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Il ragazzo di ieri
Una storia di formazione ambientata in una cittadina del nord Italia. Un protagonista simile a tanti: un ragazzo appena laureato che, in attesa del suo primo giorno di lavoro a Milano, frequenta luoghi e persone del proprio passato. Elementi che gli regalano spunti di riflessione sul futuro e su ciò che si troverà ad affrontare. -
Sopravvissuti
Nel pieno del boom nella Milano degli anni '80, fatto di eventi sportivi e concerti rock memorabili, Fausta ricomincia faticosamente a vivere una vita normale, fino al momento in cui incontra Riccardo, ragazzo del sud e del quale la attrae la sua diversità di approccio alle cose. L'ombra di un recente passato che si affaccia, li riporta alle notti della Repubblica, con i suoi morti, le trame oscure, le bassezze umane e i personaggi singolari che l'avevano animata: dagli idealisti ai doppiogiochisti, dalle vittime incolpevoli ai servitori infedeli dello Stato. Una storia che non lascia scampo e che si fa divorare con la sua cruda vividezza. -
Le ceneri di Adenauer
Due donne. Alma è in viaggio in sidecar con Gottfried, da Colonia verso Trento per portare le ceneri di Konrad Adenauer per una commemorazione sui padri fondatori dell'Europa. Britta, come ogni anno, si trova sulle sponde dello stesso lago nell'Alta Austria con altri protagonisti delle brutture del passato, dove un tempo i nazisti trascorrevano le vacanze con le famiglie. È là per la difficile elaborazione della vergogna, per l'ammissione dell'assurdo, per l'accettazione dei propri cromosomi e del proprio sangue. Le due donne si incontrano. Britta riconosce Alma. Una è la nipote del carnefice, l'altra la nipote della vittima. In mezzo un abisso di emozioni fra storie umanamente dirompenti, talora meschine o coraggiose, ma sempre coinvolgenti. -
All'altro lato dell'orizzonte
Scenari di guerra, cieli notturni, gambe di donna, prati estivi. Domande senza risposta, ricordi senza tempo, indagini senza prove, ipotesi senza riscontro. Una silloge nella quale si può trovare ostinata trepidazione, serena rassegnazione, ingenuo coraggio e dolore profondo. Ma soprattutto c'è riflessione costruttiva. Esplorando rimpianti e rifiuti si arriva - o perlomeno ci si avvicina - alla consapevolezza di sé stessi e del proprio inquadramento all'interno di un contesto più ampio, dell'universo e della civiltà, passando per i momenti in cui si sono incrociate le strade di alcune, decisive persone che in questi versi riprendono forma e vita. Il risultato di questa riflessione a volte è armonico, a volte conflittuale. Può finire con un sorriso, con una delusione, o con l'ennesima speranza tenuta scaramanticamente nascosta. -
Gli amori rinati
Uno sguardo sul mondo, gli occhi puntati ad analizzare, anche senza volerlo, i comportamenti degli altri. Finché non si poseranno su di lei, una lei già conosciuta, ma dimenticata, e con l'aiuto del destino prenderà vita qualcosa. Ma sarà in quel momento che un insieme di sfortune si legheranno inevitabilmente a loro. E tutto sarà abbandonato... ma un nuovo spiraglio illuminerà la strada. Ritornerà l'amore, un amore già vissuto nella prima fase della vita, poi nascosto in un angolo della memoria e alla fine incredibilmente ritrovato. Ed è così che tra farfalle nello stomaco, disavventure, sogni e desideri, il futuro sarà alle porte. -
Cose degli altri mondi
Accadono cose che trovano la loro dimensione al di fuori della nostra realtà. Ci sono cose che provengono da mondi lontani da noi. Ma ci sono anche cose che esistono nel nostro mondo, solo che i nostri occhi non le vedono. Storie che ci fanno conoscere inaspettati universi paralleli rispetto a quello che noi viviamo quotidianamente. Ci sono cose e ci sono storie lontane da noi o in mezzo a noi. Sta a noi il vederle. -
Delirio
Nella città di Asheville, un vile assassino vorrebbe far passare la morte di un giovane come la conseguenza di un evento accidentale. Al ""Winding Creek Stables"""", un rinomato maneggio, viene assassinato Gabriel, il figlio del giudice Maxwell Patterson che lavora alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti. Visto il nome altisonante della vittima, l'indagine viene affidata al detective Molina, l'unico in grado, passo dopo passo, di ricomporre tutti i tasselli del mosaico fino a risalire, non senza colpi di scena, al nome e al volto all'esecrabile omicida."" -
Il collezionista di parole
Attraverso la sensibilità di Mariano, un ragazzino di dieci anni affascinato dalle parole più raffinate e preziose, scopriremo la tragica epopea del passaggio del fronte nel territorio marchigiano, nello specifico del pesarese, funestato dalla fatale Linea Gotica, i cui abitanti cercarono in qualche modo di sopravvivere sotto i bombardamenti, contro la violenza nazifascista, collaborando con la resistenza e adeguandosi alla sanguinosa avanzata delle truppe alleate. Una storia che colpisce, sollevando ricordi spiacevoli per alcuni e orribili per altri, ma che con la ormai nota empatia letteraria di Angelo Tecchi, sa raccontarci come anche nel freddo, nella fame, nella paura, la vita continua, la speranza non muore e l'amore, tenace, fiorisce a dispetto di tutto. -
Iggypop non è un cantante
Una storia che è un'autobiografia e che inizia e termina con la descrizione di Iggypop, l'ultimo gatto che l'autrice ha adottato. Un gatto speciale, un gatto guerriero che non si è mai arreso di fronte alla sua disabilità e che ha ispirato a scrivere la storia di gattara e animalista dell'autrice. Tutto quel che viene raccontato è assolutamente reale e vive della passione per gli animali e per cantanti e musicisti pop-rock. Vengono raccontati aneddoti su cani e i gatti - animali che riescono ad arricchire la vita di chiunque -, l'attività di volontaria e le difficoltà incontrate in canili, rifugi, gattili e di gattara che cura le proprie colonie, incurante dei pericoli che spesso la gente ignora. Un libro per riflettere, gioire ed emozionarsi ma, soprattutto, provare una grande empatia per i nostri piccoli amici. -
La luna velata
Anna, donna semplice e concreta, conduce un'esistenza anonima senza particolari stimoli ed emozioni, e quasi non accorgendosi del passare degli anni. Tutto ciò fino al giorno in cui riceve una telefonata. È la sua vecchia amica Rossella che, in un primo tempo, sembra chiederle aiuto ma, poi, riattacca senza dare spiegazioni. In Anna si risvegliano antichi ricordi e la voce dell'amica la spinge, forse per la prima volta nella vita, ad agire. Senza porsi domande, avendo solo in mano un numero di telefono, parte alla ricerca di Rossella in un viaggio che la porterà in Spagna, le farà affrontare situazioni difficili e superare le sue paure ma che, soprattutto, le permetterà di ritrovare sé stessa e un coraggio che non sapeva di possedere. -
L' emendamento delle cose guaste
"L'emendamento delle cose guaste"""" è un esperimento letterario che si è evoluto nel corso degli anni, assumendo lentamente la forma odierna. A ogni parte è assegnato un diverso elemento (fuoco, aria, terra/vuoto, acqua) e la connessione tra le varie parti non è tanto narrativa quanto tematica. I protagonisti si trovano a dover compiere un cambiamento, spesso doloroso e assimilabile a una morte; venendo chiamati, quasi forzatamente, a compiere i passi necessari alla loro rinascita. L'inconscio disegna i temi, sostenendosi sulla musica di Skrjabin e sulle predizioni dell'I-Ching. Un viaggio onirico e simbolico nell'oscurità dentro di noi." -
L' eredità Fleming
Le vite e i destini di Rhoda Richardson, giovane bibliotecaria, e di Edward Fleming, potente e maturo editore londinese, si intrecciano quando lui, contro ogni più rosea aspettativa di Rhoda, l'assume come viceredattrice capo per la sezione periodici della casa editrice. Rhoda, che conduce una vita solitaria dopo la morte del fidanzato e quella dei genitori, ha bisogno di migliorare la sua posizione economica e dare una svolta alla sua vita. Tuttavia è tormentata dai sensi di colpa per la morte dei genitori, dalla necessità di aiutare la sorella per problemi di salute e, come se non bastasse, a tutto ciò si aggiunge il ricatto inatteso di Edward che le rivela il vero motivo per il quale l'ha assunta. Rhoda si troverà invischiata in una truffa che ha come scopo l'appropriazione dell'enorme fortuna di Percival Fleming, e le cose non sono così facili come sembrano. Tutt'altro. -
Il diavolo a quattro
Tre storie insolite, collocate, parafrasando Battiato, ""Tra la vita e il sonno, la luce e il buio dove forze oscure da sempre si scatenano"""". Un diavolo che fa il diavolo a quattro per impossessarsi di una camicia rosa. Una ragazza, Aura, irrequieta e con una sensibilità che le apre varchi verso altre dimensioni. E poi la terza storia: una ragazza, il collegio, le suore che impongono preghiere non sentite mentre per lei pregare è guardare il cielo. E la magia che accompagna da sempre la sua vita..."" -
Bella creatura
"Bella creatura"""" è una silloge creata nell'arco di quindici anni. Poesie scritte con l'intento di trasferire nei versi sentimenti che avevano bisogno di essere espressi, e tra le pagine sfogo e riconciliazione si uniscono in poche righe riportando equilibrio e serenità a un intreccio di sensazioni e pensieri. Lo scopo, come sempre quando l'emozione si fa Verso, è far sì che il lettore possa ritrovarsi in ciò che le liriche suscitano: un invito a sentire, piuttosto che al passivo lasciar passare, all'indifferenza. Un invito a rimediare, a cambiare le cose attraverso ciò che di più profondo ci contraddistingue." -
Lena
Un nuovo lavoro, una nuova vita. È difficile capire se stessi quando le cose accadono, senza chiedere a nessuno un parere. Così è per Viola, appena arrivata in quel paese di mare. Viola che sembra perdersi al punto da faticare a ricordare chi fosse stata nella sua vita precedente. E Lena? Chi è quella donna di cui tutti parlano? È una figura, un ruolo o un compito? La trova di fronte a sé, in ogni momento, raccontata da chi incontra, così diversa da come l'aveva immaginata: è una presenza nascosta, una voce dal passato, uno sguardo aperto sul suo futuro. -
Il rifugio delle orchidee
Giosuè è timoroso, ipocondriaco e manipolato dal suo passato. Ama fare la spesa nel supermercato vicino casa, scegliendo con cura le marmellate sullo scaffale, in base al suo umore. Olivia, la cassiera del supermercato, sembra una ragazza forte e determinata nel vivere una vita in solitaria perché incapace di amare e di reagire alle emozioni. Nella sua casa, nel rifugio delle orchidee, vive sola con le piante che da lei pretendono poca acqua e molta luce. La sua migliore amica, Silvana, un'arzilla ottantenne che abita sopra di lei, la sprona a vivere la vita così come viene, godendosi ogni emozione che le regala. Se due così si incontrano, cosa può succedere? -
Foglie
Sara, accoccolata sul divano, guarda sua madre dormire. Un rumore la distrae dai pensieri. Non ne indovina la provenienza, ma gettando lo sguardo oltre la finestra vede cadere una foglia. Paradigma di sua madre, un tempo verde e coriacea, oggi fragile e leggera, che con sempre maggiore frequenza e una certa monotonia le ripropone storie ed eventi del passato. Il leggero dormiveglia a cui si abbandona viene improvvisamente abitato da un susseguirsi di ricordi e voci narranti che, come davanti a un immaginario pubblico, silenziosamente si intersecano con i suoi pensieri, riproponendo momenti di una storia che le appartiene. -
Storia di un fiore che voleva essere un uomo
Marco ripercorre la sua vita nelle fasi più salienti, dall'infanzia al momento in cui viene scritto da lui stesso il testo, una sorta di memoir. Senza timori, si confessa pienamente, senza tralasciare nulla delle sue fragilità e dei traumi che gli hanno impedito di conoscere profondamente la vita e le donne, da queste ultime particolarmente deluso. Marco racconta un'infanzia difficile, caratterizzata dalla balbuzie, dagli atteggiamenti spesso bullizzanti dei suoi amici e da un padre insofferente alla sua natura sensibile, che lo picchierà spesso. E poi la nonna, Francesca, Alessia, Ezio... Figure che in modi differenti e non sempre piacevoli condizioneranno la sua vita che, in alcun modo, deciderà di celare al lettore. -
La canestra di frutta
Nicola è in coma dopo essere stato aggredito brutalmente da un gruppo di omofobi. Lo stato in cui si trova fa sì che egli proceda in un racconto fantastico che altro non è che il resoconto che fa di sé, usando Caravaggio con le sue opere come faro e parallelamente Mozart che, con il suo Requiem, lo accompagnerà nel percorso perché Nicola, infatti, dipinge ed è membro di un coro di musica Sacra. Una strada ostica la sua, vissuta insieme al suo compagno, maestro del coro, e a sua nonna che lo ospita in casa dopo il rifiuto del padre di accettare la sua omosessualità. Una storia che trasuda empatia e una quotidianità fin troppo reale dove omofobia, agnosticismo, fede religiosa e diritti civili sono alcuni dei temi che questo romanzo ci permette di affrontare e sui quali riflettere. -
Il medico di dentro
Può un uomo diventare altro da sé? Chi o cosa può stravolgere tanto intimamente uno stimato medico da trasformarlo in un temuto boss della camorra? In una Napoli d'altri tempi, tra povertà e polvere della periferia, il dottor Ciro Leone, passando attraverso un profondo travaglio interiore, darà inizio alla saga di Don Ciro, ultimo testimone di una camorra quasi cavalleresca. Ciro nasce nell'ex Campania felix, è un ragazzo dai profondi valori umani perché vuole diventare medico per curare gli indigenti. E proprio la sua onestà catturerà l'attenzione di don Carlo Primavera, il boss più temuto della camorra di inizio anni '60. La camorra non esiste: esistono uomini che hanno bisogno di questo nome per vestire il loro abito criminale. E se a volte il male può trasformarsi in bene, può accadere anche il contrario.