Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5201-5220 di 10000 Articoli:
-
La didattica per il grande gruppo nei corsi di Laurea in Medicina e delle Professioni Sanitarie
INDICE1. L’apprendimento come processo attivo: alcuni modelli teorici Introduzione Basi di neuro-biologia dell’attenzione e della memoria Il cognitivismo e il carico cognitivo Vygotskij e l’apprendimento sociale Bibliografia 2. La lezione tradizionalePro e contro della lezione tradizionale La formula dei 5 punti per una buona lettura frontaleLa predisposizione di materiale didatticoL’esposizione e la presentazione (con l’utilizzo di PowerPoint)L’interazione con gli studenti in aulaIl clima positivo di apprendimentoL’importanza della valutazioneBibliografia3. Flipped classroom e Mooc. Tra avanguardie educative e strutture accademicheSommarioIntroduzioneLa Flipped classroomI MoocClasse ribaltata e Mooc:esempi di applicazione tra un corso universitario ed EduopenConclusioniBibliografia4. Il “Case Based Learning” per il grande gruppoL’inquiry learningIl CBL: struttura generaleStruttura dei casi Attività tipiche nel CBLIl CBL: esempi applicativiBibliografia5. Il Team Based LearningIl Team Based Learning secondo la prospettiva dello studenteIl Team Based Learning secondo la prospettiva del docenteIl TBL nelle università italianeBibliografia -
Radicali liberi. Nutrizione e attività fisica
L’idea di questo libro nacque dal desiderio di dotare gli studenti del corso di laurea magistrale in Biologia di un testo organico, che li aiutasse a sostenere con successo l’esame di Radicali e Nutrizione più di quanto non permettessero le diapositive utilizzate nella presentazione del corso o gli appunti presi a lezione. Tuttavia, durante la stesura invalse la tentazione di rendere disponibile il testo per una platea più ampia che comprendesse anche un comune lettore, di buona cultura scientifica, interessato a comprendere in maniera non superficiale il perché dell’attuale, notevole interesse per i radicali liberi e i loro effetti, e le strategie rivolte a minimizzare gli effetti dannosi per gli organismi viventi. Poiché è noto che tali strategie comprendono anche l’esecuzione regolare di un’adeguata attività fisica nel testo è stato introdotto anche questo argomento, che nel corso di Radicali liberi e Nutrizione è trattato in modo assolutamente marginale. Per questo motivo il titolo del libro, che inizialmente avrebbe dovuto riflettere quello del corso, è stato modificato in “Radicali liberi, Nutrizione e Attività fisica”. Scopo principale del testo è di fornire informazioni di base sui radicali liberi, sulle sostanze antiossidanti, e sui possibili benefici di una adeguata introduzione di antiossidanti con l’alimentazione e di un aumento del livello di attività fisica sia nella prevenzione e nella cura di alcune malattie sia nel rallentamento dei processi di invecchiamento. Tuttavia, scopo certamente non secondario è quello di illustrare le controindicazioni dell’uso indiscriminato di supplementi antiossidanti, con l’auspicio che, sulla base di tale informazione, possa essere sviluppata una fondata opinione sull’argomento. Il tentativo di destinare il libro ad una platea costituita anche da lettori dotati di una preparazione non biologica ha richiesto un notevole adeguamento della trattazione. In effetti, il linguaggio utilizzato in un testo di carattere scientifico, che voglia essere rigoroso, rende spesso la materia incomprensibile ai non specialisti e fa, quindi, diminuire drasticamente il numero dei potenziali lettori. Tenendo conto dell’ampia destinazione del libro, si sono trattati i vari argomenti in maniera non superficiale cercando di usare un linguaggio che non lo rendesse troppo arduo per un lettore comunque dotato di una preparazione scientifica, in definitiva un linguaggio in cui un’indispensabile chiarezza non fosse sacrificata ad una ragionevole profondità e precisione. Inoltre, in alcuni capitoli argomenti di una certa complessità destinati prevalentemente agli studenti sono stati riportati in appendice. Oltre al problema del linguaggio, per la stesura di un qualsiasi testo scientifico, che tratta di argomenti appartenenti a discipline diverse, vi è un problema di competenza e di aggiornamento. Il problema dell’aggiornamento è di notevoli dimensioni, soprattutto quando il campo trattato è in continua evoluzione e vi sono ancora molte controversie fra gli studiosi sull’interpretazione di diversi fenomeni. Tenendo presente ciò e, ritenendo che parte di quello che è riportato in questo testo potrebbe essere smentito o rettificato a breve scadenza da nuove ricerche, l’aggiornamento spinto non è stato considerato fra gli obiettivi prioritari del libro. Per quanto riguarda la competenza specifica sui temi trattati, gli autori hanno fatto uno sforzo per... -
Sport & allenamento
“Ciò che non mi distrugge mi rende più forte”. L’affermazione del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche sintetizza in maniera semplificata il concetto di ormesi. Per ormési, dal greco ormao (stimolare), si intende una reazione dose/risposta caratterizzata da un effetto bifasico: a basse dosi l’azione esercitata è stimolante, ad alte dosi è inibente. L’ormesi può essere considerata, quindi, una funzione adattativa caratterizzata da una risposta bifasica dose-dipendente, che si manifesta come conseguenza dell’esposizione a un range molto ampio di stimoli. Gli effetti benefici osservati a basse dosi includono un aumentato fattore di crescita, una maggior fertilità o una migliore resistenza allo stress. Un esempio di questo concetto si evidenzia già in Ippocrate (il padre della Medicina) che osserva come, in piccolissime dosi, l’Elleborous niger (rosa di Natale), pianta capace di determinare una dissenteria simile al colera, può curare proprio il colera.rnRiguardo ad ormesi ed esercizio fisico, se si misurano i markers infiammatori di una persona che ha appena terminato di praticare un intenso allenamento fisico, si osserverà che sono elevati e che lo stress ossidativo è evidente. Anche il cortisolo (l’ormone dello stress) sarà molto probabilmente elevato. I muscoli soffriranno di microtraumi, soggettivamente la persona in questione sarà esausta, verosimilmente incapace di fare altro se non riposarsi, dormire, mangiare e bere. Una volta soddisfatte queste necessità, però, il nostro sportivo risulterà più forte, più resistente contro futuri stress nei giorni seguenti. I markers infiammatori in questo caso rappresentano un segnale inviato ai muscoli per autoripararsi e divenire più forti di prima. Valutando un singolo allenamento, perciò, esso appare stressante dal punto di vista ossidativo, mentre un regolare esercizio fisico abbassa lo stesso stress ossidativo. In altre parole, l’agente stressogeno resta, ma cambia l’abilità dell’organismo di rispondere ad esso. Lo stress fisiologico derivante dall’esercizio fisico, quindi, ha un punto ottimale (dove si sperimentano sviluppo nella forza muscolare e miglioramento nella salute cardiovascolare) di là del quale si sperimentano effetti negativi (logoramento delle cartilagini nelle articolazioni che può portare, ad esempio, all’artrite).rnScopo di questo contributo è analizzare le molteplici relazioni bidirezionali tra Sport e Allenamento, indagando sia il legame che il Settore Sportivo ha nei confronti di quello della Medicina, sia gli aspetti morfofunzionali dell’atleta, passando per le principali tecniche dell’allenamento funzionale soffermandosi, altresì, sull’ambito fisiologico e nutrizionale, per poi concludere con l’analisi delle principali tecnologie e strumenti di valutazione della didattica sportiva in ambito scolastico e con un approfondimento inerente il binomio Sport e Disabilità.rnLa responsabilità di quanto esposto nel presente lavoro è da attribuire agli Autori. -
Attività motoria e sportiva: apprendere con le nuove tecnologie
Attività Motoria e Sportiva: apprendere con le nuove tecnologie -
Didattica innovativa & pedagogia speciale. Educazione, sport, medicina
Didattica innovativa & Pedagogia sociale.Educazione, Sport, Medicina -
Teoria metodologia didattica degli sport di squadra. Progetto educativo per l'insegnamento delle scienze motorie e sportive
Teroria Metodologia Didattica degli Sport di Squadra.Progetto educativo per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive -
Endocrinologia e malattie del metabolismo
Solo poche parole per presentare la quarta edizione di “Endocrinologia e Malattie del Metabolismo” che vede la luce a distanza di soli due anni dalla precedente, per fornire uno strumento sempre più al passo con i tempi. Tempi difficili, questi in cui stiamo vivendo; frutto del caso o meno, il libro è disponibile nella cosiddetta “Fase 2” della pandemia COVID-19, che influisce profondamente nel nostro essere medici, nella concezione stessa del rapporto medico-paziente. Al di là di quello che il futuro prossimo ci riserva, immaginale per alcuni ma non scritto per molti, l’aggregazione culturale che vi si respira mi rende particolarmente soddisfatto di questa edizione perché cade a circa 20 anni dalla prima, perché è la più recente dei libri di Endocrinologia che circolano in Italia, e perché coinvolge colleghi di 11 regioni italiane. Se il libro è uno strumento per diffondere la conoscenza dell’Endocrinologia tra gli studenti di medicina e tra gli specializzandi e i cultori della materia, allora il suo linguaggio deve essere chiaro ma non banale, esauriente ma non acritico, frutto di buona sintassi ma non ricercato, insomma invogliare a una lettura percepita non come obbligo scolastico ma arricchimento scientifico e culturale. La voglia e le capacità profuse dai molti colleghi, che ringrazio pubblicamente per la dedizione e la convinzione, hanno saputo coniugare l’ottimo con il buono, non dimenticando l’antico aforisma che spesso l’ottimo può essere nemico del buono. Al comitato editoriale va il mio più sentito ringraziamento per la meticolosa opera di omogeneizzazione dei vari capitoli, e per la certosina correzione delle bozze. -
Trattato di tecnica chirugica maxillo-facciale. Con app. Vol. 3
Questi due volumi sono disponibili anche in versione digitale per smartphone e tablet (Android e iOS).INDICE vol. III1. Chirurgia del naso1.1 Rinoplastica aperta1.2 Rinoplastica chiusa1.3 Tecnica di settoplastica extracorporea1.4 Prelievo di innesti cartilaginei nella chirurgia del naso2. Patologia dell’orbita2.1 Orbitopatia endocrina: tecniche chirurgiche2.2 Decompressione orbitaria a tre pareti2.3 Accessi all’orbita anteriore3. Traumatologia maxillo-facciale3.1 Fratture della mandibola3.2 Le fratture del condilo mandibolare: tecniche chirurgiche3.3 Fratture orbitarie3.4 Trattamento delle fratture blow-out della parete mediale dell’orbita con approccio endoscopico3.5 Fratture orbito-zigomatiche3.6 Il trattamento chirurgico delle fratture naso-orbito-etmoidali3.7 Trattamento delle fratture della parete anteriore del seno frontale3.8 Trattamento chirurgico delle fratture panfacciali4. Deformità mascellari4.1 Osteodistrazione mandibolare in età pediatrica4.2 Osteotomia mandibolare secondo Obwegeser-Dal Pont4.3 Mentoplastica4.4 Mentoplastica tecnica del tenone4.5 Espansione chirurgica mascellare4.6 L’osteotomia tipo Le Fort I del mascellare superiore4.7 Osteotomie segmentarie del mascellare5. Malformazioni5.1 Cisti Branchiale II arco, II tipo di Bailey5.2 Le malformazioni vascolari testa collo5.3 Rinocheiloplastica unilaterale5.4 La riparazione delle labiopalatoschisi bilaterali5.5 Cheilorinoplastica e palatoplastica in tempo unico (Tecnica “All in one”)5.6 Plastica del palato duro5.7 Plastica del palato molle5.8 Palatoplastica secondo Furlow5.9 Insufficienze velofaringee5.10 Ricostruzione del padiglione auricolare5.11 Osteotomia tipo Le Fort III. Tecnica chirurgica5.12 Trattamento delle craniostenosiINDICE vol. I1. Chirurgia orale1.1 Recupero del canino in inclusione profonda1.2 Estrazione del terzo molare inferiore incluso1.3 Chirurgia implantare1.4 La preparazione del sito implantare con inserti ultrasonici1.5 Rigenerazione ossea con prelievo da branca mandibolare1.6 Grande rialzo del seno mascellare1.7 Innesti ossei da ala iliaca per la ricostruzione del mascellare superiore edentulo1.8 Innesti ossei di calvaria2. Patologia oro sinusale2.1 Patologia oro sinusale iatrogena: fistola oro antrale e dislocazione corpo estraneo in seno mascellare2.2 Trattamento endoscopico delle sinusopatie3. Osteonecrosi dei mascellari3.1 Trattamento chirurgico delle osteonecrosi dei mascellari farmaco-indotte: tecnica conservativa e gestione delle mucose3.2 Il trattamento del sequestro nell’osteonecrosi da bisfosfonati4. Patologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare4.1 Artrocentesi e infiltrazioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare4.2 La chirurgia funzionale dell’Articolazione Temporo Mandibolare: artrocentesi, artroscopia e chirurgia aperta4.3 Ricostruzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare con protesi4.4 Protesi custom made di Articolazione Temporo Mandibolare5. Apnee ostruttive (OSAS)5.1 L’osteodistrazione nella terapia delle OSAS5.2 Terapia chirurgica multilivello nelle OSAS.INDICE vol. II1. Neoformazioni cistiche dei mascellari1.1 Trattamento delle cisti odontogene mandibolari1.2 Cisti radicolari1.3 Cisti odontogene mascellare superiore1.4 Trattamento cisti non odontogene1.5 Tumori benigni delle ossa mascellari2. Chirurgia delle ghiandole salivari2.1 Sialendoscopia delle ghiandole salivari2.2 Litiasi del dotto di Wharton2.3 Scialoadenectomia sottomandibolare2.4 Parotidectomia3. Trattamento chirurgico dei tumori3.1 Trattamento chirurgico dei tumori cutanei testa-collo3.2 La biopsia de linfonodo sentinella nella stadiazione e trattamento dei tumori testa-collo3.3 Linfoadenectomia sovraomoioidea3.4 Svuotamento linfonodale collo3.5 Maxillectomie in chirurgia oncologica3.6 Approcci craniofacciali combinati al basicranio anteriore e seni paranasali3.7 Accessi nelle glossectomie3.8 Accessi alle lesioni dello spazio parafaringeo4. Chirurgia ricostruttiva e microchirurgia4.1 Lembi miomucosi di buccinatore4.2 Lembo frontale4.3 Lembo libero radiale4.4 Lembo anterolaterale di coscia4.5 Lembi per la ricostruzione del naso4.6 Ricostruzione delle palpebre con lembi4.7 Lembo di fibula tecnica classica4.8 Lembo di gran dorsale4.9 Lembo di retto addominale4.10 Lembo di cresta iliaca4.11 Lembo libero di condilo mediale di femore4.12 Lembo libero di fibula tecnica mininvasiva4.13 Trattamento microchirurgico delle lesioni del nervo linguale4.14 Rianimazione paralisi facciale4.15 Cranioplastica one-step per resezione di meningioma sfeno-orbitario e... -
La sanità ospedaliera. Manuale teorico operativo
La radicale trasformazione del concetto dell’assistenza sanitaria ha generato la necessità di adeguare i modelli organizzativi gestionali al concetto della qualità sia in ambito ospedaliero che in ambito territoriale. Questo concetto non può essere declinato dal singolo operatore, ma coinvolge strutture e operatori attraverso il confronto delle esperienze, il cambiamento di condotte assistenziali consolidate, la prevenzione del rischio clinico, la verifica dei risultati, la responsabilità professionale, la formazione/informazione del personale addetto.In tale ambito, il presente volume nasce con lo scopo di offrire, attraverso un approccio interdisciplinare, approfondimenti utili per tutti gli operatori sanitari in merito ai diversi aspetti relativi all’assistenza ospedaliera.Il volume tratta diverse tematiche: edilizia ospedaliera, dipartimenti ospedalieri e unità operative, sperimentazioni cliniche, qualità e certificazione ISO, direzione sanitaria aziendale e direzione medica di presidio, diritti della persona e rispetto della privacy, gestione dei rifiuti in ospedale, la farmacia ospedaliera. Vi sono, inoltre, una serie di spunti relativi a specifici focus quali: la normativa sulla prevenzione incendi in ospedale, Radiazioni in ambiente ospedaliero, servizio immunotrasfusionale, dipartimento di emergenza-urgenza.La peculiare competenza dell’autore, pertanto, ha consentito di realizzare un’opera dai contenuti tecnico-scientifici attuali con lo scopo di fornire un utile strumento a supporto degli operatori del Servizio Sanitario Nazionale che operano in ambito ospedaliero.L’obiettivo è quello di garantire una capillare divulgazione delle evidenze scientifiche prodotte al fine di implementare le competenze e conoscenze del personale addetto e migliorare l’offerta delle prestazioni sanitarie. -
Auguri lunghi un secolo. ""I calendarietti dei barbieri""
Questo libro si propone, andando a ritroso nel tempo, d'illustrare un secolo d'auguri veicolati dai calendarietti, meglio conosciuti e noti come ""i calendarietti dei barbieri""""."" -
La provincia di Fermo dalla soppressione alla ricostruzione (1860-2009)
"Il libro di Bruno Ficcadenti """"Una vicenda della rivalità municipale sorta con l'Unità d'Italia"""", risalente al 1973, pensai subito che fosse un peccato che non esistesse una versione aggiornata. È l'unica pubblicazione che, grazie a una scrupolosa ricerca delle fonti dell'epoca, descrive in maniera molto dettagliata tutti gli avvenimenti politici e di cronaca relativi alla cancellazione della provincia di Fermo, nel 1860 a opera del penultimo governo Cavour, fino al 1876, quando fu fatto l'ultimo concreto tentativo parlamentare per riportare a Fermo il capoluogo. L'idea di proseguire fino ai giorni nostri la storia, nasce non solo perché gli eventi hanno avuto sviluppi inimmaginabili nel 1973 ma dal rinvenimento di due lettere inedite del ministro Minghetti al fermano Giambattista Gigliucci che rivelano retroscena finora sconosciuti.""""" -
... E brava Fermo
"'...E brava Fermo' è il terzo titolo di una serie avviata nel 2006 con """"Cara Fermo"""" e continuata, nel 2009, con """"Bella Fermo"""". È la rassegna dei giudizi secchi, qualche volta compiaciuti, qualche volta critici, sui fatti più recenti della vita cittadina. Ognuna delle sentenze che qui figurano è stata espressa, a partire dal giugno 1990, per un anno, la domenica di ogni settimana, sul Corriere Adriatico: in altre parole ci siamo istituzionalmente curati di raccogliere le vicende cittadine, dall'ultima crisi della Giunta Municipale fino al turno elettorale che avrebbe rinnovato l'Amministrazione Comunale di Fermo.""""" -
Il caso Corsi e la criminalità politica nello Stato pontificio
La storia del Risorgimento comprende episodi famosi accanto ad avvenimenti ignoti, la cui riscoperta è necessaria, al fine di conoscere meglio le vicende che hanno portato all'Unità d'Italia, al concordato del 1929 e al dialogo moderno tra fedi e opinioni diverse: in questa prospettiva ""Il caso Corsi e la criminalità politica nello Stato pontificio"""" ricostruisce l'omicidio di un sacerdote, commesso durante la Repubblica romana, insieme con il relativo processo, celebrato dalle autorità del Papa dopo la Restaurazione, consentendoci di approfondire il rapporto tra potere temporale e spirituale nel più importante ordinamento confessionale europeo."" -
Il teatro Alaleona di Montegiorgio
Il Teatro ""Alaleona"""", uno dei più belli ed importanti delle Marche, ricco di arte e di storia, merita sicuramente questa edizione di elevato valore culturale, corredata da numerose immagini. Essa, infatti, oltre a compendiare una ricca documentazione storica, contribuisce a mantenere viva la tradizione che vede Montegiorgio quale centro di diffusione della cultura teatrale nel territorio. Questo nostro teatro assume maggiore valenza, ed è motivo di orgoglio per i Montegiorgesi, in quanto fu progettato e costruito dal concittadino architetto Giuseppe Sabbatini, coadiuvato da specializzate maestranze locali, tra cui ricordiamo i nostri rinomati intagliatori e indoratori: Salomone Salomoni e Niccola Alessandrini."" -
L' Agorà della cultura. 25 anni di conferenze
Il volume a più voci, in un'edizione attentamente curata da Fabio Mariano, Professore Ordinario di Restauro Architettonico presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche, celebra i 25 anni di conferenze organizzate e promosse dall'Associazione culturale ""L'Agorà"""" di Castelfidardo, presieduta da Marisa Cattani Bietti. Il libro raccoglie una selezione delle lezioni effettuate in tanti anni di attività da venti eminenti studiosi presenti nel panorama nazionale. Gli interventi, che prestano una particolare attenzione al territorio marchigiano, riguardano la cultura in generale e segnatamente l'arte: ricchi e rigorosi sono gli articoli sull'archeologia, sull'architettura, sull'arte pittorica, e sulle arti impropriamente definite """"minori"""" (arazzi, ceramica). Non mancano studi cospicui sulla letteratura, sulla musica, sulla rivoluzione culturale apportata dalla moda e sul cinema, senza trascurare neppure alcuni aspetti economici riguardanti la religiosità e studi squisitamente storici."" -
La chiesa di san Pietro a Fermo e il polittico diperso
Un recente restauro, svoltosi tra il giugno e il settembre 2010, ha fatto tornare a nuova vita il portale della chiesa di San Pietro in Penna (dal lat. pinna, roccia, rupe) a Fermo. Questo testo di Giacomo Maranesi, laureato in Teoria e Tecnica della Conservazione dei Beni Culturali presso l'Accademia delle Belle Arti di Macerata, ha il merito di riaccendere i riflettori sull'intero edificio (il cui ingresso è sito in via Lattanzio Firmiano), che costituisce un vero e proprio ""scrigno d'arte"""" da riscoprire. L'autore, inoltre, svolge un'attenta lettura delle fonti storiche, giungendo ad ipotesi innovative rispetto ad alcuni nodi cruciali e alle risposte maggiormente condivise dal panorama critico."" -
Walking in the Sibillini. History and recipes celebrating a distinctive mountain culture. Ediz. italiana e inglese
Guida bilingue di passeggiate per i Monti Sibillini. Ciascun percorso include una ricca descrizione della storia dell'insediamento montano di partenza e una ricetta tradizionale. -
Medievalismi nelle Marche. Percorsi storiografici dall'età moderna al Novecento
"Medievalismo"""" è il termine con cui si designa ogni forma di rappresentazione, di ricezione e di uso del medioevo dopo la fine di quel periodo storico. Il libro costituisce un viaggio alla scoperta di opere, personaggi e correnti che, dal Quattrocento al Novecento, hanno rivolto il loro interesse sia scientifico sia politico ai secoli di mezzo: emerge pertanto un'immagine insolita e caleidoscopica del medioevo marchigiano, principalmente delle sue città e dei centri minori." -
Sine quibus. L'uso delle erbe officinali negli antichi vasi da farmacia
Raccolta di 54 antichi vasi da farmacia appartenenti alle collezioni di proprietà della fam. Manardi (Amandola), del dott. Cesare Dall'Osso (Fermo) e del Museo del Santuario di Tolentino, corredata da schede delle ceramiche (albarelli, rocchetti, orcioli, fiasche), virtù terapeutiche delle erbe officinali, preparazioni tratte da ricettari di antiche farmacopee, disegni e fotografie. -
Marca/Marche. Rivista di storia regionale (2014). Vol. 3: Gli ebrei e le Marche. Ricerche, prospettive, didattica.
Marco Moroni, La comunità ebraica di Recanati: aspetti economici e sociali. Luigi Rossi, Storia e storie degli ebrei di Fermo. Luca Andreoni, Privilegi mercantili e minoranze ebraiche: levantini ad Ancona nel XVI secolo. Michaël Gasperoni, I cognomi degli ebrei marchigiani. Giuseppe Capriotti - Concetta Ferrara, Immagini e antigiudaismo. Sette ""città antiebraiche"""" nelle Marche. Paolo Peretti, Federico Consolo (1841-1906), erudito musicista ebreo anconetano. Maila Pentucci, Insegnare la Shoah: riflessioni, spunti, pratiche didattiche.""