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Il volto del comando. Dal quadro al figurino storico ritratti tridimensionali in miniatura di ufficiali dell'epopea napoleonica. Vol. 2
Il catalogo dell'omonima mostra al Museo del Risorgimento di Milano (5 ottobre 2018-13 gennaio 2019) raccoglie in apposite schede più di 30 nuovi figurini storici, ispirati a ritratti coevi di famosi generali e di ufficiali noti e meno noti dell'epopea napoleonica. Ogni scheda vede proposto il figurino con due grandi foto a colori, l'immagine d'epoca di riferimento, alcuni particolare significativi del soggetto riprodotto e un breve testo che sottolinea gli elementi più caratteristici e interessanti dell'uniforme e della vita del personaggio. Il volume è suddiviso in capitoli dedicati a differenti argomenti, dalle parate d'epoca consolare, ai milanesi che hanno militato sotto le aquile, alla moda di abbigliarsi alla ussara, ai marescialli dell'Impero e a quelli che hanno subito eroiche ferite e alcuni nemici di Napoleone. Una sezione particolare raccoglie diversi figurini di Napoleone e del Viceré d'Italia Eugenio De Beauharnais. Gli autori di questi piccoli capolavori, Piersergio Allevi e Danilo Cartacci, sono tra i più noti e affermati realizzatori di figurini storici dell'intero panorama internazionale. Il volume è stato tirato in 750 copie numerate e firmate dagli autori. -
Negoziazione di crisi. Aspetti psicologici e tecniche comunicative
Nel 2003 l'Arma dei Carabinieri istituisce il Nucleo Negoziatori all'interno del Gruppo di Intervento Speciale, dopo aver inviato alcuni Operatori del GIS a partecipare a specifici corsi di Negoziazione per le Forze dell'Ordine tenuti in ambito internazionale. Nel 2010, su disposizione del Comando Generale dell'Arma, con il supporto dei Negoziatori del GIS, si svolge presso l'Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell'Arma dei Carabinieri il primo corso nazionale per Negoziatori appartenenti ai nuclei investigativi presso le sedi provinciali dell'Arma. Da allora si sono susseguiti regolarmente altri corsi addestrativi, oltre a corsi straordinari e di aggiornamento. L'obiettivo a lungo termine della formazione di personale qualificato e specializzato nella negoziazione di crisi è inquadrabile in un progetto elaborato dall'Arma e volto a stabilire presso ogni provincia la presenza di Operatori dotati della qualifica di Negoziatore. Dal 2010 ad oggi il numero di interventi di crisi effettuati nel nostro Paese dai Negoziatori dei Carabinieri ammonta a più di 500; la percentuale di successo, definita come la risoluzione della crisi senza perdita di vite umane, si attesta su valori superiori al 99%. Il volume intende fornire un contributo alla realizzazione di tale progetto, esponendo linee guida e tecniche comunicative di provata efficacia nella gestione delle situazioni critiche per le quali è richiesto l'intervento di Negoziatori. Questo libro tratta alcuni aspetti psicologici della negoziazione in corso di crisi nelle quali sono coinvolte persone che manifestano rilevanti alterazioni mentali (sostenute o meno da disturbi di interesse psichiatrico). Il testo non si occupa di crisi conseguenti alla messa in atto intenzionale di comportamenti criminosi pianificati (come per es. i sequestri di persona a scopo di estorsione o con finalità eversive) né dell'intervento operativo messo in atto dal Team Tattico o di aspetti specifici inerenti l'operatività nelle crisi delle Forze dell'Ordine. La quota di diritti d'autore maturata dagli Operatori dell'Arma che hanno collaborato a questo volume viene devoluta, per loro espressa volontà, all'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C). -
Sniper Data Book. Libretto individuale dei dati di tiro. Ediz. a spirale. Con coordinatometro
Il Libretto dei Dati di Tiro, o Sniper Data Book, rappresenta per il tiratore sia la sua memoria, sia il suo archivio. Per ogni giornata di allenamento e per ogni esercizio dovrà annotare i dati di tiro, le correzioni e i risultati sul bersaglio in modo da costruire per la propria arma un database con le prestazioni del trinomio arma - ottica - munizione. Ogni ulteriore dato riguardante le condizioni meteo, le sensazioni e gli accadimenti riscontrati durante il tiro dovranno anch'essi essere annotati per poi essere analizzati ed interiorizzati. La raccolta di dati non è fine a se stessa, ma consente al tiratore, mediante l'analisi dei risultati e le successive correzioni dovute all'esperienza, di giungere alla predizione su dove il colpo andrà ad impattare ad una data distanza in una certa condizione ambientale. Nelle pagine iniziali si è ritenuto opportuno di richiamare alcuni fondamentali e di fornire alcune utili tabelle di riferimento, che possono anche fungere da backup in caso di anomalie di strumenti elettronici. Completano il libretto 10 schede da compilare, in diversi multipli: Tabella balistica, Riepilogo dei colpi sparati, Scheda per azzeramento, Scheda tiri a canna fredda, Scheda per la misura della velocità iniziale, Scheda dei dati di tiro, Diario della sessione di tiro, ed infine Carta speditiva del tiro, Schizzo Panoramico e Scheda Panoramica rapida. Istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione sono riportate sui manuali On Sniping ed Extreme Sniping dei medesimi autori, cui interamente si rimanda. Per consentire al tiratore di operare in qualsiasi condizione climatica, il libretto è stato realizzato in carta impermeabile. L'inserto in PVC trasparente e i due interni della copertina consentono di essere impiegati anche per effettuare calcoli ed esercizi topografici oltre ad essere dotati di una tavola di conversione da e verso le principali misure anglosassoni ed una tabella con l'alfabeto fonetico NATO e il Codice Morse. Il volume è stato realizzato grazie alla collaborazione della ditta Victrix Armaments, rinomata produttrice di una ampia gamma di fucili per tiro a lunga distanza, adottati dalle Forze Speciali di numerosi paesi. -
L' enigma di Qaf
Storie incastonate in altre storie e tutte ruotano intorno a quella del poeta al-Ghatash che, in un'Arabia preislamica, inseguendo attraverso il deserto il volto di una donna sconosciuta deve risolvere un enigma, l'enigma di Qaf. Compongono il libro, che potrebbe essere definito un giallo letterario, ventotto capitoli, intitolati con i nomi delle 28 lettere dell'alfabeto arabo, più 28 capitoli intermedi, senza numerazione. Due livelli differenti di lettura. Volendo aiutare il lettore a collocare Alberto Mussa in un contesto letterario sudamericano, si potrebbe fare riferimento a Borges, cui l'apparentano oltre all'andamento labirintico della narrazione il gusto di trame costruite su complessi riferimenti libreschi ed eruditi. Ma lo stile narrativo di Mussa, di una assoluta originalità, ha la forza dell'invenzione romanzesca e la sapienza della filologia. L'enigma di Qaf, racconto di raffinatissima fattura, ha i numeri per diventare anche in Italia un caso letterario. Prefazione di Luciano Marrocu. -
Pietra di luna
La precisione tecnica nella descrizione delle vie e l'accurata rappresentazione grafica, fanno di ""Pietra di Luna"""" uno strumento utile per ogni arrampicatore che si avventuri sulle spettacolari pareti del golfo di Orosei, dell'Ogliastra, dell'Iglesiente, della Gallura, dell'Algherese e di molte altre zone della Sardegna."" -
Cala Gonone. Cartoguida di arrampicata
Una guida di facile consultazione, estremamente funzionale alle esigenze dell'arrampicatore. Contiene tutti i territori di arrampicata di Cala Gonone, nel cuore del golfo di Orosei, e del suo entroterra, con elenco e descrizione di centinaia di vie, una grande mappa del territorio e le informazioni sui servizi essenziali. -
Dire, fare e comunicare. Esercizi di relazioni comunicative
Un originale percorso di avvicinamento al concetto di relazione comunicativa. Attraverso alcune principali teorie di riferimento, numerosi esempi e esercizi pratici, l'autrice si propone di fornire una cornice che permetta di inquadrare la realtà della comunicazione mettendone in luce la natura anche psicologica. Una visione attenta alla solidità scientifica e nello stesso tempo generosa di suggestioni, conduce verso un'idea di comunicazione che origina dal concetto di relazione. In quest'ottica il testo guida nella direzione di una sensibilizzazione all'ascolto e all'osservazione, a partire dal presupposto che se dire è parola, fare è gesto, allora comunicare è presenza e relazione. -
Groenlandia. In slitta, per mare, per aria
Cristalli diafano - azzurri, freddo intenso, latrati e sottili crepitii rappresentano il suono-colore della Groenlandia in primavera. La sinergia tra immagini e testo di questo diario fotografico di viaggio evoca una ""geografia psichica"""", frutto diretto del modo con il quale immancabilmente interpretiamo il paesaggio naturale ed umano che ci circonda. Con la sua reflex digitale l'autore incornicia e circoscrive nell'esiguo spazio dell'obiettivo un territorio vasto ma non poi così uniforme, quasi si trattasse di un rito sciamanico per allontanare il senso di candida alterità o il disagio del freddo intenso dei refoli che insediano incessantemente le barriere termiche dell'equipaggiamento tecnico."" -
Si fa per dire. Teorie e pratiche di lingua italiana dei segni
Con questo libro si intendono divulgare in modo semplice alcuni fondamenti sulla patologia, sulla lingua e sulla cultura dei sordi. Al lettore viene proposto un percorso su questi temi il cui filo conduttore è costituito da luoghi comuni e dalle domande più frequenti che si pongono coloro che non hanno alcun vissuto di sordità. Il testo è ripartito in tre capitoli. Il primo è dedicato alla definizione di sordità da un punto di vista clinico e, successivamente, alla correlazione tra perdita uditiva e acquisizione del linguaggio. Nel secondo si prosegue il discorso sul linguaggio e sulle lingue che i sordi elaborano per comunicare tra loro. Nel terzo, i concetti di comunità e di cultura sorda e alcuni prodotti artistici in lingua dei segni. -
A cura di. Narrazioni e pratiche di un lavoro sociale
La vita quotidiana è cura. Cura di sé, cura dell'altro, della relazione, di un luogo, di una casa, di una città, di un'impresa. Lavoro di cura. La cura è un caleidoscopio di eventi e di narrazioni possibili: materiali e fisici del nostro corpo; del nostro cuore, come dei suoi sentimenti e delle emozioni a cui ci conduce, della nostra testa come dei suoi pensieri. Ma sovente è un lavoro invisibile. C'è un sapere del lavoro di cura, nato nel lavoro domestico e casalingo delle donne, presente anche nel lavoro professionale di chi sta a fianco a chi non ha sufficienti forze proprie per occuparsi di sé. Un sapere nato e sedimentato nei gesti, nelle idee, nelle invenzioni e nelle ""organizzazioni del fare"""" di ogni giorno. Una miscellanea tra la """"memoria di noi"""" e lo sviluppo di nuove capacità e competenze."" -
Labirinto Manhattan. Percezione e immagini di una città
New York, in particolare il borough di Manhattan, è la metropoli che da sempre gioca la sua immagine sul costante rapporto tra reticolo spaziale e sviluppo verticale, restando in bilico tra una situazione di collasso e un'espressività condotta agli estremi delle proprie potenzialità. Un'isola scoperta per caso, una colonizzazione che di fatto si rende necessaria, una città pensata inizialmente in sole due dimensioni. La silenziosa linearità della rete che giace ai suoi piedi si trasforma nel tempo nell'elemento generatore delle forme che la renderanno iconica. La Griglia cartesiana assume poco a poco una sua tridimensionalità, distorce lo spazio, ne plasma le architetture. Sottili impulsi fluiscono con basse frequenze al livello della strada, per poi esplodere in nuove articolazioni geometriche: cortine laterali continue e incredibilmente elevate formano le pareti di profondi canyon che incombono sull'osservatore. X, y e z diventano le tracce di tre piani di percezione che intersecandosi ci forniscono il profilo essenziale dell'attuale immagine di New York. Vuoto e materia, luci e ombre nelle interpretazioni letterarie, fotografiche e cinematografiche che hanno cercato di dare un senso al suo misterioso caos, vengono analizzati alla luce di una preliminare ricostruzione storica che si fa strada nell'infinito labirinto delle percezioni della più incredibile delle realtà urbane mondiali. -
Extracampus. La televisione universitaria. Case-history di un'esperienza vincente
"Extracampus TV"""", polo di innovazione per la creatività audiovisiva e multimediale, è il primo risultato italiano del """"fare televisione"""" in Università (l'Università di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, Dams). Nei locali dell'Ateneo torinese, infatti, dal febbraio 2003 le competenze di ripresa, montaggio e post-produzione, quelle redazionali e autoriali hanno dato vita - grazie alla collaborazione tra esperti, tecnici, professori e studenti a una vera e propria produzione televisiva. Questa è """"Extracampus"""", televisione dell'Ateneo: un laboratorio formativo, aperto e continuo di idee, sperimentazioni, intuizioni ed esperienze, che consente a chi ama il mondo della comunicazione audiovisiva e multimediale di formarsi e sperimentare professioni affascinanti complesse e poliedriche. La squadra è formata da una ventina di persone che insegnano e studiano la televisione facendola e che integrano il lavoro creativo ambizioso con quello fondamentale della formazione. L'esigenza di questo libro è nata per dare voce e testimonianza, continuità e scambio di opinioni a questa esperienza di successo, prima nel suo genere, che ha avuto vari riconoscimenti anche internazionali, e per indicare le varie tappe e le nuove prospettive che si possono aprire grazie a progetti formativi e professionalizzanti come questo." -
Senso comune e creatività. Nuove prospettive della comunicazione sociale
Dall'arte alla fiaba, dal cinema ai network, dalla televisione alla net-art, dalla pubblicità sociale al teatro e alla musica di strada etc., il testo si muove alla ricerca di motivazioni creative utili a svelare abilità e talenti produttivi e a indirizzarli in una prospettiva di condivisione di scopi comuni finalizzata all'ottimizzazione delle relazioni interpersonali e delle proprie competenze sociali e comunicative. Il libro è curato da Ave Appiano e realizzato con i contributi di: D. Agresta, A. Appiano, G. Carluccio, G. P. Consoli, E. Cucco, V. De Venuto, F. Fabbri, L. Fiorini, M. Fulcheri, G. Gastaldello, P. Gaudio, R. Lanfranco, G. Lughi, D. Marchetti, C. M. Marchisio, P. Maurutto, C. Nora, R. Pagani, A. Parola, M. Pavone, M. Pierini, M. Pasquali, A. Pontremoli, G. C. Sciolla, A. Soggia, F. Trovarelli, M. C. Verrocchio. -
Mosè e Arnold. Schönberg e la composizione con dodici note
Arnold Schönberg dedicò tutta la vita alla creazione di un linguaggio musicale che rispondesse alle proprie esigenze artistiche e morali. La dodecafonia rivoluzionò la musica colta del primo Novecento e divenne la verità artistica, non solo simbolicamente, del suo autore. Nel ""Moses und Aron"""" di Schönberg, Mosè, il protagonista, conosce la Verità ma non sa comunicarla, mentre Aronne trasmettendola la travisa e falsifica. La Verità non è divulgabile: al termine del terzo atto (di cui l'autore realizzò il libretto ma non la musica), Aronne muore. Il dubbio esplicitato da Schönberg che ci porta a paragonarlo al protagonista - riguarda l'impossibilità di comunicare ad altri la Verità raggiunta. Questo libro segue le fasi del percorso di Schönberg nella messa a punto del suo linguaggio, dalle prime intuizioni fino alla piena realizzazione, tramite l'analisi musicale di alcune opere significative tra le quali """"Mosè e Aronne"""", in cui il metodo della composizione con dodici suoni trova l'espressione più completa svelando, attraverso i suoi simbolismi, le più profonde convinzioni ideologiche del suo autore."" -
Cervello, mente, linguaggio. Una introduzione alle scienze cognitive
Perché affermare che l'uomo è un essere ""speciale"""", posto al vertice del mondo animale e non, invece, un essere """"qualsiasi"""", anche se più evoluto, uno tra i tanti altri esseri animali, che popolano il mondo, come da alcuni si è ipotizzato sempre più frequentemente e con maggiore convinzione? L'uomo è realmente un essere """"speciale""""? Mente e linguaggio segnano il perimetro dell'umanità. Tutti gli esseri, animati o inanimati, sono parte del mondo, ma soltanto l'uomo, la creatura dotata della mente e del linguaggio, fa parte del mondo, lo possiede nello stesso tempo e ne è consapevole. Il semplice fatto di essere parte del mondo non significa di per sé possedere il mondo. Perché è, soprattutto, attraverso il dono del linguaggio, la risorsa che lo caratterizza in via esclusiva come essere umano, che l'uomo possiede il mondo, creandolo e ricreandolo, ponendo domande ed esigendo risposte. Nessun altro essere può rivendicare di far parte del mondo, di possederlo, anche se solo simbolicamente, e di ricrearlo, adattandolo di continuo ai suoi """"bisogni"""" e dando ad esso delle finalità. Rispondere alla domanda sul come sia possibile per l'uomo, tramite l'attività della mente e l'attività del linguaggio, possedere il mondo, ricrearlo ed esserne, nello stesso tempo, consapevole, è il filo conduttore di questo lavoro, la ragione ultima di una ricerca """"appassionata"""" sull'uomo e sul suo destino."" -
Crescere ad arte. Esperienza museale e didattica artistica
L'esperienza museale nella didattica dell'arte può essere considerata uno strumento per accostarsi all'opera d'arte, interpretarla, viverla ed accoglierne il linguaggio, finalizzato al benessere, al consolidamento dell'autostima e della consapevolezza, al potenziamento di rapporti educativi duraturi, allo sviluppo e al mantenimento di positive relazioni sociali, oltre che alla costruzione di saperi e competenze. È questa la tesi proposta da Laura Fiorini in questo brillante saggio in cui sono raccolte le sue attività didattiche nella scuola primaria realizzate dal 2003 al 2009 con circa cento alunni di classe terza e quarta durante i viaggi di istruzione. Attraverso gli scenari di Firenze e Roma per la visita degli Uffizi, del Museo di San Marco, dei Musei Capitolini e della Galleria Borghese, il libro presenta il resoconto di un viaggio la cui meta diventa una ridefinizione dell'esperienza museale e della fruizione dell'opera d'arte, in una prospettiva di percezione della didattica dell'arte come un valore a cui appassionarsi. -
Aria da pioggia. Polveri sottili, effetti atmosferici e comportamenti ecosostenibili
Questo libro intende raccontare in maniera semplice gli effetti che le polveri disperse in atmosfera a causa dell'inquinamento atmosferico possono avere sulla genesi delle piogge intense. Questo scritto è diviso, idealmente, in tre parti. Nella prima si trova un racconto, sotto forma di dialogo tra un bambino, Francesco, e un granello di polvere, Granellino, in cui si parla di particolato aerodisperso, del suo legame con possibili patologie dell'apparato respiratorio e, dal punto di vista atmosferico, con le nubi e le piogge intense. Nella seconda parte si trova un sunto del racconto con alcuni consigli su comportamenti ecosostenibili che ognuno può adottare in famiglia. Infine, con un linguaggio semplice, viene presentata una spiegazione scientifica su quanto detto precedentemente. Il libro è stato realizzato come parte integrante del progetto ""Aria da pioggia"""", con il patrocinio e contributo della Regione Piemonte (Assessorato all'ambiente)."" -
Attori del gusto. Percorsi tra cinema e cibo
"Che cos'è il cibo? Non è soltanto una collezione di prodotti, bisognosi di studi statistici o dietetici. È anche e nello stesso tempo un sistema di comunicazione, un corpo di immagini, un protocollo di usi, di situazioni e di comportamenti. Come studiare questa realtà alimentare allargata fino all'immagine e al segno?"""". Con questa definizione Roland Barthes indagava il complesso sistema di comunicazione che il cibo rappresenta. Il cinema da parte sua, e specialmente di tematica gourmandise, non è solo uno schermo apparecchiato con gusto bensì un meccanismo multiforme che ci inviata a indagare le soggiacenti relazioni mitiche, antropologiche e simboliche. Gli attori del gusto propone, in quest'ottica, sei percorsi di analisi di piccole storie di chef altolocati, cuochi esuli, buongustai e ghiottoni, eppure storie universali che il cibo rende tali, e qui esplorate attraverso i temi del ricordo, dell'altrove e delle passioni. Il cinema, insomma, visto come una superficie rifrangente atta ad aumentare la nostra percezione gustativa (ma anche culturale) attraverso lo sguardo." -
Clown celeste. Pedagogia creativa per un teatro comico
Clown Celeste è un saggio nella forma di diario di bordo scritto da un maestro durante un intero anno accademico in una scuola di teatro. La materia teatrale che viene approfondita è il clown teatrale e circense. La tesi di questo libro è che attraverso il personaggio del clown l'uomo possa liberarsi dalle maschere e dalle costrizioni sociali e comportamentali. Secondo l'autore, se la conoscenza del teatro è la conoscenza dei teatri interiori, allora è possibile considerare il mondo un gran teatro, in virtù del profondo legame che intercorre tra lo studio teatrale e la vita stessa. Il libro è strutturato in tre parti, suddivise in brevi capitoli. Lezioni teatrali e riflessioni si intrecciano in un testo utile per gli studenti di teatro, piacevole, intenso e delicato come una bella favola d'altri tempi e luoghi lontani. -
Che cosa è il clown? Segni, sogni disegni
"Che cosa è il clown? Il clown sei tu. Quando ti perdi, perdi le staffe, il tuo personaggio, ti perdi dentro di te, cerchi la luna, chiami Godot, sbagli ascensore o vita... Tu, al naturale, senza niente, perso come un clown, piangi e il pubblico ride. Che tragedia, che ridere, che libertà quando ritrovi te stesso, senza rughe né valigie, nudo, vestito di scherzi"""". Un piccolo manuale propedeutico all'arte del clown, intesa dall'autore, come l'arte di non lasciare tracce sulla neve. Un breviario leggero e intenso, dove riflessioni e disegni lasciano spazio a divagazioni, pensieri e suggerimenti."