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Sui titoli nella Letteratura per l'infanzia
In questo saggio Sofia Gavriilidis prende in esame le dinamiche espressive, che interessano e condizionano la realizzazione di testi per l'infanzia, sottolineando come i titoli delle opere abbiano la funzione di esprimere i complessi valori culturali (morali, pedagogici etc.) di un'epoca. Un saggio che, attraverso il rigore del metodo, stimola alla riflessione e all'acquisizione di quel ricco ventaglio di significati che costituiscono la Letteratura per l'Infanzia, genere tutt'altro che «minore». Uno studio diretto non solo agli specialisti, che possono trarne utili suggerimenti metodologici, ma anche a un pubblico più ampio, attento ai bambini e alle loro necessità. Uno strumento utile, che aiuta a chiarire la sottile trama di significati di cui il titolo è portatore, contribuendo a far distinguere, sin da subito, quale tipo di testo viene messo in mano ai bambini. -
Il gioco dei quindici
Questo volume raccoglie i racconti scritti durante il laboratorio di lettura e scrittura tenuto dallo scrittore Guido Conti presso la biblioteca di Monticelli nell'inverno del 2016. Insieme sono stati letti racconti brevi di Cechov, Maupassant, Kafka, Carver, Bulgakov e molti altri, per imparare direttamente dalla loro scrittura, cercando di capire il loro modo di lavorare, l'approccio alla scrittura, alla correzione dei propri testi. I racconti contenuti nel libro sono nati cercando storie nel paese di Monticelli. Sono stati letti gli elaborati ad alta voce per arrivare ad una buona stesura. Ordinati in un indice, scegliendo un titolo per ognuno e facendo un'esperienza completa nella costruzione di un libro di racconti vero e proprio. Questo è il risultato. -
Breviario laico. Alfabeto minimo per comunità e individui pensanti
È un alfabeto minimo costituito da parole chiave, dalla A alla Z, scritto sullo spunto dei cinquant'anni della Comunità del Carmine, ma non ne fa la storia. È un libro laico perché, pur parlando di una comunità cristiana, rilegge l'esperienza del gruppo attraverso lenti secolari come la psicologia dei gruppi, ma soprattutto l'esperienza diretta dell'autore, che, tra l'altro, ha condizionato la scelta delle parole chiave. Non fa l'apologia della comunità, ma pone delle domande, genera dubbi e, se possibile, invita a riflessioni e critiche. È un libro di opinioni e di sentimenti, i pochi fatti sono sullo sfondo. È destinato a tutti: a coloro che fanno parte della Comunità o a chi ha fatto con essa solo un tratto di cammino, a coloro che l'hanno conosciuta dal di fuori o ne hanno solo sentito parlare. -
La favola nella letteratura fra Otto e Novecento. Atti del 1° Seminario internazionale sulla favola (Seravezza, 2 settembre 2014). Ediz. bilingue
Il Primo Seminario Internazionale sulla Favola, dal titolo ""La Favola nella Letteratura dell'Otto e Novecento"""", è stato promosso dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini-CISESG e realizzato a Seravezza il 2 settembre 2014, per porre le basi di un lavoro futuro, finalizzato all'approfondimento e allo studio di questo genere letterario soprattutto in età moderna e contemporanea. I contributi qui raccolti degli studiosi italiani e stranieri intervenuti hanno messo in luce la grande vitalità e l'originalità della Favola nell'Ottocento e nel Novecento, e come la presenza attiva delle sue tradizioni vada oggi ripensata criticamente dal punto di vista della storiografia letteraria, non solo italiana."" -
Lâ sénâ di sèt sén. La cena delle sette cene nel rispetto delle tradizioni e simbologie del Natale
Fra tutte le feste pagane e religiose il Natale è senz'altro quella più ricca di storia, di fascino, di mistero, di tradizioni, di leggende, di curiosità. Anzi è tutto il periodo natalizio che raccoglie un'infinità di usanze e storie che lo rendono unico. Storie e usanze che arrivano a Voghera da tutto il mondo creano alla fine una storia unica di usanze e tradizioni. Scritto da Angelo Vicini, il libro racconta la cena delle sette cene, l'usanza Vogherese, di una cena di magro ma ricca in quanto composta di sette portate il giorno prima della vigilia di Natale. Con tanto di ricette. -
Il diavolo del Ticino e altri racconti
Alessandro Reali è un narratore istintivo, un talento naturale. La bellezza di questi racconti sta nella capacità di cancellare i confini tra realtà e immaginario per cui le leggende o le storie anche inventate, diventano più vere perché attingono alle profonde radici di un territorio che ha sempre generato narratori. Questi racconti sono un esempio di come le tradizioni orali e l'immaginario del luogo affiorino ciclicamente creando una grande storia letteraria che continua e che gli dà quel senso di classicità che l'autore ha intuito scrivendo. -
Dialogo sulla poesia. Con cinque poesie inedite di Alberto Bertoni
Un dialogo sulla poesia tra Bertoni e Galaverni, con cinque poesie inedite di Alberto Bertoni e con gli appunti fotografici di Guido Conti che testimonia, attraverso l'iphone, incontri, occasioni, cene tra amici, presentazioni, in un dialogo tra pensiero, memoria, poesia e immagine che stupirà i lettori. Un libro nuovo e diverso, antico ma nello stesso tempo moderno, con tre protagonisti della nostra letteratura: Alberto Bertoni, poeta, ordinario di Letteratura all'Università di Bologna, Roberto Galaverni, critico di poesia per ""La Lettura"""" del """"Corriere della Sera"""" e lo scrittore Guido Conti. Un libro che mette insieme tre protagonisti della letteratura di oggi, che si sono conosciuti all'Aula III della Facoltà di Lettere alla metà degli anni Ottanta e che ancora oggi condividono la passione per la poesia. Un libro a tiratura limitata, esclusivo, per chi legge e crede ancora nella poesia, consigliato soprattutto da bibliofili e bibliomani."" -
Racconti di te, all'ora del tè. Concorso letterario
"Racconti di te, all'ora del tè"""", è il concorso letterario indetto da Edonè, che da quindici anni è il punto di riferimento a Casteggio, in Oltrepò Pavese, per tutti gli appassionati di questa bevanda, per dare spazio alla componente più creativa del tè, usando la metafora della teiera come contenitore di pensieri e delle tazze come il veicolo per condividere e diffondere le idee." -
Oltrepò Pavese. Inatteso, sorprendente, indimenticabile. Ediz. italiana e inglese
Dagli immensi spazi del grande fiume Po agli insetti che abitano le orchidee selvatiche, dall'arte millenaria del romanico ai castelli custodi delle vallate, dalle ordinate vigne ai profumi delle storiche cantine, l'Oltrepò Pavese, rinomata terra di vini nel sud della Lombardia, svela per la prima volta la meraviglia delle sue immense ricchezze. Quest'opera fotografica con testi inediti in italiano e in inglese, esprime la volontà concreta di mostrare al mondo quanto questa terra sia un gioiello da vedere con i propri occhi e da vivere attraverso le proprie emozioni. -
Cartoline dall'America a «dalla parte del torto»
"Le narrazioni americane di Giovanni e Vilma tra immagini e racconto sembrano avere la leggerezza e la completa assenza di retorica dei messaggi affidati alle cartoline, sono tutt'altra cosa dall'egocentrismo implicito nel genere dei racconti di viaggio. Hanno anche qualità di sintesi straordinarie: un incontro, un toponimo, una facciata o un'insegna rimandano subito a una storia, a una condizione, a una ragione mai superficiale che vengono raccontate a volte nella forma della divagazione - ma sempre puntualmente funzionale alla spiegazione di un contesto - e spesso affidate alla voce di una persona incontrata, comunque di un'amicizia"""". Paolo Barbaro" -
La voce degli alberi
Un progetto didattico curato dallo scrittore Guido Conti in collaborazione con le insegnanti delle classi quarte della Scuola Primaria Leonardo Da Vinci di Voghera. Come una volta si faceva il giornalino di classe, oggi, con le nuove tecnologie di stampa, è possibile dare vita a un vero e proprio libro con ricadute didattiche all'avanguardia. -
Gnomastro e il libro della conoscenza-Gnomastro and the book of knowledge. Ediz. multilingue
Un castello dall'aspetto lugubre in cima a una collina abitato dal perfido Gnomastro condannato all'esilio per la sua malvagità. Suo unico compagno un bavoso e strabico lupo nero. Gnomastro passa il suo tempo meditando vendetta e il suo scopo è distruggere la ""Casa della sapienza"""". Riuscirà? O il vecchio saggio aiutato dalle creature del bosco lo fermerà? Cosa ne sarà del libro della Conoscenza? Età di lettura: da 7 anni."" -
Il dottor Mabuse. Il primo fumetto pubblicato sul «Bertoldo» nel 1937. Una favola contro le dittature
I ""defuntoni"""", le """"gozzutone"""", i """"bernoccoluti"""" e poi ancora figure mostruose come i """"porturanghi"""" una commistione di portinaie e di oranghi, i """"gallofanti"""" un incrocio tra galline ed elefanti. Ma ci sono anche le """"zitellone da spiaggia"""", le """"bustone esplosive"""" che fanno saltare i reggiseni con gran danno, le """"dentierone volanti"""" e le """"tabaccone volanti"""" di felliniana memoria, varianti di quelle che saranno le vere protagoniste delle vignette di Guareschi di quel periodo: le vedovone e le prevedovone. Sono questi alcuni protagonisti de """"Il dottor Mabuse"""" fumetto disegnato da Giovannino Guareschi, che uscì sul """"Bertoldo"""" in 14 puntate tra il 1936 e il 1937. Oggi, lo riproponiamo per la prima volta nella sua completezza in occasione del cinquantenario della morte del suo autore, avvenuta a Cervia il 22 luglio 1968. Ispirato dal protagonista dei film di Fritz Lang, Mabuse è il simbolo del male e incarna un dittatore senza scrupoli che vuole conquistare il mondo, proprio quando Mussolini e Hitler cominciano a preparare gli eserciti per la seconda guerra mondiale."" -
Giganti Gnomò e focacce volanti
Dopo il primo volume ecco tante altre nuove favole sull'Oltrepò Pavese, culla dei due autori. Un modo nuovo per raccontare il territorio ricco di suggestioni storiche volando con la fantasia. Le colline si animano di Gnomò che scoprono la storia del delfino azzurro di Casteggio, affrontano il temibile mostro Kakòs, creano bambole da sogno e raccontano a grandi e piccini il nostro mondo reale. I cieli sopra le nostre terre si animano di Re, uccelli magici e ghiotte focacce volanti. Non più favole fine a se stesse ma con un aggancio alla realtà territoriale, narrate, tra mille sorprese, con uno stile semplice e divertente. Uno strumento didattico per tutte le maestre e un dono alla nostra terra che così si popola di nuove presenze. Non ci credete? Mettevi in silenzio sotto un filare di vite o lungo una carraia, chiudete gli occhi e sentirete i passi degli Gnomò, il fruscio delle ali dei draghi e il volo delle streghe nel cielo. Età di lettura: da 7 anni. -
Tra mille pensieri verso l'adolescenza
C'è un periodo più bello, più magico e più difficile dell'adolescenza? Giulia Badarau ha provato a raccontarcelo attraverso i suoi pensieri, le sue paure, i suoi consigli. Le pagine che seguono sono una serie di riflessioni di una dodicenne sull'amicizia, la vita quotidiana di tutti i giorni, la scuola, lo sport, il tempo libero, il desiderio di avere un animale come amico, il telefonino e il rapporto con i genitori. Gli adolescenti sono capaci di raccontare un intero mondo con una serietà che a volte può sorprendere i lettori. Gli insegnanti, invece, quando leggono i temi o gli scritti dei propri alunni sanno quanto possono essere, unici, profondi, seri e divertenti gli adolescenti. Giulia ci porta a scoprire il suo mondo che è il mondo di ogni adolescente e, così facendo, un po' aiuta anche gli adulti a capirli. Età di lettura: da 12 anni. -
Nâsü e tirà sü in djâlât vugherés. Nato e cresciuto in dialetto vogherese. Antologia poetica dal 1982 al 2017 con poesie e haiku inediti
Angelo Vicini in questa antologia riordina il meglio della sua produzione poetica, cercando di definire il filo rosso di un destino che riguarda non solo il suo lavoro di poeta ma anche di uomo. Scrive Guido Conti nell'introduzione: ""Raccogliere il lavoro poetico di una vita non è vezzo ma una necessità che aiuta l'autore ad avere una visione ampia e complessiva della propria opera. Scegliere le poesie, riordinarle, aggiungere quelle disperse, togliere o inserire quelle d'occasione che possono trovare nuove ragioni d'essere in un'antologia, è un lungo lavoro che aiuta a ripensare e a indagare la propria opera ancora nel suo farsi, alla ricerca di una trama che offra il disegno di un destino complessivo, come il tappeto finito che, tolto dal telaio, rivela la sua complessità di temi, intrecci e ritorni""""."" -
La sera andavamo in via Bellocchio. Storie dei ragazzi del «Cittadino» (Voghera, 1956-1967). Un'antologia
Dopo l'euforia del primo dopoguerra, gustato il sapore della libertà riconquistata, negli anni cinquanta Voghera attraversa momenti di una particolare vivacità, politica, culturale. Nel marzo 1956 nasce un settimanale, ""Il cittadino"""". Laico ed indipendente, senza padroni. Vi hanno collaborato, nel tempo, molti giovani, studenti, impiegati ed anche operai. Un libro di memorie vogheresi, individuali e collettive, ma anche una serie di racconti di un'esperienza giornalistica nata e cresciuta in provincia, ma che provinciale non voleva essere e non era. Da questa fucina straordinaria sono nati grandi scrittori e giornalisti come Alberto Arbasino, di cui leggiamo i testi d'esordio e Vittorio Emiliani, divenuto in seguito direttore del Messaggero dal 1981 al 1987; il settimanale ha vantato inoltre collaboratori prestigiosi come Dino Provenzal e Tino Giudice."" -
La notte cancella tutto e altri racconti
Paolo Repossi è un narratore nato, sia quando scrive romanzi, sia quando si cimenta nel racconto. In questa antologia dimostra la capacità di descrivere la vita e il vissuto quotidiano di un'umanità che conosciamo bene perché siamo noi. Ci racconta fino a dove può arrivare chi crede nella qualità e non nella quantità del vino di un'annata il sogno e le difficoltà di fondare un gruppo musicale in un piccolo paese; le riflessioni di un cacciatore e il suo improvviso modo diverso di guardare il mondo; l'estate catartica per un figlio ormai sessantenne e il padre ancora pieno di vita; la campagna elettorale in paese, tra vendemmia e chiacchere al bar. Nutrono questi racconti le verità e le emozioni più profonde dei protagonisti, che lo scrittore rivela come facendoci delle confidenze. La sua scrittura è intensa, il suo linguaggio diretto, puro e pulito, come se queste storie ce la raccontassimo tra amici. Quando finiamo di leggere un racconto di Paolo Repossi ci restano dentro le gioie e i dolori dei protagonisti come se fosse accaduto a noi, nei nostri luoghi, alla gente della nostra terra. -
Sant'Ilario com'era. Il lavoro, le botteghe e le industrie storiche. Ediz. illustrata
È una raccolta di foto d'epoca realizzate tra Ottocento e Novecento che documenta le trasformazioni economiche e sociali del mondo del lavoro. Le immagini affiancate alle testimonianze di artigiani, negozianti, imprenditori e persone comuni permettono di raccontare in modo inedito molti mestieri ormai scomparsi: i lavori di una volta (stradino, carrettiere, scariolante, lattivendola, maniscalco, falegname, levatrice, calzolaio, sarto); i negozi storici (la drogheria, l'antica farmacia, la macelleria, il negozio di tessuti, le osterie e gli alberghi); il passaggio dalle industrie storiche (la fornace, l'industria conserviera, il burrificio, la cantina) a quelle più all'avanguardia (l'industria chimica Nelsen, Bizzi e Tedeschi e le altre industrie meccaniche, i trasporti speciali di Fagioli). -
Kamen' 56. Rivista di poesia e filosofia. Ediz. italiana e inglese. Vol. 56
Dedicato a Giuseppe Baretti. G. Baretti, Scritti di e sul viaggio, Parte II (A cura di Elvio Guagnini); Giuseppe Baretti Da ""Le Piacevoli poesie"""". Saggi (A cura di Gandolfo Cascio e Daniela Marcheschi); Gandolfo Cascio Giuseppe Baretti: an Italian Mind, a European Writer; Onno Kosters «Perhaps the less we quarrel, the more we hate»: Joseph Baretti's Second Sojourn in Britain (1766-1789); Raniero Speelman Baretti, primo critico europeo: note di lettura alla «Frusta» ed altri testi.""