenza. Hélena è la badante di una vecchia nobildonna cagliaritana che abita in Castello. Un giorno il passato che Hélena teneva nascosto ritorna..." -
Joseph e Lia. La mia vita precedente a Mauthausen
La storia raccontata da Roberto Sanna in Joseph e Lia è profonda, intrigante, a tratti poetica e nel complesso estremamente inquietante dal momento che si tratta del resoconto fatto in prima persona dal protagonista, Joseph Keller, del suo internamento nel lager nazista di Mauthausen. Per tutta la durata del racconto è difficile pensare che non sia davvero Joseph a narrare la sua storia, eppure il libro è stato scritto in anni recenti, benché Joseph sia morto ormai da decenni e la sua voce, nel pensare comune, avrebbe dovuto essere spenta per sempre. Sulla vicenda non esistono documenti d'archivio o testimonianze, e se Roberto riesce a dare voce a Joseph è perché lui stesso è Joseph, o meglio lo è stato nella sua vita precedente, e nel corso di una serie di sedute di ipnosi regressiva ha ricordato vividamente e con estrema ricchezza di particolari la sua drammatica esperienza nel lager di Mauthausen. -
Le due isole
Il racconto breve richiede un'attenta misura nella descrizione dei dettagli, deve riuscire a presentare i personaggi approfondendoli, descrivendoli, insomma deve rendere la fotografia di un fatto, di una storia. Vittorio Cravotta in quest'opera lo fa. Nel suo raccontare riesce non solo a dar corpo e anima ai suoi personaggi, ma riesce a rappresentare tutti gli elementi che gli stanno intorno: dal luogo fisico agli elementi che con essi interagiscono. L'autore infatti, oltre alle persone, porta in scena i suoni, gli odori, le tradizioni di due isole, di due culture che è riuscito a far proprie, amandole e andandone orgoglioso. In ""Le due isole"""" un narrare, a volte forse in modo autobiografico, altre in veste di attento osservatore, della vita che scorre fra difficoltà, desideri, sogni e ironia della sorte."" -
La giostra dei pensieri
Protagonista in questa raccolta è l'emozione più profonda che l'autrice ci lascia attraversare, permettendoci di immergerci dentro i suoi stati d'animo. La punteggiatura quasi del tutto assente, caratteristica della lirica di Valeria Corbu, rafforza il senso di dolore e sofferenza, ma nel contempo regala ritmo e intensità a quel movimento dell'amore presente in ogni verso. Un testo quindi ""La giostra dei pensieri"""", con il quale l'autrice riesce a trasmettere in versi sensazioni ed emozioni, con generosa semplicità e purezza."" -
Chorams
Il Regno di Chorams è in pericolo. Nella Valle della Vita è scomparsa la perla della Speranza. Solo un giovane, venuto da un altro mondo, con animo puro potrà recuperarla come narra la profezia raccolta in un'antica poesia. ""Il sogno di un forestiero che in Chorams per esso viene e, puro e innocente, la Speranza ridona"""". Egli è Oscar, che leggendo un misterioso racconto da un antico volume, si trova catapultato in questo mondo fantastico, ma sull'orlo di una terribile guerra. I principati di Ran, Reghor, Seramis e Nadipan si sono ribellati al sovrano, Althor II, e avanzano minacciosi verso la capitale del Regno: la santa Orazhin. Riuscirà il regno a salvarsi dalle mire del perfido Gog..."" -
Donne maledette
"Donne Maledette"""" è un libro che racconta due storie di donne che sono realmente accadute nella affascinante città di Buenos Aires. Storie che hanno occupato per anni, morbosamente, grandi spazi nei giornali. Inès Kainer descrive in modo lucido le diverse condizioni sociali dalle quali provenivano Victoria e Orieta: una, figlia di una delle famiglie più ricche dell'Argentina; l'altra, proveniente da Santiago del Estero, una tra le provincie più diseredate del nord, dove anche l'acqua era un lusso. In un mondo dominato dal femminicidio, anche le donne diventano assassine quando vengono tormentate dalla malvagità degli uomini." -
Antologia concorso Amicolibro 2014
Antologia che raccoglie le opere di narrativa e poesia premiate dal 2° Concorso Letterario AmicoLibro organizzato dall'omonima casa editrice di Montescaglioso. -
Karalis. La trilogia di Cagliari
Karalis è una città immaginaria fatta di stracci, sogni e sospiri. Ha un mantello color pastello e un cappello a falde larghe che la protegge dal sole, è il quartiere di Castello che sovrasta gli altri quartieri storici di Marina, Villanova e Stampace. Karalis osserva, ascolta, protegge, nasconde, svela. Ha un carattere tutto suo che non è romano, fenicio, spagnolo, pisano o genovese. Eppure qui sono passati i romani, i fenici, gli spagnoli, i pisani e i genovesi. Ha un profumo particolare e colori irripetibili, un ritmo lento che si scandisce in passi, un sole che batte solo in questa parte dell'isola, il maestrale che pettina i tetti, e storie, tante storie da raccontare. Karalis è la vera protagonista di questa trilogia, dove fantasia e cronaca si confondono e si fondono. Karalis è l'antico nome di Cagliari. -
Regina delle ombre. In asulu bisendi
"Regina delle ombre"""" racconta il dolore, la forza, la contraddizione e la fatica di accettare la realtà, ma racconta anche la volontà di capire, di perdonare, di esistere e amare a tutti i costi. Angelica Piras, in quest'opera, ci offre l'occasione di una conoscenza intima e importante, anche se a tratti dolorosa. Ci lascia attraversare i suoi dolori e le sue paure, le ombre e luci, l'amore e la speranza, in un percorso tortuoso e difficile. Questo libro è il racconto di un cammino che ha portato l'autrice a rivelarsi nelle sue sofferenze più intime, ma senza mai abbandonare la speranza di amare e di essere amata." -
Contrappunti. Cagliari mi ha detto
"Contrappunto: l'arte di combinare più melodie secondo determinate regole"""". Le melodie sono quelle degli autori, storie scritte dai cantieristi di """"Fahrenheit 365"""", il Cantiere di Scrittura Creativa aperto a Cagliari dal 2013, e le regole sono quelle imposte dalla comune pratica dello scrivere. Melodie come temi, istanti, impressioni poste sulle pagine anziché sullo spartito, variazioni di un sentire quotidiano che si fa trama e memoria. Regole imposte dalle righe immaginarie di un quaderno anziché di pentagramma, da rispettare, da seguire, se non altro per poterle oltrepassare, controvertire. Tradotto in linguaggio letterario, il contrappunto è un'alternanza di stili e argomentazioni volti a creare un componimento vivace, mosso e al tempo stesso equilibrato, come in una composizione musicale, dove le diverse storie, parti autonome, emergono coordinate, non subordinate, ad una voce principale, l'imperativo di mostrare. Un tutto che si compone di accenti differenti, esperienze diverse unite dalla forma del racconto, che enfatizza il personale modo di vedere e sentire, ma pur sempre un tutto." -
All'ombra di un ficus
"Un racconto d'amore, dove l'ascolto diventa la necessità per poterne percepire l'essenza, la forza. Nonna Peppina, Mamma grande, potrebbe essere la madre e la nonna di tutti. Attraverso di lei, Pippo è riuscito a far rivivere non solo il proprio passato, fatto di profumi e sapori di una terra, la Sicilia, che porta radicata nel cuore, ma ha disegnato con tratti decisi e reali la forza femminile, la tenacia e la grande capacità d'amore di una madre, di una moglie, che è rimasta immutata nel tempo. Perché non c'è tempo che modifica il dolore di una madre, non c'è spazio che riduce l'amore per i propri figli, non c'è cultura che ferma quell'istinto che porta a comprenderli e a difenderli. E Pippo Bellone di questo, ne è stato testimone ed erede. E solo ereditandone la grande sensibilità, quella di Mamma grande, è riuscito a regalarci l'emozione di questa bella storia""""." -
Canto di te vita amorosa
Tanti di questi versi potrebbero farci riflettere su come può essere bella la vita se apprezzata e vissuta accettandola nei momenti felici e in quelli tristi. È proprio vero che siamo suoi ospiti e, come tutti gli ospiti, lei ci porta su un palmo di mano facendoci gustare tutto di sé, accompagnandoci in sogni a volte fantastici. Il libro tratta di vita vista nel suo insieme: sogno, realtà, tante esperienze positive, ma non solo. L'ho voluto scrivere quando mi sono resa conto che la dobbiamo conquistare con forza, continuando con tenacia e perseveranza a tenerla nella sua pienezza perché è nostra, è un dono che ci è stato regalato e anche un nostro diritto e un dovere verso noi stessi assaporarla.