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Coronavirus. Il nemico invisibile. La minaccia globale, il paradigma della paura e la militarizzazione del paese. Ediz. ampliata
Dalla spagnola a oggi nessun nemico ""invisibile"""" era riuscito a tanto. In pochi mesi il Covid-19 ha contagiato centinaia di Paesi, provocando migliaia di morti e spingendo l'OMS a dichiarare lo stato di pandemia globale. Fin da subito i media e il web hanno favorito la diffusione del panico: la psicosi è così dilagata tra la popolazione, stravolgendo le abitudini dei cittadini, dispsti anche a cedere la propria libertà in cambio della sicurezza. A differenza delle altre nazioni, il governo italiano ha scelto di imporre l'autoisolamento, spaccando l'opinione pubblica in due, tra i sostenitori e gli oppositori del provvedimento. In passato abbiamo avuto casi simili con le epidemie di SARS, aviaria, suina, morbillo o ebola: fenomeni localizzati in alcune aree precise che sono diventati dei veri e propri """"terremoti planetari"""". Nulla di paragonabile all'attuale pandemia: la vita di tutti noi si è trasformata in una realtà """"virtuale"""" e ha cancellato duemila anni di storia dell'umanità. Con questo libro scoprirai: le teorie alternative alla genesi e alla diffusione del Covid-19; la teoria dello shock e la """"percezione"""" di una minaccia globale; le limitazioni della libertà personale per ragioni di sanità; il rischio di un attacco speculativo e il capitalismo dei disastri; la sorveglianza tecnologica e il contrasto alle fake news; il passaggio dell'uomo da animale sociale ad animale virtuale; la chiusura dei tribunali e le nuove prospettive della giustizia e altro ancora..."" -
Oltre. Antologia di racconti
Per Nietzsche Übermensch era l’uomo nato dalle ceneri della vecchia civiltà, capace di realizzarsi al di fuori della morale corrente. Per Bob Dylan la vita cominciava proprio lì, beyond the horizon. A volte bisogna andarci per superare una situazione, per capire che esistono limiti che possono o non devono essere valicati. Nei ventinove racconti che compongono questa antologia i “Giovani Scrittori IULM” hanno deciso di esplorare le scelte che attendono i loro protagonisti oltre la propria realtà e di affrontare gli imprevisti che mineranno le loro certezze. C’è chi dovrà fare i conti con la sua vera natura e chi con il mondo. Chi dovrà lasciarsi alle spalle il passato e chi invece scontrarsi con un futuro incerto e ostile, persino tragico a volte. Ma c’è anche chi sarà costretto a rivolgere il proprio sguardo al di là di una vita mediocre ma sicura e imparare a crescere, e chi invece non ne avrà il coraggio. In un caleidoscopio di generi, dal racconto di formazione al fantasy, dal giallo all’horror, queste storie prendono per mano il lettore e gli offrono uno sguardo oltre la quotidianità. -
Opere. Vol. 10: Inibizione, sintomo e angoscia e altri scritti (1924-1929)
Molti dei grandi temi della ricerca psicoanalitica sono rappresentati in questo volume con opere di primissimo piano. Si va dal filone degli scritti divulgativi (come l' Autobiografia , la voce Psicoanalisi redatta nel 1925 per l'«Encyclopaedia Britannica», e il pamphlet sul Problema dell'analisi condotta da non medici ) a testi di approfondimento o ripensamento speculativo (come La negazione , ancor oggi molto discusso, e Inibizione, sintomo e angoscia ), per arrivare all' Avvenire di un'illusione e al Disagio della civiltà , disincantate, attualissime riflessioni sulle illusioni, le ipocrisie e le violenze su cui riposano le istituzioni della nostra convivenza civile. -
Manuale per acquisire un livello di coscienza superiore. La scienza della felicità
Questo manuale vi aiuterà a rendervi conto di come la vostra ricerca della felicità sia falsamente guidata da una quantità di richieste emotive, molte delle quali risalgono addirittura alla vostra infanzia; di come vi siate preclusi ogni possibilità di contatto con le energie del mondo esterno; di come abbiate soffocato voi stessi e le vostre potenzialità. Finalmente capirete che l’unico problema della vostra vita è quello di essere capaci di usare consciamente la vostra mente; e che la vera risposta a tale problema è in voi stessi, nella vostra disponibilità a ristrutturare interamente le vostre reazioni personali (programmate) alle varie situazioni che la vita vi presenta. Il manuale vi fornisce delle istruzioni esplicite per dirigere la vostra esistenza verso i livelli di coscienza superiori, per sperimentare il mondo come un luogo di amore e amicizia, costruito per darvi più della mera soddisfazione dei vostri bisogni. Questi passi graduali che conducono a una coscienza superiore sono perfettamente praticabili; non richiedono che si abbandoni il mondo, né che ci si distacchi dalle attività quotidiane. Possono essere applicati dovunque siate, qualsiasi cosa stiate facendo. Il manuale vi insegna a crescere attraverso le esperienze quotidiane, a trascendere le tensioni, le angosce, i conflitti e a trasformare queste esperienze in un piacevole e armonico vissuto del qui-e-ora. -
Nuove tendenze nelle fonti di diritto del lavoro. Dagli accordi del 2009 e 2011 al decreto legge 138
Questo libro raccoglie gli scritti richiesti agli autori subito dopo gli accordi e le novità legislative del 2011 nell'ambito del dibattito che ne è scaturito, quando ancora non era prevedibile la soluzione del governo Monti. Il problema centrale rimane la promozione e il sostegno della contrattazione aziendale per il superamento delle crisi di impresa e per lo sviluppo occupazionale. -
Storici antichi e storici moderni nella «Methodus» di Jean Bodin
La ""Methodus ad facilem historiarum cognitionem"""" di Jean Bodin dedicata alla storiografia e ai suoi fondamenti è tra i testi fondanti la storiografia moderna e, al tempo stesso, è fondata in larga parte sulla storiografia antica e sulla conoscenza che Bodin ne aveva: essa è dunque uno dei più significativi traits-d'union tra le due grandi componenti della nostra cultura storiografica, l'antica e la moderna. Di conseguenza è parso opportuno indagare la Methodus attraverso la duplice prospettiva degli studiosi di storiografia antica e di quelli di storiografia moderna, attraverso una proficua collaborazione interdisciplinare, nell'intento di giungere non certo a un commento sistematico, che pure sarebbe auspicabile quale traguardo ultimo di questo tipo di ricerca, ma almeno a un'indagine preliminare, a una raccolta di materiali da mettere a disposizione di un futuro commento."" -
Opuscoli teologici e filosofici
Il volume offre l'edizione critica di alcuni testi teologici e filosofici di dom Robert Desgabets, benedettino cartesiano vissuto nel Seicento. Gli opuscoli sono editi prendendo per base le raccolte manoscritte conservate nella Biblioteca municipale di Epinal. Essi approfondiscono attraverso la prospettiva agostiniana e cartesiana il tema del rapporto e della collaborazione tra ragione e fede, con particolare attenzione ai misteri della Trinità, dell'Incarnazione e della trasmissione del peccato originale, oltre che alle tematiche della grazia, della predestinazione, della giustificazione e della natura degli angeli. Gli inediti, brevemente contestualizzati e corredati da un essenziale apparato di note, sono preceduti da un saggio introduttivo che, oltre a restituire il quadro storiografico di riferimento, contribuisce a illustrare l'apporto gabetiano ai dibattiti teologici, filosofici e scientifici del XVII secolo. -
Lettere corsare dall'India
Verso la fine dell'800 il poco piú che ventenne Kipling si avventurò nell'India piú inaccessibile e remota, viaggiando ora a bordo di carretti sgangherati e instabili, ora in treni affollati di soldati e vagabondi, ora su di un'elefantessa permalosa. Tra citazioni storiche e incontri con uomini straordinari e misteriosi, i suoi vagabondaggi on the road ci conducono fino al Taj Mahal di Agra, alla città rosa di Jaypore, alla città morta di Amber e alla città dei Sapienti, senza tralasciare musei, templi, scuderie reali e cotonifici, in quei regni governati dagli ultimi discendenti dei sanguinari guerrieri Rajput. -
Francesco Mastriani. Un autore dentro e oltre la napoletanità
Il testo è un lavoro puntuale su Francesco Mastriani (Napoli, 1819-1891), autore di romanzi d'appendice di grande successo, come La cieca di Sorrento. Attraverso l'analisi delle opere pubblicate, di lettere private e di inediti, Anna Gertrude Pessina ricostruisce le vicende umane e la carriera professionale di uno scrittore che ha avuto grandi riscontri letterari e ha tuttavia vissuto in grandi ristrettezze economiche. Inserendo Mastriani in un quadro letterario nazionale e non solo, emerge un intellettuale emblema della napoletanità e antesignano di tendenze letterarie di respiro europeo. -
Gli asini non volano. La giustizia spiegata ai miei figli
Un testo sulla giustizia italiana tra riflessioni e speranze, ricordi personali e letterari. Un viaggio nella legge fatto con rigore scientifico e passione in cui si affrontano le questioni, piccole e grandi, dinanzi a cui si trova chi opera nella magistratura. Con l'auspicio di arrivare ad un esercizio perfetto del lavoro dei giudici, tra equilibrio e coscienza, senza condizionamenti di alcun genere. -
L'estate
L’estate di Marco si prospetta tranquilla, tra gli appuntamenti con Giada, i pranzi dal padre, le camminate in montagna e i libri; poi, inaspettata, la proposta di scrivere un articolo per una rivista, e il giovane professore decide di ritirarsi in un isolato borgo in Umbria per dedicarsi alla sua stesura. Qualcosa però si mette in moto ed è qualcosa che si dimostra capace, un passo alla volta, di minare le fondamenta dell'esistenza di Marco, di prosciugare il suo mondo. È la storia di più delusioni che si sommano, dell’ostinata ricerca di un senso residuo e del rischio che questa ricerca si trasformi in ossessione. Una vicenda che si svolge sullo sfondo di una realtà che rivela tratti sempre più minacciosi e in cui le cose non sono né come sembrano né come si vorrebbe che fossero. -
Il calcio per principio. L'importanza di formare un giocatore pensante e scegliente. Manuale per allenatori di calcio
Il calcio è un gioco dinamico e complesso che mette il calciatore di fronte a innumerevoli che mette il calciatore di fronte a innumerevoli contesti che presuppongono una scelta immediata. Questa complessità fa sì che ogni situazione non sia mai uguale all’altra, lo sviluppo di gioco è sempre incerto e imprevedibile. Per questo motivo l’utilizzo di schemi rigidi e preconfezionati diventa riduttivo. Compito dell’allenatore è quello di mettere il giocatore nelle condizioni di valutare e decidere velocemente il comportamento più idoneo a risolvere le varie dinamiche che la partita presenta, fornendogli gli strumenti e le linee guida che lo indirizzino verso una scelta efficace e autonoma. Infatti, anche il giocatore più dotato tecnicamente, se non è in grado di fare la scelta giusta al momento giusto, rischia di vanificare la sua superiorità tecnica. Il mister ha la responsabilità di formare giocatori pensanti e sceglienti, perché siano loro i protagonisti assoluti di tutto ciò che accade sul terreno di gioco. -
Il giorno in cui ritornano
Neri ha 13 anni quando, a seguito della morte della madre, si trasferisce con il padre a Holzbrücke, un paese sperduto sul limitare della Foresta Nera. Ma il quartiere in cui vanno a vivere si presenta inospitale, a tratti inquietante, come se nascondesse qualcosa di oscuro e indecifrabile. E il mistero presto si palesa: ogni 11 novembre, in quel piccolo agglomerato di case, i defunti rivivono. Per un solo giorno all’anno i morti tornano nell’aldiquà e gli abitanti ricevono la visita dei propri affetti scomparsi, in un’atmosfera che lascia trasparire una perturbante normalità. Soprattutto perché i morti non hanno coscienza di essere tali... Età di lettura: da 12 anni. -
Contracts, wills, marriages and rings. Opera and private law
Opera, for its inherent multimedia nature (text, music, scenography, ballet, representation), lends itself to analysis of interdisciplinary nature, including those that touch upon legal topics. The stories told in the great masterpieces of European opera are, frequently, based on facts relevant for criminal law: murders, abductions, extortions, kidnappings, massacres, and other types of crimes fill the stories of opera since its origin. In the events narrated in the texts of musical theatre, in the masterpieces by Verdi, Donizetti, Bellini, Wagner, and many others there are, however, also addressed issues that touch upon the less obvious areas of private law: librettos often talk about contracts, donations, wills, weddings, family relationships, debts and money issues in general. In Gaetano Donizetti’s , Nemorino – in love with the beautiful but indifferent Adina – is the victim of a real contract scam perpetrated by Dulcamara. In by Vincenzo Bellini, Elvino snatches the engagement ring given to Amina thinking she was unfaithful: he revokes a donation made in view of marriage, and maybe breaks a rule of law. In Richard Wagner’s , one witnesses a sensational case of breach of contract, to be read in the light of the emergence, in the nineteenth century, of a new sensibility for market economy and the increasingly central value of contracts in social relations. In by Mozart, there is a strange marriage vow, executed in order to guarantee the repayment of a debt. In ten opera masterpieces, selected by the author, these issues are examined in the light of the law applicable at the place of the first performance of the opera, compared with that of the sources of the libretto, and today’s laws. For Richard Wagner’s and by Giacomo Puccini, the analysis highlights the cultural models of reference, reflected in the narrative. In addition to the delicate legal aspects of the plot, the author entertains the reader with the origins of librettos, cultural and musical references for each selected work, in a refined kaleidoscope of citations. -
Da Magnasco a Fontana. Dialogo tra due collezioni. Seicento-Novecento. Ediz. italiana e inglese
Il volume racconta dell’incontro tra due collezioni, ovvero le opere d’arte contemporanea raccolte da Giuseppe Merlini e la serie di capolavori, datati dal Cinquecento ai primi del Novecento, riuniti da Roberto Bassi Rathgeb. Le due collezioni, presentate fianco a fianco, si intrecciano offrendo ai lettori da un lato la possibilità di conoscere opere straordinarie provenienti dalla scena artistica italiana dal Seicento al Novecento, e dall’altro di sperimentare nuove suggestioni di lettura, generate dall’affiancarsi di stili e linguaggi diversi, solo apparentemente in antitesi. L’accostamento delle opere – suddivise secondo i generi del ritratto, della natura morta e del paesaggio - permette anche di far luce sulla personalità dei due artefici delle raccolte, entrambi di provenienza lombarda e accomunati da un passione collezionistica consapevole e mirata, mossa dal desiderio di conoscenza non meno che da quello del possesso. Tra gli artisti rappresentati si ricordano Magnasco, Moretto, Baschenis, Van Beyeren, Ronzoni, De Pisis, De Chirico, Fontana, Morlotti, Baj, Wildt, Severini, Guttuso, Parmiggiani, Dorazio e Ferroni, al quale è dedicato un capitolo di approfondimento. -
Françoise Gilot. The years in France. Ediz. illustrata
The work of Françoise Gilot’s ‘French years’ reveals the archaeology of an artistic production that is little known in France: the artist had dared to leave Picasso, tell her story about life with him, and emigrate to the USA, thus cutting herself off from critics and galleries that followed strict orders from the genius. ‘I don’t paint what I see but rather what concerns me’: Françoise Gilot’s dictum sums up an oeuvre based entirely on a search for her identity through painting, drawing, or engraving, in her still lifes as well as in her portraits, in her choice of figurative art or abstraction. This quest is the origin of a multiplicity of approaches from which a dynamic emerges, shifting the artist toward abstract art with pure, brilliant colours, which would become her trademark, as in the Labyrinth Series, in which Theseus, her mythical alter ego, loses his bearings in order to find himself. The international movement to reassess the work of women artists, of which Françoise Gilot’s oeuvre is certainly an important part, should restore this extraordinary artist to her rightful place in the art world. -
Piero della Francesca. De prospectiva pingendi. Ediz. illustrata
Piero della Francesca è stato uno dei più importanti pittori e, nello stesso tempo, anche un grande matematico del Rinascimento. Fu attivo tra la prima e la seconda metà del XV secolo ed è l’autore del più importante trattato di prospettiva di tutti i tempi: il De prospectiva pingendi. Quest’opera fondamentale segna la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna, ponendo così fine al periodo della protostoria della prospettiva del Rinascimento. Questo lavoro, infatti, si afferma come uno degli sviluppi chiave della cultura rinascimentale e occidentale. Una nuova era inizia grazie al De prospectiva pingendi: l’era della nuova disciplina della rappresentazione nelle arti e nelle scienze. Nel De prospectiva pingendi si possono trovare spettacolari operazioni grafiche e geometriche utilizzate, ad esempio, per rappresentare la testa umana. Oggi questi calcoli sono realizzati per mezzo di un moderno computer. Rocco Sinisgalli presenta la prima Edizione ricostruita e traduzione comparata del De prospectiva pingendi. Ciò è stato possibile perché sia la traduzione comparata, volgare-latina, sia i disegni dell’intera opera sono stati realizzati contestualmente, con diagrammi dettagliati: in particolare quelli dei teoremi del Capitello, delle due Teste Umane e della Cupola. -
Gli ultimi e i primi
Apparso in russo a puntate nel 1930 sulla rivista ""Annali contemporanei"""", """"Gli ultimi e i primi"""" è il romanzo d'esordio di Nina Berberova. Il romanzo, benché opera prima, ha però un suo fascino tutto particolare, a cominciare dai protagonisti - russi immigrati in Provenza all'indomani della Rivoluzione d'Ottobre - gli """"ultimi"""" di un mondo che non vuole morire e i """"primi"""" di un'epoca ancora da scrivere."" -
Nell'Europa dell'età moderna. Memoria collettiva e ricerca storica
"Nell'Europa dell'età moderna"""" racconta il processo di transizione del Vecchio Continente verso la modernizzazione che si avvale di molti traguardi. Il miglioramento dei mezzi di trasporto, le navi capaci di andare più lontano, l'interpretazione cartografica, e ancor più l'avanzamento del pensiero politico-istituzionale e le prime conquiste di quello scientifico che mostrano l'apparato ideologico e culturale del Cinquecento, la crescita della popolazione, l'innalzamento del tenore di vita che stimola la produzione e aumenta i consumi, tutto sembra concorrere all'esplosione di un'era nuova. La famiglia, il ruolo della donna, la caccia alle streghe, l'economia mercantile, le dinamiche sociali, le guerre, il paesaggio, la letteratura, la moda, i gioielli, ogni materia diventa il segno di uno sviluppo che seduce e apre nuovi orizzonti. Solo in seguito - avverte Giovanna Motta - si vedrà come la fissità della struttura farà da freno e creerà resistenze capaci di allontanare per molti il traguardo del cambiamento. La storia d'Europa, allora, sarà per alcuni la storia di uno sviluppo negato." -
Ron Arad. Ediz. illustrata
II designer israeliano è noto al pubblico soprattutto per i suoi allestimenti e arredi sperimentali in acciaio. È uno dei pochi designer contemporanei ad avere dei progetti esposti nei grandi musei del mondo, dal MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi. L'autrice dà del lavoro di Arad una breve lettura critica nell'introduzione, seguita da una scelta di 40 progetti commentati dal punto di vista formale e tecnico.