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E intanto Aida se la ride. Poesie di rabbia e d'amore nel secolo XXI
Un buon verso è quello che esprime con onestà quello che vuol dire l'autore. Personalmente penso che ci sia da imparare dai poeti: Alex Frey dimostra, lirica dopo lirica, di aver da dire qualcosa di importante, lasciando agli altri morali valide e riflessioni. Poesia che acquisisce vita propria, per il ritmo, per la musicalità, che riconducono alla canzone; ritornelli che come mantra fissano immagini e concetti, ragionamenti che aiutano a ricostruire, sequenza dopo sequenza, un racconto, proprio come facevano i cantastorie. Movimenti di parole efficaci quindi, un linguaggio scelto per poter essere compreso, la denuncia e la protesta per gridare cosa c'è che non va. -
Le avventure della scopa Saggina
Saggina è una scopa di erica che vive in un parco della città di Lucca. Non ricorda niente del suo passato, ma sa di essere venuta al mondo per un motivo speciale e sta progettando di scappare per scoprirlo. Nel frattempo, vive le sue giornate a contatto con la natura e con gli altri attrezzi che, grazie alla magia di cui è dotata, ma della quale non è consapevole, sono anche loro in grado di muoversi e parlare tra loro. Un giorno, durante un terribile incendio, il custode Annibale si sente male e affida Saggina ad una ragazza di tredici anni che si chiama Sara. Dopo un primo momento di titubanza, in cui abbandona la scopa, Sarina decide di portarla nella fattoria didattica dove trascorrerà due mesi ad imparare l'agricoltura naturale e la vita comunitaria. Questo è l'inizio di una grande avventura per Saggina, durante la quale scoprirà di poter comunicare con gli altri animali e addirittura con alcune persone e di avere non solo un passato, ma anche una mamma e una missione nella vita. Età di lettura: da 7 anni. -
Da Uta alla Sardegna. Storia di un paese da riscoprire
La mia passione per la ricerca ha portato alla scrittura di questo libro, in cui cercherò di ricapitolare parte dei ritrovamenti archeologici avvenuti nel territorio di Uta, segni di un passato mai indagato a dovere, che fa presumere la grande importanza di questo territorio per il Mediterraneo dei tempi antichi. Premettendo che la passione per l'archeologia mi è stata tramandata dalla buon'anima del professor Giovanni Lilliu, incontro avvenuto negli anni in cui lui scopriva la Reggia di Barumini. Mi colpì il suo studio del territorio di Uta dai suoi confini sul mare del Golfo di Cagliari, in cui notò la numerosa presenza di resti di strutture nuragiche, sparse in quasi tutto il territorio in discesa dal Monte Arcosu e colline circostanti, come da indicazioni del professore Goffredo Casalis nell'anno 1840. La mia passione è stata supportata dai consigli e suggerimenti del più grande professore in campo archeologico in Sardegna, per il quale sono stato delegato come accompagnatore nelle sue ricerche, avvenute in primis nelle carte catastali del Comune di Uta, quando ero un giovane impiegato comunale, e nelle campagne circostanti. -
Luce nel buio
La Terra vista da lassù assomiglia a una piccola palla blu circondata da un alone di luce che la fa brillare in mezzo all'immenso buio dello spazio. Una visione meravigliosa che lascia senza fiato i pochi privilegiati che hanno potuto godere dell'incredibile bellezza di questo pianeta. Gli uomini che la abitano finora non hanno dimostrato di apprezzare questa infinita perfezione. Per fortuna la Terra è una sorvegliata speciale, c'è qualcuno che la protegge e in alcune circostanze è intervenuto in silenzio a risolvere situazioni pericolose per se stessa e gli uomini. Chi è? Si potrebbe meglio dire chi sono. Sono gli alieni, una specie evoluta che controlla l'operato dell'uomo per evitare l'autodistruzione dell'intero pianeta. Non saranno soli in questo difficile compito, avranno l'aiuto di quattro adolescenti che con il loro coraggio, la loro forza e i loro ideali saranno i messaggeri impavidi di un problema che sta devastando il mondo. -
Impronte
"Uno sguardo, un sorriso, una parola, una prima volta, qualunque essa sia. Un bacio, uno schiaffo, un passo, una dedica. Un premio, una fotografia, un quadro, un libro, un figlio. Quante impronte lasciamo dietro di noi, quante ne seguiamo lungo il cammino... Questo tema è il filo rosso che unisce le storie che seguono. Un tema apparentemente semplice, che però c'impone di guardarci dentro e mettere ordine nelle nostre priorità. Una sfida per gli scrittori selezionati, che si concretizza nella pubblicazione della quinta antologia di racconti prodotta dal corso di scrittura dell'Accademia d'Arte di Cagliari."""" Giorgio Binnella." -
La sognatrice di versi
In un periodo nel quale sembra difettare il piacere del sogno, inteso come desiderio più intimo, ecco che la poesia diventa testimone per trasmettere con le parole l'importanza di questo. Sonia Cardia racconta in versi ogni mutamento dell'anima, ogni paura, ogni movimento del cuore, come si racconta un sogno, con immagini nitide che si susseguono, a volte veloci altre lente. L'autrice sa che la poesia e l'amore, vissuti, sono le uniche risposte capaci di farci affrontare quest'avventura ignota che è la vita. Saper dar luce a uno sguardo, la forza della fede, lo stupore di un sogno che si avvera, sono l'espressione di un viaggio impegnativo e appassionante dentro se stessa. Come un desiderio, una preghiera o una canzone. -
Nei labirinti dell'oblio. Oltre l'Alzheimer
La malattia e la sofferenza, la morte, sono parte della vita, ma considerarla parte della nostra è difficile e, spesso, quanto mai impensabile. Finché purtroppo tutto questo non viene ad abbracciarci, stringendoci così forte da toglierci il respiro e la ragione. In questo libro l'autrice, liberata da tale abbraccio, si spoglia di tutto il dolore che la avvolge, dolore e impotenza che l'hanno accompagnata nei lunghi e faticosi anni che l'Alzheimer ha dato alla sua famiglia. Maria Antonietta Marras ha conservato tutto e non solo nel suo cuore: ha preso nota, ha registrato, per non dimenticare, per far sopravvivere l'amore, ma anche per donare, a chi come lei vive questo grande dolore, una testimonianza che aiuti a non sentirsi soli e a non perdere la speranza. Quella speranza che non permette all'Uomo Nero di entrare nel cuore di un ammalato di Alzheimer, quella speranza che difende l'amore che quel cuore ha conosciuto, anche se non ricorda quando e non conosce più le parole per dirlo. Perché il cuore non dimentica. -
Vacanze ad Arbatax
Mirko Relli, un trentenne di Carbonia, viene ritrovato morto in una piscina di un resort di Arbatax, in Sardegna. Per caso si trovano lì in vacanza le inseparabili amiche Stella e Margherita con le loro famiglie. Se sarà Margherita a ritrovare il cadavere, le indagini saranno condotte dalla brillante psichiatra Stella Ferranti, come sempre coadiuvata dal giovane e scaltro investigatore privato Riccardo Conte. Vent’anni prima, una strage coinvolse la famiglia Dell’Acqua a Carbonia e subito emerge un collegamento fra i due crimini. Quale legame c’è fra questi omicidi avvenuti così lontani nel tempo? Cosa aveva scoperto Mirko Relli di tanto grave da dover essere ucciso? -
Le storie di Thomas. Il cane che ha imparato a scrivere
"Sono Thomas, un cane che... più cane non si può. Quando imparai a scrivere, prima con la macchina Olivetti Lettera 32 e poi con il computer, mi venne voglia di raccontare tutto ciò che la vita mi aveva fatto conoscere. Come iniziai? Con la prima letterina che inviai ai tre fratellini che erano venuti a trovarmi con i loro genitori. E da allora, col tempo, mi sono lanciato! A scrivere, intendo. Chiedo scusa per gli eventuali errori e sottolineo che in fin dei conti sono un cane e non un pretenzioso scrittore. Desidero però che i bambini e gli adulti che amano gli animali non si dimentichino troppo presto di me. Io sì che li ricorderò per sempre..."""" Età di lettura: da 8 anni." -
Storie di Filo
«Il perché di questo mio lavoro, proprio non lo so. So soltanto che molte persone dicono che io non amo gli animali. Io li amo moltissimo, ma vorrei che vivessero il loro mondo a modo loro, non a modo nostro con abitini di marca, gabbiette a cinque stelle, ciotole extralarge, cucce in memory foam, falsi ossi, pappe preparate da chef stellati e così via. Vorrei che il mondo animale fosse come lo vedevo da bambina o come viene mostrato nei documentari naturalistici, in semplicità. Così come la vita dovrebbe essere per tutti. Non capisco perché oggi, al mondo animale, questo venga negato. Diamo la libertà di cui hanno diritto. Mi piacerebbe far riflettere chi mi leggerà, per dar loro la possibilità di amare nel modo giusto questi nostri spettacolari amici.» Età di lettura: da 6 anni. -
Silvano. Principe del Monreale
Silvano, quando ancora era un bambino, sognava di diventare il più forte corridore al mondo, tanto forte da poter vincere la maratona di New York. Quando nel giorno del suo settimo compleanno vide le immagini di quella gara alla tv, rimase letteralmente senza fiato, come davanti a un'apparizione. I sogni si sa non seguono regole, nascono così, senza preavviso, come scintille da un pugno di neve. Le vicende del protagonista si muovono sullo sfondo di un piccolo paese di provincia Sardara, richiamando storie presenti e passate, personaggi e luoghi che si snodano lungo il racconto, offrendo un percorso narrativo ricco di emozioni. Con Silvano conosciamo i suoi amici, Carlo, Ignazio e Eligio. Andrea e Abebe e la loro amicizia che arriva dal passato. L'amore tra Attilio e Angela che vince sul tempo e sul più atroce dei dolori, e di un amore acerbo, sbocciato d'improvviso tra due giovani cuori. Più di tutto ""Silvano. Principe del Monreale"""" è il racconto di un viaggio alla conquista di un sogno, un sogno lontano, tanto lontano da sembrare irraggiungibile. Delle volte però, partire più distanti, offre la rincorsa per spiccare dei voli ancor più alti."" -
Vinceranno il Nobel
«Questo racconto parla della mia vita, trascorsa in compagnia della sclerosi multipla e di come sarebbe stata senza la presenza della malattia. Ci sono delle situazioni che sono normalissime per tutti, ma non per me. Andare allo stadio, al mare con i figli, una serata con la moglie, un Natale in famiglia, ecc... Sono sempre ottimista e quindi credo che il mio racconto potrà servire per conoscermi e farmi conoscere un po'. Tutto il libro è stato scritto con gli occhi, tramite un puntatore oculare. In questo dispositivo compare una faccia stilizzata, simpatica, che ho voluto riportare in copertina.». -
La piccola Sole nel Palazzo di Cristallo 2244. Le straordinarie avventure della piccola e magica bambina all'interno del Palazzo di Cristallo 2244
"Anche se non so come questo libro possa infondere Luce, Speranza e Amore nei cuori di coloro che lo leggeranno, quello che so è che l'amore, la luce e la speranza sono già in quei cuori e lascio andare ogni attaccamento, blocco e credenza svalutante, che mi impedisce di credere in me stessa e nella mia opera e mi apro con fiducia alle infinite possibilità dell'universo. Vedo danzare con facilità, grazia e gioia le parole contenute in questo racconto, sino ai cuori aperti dei lettori e degli ascoltatori. Vedo occhi attenti, curiosi e brillanti di tanti amati bambini che, attraverso queste parole, libereranno pensieri e azioni che arricchiranno di pace e amore la loro vita creando nuova energia d'amore nel mondo. E io mi sento profondamente felice e grata nel vedere la luce e la gioia dell'amore nei loro cuori. Così è, così sarà e anche meglio di ciò che posso immaginare adesso. Grazie, grazie e grazie"""". Età di lettura: da 6 anni." -
E se avessi paura?
Dall'urgenza di indagare i meandri dello spirito, penetrarne i recessi e far emergere da essi la Luce, nasce la prima prova narrativa di Patrizia Floris. Un uomo e una donna intersecano il loro andare. L'impatto genera sorpresa e analisi profonda che condurrà entrambi, in parallelo, a costruire un percorso mentale e fisico diverso da quello atteso. La loro storia è paradigma calzante di questo nostro tempo che corre veloce e dietro al quale ci affanniamo, in cerca di appagamento costante, di bene assoluto che forse non c'è o che, semplicemente, risiede nelle piccole cose di tutti i giorni. L'unica regola è che non possono esistere regole all'andare di ciascuno. Proviamo a godere del viaggio e a fare tesoro del singolo dettaglio, delle esperienze, degli incontri che determineranno cambiamento, pienezza, gioia di vivere. Soltanto così tutto avrà avuto un senso, davvero. -
L' ingannevole cuore. Di un giovane vecchio
"Arrivato nel mezzo del cammin della mia vita, mi son ritrovato, come Dante, nella mia personalissima selva oscura. Il senso di fallimento, d'aver buttato alle ortiche cinquant'anni di vita, di non aver realizzato neanche mezza delle aspirazioni giovanili, stava iniziando a opprimermi, anche fisicamente. Avevo un costante dolore al petto. La mia autostima era ostacolata da alte montagne che dividevano l'ansia dalla luce. Inutile dirvi da quale parte delle montagne mi trovavo. Il senso di frustrazione mi teneva sveglio la notte e mi assonnava la mattina, quando dovevo alzarmi per andare a lavoro. Mia moglie, povera donna, non riusciva a venirne a capo, e stava, giustamente, iniziando a stancarsi""""." -
Funtana Goberta
Raccontarsi, in questo breve romanzo, è stata una scelta d'amore. Anna Maria Cappai ha tracciato, passando attraverso un momento difficile, il suo percorso con grande forza di volontà e amorevole rispetto per la vita. La famiglia, il legame con la madre e i luoghi della sua infanzia, la storia che questi conservano, sono la storia d'amore che è racchiusa in Funtana Goberta. Emozioni profonde raccontate con sincerità, a volte per fare ordine nei ricordi, altre forse per spiegare le scelte fatte, oppure perché è necessario conservarle. disegno di copertina a cura dell'autrice -
Un caso per il Maresciallo Badas
Nella misteriosa atmosfera del piccolo paese sardo di Guttaùli si consuma l'omicidio dell'albergatore di Su Mrejani, Luigi Murru, uomo sanguigno e gelosissimo dell'avvenente moglie Nicole. Il maresciallo Badas, dell'arma dei Carabinieri, con la sua squadra, indaga sull'omicidio e sull'altrettanto misteriosa sparizione del figlio Efisio, avvenuta due giorni dopo l'omicidio. Intorno all'omicidio ruotano altri personaggi come Bainzu, un vecchio bandito ossessionato dal suo oscuro passato; Andrea Melli, un informatore scientifico cagliaritano, amante delle armi e tormentato da strane visioni; Paola, la giovane cameriera di Su Mrejani. -
Ubiqua
«Ubiqua è tutto e niente, è inizio e fine insieme, è la rappresentazione grafica della poesia stessa, raggiungibile - qui e in ogni dove - esclusivamente dagli spiriti eletti, una città fragile e fortificata, che si erge maestosa ed incurante dell'umanità insensibile. Una rocca impenetrabile che, nonostante tutto, diventa ""dimora"""", una casa che protegge gli esseri viventi e le loro anime, li fa viaggiare attraverso il tempo, li rende eterni.»"" -
Quattro grani di sale
Un breve romanzo che ha il ritmo e la musicalità della poesia. L'essenzialità e la forza delle parole che rendono in immagini ogni gesto e ogni pensiero dei protagonisti. Una Sardegna del passato che conserva suoni e colori della terra, usanze e magia di una lingua che mai si è persa. Donne, amori, dolori che non hanno una sistemazione temporale. Son di ieri e son di oggi. Franca Todde ha narrato, con dolcezza pura e forza vera, di una donna che credeva nell'amore, nel lavoro e nel rispetto per la vita. Di una donna che ha la forza del mare in tempesta, la dolcezza dell'uva matura, la bellezza di un campo di grano in un giorno di sole. -
Fragili e perverse
L'autore in questa raccolta sembra scrivere per se stesso, per dar sfogo ai suoi sentimenti, per esternare le sue emozioni, in realtà ogni verso diventa scheggia che colpisce l'animo di chi legge. Perché la poesia è questo: musica della letteratura. Suoni, ritmo, pause che colorano di bianco la pagina, una danza capace di coinvolgere il passato e il presente, i sogni e i ricordi. Perché in questo percorso poetico, Lado Nicolas Prouste racconta la vita, calpestando e frantumando ogni emozione, e lasciando che ogni lirica si trasformi in profumo di libertà.