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Non gettate le perle ai porci
Disegni e parabole del Vangelo. -
Altri Cieli
"Altri cieli"""", quelli del poeta appunto, è un'opera di poesia che parla di poesia attraverso una sorta di diario dell'anima. Nasce spontanea e racconta delle esperienze esteriori ed interiori dell'autrice, alla ricerca della Verità. Si offre timidamente, nell'auspicio che molti, sempre più numerosi, decidano di fare altrettanto, per realizzare vite dense di significato." -
#blogaritmi newyorkesi. Vita e statistica di un dottorando alla Columbia University
La storia parla dei sei mesi a New York trascorsi dall'autore come dottorando in visita (visiting scholar) al Dipartimento di Statistica della Columbia University, presso uno dei guru mondiali della disciplina, il professor Andrew Gelman. Il diario quotidiano ha così cominciato a ospitare e a conoscere lui stesso, amici e abitudini italiane, paradossi newyorkesi, considerazioni statistiche, ricercatori della Columbia. -
Trieste a destra. Viaggio nelle idee diventate azione lontano da Roma
Un volume di 500 pagine, scritto dal giornalista Pietro Comelli e dal ricercatore Andrea Vezzà, con l'importante prefazione del professor Giuseppe Parlato. Rispetto alla prima edizione - uscita nel 2013 e andata esaurita, con richieste anche da realtà universitarie degli Usa e del Canada - il nuovo lavoro è stato ampliato sia nei testi sia nella parte fotografica con cento immagini inedite. È un viaggio nella destra italiana, vista da Trieste, dalle origini del Movimento sociale alla svolta di Alleanza nazionale, dalla fusione nel Popolo delle libertà fino alla diaspora postfascista. La storia mai scritta di un ambiente politico e umano complesso - come del resto la città di Trieste - che dopo Fiuggi è uscito dal ghetto diventando forza di governo per poi implodere e quasi scomparire. Comelli e Vezzà descrivono una realtà interclassista, specie nel delicato tessuto triestino, trainata in ogni epoca dai giovani. Un lungo percorso in cui - attraverso i protagonisti, un indice di oltre 1.500 nomi e le fonti archivistiche - vengono affrontate le evoluzioni di un movimento da Giorgio Almirante a Gianfranco Fini. -
Io e me
Bruno, di carattere schivo e molto abitudinario, lavora nascosto in una noiosa biblioteca, conducendo per il resto una vita riservata, principalmente a causa del suo albinismo, che gli conferisce un aspetto un po' alieno e lo rende restio a mostrarsi. Ma più che per il colore delle sue ciglia e dei suoi capelli, Bruno evita i contatti col mondo esterno perché egli si sente albino dentro. Non ama che si getti luce su questioni che lo riguardano. Infatti qualcosa di sconvolgente gli sta accadendo. -
I fogli dei quaranta
Un testo che viene da lontano e che mira lontano, questa la sensazione che si ha alla lettura dei versi che compongono la raccolta titolata ""I Fogli dei Quaranta"""". Viene da un lontano passato e origina dalla fonte dell'acqua della vita che ha irrorato la penna di coloro che furono a Oriente come a Occidente i cantori d'una Cavalleria Spirituale in possesso d'una consapevolezza di cuore e d'intelletto che dal Medioevo ad oggi è sicuramente venuta a mancare... Ed è a essa, alla Siria, che l'autore dedica la prefazione di questo libro e implicitamente il testo stesso, radicato nell'oltre e nella storia che stiamo vivendo, in attesa del ritorno di Colui, che egli, con tutta una tradizione spirituale d'origine sciita, chiama il Sole d'Occidente. Quest'ultimo, conclude l'introduzione, quando la Terra sarà ricolma d'ingiustizia, ristabilirà il diritto del vero nel mondo e in ogni uomo e sconfiggerà l'ingiustizia degli Oppressori presenti in ogni credo che nasconda all'uomo la sua autentica natura."" -
Undici giornate della vita dell'ingegner Sebastian Sehnsucht
Undici occasioni per delineare un volto. Undici giornate per raccontare una vita. Una vita per intravedere un mondo. -
Oggi è un buon giorno
Il titolo ""Oggi è un buon giorno"""", nella sua perentoria chiarezza, è la messa a fuoco lucida nella definizione di un nuovo punto d'arrivo nell'orbita vitale, disincantata nella sistemazione logica di un archivio personale denso di ferite rimarginate soltanto in superficie. I testi della silloge sono l'indicazione di percorso anche psicologico nelle trappole esistenziali che esaltano a dismisura la difficoltà del vivere, ma che danno continuo alimento anche all'idea della sfida, intesa come presa di coscienza delle proprie forze nelle prove, sia quelle necessarie, sia quelle deliberatamente scelte come sorgenti di senso autentico dell'andare in armonia con il tempo."" -
Victor de Sabata. Le interviste impossibili
Il passato nel presente, con l'assoluto rispetto del suo reale ""vissuto"""". - date, eventi anche privati del protagonista - Nasce così questo testo, un'elaborazione dell'originale radiofonico in 7 puntate """"Victor de Sabata - Una vita nella musica"""" scritto e sceneggiato da Liliana Ulessi, prodotto dalla Sede RAI del FVG nel 2005 e più volte trasmesso. Liliana Ulessi, amica vera della famiglia de Sabata che, con la sua originale idea, sa rendere questo spaccato al presente. Lo capisco bene da triestino emigrato - come tanti - e vedo quel colore """"azzurro tiepido"""" del golfo in una giornata di sole primaverile, sento la bora che manca tanto perché altrove non esiste se non in timide imitazioni. Ma sento soprattutto quel sapore di mitteleuropa di cui Trieste è stata da sempre lo sbocco al mare. Proprio questo tratto d'Europa, che ha allevato gelosamente la straordinaria ascesa e poi la caduta della cultura occidentale, ha certo forgiato lo spirito del grande musicista."" -
Ci sono nuvole che non posso raccontare
Ginette era chiamata Nounou dalla madre a Cahors dove è nata; modificato il suo nome in Ginetta al suo arrivo in Italia, è costretta ad accettarne il suono che non ama percependo una perdita di identità. In questa raccolta ""traduce"""" la scrittura del nomignolo per salvaguardarne il suono. Ma Nounou/Nunù è sempre lei, sono sempre loro, Nuvole in movimento, incanto dei cieli."" -
La scala a chiocciola. Anita Pittoni-Ugo Pierri. Lettere 1966-1979
Il carteggio fra due personaggi protagonisti durante quel periodo nell'ambiente culturale triestino e italiano. In evidenza alcuni tratti della loro forte personalità fra il serio e l'ironia. -
Veintuber
Sono brevi racconti su personaggi che frequentano l'antico caffè San Marco di Trieste. L'autore con la sua consueta bontà d'animo ne parla affettuosamente. Parecchi lo hanno da tempo depennato dal loro indirizzario sentimentale. Ma lui imperterrito prosegue nella sua amicale grafomania. Particolare attenzione alla libraia dagli occhi cerulei e al personale del tutto consono alla fama del locale. Qualcuno torcerà il naso, anche se il peggiore dei protagonisti è l'autore stesso. In un goffo tentativo di uscire dalla codadipaglietà che lo distingue galleggia senza sosta in un mare di vanità e presunzione. I racconti apparentemente leggeri svelano il brutto carattere del protagonista-autore: onestà intellettuale? Ma mi faccia il piacere! -
I Sorêi. I campi del sole
La storia (1873-1975) racconta le vicende di una famiglia friulana, i Faris, il cui nucleo originario risiede nel paese della Cortina. Ma non solo. Altre famiglie sono coinvolte nel racconto, dove miseria, delitti, guerre e migrazioni determinano incontri e coinvolgimenti, riscatti o abbandoni. Situazioni, luoghi e persone sono rielaborati o immaginati. Individui realmente vissuti incrociano personaggi frutto di fantasia e altrettanto vale per i luoghi, alcuni sono riportati fedelmente, altri quasi. -
Sulle ali della Bora nel ruggito del leone. Da Trieste a Cattaro sulla rotta di Venezia
150 immagini a china. -
Chi sei nel maggio francese che durò solo un mese
Chi sei nel maggio francese durato poco più un mese, quale slogan ti rappresenta cosa ci metteresti di tuo? Lo raccontano: Roberto Michelangelo Giordi, Luca Mozzachiodi, Elisabetta Rinoldi, Matteo Moder, Ugo Pierri, Massimo Pizzoglio, Licia Satirico, Giancarlo Sissa, Agata Tarantino, Federica Bonzi, Riccardo Brizioli, Artemio Cavagna, Giancarlo Cavazzini, Marco Cinque, Silvana De Marco, Ginetta Maria Fino. -
Milù
Un racconto, un gatto. -
1000 titoli sull'Isonzo. Tentativo di una bibliografia disordinata e soprattutto incompleta
La piccola grande storia di un fiume attraverso oltre 1000 titoli italiani, sloveni, tedeschi e ungheresi. Dalle relazioni scientifiche dell'ottocento alle ricerche naturalistiche. Dalle relazioni strategiche militari, alle necrologie dei caduti nella Grande Guerra. Dalle poesie alle canzoncine popolari. Dalle leggende alle opere teatrali e musicali. Con il contributo di Renato Genovese, Zlatko Gabrielcic, Henrich Hunke e Maria Laczik. Aiuto tecnico do Adriano Macchitella, Jessica Scodro e Federica Troisi. -
Poesia e soliodarietà. Concorso Internazionale Invito alla Poesia. Antologia delle opere premiate
Il libro, curato ed introdotto da Ottavio Gruber, pubblica 38 poesie dei vincitori e segnalati nella XI edizione del Concorso ""Invito alla poesia"""". La memoria, gli spazi e i tempi che essa rivisita o costruisce, è tema centrale del libro tanto che sotto questa unica chiave interpretativa potrebbero essere collocate, pur nella loro differenza, tutte le poesie che vi si leggono. """"Il poeta, tra gli uomini e le cose, vive una quotidianità esaltata dalla natura stessa del ricordo, che contende all'oblio i segni piccoli e grandi che, incidendo corpi e mente, sono patrimoni silenziosi. Da essi emerge nel momento della scrittura una voce: quella che dice il passato, il presente e rivela desideri e sogni di futuro"""" (dall'introduzione di Ottavio Gruber). Un concorso, si legge in avvertenza, ha un compito nobile: quello di fare emergere e confrontare gli autori che esprimono diverse culture poetiche, """"perché l'atto poetico rappresenta uno status, una condizione dell'uomo, dentro cui l'uomo porta a compimento qualche momento di perfezione."""" (dalla premessa di Gabriella Valera)"" -
I luoghi e i sensi
Il libro sviluppa in cinque sezioni - che rappresentano altrettante direttrici concettuali della poetica dell'autore - una serie articolata di riflessioni sugli effetti di una ""presenza"""", capace di pulsare di volta in volta in maniera diversa nel rapporto con il sé, con le persone e con le cose della natura. I versi modulano da una poesia all'altra un complesso di ritmi che sono la temperatura variabile di emozioni e stati d'animo, provati nell'ascolto dell'esistenza in cammino."" -
Casa-Home
Le poesie vincitrici e quelle selezionate per la pubblicazione del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro ""Castello di Duino"""" XIV edizione. Giovani autori (non oltre 30 anni) provenienti da 29 paesi. Unico concorso al mondo che valuta tutte le poesie in lingua originale. Sono pubblicate in italiano e in inglese. Il tema del concorso Home/Casa, era un richiamo, caldo e rassicurante, ma immediato era anche il riferimento a Homeless, doloroso e impegnativo. Da un mondo di pensieri e culture diverse (dalla Nigeria alla Cina, dalla Vietnam alla Francia, dall'Italia al Camerun, è emerso """"uno sguardo potente e quasi dialogico, il riflesso di un tempo che i giovani poeti attraversano con la forza e la determinazione della loro parola"""". """"La verità dei luoghi, la verità dei corpi, fragilità e splendore, voce o rimpianto, orma e ombra, segno, solitudine e fratellanza, morte, vita: è come se questi accenti di uno spartito suonato con strumenti diversi infine percorressero con il loro canto tutto il libro, ce lo facessero respirare nella sua vera natura pur nella assoluta diversità dei toni"""".""