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Alla scoperta del possibile. Il mondo sorprendente di Albert O. Hirschman
"Meldolesi ci ha dato un ritratto comprensibile, stimolante ed ammirevole del mondo di Hirschman (...) Questo è un libro che amplierà la mente di chiunque - studente o insegnante, economista, scienziato politico, sociologo o storico - si sia imbattuto in Hirschman, anche brevemente, [...] e sia rimasto """"intrigato"""" da una delle menti più originali dell'economia."""" (Michael Roemer, Harvard University, Journal of Economic Literature)" -
Stato, società e libertà. Dal liberalismo al neoliberalismo
Questo lavoro indaga l'evoluzione della teoria liberale contemporanea guardando al suo rapporto con espressioni storiche e politiche che a essa si sono richiamate. Con riferimento alla lezione di Foucault, si muove dalla convinzione che per capire la filosofia politica del (neo)liberalismo sia necessario investigare come essa sia passata, e per quella via sia stata ripensata, attraverso associazioni, think-tank e soprattutto alcune esperienze politiche di governo. Se da un lato l'obiettivo del neoliberalismo non è stato sottomettere la società al mercato, ma anzi usare il mercato per «educare» l'uomo ad essere libero, dall'altro le «pratiche liberali» hanno riproposto, in un apparente paradosso, il primato della politica per affrontare il vero (e nuovo) problema: non più solo limitare la crescita del potere dello Stato, bensì tornare indietro da una situazione nella quale il potere politico era già cresciuto troppo. -
La vita di san Francesco di Paola raccontata dall'anonimo discepolo contemporaneo nel testo originale francese ritrovato dal P. Rocco Benvenuto O. M.
In queste pagine sono raccolte le ultime fatiche storiografiche di p. Rocco Benvenuto dei Minimi che al suo Fondatore e all'Ordine da lui istituito ha dedicato generosamente tutta la sua vita. Una pubblicazione che con grande sensibilità è stata voluta da Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria, suo confratello e maestro nella vita religiosa e nella comune intensa attività culturale, centrata appunto sulla figura e sull'opera del Santo della Carità. Tutto ciò al fine di non disperdere gli importanti risultati cui il valoroso e ancor giovane studioso era pervenuto, in particolare riguardo alla complicata, ma altrettanto affascinante questione relativa alla Vita del Paolano scritta dall'Anonimo discepolo contemporaneo. Una questione ritenuta ancora aperta, anzi ""apertissima"""", ma che è stata coraggiosamente affrontata proprio da p. Rocco Benvenuto grazie alle sue fruttuose ricerche condotte sulle prime biografie del Paolano, gli esiti importanti delle quali contava di presentare compiutamente in una ricostruzione critica appropriata [...]. Sono pagine che, come il Lettore potrà agevolmente constatare, chiariranno molti dubbi e apporteranno inaspettate novità, grazie all'avvenuto ritrovamento da parte di p. Rocco di nuove fonti documentarie e in particolare di un apografo della prima Vita dell'Anonimo coevo, scritto in francese antico, che per la prima volta viene qui trascritto e pubblicato insieme ad altri documenti."" -
Terrazzi fioriti. Come allestire aiuole del respiro
A chi non piace un terrazzo fiorito, pieno di colori e di profumi? Chi non gradisce nelle chiare giornate primaverili o nelle calde serate estive trascorrere qualche ora di ristoro nel proprio balcone circondato da belle e rigogliose piante che lo decorano e abbelliscono gli spazi all’aperto? Talvolta, però, gli amati fiori, in determinati periodi dell’anno, possono provocare spiacevoli fastidi a soggetti affetti da pollinosi. Nel vasto panorama dei manuali dedicati alla coltivazione dei fiori, mancava, perciò, un riferimento specifico ai fiori del respiro: piante che tutelino il più possibile la salute respiratoria. Il volume intende indirizzare privati cittadini, progettisti del verde e amministratori verso scelte oculate di impianti ornamentali di specie vegetali. Per migliorare la qualità ecologica e la sostenibilità dell’ambiente abitato viene proposta un’accurata selezione di incantevoli piante fiorite con trascurabile potere allergenico escludendo quelle fortemente invasive. Le 90 schede fotografiche a colori sono state messe a punto tenendo conto delle caratteristiche ecologiche, dell’attrattività per gli insetti impollinatori e dell’acclimatamento delle piante nelle principali fasce bioclimatiche in Italia. Realizzare un’aiuola del respiro in città, come in un piccolo borgo, è dunque, possibile e, per dare gambe alle idee, c’è un’ampia parte dedicata alla progettazione degli spazi esterni, curata da professionisti agronomi. Completano il volume, infine, considerazioni sul monitoraggio dei pollini allergenici, sulla salute respiratoria, sul controllo biologico dei principali parassiti e patologie vegetali, in una visione ecologica della natura: perché la cura dell’ambiente, è la cura del respiro! -
Sulle orme di Leonardo Sciascia
Una raccolta di brevi saggi in cui ogni testo è connotato da una figura o da un tema, ma sulla scena è sempre Sciascia: la sua erudizione e la sua curiosità, la sua umanità e la sua intuizione. Dall’amicizia con la scrittrice e traduttrice russa Cecilia Kin alla scoperta delle relazioni di un ufficiale impegnato nella lotta al brigantaggio in Puglia nell’Ottocento, dal rapporto con Danilo Dolci all’amore per Stendhal fino al lavoro a un’antologia scolastica. Leonardo Sciascia colto in momenti e aspetti poco noti da Antonio Motta, cultore dell’opera dello scrittore di Racalmuto e fondatore a San Marco in Lamis del Centro Documentazione Leonardo Sciascia-Archivio del Novecento. In appendice le lettere che Sciascia scrisse a Motta fra il 1976 e il 1989. -
Io & Ia. Mente, cervello e GPT
Chi sono io? O che cosa sono io? Una volta lo si sarebbe chiesto a un filosofo, poi a un neuroscienziato, oggi lo possiamo chiedere a una intelligenza artificiale, un IA, anzi una ia (in minuscolo). Ma la ia saprà che cosa è un io? La ia sarà un io? E l’io, poi, sarà qualcosa che si è o che si ha? Persi in questo labirinto di domande, un neuroscienziato e un filosofo della mente si confrontano con l’intelligenza artificiale in un dialogo a due (o a tre?) e si interrogano sulla natura di noi stessi e dei nostri alter ego artificiali. In un momento in cui le intelligenze generative (ChatGPT, Dall-E, OpenAI) sembrano diventare capaci di creare contenuti paragonabili a quelli degli essere umani, ci sentiamo smarriti. Siamo diventati obsoleti? Il cervello sarà in grado di competere con i computer dotati di nuovi algoritmi? C’è qualcosa che le macchine non hanno? E se ci fossimo trasformati in macchine a nostra volta? In fondo anche il cervello non contiene niente che la fisica non possa spiegare. -
I delitti dei nove cieli. Un'indagine di Dante Alighieri
Autunno 1307. È un momento difficile per Dante Alighieri. Frustrato per il mancato riconoscimento delle sue qualità intellettuali, il poeta si mette in viaggio verso Parigi, dove conta di conseguire il baccellierato alla facoltà delle Arti. Ma già lungo il cammino è testimone di eventi inquietanti e, una volta giunto in città, si rende subito conto che le strade di Parigi non sono meno pericolose di quelle della sua Firenze, soprattutto per le tensioni legate agli arresti dei membri dell'Ordine del Tempio decretati da re Filippo. E anche la Sorbona è percorsa da un'aspra e sotterranea contesa tra i sostenitori del sistema geocentrico e gli ambiguinovatores, che si rifanno invece alla controversa teoria eliocentrica. Una disputa non soltanto dottrinale, come dimostra la morte di uno stimato astronomo di origine italiana, il cui cadavere viene rinvenuto proprio in un'aula dell'università. Il giorno successivo, Dante viene avvicinato da due giovani della corporazione degli studenti italiani, che gli chiedono d'indagare su quello che, a loro giudizio, solo in apparenza è stato un suicidio. Se l'istinto gli suggerisce di non fidarsi e di rinunciare, il poeta non può resistere alla sfida di sciogliere un enigma e portare la luce della verità lì dove imperano le tenebre… -
La felicità del pollaio. Storia degli animali che mi hanno insegnato l'amicizia
C'era una volta un vecchio agrumeto abbandonato. I rari mandarini pendevano dai rami contorti degli alberi come tristi decorazioni natalizie, aggrovigliati nell'asparagina e nel trifoglio selvatico. Poco più in là si ergeva un eucalipto solitario e le sue fronde sfioravano l'acqua di una pozza stagnante. Tutti dicevano che non c'era niente da fare: bisognava abbattere, per ripartire da zero. Finché, un bel giorno, qualcuno guardò quel luogo desolato con occhi diversi, e fu l'inizio di una grande avventura. Vi siete mai chiesti quale sia l'elisir della felicità? Monica Pais l'ha trovato nel pollaio che ha installato tra i filari storti del suo agrumeto anarchico. Sorge accanto a un laghetto a forma di fagiolo, sotto un grande eucalipto, tra vecchi mandarini e qualche ulivo scampato alle motoseghe. Questa storia comincia, come sempre, con l'arrivo di un «ospite speciale» alla Clinica Duemari, e prosegue con un'esuberante colonia di anatre che convive felicemente con tre galli e un drappello di galline salvate da una brutta fine al termine della loro carriera in un allevamento intensivo. Di tanto in tanto a loro si unisce anche Lady Patata, la maialina coraggiosa e riluttante al fango più simpatica che ci sia. E poi, un giorno, dal cielo plana un gabbiano reale: non ha buone intenzioni, ma la vita è imprevedibile e non si sa mai quel che può davvero succedere. Questa è l'incredibile storia di un gruppo di animali destinato dall'uomo all'infelicità. E di una veterinaria che ha ribaltato tutti i pronostici. Parte dei proventi di questo libro finanzieranno i progetti e le attività di Effetto Palla. -
Morte di una sgualdrina. I casi di Hamish Macbeth
Una donna con un cuore di pietra: ecco chi è Maggie Baird. Né gentile né generosa, ma certamente molto, molto ricca. Così, quando la sua auto prende fuoco con lei dentro, ci sono almeno cinque candidati per il ruolo di assassino. Tutti e cinque sono ospiti nella sua lussuosa residenza nelle Highlands: la timida nipote Alison e quattro uomini, una volta suoi amanti, ora chiamati a una sorta di competizione che avrà come premio il matrimonio con Maggie. Tutti e cinque sono in difficoltà finanziarie e tutti hanno avuto la possibilità di manomettere la macchina. Hamish Macbeth avrà bisogno di dosi massicce del suo straordinario buonsenso e della sua capacità di comprensione dell'animo umano per risolvere il caso. -
Ascoltami
Sofia Suarez, vedova tranquilla, infermiera amabile, vicina apprezzata da tutto il quartiere è stata assassinata. Ma chi è stato? E perché? Se lo chiedono la detective della Omicidi di Boston Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles mentre osservano il cadavere della donna uccisa a colpi di martello. L'omicidio, infatti, sembra non avere alcun senso: chi avrebbe potuto avercela con quella donna così mite e benvoluta? Il duo brancola nel buio, nessuna pista sembra promettente, così iniziano a scavare nel passato di Sofia, che si rivelerà essere diverso da quel che pareva... Nel frattempo, qualcun altro comincia a sospettare che nel proprio quartiere stia succedendo qualcosa di strano. Si tratta di Angela Rizzoli, madre di Jane, che, oltre al sangue, condivide con la figlia il talento di percepire il pericolo prima di chiunque altro. E Angela stavolta ha la netta sensazione che dei semplici pettegolezzi nascondano in realtà qualcosa di inquietante: i nuovi inquilini dell'appartamento di fronte, la ragazza fuggita dalla casa in fondo all'isolato e altri piccoli eventi che potrebbero essere collegati tra loro. Jane fatica a credere alle congetture della madre, nota per la sua fervida immaginazione e il gusto per la tragedia. E così Angela si ritroverà a indagare da sola tra i suoi vicini, temendo che in mezzo a loro ci sia un lupo in agguato, mentre Jane e Maura, assorbite dal loro caso, rischiano di non udire in tempo le sue grida di avvertimento... -
La voce
Il Natale è alle porte, fervono i preparativi, ma la festosa atmosfera di un lussuoso albergo di Reykjavík viene turbata dal ritrovamento del corpo di un uomo ucciso a coltellate. Svolte le prime verifiche del caso, l'agente investigativo Erlendur e la sua squadra scoprono che si tratta di Gudlaugur Egilsson, portiere e tuttofare alle dipendenze dell'hotel, morto in circostanze a dir poco misteriose: l'uomo, infatti, indossava un costume da Babbo Natale e aveva i pantaloni calati… Scavando nel suo passato, Erlendur ricostruisce la vicenda di Gulli, ex bambino prodigio, talentuoso solista di un coro di voci bianche, acclamato dal grande pubblico internazionale, con la prospettiva di una brillante carriera nel mondo del bel canto. Ma evidentemente qualcosa è andato storto… -
Fino all'ultimo round
La vita non è mai stata gentile con lui. Un'infanzia difficile nel quartiere Stadera di Milano lo porta a un'esistenza dura e disperata. Un padre violento, che picchia moglie e figlie. Nessuna prospettiva. Nessuna alternativa. La sofferenza, la violenza e infine la droga e l'alcol, come uniche, illusorie vie di uscita. Trova da solo la forza per tirarsi fuori. Prima il lavoro, poi la palestra, poi la passione. E una nuova vita, sul ring e fuori. Oggi combatte ancora ai massimi livelli. -
Maria la donna consacrata
Maria di Nazaret, la prima vergine consacrata per il Regno, al momento dell’Annunciazione ha pronunciato con gioioso impegno il suo «sí» obbedienziale a Dio. Egli la rendeva partecipe del suo progetto e mediante lo Spirito la consacrava al Figlio e alla sua missione nel mondo. Da allora, come lei, un grande numero di donne e uomini, mossi dallo Spirito, hanno abbracciato e vissuto la verginità e il celibato per il Regno. La vita consacrata è vera vita cristiana, carica di tutte le promesse ed esigenze di ogni autentica vita credente, si configura come scelta di amore che esalta la libertà, è una realtà di Chiesa che mostra in maniera privilegiata i suoi valori e si realizza in una pluralità di forme corrispondenti all’indole di ciascun Istituto religioso. -
L' arte botanica nei secoli. Dagli erbari rinascimentali al XIX secolo. Ediz. a colori
Questo volume splendidamente illustrato guida alla scoperta dell'arte della botanica presentando studiosi e illustratori che, nel corso dei secoli, hanno contribuito allo sviluppo della conoscenza delle piante, descrivendole e illustrandole, spesso con eccezionale veridicità e fedeltà scientificarnrnPiante e fiori hanno sempre affascinato l'immaginazione umana, sollecitando il senso estetico di molti artisti che, nel corso dei secoli, si sono avvicinati alla rappresentazione del mondo naturale con spirito creativo. L'arte poi si è accostata alla scienza ed è così che botanica e arte si sono fuse in un connubio che è riuscito a esprimere splendidi capolavori. Guidati dall'accuratezza dell'osservazione, alcuni grandi illustratori ci hanno consegnato meravigliose rappresentazioni che colgono la ricchezza della flora mondiale, dalle specie più comuni a quelle più rare e disperse in angoli remoti del pianeta. Dal ""De materia medica"""" di Dioscoride, trattato di medicina del I secolo d.C., agli erbari figurati rinascimentali, dai """"florilegia"""" che hanno rivelato la bellezza di specie esotiche altrimenti sconosciute, fino alle grandi riviste di botanica nel XIX secolo, questo libro regalerà pagina dopo pagina una raccolta di illustrazioni che lasceranno senza fiato per la loro raffinata eleganza senza tempo. Introduzione di Chiara Nepi."" -
Endorfine
Non c’è tregua per la polizia giudiziaria di Marsiglia e per il comandante Henri Saint-Donat, un tempo in forza a Parigi e da anni in servizio nella città del sole, del pastis e delle gang che trafficano droga e vite umane. Nemmeno quando Saint-Donat si trova dall’altra parte del mondo, in Québec, a un congresso internazionale delle forze dell’ordine, dove lo raggiunge una breve, drammatica telefonata del suo vice, il capitano Basile Urteguy, poliziotto con la musica nel sangue. Musica e sangue, del resto, sono motivi conduttori di una delicata indagine tra Marsiglia e Tolosa in cui la morte di una giovane prostituta, gettata da una finestra, pare collegata all’esecuzione di due uomini, uno dei quali, un musicista, torturato con un trapano elettrico. rnSaint-Donat, vedovo, stanco di affrontare il male quotidiano, sarebbe pronto a lasciare, ma a riportarlo in patria e in azione, rivitalizzato dalle nevi canadesi e con nuove endorfine in circolo, è proprio la notizia che Basile è svanito nel nulla mentre indagava sulla scomparsa di un’altra ragazza, ça va sans dire musicista. Il grido di aiuto del suo vice, insomma, è arrivato forte e chiaro fino a lui oltreoceano. Cosí, in pochi giorni, Saint-Donat e gli altri della Giudiziaria ingaggiano una lotta contro il tempo per evitare che altro sangue venga versato, mentre a ogni passo risuonano alte e forti, dietro le quinte, le magiche note di Chopin. -
Il romantico
Nato sul bordo di un nuovo secolo, Cashel Greville Ross soleva dire che il suo primo ricordo – doveva avere cinque, sei anni – era di un uomo vestito di nero che conduceva a mano un cavallo recalcitrante altrettanto nero, un uomo che, per qualche motivo, voleva ucciderlo. Il ricordo, tuttavia, poteva benissimo essere una suggestione assurta al rango di reminiscenza, dal momento che Cashel era cresciuto con zia Elspeth, la quale, esattamente a quell’età, gli aveva raccontato la tristissima storia dei suoi genitori, Moira e Findlay Greville, morti annegati nel Mare d’Irlanda durante una tempesta mentre correva l’anno del Signore 1800. Un’autentica tragedia che, oltre ad aver inaugurato la sua esistenza di orfano, come tante altre narrazioni suggestive poteva anche non essere vera. Quando infatti un’altra verità emergerà, Cashel capirà di aver vissuto intrappolato in una rete di arzigogolate menzogneconcepite proprio da chi gli è piú vicino. Da quel momento andrà a caccia di avventure stravaganti, sperimenterà mille vite alla frenetica ricerca del vero sé stesso, sempre in movimento, dall’Irlanda fino a Londra, dai campi di Waterloo passando per le Indie fino a Zanzibar, attraverso i continenti in guerra e in pace. Soldato, amante, padre, amico di celebri poeti – sí, proprio di Byron –, criminale, contadino, esploratore, scrittore, si troverà sempre nel luogo e nel momento in cui il secolo accelera la sua corsa; annoterà con cura, giorno dopo giorno, tutto ciò che accade; lascerà il suo cuore tra le mani di una donna che non può permettersi di amare. Senza mai smettere di interrogarsi, romantico figlio del suo tempo, sul senso del suo vagare. -
La danza sul vuoto
Il fidanzamento interrotto tra una ballerina e uno studente universitario, le vicende quotidiane di una povera famiglia di artisti, l’interno di una casa napoletana «sopra Toledo» in una giornata d’ottobre del 1951: ecco il nucleo di questa poderosa prima opera narrativa di Vittorio Viviani che, nel suo svolgersi imprevedibile e vertiginoso, raggiunge l’ampiezza di una narrazione epica. Dalla Napoli prefascista alla Napoli «americana», dal tempo del delitto Matteotti allo sciopero dell’Università del ’49, in queste pagine emerge l’immobile fisionomia di una città disincantata e segreta, resa nella molteplicità dei suoi aspetti, nella vasta galleria dei suoi personaggi, nel paesaggio urbano e in quello interiore in cui si svela una inarrestabile devastazione sociale e morale, resa ancora piú drammatica, nel dopoguerra, dalla presenza dei militari alleati. -
Manuale di neurochirurgia
La neurochirurgia è una branca specialistica le cui possibilità diagnostiche e terapeutiche si sono ampiamente sviluppate negli ultimi anni. Questo manuale ha la scopo di fornire agli studenti di medicina un testo, pratico nella consultazione e nella fruizione, in grado di orientarli nella conoscenza clinica, diagnostica e terapeutica delle patologie di maggiore rilevanza nell'ambito della neurochirurgia generale, della neurochirurgia pediatrica e della neurochirurgia funzionale e stereotassica, al fine di completare la loro preparazione. -
Giusto di Gand e la Comunione del Duca d'Urbino
La Comunione degli apostoli, eseguita a Urbino dal misterioso pittore fiammingo Giusto di Gand per una potente confraternita tuttora esistente, costituisce, con la predella di Paolo Uccello, la Pala del Corpus Domini. Tra le prime tavole a olio dipinte in Italia, è la più imponente di tutto il Quattrocento fiammingo. Solenne e raffinata, l'opera viene descritta da Giorgio Vasari come la ""Comunione de 'l Duca d'Urbino"""": Federico da Montefeltro, infatti, vi compare ritratto insieme al fratello Ottaviano Ubaldini della Carda. Sotto la loro egida il Ducato conobbe nel Rinascimento un capitolo artistico meraviglioso e cruciale, ancora parzialmente avvolto nel mistero: la Pala è uno dei tasselli che ne aiutano la comprensione. Il libro, frutto di vent'anni di studi e ricerche, si propone dunque di ricostruirne le vicende. Un recupero della memoria passata, attraverso la letteratura artistica, i documenti, la fitta bibliografia e un nuovo studio esegetico. Gli approfondimenti di specialisti internazionali, infine, danno conto della musealizzazione, dello stato di conservazione, dei restauri e della tecnica di questo dipinto affascinante, tuttora enigmatico e avvincente."" -
Le strade romane di Padova e del Veneto
I tratti di strade, gli edifici e corsi d'acqua che osserviamo nelle nostre città e nel nostro territorio con i moderni mezzi mediatici ci mostrano un aggrovigliato disegno. Questo lavoro apre una linea di indagine statistica di tipo topografico dei territori di epoca romana nella quale essenziali si rivelano le inclinazioni e la precisione delle misurazioni in gradi sessagesimali, rispetto allo zero cioè l'est geografico, per attribuire un ""nome"""" e quindi significato a tutti i segni rintracciati nel terreno, alle datazioni, ai commerci, ai movimenti militari e di popoli e alle bonifiche del territorio. Compito di questo lavoro è stato quindi quello di interpretare questi segni a partire dal loro tracciamento in periodo romano. Per questi segni, che hanno attraversato i secoli, originati dalle grandi vie militari consolari, dalle vie di collegamento tra i vari centri, assieme alle loro divisioni agrarie, la ricerca tenta di dare un significato ai loro tratti, dal particolare al generale e a spiegarne anche i toponimi. Si ritrova quindi un metodo di lettura del disegno topografico e geografico che si può applicare a tutto il territorio amministrato dai Romani.""