Sfoglia il Catalogo feltrinelli039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6381-6400 di 10000 Articoli:
-
La zona in nero. Vol. 1
Brugherio, 2014. In una fossa comune vengono ritrovate delle ossa umane e pochissimi oggetti personali che ne rendono difficile il riconoscimento. Federico Galimberti, agente commerciale tornato da poco in città, e Martina Colombo, vicecomandante della polizia, si interessano alle indagini, a cui partecipano anche i fratelli Fossati e “il Taglia”. Il ritrovamento di altre ossa umane e di ossa di animali, spolpate e con piccole incisioni, sembra rappresentare una svolta, al punto che il caso diventa di pubblico dominio e la stampa inizia a parlare dello “Scarnificatore”. Con l’avanzare delle indagini, ogni giorno emergono nuovi dettagli su crimini compiuti nell’arco di cinquant’anni. C’è davvero un assassino seriale in circolazione, che uccide dal 1963, anno della scomparsa della prima vittima? -
Stella
Il caffè a Napoli è una questione seria e si beve da seduti, perché se lo si fa in piedi ci si strozza. Lo sa bene Stella, mentre da dietro il bancone osserva i clienti abituali accomodarsi sempre agli stessi tavolini. Il lavoro al bar le piace, ma il suo vero sogno è insegnare: ha studiato, ha faticato e ora aspetta con pazienza la convocazione per il primo incarico, che però tarda ad arrivare. A scombinare ulteriormente i suoi piani, un giorno arriva Adele, la sua migliore amica, che le comunica di aver organizzato un appuntamento al buio con un ragazzo. Inizialmente, Stella non ha intenzione di presentarsi perché conosce bene i tentativi di Adele di trovarle un fidanzato, ma alla fine cede. Sarà questa piccola decisione, condita da un pizzico di destino, a dare una svolta inaspettata alla sua vita. -
Storie da ragazzi. 13 racconti ideati dagli alunni della Scuola Secondaria di primo grado «G. Leopardi» dell’istituto comprensivo Carlo Urbani di Jesi. Ediz. illustrata. Vol. 3
Continua l'esperienza della scuola secondaria “G. Leopardi” di Jesi con il laboratorio di Scrittura Creativa Parole Sonore e relativa antologia di fine corso. Trenta ore dedicate a confezionare tessuti di sillabe e parole; dieci incontri pomeridiani che hanno visto protagonisti alunni fra gli undici e i tredici anni, ognuno con la determinazione di “rubare” i piccoli frammenti della propria e altrui vita, per poi ricavarne racconti accattivanti. Ciascuno impegnato ad assorbire le sollecitazioni del vivere e a trasformarle in seducenti vicende. Ne sono usciti dodici racconti con relative illustrazioni e con la “pazza” pretesa di essere letti e perché no, anche giudicati e magari ammirati. Con quel pizzico di egocentrismo che ci suggerisce di metterci in vetrina e attendere il visitatore di turno. Racconti dedicati ai diversi generi narrativi. Trame sincere scaturite dalla voglia di raccontare e di lasciare un pizzico di meraviglia negli occhi dei lettori. Storie probabili e improbabili, a volte sentimentali e poetiche e in altri casi avvincenti e paurose. Età di lettura: da 11 anni. -
Albania
La distanza si riassume in poche miglia di mare, di quel mare-lago che è da sempre l’Adriatico. Eppure, l’Albania, così vicina e così lontana, suscita ancora la meraviglia di una terra incognita, di una bellezza ancora da scoprire e da godere. Chilometri di costa incontaminati punteggiati da piccoli centri accoglienti (Ksamil, Gjipe Beach, Lukove, Kakome… nomi da memorizzare, prima che il turismo di massa annienti l’incanto), la bellezza aspra dei Balcani meridionali, il rigore architettonico e la vita ribollente di Tirana, capitale che sta cambiando e guarda a un futuro di città sostenibile, centri vivaci come Scutari, “capitale culturale” del paese, Argirocastro, lo stile ottomano di Berat. Il viaggio di Meridiani ha negli occhi la meraviglia della scoperta, e la consapevolezza di un legame antico con questo paese e con la sua gente. -
Il cerchio di fuoco. Leggende, folklore e magia dei Celti
Intorno ai Celti esiste da molti anni un interesse diffuso. Il loro mondo affascina per il senso di mistero che trasmette, una peculiare miscela di ancestrale e di arcano. Divinità imperscrutabili, sciamani, druidi, sacerdotesse, fate, elfi, gnomi, draghi, ma anche re, principesse, soldati, poeti realmente esistiti: ecco i protagonisti di un universo che assume spesso i tratti e i colori della fiaba. Ma a spiegare il richiamo esercitato da questa antica civiltà c’è anche la potente suggestione che sprigiona nei confronti dei tanti che sentono l’esigenza di un ritorno a una vita più semplice, meno caotica, più appartata e vicina ai ritmi della Natura. Di fronte al materialismo e all’individualismo contemporanei, la cultura celtica appare un’alternativa seducente per chiunque sia in cerca di un modello di vita improntato alla dimensione dell’essere più che dell’avere, della condivisione più che della competizione. Muovendosi tra leggenda e storia, Devon Scott getta uno sguardo insolito, ma rigorosamente documentato, su uno dei popoli che maggiormente hanno contribuito alla nascita e al progresso dell’Europa. Dalla mitologia alla religione, dalle rune ai megaliti, dall’astrologia ai riti iniziatici e magici, dalla simbologia vegetale e animale a quella sacra, dalla letteratura alla concezione della famiglia, ogni aspetto della civiltà dei Celti è riproposto e fatto rivivere al lettore, che difficilmente potrà sottrarsi alla malia, sottile e persistente, che proviene da quel tempo incantato. -
Racconti friulani-giuliani
Piacevoli ricordi, storie di avventura, speranze, riflessioni ed esperienze straordinarie. Gli autori, richiamati dall'amore per le proprie radici, ci regalano le emozioni delle terre del Friuli Venezia Giulia. Nella nuova antologia, realizzata da Historica, si combinano l'energia della creatività e il coraggio dei sogni. -
Narrare la malattia per costruire la salute. Una prospettiva multidisciplinare
Galeno intitolava un suo libro ""Il miglior medico è anche filosofo"""" perché doveva possedere oltre alle conoscenze tecniche l'arte dell'ascolto. Se questo principio è certamente condiviso dai pazienti e fa parte della relazione di fiducia, il suo ampio significato è ancora al centro delle professioni e della formazione in campo sanitario? La domanda rimanda alle numerose sfide che la medicina deve affrontare non sottovalutando gli effetti dei cambiamenti sul processo diagnostico; infatti dalla riduzione delle risorse all'ipertecnologizzazione, dalla crescente parcellizzazione specialistica ai costi della medicina difensiva, sono tutte questioni importanti per il futuro del nostro sistema sanitario. Le Autrici e gli Autori di questo libro però ne individuano un'altra altrettanto significativa, quella della complessità, che deriva dal mettere al centro il soggetto, la componente emozionale, la sua storia e il contesto di vita. Una sfida teorica che impone la revisione delle nostre categorie conoscitive in una prospettiva multidisciplinare, da una parte, e una pratica concernente la qualità delle risposte terapeutiche in una visione improntata sulla care e sui contenuti simbolico-relazionali dell'esperienza di malattia, dall'altra. I diversi saggi in cui si articola il testo propongono, richiamandosi al dibattito in corso sulla applicabilità della medicina narrativa, una complementarietà tra i diversi metodi per favorire uno sguardo allargato sulle dinamiche di salute, superando le attuali resistenze organizzative e le diverse critiche epistemologiche. In altri termini qui non si parla di malattie ma dell'essere malati per promuovere a partire dal linguaggio, un cambiamento di prospettiva di cui l'umanizzazione delle cure è parte integrante. Prefazione di Rita Charon."" -
La donna dei girasoli
Una donna si smarrisce in un bosco... ricordi intermittenti del passato la travolgono ma la sua mente fugge il presente. Un’amnesia la tiene sospesa fra due mondi: il suo vissuto che affiora, a tratti e l’identità ignota che occulta la realtà. Sullo sfondo; un’incognita spaventosa che la tormenta: un trauma recente che agita la sua anima. Attraverso un percorso interiore e affiancata, inaspettatamente, da persone sconosciute, la protagonista ritroverà oltre la memoria, se stessa; l’autentica essenza del suo essere. -
Gnomi e fantastorie. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 5 anni. -
Cappuccetto Rosso. Ediz. a colori. Con gadget
Libro con pagine lavagna e scatolina con 4 gessetti colorati e un cancellino. Età di lettura: da 3 anni. -
Colora e completa. Libro lavagna. Peppa Pig. Ediz. a colori. Con gadget
Un libro ambientato nel coloratissimo mondo di Peppa Pig con speciali pagine a effetto lavagna. Con i gessetti in dotazione, il bambino si divertirà a completare e colorare le illustrazioni. Età di lettura: da 3 anni. -
Rudolf Nurejev
Da quel giorno del giugno 1961, quando all’aeroporto di Parigi «scelse la libertà» gabbando i servizi segreti sovietici, sino alla sua ultima apparizione in pubblico prima che l’Aids lo uccidesse, nel 1993, Rudolf Nureyev ha attraversato la scena della seconda metà del secolo scorso da protagonista assoluto. Aveva origini umilissime, tanto umili da sembrare mitiche. Dopo la fuga fu sempre al centro di pettegolezzi e scandali. Amava vivere pericolosamente, stupire con i suoi atteggiamenti da superuomo e i suoi acuti mondani. Ma chi era veramente Rudolf Nureyev? Un ballerino bruciato dal «demone» della danza che possedeva e che lo possedeva. Un tartaro ribelle. Un discendente di Gengis Khan, ma anche un uomo coltissimo. -
La magia e il potere. L'esoterismo nella politica occidentale
Il rapporto tra cultura politica e cultura esoterica non è stato spezzato dalla rivoluzione scientifica del XIX secolo. Esso, in realtà, riappare a sprazzi, in singoli paesi e in situazioni specifiche, sino ai nostri giorni, dove ancora brillano lampi di esoterismo, sia a livello teorico sia nella pratica politica. In questo testo, frutto di anni di studio, Giorgio Galli coglie alcuni di quei momenti: nella riflessione di Hobbes e di Weber, nelle oscillazioni in Francia tra rivoluzione e reazione, nell’Inghilterra vittoriana, nella Romania di Codreanu. E ancora: oltreoceano, negli Stati Uniti come in Argentina, in Italia negli anni del fascismo e in quelli di Prodi, per finire con la Russia del bolscevismo e di Gorbaciov. Un’avventura tra storia, scienze occulte e paranormale. -
Una nuova preistoria umana (vol.2)
Nel 1200 a.C. circa, la caduta di un corpo celeste nell’oceano Atlantico fu la causa principale della più grande migrazione che la storia umana possa annoverare: l’invasione del Mediterraneo da parte dei numerosi Popoli del Mare. Chiaramente e drammaticamente testimoniato nei testi egizi, si trattò di un evento planetario di enorme violenza e intensità a cui seguirono 50 anni di terremoti seriali con gravissime conseguenze anche nel bacino mediterraneo, con siccità e carestie che perdurarono per oltre due secoli. Gli invasori sono identificati dagli Egizi come popoli “Haou-Nebout”. Con tale termine essi identificavano gli abitanti di un insieme di isole proiettate agli estremi confini marini occidentali e nordici, con cui avevano intrattenuto rapporti millenari. Da questo luogo di provenienza, i numerosi Popoli del Mare invasero, a più riprese, il Mediterraneo causando traumaticamente la fine dell’Era del Bronzo. Nessuna potenza, escluso l’Egitto, fu in grado di resistere all’onda di invasione: era iniziata l’Era del Ferro, la cui tecnologia era patrimonio esclusivo dei Popoli del Mare. Questo secondo tomo di Una nuova preistoria umana, oltre a considerare il nuovo assetto e la distribuzione dei Popoli del Mare in Mediterraneo coinvolgendo anche la penisola italica, dedica alcuni capitoli alle civiltà precolombiane. Nuove acquisizioni testimoniano infatti che su entrambe le sponde atlantiche, con una precisione più che millimetrica, si utilizzavano le stesse unità di misura, non lasciando dubbi alla necessità di preconizzare il lascito di un’unica Civiltà Madre. -
Cocco bello! 3-4 anni
Età di lettura: da 3 anni. -
Cocco bello! 5-6 anni
Età di lettura: da 5 anni. -
L' arte della cura. La regola sanitaria salernitana e la teoria dei 4 umori
Siamo sicuri di conoscere il modo giusto per raggiungere il tanto ricercato equilibrio? Una risposta ci può venire da lontano, da un'antica visione unitaria che concepiva il rapporto uomo-natura come originario. Questa saggezza è contenuta all'interno del Regimen Sanitatis, che dall'XI secolo detta consigli pratici, alimentari e igienici che miravano a migliorare le condizioni di vita dell'uomo. Un antico trattato che qui viene riletto in una nuova chiave, con lo scopo di ridefinire il concetto di salute e di benessere psicofisico. Pilastro portante della saggezza antica, è la teoria dei quattro umori, promossa dal padre fondatore dall'Ars Medica, Ippocrate. La sua importanza è testimoniata dagli affreschi raffigurati all'interno della cripta della cattedrale di Anagni, unico esempio di ciclo scientifico, presente in un'istituzione ecclesiastica. Seguendo la logica delle sovrastrutture che sopravvivono nel corso del tempo, tali aforismi, come gli antichi e intramontabili proverbi, perle dei nostri avi, rappresentano uno strumento prezioso e indispensabile utile alla sostenibilità della nostra specie, ormai sopraffatta dalla frenesia dell'utilitarismo fine a se stesso. -
Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille
Da Quarto al Volturno di Giuseppe Cesare Abba era stato uno dei primi libri che gli aveva regalato il padre, perché imparasse a leggere. Quando, per celebrare il centenario dell’unità, la casa editrice Feltrinelli gli chiede di raccontare la spedizione garibaldina in Sicilia, Bianciardi si convince che il libro dei Mille, nel 1960, vada riscritto. Lo fa in un mese, con il gusto del narratore e la serietà dello storico. Di quell’avventura irripetibile e arruffata ci restituisce tutto: i numeri, gli uomini e i paesaggi, gli intrighi e le battaglie, il tono dei dialoghi, le contraddizioni e gli errori. Quella commissione felice non gli darà soltanto il pretesto per inaugurare un piccolo ciclo sull’epopea risorgimentale: segnerà d’ora in poi tutta la sua scrittura. Bianciardi non si interroga soltanto sul nostro passato ma trova un metodo e un arsenale: sperimenta sguardo e stile; mette a punto una concezione della letteratura come antistoria; unisce le passioni e gli affetti dell’infanzia al suo disincanto di adulto in un equilibrio emotivamente doloroso, ma fertilissimo. Ancora non lo sa, ma si apre qui il cantiere che lo porterà due anni dopo al suo capolavoro, La vita agra. -
Intelligenza artificiale. Cos'è davvero, come funziona, che effetti avrà
Dalle questioni più squisitamente tecniche ai nuovi dilemmi etici, dalle inedite incertezze giuridiche agli effetti sul mondo del lavoro, questo volume intende informare il pubblico al di là degli allarmismi hollywoodiani o dei facili entusiasmi futuristici, per contribuire a creare un dibattito ragionato sia sulle promesse sia sulle criticità che le nuove tecnologie informatiche ci impongono di affrontare.«La nuova rivoluzione tecnologica, quella digitale, ha qualcosa di diverso rispetto alle precedenti: è arrivata molto velocemente e richiede un adeguamento rapido. Le innovazioni che in continuazione stanno nascendo richiedono una altrettanto veloce capacità di apprendimento e di adattamento. Anche perché, per funzionare, le nuove tecnologie hanno sempre bisogno di uomini e di donne che le sappiano non solo utilizzare ma anche inventare e gestire» – Piero AngelaL'Intelligenza Artificiale è la rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo. Non è fantascienza e non ci aspetta certo al varco tra qualche anno sotto forma di un robot umanoide. No, è già qui, e tutti noi – consapevolmente o meno – la stiamo abbondantemente usando ogni giorno. Ogni volta che facciamo una ricerca su Internet, l'Intelligenza Artificiale sta già operando da remoto, sul nostro smartphone, mostrandoci i risultati che ritiene più adatti a noi, e lo fa con una precisione inquietante. Ma questo è solo l'esempio più ovvio: in realtà l'Intelligenza Artificiale sta già condizionando le nostre vite in mille altri modi, che spesso neppure immaginiamo. A dispetto del fatto che si tratta di una tecnologia che ormai pervade le nostre vite, pochi di noi sanno effettivamente come funzioni e in cosa consista questa novità tanto dirompente. E questo è un problema, perché, come ogni grande innovazione tecnologica, anche l'Intelligenza Artificiale ha (e avrà sempre più in futuro) ricadute importanti in ogni settore della società. C'è chi la vede come una promessa salvifica e chi invece la teme come una terribile potenza distruttrice; in mezzo ci sono gli indifferenti, che spesso la usano senza neppure saperlo. Ma si temono (o si osannano) solo le cose che non si conoscono. Per questo motivo, in questo volume sono state riunite le competenze di sei diversi esperti del settore, determinati a spiegare in termini comprensibili cosa sia effettivamente questa nuova tecnologia e che effetti ha (e potrà avere) nei più diversi ambiti delle nostre vite. Dalle questioni più squisitamente tecniche ai nuovi dilemmi etici, dalle inedite incertezze giuridiche agli effetti sul mondo del lavoro, questo volume intende informare il pubblico al di là degli allarmismi hollywoodiani o dei facili entusiasmi futuristici, per contribuire a creare un dibattito ragionato sia sulle promesse sia sulle criticità che le nuove tecnologie informatiche ci impongono di affrontare, se vogliamo essere cittadini consapevoli della nuova società che sta prendendo rapidamente forma sotto i nostri occhi. Testi di Francesco Corea, Claudia Giulia Ferrauto, Fabio Fossa, Andrea Loreggia, Stefano Quintarelli, Salvatore Sapienza. Cura redazionale di Claudia Giulia Ferrauto. -
Storie di miracoli buddhisti. La recitazione del Sūtra del Loto nel buddhismo coreano
La prospettiva del miracolo per chi si trova in situazioni di difficoltà estreme e della ricompensa ultraterrena per chi continua a mantenere la fede in ogni frangente è un topos comune a molte religioni e culture. Il “Pophwa yonghomjon” (‘Racconti miracolistici del “Sūtra del Loto’”) è la raccolta di centodiciotto storie, compilata in Corea dall’altrimenti sconosciuto monaco Yowon alla fine del periodo Koryo (918-1392) e incentrata sulla fede nel potere supremo del Buddha, che premia, consola e scaccia gli spiriti malvagi attraverso l’opera dei ministri del suo culto. Il testo, che attinge a fonti cinesi e coreane molto più̀ antiche, viene qui tradotto per la prima volta in Occidente ed è un esempio emblematico della ricchissima, ma ancora poco conosciuta, letteratura agiografica del buddhismo. L’opera, evocativa di immagini e circostanze che potremmo definire ‘dantesche’, era destinata a restituire fede e speranza al popolo di una Corea allora in gravissima crisi politica, ideologica e istituzionale. Ciò̀ che accomuna i vari racconti è la fede nel “Sūtra del Loto” o, più̀ estesamente, “Sūtra del Loto della Buona Dottrina” (Saddharmapundarīka-sūtra), celeberrimo classico del buddhismo mahāyāna composto in varie fasi probabilmente durante l’impero Kushana, tra il I e il II secolo. Verso il 286 fu tradotto per la prima volta in cinese e presto divenne in Estremo Oriente un’autentica scrittura salvifica, capace di elargire ricompense ultraterrene con la sua sola devota recitazione. Intorno a esso fiorì una congerie di racconti didattici ed edificanti ad usum populi, volti a risvegliare la mente e a guidare i perplessi sulla retta via del Dharma. Si tratta di un documento unico e prezioso non solo per la storia del buddhismo coreano, ma per tutti i cultori delle religioni e delle filosofie dell’Estremo Oriente.