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Dei principi e delle origini. Testo latino a fronte
Il ""De principiis atque originibus"""" di Francesco Bacone è uno scritto incompiuto apparso postumo in una raccolta pubblicata nel 1653. È un testo molto importante in cui l'autore affronta temi al centro della sua filosofia, tra i quali, soprattutto, l'atomismo. È al contempo una sorta di monografia su Bernardino Telesio, che ha influito non poco su Bacone, il quale ha espresso su di lui una serie articolata di giudizi. Questa edizione, presentata da Paolo Rossi, autore di un libro diventato un classico fra gli studi su Bacone, è curata da Roberto Bondì, che insegna storia della filosofia e storia delle idee all'Università della Calabria. Il volume contiene un'ampia introduzione in cui viene analizzato il rapporto di Bacone con l'atomismo e con Telesio e viene discussa la controversa questione della data di composizione dell'opera baconiana. La notizia biografica, le parole chiave, la nota bibliografica aggiornata e una postfazione completano questa nuova edizione pubblicata per la prima volta nel 2005. Il testo latino a fronte riproduce quello pubblicato nell'edizione critica curata da Graham Rees. Presentazione di Paolo Rossi."" -
La coscienza delle parole
«In questo volume sono presentati in ordine cronologico i saggi che ho scritto fra il 1962 e il 1974. A un primo sguardo potrà sembrare un po’ strano trovare qui riunite figure come Kafka e Confucio, Büchner, Tolstoj, Karl Kraus e Hitler, catastrofi terrificanti come quella di Hiroshima e considerazioni letterarie sulla stesura dei diari o sulla genesi di un romanzo. Ma io mi sono appunto occupato man mano di queste cose, poiché solo in apparenza esse sono fra loro incompatibili. Il pubblico e il privato non sono più separabili ormai, si compenetrano a vicenda in modi che in passato sarebbero apparsi inauditi. I nemici dell’umanità hanno acquistato potere rapidamente, sono assai prossimi alla meta finale, la distruzione della terra, è impossibile non tener conto di loro e ritrarsi nella esclusiva contemplazione di modelli spirituali che ancora possono avere per noi un certo significato. Questi sono diventati più rari, molti che potevano bastare alle epoche passate non hanno in sé una ricchezza sufficiente, il campo che abbracciano è troppo limitato per poter essere utili anche a noi. Tanto più importante diventa dunque parlare dei modelli che hanno retto perfino alla mostruosità di questo nostro secolo». Così scriveva Elias Canetti presentando la prima edizione di questo volume (1974). E spiegava poi che, unica eccezione, era incluso nel libro il suo discorso su Hermann Broch, tenuto a Vienna nel 1936, soprattutto perché in esso aveva formulato i «tre comandamenti» dello scrittore. Essi ci mostrano, nella loro congiunzione, il nodo inestricabile dei rapporti fra lo scrittore e il suo tempo: esserne «l’umile e devotissimo schiavo», avere la «ferma volontà» di darne una «visione d’insieme» e, infine, opporvisi, essere «contro il suo specifico odore, contro il suo aspetto, contro la sua legge». A distanza di quarant’anni, nel discorso di Monaco che chiude questo volume, Canetti offriva poi una definizione che implica quei «tre comandamenti» e schiude l’accesso a tutta l’opera sua, oltre che a questo libro stesso: lo scrittore come «custode delle metamorfosi», erede della capacità mitica di aprire in sé un vasto spazio dove ospitare le figure più contrastanti. Figure che, per lo scrittore, «sono la sua molteplicità, articolata e consapevole, e siccome vivono dentro di lui, rappresentano la sua resistenza alla morte». -
Vijnana bhairava. La conoscenza del tremendo
Due scuole si sono battute a lungo in India, raggiungendo una estrema tensione nei secoli VII-VIII: quella che predica il raggiungimento dell’illuminazione attraverso un metodo graduale e quella che predica «l’esperienza improvvisa». A quest’ultima scuola, a cui si ispirerà, in Cina, il Buddhismo Zen, si riconduce il Vijnanabhairava, testo sacro mai prima tradotto in italiano, che presenta in centododici stanze altrettante possibilità della «via abbreviata». Leggerlo, e sciogliere a poco a poco i suoi enigmi, sarà un’occasione per capire nei suoi termini originari una delle dottrine esoteriche su cui spesso gravano i più vari equivoci: il Tantrismo, con la sua metafisica dell’unione sessuale. Nella massima concentrazione e densità, il Vijnanabhairava o «Conoscenza del Tremendo» (dove «Tremendo» corrisponde a Bhairava, uno dei nomi di Siva), ci guida a quella «inondazione divina» che è un segno distintivo della dottrina tantrica. E sarà Siva stesso a parlare, in queste sentenze, rivolgendosi alla Dea, la Sakti divina, che è la sua stessa Potenza. Alla fine, una volta enunciati tutti i punti dell’insegnamento, «gioiosa, la Dea si attaccò al collo di Siva». -
La vita è altrove
«Per me ""La vita è altrove"""" è il romanzo della rivoluzione europea in quanto tale, condensata.» (Milan Kundera)"" -
Maigret e il ladro indolente
Adesso quelli li costringono anche a mentire! ""Quelli"""" sono i magistrati della Procura e i signorini del ministero degli Interni, usciti freschi freschi dalle Grandes Écoles con i loro bravi diplomi e pronti a sputare sentenze e a dettare legge senza avere la benché minima idea di come va il mondo. Quanto alla Polizia, deve accontentarsi ormai di avere un ruolo subalterno, e soprattutto fare bene attenzione a rispettare i regolamenti, per quanto pletorici e contraddittori essi siano. Così, se Maigret si trova, alle quattro di una gelida mattina d'inverno, con le mani sprofondate nelle tasche e la pipa in bocca, davanti a un cadavere che qualcuno ha gettato da una macchina dopo averlo sfigurato è solo perché il fedele ispettore Fumel, uno della vecchia scuola, gli ha telefonato prima di avvertire la Procura. E sarà Maigret, pur non essendo stato incaricato del caso - ma anzi esortato dal giovane e baldanzoso procuratore ad arrestare al più presto una pericolosa banda di professionisti della rapina a mano armata che assai preoccupa l'opinione pubblica -, a scoprire l'assassino di quel ladro metodico, solitario e discreto, che lui stesso non è mai riuscito a incastrare e nei cui confronti nutre qualcosa che assomiglia molto alla simpatia."" -
Opere
Da quel 1996 in cui fu insignita del Premio Nobel per la letteratura, Wislawa Szymborska - che Iosif Brodskij considerava una delle grandi voci poetiche attuali - è diventata un autore di culto anche in Italia. Grazie a una impavida sicurezza di tocco, la Szymborska sa infatti affrontare temi proibiti perché troppo battuti - l'amore, la morte e la vita in genere, anche e soprattutto nelle sue manifestazioni più irrilevanti - e trasformarli in versi di colloquiale naturalezza e (ingannevole) semplicità. Secondo un progetto voluto dall'autrice stessa, questo volume raduna non solo tutte le raccolte poetiche (con il testo polacco a fronte), ma anche un'ampia scelta delle prose, a cominciare da una versione molto ampliata delle ""Letture facoltative"""" - divagazioni sapide di humour intorno ai cosiddetti libri di largo consumo apparse nella """"Biblioteca Adelphi"""" nel 2006. Per proseguire con le pagine della """"Posta letteraria"""", una rubrica di corrispondenza con aspiranti autori che la Szymborska tenne su una rivista polacca durante gli anni Sessanta, e una delle rarissime interviste concesse dalla poetessa: """"La naturalità indispensabile"""" una conversazione con Federica K. Clementi."" -
Tentazione
"Tentazione"""" è stato definito dai critici americani «a mix of Charles Dickens and Vicki Baum»: come dire, un po’ Oliver Twist, un po’ Grand Hotel. In realtà, tutto quello che potrebbe esserci di patetico nell’infanzia del piccolo Béla, abbandonato dalla madre nelle grinfie di un’orribile virago, è costantemente contraddetto dal tono del narratore, la cui ironia non viene meno neanche nei momenti più difficili. E quando infine, a quattordici anni, Béla raggiungerà la madre, anche sopravvivere nella Budapest degli anni Venti, e poi degli anni Trenta, si rivelerà un’impresa quasi disperata. Tanto più che dovrà continuamente barcamenarsi fra due mondi opposti: l’insanabile miseria del quartiere in cui abita e il lusso sfrenato del grande albergo sfavillante di luci in cui riesce a trovar lavoro. Nell’uno e nell’altro Béla incrocerà, in una vertiginosa girandola di storie, uomini e donne che della vita gli riveleranno gli aspetti più sconcertanti e scabrosi, e conoscerà la tenerezza e la passione, l’amicizia e la generosità – l’abiezione e il tradimento, la caduta e il riscatto." -
Il nuovo front-office. Progettare e realizzare sportelli unici per i cittadini nella pubblica amministrazione
Il ruolo del front-office nell'ente pubblico è centrale dal momento che influenza in modo determinante la percezione della qualità dei servizi da parte dei cittadini. Tutta la complessa macchina di un'amministrazione pubblica opera in funzione del ""momento della verità"""", cioè del momento in cui il cittadino si trasforma in utente e si rivolge allo sportello. Del momento in cui il servizio viene richiesto o materialmente erogato. Troppo spesso capita di disperdersi in uffici pubblici con orari improponibili, scarsa comunicazione e trasparenza sulle modalità di erogazione dei servizi e sugli adempimenti richiesti. Quante volte poi capita di doversi rivolgere a diversi interlocutori e non sempre concordi tra loro? Nasce da qui l'esigenza di pensare e costruire in ogni amministrazione, e in particolare in quelle a diretto contatto con i cittadini come i Comuni, dei front-office unificati, efficaci. Degli sportelli polifunzionali che eroghino servizi con orari di apertura ampi, personale qualificato e disponibile e che sappia adeguatamente informare i cittadini sulle modalità operative e sugli adempimenti necessari per usufruire dei servizi.Insomma dopo l'apertura degli URP negli anni novanta, oggi risulta necessario un nuovo salto di qualità nella comunicazione e nei rapporti con il pubblico con la creazione degli sportelli unici polifunzionali. In questa pubblicazione si descrive come si progetta e come si organizza materialmente un front-office di questo tipo, attraverso l'analisi e la documentazione di un caso di eccellenza."" -
Uomini di chiesa. Vescovi e preti nella cultura e nella società toscana tra XIX e XX secolo
Anche se per questo libro l'autore ha scelto un titolo che appare di grande spessore, in realtà il suo campo di indagine è stato assai ristretto e soltanto a suo giudizio è stato preso come rappresentativo del più ampio mondo clericale toscano tra XIX e XX secolo. Infatti, degli otto saggi che compongono gli altrettanti capitoli del libro, soltanto il primo, dedicato alla figura scientifica del cardinale Pietro Maffi (1858-1931), non rientra nelle ricerche di storia locale di Pescia, o meglio di storia del clero di questa piccola diocesi toscana, che è anche la patria dell'autore. Stando dunque a Pescia, è comprensibile che egli non abbia potuto sottrarsi ad inviti e sollecitazioni, che d'altronde si congiungevano con una sua paesana curiosità storica. Ne sono derivate alcune vere e proprie incursioni nella storia contemporanea, filtrata attraverso la figura di alcuni vescovi e di preti, senza però che l'autore sia riuscito a spogliarsi completamente dei suoi professionali interessi medioevistici. Il lettore attento se ne potrà accorgere, si spera come arricchimento delle proprie conoscenze culturali e storiche. -
Osservare i viventi. Proposte sperimentate con la guida di Maria Arcà, Paolo Mazzoli, Nicolina Supacane
Gli Autori fanno parte di gruppi di ricerca didattica costituiti presso diversi istituti universitari e tutti hanno partecipato o partecipano, a diverso titolo, a ricerche e a sperimentazioni sotto l’egida del CNR (Progetto T.I.D.: Tecnologia e innovazione didattica). Le linee di lavoro proposte sono realizzabili nel contesto normale delle classi e con costi e difficoltà contenuti. -
L'ultimo azzardo di re Netanyahu. La democrazia in in pericolo
«Gli interventi proposti in questo volume tentano di fare chiarezza, offrendo ai lettori italiani una prospettiva articolata e complessa, che, in definitiva, è la caratteristica fondamentale della democrazia israeliana» (dalla prefazione di Gadi Luzzatto Voghera). «Netanyahu è il primo ministro più longevo della storia di Israele. L'unico ad essere ritornato per due volte in carica dopo essere stato all'opposizione. Oggi però ha perso il controllo del suo mostruoso sesto governo, per sopravvivere si tiene saldamente aggrappato nel cavalcare la tigre che ha nutrito e allevato» (dalla postfazione di Anshel Pfeffer) -
Studi e saggi linguistici (2023). Vol. 1
Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1961 ad opera di Tristano Bolelli, Studi e Saggi Linguistici vanta un ruolo di primo piano nel dibattito linguistico in Italia, in particolare per coloro che operano nel settore della linguistica storica di stampo indoeuropeista e della linguistica teorica contemporanea. Oggi, al compimento dei suoi cinquant'anni di vita, Studi e Saggi Linguistici ha consolidato questo suo ruolo, ma al tempo stesso ha acquisito un più ampio respiro internazionale, grazie alla presenza di note personalità straniere nel suo Comitato Scientifico, e alla pubblicazione di articoli in lingua inglese. La Direzione della rivista intende accogliere contributi originali ed innovativi, la cui qualità e rigore sono assicurati, oltre che da un prestigioso Comitato scientifico, dall'opera di revisione di due referees anonimi. Pur preservando una certa predilezione verso la linguistica storica da un lato e la linguistica generale dall'altro, nel pieno rispetto della sua tradizione, la rivista ospita contributi scientifici relativi a tutti i settori della disciplina, senza pregiudizio nei confronti di approcci metodologici e impostazioni teoriche. Gli articoli pubblicati negli ultimi anni spaziano infatti dalla linguistica tipologica alla linguistica acquisizionale, trattano di etimologia come di lingue esotiche, discutono di problemi legati al lessico come pure all'ambito fonetico o neurolinguistico. La rivista ospita inoltre una sezione ‘Discussioni' ed una sezione ‘Recensioni', che garantiscono un aggiornamento costante sulle recenti pubblicazioni di linguistica edite in Italia e all'estero. -
I cibi antiossidanti anticancro. Mangiare bene per prevenire e combattere la malattia
Con la sua scoperta (il gene TKTL1), il dottor Johannes F. Coy ha individuato anche la chiave per la lotta alle malattie tumorali: un cambiamento appropriato dello stile alimentare sottrae glucosio alle cellule neoplastiche aggressive, privandole del loro nutrimento essenziale. La riduzione di zuccheri e amidi costringe le cellule tumorali ""giovani"""" a interrompere la produzione di acido lattico e a tornare alla combustione. Il sistema immunitario può quindi riprendere a funzionare e le terapie anti-tumorali riacquistano efficacia. Le cellule tumorali, abituate a un rifornimento costante di zuccheri, si trovano in deficit di glucosio e vanno incontro rapidamente a morte spontanea. Le ricette raccolte in questo volume, ideate per i pazienti oncologici e sperimentate nella pratica clinica quotidiana, mostrano che una sana alimentazione anticancro, oltre a rafforzare l'organismo, può essere anche varia. E limitare l'assunzione di zuccheri e amidi non significa affatto rinunciare al gusto."" -
Vivere meglio, più a lungo. Gli straordinari benefici delle sostanze antiossidanti naturali
Le OPC (proantocianidine oligomeriche) sono tra le antagoniste dei radicali liberi più potenti e promettenti note alla scienza moderna. Si tratta in realtà di una famiglia di antiossidanti, presente nei vinaccioli, nel vino rosso e nella corteccia del pino marittimo francese, molto più potente delle vitamine C ed E, da tempo considerate antiossidanti di altissimo livello. La forza unica delle OPC deriva dalla capacità di riciclare la vitamina C, di salvare la vitamina E dall'ossidazione e di estinguere una gamma di radicali liberi più ampia rispetto alla maggior parte degli altri antiossidanti. Studi scientifici hanno dimostrato la capacità delle OPC di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, cancro, diabete, artrite, perdita di memoria e persino disfunzione erettile. Anche se queste malattie possono sembrare non correlate, il loro tratto comune è un livello inadeguato di antiossidanti. Questo libro spiega in che modo i radicati liberi provocano le malattie, offrendo un'analisi approfondita della miriade di benefici terapeutici offerti da questi potentissimi antiossidanti nella lotta contro le malattie killer dei nostri tempi e nella protezione dei miliardi di cellule che compongono il nostro corpo. -
Il manuale completo della corsa
Frutto della trentennale esperienza dell’autore nel mondo della corsa, questo manuale raccoglie tutto ciò che oggi si conosce sul running. Il libro tratta la corsa partendo da una valutazione salutistica (il modello alimentare per il runner e le basi di medicina sportiva) arrivando a descrivere tutto ciò che serve all’agonista per viverla al meglio (con i programmi di allenamento alle varie distanze). Pertanto, è il testo ideale sia per chi da principiante vorrà avvicinarsi a questa splendida attività (con i consigli e il programma per iniziare a correre) sia per l’amatore “professionista” che vuole comprendere tutti i meccanismi che sono coinvolti nella prestazione sportiva. La seconda edizione del manuale prevede l’aggiornamento del testo, ma anche l’eliminazione di parti ormai obsolete, con sezioni che trattano argomenti che si sono affermati negli ultimi anni. In particolare, tutte le differenze che sono emerse fra il campione e il runner comune, il pesante ingresso della strumentazione nell’allenamento del runner, le scoperte sull’alimentazione e la sua relazione con la prestazione, l’evoluzione delle varie forme di potenziamento, le moderne tecniche di gestione dell’infortunio. Inoltre nella nuova edizione sono stati inseriti programmi non dedicati alle singole distanze, ma a chi vuole correre per la salute, senza necessariamente avere come obiettivo la prestazione ottimale. -
I test di cultura generale. Manuale di preparazione
Giunto alla sua undicesima edizione – rivista e aggiornata – il volume si conferma come uno strumento di grande utilità per prepararsi alle prove di selezione a test che includano argomenti di cultura generale.rnIl manuale consente di recuperare e integrare le conoscenze di base delle discipline di interesse grazie alle sintesi teoriche di ogni materia. Lo studio è efficacemente completato da una batteria di quesiti – risolti e commentati – per verificare in pratica la preparazione raggiunta. -
I quiz dell'esame per la patente di guida. Eserciziario per le patenti A e B
Questa edizione dell'eserciziario consente di allenarsi su tutti i 7.165 quiz dell'esame per le patenti A e B, e di testare subito il proprio livello di preparazione sia per singoli argomenti sia attraverso prove simulate dell'esame. Il volume contiene l'intero archivio ufficiale delle domande d'esame ed è aggiornato alle ultime novità introdotte dal Decreto Sicurezza. Il software Alpha Test Player, scaricabile gratuitamente, permette di comporre un numero illimitato di simulazioni d'esame e di svolgerle secondo le modalità della prova ufficiale, visualizzando subito i risultati, anche in forma grafica. -
Lacrime e inchiostro nel Canzoniere di Petrarca
Sommario:Classicità del CanzoniereLa memoria dei PadriI Pianti per le donne amateIl planctus per la ‘sua’ donnaSuper fluminaDue rose frescePostille e varianti nella canzone delle VisioniTroppo chiaro, troppo scuroIl libro sommerso degli scartafacciVocalità trobadoriche -
Prospettive de iure condendo della solidarietà «coesione» nel diritto pubblico del lavoro
Il libro ""Prospettive de iure condendo della solidarietà 'coesione' nel diritto pubblico del lavoro"""", vuole rappresentare un esame analitico degli sviluppi della nuova disciplina e funzione pubblica """"comunitaria"""" di derivazione dai fondamentali valori neocostituzionali europei della solidarietà e coesione. In particolare l'innovazione metodologica è data dal far coniugare tali valori di nuovo conio, dal settore degli istituti pubblicistici e amministrativistici e processuali a quello chiave del diritto pubblico del lavoro; in quest'ultimo settore chiave del diritto del lavoro, attraverso il sistema comparativo legislativo, dato dall'utilizzo di strumenti del diritto del lavoro UE e internazionale (fra cui il famigerato art.8 regolamento roma i), coglie """"l'incipit"""" evolutivo dell'ordinamento giuslavoristico interno per lo più pubblico, in relazione alle prospettive, al momento solo """"de iure condendo"""", altamente professionali, date dall'interpretazione e recepimento dell'art.9 tfue."" -
Sicurezza dei sistemi informatici e responsabilità delle piattaforme. Traiettorie ricostruttive per una crescita civile
Il problema della sicurezza digitale ha riflessi importanti rispetto alla tutela dei diritti fondamentali che fanno capo sia agli utenti/consumatori che ai gestori delle piattaforme/imprenditori. Trovare un ""punto di equilibrio"""" non è semplice. La responsabilità funge da determinatore di quest'equilibrio e, tramite il risarcimento del danno, rappresenta uno strumento di regolazione e ponderazione di interessi e diritti. È importante individuare ipotesi ricostruttive, giuridicamente rilevanti, capaci di sortire anche effetti """"economicamente"""" positivi e virtuosi. Preservare i mercati e i diritti dei soggetti che in essi operano vuol dire crescere civilmente, intendendosi per """"civiltà"""" la necessità giuridica di tutelare diritti e libertà fondamentali della persona umana. Di qui la critica posta in essere, tanto alla protezione (riduttiva e lacunosa) approntata dal GDPR agli utenti, quanto alla tutela (aggressiva ed eccessivamente punitiva) approntata dal DSA e DMA agli imprenditori gatekeepers Big Tech. In quest'ottica è stato ricercato il """"punto di equilibrio"""" e la ricerca ha condotto all'individuazione, caso per caso, di soluzioni che consentano una ripartizione di responsabilità in più direzioni: a) prevenire la commissione di illeciti; b) proteggere gli internauti, tutelando i loro dati. c) evitare una fuga degli operatori dal mercato. A tali fini è stato valorizzato il criterio, oramai acquisito, del """"contatto sociale"""", modulato nella prospettiva del contatto sociale telematico. Rilevanza è stata anche attribuita alla teoria dei """"danni punitivi"""" che sta emergendo in modo convinto anche nel nostro sistema.""