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Mamma, che combini? Le pantofole
Una bambina racconta le vicissitudini della madre, che impegnata nelle solite faccende domestiche, assorta nei pensieri di tutti i giorni, quando esce di casa per andare ad una festa, si dimentica di mettere le scarpe ed esce in pantofole... ma con ingegno e simpatia riuscirà a risolvere la situazione. Età di lettura: da 6 anni. -
Le principali difese della Sardegna durante i conflitti mondiali. Itinerari storico-culturali per un turismo alternativo
Il libro, auspicando la nascita di un turismo alternativo alla riscoperta del passato - per non dimenticare -, presenterà gli itinerari più importanti di visita dei siti storici militari costruiti tra il 1880 e il 1943 in Sardegna ed operativi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. La Sardegna, per la sua posizione al centro del Mar Mediterraneo, occupava un luogo strategico. Tutta la sua storia è ricca di scorribande piratesche, di battaglie e di occupazioni militari. Furono infatti erette moltissime torri di difesa, di comunicazione e di avvistamento edificate dall'alto medioevo alla metà del XIX secolo. Dalla fine dell'Ottocento all'inizio della Seconda Guerra Mondiale vennero costruite postazioni e fortezze per la difesa costiera e non solo; poi, con l'avanzare della tecnica e la possibilità di un attacco proveniente dall'alto, negli anni '40, furono realizzate batterie antiaeree armate con artiglieria di grosso e medio calibro. Queste opere militari sono tuttora presenti sul territorio sardo, anche se la maggior parte di esse giace fatiscente e abbandonata a un lento degrado. -
La poesia umbra dell'età barocca
"La poesia umbra dell'età barocca"""" si prefigge la finalità di indagare e di valorizzare nel suo complesso il vasto e poliforme fenomeno della poesia umbra tra fine Cinquecento e Seicento, ricostruendo la biografia degli autori e delle autrici e ponendola in relazione con i linguaggi, i metri, gli stili, i generi e le tematiche delle opere realizzate, nella volontà di scandagliare il profilo umano, sociale, ideologico ed estetico di poeti e poetesse troppo spesso ignorati da una critica contemporanea eccessivamente legata a modelli e a schemi storiografici convenzionali. D'altronde, per motivi di vicinanza geografica e di comunanza di intenti, molti dei poeti e delle poetesse umbri stabilirono legami di reciproca stima e di amicizia: basti pensare a Filippo Alberti e a Francesca Turini Bufalini, ambedue oriundi dell'Alta Valtiberina, oppure ad Antonio Abati e a Francesco Melosio, entrambi autori di celebri volumi satirici. La ricostruzione della comunità dei letterati umbri e degli scambi intellettuali avvenuti tra di loro, anche nei rapporti con le vicende storiche coeve, rientra tra gli scopi precipui della """"Poesia umbra dell'età barocca"""". Tra i poeti e le poetesse oggetto di studi monografici: Francesca Turini Bufalini, Gaetana Passerini, Capoleone Guelfucci, Francesco Ignatio Lazzari, Filippo Alberti, Paolo Beni, Giovanni Battista Lalli, Giovanni Francesco Lazzarelli, Leandro Bovarini, Bernardino Campello, Francesco Melosio, Lodovico Cirocchi, Francesco Stangolini e Filippo Massini." -
I fidi amanti
La composizione di Torelli che fin da inizio XX secolo ha suscitato il maggior interesse da parte degli studiosi è la favola pastorale de I fidi amanti, interamente musicata dal compositore biturgense, su testo del milanese Ascanio Ordei. La favola pastorale messa in musica da Torelli è attualmente conservata in pochissimi esemplari a stampa sparsi in biblioteche europee, per esempio all'Archivio dell'Accademia Filarmonica di Bologna o alla Bibliothèque Nationale de France, département de Musique, e si presenta suddivisa nei diversi libri-parte delle quattro voci (Canto, Alto, Tenore e Basso). Subito dopo il frontespizio troviamo la dedica, l'argomento e l'elenco degli interlocutori e degli intermedi. I tre atti della favola sono composti da dodici scene anticipate da un prologo, e tra un atto e l'altro si trovano due intermedi in dialetto con maschere tipiche della commedia dell'arte: il Magnifico e il Dottor Graziano. Ogni scena è preceduta da un breve argomento introduttivo: una terzina che anticipa lo sviluppo della vicenda. Il tutto si conclude con il lieto fine e un balletto dei pastori e delle ninfe festeggianti. Il testo, di argomento evidentemente pastorale, è ambientato in un mondo naturale e bucolico: i protagonisti sono pastori e ninfe uscite direttamente dall'Arcadia. Si possono riscontrare numerose reminiscenze dell'Aminta di Tasso e del Pastor fido di Guarini, ma l'intreccio, come è stato notato da Angelo Solerti, deriva principalmente da una lirica di Tasso intitolata Convito di pastori e pubblicata per la prima volta nel 1587 ne Il rimanente delle Rime nuove del Sig. Torquato Tasso, stampata a Ferrara. -
Da un racconto all'altro
La presente opera contiene due soli lunghi racconti, ma con un distinguo. Il primo dei due ""Papi Giò"""" è una semplice storia. Tratta di un ragazzo, Giorgio, che tradito dalla fidanzata decide di non fidanzarsi né sposarsi più. La sorte vuole che la sua vita s'intrecci con quella di una giovane coppia e la loro bambina di tre anni, di nome Gioia. Nel giro dei due seguenti anni, i genitori muoiono, e la bimba viene affidata in adozione, superate alcune difficoltà giuridiche, a Giorgio, che la bimba chiama papi Giò. La bimba cresce, studia, si laurea in medicina, si fidanza, convive. Dopo una delusione e una furibonda litigata col fidanzato, Gioia lo lascia e, di notte, torna alla casa paterna. La trama è semplice ma ricca di rilevanti risvolti. Il secondo racconto """"Via Genova"""" comprende più storie ambientate in un particolare quartiere di un paese del Gargano, S. Marco in Lamis. Fanno da collanti tra le varie storie, una via, un locale """"la cantina di zi M'chèl'"""" e un personaggio femminile """"Zia Rosa"""", culturalmente carente (da prima elementare), ma straordinariamente esuberante e magnanimo."" -
Il saluto del mattino
L'autore, Felice Angelo Antonio, presenta la nona raccolta di poesie e testi vari con immagini: come le precedenti, una sua dichiarazione d'amore per l'adorata moglie. Ricordiamo i testi già pubblicati negli anni: ""Un fiore"""" """"Le orme"""", """"Il Ricordo"""", """"Il Dialogo"""", """"Le Foglie"""", """"L'Amore"""", """"Fiori per te"""" e """"Un pensiero una rosa"""". Anche questa volta, i proventi della vendita del libro saranno interamente devoluti in beneficenza."" -
Nonno, raccontami una storia di quando eri piccolo
Il volume di Giuseppe Rossi, un pensionato attento alla crescita dei nipoti e impegnato nel volontariato culturale, è un racconto che parte dal primo giorno di asilo, dal racconto dei primi giochi da bambino per svilupparsi attraverso la memoria che ci conduce nell'Arezzo dell'età infantile, quando la gioia di andare in bici si traduceva anche in capitomboli. Arezzo è il teatro dell'infanzia, delle prime esperienze scolastiche, della scoperta del cinematografo, della partecipazione alla festa per antonomasia aretina, il Saracino, dell'amore per i luoghi identitari della città di nascita e di crescita. -
Umbertide: una pinacoteca diffusa
Quasi tutte le città umbre, grandi e piccole, ricchissime di storia e di arte, possiedono una pinacoteca che raccoglie i tesori del loro territorio. Tali raccolte sono frutto di decontestualizzazioni delle opere, a volte messe in atto a fini di tutela delle stesse, a volte, per una questione di pura e discutibile logica turistica, più remotamente per una forma di proposta culturale che oggi non trova più giustificazione critica. Fortunatamente, la dottrina e sensibilità odierna delle Soprintendenze, salvo in casi specialissimi, non permette più dette dislocazioni. Tuttavia, una città che non presenti una struttura con una denominazione altisonante e grecofona quale ""pinacoteca"""" potrebbe sembrare che sia povera di cultura, di tradizioni, d'arte, o che, nel territorio, non siano state prodotte e commissionate opere d'arte se non in trascurabile numero e qualità. Ad Umbertide esiste un Museo, quello della chiesa di S. Croce, che presenta addirittura uno dei capolavori della pittura rinascimentale: la """"Pala della deposizione"""" di Luca Signorelli e la """"Pala della vergine e santi"""" del Pomarancio. Seppur capolavori, due quadri soltanto non fanno una vera pinacoteca e, dunque, sembrerebbe che tutta l'arte figurativa del territorio trovi esaurimento in questi due unici, seppur importantissimi capolavori. Non è così! Ad Umbertide la Pinacoteca è… diffusa… nelle sue chiese, nei suoi palazzi gentilizi, nelle frazioni del territorio. Cosicché, non esiste una dimensione e definizione """"strettamente fisica"""" o logisticamente definita della pinacoteca: il territorio stesso è tale! Una dimensione dove il contesto architettonico, paesaggistico, devozionale, storico non è stato defraudato o espropriato di quanto lo completa, descrive, ingentilisce, arricchisce ed illustra: i suoi dipinti! Nasce pertanto la necessità di una presentazione di questi beni - senza la pretesa di farne alcuna lettura critica o storico-artistica, cosa che compete ad altri - che riporti cittadini e visitatori alla conoscenza di quanto ricco sia questo patrimonio. È questo lo scopo della pubblicazione che presenterà, nella parte principale, solo le """"espressioni maggiori"""" della produzione pittorica sul territorio; in appendice, poi, una presentazione delle opere minori o meno studiate, e comunque, di ciò che è stato possibile rintracciare in zona; e, ancorché… selezionata, quella esposta nelle """"sale virtuali"""" di questa pubblicazione, evidenzia subito come l'arte figurativa nel nostro territorio sia numericamente molto consistente ed elevata nella qualità. Vedremo citati, e con più opere, nomi quali: Pinturicchio, Signorelli, Pomarancio… quante pinacoteche possono vantarli? Accenneremo anche ad opere che non sono più in città, purtroppo (!) e che ci narrano di presenze e di rapporti illustri che possono permettere anche ad Umbertide di fregiarsi del titolo di Città d'Arte."" -
Anghiari. Arte, storia, cultura
"Anghiari, arte, storia, cultura"""" è un lavoro corposo, ottimo esempio di come, mettendo assieme variegate competenze con la volontà di collaborare, si possano raggiungere risultati importanti. Questa pubblicazione è senza dubbio il maggiore impegno editoriale su Anghiari negli ultimi anni, che integra e sottolinea tutti gli studi sin qui fatti. Alla stesura del volume hanno contribuito studiosi per lo più anghiaresi, motivati oltre che da interessi e fini rigorosamente scientifici, anche da un campanilismo amorosamente erudito, frutto di quel lievito intellettuale e creativo che plasma da secoli la cittadina di Anghiari. La storia - civile, economica, culturale, artistica - di Anghiari non è soltanto utile per conoscere le vicende, i fatti, le opere realizzate in questo borgo toscano della provincia aretina. Conoscere lo svolgimento storico-culturale, artistico, sociale, civile anghiarese è prezioso anche allo scopo di comprendere le vicende regionali, il susseguirsi degli avvenimenti che hanno interessato la provincia di Arezzo, l'ampia area tiberina e il vasto contesto relativo all'intera Regione toscana, per non riferirci anche a motivi e realizzazioni che hanno interessato e riguardano la penisola italiana e perfino culture e territori europei e no." -
Pane di Napoli e altri racconti
"Dallo scrigno della memoria, l'inesauribile miniera di ricordi, vicende, episodi sempre vivi nella mia mente, ho tratto l'ispirazione per questi nove racconti, di cui sei brevi e tre lunghi, tutti ambientati a Catania tra la fine degli anni Sessanta e primi anni Settanta. La Catania dei quartieri popolari, dove si aveva difficoltà a combinare il pranzo con la cena, ci si accontentava di poco e l'arte di arrangiarsi era uno dei tanti modi per tirare avanti, fa da sfondo, se non da protagonista, a quasi tutte le storie narrate in questo volume..."""" L'autore" -
Basilicata kaputt
Eloisa è un'insegnante della scuola elementare. Vive a Milano, dove incontra Mattia Falco, anche lui insegnante in cerca di assunzione nella scuola. È amore a prima vista. Ma nella città di Rionero in Vulture c'è un'adolescente, Rosita, che fa di tutto per attirare l'attenzione di Mattia su di sé. Gli avvenimenti narrati si svolgono in tre città: Rionero in Vulture, Milano e Monaco di Baviera. Le vicissitudini d'amore sono come un thriller carico di suspence. -
Gli animali 3D
Divertiti e stupisciti con 22 animali da costruire, curati in ogni dettaglio. Età di lettura: da 6 anni. -
Dal parrucchiere. Intrecci pazzi. Ediz. illustrata. Con gadget
Che confusione! Sembra che sia passato un uragano! Aiuta gli allegri personaggi a sistemare le loro capigliature: fai passare i lacci colorati attraverso i fori delle tavole illustrate e divertiti a creare tante acconciature diverse! Età di lettura: da 3 anni. -
Dinosauri e animali preistorici. Pop-up sopra e sotto. Ediz. a colori
Hai mai pensato di esplorare il mondo preistorico... in verticale? Ogni paesaggio del passato può essere, infatti, osservato dall'alto o dal basso, dagli abissi più profondi fino alle alte nuvole del cielo. Sfoglia le pagine per scoprire due pop-up sui dinosauri e sui primi giganteschi mammiferi che hanno popolato la Terra. Leggi il libro e impara tante curiose informazioni sull'origine della vita, sui dinosauri terrestri e acquatici, sui primi enormi mammiferi fino ad arrivare agli antenati dell'uomo moderno. Età di lettura: da 6 anni. -
Fritto misto
Prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Tramontalba
"Quasi-morte. Quasi. Ma pre-vita. Perché insistono e poggiano sull'universo nubi intrise di acqua, sangue e spirito, tramonto che si reincarna in alba, alba che si trasmuta in tramonto, luce che subentra da luce che scema, vita nascente da vita morente. E non c'è vita che non sia morte. E non c'è morte che non sia vita""""." -
Uccidete Moro. Verità celate tra spiritismo e depistaggi. Io c'ero
Grazie a una cristallina memoria, l'Autore ripercorre un'epoca di disorientamento socio-politico ed economico totale. Racconta di Moro, Prodi, Cossiga, Andreotti cercando le ragioni più profonde e inconfessabili che indussero la classe politica dirigente dell'Italia repubblicana a macchiarsi del sangue innocente di uno statista divenuto pericoloso per la sua lungimiranza e le sue qualità di uomo, politico e vero cristiano. Ogni pagina trabocca di vita vissuta dall'autore che all'epoca, come comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma, ha toccato con mano i fatti e oggi li descrive dettagliatamente così come sono realmente avvenuti. Il libro costituisce una testimonianza fondamentale, autorevole e sincera sull'evento che più di tutti ha segnato la vita politica della Prima Repubblica. -
Unità evangelica difficile ma possibile. Dal sogno di Paolo Geymonat alla costituzione dell'Alleanza evangelica italiana
"Il sogno espresso 150 anni fa da Geymonat si è realizzato 40 anni fa, nel 1974. L'Alleanza Evangelica Italiana è una realtà. Come evangelici possiamo scegliere di vivere come prima del 1864 se pensiamo sia inutile l'unità evangelica. Oppure possiamo scegliere di vivere nel lungo intermezzo tra il 1864 e il 1974, se pensiamo che l'unità evangelica sia utile ma impossibile da realizzare. Infine, possiamo scegliere - e questo auspico - di vivere dopo il 1974, consci che l'unità evangelica sia utile, biblica, difficile, ma possibile per la grazia del Signore Gesù Cristo""""." -
Praying in the will of God. Prayers that work miracles. Nuova ediz.
Never again will you wonder if you are ""praying correctly"""" or if there is a """"better way"""" to approach God. Praying in the Will of God shares with you 16 prayer principles including: prophetic prayer, prayers and dreams, praying to receive, the power of spoken prayers, how to pray on target, and 24 keys to divine prosperity. Enjoying daily divine dialogue with God brings His promises into your reality. God's Word is powerful and can shatter to pieces every hardship, revealing the abundantly beautiful life He designed especially for you. No matter how harsh or dry your season of life is right now, prayer is the answer. Part II of Praying in the Will of God is a prayer manual providing powerful and practical prayers that work miracles and will awaken and stimulate your faith. Armed with these prayers you can confidently approach God and rebuke the devil. More than 70 prayers address everyday concerns ranging from stomach pain and blindness to legal matters and deafness, from spouses and children to malice and evil manipulations, from leg pain and headaches to voodoo and finances-and many more."" -
È più forte di me. Non vorrei pensare o agire così, ma... chi mi libererà da questa condizione? Nuova ediz.
Quante volte per giustificare un nostro comportamento imbarazzante abbiamo detto: sono fatto così oppure è più forte di me. Queste dichiarazioni di impotenza, se da una parte ci portano ad ammettere che in noi c'è qualcosa che non va, dall'altra consolidano la convinzione che questa nostra realtà non si possa cambiare. Eppure un beato giorno nella nostra vita ha fatto irruzione lo Spirito di Gesù Cristo, il sole di giustizia, la luce del mondo. Per un atto di compassione divina ci è stata data la possibilità di diventare nuove creature, di sperimentare la libertà dal peccato e da ogni tipo di condizionamento, di poterci elevare alla statura del Figlio di Dio e di essere in grado di affermare, come l'apostolo Paolo: ""Io posso ogni cosa in Colui (Gesù) che mi fortifica"""". Tuttavia, dopo una prima fase di entusiasmo, le vecchie abitudini, lentamente ma inesorabilmente, hanno ripreso il controllo del nostro modo di pensare e di agire, oscurando, come un'eclisse, la luce che era stata accesa nel nostro cuore. Questo libro ci aiuta a riconoscere tutti i comportamenti condizionati in negativo dalle esperienze del passato e a trovare il cammino verso la Terra Promessa.""