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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Direzione inversa (il viaggio)
Una storia che si riassume in una frase: ""Quando lo specchio ti dice che il tuo tempo sta passando, è allora che si rispecchiano i ricordi"""". Uno spaccato di vita dal dopoguerra in poi, visto con gli occhi del protagonista che subisce il declino di una famiglia ancien regime. Una condizione psicologica che caratterizza la sua vita negli amori e nell'essere personaggio in una società ostile, fino a decidere, alla soglia della vecchiaia, di cercare il senso di timori e dubbi attraverso un percorso reale: un viaggio su e giù per l'Italia in cui realtà e ricordi possano mischiarsi. Coprotagonista la motocicletta di una gioventù lontana e la sua riedizione moderna, quasi che di quel viaggio possa contenere l'intervallo di una vita. Nella speranza che qualsiasi conclusione lo attenda, sarebbe comunque la conclusione cercata."" -
È solo febbre
In una sera d'inverno, un bonario signore di mezza età siede davanti alla tv, nella penombra del suo salotto. Rabbrividisce, si controlla la fronte e sentenzia: ""È solo febbre"""". Da quel momento inizia una scia di brutali omicidi, apparentemente senza movente e senza senso. L'appuntato Ferruccio e il carabiniere semplice Giuliani, saranno costretti loro malgrado a rivestire un ruolo cruciale e drammatico. Cosa spinge l'assassino a uccidere con impassibile freddezza? Chi è l'uomo in nero che segue l'assassino, quasi fosse lui stesso alla ricerca di qualcosa da recuperare? Guidato dal suo istinto e da una volontà incrollabile, toccherà all'appuntato Ferruccio trovare una risposta a queste e altre domande, attraversando il tunnel distorto di una periferia via via sempre più sinistra e spietata."" -
Casualità
Andrea è un trentenne con una vita normale, quasi noiosa, ma che all'improvviso verrà sconvolta da un evento capace di sconvolgerlo completamente. In un mondo dove il caso dovrebbe essere incontrollabile ma viene invece gestito da persone che con freddezza e distacco provano a dominarlo, 'l'estrazione' è la soluzione migliore per evitare indagini e trovare un colpevole, e Andrea si rivelerà la vittima perfetta di questo sistema. Insieme al suo goffo avvocato, affronterà un percorso burrascoso e due processi, ma non prima di imbattersi in personaggi strani e peculiari durante una disavventura nella quale il caso sarà sempre protagonista. -
Lovefracking
Poesie, alcune, che hanno atteso quasi vent'anni prima di essere pubblicate. Ricordi di amori mai trasformati in presente. Amori tristi. A volte dimenticati nei cassetti e ritrovati per caso. A volte messi da parte per dimenticarsene. L'amore, quando entra e poi esce dal cuore, lascia sempre spaccature. Che ne sia valsa la pena, oppure no. -
Per Uscire da Me
Poesie d'evasione scritte sui pavimenti di celle d'isolamento e sui tavoli traballanti di bar, quando un mondo di fantasia emerge per respingere gli assalti della realtà. Il senso d'irrequietezza che avvolge il sentirsi incompatibile con la parte addomesticata di vita, sbocca in un giardino intimo e fatuo che con tanta forza abbellisce un'inevitabile esistenza. In questa galleria mentale si possono scorgere i ritratti ad alcol di Dylan Thomas e Bukowski, i fiori secchi e stilizzati di Gozzano e Ungaretti, i proiettili di Majakowskij, le soffitte di Beckett, le melodie di Vian e le rabbie dei beat americani, qualche delicatesse francese, le leggende popolari, gli scapigliati, i forsennati, i maleducati e tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito. -
Attimi d'Eterno
Una silloge come uno sguardo di vita, col verso che si fa carico di condurre il lettore nelle stagioni interiori dell'autrice, che fa dei cardini del suo essere - la famiglia in primis - il filo conduttore di ogni lirica. Ecco quindi che la vita quotidiana, l'amore agreste, il senso profondo dell'esistenza diventano Attimi d'Eterno, legami indissolubili. L'amore per i figli, per il compagno di una vita, per i genitori che non ci sono più, se non nel cuore, e che hanno trasmesso quei valori eterni in cui non si può che credere fermamente, emergono con vividezza dalle parole della Boschini, capaci di donare immagini intense come lo scorrere delle stagioni. -
Il piede della ballerina
Leonida, avvocato di mezz'età dalle idee xenofobe e fasciste, ha un'idea tutta sua di come debba funzionare la giustizia, e da tempo ha deciso di accettare solo cause in cui ritiene l'uomo vittima dei soprusi della donna. Leonida è specializzato nella difesa degli uxoricidi e considera il suo ministero talmente sacro da non pretendere alcun onorario dai suoi clienti, scelta che lo fa scontrare con il suo collega dello studio legale e soprattutto con la moglie Eva. La vita di Leonida è piena di donne: la madre, che lo soffoca e lo tratta come un bambino, la moglie e le due figlie che lo trascinano nei loro scontri, e persino un'occasionale amante donna, che finirà per rappresentare la miccia di una situazione già di per sé esplosiva. Tuttavia il suo progressivo disincanto rispetto all'universo femminile, farà imbarcare Leonida in un susseguirsi di avventure tragicomiche che, inevitabilmente, lo cambieranno fino a mutarne il destino. -
Urlo gelido tra le vette della Sila
Un protagonista che tra lancette di orologi e pioggia, vive un periodo di stagnazione emotiva tra i contorni un po' sbiaditi del cielo cupo di Napoli. Una piccola rottura nella quotidianità fa scaturire in lui il bisogno di cercare sé stesso, ed è l'inizio di un viaggio verso la vecchia casa dei nonni, ormai abbandonata, sulle pendici della Sila. Gli incontri che avrà - dalla enigmatica e criptica Ecate, al prete svestito Don Giovanni - segneranno il viaggio verso una meta tanto conosciuta quanto indeterminata. Ma una volta raggiunta la casa, il protagonista, indefinito come la sua ricerca, scoprirà come l'anima la si può ritrovare anche dopo un intenso dialogo con sé stessi, o al massimo con il proprio, grottesco, alter ego. -
Un mondo possibile
Francesca è un'assistente sociale in crisi professionale, alla quale viene affidato il caso di Giancarlo che ha da poco perso la vista in un incidente sul lavoro. Durante i colloqui i ruoli si invertono e, proprio l'incontro con una persona non vedente, rappresenta l'occasione per Francesca di guardarsi dentro e aprire gli occhi sulla sua condizione di infelicità. Attraverso le chiacchierate con Giancarlo - che spaziano dai sogni, all'amore, alle paure -, Francesca compie un intenso viaggio dentro di sé, per arrivare a una nuova consapevolezza e riscattarsi da una vita che non sente più sua. Grazie a questa nuova energia, riuscirà anche a liberarsi del ""ghiaccio emotivo"""" in cui si era rinchiusa. Una storia di rinascita, che ci ricorda l'importanza di non rinunciare mai ai propri sogni."" -
Cuori, cervelli e anime
Racconti che parlano della gente, di persone che formano una comunità e che senza di loro non esisterebbe. E un paese che è l'avventura della loro vita, il rapporto di amore e odio per quella terra che a volte rasenta una forma di indifferenza ingiustificata, ma poi, basta una critica, anche solo accennata, per scatenare reazioni inaspettate. L'attaccamento al posto prevale morbosamente; la loro terra è sempre la migliore, sia quando li fa sorridere che quando li fa bestemmiare. Ogni volta che si arriva lì succede, senza preavviso, senza preparazione, e ogni volta che accade viene da ripetersi che non succederà più, sapendo già che si ripeterà ancora. Un'antologia che è un viaggio vero e intenso, che il lettore affronterà passando per quella terra mossa e rimossa, per quelle solitarie strade contorte, sinuose e mai uguali. -
Le cronache del Cinelli
Lo scrittore Licio Cinelli si trova a Roma, bloccato dal loqdàun. Comunica con moglie e figlia via Scaip, ma continua a lavorare e scrive un appunto al giorno. Descrive ciò che vede quando va a fare la spesa, studia, commenta, ironizza, fa etimologia, parla dei suoi sogni, racconta dei suoi gusti letterari e musicali, sempre con leggerezza, curiosità e ironia. Riporta brani dolorosamente tagliati da altri romanzi, idee e trame per nuovi scritti. Si incazza anche, il Cinelli, con i violenti, i complottisti, con tutti quelli che non adoperano il rasoio di Occam. Ma quando si calma dà il meglio di sé perché si analizza, va in profondità, cerca di capire, indaga. E quando cerca di capire sé stesso, lo fa anche per tutti noi, per il lettore. Tutti questi appunti, a prima vista, sembrano pezzi di scarto, rantumaglia, ma come tanti picsel, alla giusta distanza, rendono un'immagine eloquente ad alta risoluzione di questo straordinario periodo storico. -
Racconti brevi di paese e città
Attraverso alcuni elementi autobiografici rivisitati con una buona dose di fantasia, il lettore percorrerà una strada che si snoda nel più sano vivere quotidiano tra paese e città. Quale film proietteranno quest'anno alla festa patronale in paese? Marcello cosa fa nella vita: il cantante, il ballerino, il giornalista oppure niente? I Clash sono stati realmente in città oppure no? Zagor morirà davvero nel prossimo numero, come ha appena detto un compagno di scuola? Personaggi, situazioni e luoghi spesso reali ma, intorno a essi, l'autore ha saputo creare una sottile patina attraverso la quale, grazie alla memoria e ai ricordi, ha sviluppato una dimensione narrativa astratta ma allo stesso tempo realistica. Un po' fabula e un po' favola, questa antologia incarna l'incanto del saper narrare storie semplici e accattivanti. -
Vorrei parlare ancora con te
Un'infanzia terribile, piena di dolore, miseria e delusioni. La giovinezza, la crescita personale nel lavoro, nella politica e il desiderio di una famiglia. La vecchiaia vissuta come indipendenza, libero di dedicarsi alle passeggiate in mezzo alla natura, nonostante le malattie. Una vita dedicata a costruire il benessere della famiglia, l'ultima fiducia riposta nella figlia, l'ultimo pensiero rivolto alla sua amata sposa. Una figlia parla al padre, attraverso ricordi di eventi passati, di persone conosciute, chiedendo risposte e confessando pensieri mai detti. Un monologo che vorrebbe essere un dialogo, mancato da un anno. La storia di un uomo che ha saputo accogliere e apprezzare gli altri. Una vita abbastanza lunga, non sempre bella, ma piena di esperienze che l'hanno resa ricca. -
Noi. Voci di donne
Racconti, storie, rivelazioni tutte al femminile. Adele è una bambina precoce che deve fare i conti con i frammenti di un cuore spezzato prima del tempo. Federica ripercorre a ritroso la sua vita e colleziona una serie di rimpianti per tutto ciò che non è riuscita a realizzare e per la felicità che non ha mai perseguito. Gianna affronta un nemico comune a molti, uno specchio che ci denigra e ci rimpicciolisce. Serena, invece, è alle prese con sé stessa e non si riconosce più nella donna che è diventata. Valeria cerca conforto in una piccola comunità per ritrovare un senso al risvegliarsi ogni giorno. Cosa accomuna questi personaggi? Il loro essere donne, forti e fragili allo stesso tempo, e il loro bisogno di far sentire la loro storia per aiutare altre donne ad affrontare problemi molto spesso dimenticati dalla società. -
La vittima
Alessio è uno studente universitario che vive in affitto a Bologna. È un ragazzo strano e introverso, taciturno, insicuro, perennemente infelice e ossessionato dal giudizio degli altri; ha molte difficoltà nei rapporti sociali e nell'animo cova una serie di desideri repressi a cui cerca di dare sfogo infruttuosamente, paralizzato dalla paura e da una moralità severa che lo sommerge di dubbi continui. Crede (forse non a torto) di avere qualche disturbo psicologico, ma pensa di poterlo risolvere solo con le sue forze: si convince così che la soluzione sia nell'amore, che cerca in Serena, compagna di studi all'università. Ma tra una disavventura e l'altra, Alessio cercherà una via d'uscita che sembra non esistere e, tra sensi di colpa e fughe, darà la caccia a una possibilità di salvezza in un mondo malvagio di cui lui, inevitabilmente, si sente vittima. -
I colori del buio
Tre storie di donne, intrecciate dai fili del sangue e dalle emozioni della maternità. Le unisce un misterioso dipinto che darà ad Anna, la protagonista, l'occasione di compiere un percorso di crescita che la condurrà a dipanare i fili della propria esistenza. Grazie al dipinto, Anna ritroverà la madre, che sembrava perduta nel labirinto della follia, e con l'aiuto silenzioso di un famoso pittore, Mattia Preti, riuscirà a crescere, acquistare fiducia in sé stessa e a progettare il futuro con impegno e speranza. Sullo sfondo, una città del Sud, il suo entroterra piagato e dissanguato dall'emigrazione, i paesi della provincia, i tanti tesori dimenticati e sottovalutati che essi celano e, soprattutto, un luogo della memoria e del ritorno, prezioso testimone di una storia di riscatto e di nostalgia. -
Miserie d'un uomo all'antica
Gianni ama definirsi un uomo all'antica: provvede alla sua famiglia e sua moglie Barbara bada alla casa. Le sue regole, però, si infrangono quando arriva una multa mentre stava adescando una prostituta. Ha inizio un'odissea, con sua moglie che lo caccia di casa, costretto a rifugiarsi in un albergo di infima categoria, poi ospite d'un collega che si rivelerà gay e tenterà di sedurlo, quindi a dormire in auto, in strada. È la certificazione del suo completo fallimento come figlio, marito e uomo. Non ha capacità di analisi introspettiva o di un semplice esame di coscienza; non riesce a vedere i suoi errori, non si sente in colpa per nulla, anzi, si ritiene vittima della moglie, degli eventi, del destino. E persino quando le cose sembrano tornare sulla giusta via, Gianni scoprirà come la sua irresponsabile superficialità gli costerà quel poco che rimane di un uomo, tutto sommato, all'antica. -
Quella sera al Luna Park
Giuseppe, da poco in pensione, torna a Reggio Calabria, sua città natale, dopo oltre trent'anni di assenza. Dopo aver assistito ai festeggiamenti settembrini in onore della Madonna della Consolazione, la sera decide di andare al luna park, come era solito fare da ragazzo. Non molto sembra cambiato da allora e anche il suo animo è lo stesso: si immerge nelle viuzze disegnate dai capannoni e dalle giostre finché una forza incontenibile lo spinge verso il ""Tunnel del Mistero"""" divenendo protagonista di un viaggio immaginario e simbolico grazie al quale riceverà un messaggio di fondamentale importanza. Tra incontri particolari e storie che nascondono amori, Giuseppe affronterà un viaggio che questa volta non ha alcuna intenzione di far finire."" -
Ricordi
"Ricordi"""" è evocazione in chiave poetica di immagini e situazioni nelle quali la natura ha un ruolo predominante, vitale. Liriche non fini a sé stesse, ma insieme di un mosaico capace di offrire una molteplicità caleidoscopica di riflessioni legate da un filo conduttore che si dipana empaticamente tra ricordo e nostalgia. La Poesia nella sua espressione più alta, in grado di evocare immagini, suoni, odori e sentimenti della vita che si fa Verso." -
Costellazioni
Se è vero che le costellazioni sono le ottantotto parti in cui la sfera celeste è suddivisa allo scopo di mappare le stelle, è altrettanto realistico ipotizzare che con la sua penna l'autrice abbia cercato di creare dei microcosmi in cui fantasia, sentimento e realtà si abbandonino in un unico corpo, e colorino il foglio rendendo percettibile la visione dell'oltre. Il punto di partenza è la ricerca della verità, smascherare l'animo umano dalla finzione e dalla parvenza. Il tutto accompagnato da un pizzico di fantasia, chiave indispensabile, per aprire il cuore a un'analisi profonda che attraverso temi sociali conduca il lettore verso un'unica direzione: la scrittura come strumento di ricerca e spunto di riflessione.