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Caratteri della costruzione sacra moderna. L'ordinario e l'atemporale negli edifici di Hans van der Laan. Ediz. italiana e inglese
«Per raggiungere una comprensione della disposizione dell'alloggio umano, procediamo sempre a tastoni: soltanto costruendo impariamo a costruire. [...] nel processo di costruzione di una casa, non utilizziamo solamente la nostra propria esperienza e percezione, ma anche quelle della società alla quale apparteniamo [...] le tradizioni architettoniche si sviluppano gradualmente a partire da uno stadio primitivo fino a raggiungere uno stadio classico, che serve da modello per degli sviluppi ulteriori». Questo libro si occupa del lavoro di Hans van der Laan (1904-1991) e del tentativo da lui compiuto di restituire all'architettura la sua forma e i suoi spazi più idonei muovendo dai fondamenti e dai caratteri della costruzione. Al centro dell'indagine ci sono due edifici emblematici, scomposti e interpretati analiticamente, seguendo una traiettoria che inizia dall'individuazione degli archetipi di progetto, sedimentati nei modelli strutturali della storia, passa dalla loro effettiva realizzazione, testimoniata dalle fasi di cantiere, dai materiali e dalle tecniche impiegati, e giunge a cogliere l'intero processo messo in atto da Van der Laan per pervenire ad un sistema costruttivo nuovo di ordine ed equilibrio tra le parti. -
Muri e ponti. Migrazioni e polarizzazioni
Se per Hegel la Storia era solo quella dell'elevazione dell'Occidente verso lo Spirito, verso la Civiltà, per la critica postcoloniale, una volta raccolta e rovesciata questa sineddoche eurocentrica, la Storia occidentale tutta finisce con il coincidere unicamente con la sineddoche opposta: la storia dei suoi soprusi. Così, in una reciprocità di sguardi parziali, laddove prima si vedeva solo emancipazione ora si vede solo sfruttamento. Oggi tale inversione assiologica si traduce in una frattura antropologica della cultura occidentale, per cui viviamo tra la paranoia xenofoba che l'altro sia solo una minaccia da respingere per salvarci e l'ingenuità xenofila che l'altro sia solo una risorsa da accogliere per arricchirci. -
Il bosco. Ediz. a colori
Un libro per aiutare a rispondere a tutte le domande e le curiosità dei bambini sull'ambiente del bosco. Libri per i bambini ancora piccoli ma già curiosi di sapere, che fanno tante domande e hanno bisogno di risposte chiare e semplici. Età di lettura: da 4 anni. -
Andrea Anastasio. Binary Codex
Di formazione filosofico-orientalista, designer e artista autodidatta, Andrea Anastasio ha vissuto culturalmente e fisicamente a cavallo tra Italia e India. Dai due paesi ha preso modalità produttive e assimilato nel tempo i riferimenti culturali, spesso integrandone le matrici e i codici linguistici. Il suo lavoro - ripercorso in questo libro in occasione della mostra ""Binary Codex"""" a cura di Domitilla Dardi, organizzata all'Ambasciata Italiana a Nuova Delhi tra febbraio e aprile 2022 - propone un racconto duplice, dove il dialogo si svolge su molteplici piani: quello tra design e arte, tra prodotto seriale e artigianale, tra industria e installazione artistica, tra Italia e India, appunto. La poetica di Andrea Anastasio, incentrata sulla necessità di generare molteplicità di senso e di contenuti, è indagata in queste pagine attraverso sezioni fotografiche che presentano le sue opere - dalle lampade alle ceramiche, dalle installazioni ai vasi - e approfondimenti testuali. Le conversazioni con l'artista - con Domitilla Dardi e Alessandro Rabottini - si alternano ai testi di Andrea Branzi, Leonardo Caffo, Emanuele Coccia, Beppe Finessi, Letizia Muratori, Cristina Miglio e Raffaele Torella, che colgono suggestioni ogni volta diverse del multiforme lavoro di Anastasio."" -
Il fantastico Mr. Snack
7 storie in bilico fra esoterico, fantastico e distopico; fra parodia, malinconia e satira. Un crossover fra il Paolo Merenda ultraquarantenne e il Paul Snack tredicenne. -
Beverly. Nuova ediz.
Un graphic novel corale compone l’affresco sommesso e disperato delle vite di alcuni adolescenti e delle loro famiglie nei sobborghi di una metropoli americana. Dietro l’apparente normalità e le facciate pulite delle villette sono in agguato paure, ossessioni e desideri sessuali repressi, tensioni sociali e razziali sempre sul punto di esplodere. ""Beverly"""" è l’opera prima di Nick Drnaso e rivela la voce potente e il talento sottilmente inquietante dell’autore, poi definitivamente affermatosi con """"Sabrina"""" (candidato al Booker Prize) e """"Corso di recitazione"""". Un giovane artista, ha detto il maestro Chris Ware, capace come pochi di catturare e restituire “il crudo sentimento del presente”."" -
Struttura e teologia della prima Lettera di Giovanni
La prima Lettera di Giovanni è considerata uno dei testi del NT più densi di dottrina - basti pensare alle affermazioni su Dio luce e amore, alle confessioni di fede cristologiche e alle esigenti condizioni della nostra comunione con Dio - ma anche uno dei più difficili per l'insieme dei problemi che presenta. Il volume affronta principalmente quello della struttura letteraria del testo giovanneo: nella prima parte l'autore espone il vasto panorama storico dei vari tentativi di soluzione, nella seconda propone una nuova soluzione che tocca il livello letterario, retorico e teologico. -
Studi sul Vangelo di Giovanni. Testi, temi e contesto storico
Il volume raccoglie una serie di studi consacrati al vangelo di Giovanni, pubblicati dall'autore in un arco di tempo che va dal 2004 al 2015. Le tre parti di cui esso si compone sono rispettivamente dedicate all'esegesi di alcune pericopi, allo studio di alcuni temi e alla presentazione del contesto storico-religioso da cui nasce il DV: il giudaismo del I secolo. L'autore rinuncia a ipotesi su fonti e strati del vangelo di Giovanni e tale rinuncia alla critica letteraria classica gli permette di dedicarsi pienamente al testo del QV nella forma in cui è stato trasmesso. Marcheselli usa soprattutto le analisi sintattiche e semantiche per elaborare il messaggio dei testi, a cui aggiunge il ricorso agli strumenti dell'analisi narrativa. Una lettura esclusivamente sincronica dei vangeli rischia di perdere di profondità: non è il caso della presente raccolta, in cui si trovano combinati in un modo convincente l'approccio sincronico e diacronico. L'autore fa costantemente ricorso all'Antico Testamento e al giudaismo del secondo tempio per mostrare le radici del pensiero giovanneo; egli inoltre si mostra in debito verso la cosiddetta Scuola di Lovanio, che nota in Giovanni l'influsso dei vangeli sinottici. Anche sotto un altro aspetto questi contributi si distinguono da un approccio meramente sincronico: l'autore adotta il modello della ""rilettura"""", riconoscendo pertanto all'interno del QV una certa stratificazione. Caratteristiche poi dell'approccio dell'autore è il suo orientamento ermeneutico, che si mostra già nella scelta dei temi e dei testi."" -
La nostra casa sull'Adriatico. Una scrittrice inglese nelle Marche dopo l'Unità
«La cappellanìa si chiamava San Venanzo ed era in cima a una collinetta da cui si godeva un favoloso panorama, dai Sibillini all’Adriatico, dal monte Conero al Gran Sasso. Margaret vi arrivò su un carro ornato di bei disegni a vivaci colori, tirato da una coppia di buoi bianchissimi, dentro il quale era stata legata una sedia impagliata: le strade non consentivano il passaggio di carrozze a cavalli. Il bell’italiano ch’era suo marito, allora tenero e innamorato, aveva sistemato un po’ la diroccata canonica tenendo presente la predilezione della giovane sposa per il bianco: bianchi erano i due cavalli da sella dell’Erzegovina, bianchi i grandi cani pastori dei Sibillini, dal lungo pelo, che facevano la guardia; bianco il gatto angora e bianchi i tacchini, le oche, i conigli, le galline livornesi; e bianchi i fiori, il gelsomino arrampicato sui muri, i giacinti i narcisi e le violacciocche nelle aiuole, le yucche dagli alti fusti, l’acanto nel boschetto e sotto le siepi. Innamorata ma sempre implacabilmente inglese, Margaret si dette molto da fare per trasformare una cappellanìa marchigiana in qualcosa che somigliasse a una residenza britannica di campagna; ed essendo riuscita solo a metà, il risultato era singolare e pieno d’incanto». (dall’introduzione di Joyce Lussu) -
L'ultimo lupo mannaro in città
La storia di un vecchio lupo mannaro, ormai sdentato e inoffensivo, che durante una notte passa d'incontro in incontro (un barista, un vagabondo, un benzinaio, un ragazzo, tutti più o meno coinvolti in ricordi che riguardano la simbologia del lupo), nel tentativo di recuperare le forze ritrovando coloro che un tempo credevano nelle favole. Ma proprio perchè ormai i bambini di un tempo sono cresciuti e le hanno dimenticate, il lupo si sente debole e inerme. Soltanto una bambina sfuggente e misteriosa (una Cappuccetto Rosso che non ha più paura di lui) sarà capace di consolarlo. Età di lettura: da 8 anni. -
Il centone di Proba. Testo latino a fronte
Il centone virgiliano di Proba, colta nobildonna romana vissuta nel IV secolo d.C., rappresenta il più antico e il più compiuto esempio di poesia centonaria cristiana pervenutoci dall'antichità. Il ""riuso"""" centonario di Virgilio in chiave cristiana trova il suo fondamento ideologico nell'interpretazione allegorica dell'opera del Mantovano: """"Vergilium cecinisse loquar pia munera Christi"""", scrive Proba al v. 23. La centonaria intende mostrare come i versi e gli emistichi virgiliani, opportunamente selezionati e ricollocati, possano esprimere i contenuti più alti della religione cristiana, offrendo ad un pubblico di colti neofiti un carmen sacrum che recuperi la dolcezza della poesia pagana grazie alla sacralità dei contenuti cristiani."" -
Dalle De Marchi. Una scuola per la vita
Attraverso i ricordi e i racconti, l'autrice ripercorre gli anni e le atmosfere della Scuola delle Sorelle De Marchi a Gromo. Il libro è la testimonianza di chi ha vissuto l'esperienza unica e irripetibile di studiare senza aule, senza registri, senza voti, a contatto diretto con la vita quotidiana delle 'Signorine'. -
L'anno della coppa. 1963. L’Atalanta, papa Giovanni e la festa cancellata
Il 2 giugno 1963 l'Atalanta vince quello che, fino a oggi, è l'unico trofeo della sua storia: la Coppa Italia. Quell'eccezionale avventura sportiva, iniziata nel settembre 1962, e conclusasi con il 3-1, a San Siro, contro il Torino, non fu mai festeggiata, perché il giorno seguente, il 3 giugno, moriva, Giovanni XXIII, il papa bergamasco, e ogni celebrazione venne annullata dal lutto. Stefano Serpellini, tra storie e interviste, ripercorre le vicende della stagione calcistica 1962-63, intrecciandole al racconto dell'ultimo intenso anno di pontificato di Giovanni XXIII. -
Bibbiano. La culla ideale del «Re dei formaggi»
Nel lontano 1100 dalla villa benedettina dei cluniacensi di Marola in Corniano (Reggio Emilia) inizia l’avventura del “formadio”, il formaggio antenato del Parmigiano Reggiano, oggi indiscusso e ineguagliabile protagonista sulle tavole dei buongustai di tutto il mondo. Attraverso una puntuale ricognizione storica che si avvale di documentazione in parte inedita, queste pagine restituiscono l’unicità del “Re dei formaggi”, signore di un regno, quello di Bibbiano, dove natura e sapienza umana da circa un millennio concorrono alla sua creazione, dalla “culla”, alla stagionatura, alla marchiatura finale. Quello che tiene unito questo libro è un prezioso filo verde, quello intrecciato con gli steli delle 100 erbe e i relativi 100 fiori e i 100 profumi dei secolari prati stabili bibbianesi; un filo che lega indissolubilmente le “anime” del Parmigiano Reggiano dop: storia, cultura, ambiente, bontà e salute. -
Una storia in ogni cosa. Ediz. illustrata
Che cosa hanno in comune una lavagna, una padella, un gelato, un paio di scarpe e una zuppa di cavoli? Niente, anzi, meno di niente. Eppure... Eppure una lavagna, una padella, un gelato, un paio di scarpe, una zuppa di cavoli sono tutte cose che nascondono una storia. E ogni cosa nasconde una storia: piccola o grande, bella o brutta, triste o divertente. E, come tutte le storie, vale la pena di ascoltarla. Età di lettura: da 5 anni. -
Guerre invisibili. La fine del reale. Dagli anni Settanta ai nuovi territori dei conflitti
Dove avvengono i conflitti se tutto è veicolato nello ""spazio dell'immagine"""", nel tempo reale dell'universo liquido dei media? Qual è il luogo dove ancora permane una zona libera dalla invasività delle reti della """"realtà integrale""""? In che modo l'arte preserva l'ambito invisibile e astorico di luogo interiore, spazio della visione e del silenzio? Nell'estetica immateriale del mondo contemporaneo, l'ultimo territorio in cui giunge la nuova colonizzazione è lo spazio della mente. Sono le guerre invisibili ad annullare, nella desertificazione emozionale delle reti, le relazioni etiche, nell'estetica dell'orrore come morte in diretta. L'autrice in questo saggio ripercorre la storia dell'arte degli ultimi cent'anni alla luce del confronto tra Oriente e Occidente. La prima parte del testo, partendo dagli anni Sessanta e Settanta, analizza i temi della dematerializzazione e dell'assorbimento dell'arte nel sistema economico dell'arte business, mentre la seconda è una riflessione estetico-critica sui temi della delocazione, del tempo reale e del concetto di """"vuoto"""". Nonostante la realtà irreale di un mondo glocalizzato, l'estetica dell'orrore mostra la crisi di un modello giunto al termine. La velocità con cui avviene questo processo necessita un ritorno alle origini, alle matrici del pensiero occidentale."" -
Le indemoniate. Racconti fantastici di Tommaso Campanella al cardinale Richelieu
Questo è un racconto vero e fantastico insieme. Che in mezzo a lampi di diavoli e luci chiarificanti di angeli, muovendo da Stilo a Parigi, da Soriano Calabro a Loudun, à la manière de une sarabande, corre lungo un filo ininterrotto di parole, lesto come un fiume, sfioccandosi in rivoli e rivoletti, snocciolandosi minuziosamente come i grani di un rosario, riferendo di donne religiose e aristocratiche, nobili e borghesi, ricche e povere, analfabete e popolane. A divulgare notizia dei fatti e delle cose e a tenere col fiato sospeso, mentre una nana di corte cerca di carpire magie e malefici, è un frate domenicano, appassionato di astrologia e arti occulte. Nato a Stilo, in Calabria, nel 1568, e giunto alla corte di Luigi XIII a Parigi, Tommaso Campanella, il domenicano che tiene avvinti col suo dire, è qui che muore, nel 1639, tra dèmoni e stregoni, medici ed esorcisti, monache recluse e curati dissotterrati, vicari bruciati e bimbi nati da illeciti amplessi, donne possedute dal diavolo e teatrali enfatiche simulatrici. -
Crescere nel racconto: Elena Fortún e Ana María Matute
Attraverso l'analisi del rapporto esistente tra scrittura e infanzia nella narrativa breve di due autrici del '900 — Elena Fortún (Madrid, 1886-1952) e Ana María Matute (Barcellona, 1926-2014) —, il volume intende fornire uno studio sistematico delle forme e delle funzioni del racconto contemporaneo spagnolo per e sull'infanzia, mostrando il valore letterario dei testi, prima ancora che la valenza pedagogica generalmente associata alla scrittura ""infantile""""."" -
Oncologia medica
Con grande piacere presento agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e dei Corsi di Professioni Sanitarie la seconda edizione del manuale di Oncologia Medica, scritto insieme con i colleghi del gruppo di lavoro da me diretto all’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”.rnAbbiamo eseguito un lavoro profondo di estesa revisione del testo con ampliamenti, approfondimenti e aggiornamenti degli argomenti trattati nella prima edizione con l’obiettivo di fornire agli studenti uno strumento di studio agile, ma al tempo stesso adeguato, per affrontare lo studio di una delle discipline mediche più complesse e affascinanti, quale è l’Oncologia Medica. La struttura del manuale non è cambiata. In una prima parte sono descritti i principi generali relativi all’eziopatogenesi, alla presentazione clinica, al percorso logico-deduttivo che porta alla diagnosi di certezza e alla pianificazione del programma terapeutico per un paziente affetto da neoplasia.Abbiamo significativamente rivisto e approfondito in questa parte i capitoli relativi alle basi farmacologiche della terapia medica del cancro. Nella seconda parte abbiamo descritto le principali neoplasie dell’adulto.rnSpero che il presente manuale sia un valido strumento didattico anche per gli specializzandi in Oncologia Medica e serva da base per il percorso di approfondimento culturale e professionale che gli specializzandi effettueranno nel corso dei cinque anni del programma di specializzazione.rnAuguro buono studio a tutti. (presentazione di Fortunato Ciardiello) -
Storia religiosa della Spagna
Con questo testo il lettore italiano dispone di un'opera, di dimensioni ridotte, nella quale specialisti di fama internazionale spagnoli, italiani e di altri paesi affrontano le principali tematiche connesse con la storia religiosa della Spagna, dalle origini del cristianesimo all'età contemporanea.